ITVI20130185A1 - Foglio di carta ignifuga e relativo processo di fabbricazione - Google Patents

Foglio di carta ignifuga e relativo processo di fabbricazione

Info

Publication number
ITVI20130185A1
ITVI20130185A1 IT000185A ITVI20130185A ITVI20130185A1 IT VI20130185 A1 ITVI20130185 A1 IT VI20130185A1 IT 000185 A IT000185 A IT 000185A IT VI20130185 A ITVI20130185 A IT VI20130185A IT VI20130185 A1 ITVI20130185 A1 IT VI20130185A1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
paper
sheet
fireproof
patina
face
Prior art date
Application number
IT000185A
Other languages
English (en)
Inventor
Guido Burco
Anna Franchina
Ernesto Polga
Gianni Zulpo
Original Assignee
Burgo Group S P A
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by Burgo Group S P A filed Critical Burgo Group S P A
Priority to IT000185A priority Critical patent/ITVI20130185A1/it
Publication of ITVI20130185A1 publication Critical patent/ITVI20130185A1/it

Links

Classifications

    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B32LAYERED PRODUCTS
    • B32BLAYERED PRODUCTS, i.e. PRODUCTS BUILT-UP OF STRATA OF FLAT OR NON-FLAT, e.g. CELLULAR OR HONEYCOMB, FORM
    • B32B23/00Layered products comprising a layer of cellulosic plastic substances, i.e. substances obtained by chemical modification of cellulose, e.g. cellulose ethers, cellulose esters, viscose
    • B32B23/04Layered products comprising a layer of cellulosic plastic substances, i.e. substances obtained by chemical modification of cellulose, e.g. cellulose ethers, cellulose esters, viscose comprising such cellulosic plastic substance as the main or only constituent of a layer, which is next to another layer of the same or of a different material
    • B32B23/06Layered products comprising a layer of cellulosic plastic substances, i.e. substances obtained by chemical modification of cellulose, e.g. cellulose ethers, cellulose esters, viscose comprising such cellulosic plastic substance as the main or only constituent of a layer, which is next to another layer of the same or of a different material of paper or cardboard
    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B32LAYERED PRODUCTS
    • B32BLAYERED PRODUCTS, i.e. PRODUCTS BUILT-UP OF STRATA OF FLAT OR NON-FLAT, e.g. CELLULAR OR HONEYCOMB, FORM
    • B32B29/00Layered products comprising a layer of paper or cardboard
    • B32B29/04Layered products comprising a layer of paper or cardboard next to a particulate layer
    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B32LAYERED PRODUCTS
    • B32BLAYERED PRODUCTS, i.e. PRODUCTS BUILT-UP OF STRATA OF FLAT OR NON-FLAT, e.g. CELLULAR OR HONEYCOMB, FORM
    • B32B2307/00Properties of the layers or laminate
    • B32B2307/30Properties of the layers or laminate having particular thermal properties
    • B32B2307/306Resistant to heat
    • B32B2307/3065Flame resistant or retardant, fire resistant or retardant

Landscapes

  • Paper (AREA)

Description

FOGLIO DI CARTA IGNIFUGA E RELATIVO PROCESSO DI
FABBRICAZIONE
------
La presente invenzione riguarda genericamente il processo di fabbricazione di un foglio di carta ignifuga ed il foglio di carta così ottenuto.
Tale foglio di carta, secondo l’invenzione, presenta una grammatura finale compresa fra 50 e 500 g/m<2>.
Più in particolare, l’invenzione riguarda, in modo specifico, una serie di trattamenti superficiali necessari per l’utilizzo della suddetta carta ignifuga quale rivestimento e decorazione di candele, ceri e lumini votivi.
La carta ignifuga secondo la presente invenzione è sottoposta ad uno o più trattamenti di patinatura sul lato esterno per renderla idonea agli utilizzi grafici ed è altresì sottoposta ad uno o più trattamenti di patinatura per creare uno strato barriera sul lato interno, onde evitare l’imbibizione della cera fusa nel corso d’uso della candela, cero e/o lumino.
Le candele, i ceri ed i lumini votivi sono decorati per scopi ornamentali e pratici di contenimento della cera. A tale scopo, sono tuttora conosciute diverse possibilità di decorazione nella pratica consueta.
Per esempio, è possibile decorare direttamente la cera attraverso l’utilizzo di una carta transfert che viene successivamente rimossa, come descritto in particolare nel documento brevettuale KR20080070234A.
Un’altra pratica nota prevede di circondare la candela od il cero in contenitori o lumini protettivi (costituiti da rivestimenti di plastica od alluminio in genere) e di effettuare un processo di stampa direttamente sul materiale protettivo.
E’ infine altresì possibile circondare la candela od il cero in lumini protettivi e fare successivamente aderire su questi una carta adesiva precedentemente stampata; ovviamente, in quest’ultimo caso si ha un conseguente aggravio di costi per l’utilizzo di ulteriore materiale e per l’operazione di incollaggio. Questi processi permettono di ottenere candele, ceri e lumini votivi decorati, tuttavia presentano alcuni sostanziali inconvenienti.
Innanzitutto, la qualità di stampa ottenibile dall’utilizzo diretto della cera, della plastica o dell’alluminio come supporti diretti di stampa è indubbiamente modesta e comunque inferiore rispetto ad una stampa effettuata su di un supporto cartaceo patinato; infatti, la presente invenzione garantisce un’ottimale resa di stampa in policromia con la possibilità di avvalersi di tutte le modalità di stampa (offset, rotocalco, flessografica, digitale ed inkjet) e di post-trattamento (verniciatura, ecc.) in modo da risaltare l’immagine del soggetto.
In secondo luogo, poter effettuare una stampa direttamente su fogli di carta, come previsto secondo la presente invenzione, semplifica e rende più economica la catena di approvvigionamento del produttore di candele, ceri e/o lumini, in quanto, per esempio, i lumini preformati, realizzati in plastica o in metallo, hanno un ingombro specifico molto maggiore rispetto alle risme di carta, cosa che ne determina un maggior costo di trasporto.
D’altra parte, la carta oggetto della presente invenzione può essere spedita direttamente in bobina od in bancale al centro stampa e poi al produttore di lumini/ceri, ottimizzando notevolmente la catena di approvvigionamento.
I documenti brevettuali US6406290B1, USD609374S1 e DE19649545A suggeriscono la possibilità di rivestire la candela con uno strato di carta, senza però tuttavia affrontare un problema grave di sicurezza che la presente invenzione considera e risolve.
Infatti, l’avvolgimento di una carta comune intorno alla candela non permette di preservare la stessa da accidentali cadute o versamenti di cera, con la possibilità di bruciare l’involucro esterno del lumino ed eventualmente estendere le fiamme all’ambiente circostante; d’altra parte, la presente invenzione conferisce alla candela, al cero e/o al lumino decorato una protezione alla combustione ed alla propagazione della fiamma nell’ambiente circostante.
Anche il documento brevettuale CA2809871A1 descrive l’utilizzo di una carta o cartone resistente alla fiamma e patinato da un lato in modo da conferirne la stampabilità, per un’applicazione differente da quella dei ceri e delle candele.
Come descritto in tale documento, le carte ignifughe sono comuni sul mercato e sono già note agli esperti del settore, anche nel caso in cui si necessiti di uno o più strati di rivestimento stampabili.
Tuttavia, la presente invenzione ha caratteristiche di novità ed originalità rispetto a tali prodotti, in quanto è stato evinto dagli esperimenti che non è sufficiente un trattamento ignifugo per limitare ed estinguere una fiamma in presenza di cere liquide, che tendono ad imbibire la carta e ad alimentare il fuoco; infatti, la carta secondo la presente invenzione, non solo è ignifuga e stampabile, ma è anche schermata alla penetrazione della cera, tramite un apposito trattamento barriera.
Nell’ambito delle esigenze sopra menzionate, quindi, scopo della presente invenzione è quello di realizzare un foglio di carta ignifuga, che risulti idonea sia al contatto con la fiamma che al contatto con la cera solida e fusa e che, al contempo, abbia buone caratteristiche di stampabilità.
Altro scopo della presente invenzione è quello di realizzare un foglio di carta ignifuga per candele, ceri e/o lumini, che consenta di preservare l’utente da accidentali cadute o versamenti di cera e da possibili estensioni delle fiamme all’ambiente circostante.
Altro scopo della presente invenzione è quello di realizzare un foglio di carta ignifuga quale contenitore di candele, ceri e/o lumini, che renda maggiormente economica la catena di approvvigionamento dei produttori di tali candele, ceri e/o lumini.
Ulteriore scopo della presente invenzione è quello di indicare un procedimento di fabbricazione del foglio di carta ignifuga di cui sopra.
Questi ed altri scopi sono raggiunti da un foglio di carta ignifuga secondo la rivendicazione 1 allegata e da un relativo procedimento di fabbricazione secondo la rivendicazione 9 allegata; ulteriori caratteristiche tecniche di dettaglio sono contenute nelle successive rivendicazioni dipendenti.
In modo vantaggioso, per risolvere il problema dell’ottenimento di una carta idonea al contatto con la fiamma e con la cera solida e fusa ed avente buone caratteristiche di stampabilità, secondo la presente invenzione, è stato necessario effettuare più trattamenti durante la fabbricazione della carta.
L’invenzione consiste, quindi, nel processo di fabbricazione della carta e nei successivi trattamenti per conferire le caratteristiche di superficie.
Questi ed altri scopi e vantaggi, che potranno emergere nel prosieguo della trattazione, risulteranno altresì maggiormente evidenti dalla descrizione che segue, relativa ad una forma esecutiva esemplificativa e preferita, ma non limitativa, del foglio di carta ignifuga e del relativo procedimento di fabbricazione, che sono oggetto della presente invenzione, e dalle allegate tavole di disegno, in cui:
- la figura 1 è una vista in sezione schematica e generica di un foglio di carta ignifuga realizzato secondo la presente invenzione;
- la figura 2 è una vista in sezione schematica di dettaglio del foglio di carta ignifuga di cui alla figura 1, secondo la presente invenzione.
Si badi innanzitutto che, anche se la descrizione seguente e le figure allegate si riferiscono ad un foglio di carta ignifuga utilizzabile, in particolare, quale supporto di contenimento per candele, ceri e/o lumini votivi, l’idea inventiva è analogamente estendibile a qualsiasi foglio di carta ignifuga, stampabile e schermata alla penetrazione della cera, in modo da conferire alla candela, al cero e/o al lumino decorato una protezione alla combustione ed alla propagazione della fiamma nell’ambiente circostante. Con riferimento alle figure menzionate, il foglio di carta ignifuga secondo la presente invenzione, indicato genericamente con 15, è fabbricato a partire da un supporto fibroso 10, realizzabile con tutti i processi normalmente conosciuti nell’industria cartaria, a partire da fibre bianchite o non bianchite di latifoglie, di conifere, di pasta-legno o di paste semichimiche, di macero o di disinchiostrato.
Durante la fabbricazione del supporto fibroso 10 possono essere introdotti materiali da carica a base carbonato, a base caolino, biossido di titanio o altre sostanze di uso comune nell’industria della carta.
Inoltre, il processo può avvenire in ambiente alcalino od in ambiente acido e possono essere altresì aggiunti ritentivi, flocculanti, fissativi, coloranti, nuanzanti, leganti a base di amido, di guaro o di altre sostanze, secondo le normali consuetudini per la fabbricazione di un supporto di carta.
Il supporto fibroso 10 può essere monogetto oppure può essere costituito da più strati (carta multistrato) oppure può essere costituito da due supporti accoppiati per ottenere la grammatura di supporto desiderata.
Il trattamento ignifugo 12 del supporto fibroso 10, le cui zone di penetrazione sono indicate genericamente con 11 nella figura 2 allegata, può essere aggiunto in massa durante la fabbricazione del supporto 10 oppure attraverso un’applicazione in sizepress, in filmpress, a lama, per spray coating o contour coating; in ogni caso, l’applicazione viene preferibilmente effettuata in sizepress.
Il trattamento ignifugo 12 del supporto fibroso 10 può essere a base di sali di ammonio, composti inorganici solforati, sali organici ed inorganici, composti inorganici del fosforo e dell’azoto, collanti o altre tipologie di sostanze idonee a conferire o incrementare la resistenza alla fiamma.
Sul lato esterno 13 del supporto fibroso 10 viene effettuata un’operazione di patinatura in filmpress, a lama, con spray coating o con contour coating; tale patinatura è effettuata preferibilmente a lama e gli strati patinati 16 possono essere uno o più di uno e, preferibilmente, pari a due (prepatina e patina top applicata superiormente alla prepatina).
Le patine possono essere costituite da pigmenti minerali come carbonato di calcio, caolino, talco, wollastonite, biossido di titanio, ecc., e da leganti come lattici stirene butadiene, acrilici, polivinilacetati, amidi modificati o naturali, alcool polivinilico, con l’aggiunta di modificatori di reologia, nuanzanti, candeggianti ottici, prodotti collanti, ecc., come nella normale fabbricazione di carta patinata per usi grafici di qualità.
Secondo la presente invenzione, si effettua altresì una patinatura sul lato interno 14 (che risulta a contatto della cera della candela, cero e/o lumino) del supporto fibroso 10, mediante un trattamento in filmpress, a lama, con spray coating o con contour coating; tale patinatura è effettuata preferibilmente a lama e gli strati patinati 17 possono essere uno o più di uno e, preferibilmente, pari a due (prepatina o sottopatina e patina top applicata sopra alla sottopatina).
Il trattamento di patinatura barrierante effettuato in corrispondenza del lato interno 14 del supporto fibroso 10 (quello che può venire a contatto con la cera solida o con la cera fusa od eventualmente con la fiamma) permette il conseguimento di un’adeguata resistenza alla fiamma (che non si ottiene con la semplice presenza di un supporto ignifugo).
Infatti, è stato verificato da prove di laboratorio che la cera fusa può imbibire gli interstizi del supporto fibroso 10 ed alimentare e, quindi, propagare un’eventuale inizio di accensione del foglio di carta 15, cosa assolutamente deleteria per la sicurezza dell’utilizzatore finale della candela, cero o lumino. Gli strati di patina 17 presenti in corrispondenza del lato interno 14 del supporto fibroso 10, secondo la presente invenzione, sono costituite da una miscela di 50-100% al secco di alcool polivinilico e di 50-0% di caolino delaminato, che conferiscono la specificità del trattamento barriera.
A tale miscela possono essere aggiunti prodotti antischiuma, colle, nuanzanti, candeggianti e/o carbossimetilcellulosa (CMC), senza tuttavia influire in modo determinante sull’effetto barriera.
Come detto, gli strati 17 di patina barrierante realizzati in corrispondenza del lato interno 14 del supporto 10 possono essere uno o molteplici, in un<2>intervallo di apporto patina di 5-45 g/m applicati complessivamente (tale intervallo è pari preferibilmente a 15-30 g/m<2>e, ancora più preferibilmente, a 25 g/m<2>).
E’ stato altresì verificato che l’utilizzo di alcool polivinilico e di caolino delaminato in proporzioni differenti da quelle indicate o con apporti di patina inferiori non garantisce una sufficiente barriera alla penetrazione della cera nel supporto fibroso 10, non raggiungendo così i requisiti di sicurezza auspicati. Il foglio di carta così ottenuto, a seconda della finitura finale desiderata (carta lucida, matt, satin/silk), può essere successivamente sottoposto ai convenzionali processi di lisciatura, calandratura o softcalandratura, comuni all’industria cartaria per incrementare il liscio, il lucido e la stampabilità. Test di laboratorio sono stati effettuati a partire da un supporto fibroso 10 ignifugo di tipo tradizionale, con una grammatura finale di 200 g/m<2>.
Il trattamento ignifugo 12 è stato conferito direttamente su macchina continua tramite applicazione in sizepress di sali di ammonio (Piroflam VAR, prodotto da Lamberti), per un apporto patina di 25 g/m<2>.
Il supporto fibroso ignifugo è stato quindi patinato in laboratorio attraverso una patinatrice a foglio in formato A4; la patinatura è stata effettuata con applicazione a lama, mentre l’asciugamento è stato effettuato tramite un apposito essiccatore di laboratorio. Nel caso di applicazione di più strati di patina si è provveduto ad asciugare il foglio di carta 15 dopo ogni stesura.
Sul lato esterno 13 del supporto fibroso 10, per tutti i campioni, sono stati patinati due strati 16 di patina a base di carbonato di calcio (70% Hydrocarb 90, prodotto da Omya) e di caolino (30% Capim NP, prodotto da Imerys), legate con 13 parti di lattice (Styronal 350, prodotto da BASF), in modo da conferire stampabilità al foglio di carta 15.
Sul lato interno 14 del supporto fibroso 10 sono state patinate differenti formulazioni ad effetto barriera su differenti campioni di fogli di carta 15, secondo i seguenti dati:
- campione 1: nessun trattamento;
- campione 2: 100% alcool polivinilico (Resinol DL26 prodotto da Carbochem), apporto patina 14 g/m<2>; - campione 3: 70% caolino delaminato (Capim NP) e 30% alcool polivinilico (Resinol DL26), entrambi al secco, apporto patina 24 g/m<2>al secco;
- campione 4: 30% caolino delaminato (Capim NP) e 70% alcool polivinilico (Resinol DL26), entrambi al secco, apporto patina 24 g/m<2>al secco.
I campioni patinati sono stati poi ritagliati ed adesi ad un supporto di alluminio di forma circolare, in modo da formare un cilindro del diametro di 4-6 cm, al cui centro è stato posto un cero dello stesso diametro.
A questo punto i campioni sono stati sottoposti ad un test volto a verificarne il grado di imbibizione e la sussistenza della resistenza alla propagazione della fiamma; i ceri sono stati accesi per un tempo sufficiente alla formazione di uno strato omogeneo ed uniforme di cera fusa, che è stata fatta aderire alle pareti di carta del cilindro.
I campioni così trattati sono stati lasciati asciugare fino alla solidificazione della cera e successivamente si è testata la resistenza della carta all’azione di una fiamma diretta applicata sul lato interno 14 del supporto fibroso 10 posto in posizione orizzontale (con la fiamma incidente perpendicolarmente alla carta).
I risultati del test di laboratorio sono stati i seguenti:
- campione 1: nessuna resistenza, propagazione della fiamma causata dall’imbibizione della cera nel supporto fibroso 10;
- campione 2: ottima resistenza, la fiamma si estingue subito;
- campione 3: poca resistenza, propagazione della fiamma causata dalla parziale imbibizione della cera nel supporto fibroso 10;
- campione 4: ottima resistenza, la fiamma si estingue subito.
Alla luce degli esperimenti illustrati risulta evidente che è necessario un quantitativo di alcool polivinilico sufficiente all’interno della patina e che la sua maggiore o minore proporzione ha un’influenza sul quantitativo complessivo di strato di patina da applicare per rendere evidente l’effetto barriera, che si traduce nella possibilità di auto-estinzione di una eventuale fiamma posta fortuitamente a contatto con il campione di carta o per il rovesciamento accidentale del cero, candela o lumino.
Al fine di illustrare ancora più in modo specifico un esempio applicativo della presente invenzione è stata predisposta una prova di fabbricazione industriale del foglio di carta ignifuga 15, utilizzabile per candele, ceri e lumini votivi, a confronto con un campione industriale di carta ignifuga non barrierata presente sul mercato per altre applicazioni.
I test sono stati effettuati su una macchina continua industriale dotata di circuito di spappolamento della cellulosa, miscela, epurazione, cassa d’afflusso, tavola piana di drenaggio, sezione presse, seccheria a cilindri per l’asciugamento della carta, size-press per il trattamento superficiale simultaneo sui due lati del foglio 15, post-seccheria a cilindri per il postasciugamento ed avvolgitore.
Gli impasti utilizzati per la prova di fabbricazione del supporto necessario per i test sono stati convenzionali e comuni nella fabbricazione della carta, facendo uso di 20% di cellulosa bianchita di conifera, 45% di cellulosa bianchita di latifoglia e 35% di fogliacci di produzione interna della cartiera.
Nell’impasto è stato dosato come di consueto del carbonato di calcio filler, in parte di recupero, in parte di acquisto.
Altri ingredienti comuni e noti nella fabbricazione di carte grafiche sono stati l’amido cationico in ragione dell’1,5%, carbossimetilcellulosa (CMC), candeggiante ottico, nuanzanti, PAC, ritentivi e biocidi.
Il supporto prodotto aveva una grammatura prima del trattamento di superficie di 170 g/m<2>.
Il trattamento ignifugo 12 è stato effettuato con una soluzione di 65% di sali organici ed inorganici (Piroflam VAR, prodotto da Lamberti), 32% di composti inorganici del fosforo e dell’azoto (Eneide NP140, Vice) e 3% di collante sintetico (Maresize HP, Mare). L’apporto del trattamento ignifugo 12 è stato di 25 g/m<2>, per un complessivo di 195 g/m<2>di supporto al pope macchina.
La patinatura è stata effettuata su una patinatrice industriale fuori linea, alimentata da bobine di carta provenienti a batch dalla macchina continua.
La patinatrice è costituita da quattro teste di patinatura a lama, seguite ciascuna da batterie di asciugamento tramite IR/aria e da cilindri essiccatori per asciugare la carta dopo ogni strato di patina steso sul supporto cartaceo.
Il passaggio della carta prevede che le teste 1 e 4 patinino uno stesso lato della carta, mentre le teste 2 e 3 patinino il lato opposto.
Ogni testa ha un circuito di alimentazione indipendente e può applicare una tipologia di patina differente, mentre a fine macchina è presente un avvolgitore che riavvolge la carta in una bobina per le operazioni successive di calandratura e taglio, a seconda delle esigenze di finitura e di fabbricazione.
Le bobine che sono state patinate sono quelle provenienti dalla macchina continua, che quindi avevano già subito il trattamento ignifugo su entrambi i lati del foglio di carta 15, fino ad una grammatura finale secca di 195 g/m<2>e che vengono successivamente patinate fuori linea con i seguenti apporti patina:
• prepatina lato esterno o lato stampa: 8 g/m<2>;
• patina top lato esterno o lato stampa: 12 g/m<2>; • prepatina lato interno a contatto cera: 8 g/m<2>; • patina top lato interno a contatto cera: 12 g/m<2>. La carta patinata finale ha quindi una grammatura finale di 235 g/m<2>secchi, pari ad una grammatura tal quale all’umidità di produzione di 250 g/m<2>.
Come già descritto, le patine che sono state applicate nella fabbricazione del foglio di carta 15 sono differenti sul lato esterno e sul lato interno del supporto fibroso 10.
In particolare, sul lato esterno 13 del supporto 10, ove è impressa l’immagine decorativa della candela, del cero o del lumino votivo, vengono applicate le seguenti prepatina e patina top (come da consuetudine nell’industria cartaria, nel caso di tali patine, utilizzabili anche per usi grafici, si pone uguale a 100% la proporzione dei pigmenti minerali e si indicano le proporzioni dei costituenti al secco):
- prepatina: carbonato di calcio 100% (Hydrocarb 60, Omya), amido 6% (C*Film TCF 07311, Cargill), candeggiante 0,05% (Optioblanc SLK, 3V), addensante 0,23% (Viscolam GP 37, Lamberti), lattice 10% (Styronal 350, BASF), soda, antischiuma;
- patina top: carbonato di calcio 70% (Hydrocarb 90, Omya), caolino delaminato 30% (Capim NP, Imerys), alcool polivinilico 0,25% (Resinol DL, Carbochem), candeggiante 1,1% (Leucophor LS, Clariant), addensante 0,25% (Viscolam GP 37, Lamberti), lattice 13 parti (Styronal 350, BASF), nuanzanti, disperdenti, soda, antischiuma, biocidi.
Le patine sono state analizzate secondo la metodologia di laboratorio consueta nell’industria cartaria e, in particolare, sono state fatte analisi di secco patina con una bilancia termo gravimetrica, analisi di viscosità Brookfield (misurata a 100 rpm) con apposito viscosimetro e verifiche del pH con pHmetro da banco. Il secco di preparazione della prepatina è del 70%, la viscosità è pari a 700-900 mPas, il pH è pari a 9,5, mentre il secco di preparazione della patina top è del 70%, la viscosità 2000-2500 mPas ed il pH pari a 9,5. Sul lato interno 14 del supporto 10 sono presenti gli strati 17 di prepatina o sottopatina e patina top, che conferiscono l’effetto barriera alla cera liquida e che sono costituiti ciascuno da alcool polivinilico 70% (Resinol DL20, Carbochem) e caolino delaminato 30% (Capim NP, Imerys) al secco.
Il secco di preparazione della prepatina e della patina top è del 30%, la viscosità 500-1000 mPas, il pH 8,5. La bobina prodotta con il supporto di prova e le patine indicate è stata successivamente calandrata con processo convenzionale, in modo da garantire un fondo liscio e lucido secondo quanto è comune nella pratica cartaria delle carte grafiche.
Successivamente sono stati prelevati dei campioni che sono stati tagliati ed adesi ad un supporto di alluminio, secondo quanto già descritto per i test relativi alle prove di laboratorio.
Il campione del foglio di carta 15 secondo la presente invenzione è stato confrontato con una carta ignifuga patinata presente sul mercato e con un supporto di plastica correntemente utilizzato per lumini, anch’esso presente tuttora sul mercato; i risultati riportati in tabella evidenziano come solo il campione prodotto secondo l’invenzione riesca a superare tutti i test.
CAMPIONE CAMPIONE SECONDO CARTA IGNIFUGA CONTENITORE
L’INVENZIONE TRADIZIONALE TRADIZIONALE LUMINI MATERIALE SUPPORTO CARTA CARTA PLASTICA STRATO IGNIFUGO SI SI NO PATINA ESTERNA SI SI NO RATTAMENTO INTERNO SI NO NO TEST INFIAMMABILITA’ SI AUTOESTINGUE BRUCIA FONDE TEST STAMPABILITA’ OTTIMO OTTIMO PESSIMO GOMBRO CONFEZIONE OTTIMALE OTTIMALE PESSIMO
Dalla descrizione effettuata sono chiare le caratteristiche del foglio di carta ignifuga e del relativo metodo di fabbricazione, che sono oggetto della presente invenzione, così come risultano chiari i relativi vantaggi.
E’ chiaro, infine, che numerose altre varianti possono essere apportate al foglio di carta ignifuga in questione ed al relativo metodo di fabbricazione, senza per questo uscire dai principi di novità insiti nell’idea inventiva, così come è chiaro che, nella pratica attuazione dell’invenzione, i materiali, le forme e le dimensioni dei dettagli illustrati potranno essere qualsiasi a seconda delle esigenze e gli stessi potranno essere sostituiti con altri tecnicamente equivalenti.

Claims (10)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Foglio di carta ignifuga (15), comprendente un supporto cartaceo fibroso (10) sottoposto ad un trattamento ignifugo (12) che determina prefissate zone di penetrazione (11) su ambedue i lati o facce (13, 14) di detto foglio di carta (15), caratterizzato dal fatto che detto foglio (15) presenta un primo lato o faccia (13) con uno o più strati (16) di patina sovrapposti ed un secondo lato o faccia (14) con uno o più strati (17) di patina sovrapposti.
  2. 2. Foglio di carta ignifuga (15) come alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che ciascuno di detti uno o più strati (17) di patina posti su detto secondo lato o faccia (14) del foglio di carta (15) è costituito da alcool polivinilico o da una miscela di alcool polivinilico e di caolino delaminato.
  3. 3. Foglio di carta ignifuga (15) come alla rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detto alcool polivinilico è presente nella miscela in misura del 70%, mentre detto caolino delaminato è presente nella miscela in misura del 30%.
  4. 4. Foglio di carta ignifuga (15) come alla rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che a detta miscela sono aggiunti prodotti antischiuma, colle, nuanzanti, candeggianti e/o carbossimetilcellulosa.
  5. 5. Foglio di carta ignifuga (15) come alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti uno o più strati (16) di patina posti su detto primo lato o faccia (13) del foglio di carta (15) sono a base di carbonato di calcio, caolino e lattice.
  6. 6. Foglio di carta ignifuga (15) come ad almeno una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti uno o più strati (17) di patina posti su detto secondo lato o faccia (14) del foglio di carta (15) presentano una grammatura o densità superficiale complessiva di 5-45 g/m<2>, preferibilmente di 15-30 g/m<2>e, ancora più preferibilmente, pari a 25 g/m<2>.
  7. 7. Foglio di carta ignifuga (15) come ad almeno una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto secondo lato o faccia (14) risulta adiacente ad una fiamma e circonda almeno una candela, cero e/o lume in genere.
  8. 8. Foglio di carta ignifuga (15) come ad almeno una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di presentare una grammatura finale compresa fra 50 e 500 g/m<2>.
  9. 9. Procedimento di fabbricazione di fogli di carta ignifuga (15) comprendente le seguenti fasi: - trattamento ignifugo (12) di ambedue i lati o facce (13, 14) di un supporto cartaceo fibroso (10); - patinatura con applicazione di uno o più strati di patina (16) in corrispondenza di un primo lato o faccia (13) di detto foglio di carta (15); - patinatura con applicazione di uno o più strati di patina (17) in corrispondenza di un secondo lato o faccia (14) di detto foglio di carta (15) con asciugatura di detto foglio di carta (15) dopo ogni applicazione di ciascuno strato di patina (17).
  10. 10. Procedimento come alla rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto che, a seguito di dette fasi di patinatura, detto foglio di carta (15) viene ritagliato ed adeso ad un supporto di alluminio di forma circolare, in modo da formare un cilindro.
IT000185A 2013-07-19 2013-07-19 Foglio di carta ignifuga e relativo processo di fabbricazione ITVI20130185A1 (it)

Priority Applications (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT000185A ITVI20130185A1 (it) 2013-07-19 2013-07-19 Foglio di carta ignifuga e relativo processo di fabbricazione

Applications Claiming Priority (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT000185A ITVI20130185A1 (it) 2013-07-19 2013-07-19 Foglio di carta ignifuga e relativo processo di fabbricazione

Publications (1)

Publication Number Publication Date
ITVI20130185A1 true ITVI20130185A1 (it) 2015-01-20

Family

ID=49182461

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
IT000185A ITVI20130185A1 (it) 2013-07-19 2013-07-19 Foglio di carta ignifuga e relativo processo di fabbricazione

Country Status (1)

Country Link
IT (1) ITVI20130185A1 (it)

Citations (3)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
DE4331567A1 (de) * 1993-07-23 1995-02-09 Heinz B Mader Feuerfester Werkstoff aus Papier
WO2003008726A1 (de) * 2001-07-17 2003-01-30 A. & A. Putz Gesellschaft M.B.H. & Co. Kg Halbfertigmaterial für brandschutzanwendungen, verfahren zu seiner herstellung und seine verwendungen
WO2009057104A2 (en) * 2007-11-01 2009-05-07 E.M.A.T. Technologies Ltd. Polymer-based fire-retarding formulations

Patent Citations (3)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
DE4331567A1 (de) * 1993-07-23 1995-02-09 Heinz B Mader Feuerfester Werkstoff aus Papier
WO2003008726A1 (de) * 2001-07-17 2003-01-30 A. & A. Putz Gesellschaft M.B.H. & Co. Kg Halbfertigmaterial für brandschutzanwendungen, verfahren zu seiner herstellung und seine verwendungen
WO2009057104A2 (en) * 2007-11-01 2009-05-07 E.M.A.T. Technologies Ltd. Polymer-based fire-retarding formulations

Similar Documents

Publication Publication Date Title
US11717023B2 (en) Filtered smoking article
US8709555B2 (en) Media used in digital high speed inkjet web press printing
CN102378725A (zh) 适用于可灭菌包装的颜料涂布纸板
ITVI20070005A1 (it) Metodo per la fabbricazione della carta, cartoncino e cartone dematerializzati e compound realizzati con tale metodo
CA2363357C (en) Decorative raw paper with high opacity
CN103757987B (zh) 一种多重复合型防伪纸及其制造方法
CN103687724A (zh) 用于制备多层包装纸的装置和方法
ES2416384T3 (es) Procedimiento para la producción de una sustancia basada en celulosa así como sustancia producida con el mismo
JP2022542768A (ja) エアロゾル生成物品用のチップラッパー
ES2519642T3 (es) Material de papel de efecto seda y método de fabricación correspondiente
JP2005200773A (ja) ライナー
ITMI20110779A1 (it) Materiale cartaceo ad effetto-sabbia e relativo procedimento di fabbricazione
JPH08246396A (ja) チップ原紙、チップペーパー並びにこれを用いたたばこ
US8252144B2 (en) Flame resistant paper product and method for manufacturing
ES2353072T3 (es) Hoja revestida blanca imprimible por offset y que tiene un elevado poder de fluorescencia, y su procedimiento de fabricación.
ITVI20130185A1 (it) Foglio di carta ignifuga e relativo processo di fabbricazione
JP5958850B2 (ja) 印刷適性を向上させた晒クラフト紙
JP2010077552A (ja) 塗工ライナー及びそれを用いた段ボールシート
JP5935316B2 (ja) 塗工印刷用紙
JP6734242B2 (ja) 水彩画用紙及びその製造方法
JP4952628B2 (ja) 塗工ライナー及びそれを用いた段ボールシート
JP7440994B2 (ja) 塗工紙
JP2008297668A (ja) 印刷用紙
CN105297546B (zh) 一种蓝图纸及其制备方法
JP7124791B2 (ja) 塗工紙とその製造方法