ITVI980123A1 - Cintura di sicurezza per cavalieri a cavallo - Google Patents

Description

Descrizione dei brevetto per invenzione industriale avente titolo:”CINTURA DI SICUREZZA PER CAVALIERI A CAVALLO”.

DESCRIZIONE

La presente invenzione riguarda un dispositivo di sicurezza per mantenere un cavaliere ancorato alla sella di un cavallo durante la cavalcata.

L’invenzione è particolarmente utile alle persone che vogliono imparare a cavalcare senza rischiare possibili cadute, oppure a coloro che, pur sapendo cavalcare, vogliono evitare i rischi di possibili cadute.

L’invenzione è anche particolarmente utile a coloro che pur volendo cavalcare hanno paura di montare il cavallo per possibili cadute.

Non sono a conoscenza dell’inventore soluzioni che prevedono dispositivi di sicurezza per mantenere il cavaliere collegato al cavallo in modo sicuro e che permettono allo stesso tempo uno sgancio rapido della cintura del dispositivo di sicurezza in caso di caduta del cavallo o comunque in caso di situazioni pericolose che necessitino l’abbandono della cavalcatura da parte del cavaliere.

Uno scopo della presente invenzione è quindi quello di realizzare un dispositivo di sicurezza che assicuri al cavaliere un ancoraggio sicuro alla sella del cavallo ma che, allo stesso tempo, che tale dispositivo si apra e renda libero il cavaliere in caso di emergenza.

Un altro scopo che si vuole ottenere è quello di mantenere il cavaliere collegato alla sella in modo flessibile cosi che non possano essere impediti i movimenti naturali del cavaliere durante la cavalcatura.

Un altro scopo che si vuole ottenere è che il dispositivo collegato alla sella del cavallo non infastidisca il cavallo stesso e quindi non crei problemi di adattamento del cavallo al dispositivo.

Si vuole inoltre ottenere che il dispositivo sia facile da utilizzare e pronto da innestare o disinnestare a seconda delie specifiche necessità ed esigenze.

Si vuole anche ottenere che il dispositivo dell'invenzione possa essere collegato alla sella o disaccoppiato da questa con estrema facilità.

Questi ed altri scopi, che verranno meglio evidenziati in seguito, sono raggiunti da un dispositivo di sicurezza per mantenere un cavaliere ancorato alla sella di un cavallo che, in accordo con il contenuto della prima rivendicazione si caratterizza per il fatto di comprendere:

* due avvolgitori e svolgitori di cinture di sicurezza, le cui estremità di dette cinture sono fissate alla sella posteriormente in posizione sostanzialmente simmetrica rispetto al piano verticale mediano di detta sella, le parti terminali di dette cinture di sicurezza essendo fissate ad * una fascia avvolgente (a vita del cavaliere, detta fascia essendo provvista di un dispositivo di aggancio/sgancio rapido e di un dispositivo di emergenza per l’apertura di detta fascia, detta apertura essendo comandata da un sensore ancorato alla sella che emette un segnale elettrico quando il cavallo inclina la sella rispetto alla linea orizzontale oltre un certo angolo prefissato,

Secondo una particolare forma esecutiva dell’invenzione il supporto degli avvolgitori delle cinture di sicurezza, che sono collegate alla fascia che avvolge la vita del cavaliere, è ancorato alla paletta della sella, nelle selle di tipo inglese, e viene fissato ad essa sia grazie alla sua forma che segue la forma della paletta e quindi si accoppia bene ad essa, sia perché viene bloccato da perni filettati che fanno parte della sella e sporgono da essa oppure sono collegati direttamente alla sella.

In più il supporto delle cinture di sicurezza viene collegato al sottopancia del cavallo tramite opportune cinghie così da assicurare un ancoraggio della sella al cavallo sostanzialmente sicuro.

Secondo un’altra forma esecutiva dell’invenzione i dispositivi avvolgitori/svolgitori delle cinture di sicurezza, specie nelle selle di tipo americano, sono fissati al fusto della sella tramite supporti ricavati direttamente sul fusto o comunque fissati ad esso.

Particolare attenzione nell’esecuzione del dispositivo dell'invenzione si è rivolta allo sgancio automatico del dispositivo in condizioni di pericolosità, ad esempio quando il cavallo cade o oscilla in modo pericoloso dalla posizione orizzontale, così da rendere necessario svincolare il cavaliere dalla sella e farlo saltare dalla groppa del cavallo senza subire le conseguenze della caduta del cavallo, Infatti quello che interessa principalmente ottenere con il dispositivo dell'invenzione è di mantenere il cavaliere a cavallo in condizioni di cavalcata normale, al trotto o al galoppo, permettendo comunque i movimenti naturali e classici che il cavaliere ha rispetto alla sella del cavallo.

Ulteriori caratteristiche e particolarità dell'invenzione verranno meglio evidenziate nella descrizione di preferite forme di esecuzione dell'invenzione date a titolo indicativo ma non limitativo ed illustrate nelle tavole allegate dove: - la fig. 1 mostra un cavaliere a cavallo portante il dispositivo dell’invenzione;

- la fig. 2 mostra il dispositivo dell'invenzione applicato alla sella e visto da dietro;

- la fig. 3 mostra il dispositivo dell’invenzione da applicare ad una sella normale;

- la fig. 4 è una vista da sopra di una parte del supporto dell'invenzione evidenziente anche il dispositivo di emergenza;

- le figg. 5, 6, 7 ed 8 mostrano la sequenza di montaggio per il collegamento del dispositivo di sicurezza ad un sella ed al cavallo non rappresentato nelle figure;

- la fig. 9 mostra in sezione un modo di collegamento del supporto del dispositivo dell'invenzione alla sella;

- la fig. 10 mostra una variante del dispositivo di fig. 9;

- le figg. 11 e 12 mostrano il dispositivo di emergenza di cui è dotata la fascia avvolgente la vita del cavaliere in posizione rispettivamente di collegamento e di scollegamento;

- la fig. 13 mostra un modo di costruzione del dispositivo di emergenza rappresentato nelle figg. 11 e 12;

- le figg. 14 e 15 mostrano il dispositivo di emergenza in posizione di sgancio ed in posizione di presa rispettivamente;

- la fig. 16 mostra una variante di tipo esecutivo dell'invenzione di selle di tipo americano;

- la fig. 17 mostra in sezione una diversa esecuzione del dispositivo di emergenza di fig. 13.

Con riferimento alle figure citate si osserva che una sella generalmente indicata con 1 è montata su un cavallo 2, visibile in fig. 1 , tramite normali collegamenti come il sottopancia 3.

Nella sella 1 , come si osserva meglio in fig. 6, sì individuano diverse parti della sella stessa che vengono chiamate rispettivamente "paletta", come indicato in 11 , che è in effetti la seduta della sella, la parte 12 anteriore chiamata anche "pomo”, la parte 13 chiamata “quartiere” e la parte 14 chiamata “piccolo quartiere”.

In fig. 8 è mostrata anche in 3 quello che viene chiamato il sottopancia e che è una striscia di materiale resistente in fibra che viene agganciata alle fibbie presenti sul quartiere della sella, così che la sella viene assicurata alla pancia del cavallo in modo sostanzialmente stabile.

Il dispositivo di sicurezza dell’invenzione è costituito da un supporto rigido 20 sostanzialmente conformato ad arco e ripetente la forma del bordo 110 della paletta 11. Detto supporto presenta alle estremità due avvolgitori 21 e 22 che contengono cinture di sicurezza di tipo noto come ad esempio le cinture di sicurezza per automobili indicate con 210 e 220. La parte terminale di tali cinture è collegata tramite cuciture o collegati similari alla fascia o cintura principale 30 che avvolge la vita del cavaliere, come si osserva anche in fig. 1 , una volta che sia assicurata e chiusa l’agganciatura 31.

Come si osserva in fig. 2 la fascia 30 presenta anche un dispositivo di emergenza, indicato complessivamente con 40, che verrà descritto più avanti e che serve ad aprire la fascia qualora il cavallo cadesse o si inclinasse pericolosamente rispetto alla linea orizzontale.

Secondo una preferita forma di esecuzione dell’invenzione il supporto 20 del dispositivo di sicurezza viene collegato alla paletta 11 della sella 1 sia per accoppiamento della gola 23 al bordo 110 della paletta 11 , sia anche per un collegamento realizzato tramite una striscia metallica indicata complessivamente con 4 in fig. 3 e che nell’esecuzione di fig. 3 e di fig. 9 è composta da due parti 41 e 42 unite tra di loro per mezzo di viti, non riprodotte in disegno, che passano attraverso coppie di fori corrispondenti 44. E’ evidente che in tal caso la lunghezza della striscia metallica 4 può essere regolata in modo tale che la parte terminale 45 può appoggiarsi direttamente alla parte anteriore della sella mentre l’altra parte termina con due perni filettati 46 e 47 che si inseriscono su fori corrispondenti realizzati · sul supporto 20.

Come si osserva in fig. 9 la striscia metallica 4, formata da due pezzi 41 e 42, viene alloggiata in corrispondenza dell’incavo che presenta la sella e che è prospiciente la parte dorsale del cavallo. Mentre la parte anteriore 45 poggia sul pomo 12 della sella, l'altra estremità della striscia 4 si connette tramite le viti 49 al supporto 20 così che tale supporto accoppia la gola 23 con la prominenza 17 presente sulla parte inferiore della paletta della sella.

Un ulteriore fissaggio del supporto 20, e quindi anche del dispositivo di sicurezza dell'invenzione è costituito da due cinghie 51 e 52 osservabili anche in fig. 3 dove si osservano nella parte dove si agganciano ad un anello 24 fissato al supporto 20. In fig. 1 si osserva che le cinghie 51 e 52 si uniscono al sottopancia 3 che unisce la sella alla pancia del cavallo.

E’ evidente che tutto il dispositivo dell’invenzione risulta in tal modo ancorato sia alla sella sia al cavallo tramite il collegamento al sottopancia 3.

In fig. 10 è mostrata una variante della fig. 9 relativa al modo di ancoraggio del supporto 20 alla sella 1. Come si osserva, in tal caso la sella 1 presenta un’anima metallica 18 che sporge dalla paletta 11 in modo tale che le viti 49 che passano attraverso il supporto 20 si bloccano direttamente sull’anima 18. In questo modo la sella 1 nasce con una anima metallica 18 che già prevede la possibilità di accogliere il dispositivo di sicurezza dell'invenzione.

La fig. 13 mostra il dispositivo di emergenza, indicato complessivamente con 40, che è formato da un settore circolare 41 collegato alla parte 30a della fascia o cintura principale avvolgente la vita del cavaliere ed un gruppo costituito da un disco 42, una molla 43 ed un coperchio 44 che sono montati insieme e che sono collegati allo spezzone di fascia sporgente 30b. Inoltre sul bordo del disco 44 è presente un solenoide 45 che è azionabile elettricamente tramite una batteria ed un interruttore posti in una scatola 50 collegata alla parte posteriore del supporto 30, come si osserva nelle f i gg . 5, 9 e 10. Quando si connette lo spezzone 30a con lo spezzone 30b inserendo il settore 41 nell’apertura 46 del disco 44, si procede anche allo spostamento del settore 41 in direzione del solenoide. In tal modo, poiché la molla 43 ha la parte terminale 431 fissata al foro 420 del disco 42 e l'altra parte terminale 432 libera, accade che il settore 41 che si appoggia sulla parte terminale libera 49, carica la molla 43 fino a che il settore 41 , provvisto del foro 410, non raggiunge il pistoncino 62 del solenoide 60 collegato all’interruttore ed alla sorgente di potenza elettrica a batteria 50. Il solenoide 60 è del tipo che mantiene il pistoncino 62 verso l’esterno in condizione di eccitazione, mentre il pistoncino si ritrae quando la corrente del solenoide si interrompe.

In fig. 15 si osserva che il settore 41 con il proprio foro 410 è innestato nell’asta 62 del solenoide 60. In tal modo il dispositivo di emergenza è pronto a scattare e comunque la cintura di sicurezza nelle parti 30a e 30b risulta continua, mentre l’apertura e la chiusura della fascia è assicurata solo dal dispositivo di aggancio/sgancio 31. Quando per motivi di qualsiasi natura il cavallo inclina la schiena oltre un certo angolo, per cadute oppure per altre ragioni, si apre il contatto dell'interruttore che garantiva il passaggio di corrente. Pertanto il pistone 62 viene richiamato all’interno del solenoide 60 dall’azione di una molla presente nel solenoide e cosi il settore 41 viene sganciato e la fascia 30 si apre liberando il cavaliere.

In fig. 16 è mostrata una diversa forma esecutiva dell’invenzione che si riferisce ad una sella del tipo cosiddetto “americano”. Nella fig. 16 è rappresentato il fusto generalmente di legno della sella e si osserva che in tal caso gli avvolgitori 21 e 22 sono fissati al fusto 80 di questa sella di tipo americano ciascuno tramite piastrine di supporto indicate con 28 e 29, che sono fissate tramite mezzi di collegamento, come viti od altro, al fusto 80 di detta sella.

La forma esecutiva dell’invenzione mostrata in fig. 16 per una sella di tipo americano è ugualmente utilizzabile per una sella di tipo inglese.

In fig. 17 è mostrato un ulteriore dispositivo di emergenza 70 diverso da quello illustrato nelle figg . 13, 14 e 15. In tale dispositivo lo spezzone della fascia 30a avvolgente il cavaliere termina con un innesto femmina 74 che accoglie un innesto maschio 71 appartenente alla parte terminale dello spezzone di fascia sporgente 30b. Un solenoide 72 presenta un pistoncino 73 normalmente ritratto a riposo e sporgente solo quando è presente la corrente nel circuito di eccitazione del solenoide. Ciò per evidenti ragioni di sicurezza in quanto se il filo si spezzasse e per qualsiasi ragione non fosse assicurata la continuità elettrica con l'interruttore, si potrebbe avere che in caso di avaria il dispositivo di emergenza non entrerebbe in funzione. La presenza quindi della corrente in caso di condizioni normali e cioè di cavallo in posizione eretta e non inclinata, fa sì che il circuito che alimenta il solenoide 72 porti corrente e permetta al pistone 73 di innestarsi nell’alloggiamento presente nel maschio 71. In mancanza di corrente di alimentazione del solenoide 72 per qualsiasi motivo, oppure per apertura dell’interruttore 50 presente nel retro della sella del cavallo, apertura comandata dall'inclinazione della sella del cavallo oltre un certo limite, avviene la ritrazione del pistoncino 73 e quindi lo sgancio del dispositivo di sicurezza.

Si comprende che in tal modo il dispositivo dell’invenzione è oltremodo sicuro perché prevede anche la possibilità di uno sgancio in condizioni di emergenza non previste dal cavaliere o non prevedibili in tempi rapidi così da azionare lo gancio manuale dell'aggancio 31.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1 ) Dispositivo di sicurezza per mantenere un cavaliere ancorato alla sella di un cavallo caratterizzato dal fatto di presentare: - due avvolgitori/svolgitori di cinture di sicurezza fissati alla sella posteriormente in posizione sostanzialmente simmetrica rispetto al piano verticale mediano di detta sella, le parti terminali di dette cinture di sicurezza essendo fissate ad: - una fascia (30) avvolgente la vita del cavaliere, detta fascia essendo provvista di un dispositivo di aggancio/sgancio rapido (31 ) e di un dispositivo di emergenza (40) per l’apertura di detta fascia comandato da un sensore (50) ancorato alla sella, detto sensore emettendo un segnale elettrico quando il cavallo inclina la sella rispetto alla linea orizzontale oltre un certo angolo prefissato.
2. 2) Dispositivo secondo la rivendicazione 1 ) caratterizzato dal fatto che detti avvolgitori/svolgitori sono collegati alla sella per il tramite di piastre di supporto (28, 29) fissate o appartenenti al fusto della sella.
3. 3) Dispositivo secondo la rivendicazione 1 ) caratterizzato dal fatto che detti avvolgitori/svolgitori (21 , 22) sono collegati alla sella tramite un supporto (20) rigidamente collegato al bordo (110) della paletta (11 ) della sella sostanzialmente conformato ad arco e collegato alla parte centrale di detto arco con il sottopancia della sella tramite due cinghie (51 , 52).
4. 4) Dispositivo secondo la rivendicazione 3) caratterizzato dal fatto che il supporto (10) è collegato al bordo (110) della paletta della sella per il tramite di perni (47, 48) sporgenti in prossimità del bordo di detta paletta e passanti attraverso fori presenti in detto supporto.
5. 5) Dispositivo secondo la rivendicazione 4) caratterizzato dal fatto che i perni filettati ai quali si ancora il supporto (47, 48) sono rigidamente fissati all’anima metallica (18) formante la sella.
6. 6) Dispositivo secondo la rivendicazione 4) caratterizzato dal fatto che i perni filettati (47, 48) ai quali si ancora il supporto sono rigidamente fissati ad una striscia metallica (4) che si colloca sotto la sella in corrispondenza dell’incavo prospiciente la spina dorsale del cavallo, detta striscia presentando la parte terminale di curva (45) in corrispondenza del pomo della sella tale da impedire ogni movimento di detta striscia rispetto alla sella.
7. 7) Dispositivo secondo la rivendicazione 6) caratterizzato dal fatto che detta striscia metallica (4) è formata da due parti (41 , 42) longitudinali parzialmente sovrapponibili e presentanti una pluralità di fori (44) fissati tra loro tramite viti.
8. 8) Dispositivo secondo la rivendicazione 1 ) caratterizzato dal fatto che il dispositivo di emergenza (40) presente sulla fascia avvolgente la vita presenta un primo attacco (41 ) inserito all’interno di un secondo attacco (44) dove detto primo attacco (41 ) è costretto in una posizione di aggancio dall'ancora (62) di un elettromagnete di un solenoide (60), detta ancora passando in posizione di sgancio quando viene interrotta l’alimentazione della bobina del solenoide, l’interruzione dell’alimentazione essendo comandata dalla apertura di un circuito elettrico comandato da un sensore (50) rilevante la posizione orizzontale della sella del cavallo.
9. 9) Dispositivo secondo la rivendicazione 6) caratterizzato dal fatto che il sensore rilevante la posizione orizzontale della sella del cavallo è un interruttore a mercurio inserito in un circuito alimentato da una batteria.
10. 10) Dispositivo secondo la rivendicazione 1 ) caratterizzato dal fatto che il dispositivo di emergenza (70) presenta un innesto maschio (71 ) inserito in un innesto femmina (74), detto innesto maschio essendo trattenuto all’interno dell’innesto femmina dalla sporgenza di un pistoncino (73) appartenente ad un solenoide (72), il pistoncino ritraendosi e sganciando l'innesto quando avviene l’interruzione della corrente, detta interruzione essendo comandata dall’apertura di un interruttore (50) quando la sella del cavallo si inclina.