ITVI20120021A1 - Apparecchiatura per palettizzare prodotti confezionati quali sacchi, scatole, barattoli, mobine e simili. - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

Il presente trovato riguarda una apparecchiatura per palettizzare prodotti confezionati quali sacchi, scatole, barattoli, bobine e simili, secondo la parte generale della rivendicazione 1.

Come à ̈ ben noto, nel campo industriale, la palettizzazione dei prodotti avviene oramai in modo completamente automatico mediante delle apparecchiature che provvedono al prelevamento del singolo prodotto dal nastro di trasporto alimentatore ed al suo successivo deposito su un pallet, che a sua volta, dopo che à ̈ stato caricato dei prodotti, viene movimentato per essere stoccato in magazzino.

In funzione dei vari parametri operativi* in particolare dalla tipologia della forma, della quantità e della disposizione dei prodotti da palettizzare sul pallet, l’apparecchiatura assume conformazioni diverse: dal semplice robot munito di pettini di presa, eventualmente dotato di due o più assi lineari e/o di due o più assi circolari, fino all’ impiego di meccanismi complessi ( a titolo di esempio si citano i documenti brevettuali n. VI 2000A000098 e il n. EP 1024098).

Allo stato attuale della tecnica, i meccanismi di palettizzazione di tipo noto manifestano degli inconvenienti operativi, in particolare, quello di una scarsa produttività (numeri di pallets caricati nell’unità di tempo).

Scopo del presente trovato à ̈ la realizzazione di una apparecchiatura di palettizzazione che risulti priva degli inconvenienti manifestati dai prodotti consimili di tipo noto.

Specificatamente, scopo del trovato à ̈ quello di realizzare una apparecchiatura di palettizzazione che operi con una produttività maggiore rispetto a quelle delle apparecchiature consimili di tipo noto.

Tale scopo à ̈ raggiunto con una apparecchiatura di palettizzazione che si caratterizza per il fatto di presentare una piattaforma mobile che trasporta i prodotti, prelevati da un nastro di alimentazione e disposti secondo un preciso ordine di posizionamento, ad una zona a valle di detta piattaforma, dove avviene il deposito dei suddetti prodotti sul pallet di movimentazione.

Tale apparecchiatura si caratterizza ulteriormente per il fatto che in ogni ciclo di palettizzazione à ̈ presente la fase di prelievo dei prodotti dal nastro alimentatore e la successiva disposizione dei prodotti su un piano di appoggio, dove detta fase si svolge contemporaneamente con la fase di movimentazione della piattaforma, dove detta movimentazione comprende la corsa a vuoto per il prelievo dei prodotti dal suddetto piano di appoggio, lo spostamento di detti prodotti fino al deposito degli stessi sul pallet ed il ritorno a vuoto della suddetta piattaforma nella posizione iniziale.

Per meglio evidenziare la novità del trovato si ricorda che, nelle apparecchiature di tipo noto, il singolo pallet viene posizionato direttamente nella zona di carico, per cui, durante la fase di prelievo dei singoli prodotti dal nastro di alimentazione ed il loro deposito sul pallet, tramite un robot, l’avanzamento dei pallets già caricati si interrompe per il tempo richiesto alla completa palettizzazione del singolo pallet.

All’atto pratico, nella modalità operativa delle apparecchiare attuali, ogni ciclo di palettizzazione comprende tre tempi:

- “Ti†, il tempo richiesto per il posizionamento del pallet nella zona di carico; - “T2†, il tempo richiesto per il trasferimento ed il carico dei prodotti sul pallet; - “T3†, il tempo richiesto per portare il pallet carico nella zona di movimentazione (quale una rulliera).

Di contro, con l’impiego dell’ apparecchiatura di cui al trovato il tempo impiegato in ogni ciclo di palettizzazione viene notevolmente ridotto, poiché il pallet rimane fermo e quindi sono eliminati i tempi “Tp e “T3†, mentre il tempo “T2†risulta notevolmente diminuito, in quanto, durante la fase di deposito dei prodotti sul pallet, avviene contemporaneamente anche la fase di prelievo e di predisposizione dei nuovi prodotti da palettizzare per il successivo ciclo di palettizzazione.

All’atto pratico, quindi, ogni ciclo di palettizzazione à ̈ definito dal solo tempo “T2†; ovvero esso si riduce al solo tempo di movimentazione necessario alla piattaforma per il deposito dei prodotti già posizionati sul pallet, poiché il prelievo dal nastro di alimentazione e la giusta disposizione dei prodotti sono avvenute nel ciclo precedente.

Il trovato verrà meglio definito con la descrizione di una sua possibile forma di realizzazione, resa a solo titolo di esempio non limitativo, con l’aiuto delle tavole di disegno allegate, ove:

- la fig.l (tav.I) rappresenta una vista d’assieme dell’ apparecchiatura di cui al trovato;

- la fig.2 (tav.II) rappresenta una vista schematica di funzionamento dell’ apparecchiatura di cui alla fig.l;

- le figg-3-5 (tav.III) rappresentano le fasi di lavoro dell’apparecchiatura di cui alla fig.1.

Come visibile in fig.l, l’apparecchiatura di cui al trovato, indicata complessivamente con il riferimento 1 à ̈ utilizzata per la paletizzazione dei prodotti K, provenienti da un nastro alimentatore“T†su dei pallet “P†.

Essa comprende ima piattaforma indicata complessivamente con il riferimento 10, scorrevole sulla colonna 11 ed inserita lira la zona superiore di caricamento e posizionamenti dei prodotti, tramite una testa a robot “R†, indicata con il riferimento 20 e la zona inferiore di palettizzazione, indicata con il riferimento 30, di deposito dei prodotti K†su dei pallet scorrevoli.

Operativamente, come visibile nella fig.2, nell’apparecchiatura 1, avvengono contemporaneamente tre operazioni:

- prelievo e disposizione dei prodotti da palettizzare “K†su pianale 12, presente nella zona superiore 20 (vedi freccia Fi);

- movimentazione dei prodotti da palettizzare “K†tramite il deposito dei prodotti sul pianale 13 della piattaforma 10 e scorrimento della suddetta piattaforma 10 fino al deposito dei suddetti prodotti sul pallet “P†(vedi freccia F2);

- scorrimento del pallet “P†carico sulla rulliera “S†(vedi freccia F3).

Costruttivamente, in una forma preferenziale di realizzazione il trovato prevede che il trasferimento dei prodotti da palettizzare dalla zona superiore di caricamento 20 alla piattaforma 10, fino al deposito inferiore degli stessi sul pallet sia reso possibile prevedendo che i due pianali, 12 e 13, rispettivamente, quello superiore e quello della piattaforma, siano suscettibili di scorrere lateralmente, in modo da permettere il trasferimento per caduta dei prodotti da palettizzare; specificatamente, dopo che sono stati posizionati sul pianale 12 (vedi fig.3) dalla zona superiore di caricamento 20 alla piattaforma 10 (vedi fig.4) e, di seguito, dalla piattaforma 10 sul pallet inferiore (vedi fig.5).

In particolare i due pianali sono costituiti ognuno da due semipiani, rispettivamente 12.1-12.2 e 13.1-13.2. i quali sono suscettibili di scorrere lateralmente, in modo da permettere il trasferimento per caduta dei prodotti da palettizzare; specificatamente, dopo che sono stati posizionati sul pianale 12 (vedi fig.3), dalla zona superiore di caricamento 20 alla piattaforma 10 (vedi fig.4) e, di seguito, dalla piattaforma 10 sul pallet inferiore (vedi fig.5).

In buona sostanza, il trovato soddisfa pienamente lo scopo di realizzare un’apparecchiatura di palettizzazione che opera con notevole produttività in quanto, come si evince dall’osservazione della fig.5, la fase di prelievo dei prodotti dal nastro alimentatore e la successiva disposizione dei prodotti sul pianale 12 si svolge contemporaneamente alla fase di movimentazione della piattaforma 10, per il deposito di detti prodotti sul pallet.

L’apparecchiatura secondo il trovato, da inserire, in particolare,,in uscita dalle linee di produzione, à ̈ suscettibile di modifiche e varianti ed ogni suo elemento potrà essere sostituito da equivalenti tecnici che si intendono egualmente protetti, purché il tutto rientri nel concetto inventivo espresso nelle rivendicazioni allegate.

Claims (7)

1. RIVENDICAZIONI 1. APPARECCHIATURA PER PALETTIZZARE PRODOTTI SFUSI QUALI SACCHI, SCATOLE, BARATTOLI, BOBINE E SIMILI, del tipo in cui à ̈ previsto che la palettizzazione dei prodotti avviene in modo completamente automatico tramite il prelevamento di detti prodotti dal nastro di trasporto alimentatore ed il loro successivo deposito su un pallet, detta apparecchiatura (1) caratterizzandosi per il fatto di presentare una piattaforma mobile (10), che trasporta i prodotti (K), prelevati dal nastro di alimentazione (T) e disposti secondo un preciso ordine di posizionamento, ad una zona a valle di detta piattaforma, dove avviene il deposito dei suddetti prodotti su un pallet (P).
2. 2. APPARECCHIATURA PER PALETTIZZARE PRODOTTI SFUSI, secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto la piattaforma (10), scorrevole su una colonna (11), Ã ̈ inserita fra la zona superiore (20) di caricamento e posizionamenti dei prodotti (K), tramite una testa a robot (R) e la zona inferiore (30) di palettizzazione, con il deposito dei prodotti (K) su dei pallet (P) scorrevoli.
3. 3. APPARECCHIATURA PER PALETTIZZARE PRODOTTI SFUSI, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che il trasferimento dei prodotti da palettizzare (K) dalla zona superiore di caricamento (20), alla piattaforma (10) e fino al deposito inferiore degli stessi sul pallet (P) à ̈ resa possibile prevedendo che i due pianali (12 ,13) sono suscettibili di scorrere lateralmente, in modo da permettere il trasferimento per caduta dei prodotti da palettizzare, dalla zona superiore di caricamento (20) alla piattaforma (10) e, di seguito, dalla piattaforma (10) al pallet inferiore (P).
4. 4. APPARECCHIATURA PER PALETTIZZARE PRODOTTI SFUSI, secondo la rivendicazione 3, caratterizzata dal fatto che i due pianali (12,13) sono costituiti ognuno da due semipiani (12.1-12.2,13.1-13.2), i quali sono suscettibili di scorrere lateralmente, in modo da consentire il trasferimento per caduta dei prodotti da palettizzare.
5. 5. APPARECCHIATURA PER PALETTIZZARE PRODOTTI SFUSI, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che la fase di prelievo dei prodotti (K) dal nastro alimentatore (T) e la disposizione dei prodotti sul pianale (12) si svolge contemporaneamente alla fase di movimentazione della piattaforma (10), per il deposito di detti prodotti sul pallet (P).
6. 6. LINEA DI PRODUZIONE DI PRODOTTI CONFEZIONATI caratterizzata dal fatto di essere munita, in uscita alla sua fine, dell’apparecchiatura (1), secondo una o più delle rivendicazioni precedenti.
7. 7. FUNZIONAMENTO DELL’ APPARECCHIATURA PER PALETTIZZARE PRODOTTI SFUSI, secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che in detta apparecchiatura (1) avvengono tre operazioni: - Fi;prelievo e disposizione dei prodotti da palettizzare (K) su un pianale (12), presente nella zona superiore (20); - F2: movimentazione dei prodotti da palettizzare (K) tramite il deposito dei prodotti su un pianale (13) della piattaforma (10) e scorrimento della suddetta piattaforma fino al deposito dei prodotti sul pallet (P); - F3: scorrimento del pallet (P) carico sulla rulliera (S).