IT9085579A1 - Diffusore longitudinale periferico per pompa monogirante centrifuga autoadescante - Google Patents

Description

Descrizione del brevetto per invenzione industriale avente titolo "DIFFUSORE LONGITUDINALE PERIFERICO PER POMPA MONOGIRANTE CENTRIFUGA AUTOADESCANTE".

DESCRIZIONE

La presente invenzione concerne la realizzazione di un diffusore per pompa monogirante centrifuga disposto sulla periferia della girante e che si sviluppa in senso longitudinale, particolarmente adatto ad essere applicato a pompe autoadescanti per piscine ed idromassaggi realizzate in materiale plastico ed a pompe autoadescanti ad eiettore comunemente dette pompe "jet".

E' noto che una pompa autoadescante è una pompa per liquidi in grado di aspirare da sola all’avviamento l'aria che si trova nella tubazione aspirante, previo riempimento con liquido del solo corpo pompa.

E' noto inoltre che nelle pompe monogiranti centrifughe autoadescanti e’ presente un diffusore cioè un condotto di sezione crescente nel senso della corrente che ha il compito di trasformare l'energia cinetica del liquido in uscita dalla girante quanto piu'possibile in energia di pressione.

In particolare le pompe monogirante centrifughe note dei tipi suddetti sono eseguite con diffusore palettato con uscite radiali disposto attorno alla periferia della girante, inserito nel corpo pompa di forma circolare internamente ad una camera anulare chiusa sulla periferia ed aperta assialmente per le pompe "jet", oppure entro una camera aperta radialmente ed anche assialmente nelle pompe per piscine o per idromassaggi. I diffusori noti con palette ad uscite radiali citati presentano pero'alcuni inconvenienti. Un primo inconveniente e' costituito dal fatto che il liquido pompato esce dal diffusore con direzione tangenziale oppure elicoidale e trascina in rotazione con se' nella fase di adescamento l'aria nel corpo pompa. L'effetto centrifugo separa l'aria dal liquido. L'aria tende a raccogliersi attorno all'asse di rotazione ed arriva con difficolta'alla bocca di mandata. Per questo le pompe secondo l'esecuzione nota richiedono estese alette longitudinali o altri dispositivi per frenare la rotazione nella camera premente oppure richiedono accorgimenenti di regolazione con saracinesca per ottenere l'adescamento con le massime altezze di aspirazione.

Un altro inconveniente e' costituito dal fatto che la presenza del diffusore radiale fa aumentare l'ingombro radiale della pompa in quanto le pale devono essere sovrapposte tra l’entrata e l'uscita per avere un tratto diffusore. Ciò' richiede attorno alla girante una corona circolare di altezza relativamente alta cosicché' il diametro esterno della pompa corrisponde al diametro della girante piu' l’altezza del diffusore piu' l'altezza di un'eventuale camera anulare libera piu' lo spessore del corpo.

Nelle pompe per piscine e per idromassaggi con diffusore radiale tradizionale il corpo pompa risulta di altezza d'asse superiore a quella del motore. Per le differenze di peso dei materiali plastici della pompa e dei materiali metallici del motore, nonostante il maggior volume del corpo pompa, il baricentro del gruppo si trova sotto il motore. Per mantenere il gruppo orizzontale, queste pompe richiedono un sostegno aggiunto composto da uno o piu' pezzi fissati con viti che applicato sotto il motore contenga l'altezza d'asse della pompa, oppure applicato sotto la pompa si estenda fino al baricentro sotto il motore. Ciò’ comporta come inconveniente ulteriore problemi per la stabilita' e la robustezza strutturale con complicazioni per la costruzione ed il montaggio, per il peso e per il costo.

Nelle pompe per piscine e per idromassaggi citate inoltre, la girante ed il diffusore devono essere disposti all'interno della camera premente del corpo pompa e ciò' comporta l'ulteriore incoveniente di togliere volume alla quantità' d'acqua con la quale il corpo pompa può' essere riempito per l'autoadescamento.

In talune esecuzioni delle pompe di tipo noto le pale del diffusore radiale sovrapposte fra entrata ed uscita vengono ricavate nel coperchio. In tale caso si ha anche l'ulteriore inconveniente di rendere difficoltoso lo smontaggio della girante nel caso questa sia montata su albero cilindrico con linguetta, poiché' la girante viene a trovarsi allo smontaggio sovrapposta dalle pale del coperchio senza spazi liberi per inserire agevolmente leve di estrazione.

Sono note realizzazioni di pompe "jet" relative ai brevetti DE/3718273, US/2941474 ed US/2934021 dove nel tentativo di risolvere il problema della rotazione e della vorticosita' del liquido e dell'aria all'uscita dal diffusore, viene disposto dietro il diffusore stesso una parete oppure un componente apposito aggiunto come un dispositivo separatore oppure uno schermo forato, per dividere trasversalmente la camera premente in una camera a grande vorticosita' e forte rotazione ed in una camera con minore turbolenza e con rotazione rallentata.

Sono anche note realizzazioni sia di pompe "jet" sia di pompe di materiale plastico per piscine e per idromassaggi, ove la rotazione di liquido ed aria nel corpo pompa viene frenata con estese alette longitudinali. Detti dispositivi presentano pero' l'inconveniente di non impedire e di non eliminare l'orìgine della vorticosita' e della rotazione del liquido e dell'aria, ma solo di intercettarle per ridurne l'intensità' con effetti negativi sul rendimento e sulla rumorosità'.

E' anche nota la realizzazione di una pompa "jet" del brevetto IT/85644/A/88 /EP/89/117553 che presenta un diffusore di tipo assiale disposto frontalmente rispetto alla girante affiancato sul suo lato aspirazione con canali di ritorno convergenti su un'apertura centrale con uscita assiale, senza rotazione di acqua ed aria nella camera premente. Questo diffusore assiale, pur eliminando gli inconvenienti del diffusore radiale nelle applicazioni suddette e conseguendo gli stessi scopi della presente invenzione, presenta l’inconveniente per il costrutture di richiedere due pezzi (aggiunti tra corpo pompa e coperchio), con un sistema di palettatura complesso con poco flessibilità1 di adattamento a giranti diverse. Esso inoltre richiede anche l'aggiunta di un anello metallico per la tenuta senza contatto sulla girante qualora la girante e/o il diffusore siano realizzati in materiale plastico con gioco ridotto. Detto diffusore assiale, se eseguito con la sola uscita centrale, presenta anche l'inconveniente di lasciare al suo interno e sul lato della girante una sacca d'aria al primo riempimento ed una sacca d'acqua allo scarico.

Lo scopo della presente invenzione e' di eliminare gli inconvenienti citati.

Uno scopo dell'invenzione e’ di realizzare un diffusore in cui il flusso del fluido in ingresso della camera premente della pompa sia privo di componente rotazionale, in modo da facilitare l'uscita dell'aria dalla bocca di mandata della pompa stessa e di consentire la regolarità' dell'adescamento anche con bocca di mandata completamente aperta ed anche con la massima altezza di aspirazione senza dispositivi aggiunti per questo scopo oltre al diffusore.

Un ulteriore scopo dell'invenzione e' di realizzare un diffusore che consenta di costruire un corpo pompa di diametro esterno inferiore rispetto al diametro esterno di una pompa di prestanzioni equivalenti con girante dello stesso diametro ma con diffusore radiale.

Un altro scopo dell'invenzione e' di realizzare un diffusore che permetta l'esecuzione di una pompa monogirante centrifuga autoadescante di altezza d'asse contenuta per evitare sostegni aggiunti sotto il motore.

Un ulteriore scopo dell'invenzione e' di realizzare un diffusore che possa essere completato aggiungendo un solo pezzo alle parti strutturali comunque necessarie a realizzare la pompa coree il corpo pompa ed il coperchio.

Un altro scopo e' di realizzare un diffusore facilmente adattabile a giranti diverse.

Un ulteriore scopo dell'invenzione e’ di realizzare un diffusore che non lasci sacche d'aria negative per l'autoadescamento al primo riempimento e che non lasci una sacca d'acqua stagnate allo scarico e consenta quindi lo scarico completo della pompa.

Non ultimo scopo dell'invenzione e' di realizzare un diffusore che consenta un facile montaggio, smontaggio ed ispezione di tutte le parti interne della pompa.

Gli scopi sopra menzionati ed altri che verranno meglio evidenziati in seguito sono raggiunti dalla realizzazione di un diffusore per pompe monogiranti centrifughe autoadescanti particolarmente adatto per pompe autoadescanti per piscine e per idromassaggi oppure per pompe tipo "jet", comprendenti: - un corpo pompa munito di apertura di aspirazione e di bocca di mandata, nel quale eventualmente e' inserito anche un eiettore;

- un coperchio di chiusura del corpo pompa;

- un imbuto o una parete presente entro il corpo pompa e compreso/a tra l'apertura di aspirazione, oppure un eventuale eiettore, ed il coperchio;

- una girante disposta internamente al corpo pompa e compresa tra l'imbuto oppure la parete ed il coperchio,

ed è caratterizzato dal fatto di essere formato da una pluralità' di canali con passaggi frontali uguali ed ugualmente distanziati fra loro e comunicanti con la camera premente della pompa, dove detti canali hanno un orientamento longitudinale sostanzialmente parallelo all’asse di rotazione della girante, sono disposti frontalmente alla girante sulla periferia dell'imbuto o della parete e sono orientati verso il lato aspirazione della girante medesima e dove a ciascun canale longitudinale e' collegato un deflettore raccordato ad una pala disposti sulla periferia della girante stessa.

Secondo una preferita forma di realizzazione il diffusore dell'invenzione e' realizzato distribuendo la funzione di diffusore su tre componenti, separati fra loro, che compongono la pompa stessa e precisamente fra il corpo pompa, il coperchio, ed un imbuto o una parete inserito/a nel corpo pompa fra l'apertura di aspirazione oppure tra l'eiettore ed il coperchio. La funzione di diffusore, come si vedrà' meglio in seguito, si può' realizzare anche solo con il coperchio e l'imbuto o la parete.

Vantaggiosamente il diffusore dell'invenzione elimina la rotazione nella camera premente facilitando l'autoadescamento e permette di realizzare una pompa monogirante centrifuga autoadescante piu' silenziosa rispetto a pompe di tipo noto aventi caratteritiche e prestazioni equivalenti.

Vantaggiosamente inoltre il diffusore dell’invenzione consente di costruire una pompa avente un’altezza d'asse contenuta che può' quindi essere realizzata evitando l’applicazione di un alto sostegno sotto il motore per contenere l'altezza d'asse della pompa, oppure di un lungo sostegno sotto la pompa per contenere il baricentro sotto il motore, questo in particolare quando la pompa e' realizzata in materiale plastico specie per l'impiego per piscine o per idromassaggi. La pompa presenta anche il vantaggio di essere piu' compatta e meno pesante rispetto a pompe equivalenti con diffusore radiale, cosa questa importante soprattutto per pompe in esecuzione portatile.

Vantaggiosamente inoltre il diffusore della pompa dell'invenzione può' essere realizzato con una disposizione dei canali longitudinali che esclude sacche d’aria negative per l'autoadescamento al primo riempimento e sacche d'acqua allo scarico. La possibilità' dello scarico completo evita danni alla pompa in caso di gelo e negli impieghi per piscine o idromassaggi migliora l'igiene dell’impianto.

Vantaggiosamente inoltre, essendo il diffusore dell'invenzione disposto nel corpo pompa fuori dalla camera premente, pur con ingombri radiali piu' contenuti consente di avere all'interno un maggiore volume utile per la quantità' d'acqua con la quale la pompa può’ essere riempita per l'autoadescamento al primo avviamento e per la quantità' d'acqua che rimane nel corpo pompa ad ogni arresto per il successivo avviamento. Tale quantità' d'acqua resta nel corpo pompa anche per la disposizione e la conformazione del diffusore che impedisce all'arresto l'effetto sifone.

L'imbuto o la parete, vantaggiosamente, può' essere realizzato/a metallico/a anche per le pompe di materiale plastico per piscine e per idromassaggi nelle quali per motivi di sicurezza elettrica l'acqua non deve essere a contatto con parti metalliche del motore. Detto imbuto o parete infatti risulta isolato/a perche' compreso/a fra parti di materiale plastico e può' quindi essere ricavato/a preferibilmente da lamiera di acciaio inossidabile. Esso/a assume cosi' anche la funzione di anello di tenuta metallico sulla girante evitando grippaggi o usure irregolari anche con gioco radiale ridotto nonché' la funzione di collegare la camera aspirante oppure l'eiettore con la bocchetta della girante attraverso la camera premente. L'esecuzione dell'imbuto o della parete del diffusore con sottile lamiera d'acciaio, con un volume di materiale ridotto, senza pale o alette, consente di lasciare un ulteriore volume utile per la quantità' d'acqua con la quale la pompa può' essere riempita per l'autoadescamento al primo avviamento e per la quantità d'acqua che rimane nel corpo pompa ad ogni arresto per il successivo avviamento.

Un altro vantaggio e' costituito dal fatto che essendo la funzione di diffusore distribuita su piu' pezzi esso e' facilmente adattabile a giranti diverse in quanto questo adattamento, meglio evidenziato in seguito, si può' ottenere sostituendo solo uno dei componenti.

Un ulteriore vantaggio e' costituito dal fatto che il coperchio del diffusore dell'invenzione, data la sua particolare forma esecutiva, lascia allo smontaggio spazi liberi per l'inserimento di leve per l'estrazione della girante quando questa e' montata sull'albero cilindrico con linguetta.

Gli scopi sopra menzionati ed altri che verranno meglio evidenziati in seguito vengono illustrati nella descrizione di preferite forme di esecuzione dell'invenzione date a titolo indicativo ma non limitativo rappresentate nelle allegate tavole di disegno, ove:

- in fig. 1 e' rappresentata una sezione longitudinale del diffusore dell'invenzione applicato ad una pompa monogirante centrifuga autoadescante per piscine e per idromassaggi;

- in fig. 2 e' rappresentata la sezione trasversale lungo il piano X-X della pompa di fig. 1 con vista frontale delle pale e dei deflettori del diffusore dell'invenzione;

- in fig. 3 e' rappresentata la sezione trasvesale lungo il piano Y-Y della pompa di fig. 1 con vista frontale dei passaggi frontali dei canali longitudinali fra il corpo pompa e l'imbuto del diffusore dell'invenzione;

- in fig. 4 e' rappresentato uno dei passaggi frontali dei canali longitudinali del diffusore dell'invenzione visto dal piano W della fig. 1;

- in fig. 5 e' rappresentata la sezione lungo il piano Z della sezione di fig. 2 con vista del collegamento di uno dei canali longitudinali realizzati tra corpo pompa ed imbuto che costituiscono il diffusore con uno dei deflettori realizzati nel coperchio;

- in fig. 6 e' rappresentata una sezione longitudinale del diffusore dell'invenzione in una sua variante applicativa applicato su una pompa "jet";

- in fig. 7 e' rappresentata una sezione longitudinale del diffusore dell'invenzione in una variante applicativa per pompa con girante aperta;

- in fig. 8 e' rappresentata una variante esecutiva del diffusore dell 'invenzione particolarmente adatta per realizzare l'imbuto diffusore in materiale plastico;

- in fig. 9 e' rappresentata la sezione trasversale lungo il piano P-P della pompa di fig. 8 con vista frontale delle pale e dei deflettori del dif fusore dell'invenzione;

- in fig. 10 e' rappresentata la sezione trasversale lungo il piano K-K della variante esecutiva del diffusore rappresentato in fig. 8 con vista frontale dei passaggi frontali dei canali longitudinali praticati nell'imbuto e chiusi sull'esterno dal corpo pompa;

- in fig. 11 e' rappresentato uno dei passaggi frontali dei canali longitudinali del diffusore dell 'invenzione visto sul piano N della fig. 8;

- in fig. 12 e' rappresentata la sezione lungo il piano M di fig. 9 con vista del collegamento di uno dei canali longitudinali realizzati nell' imbuto che compone la variante esecutiva del diffusore dell' invenzione con uno dei deflettori appartenenti al coperchio;

- in fig. 13 e' rappresentata una variante esecutiva del diffusore dell' invenzione con una diversa esecuzione del coperchio e del corpo pompa;

- in fig. 14 e' rappresentata la sezione trasversale sul piano F-F della variante esecutiva del diffusore rappresentato in fig. 13 con vista frontale delle pale e dei deflettori del diffusore dell'invenzione;

- in. fig. 15 e' rappresentata la sezione trasversale sul piano G-G della variante esecutiva del diffusore rappresentato in fig. 13 con vista frontale dei passaggi frontali dei canali longitudinali fra il coperchio e l'imbuto del diffusore dell’invenzione;

- in fig. 16 e' rappresentata la sezione sul piano H di fig.

14 con vista del prolungamento, sopra la fascia esterna dell'imbuto, di uno dei deflettori del coperchio secondo la variante esecutiva di fig. 13;

- in fig. 17 e’ rappresentata un'ulteriore variante esecutiva del diffusore dell'invenzione in una variante applicativa per pompa "jet'.

Come si osserva in fig. 1 il diffusore dell'invenzione e’ indicato complessivamente con 1 ed appartiene ad una pompa centrifuga monogirante autoadescante 2 del tipo per piscine e per idromassaggi.

La descrizione che segue e' relativa all'applicazione del diffusore dell'invenzione al tipo di pompa citato. Detta descrizione resta comunque valida, come si vedrà' piu' nel dettaglio al seguito, anche nel caso di applicazione ad un qualsiasi altro tipo di pompa centrifuga monogirante autoadescante.

La pompa 2, come si osserva, e' costituita da un corpo pompa 11, chiuso da un coperchio 12, all'interno dei quali sono presenti l' imbuto 13 e la girante 14 che risulta, quest'ultima, calettata sull' albero 15 del motore (non visibile nella figura) .

Come si osserva sempre in fig. 1 ed anche in fig. 2, attorno alla periferia della girante 14 si estende la periferia del coperchio 12 su cui sono ricavate le pale 16 che presentano una curvatura 6. Come si nota in fig. 2, dette pale non sono sovrapposte fra. loro e sono viceversa separate per il tratto libero indicato con 25. La funzione di dette pale e' di indirizzare il flusso in uscita dalla girante 14 secondo la direzione 3 contro i deflettori 17, visibili con maggiore dettaglio in fig. 5. La funzione dei deflettori 17 e' di deviare il flusso sui passaggi frontali 18 dei canali longitudinali 10, rappresentati in fig. 1, in fig. 3, in fig.

4 ed anche in fig. 5, secondo la direzione 4 longitudinale e preferibilmente parallela all'asse 5 di rotazione della girante 14. Detti deflettori 17 sono anch'essi ricavati nella periferia del coperchio 12 e, come si nota in fig. 2, vengono chiusi circonferenzialmente sulla periferia esterna tramite la parete anulare 8 del corpo pompa 11. Ciascun canale longitudinale 10, con il passaggio frontale 18, e' ricavato nel corpo pompa 11 ed e' chiuso verso l'interno dalla fascia conica 19 dell'imbuto 13. Ciascun canale longitudinale 10, come si osserva in fig. 1, sfocia nella camera premente 21 ricavata nel corpo 11 della pompa stessa. Ciascun canale longitudinale 10 sulla periferia dell’imbuto 13 realizza quindi il diffusore 1 dell'invenzione che date le sue caratteristiche costruttive ed il tipo di flusso che vi si instaura, possiamo chiamare diffusore longitudinale periferico.

L’applicazione del coperchio 12 al corpo 11 della pompa avviene tramite riferimenti 20, come si osserva nelle figg. 1 e 2.

All'uscita dei canali 10 del diffusore 1 il flusso e' orientato secondo la direzione 4, come si osserva in fig. 5 ed anche in fig. 1, e viene guidato verso l'interno della camera premente 21 in cui entra con direzione longitudinale e senza rotazione facilitando quindi, in fase di adescamento della pompa, l'uscita dell'aria della bocca di mandata 26. Si comprende in base a quanto descritto come il diffusore longitudianle periferico 1 dell'invenzione raggiunge lo scopo prefissato di realizzare nella camera premente 21 un flusso senza rotazione. Con la conseguenza di ciò' ne deriva una riduzione di rumorosità' della pompa durante il funzionamento. L'eliminazione della rotazione del fluido, mediante il diffusore dell'invenzione, consente di eliminare alette longitudinali o altri dispositivi contro la rotazione collocati nella camera premente 21 della pompa assicurando alla pompa stessa la regolarità' dell'adescamento con bocca di mandata 26 completamente aperta anche nelle condizioni di massima altezza di aspirazione.

Si comprede anche in base alla descrizione che il diffusore 1 dell'invenzione consente di realizzare una pompa autoadescante avente anche ingombri radiali piu' contenuti rispetto a pompe equivalenti eliminando la necessità di applicare un sostegno aggiunto sul baricentro con sfavorevoli situazioni di ingombro e di peso fra pompa e motore.

Si e' visto infatti, osservando la fig. 1, che la distanza radiale 22 fra la periferia della girante centrifuga 14 e l'interno del corpo pompa 11 e' ridotta al minimo necessario poiché', come si vede con maggiore dettaglio in fig. 2, le pale 16 del diffusore 1 non sono in alcun punto fra loro sovrapposte radialmente, ma sono separate per il tratto 25. Si e’ visto anche che il diffusore dell’invenzione consente di avere nella camere premente 21 piu' volume a disposizione per la riserva d'acqua all'avviamento per l'autoadescamento ed impedisce l'effetto sifone all'arresto.

Si e' visto inoltre che il diffusore dell'invenzione si realizza aggiungendo alle parti strutturali della pompa e cioè' al corpo pompa 11 ed al coperchio 12, solo l'imbuto 13 che viene disposto fra l'apertura di aspirazione 27 con l'interposizione della guarnizione 28 ed il fronte del coperchio 12. Detto imbuto 13 assume cosi' anche la funzione di anello di tenuta metallico 29 sulla girante 14 evitando grippaggi o usure irregolari anche con gioco radiale ridotto nonché’ la funzione di collegare l’apertura di aspirazione 27 con la bocchetta 30 della girante 14 attraverso la camera premente 21. L'imbuto 13 in base alle sue dimensioni o ai criteri di scelta di diverse tecnologie di produzione, potrà' essere realizzato monolitico stampato in un solo pezzo, oppure potrà' essere composto da piu' pezzi fra loro saldati oppure incastrati, in quest'ultimo caso detti pezzi potendo anche essere di materiali diversi e/o smontabili fra loro. Nella fig. 1 e nella fig. 2 il diametro interno 23 dell'imbuto 13 risulta superiore al diametro interno 24 delle pale 16 sul coperchio 12 perche' l'imbuto 13 e' previsto anche per una girante 14 di diametro superiore a quella rappresentata. Con la girante di diametro massimo le pale 16 e/o i deflettori 17 avranno il diametro interno 24 coincidente con il diametro interno 23 dell'imbuto 13.

Si comprende che tramite la realizzazione del diffusore 1 la funzione di diffusione e' distribuita sul corpo pompa 11, sul coperchio 12 e sull'imbuto 13 e consente perciò' un facile adattamento a giranti 14 diverse fra di loro mediante la sostituzione di uno dei componenti.

Si e' visto che il diffusore dell'invenzione elimina le sacche d'aria al primo riempimento ed anche le sacche d'acqua allo scario.

Si e' visto anche che le pale 16 sul coperchio 12 non essendo fra loro sovrapposte non ostacolano l'eventuale smontaggio della girante, anche se questa e' montata su albero cilindrico con linguetta.

Una variante applicativa del diffusore dell'invenzione e' rappresentata in fig. 6 ove si osserva il diffusore 40 dell'invenzione applicato ad una pompa monogirante centrifuga autoadescante 41 di tipo "jet". In tale variante applicativa la concezione di realizzazione dell'invenzione rimane la medesima descritta in precedenza con l'unica differenza consistente nella differente forma esecutiva dell'imbuto 42 che in questo caso non presenta un condotto aspirante attraverso la camera premente. In tale applicazione infatti detto imbuto presenta il collare 45 di tenuta sulla girante 46 come precedentemente visto, e subito dopo, l'estremità’ 43 che e' in tal caso applicata all'eiettore 44 della pompa 41 tramite l'interposizione della guarnizione 47. Anche in tale variante applicativa alle pompe "jet" il diffusore 40 dell'invenzione raggiunge gli scopi ed i vantaggi descritti in precedenza, con l'ulteriore vantaggio che in tale caso il flusso di liquido motore attraversante l'eiettore 44 non viene spinto in prerotazione verso la girante 46.

La fig. 7 rappresenta una variante applicativa del diffusore dell'invenzione 50 per una pompa monogirante centrifuga 51 con girante aperta 57. Anche in questa variante applicativa la concezione di realizzazione del diffusore dell'invenzione rimane la stessa descritta in precedenza. con l'unica differenza consistente nella diversa forma dell’imbuto 52 che presenta la parete 53 che collega il collare 54 e la fascia esterna 55 affacciata al coperchio 56 ed alla girante aperta 57.

Sono previste varianti esecutive che basandosi sulla medesima idea di soluzione realizzano costruzioni diverse del diffusore dell'invenzione.

Una variante e’ rappresenta in fig. 8 applicata ad una pompa monogirante centrifuga autoadescante 61, ove si osserva che il diffusore 60 è composto, analogamente a quanto visto precedentemente, da pale 62 e deflettori 63, visibili in fig.

9 e 12, ricavati sulla periferia del coperchio 64, chiusi circonferenzialmente sulla periferia esterna tramite la parete anulare 65 del corpo pompa 66. Ciascuna di dette pale 62 e ciascuno di detti deflettori 63 si raccorda al passaggio frontale 68 del canale longitudinale 72 che sfocia nella camera premente 67. I passaggi frontali 68 ed i canali longitudinali 72, come si osserva nelle fig. 8, 10, 11 e 12 anziché' essere ricavati nel corpo pompa 66, sono ricavati sulla periferia dell'imbuto 69 con la fascia conica 71 e sono chiusi verso l'esterno dalla fascia cilindrica 65 del corpo pompa 66. Si nota che il collegamento fra l'imbuto 69 ed il coperchio 64 si realizza tramite almeno un riferimento 70 mentre la forma nei passaggi frontali 68 può' essere di qualsivoglia tipo.

Una seconda variante esecutiva e' rappresentata in fig. 13 applicata ad una pompa monogirante centrifuga autoadescante 81, ove si osserva che il diffusore 80 e' composto analogamente a quanto visto precedentemente, da pale 82 e deflettori 83 visibili nelle figg. 14 e 16, ricavati nel coperchio 84. Le pale 82 ed i deflettori 83 anziché' essere chiusi circonferenzialmente dal corpo pompa 85 sono incorporati nella parete anulare 86 del coperchio 84. La parete anulare 86, i deflettori 83 e la parte terminale delle pale 82 si estendono longitudinalmente sopra la fascia esterna 87 dell'imbuto 88 formando cosi ' tra imbuto 88 e coperchio 84 i passaggi frontali 89 ed i canali longitudinali 90. La divergenza del diffusore 80 si può' realizzare sia eseguendo conica la fascia esterna 87 dell ' imbuto 88 e la parete anulare 86 del coperchio 84 cilindrica oppure eseguendo conica anche, o soltanto, la parete anulare 86 del coperchio 84. In tale variante non sono necessari riferimenti per il collegamento angolare tra imbuto 88 e coperchio 84 o tra imbuto 88 e corpo pompa 85.

Un'ulteriore variante esecutiva e' rappresentata in fig. 17 ove si osserva il diffusore 100 dell'invenzione applicato ad una pompa monogirante centrifuga autoadescante 101 di tipo "jet". In tale variante la concezione di realizzazione dell 'invenzione rimane la medesima descritta per la variante di fig. 13 con la differenza consistente nella diversa forma esecutiva dell'imbuto che in fig.17 presenta la forma di una parete 102 sagomata in modo da comprendere l’estremità' 103 applicata all'eiettore 104 tramite l'interposizione della guarnizione 105, il collare 106 di tenuta sulla girante 107 e la fascia esterna 108 che chiude radialmente verso l'interno i canali longitudinali 109 sul coperchio 110.

Diversamente dalla variante rappresentata in fig. 13, l'estremità' 111 della fascia esterna 108 non e' rivolta verso il coperchio ma e’ rivolta verso la camera premente 112 analogamente all'esecuzione dell'imbuto della variante applicativa di fig. 7.

Nella variante di fig. 17 la fascia esterna 108 della parete 102 e' realizzata preferibilmente cilindrica e la divergenza del diffusore 100 e' ottenuta con la conicità' della parete anulare 113 del coperchio 110.

Anche in questa variante non sono necessari riferimenti per il collegamento angolare tra la parete 102 ed il coperchio 110 o tra la parete 102 ed il corpo pompa 114. Il posizionamento longitudinale avviene disponendo la parete 102 tra il fronte delle pale 115 sul coperchio 110 e gli arresti 116 sull'eiettore 104.

Le varianti descritte raggiungono anch'esse tutti gli scopi che l'invenzione si prefigge e permettono di ottenerne anche tutti i vantaggi relativi.

In fase esecutiva al diffusore dell'invenzione potranno essere apportate modifiche di carattere costruttivo o funzionale atte a migliorarne l'efficenza oppure a favorirne la realizzazione. Cosi' per esempio potrà' essere variata la forma ed il numero delle pale, dei deflettori e dei canali longitudinali e potranno essere variate le dimensioni radiali ed assiali. Resta inteso comunque che tutte dette eventuali varianti si devono intendere protette dalla presente invenzione.

Claims (6)

1. RIVENDICAZIONI 1) Diffusore (1,40,50,60,80,100) per pompe monogiranti centrifughe autoadescanti, particolarmente adatto per pompe autoadescanti per piscine e per idromassaggi, oppure per pompe autoadescanti tipo "jet" comprendenti: - un corpo pompa (11,66,85,114) munito di apertura di aspirazione (27) e di bocca di mandata (26), nel quale eventualmente e' inserito anche un eiettore (44,104); - un coperchio (12,56,64,84,110) di chiusura del corpo pompa (11,66,85,114); - un imbuto (13,42,52,69,88) o una parete (102) presente entro il corpo pompa (11,66,85,114) e compreso/a tra l'apertura di aspirazione (27), oppure un eventuale eiettore (44,104), ed il coperchio (12,56,64,84,110); - una girante (14,46,57,107) disposta internamente al corpo pompa (11,66,85,114) e compresa tra l'imbuto (13,42,52,69,88) oppure la parete (102) ed il coperchio (12,56,64,84,110), caratterizzato dal fatto di essere formato da una pluralità' di canali (10,72,90,109) con passaggi frontali (18,68,89) uguali ed ugualmente distanziati fra loro e comunicanti con la camera premente (21,67,112) della pompa, dove detti canali (10,72,90,109) hanno un orientamento longitudinale sostanzialmente parallelo all'asse (5) di rotazione della girante (14,46,57,107), sono disposti frontalmente alla girante sulla periferia dell'imbuto (13,42,52,69,88) o della parete (102) e sono orientati verso il lato aspirazione della girante medesima e dove a ciascun canale longitudinale (10,72,90,109) e' collegato un deflettore (17,63,83) raccordato ad una pala (16,62,82) disposti sulla periferia della girante stessa.
2. 2) Diffusore secondo la rivendicazione 1), caratterizzato dal fatto che ciascun passaggio frontale (18) e ciascun canale longitudinale (10) sono ricavati nel corpo pompa (11) e sono chiusi radialmente verso l'interno della fascia esterna (19) dell'imbuto (13,42,52).
3. 3) Diffusore secondo la rivendicazione 1), caratterizzato dal fatto che ciascun passaggio frontale (68) e ciascun canale longitudinale (72) sono ricavati nell'imbuto (69) e sono chiusi radialmente verso l'esterno dalla fascia cilindrica (65) del corpo pompa (66).
4. 4) Diffusore secondo la rivendicazione 1), caratterizzato dal fatto che ciascun passaggio frontale (89) e ciascun canale longitudinale (90,109) sono ricavati nel coperchio (84,110) e sono chiusi radialmente verso l’interno dalla fascia esterna (87,108) dell'imbuto (88) o della parete (102).
5. 5) Diffusore secondo la rivendicazione 1}, caratterizzato dal fatto che i deflettori (17,63) e le pale (16,62) appartengono al coperchio (12,64) e sono delimitati perifericamente dalla parte anulare (8,65) del corpo pompa (11,66).
6. 6) Diffusore secondo la rivendicazione 1), caratterizzato dal fatto che i deflettori (83) e le pale (82) appartengono al coperchio (84,110) e sono delimitati perifericamente dalla parete anulare (86,113) pure appartenente al coperchio (84,110).