ITVI960192A1 - Dispositivo diffusore e convogliatore per pompa monogirante centrifuga autoadescante. - Google Patents

Dispositivo diffusore e convogliatore per pompa monogirante centrifuga autoadescante. Download PDF

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ITVI960192A1
ITVI960192A1 IT96VI000192A ITVI960192A ITVI960192A1 IT VI960192 A1 ITVI960192 A1 IT VI960192A1 IT 96VI000192 A IT96VI000192 A IT 96VI000192A IT VI960192 A ITVI960192 A IT VI960192A IT VI960192 A1 ITVI960192 A1 IT VI960192A1
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IT
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conveyor device
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IT96VI000192A
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Carlo Serafin
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Calpeda A Spa
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Description

Descrizione del brevetto per invenzione industriale avente titolo .'"DISPOSITIVO DIFFUSORE E CONVOGLIATORE PER POMPA MONOGIRANTE CENTRIFUGA AUTOADESCANTE".
La presente invenzione concerne un dispositivo diffusore e convogliatore particolarmente adatto ad essere applicato in pompe monogiranti centrifughe autoadescanti con eiettore incorporato, 'comunemente dette pompe jet ed in pompe autoadescanti senza eiettore del tipo per piscine ed idromassaggi.
E’ noto che una pompa autoadescante é una pompa da installare in superficie ad una normale altezza di aspirazione dall'acqua utilizzando la pressione atmosferica, in grado di sollevare il liquido con un tubo di aspirazione immerso ma pieno d'aria aH'avviamento, previo riempimento con il liquido del solo corpo pompa. La fase di autoadescamento dopo l'avviamento é un processo di separazione dal liquido contenuto nel corpo pompa ed evacuazione dalla bocca di mandata dell'aria contenuta nel tubo di aspirazione spinta nella pompa dal liquido sottostante in sollevamento. L’acqua é trattenuta nel corpo pompa mentre l’aria viene dispersa in mandata. Detta fase si conclude quando il liquido proveniente dal tubo di aspirazione giunge nella pompa ed inizia ad uscire dalla bocca di mandata. Il processo può continuare a regime se dalla fonte di aspirazione giungono saltuariamente alla pompa sacche d'aria o gas oppure pompando acqua contenente una notevole quantità di aria o gas.
E' noto che la separazione dell'aria o gas dall'acqua o liquido in un circuito idraulico, come in una pompa autoadescante, si può effettuare con due metodi diversi, sfruttando con entrambi il diverso peso specìfico di aria ed acqua ed il ^ diverso comportamento dell aria più leggera nell’acqua più pesante nello stato di calma o di moto rotazionale del liquido:
- utilizzando la forza di gravità in una camera di calma, con turbolenza e velocità ridotte, dove l'aria si separa per gorgogliamento fino al galleggiamento sul liquido;
- utilizzando la forza centrifuga del liquido in rotazione, come un dispositivo di separazione centrifugo o a ciclone, raccogliendo l'aria nella parte più centripeta.
E' noto che alcune pompe jet contengono un dispositivo diffusore e convogliatore che abbina la duplice funzione di trasformare l'energia cinetica del fluido in uscita dalla girante quanto più possibile in energia di pressione e di convogliare il flusso, attraverso una uscita a forma di corona circolare o una pluralità di aperture d'uscita spaziate attorno all'eiettore o condotto di aspirazione della girante, in modo che detto flusso entri nella parte centrale della camera premente con rotazione residua e velocità il più possibile ridotte, allo scopo di facilitare la separazione dell'aria dall’acqua durante la fase di autoadescamento utilizzando la forza di gravità nello stato di calma ottenuto nella camera premente, anche con le massime altezze di aspirazione, senza interventi di regolazione con saracinesca.
Detti dispositivi noti, come quello descritto nel brevetto EP 0361328 dello stesso inventore e come quelli descritti anche in EP 0401 6^0, US 5100289, EP 0406787 e US 5040946, presentano alcuni inconvenienti.
Un inconveniente è costituito dal fatto che il riconvogliamento del flusso verso l'asse della pompa nella parte centrale della camera premente tramite un canale tra due pareti richiede almeno due pezzi assiemati per la conformazione del dispositivo.
Nel caso di una pompa jet, un altro inconveniente è costituito dal fatto che la continuità circolare periferica del dispositivo diffusore e convogliatore impedisce l'accessibilità visiva e manuale al montaggio dell'eiettore quando eseguito con camera aspirante incorporata da calettare sulla bocca di aspirazione disposta in alto. Detta costruzione dell'eiettore presente in molte pompe jet attuali richiede il preassiemaggio eiettore-diffusore per l'allineamento delle parti al montaggio e così quest'ultimo all'inserimento nel corpo pompa impedisce la vista dell'eiettore all'interno ostacolando l'operazione di montaggio da un unico lato e rendendo impossibile una sostituzione senza staccare il tubo aspirante dal corpo pompa o viceversa. La mancanza di luci frontali rende difficoltoso lo smontaggio del diffusore, specialmente in presenza di calcare o altri depositi, per la mancanza di punti di presa dall'interno all'estrazione e ciò ostacola l'ispezione delle parti interne.
Inoltre, i suddetti dispositivi diffusori e convogliatori, previsti per le pompe jet nelle quali il liquido ricircola sempre nella stessa direzione in un circuito continuo attraverso l’eiettore, non sono adatti all'impiego per pompe autoadescanti senza eiettore, come quelle del tipo per piscine, nelle quali l’acqua durante l’autoadescamento deve ritornare con riflusso continuo dalla camera premente alla girante per raccogliere dall’aspirazione nuova aria da disperdere in mandata. L’uscita nella parte centrale della camera premente comporterebbe un percorso troppo lungo per un rapido riflusso e renderebbe inutilizzabile la parte di liquido più libero d'aria contenuto nella parte inferiore della camera di separazione, sotto l’apertura d’uscita centrale.
E' anche nota l'esecuzione di una pompa autoadescante descritta nei brevetti EP 0460597 ed US 5226790 dello stesso inventore eseguita con un diffusore a flusso longitudinale periferico. Quest’ultima esecuzione, pur eliminando gli inconvenienti suddetti ottenendo lo stesso scopo funzionale, presenta l'inconveniente di non consentire un funzionamento ugualmente silenzioso quando il flusso periferico scorre in un corpo pompa eseguito con sottile lamiera di acciaio e l'ulteriore inconveniente di richiedere pure due pezzi per formare il dispositivo diffusore e convogliatore, con l’aggiunta a completamento del dispositivo di una corona palettata inserita tra corpo pompa e coperchio del corpo, quando anche il coperchio del corpo è eseguito in acciaio laminato stampato.
Tutti i dispositivi sopra citati contenuti in esecuzioni note di pompe autoadescanti tendono a ridurre il moto vorticoso del fluido nella camera premente della pompa utilizzando per la separazione dell'aria dall'acqua solo la forza di gravità, riducendo l'effetto negativo della forza centrifuga.
Sono noti dispositivi contenuti in pompe jet che utilizzano, per la separazione dell'aria dall'acqua durante la fase di autoadescamento, anche la forza centrifuga. Fra questi si citano qui le esecuzioni note dai brevetti GB 1201721 , US 2941474, US 2934021 ed EP 0323384. Anche queste esecuzioni note di pompe jet presentano gli stessi inconvenienti: richiedono più pezzi per la conformazione del dispositivo per la separazione dell'aria dal liquido, dato che pareti frontalmente sovrapposte e sottosquadri non consentono la formatura in un unico pezzo, se non con una formatura di fusione con anima; impediscono l'accessibilità visiva e manuale al montaggio dell'eiettore da calettare sulla bocca di aspirazione ed ostacolano l'ispezione delle parti all'interno della pompa.
Inoltre, anche questi dispositivi di pompe jet che utilizzano la forza centrifuga non sono adatti per pompe autoadescanti senza eiettore.
La presente invenzione intende superare tutti gli inconvenienti citati,
E’ uno degli ''scopi della presente invenzione di ottenere un dispositivo diffusore e convogliatore che faciliti , la separazione dell'aria dall'acqua durante la fase di autoadescamento, riducendo il più possibile la durata della fase, utilizzando la forza di gravità ed, eventualmente, anche la forza centrifuga, eliminando gli inconvenienti suddetti.
E' un altro scopo del dispositivo dell'invenzione di tendere ad ottenere l'eliminazione o una forte riduzione della componente tangenziale periferica all'uscita del diffusore deviando il flusso in una direzione tendenzialmente radiale centripeta in modo che entri nella camera premente con rotazione e velocità residue rallentate.
E' un ulteriore scopo dell'invenzione di ridurre il rumore dovuto al moto del flusso all'interno del corpo pompa, all'urto ed allo scorrimento sulle sue pareti, tramite opportuna guida della sua direzione e la diminuzione della sua turbolenza e della sua velocità all'uscita del diffusoreconvogliatore.
E’ un altro scopo di ottenere le funzioni del dispositivo diffusore e convogliatore con un solo pezzo, inserito tra le altre parti comunque necessarie nella pompa, formato di stampaggio senza sottosquadri e senza giunture di più pezzi separabili e anche senza la congiunzione di più pezzi solo nel processo produttivo e poi inseparabili, escludendo anche la necessità di una formatura di fusione con anima,
E’ un ulteriore scopo di ottenere un dispositivo diffusore e convogliatore ne! quale si possano eventualmente prevedere luci frontali utili per l'ispezione visiva delle parti interne della pompa e per facilitare il montaggio e lo smontaggio, senza aumentare le dimensioni della pompa.
E’ non ultimo scopo di ottenere un dispositivo diffusore e convogliatore con una conformazione adatta anche ad una pompa autoadescante senza eiettore, del tipo per piscine. Gli scopi detti sono raggiunti con la realizzazione di un dispositivo d iffusore e convogliatore appartenente ad una pompa monogirante centrifuga autoadescante, che in accordo con la rivendicazione principale comprende:
- un corpo pompa;
- un condotto di aspirazione stazionario collegato ad una girante e circondato dalla camera premente;
- un coperchio del corpo;
detto dispositivo diffusore-convogliatore, calettato tra detto coperchio del corpo e detto corpo pompa e congiunto a detto condotto di aspirazione tramite una parete circolare di separazione tra la girante e la camera premente, presentando un diffusore disposto attorno alla periferia della girante costituito da uno o più canali diffusori, detto diffusore sviluppandosi in direzione radiale centrifuga oltre detta parete circolare, essendo caratterizzato dal fatto che ognuno di detti canali diffusori prosegue come canale convogliatore' disposto radialmente all’esterno di detto diffusore ed all’interno di detto corpo pompa con larghezza compresa tra detto coperchio del corpo ed una parete frontale posizionata adiacente a detta parete circolare lasciando tra dette due pareti un’apertura d’uscita in direzione radiale centripeta comunicante con detta camera premente, detta parete frontale essendo estesa radialmente senza sovrapposizione frontale con detta parete circolare, detto canale convogliatore sviluppandosi angolarmente per un arco di corona circolare fino ad una parete termi nale atta a deviare il flusso dalla direzione tangenziale periferica alla direzione tendenzialmente radiale centripeta attraverso detta apertura d’uscita.
Gli scopi sopra menzionati ed altri che risulteranno evidenti dai disegni e dalla seguente descrizione, sono ottenuti con le forme di esecuzione dell'invenzione date a titolo indicativo per l’interpretazione della descrizione e delle rivendicazioni, ma non limitativo, rappresentate negli allegati disegni, ove:
- la fig. 1 rappresenta una sezione longitudinale del dispositivo dell'invenzione applicato in una pompa jet;
- la fig. 2 rappresenta una vista frontale del dispositivo dell'invenzione visto da A nella fig. 1 ;
la fig. 3 rappresenta una sezione di un canale convogliatore del dispositivo dell'invenzione visto da B nella fig. 1 ;
- la fig. 4 mostra lo sviluppo di un canale convogliatore del dispositivo dell’invenzione visto da C-C nella fig. 2;
- la fig. 5 rappresenta una sezione longitudinale del dispositivo dell'invenzione in una variante esecutiva;
- la fig. 6 rappresenta una vista frontale del dispositivo dell'invenzione visto da A nella fig. 5;
- la fig. 7 rappresenta una sezione di un canale convogliatore del dispositivo dell'invenzione visto da B nella fig. 5;
- la fig. 8 mostra lo sviluppo di un canale convogliatore del dispositivo dell'invenzione visto da C-C nella fig. 6;
- la fig. 9 rappresenta la sezione longitudinale del dispositivo dell'invenzione in un'altra variante esecutiva;
- in fig. 10 rappresenta una sezione di un canale convogliatore del dispositivo dell'invenzione visto da B nella fig. 9;
- la fig. 1 1 rappresenta la sezione longitudinale di una ulteriore variante esecutiva del dispositivo dell'invenzione in una variante applicativa su una pompa autoadescante per piscine.
Come si osserva nelle figure 1 fino a 10 il dispositivo diffusore e convogliatore, indicato complessivamente con 2, 102, 202, appartiene ad una pompa monogirante centrifuga autoadescante, indicata complessivamente con 1 , del tipo con eiettore i+icorporato, contenente:
uri corpo pompa 3, 103, 203 provvisto di bocca di aspirazione 4, bocca di mandata 5, nel quale è racchiusa la camera premente 6, 106;
un gruppo eiettore 10 calettato sulla bocca di aspirazione 4, comprendente anche la camera aspirante 11 , circondato dalla camera premente 6, 106;
un coperchio del corpo 7, 107, 207; una girante 8, 108, 208 calettata sull'albero motore 9, 109, 209 e posizionata tra il coperchio del corpo 7,107, 207 ed il dispositivo diffusoreconvogliatore 2, 102, 202;
un condotto di aspirazione stazionario 12, 112, 212 tra l'eiettore 10 e la girante 8, 108, 208.
Detto dispositivo diffusore-convogliatore 2, 102, 202, calettato tra il coperchio del corpo 7, 107, 207 ed il corpo pompa 3, 103, 203 e congiunto al condotto di aspirazione 12, 1 12, 212 tramite una parete circolare 17, 117, 217 di separazione tra la girante 8, 108, 208 e la camera premente 6, 106, presenta un diffusore 13, 113, 213 che si sviluppa in direzione radiale centrifuga oltre detta parete circolare 17, 1 17, 217 e disposto attorno alla periferia della girante 8, 108, 208, detto diffusore conformato dalla giunzione con il coperchio del corpo 7, 107, 207 e costituito da uno o più canali diffusori 14, 1 14.
In una variante applicativa, come si osserva nella fig. 1 1 , il dispositivo diffusore e convogliatore, indicato complessivamente con 302, appartiene ad una pompa monogirante centrifuga autoadescante, indicata complessivamente con 301 , del tipo per piscine.
Anche questa pompa comprende: un corpo pompa 303 provvisto di bocca di aspirazione 304, bocca di mandata 305 e contenente la camera premente 306; un condotto di aspirazione 312 stazionario circondato dalla camera premente 306 collegato alla girante 308;
un coperchio del corpo 307; una girante 308 calettata sull'albero motore 309 e posizionata tra il coperchio del corpo 307 ed il dispositivo diffusore-convogliatore 302; detto dispositivo diffusore-convogliatore 302, calettato tra il coperchio del corpo 307 ed il corpo pompa 303, congiunto al condotto di aspirazione 312 tramite una parete circolare 317 di separazione tra la girante 308 e la camera premente 306, presenta un diffusore 313 che si sviluppa in direzione radiale centrifuga oltre detta parete circolare 317 e disposto attorno alla periferia della girante 308.
Le suddette forme di esecuzione sono note.
La nuova caratteristica comune di tutte le varianti esecutive ed applicative illustrate é costituita dal fatto che il diffusore 13, 113, 213, 313 con i suoi canali diffusori 14, 1 14 prosegue poi come canale convogliatore 15, 1 15, 215, 315 disposto radialmente all'esterno 20, 120, 220, 320 della parte iniziai del diffusore 13, 113, 213, 313 ed all'Interno del corpo pompa 3, 103, 203, 303, con larghezza compresa tra il coperchio del corpo 7, 107, 207, 307 ed una parete frontale 16, 116, 216, 316 posizionata adiacente a detta parete circolare 17, 1 17, 217, 317 all’esterno della quale si sviluppa radialmente il diffusore 13, 113, 213, 313 lasciando tra le due pareti 16, 116, 216, 316 e 17, 117, 217, 317 un'apertura d'uscita 18, 1 18, 218, 318 in direzione radiale centripeta comunicante con la camera premente 6, 106, 306, detta parete frontale 16, 1 16, 216, 316 del canale convogliatore 15, 115, 215, 315 estesa radialmente senza sovrapposizione frontale con detta parete circolare 17, 117, 217, 317, detto canale convogliatore 15, 115, 215, 315 si sviluppa angolarmente per un arco di corona circolare fino ad una parete terminale curva 22, 122, 222 tangente alla parete periferica 23, 119, 219, 223, 323 ed alla direzione radiale 24, 124, detta parete terminale curva 22, 122, 222 atta a deviare il flusso dalla direzione tangenziale periferica ad una direzione tendenzialmente radiale centripeta attraverso l'apertura d'uscita 18, 1 18, 218, 318.
Secondo una forma di esecuzione preferita, la parete terminale 22, 122, 222 del canale convogliatore 15, 1 15, 215, 315 é posizionata angolarmente in modo da lasciare tra essa ed il canale diffusore successivo o del tratto iniziale del canale diffusore, se uno solo, una luce frontale libera 25, 125, 225, 325 tra l'esterno 20, 120, 220, 320 del diffusore 13, 113, 213, 313 e l'interno del corpo pompa 3,103, 203, 303.
Il canale convogliatore 15, 315 può essere compreso tra il coperchio del corpo 7, 307 ed una parete frontale 16, 316 appartenente al dispositivo diffusore-convogliatore 2, 302 e collegata alla parete circolare 17, 317 ed all’esterno 20, 320 del diffusore 13, 313 tramite la parete iniziale 21 e la parete terminale 22, tra le quali si sviluppa angolarmente il canale convogliatore 15, 315 essendo il tutto ottenibile di stampaggio in un solo pezzo senza sottosquadri e senza giunture prevedendo la parete frontale 16, 316 con un diametro interno 27, 327 pari o superiore al profilo esterno iniziale 20, 320 del diffusore 13, 313. L'esecuzione con un solo pezzo monolitico senza sottosquadri e senza giunture é ottenuta realizzando il canale convogliatore con una parete frontale 16, 316 non sovrapposta frontalmente a detta parete circolare 17, 317.
Il canale convogliatore 115 può anche essere compreso tra il coperchio del corpo 107 ed una parete frontale 116 appartenente al corpo pompa 103, mantenendo l'esecuzione del dispositivo diffusore-convogliatore 102 in un solo pezzo e mantenendo la possibilità della presenza di luci frontali 125, prevedendo la parete frontale 1 16 con un diametro minimo 127 pari o superiore al profilo esterno iniziale 120 del diffusore H 13.
Con una esecuzione peggiorativa rispetto agli scopi dell'invenzione, rinunciando al vantaggio di un dispositivo diffusore-convogliatore in un solo pezzo, la parete frontale 216 ed eventualmente anche la parete periferica 223, potrebbero anche, ovviamente, essere ottenute con un pezzo separabile e anche di materiale diverso dal resto del dispositivo diffusore-convogliatore. In quest’ultimo caso la parete frontale 216 potrebbe anche essere eseguita parzialmente sovrapposta frontalmente alla parete circolare 217 del diffusore 213 dato che la sovrapposizione di pareti appartenenti a pezzi separati non costituisce un sottosquadro per la formatura delle singole parti.
Anche con la parete frontale 216 ottenuta con un pezzo separato, una luce frontale libera 225 può ugualmente essere ottenuta, se tale luce si ritiene utile o necessaria, con un diametro interno dell'apertura d’uscita 227 pari o superiore al profilo esterno iniziale 220 del diffusore 213. Il canale convogliatore 15, 315 può essere chiuso radialmente verso l'esterno da una parete periferica ad arco 23, 323 appartenente al dispositivo diffusore-convogliatore 2, 302 oppure può essere chiuso parzialmente o totalmente verso l'esterno dalle pareti cilindriche 119, 219, 319 del corpo pompa 103, 203, 303 e/o del coperchio del corpo 207 o dalla parete periferica 223 del dispositivo diffusoreconvogliatore' 202 combinando in vari modi la giunzione di detti tre pezzi: 202, 302; 103, 203, 303; 207.
Anche se le figure 2 e 6 illustrano, rispettivamente, una esecuzione con tre e quattro canali diffusori-convogliatori, il numero dei canali può essere qualsiasi, da uno al numero massimo che consente di lasciare fra i canali una luce frontale libera 25, 125, 225, 325, se tale luce si vuole prevederla e tenendo conto che il diffusore dovrebbe risultare con un numero di pale diverso da quello della girante e che uno dei due numeri non dovrebbe essere un multiplo dell'altro e neanche contenere questi un divisore comune, per evitare vibrazioni da interferenza, perseguendo 10 scopo della riduzione del rumore.
11 dispositivo diffusore e convogliatore dell'invenzione non richiede un aumento delle dimensioni radiali della pompa perché utilizza spazi radiali disponibili tra il corpo pompa 3, 103, 203, 303 e l'esterno 20, 120, 220, 320 del diffusore 13, 113, 213, 313, tra la fine di un canale diffusore 14, 1 14 ed il successivo o il tratto iniziale del diffusore, se il canale diffusore é uno solo.
li rallentamento della rotazione del flusso all'ingresso nella camera premente 6, 106, 306 é ottenuto riducendo la componente tangenziale periferica del fluido dopo il canale diffusore 14, 114, deviandolo verso la direzione tendenzialmente radiale centripeta tramite la parete frontale 16, 1 16, 216/316 e la parete terminale 22, 122, 222.
Il rallentamento della velocità del flusso all’ingresso nella camera premente 6, 106, 306 é ottenuto con la luce d’uscita 18, 118, 218, 318 del canale convogliatore 15, 1 15, 215, 315, formata dalla posizione assiale della parete frontale 16, 116, 216, 316 adiacente alla parete circolare 17, 117, 217, 317 del diffusore 13, 113, 213, 313 e dalla posizione angolare della parete terminale 22, 122, 222 rispetto a quella iniziale 21 , 121 , 221.
La riduzione della rotazione e della velocità del fluido al suo ingresso nella camera premente {a regime) o camera di separazione (durante la fase di autoadescamento) serve a conseguire le condizioni di calma perché l'aria possa separarsi dall’acqua utilizzando la forza di gravità, tendendo a galleggiare.
Se la turbolenza residua del fluido con la forma di esecuzione suddetta non risultasse attenuata in modo ottimale per il condizionamento di scelte o vincoli dimensionali, se risultasse ancora eccessiva per una rapida separazione dell’acqua dal liquido, il dispositivo diffusoreconvogliatore dell’invenzione consente l'ulteriore possibilità di facilitare la separazione voluta con due fasi successive. Una prima separazione dell’aria può essere ottenuta già all'uscita dal canale convogliatore 15, 1 15 utilizzando la forza centrifuga del liquido con la sua componente tangenziale ' sulla periferia all’interno del canale convogliatore 15, 115.
Dividendo l'apertura d'uscita 18, 118 del canale convogliatore 15, 1 15 in almeno due settori angolari tramite almeno un’aletta intermedia 26, 126 tendenzialmente radiale e posizionando detta aletta intermedia 26, 126 rivolta verso l’asse della pompa su un diametro massimo 26 che inizia al di sotto della metà dell’estensione radiale del canale convogliatore 15 o su un diametro minimo 126 corrispondente a quello del profilo esterno 120 del diffusore 1 13, la parte all’esterno ed a monte dell’aletta intermedia 26, 126 a causa della forza centrifuga sarà percorsa prevalentemente da liquido mentre l'aria, più leggera, sarà costretta dal liquido al percorso più centripeto a valle dell'aletta intermedia 26, 126.
In questo modo, la parete terminale 22, 122 devierà in direzione radiale centripeta la maggior parte del liquido e l'aletta intermedia 26, 126 devierà in direzione radiale centripeta la maggior parte dell'aria.
Si ottiene cosi una prima separazione dell'aria dall'acqua in due successivi settori angolari con il liquido che esce nel settore dell'apertura d'uscita 18b, 1 18b tra aletta intermedia 26, 126 e la parete terminale 22, 122 con ridotto contenuto d'aria residua, mentre l'aria tende ad uscire attraverso il settore dell'apertura d'uscita 18a, 1 18a a valle dell'aletta intermedia 26, 126.
L'aletta intermedia 26, 126 serve anche a ridurre la componente tangenziale residua del flusso sul diametro dell'apertura d’uscita 27, 127 nella parete frontale 16, 116 all'ingresso nella camera premente 6, 106 (a regime) o camera di calma o camera di separazione (durante la fase di autoadescamento).
L’ulteriore riduzione della turbolenza residua con l'aletta intermedia 26, 126 migliora la condizione di calma del liquido nella camera di separazione 6, 106 dove, per la forza di gravità, l'aria definitivamente si separa risalendo verso l'alto, tendendo a galleggiare.
La turbolenza residua può essere ulteriormente ridotta disponendo nell’arco di corona circolare del canale convogliatore 215 una serie di alette deflettaci 226 inizianti da diametri crescenti nella direzione del flusso, dalla parete iniziale 221 a quella terminale 222, dal diametro minimo corrispondente a quello del profilo esterno 220 del diffusore 213 fino al diametro della parete periferica 223.
Le alette deflettrici intermedie 26, 126, 226 possono avere estensioni diverse anche nel senso della larghezza del canale convogliatore 15, 1 15, 215, 315, possono estendersi solo sulla luce dell’apertura d'uscita 118 tra la parete frontale 116 e la parete circolare 117 oppure su tutta la larghezza del canale convogliatore 15 tra la parete frontale 16 ed il coperchio del corpo 7, oppure si può disporre una o più alette deflettrici intermedie di diversa larghezza o di larghezza crescente nella direzione del flusso, con il bordo d'inizio arrotondato e rivolto verso la provenienza del flusso, similmente alla forma della parete terminale 122 nella fig. 8. II numero, la disposizione, l'ampiezza e la forma delle alette deflettrici intermedie possono essere qualsiasi e diverse possono essere le esecuzioni ottimali per la riduzione della turbolenza e del rumore del flusso e per facilitare la separazione dell’aria dall’acqua.
La parete iniziale 21 , 121 , 221 e quella terminale 22, 122, 222 di ogni canale convogliatore 15, 115, 215, 315, così come le eventuali alette intermedie 26, 126, 226, possono proseguire radialmente fino alla parte più centrale della parete circolare 17, 117, 217, 317 del diffusore 13, 113, 213, 313 assumendo così anche la funzione di nervature di rinforzo, evidenziate con le doppie linee tratteggiate nelle figure 2 e 6, di detta parete circolare 17, 117.
Vantaggiosamente, il dispositivo diffusore-convogliatore dell'invenzione facilita la separazione deH'aria dall'acqua durante la fase di autoadescamento tramite l'ottenimento di un flusso con rotazione e velocità residue attenuate e consente anche la possibilità di facilitare detta separazione con due<' >fasi successive, utilizzando prima la forza centrifuga nel canale convogliatore e poi la forza di gravità nella camerali calma.
L’eliminazione della componente tangenziale sulla periferia con il dispositivo descritto riduce il rumore dovuto al moto del flusso all'interno del corpo pompa, all'urto ed allo scorrimento sulle sue pareti periferiche, ultima barriera per lo smorzamento del rumore percepibile nell'ambiente circostante.
Vantaggiosamente inoltre il dispositivo diffusore e convogliatore dell'invenzione è ottenibile con costì di produzione ridotti perchè eseguibile in un solo pezzo inserito tra le altre parti comunque necessarie nella pompa, formato di stampaggio senza sottosquadri e senza giunture di più pezzi e senza la necessità di una formatura di fusione con anima e perchè provvisto di luci frontali utili per il montaggio e lo smontaggio, con vantaggio per il produttore ed anche per l'utilizzatore, per la eventuale manutenzione della pompa.
L'esecuzione con un solo pezzo monolitico senza sottosquadri e senza giunture è ottenuta realizzando il canale convogliatore con una parete frontale non sovrapposta frontalmente alla parete circolare del diffusore, disponendo e limitando l'estensione radiale del canale convogliatore in uno spazio, tra l'interno del corpo pompa e l’esterno del diffusore, di ampiezza sufficiente per deviare in direzione radiale centripeta il flusso, eliminando o riducendo quanto bastarla componente tangenziale periferica.
Il canale convogliatore dell'invenzione non richiede un aumento delle dimensioni radiali della pompa perché utilizza spazi radiali disponibili all'esterno del diffusore dopo la fine di un canale diffusore, tra il corpo pompa e l'inizio del canale diffusore successivo o del tratto iniziale del diffusore, se il canale diffusore é uno solo.
Nel caso di una pompa jet, il montaggio del gruppo eiettore nella sua sede sulla bocca aspirante in alto, introducendo nel corpo pompa il gruppo eiettore preassiemato con il dispositivo diffusore-convogliatore, viene facilitato con la possibilità di introdurre un utensile spingitore (tipo cacciavite, punteruolo o simile) nella luce frontale prevista angolarmente tra un canale convogliatore ed un canale diffusore posizionando detta luce frontale in corrispondenza della bocca aspirante, per spingere in quel punto l'eiettore sulla sua sede più interna.
In ogni caso, le luci frontali consentono l'ispezione visiva delle parti interne della pompa e la presa del dispositivo diffusore-convogliatore dall'interno, facilitando così lo smontaggio anche in presenza di calcare o altri depositi.
Con le luci frontali si facilita lo smontaggio ed il rimontaggio delle parti interne senza dover per questo rimuovere la pompa dall'impianto.
Vantaggiosamente inoltre il dispositivo dell’invenzione può essere applicato anche in pompe autoadescanti senza eiettore del tipo per piscine, perché prevede un breve percorso per un rapido riflusso del liquido alla girante durante l’autoadescamento, utilizzando anche il liquido contenuto nella parte inferiore della camera di separazione. Nel caso di applicazione in una pompa jet, l'esecuzione descritta é adatta preferibilmente ad una pompa con corpo pompa e coperchio del corpo di acciaio laminato e con il gruppo eiettore calettato sulla bocca di aspirazione della pompa. Tuttavia, il dispositivo indicato può essere applicato in pompe jet di altro materiale e con l'eiettore comunque disposto all'interno della pompa cosi come in pompe monogiranti autoadescanti senza eiettore.
In fase esecutiva del dispositivo diffusore e convogliatore dell'invenzione potranno essere apportate modifiche di carattere costruttivo o funzionale atte a migliorarne l'efficienza oppure a favorirne la realizzazione. Cosi, per esempio, potranno essere variate le dimensioni, l'ampiezza e la forma dei canali 14, 1 14, 15, 1 15, 215, 315, delle aperture 18, 118, 218, 318, 27, 127, 227, 327, delle palette intermedie 26, 126, 226 e della parete terminale 22, 122, 222 così come potranno essere diversi i rapporti dimensionali e spaziali tra le varie parti.
Potranno essere scelti materiali, forme, dimensioni e configurazioni diverse da quelle illustrate e descritte, si potrà rinunciare ad alcuni vantaggi indicati negli scopi dell'invenzione oppure si potrà indicarne altri intrinseci o connessi al dispositivo dell'invenzione. Resta inteso comunque che tutte dette modifiche cosi come tutte le varianti possibili combinando fra loro le forme di esecuzione illustrate e descritte si devono intendere protette dalle seguenti rivendicazioni.

Claims (9)

  1. RIVENDICAZIONI 1 ) Dispositivo diffusore e convogliatore (2, 102, 202, 302) appartenente ad una pompa monogirante centrifuga autoadescante (1 , 301 ) comprendente: un corpo pompa (3, 103 , 203, 303); un condotto di aspirazione stazionario (12, 1 12, 212, 312) collegato ad una girante (8, 108, 208, 308) e circondato dalla camera premente (6, 106, 306); un coperchio del corpo (7, 107, 207, 307); detto dispositivo diffusore-convogliatore (2, 102 ,202, 302), calettato tra detto coperchio del corpo (7, 107, 207, 307) e detto corpo pompa (3, 103, 203, 303) e congiunto a detto condotto di aspirazione (12, 112, 212, 312) tramite una parete circolare (17, 1 17, 217, 317) di separazione tra la girante (8, 108, 208, 308) e la camera premente (6, 106, 306), presentando un diffusore (13, 1 13, 213, 313) disposto attorno alla periferia della girante (8, 108, 208, 308) costituito da uno o più canali diffusori (14, 114), detto diffusore sviluppandosi in direzione radiale centrifuga oltre detta parete circolare (17, 1 17, 217, 317), caratterizzato dal fatto che ognuno di detti canali diffusori (14, 114) prosegue come canale convogliatore (15, 115, 215, 315) disposto radialmente all'esterno (20, 120, 220, 320) di detto diffusore (13, 113, 213, 313) ed all'interno di detto corpo pompa (3, 103, 203, 303) con larghezza compresa tra detto coperchio del corpo (7, 107, 207, 307) ed una parete frontale (16, 1 16, 216, 316) posizionata adiacente a detta parete circolare (17, 1 17, 217 , 317) lasciando tra dette due pareti (16, 1 16, 216 e 17, 117, 217) un'apertura d'uscita (18, 1 18, 218, 318) in direzione radiale centripeta comunicante con detta camera premente (6, 106, 306), detta parete frontale (16, 1 16, 216, 316) essendo estesa radialmente senza sovrapposizione frontale con detta parete circolare (17, 117, 217, 317), detto canale convogliatore (15, 115, 215, 315) sviluppandosi angolarmente per un arco di corona circolare fino ad una parete terminale (22, 122, 222) atta a deviare il flusso dalla direzione tangenziale periferica alla direzione tendenzialmente radiale centripeta attraverso detta apertura d'uscita (18, 118, 218, 318).
  2. 2) Dispositivo diffusore e convogliatore secondo la rivendicazione 1 ) caratterizzato dal fatto che la parete terminale (22, 122, 222) di detto canale convogliatore (15, 115, 215, 315) é posizionata angolarmente in modo da lasciare una luce frontale libera (25 , 125, 225, 325) tra l'esterno (20, 120, 220, 320) di detto diffusore (13, 1 13, 213, 313) e l'interno di detto corpo pompa (3, 103, 203, 303).
  3. 3) Dispositivo diffusore e convogliatore secondo la rivendicazione 1 ) caratterizzato dal fatto che detto canale convogliatore (15, 315) é compreso tra detto coperchio del corpo (7, 307) ed una parete frontale (16, 316) appartenente al dispositivo diffusore-convogliatore (2, 302), detta parete frontale (16, 316) essendo formata in un unico pezzo con il dispositivo diffusore-convogliatore (2, 302).
  4. 4) Dispositivo diffusore e convogliatore secondo la rivendicazione 1 ) caratterizzato dal fatto che detto canale convogliatore (115) é compreso tra detto coperchio del corpo (107) ed una parete frontale (116) appartenente al corpo pompa (103).
  5. 5) Dispositivo diffusore e convogliatore secondo la rivendicazioni 1 ) caratterizzato dal fatto che detta parete frontale (216) di detto canale convogliatore (215) é ottenuta mediante un pezzo separabile dai resto dì detto dispositivo diffusore-convogliatore (202).
  6. 6) Dispositivo diffusore e convogliatore secondo la rivendicazione 1 ) caratterizzato dal fatto che detto canale convogliatore (15, 315) é chiuso radialmente verso l'esterno da una parete periferica (23, 323) appartenente a detto dispositivo diffusore-convogliatore (2, 302).
  7. 7) Dispositivo d iffusore e convogliatore secondo la rivendicazione 1 ) caratterizzato dal fatto che detto canale convogliatore (115, 215, 315) é chiuso almeno parzialmente verso l'esterno dalla parete cilindrica (119, 219, 319) di detto corpo pompa (103, 203, 303) e/o di detto coperchio del corpo (107, 207, 307) o dalla parete periferica (223) separabile o appartenente a detto dispositivo diffusore e convogliatore (202).
  8. 8) Dispositivo diffusore e convogliatore secondo la rivendicazione 1 ) caratterizzato dal fatto che detta apertura d'uscita (18, 118) di detto canale convogliatore (15, 1 15) é divisa in almeno due settori angolari tramite almeno una aletta deflettrice intermedia (26, 126) ad andamento tendenzialmente radiale verso l'asse della pompa.
  9. 9) Dispositivo diffusore e convogliatore secondò la rivendicazione 1 ) caratterizzato dal fatto che in detto arco di corona circolare di detto canale convogliatore (215) è disposta una serie di alette deflettrici (226) inizianti da diametri crescenti nelTa direzione del flusso.
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