ITVI930037A1

ITVI930037A1 - Pompa dosatrice in plastica per l'erogazione di liquidi da contenitori

Info

Publication number: ITVI930037A1
Application number: IT000037A
Authority: IT
Inventors: Evans Santagiuliana
Original assignee: Taplast Srl Ora Taplast S P A
Priority date: 1993-03-12
Filing date: 1993-03-12
Publication date: 1994-09-12
Also published as: WO1994020221A1; IT1260302B; ITVI930037A0; AU6283294A

Description

Descrizione del brevetto per invenzione industriale avente titolo: "POMPA DOSATRICE IN PLASTICA PER L'EROGAZIONE DI LIQUIDI DA CONTENITORI".

DESCRIZIONE

L'invenzione e' relativa ad una pompa dosatrice in plastica per l'erogazione di liquidi da contenitori, generalmente anch'essi in plastica.

Come e' noto le pompe per l'erogazione di liquidi da contenitori sono molto diffuse. Queste sono utilizzate ad esempio soprattutto per distribuire saponi liquidi creme e altri tipi di detergenti o prodotti cosmetici.

Le pompe attualmente in uso nella maggior parte delle confezioni presentano in combinazione parti realizzate in materiale plastico e parti in acciaio, come ad esempio le molle di ritorno del distributore.

La presenza di due materiali diversi comporta problemi di riciclaggio del materiale.

Se infatti la pompa fosse tutta realizzata in materiale plastico, anche di tipo diverso, ma compatibile, sarebbe effettuabile senza difficolt? il recupero per macinatura della plastica, invece la presenza di materiale ferroso impedisce detta macinazione dovendosi nel caso prevedere una prima separazione tra plastica e ferro e successivamente la macinazione della plastica.

Per questi inconvenienti le pompe per erogazione dei liquidi sopra descritte non vengono sottoposte a riciclaggio del materiale e quindi costituiscono un problema di eliminazione dei rifiuti.

Sono note anche delle pompe che utilizzano come elemento elastico, anzich?' una molla, un soffietto realizzato in materiale plastico in cui il soffietto e' ottenuto con il procedimento di formatura per soffiatura.

Detto elemento a soffietto e' costituito da una pluralit?' di elementi sostanzialmente toroidali sovrapposti tra di loro cosicch?', in sezione, il profilo del soffietto appare con una serie di espansioni e di restringimenti su piani orizzontali.

Con questo tipo di profilo e' d'obbligo effettuare lo stanipaggio secondo il procedimento di soffiatura per evidenti difficolta' nella realizzazione dello stampo ad iniezione che condurrebbe alla costruzione di un maschio in effetti non estraibile.

Lo scopo dell'invenzione e' quello di superare gli inconvenienti prima ricordati.

Uno degli scopi che l'invenzione vuole ottenere e' quello di realizzare un pompa per l'erogazioni di liquidi che sia costruita con un solo materiale plastico, o con materiali plastici tra loro compatibili e riciclabili, e ci? allo scopo di evitare tutti i problemi che si presentano per il riciclaggio.

Si vuole anche ottenere che la pompa dell' invenzione sia sostanzialmente pi? economica rispetto alla pompa precedentemente conosciuta sia per quanto concerne i materiali che la compongono, sia per quanto concerne il ciclo di assiemaggio. Tutti gli scopi prima ricordati ed altri che verranno meglio evidenziati in seguito sono raggiunti da una pompa dosatrice di liquidi da collegare ad un contenitore comprendente:

- una camera cilindrica ricevente il liquido da erogare;

- un primo pistone parzialmente cavo agente all'interno di detta camera cilindrica;

- un secondo pistone situato anch'esso all'interno di detta camera cilindrica presentante uno stelo guidato coassiale nella cavita' del primo pistone e funzionante da valvola superiore ed inferiore della camera cilindrica;

- mezzi valvolari di ritenuta;

- almeno un mezzo elastico tale da far tornare il pistone nella sua posizione di riposo ad erogazione avvenuta, caratterizzata dal fatto che detto mezzo elastico e' un soffietto di materiale plastico realizzato per stampaggio ad iniezione ed avente la superficie laterale conformata a spirale.

Vantaggiosamente secondo l'invenzione con la conformazione a spirale della superficie esterna di tale soffietto e' possibile realizzare tale soffietto per stampaggio ad iniezione di materiale termoplastico, utilizzando un maschio che pu?' essere inserito e disinserito dalla matrice per rotazione in avvitamento o in svitamento rispettivamente.

La possibilit?' di utilizzare il procedimento ad iniezione, anzich?' il procedimento di soffiatura, permette di economizzare nei tempi di stampaggio e quindi in sostanza di ottenere un soffietto di basso costo rispelto al soffietto di diversa geometria ottenuto prima con il procedimento di soffiatura, Il risparmio che si pu? ottenere nel costo della pompa dosatrice, anche se riguarda solo il soffietto di detta pompa, e' comunque consistente se riferito al numero di pezzi che vengono prodotti e richiesti dal mercato.

Inoltre la possibilit?' di rendere tali pompe compatibili con le esigenze di riciclaggio del materiale, risolve uno dei problemi pi? importanti che oggi si presentano.

Altri vantaggi e caratteristiche dell'invenzione verranno meglio evidenziati nella descrizione di due preferite forme di esecuzione dell'invenzione date a titolo indicativo ma non limitativo, e illustrate nell'allegate tavole di disegno dove:

- la fig. 1 mostra la pompa dell'invenzione in vista prospettica;

- la fig. 2 e' una sezione della pompa dell'invenzione;

- la fig. 3 mostra in sezione un soffietto con spirale a profilo conico;

- la fig. 4 e' una vista laterale del soffietto di fig. 3; - la fig. 5 mostra una variante esecutiva del soffietto dell'invenzione ora realizzato secondo un profilo di spirale cilindrica;

- la fig. 6 e' una vista laterale del soffietto di fig.5. Con riferimento alle figure citate si osserva in fig. 4 che il soffietto indicato complessivamente con 1 presenta una superficie 2 conformata a spirale troncoconica, ci?' si evidenzia anche nella sezione di fig. 3.

Questa conformazione speciale del soffietto permette al maschio dello stampo, durante lo stampaggio per iniezione, di avvitarsi e svitarsi rispettivamente sulla matrice e quindi permettere l'estrazione del maschio e del manufatto. In fig. 3 si osserva anche che, nelle parti rientranti della sezione, il profilo e' ingrossato, come mostrato in 3, e ci? evidentemente per rinforzare il soffietto nei punti di piegatura sottoposti a maggior sforzo, senza per questo irrigidire lo stesso soffietto.

soffietto 1 si presenta superiormente ed inferiormente aperto con bordi 4 e 5, pi? precisamente il bordo 4 va a collocarsi nella parte inferiore dell'elemento dispensatore 10 di fig. 2, mentre la parte inferiore 5 va a inserirsi sull'elemento cilindrico 11 che si avvita sul contenitore non rappresentato in fig. 2

In fig. 5 e 6 e' rappresentata una variante del soffietto indicata complessivamente con 6 che consiste nel fatto che detto soffietto presenta una superficie laterale conformata a spirale cilindrica anzich?' conica.

Naturalmente la possibilit? di stampaggio secondo il processo ad iniezione di materiale termoplastico rimane invariata, potendo il maschio inserirsi all'interno della matrice per avvitamento e poi spostarsi per svitamento dopo la fusione e ci? sempre in virt? del fatto che la superficie esterna e interna del soffietto e' a spirale.

Anche nel caso della variante di fig. 5 e 6 il soffietto prevede un ingrossamento di materiale 7 nelle parti rientranti, in modo che venga rinforzato detto soffietto nelle parti pi? deboli soggette a maggiore stress durante le compressione.

Nella fig. 2 si osserva che il soffietto dell'invenzione, che e' il soffietto indicato in fig. 3 e 4, viene montato in una pompa che funzione in modo noto. In effetti l'elemento dispensatore 10 e' collegato ad un primo pistone 12 scorrevole all'interno di una camera cilindrica 13, all'interno della quale entra il liquido da erogare attraverso il foro 14 prima e attraverso i fori di distribuzione 15 poi, fori che sono presenti sul fondo del secondo pistone 16 presente all'interno della camera cilindrica 13 e funzionante da elemento valvolare con la sua estremit?' inferiore 18 e con la sfera superiore 22.

Si richiama ora per linee principali il funzionamento, del resto noto, della pompa dosatrice dell'invenzione.

Tale pompa, indicata complessivamente con 30, prevede che quando l'elemento dispensatore 10 viene schiacciato verso il basso, esso trascini anche il primo pistone 12 che si posiziona a fine corsa e fa posizionare il secondo pistone 16 in modo che venga chiusa l'apertura 14 dal suo bordo 18.

Quando l'elemento dispensatore viene rilasciato, per effetto del ritorno elastico del soffietto 1 avviene anche la retrocessione verso l'alto del primo pistone 12. In tal modo, si crea anche una depressione all'interno del contenitore del liquido, e conseguentemente avviene l'aspirazione del liquido dal contenitore e il riempimento di detto liquido all'interno 17 della camera cilindrica 13. Il liquido passa dal foro 14 e dagli ulteriori fori 15.

Una successiva pressione dell'elemento dispensatore 10 verso il basso fa si che si abbassa sia il primo pistone 12 che il secondo pistone 16, cosicch?' viene chiuso il foro 14 dalla parte inferiore 18 di detto secondo pistone 16. In tal modo, continuando la pressione del pistone 12 all'interno della camera 13, il liquido in esso contenuto passa attraverso lo spazio creato dal gioco esistente tra il diametro interno del primo pistone 12 riguardante lo stelo del secondo pistone 16 ed il diametro esterno dello stelo di detto secondo pistone 16. Il liquido, sollevando la sfera 20, perviene fino all'uscita 21.

Quando cessa la pressione sull'elemento dispensatore 10, il ritorno del primo pistone 12 provoca il ritorno del secondo pistone 16 verso l'alto e il suo conseguente distacco dal fondo, mentre la sfera 20 si posiziona in chiusura cosicch?' una nuova carica di liquido perviene attraverso il foro 14 e i fori 15 allo spazio interno 17 della camera 13, realizzando cos? un nuovo riempimento del liquido pronto ad essere nuovamente dispensato.

La descrizione dell'invenzione ha evidenziato quindi che si sono raggiunti tutti gli obiettivi dell'invenzione consistenti nel fatto di poter disporre di una pompa per l'erogazione dei liquidi realizzata solo in materiale plastico.

Inoltre 11 soffietto, che funziona da elemento elastico della pompa, viene realizzato per stampaggio ad iniezione.

Claims

RIVENDICAZIONI 1) Pompa dosatrice di liquidi da collegare ad un contenitore comprendente: - una camera cilindrica (13) ricevente liquido da erogare; - un primo pistone (12) scorrevole all'interno di detta camera cilindrica; - un secondo pistone (16) situato anch'esso all'interno di detta camera cilindrica presentante uno stelo guidato coassiale nella cavita' del primo pistone e funzionante da elemento valvolare; - mezzi valvolari di ritenuta (20); - almeno un mezzo elastico (1, 6) tale da far tornare il pistone nella sua posizione di riposo ad erogazione avvenuta, caratterizzata dal fatto che detto mezzo elastico (1, 6) e' un soffietto in materiale plastico realizzato per stampaggio ad iniezione ed avente la superficie laterale conformata a spirale.
2) Pompa dosatrice secondo la rivendicazione 1) caratterizzata dal fatto che il soffietto (6) ha superfici laterali conformate a spirale cilindrica.
3) Pompa dosatrice secondo la rivendicazione 1) caratterizzata dal fatto che il soffietto ha superficie laterale conformata a spirale conica (1) 4) Pompa dosatrice secondo le rivendicazioni 2) o 3) caratterizzata dal fatto che il soffietto presenta nelle parti rientranti un profilo ingrossato (3, 7) rispetto allo spessore medio di detto soffietto.