ITVI20110219A1 - Dispositivo per il sostegno di indumenti - Google Patents

Description

DISPOSITIVO PER IL SOSTEGNO DI INDUMENTI

La presente invenzione riguarda un dispositivo per il sostegno di indumenti, in particolare di indumenti per la parte bassa del corpo, come ad esempio gonne o pantaloni.

Ancora più in particolare, l’invenzione riguarda un dispositivo per il sostegno di indumenti, che permette di risparmiare spazio durante la sua conservazione e, al contempo, che si può adattare alle diverse misure degli indumenti da appendere.

Sono noti appendiabiti a geometria variabile, per ottimizzare lo spazio durante la loro conservazione. Solitamente questi dispositivi sono costituiti da una guida di scorrimento orizzontale che presenta due mezzi elastici di blocco scorrevoli lungo la guida, atti a bloccare l’indumento e tenerlo sospeso lungo tale bordo.

Tuttavia, per quanto tali mezzi elastici attualmente in uso siano adattabili alle dimensioni dell’indumento da appendere, la guida di scorrimento orizzontale ha una lunghezza fissa, che rende difficilmente riponibile l’appendino in poco spazio.

Inoltre, nella produzione in larga scala, ultimamente si tende a realizzare tale guida di scorrimento con uno spessore sempre più ridotto, in modo da impiegare meno materiale possibile; quindi, la barra orizzontale che si ottiene risulta estremamente fragile e, soprattutto nel caso in cui il dispositivo sia impiegato per mantenere indumenti di ampiezza ridotta o comunque durante il suo trasporto, le sue estremità sporgono verso l’esterno e sono quindi esposte ad urti accidentali e conseguenti rotture.

Esistono anche tipi di appendiabiti costituiti da un elemento orizzontale di supporto e da mezzi elastici di blocco fissati alle sue estremità, che bloccano, per pressione verso l’esterno dell’orlo dell’indumento, oppure stringendone dei lembi, l’indumento stesso.

Tali dispositivi presentano l’inconveniente di non essere adattabili alle dimensioni dei diversi indumenti, inoltre sono spesso difficili da rimuovere da essi.

Scopo della presente invenzione à ̈ quello di superare i summenzionati inconvenienti, realizzando un dispositivo per il sostegno di indumenti ad elevata robustezza ed affidabilità nel tempo.

In particolare, scopo della presente invenzione à ̈ quello di realizzare un dispositivo per il sostegno di indumenti, risultante da un processo di assemblaggio immediato ed economico.

Inoltre, scopo della presente invenzione à ̈ anche quello di limitare al minimo i rischi di rottura degli elementi costituenti un dispositivo per il sostegno di indumenti.

Ancora, scopo della presente invenzione à ̈ quello di realizzare un dispositivo per il sostegno di indumenti che richieda uno spazio ridotto per la sua conservazione in condizioni di non utilizzo.

Questi ed altri scopi vengono raggiunti, nell’ambito della presente invenzione, realizzando un dispositivo per il sostegno di indumenti, secondo la rivendicazione 1, alla quale si rimanda per brevità.

Ulteriori caratteristiche di dettaglio sono indicate nelle rivendicazioni dipendenti.

Secondo la presente invenzione, il dispositivo per il sostegno di indumenti prevede un corpo principale e due bracci scorrevoli rispetto ad esso.

Vantaggiosamente, questo permette di impiegare effettivamente lo spazio strettamente necessario al suo impiego, e di ridurre al minimo quello occupato quando à ̈ riposto.

Inoltre, vantaggiosamente, il dispositivo à ̈ più robusto rispetto a quelli noti, infatti il corpo principale include una prima ed una seconda piastra, combacianti fra loro, tra cui scorrono i bracci; in altre parole, gli elementi più fragili sono protetti fra due piastre. Altrettanto vantaggiosamente, il movimento dei due bracci avviene simultaneamente, in quanto, sempre secondo l’invenzione, il corpo principale prevede una guida lineare, lungo cui scorrono i bracci, comprendente almeno una ruota dentata; su ciascuno dei bracci à ̈ presente almeno un’asta orizzontale dotata di una rispettiva superficie dentata corrispondente ad almeno una ruota dentata.

In particolare, à ̈ possibile prevedere mezzi di contrasto elasticamente cedevoli, atti ad assumere una prima posizione di vincolo, in cui si contrasta il movimento dei bracci verso l’interno del corpo principale e se ne permette il movimento verso l’esterno, ed una seconda posizione di rilascio, in cui si permette tale movimento in entrambi i versi.

Un ulteriore vantaggio della presenta invenzione à ̈ dato dal fatto che almeno uno dei bracci presenta un’ulteriore superficie dentata dotata di denti inclinati, e dal fatto che i mezzi elasticamente cedevoli presentano una prima estremità libera sagomata in maniera corrispondente ai denti inclinati della superficie dentata, in modo che la prima estremità libera si impegni nella superficie dentata quando si trova nella prima posizione e si disimpegni da essa quando si trova nella seconda posizione.

Il dispositivo secondo l’invenzione permette di risparmiare spazio durante la sua conservazione, in quanto i bracci hanno una sagomatura rispettivamente sfalsata, in maniera da compenetrarsi.

Ancora, secondo l’invenzione, à ̈ possibile prevedere alle estremità libere di ciascun braccio una leva, fissata ad esse tramite una cerniera elastica.

In particolare, la leva à ̈ sagomata ad “L†; più nel dettaglio, la cerniera elastica consiste in un perno ed in mezzi elastici atti a premere la leva contro l’estremità libera di ciascun braccio.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del dispositivo per il sostegno di indumenti, oggetto dell’invenzione, risulteranno maggiormente evidenti dalla descrizione seguente, esemplificativa e non limitativa, riferita ai disegni schematici allegati, nei quali:

- la figura 1 à ̈ una vista assonometrica del dispositivo secondo l’invenzione, privata di chiusura anteriore; - la figura 2 à ̈ una vista assonometrica del dispositivo di figura 1;

- la figura 3 Ã ̈ una vista assonometrica del dispositivo di figura 1, in posizione estesa;

- la figura 4 Ã ̈ una vista assonometrica di un primo componente del dispositivo di figura 1;

- la figura 5 Ã ̈ una vista assonometrica di un secondo componente del dispositivo di figura 1;

- la figura 6 Ã ̈ una vista assonometrica di terzi componenti del dispositivo di figura 1;

- la figura 7 Ã ̈ una vista assonometrica di un quarto componente del dispositivo di figura 1.

Con riferimento alle figure 1-7 allegate, in una sua preferita forma di realizzazione, il dispositivo secondo l’invenzione, genericamente indicato con il riferimento numerico 1, comprende un corpo principale 2, in cui sono inseriti scorrevolmente due bracci 3. Alle estremità libere di ciascun braccio 3 à ̈ fissata una leva 4 tramite un perno 5.

Il corpo 2 à ̈ costituito da una prima piastra 6 presentante una pluralità di perni 7 disposti lungo un asse longitudinale, ed una seconda piastra 8 combaciante con la prima 6 e presentate una pluralità di perni 9 forati al centro, il cui foro corrisponde alle dimensioni dei perni 7 presenti sulla prima piastra 6.

Attorno ai perni 9 ruota una pluralità di ruote dentate 10, tutte collegate fra loro in modo che le stesse possano muoversi simultaneamente.

I bracci 3 presentano una struttura sostanzialmente a “C†, le cui aste orizzontali superiore 11 ed inferiore 12 sono posizionate in maniera complementare l’una rispetto all’altra, in modo che entrambi i bracci 3 possano essere inseriti nel corpo 2 occupando il medesimo spessore.

In particolare, la distanza tra le aste orizzontali superiore 11 ed inferiore 12 di ciascun braccio 3 à ̈ la medesima, ovvero à ̈ data dalla somma del diametro delle ruote dentate con l’altezza di una delle due aste orizzontali 11 o 12 dell’altro braccio 3.

In altre parole, come visibile dalla figura 1, un primo braccio 3’ presenta l’asta orizzontale superiore 11’ al di sopra dell’asta orizzontale superiore 11†del secondo braccio 3†.

Analogamente, anche l’asta orizzontale inferiore 12’ del primo braccio 3’ à ̈ posta al di sopra dell’asta orizzontale inferiore 12†del secondo braccio 3†.

Inferiormente all’asta orizzontale superiore 11†del secondo braccio 3†e superiormente all’asta orizzontale inferiore 12’ del primo braccio 3’ sono presenti due rispettive superfici dentate 13 e 14, che si impegnano entrambe sulle ruote dentate 10.

In questo modo, il movimento orizzontale di un primo braccio 3’ viene trasmesso alla superficie dentata 13, che fa ruotare le ruote dentate 10, le quali a loro volta trasmettono il movimento alla superficie dentata 14, comportando un corrispondente e speculare movimento orizzontale dell’altro braccio 3†.

Naturalmente non à ̈ necessario che il corpo 2 sia dotato della quantità di ruote dentate mostrate nelle figure allegate, ma essa può variare da una in su, a seconda della stabilità desiderata.

È anche possibile prevedere un elemento di fine corsa su una o entrambe le aste orizzontali 11, 12 dei bracci 3 per impedire che questi ultimi fuoriescano accidentalmente dal corpo 2.

Inoltre, l’asta orizzontale 11’ del primo braccio 3’ presenta una superficie 15 dotata di denti inclinati. Sulla prima piastra 6 à ̈ presente un mezzo di contrasto 16, atto ad impegnarsi con ciascuno dei denti inclinati della superficie 15.

Il mezzo di contrasto à ̈ preferibilmente costituito da una leva, dotata di una prima estremità libera 17, che si impegna con un dente della superficie 15, ed una seconda estremità 18, opposta alla prima, a contatto con una molla (non mostrata), posizionata all’interno di una rispettiva sede.

In particolare, la prima estremità 17 del mezzo di contrasto presenta la stessa inclinazione dei denti della superficie 15, in modo tale da impegnarsi con un qualsiasi dente della superficie 15 e contrastarne il movimento verso l’interno e, al contempo, favorirne il movimento verso l’interno.

La prima estremità 17 scivola lungo l’inclinazione del dente della superficie 15, sollevandosi e quindi abbassando la seconda estremità 18 sulla molla, comprimendola.

Al superamento del dente, la molla tende a tornare nella sua posizione di riposo e solleva la seconda estremità 18, che trasmette il movimento opposto alla prima estremità 17 in modo da farla impegnare con il dente successivo.

Per far rientrare i bracci 3 all’interno del corpo 2 à ̈ sufficiente premere sulla seconda estremità 18 del mezzo di contrasto 16, facendo così sollevare la prima estremità 17 e liberando la superficie dentata 15.

Al rilascio della seconda estremità 18 la superficie dentata 15 à ̈ nuovamente impegnata alla prima estremità 17 e, di conseguenza, i bracci 3 sono bloccati.

La superficie 15 à ̈ mostrata in posizione frontale rispetto all’asta orizzontale 11’, ma à ̈ ben inteso che possa trovarsi anche superiormente ad essa.

In riferimento alle figure 5 e 6, la leva 4 à ̈ sagomata ad “L†, presentando su una prima delle due aste una prima sede 19 per il perno 5, e sulla seconda asta una seconda sede 20 per un mezzo elastico 21 (mostrato in figura 3) di chiusura.

In una posizione di risposo, la leva 4 preme, con la sua seconda asta, contro un elemento di contrasto 22, presente all’estremità libera del braccio 3.

Per assumere una posizione di uso, à ̈ sufficiente premere sulla prima asta della leva 4, in modo da far sollevare la seconda asta rispetto all’elemento di contrasto 22.

Ulteriormente, come visibile dalle figure 1-3, à ̈ previsto un gancio 23 tradizionale, presentante un tratto ricurvo 24, un tratto obliquo 25 ed un tratto rettilineo (non mostrato); tale tratto rettilineo à ̈ incassato fra le due piastre 6 e 8, in modo da risparmiare spazio anche in altezza.

Inoltre, il gancio centrale 23 può essere smontato e rimontato avvitandolo alla rondella 26, inserita nella sede 27, che ne permette altresì un movimento a 360°. In tal modo, vantaggiosamente, gli indumenti appesi tramite il dispositivo secondo l’invenzione risultano sollevati rispetto agli indumenti di pari dimensioni appesi tramite dispositivi secondo la tecnica nota.

In particolare, per risparmiare ulteriore spazio, i bracci 3 sono curvati verso l’alto e l’asse A, passante per i punti più alti delle leve 4, passa sostanzialmente per il centro B del tratto circolare 24 del gancio centrale 23.

In una variante di realizzazione non mostrata, inoltre, la leva 4 può prevedere un sostegno sagomato atto a reggere la spalla di una giacca, in modo che, tramite il dispositivo secondo l’invenzione, sia possibile appendere un completo composto da giacca e pantaloni coordinati, comprendendo gli elementi appesi (giacca, pantaloni e dispositivo stesso) esclusivamente nello spazio occupato dalla giacca.

In questo modo, à ̈ possibile sostenere il capo di abbigliamento lasciando in vista solo l’intero capo senza alcun contatto esterno; si ottiene di conseguenza un appendino quasi “invisibile†, che risulta praticamente del tutto nascosto quando il capo presenta dimensioni e ingombri sostanzialmente rilevanti.

Dalla descrizione effettuata risultano chiare le caratteristiche del dispositivo per il sostegno di indumenti, che à ̈ oggetto della presente invenzione, così come chiari ne risultano i vantaggi.

In particolare, una delle caratteristiche più importanti della presente invenzione à ̈ costituita dal fatto che, per qualsiasi dimensione e/o ingombro del capo di abbigliamento appeso, si ottiene un perfetto baricentro del gancio centrale 23, grazie al simultaneo allontanamento o avvicinamento dei bracci 3 di sostegno dell’appendino in oggetto.

E’ chiaro, infine, che numerose altre varianti possono essere apportate al dispositivo per il sostegno di indumenti in questione, senza per questo uscire dai princìpi di novità insiti nell’idea inventiva, così come à ̈ chiaro che, nella pratica attuazione dell’invenzione, i materiali, le forme e le dimensioni dei dettagli illustrati potranno essere qualsiasi a seconda delle esigenze e gli stessi potranno essere sostituiti con altri tecnicamente equivalenti.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo (1) per il sostegno di indumenti comprendente un gancio (23) dotato di un tratto circolare (24), un corpo principale (2) e due bracci (3) dotati ciascuno di un’estremità libera, detto dispositivo (1) essendo caratterizzato dal fatto che detti bracci (3) sono scorrevolmente connessi a detto corpo principale (2).
2. 2. Dispositivo (1) secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto corpo principale (2) include una prima (6) ed una seconda (7) piastra, combacianti fra loro, detti bracci (3) essendo scorrevolmente compresi fra dette piastre (6, 8).
3. 3. Dispositivo (1) secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che detto corpo principale (2) prevede una guida lineare (10) e ciascuno di detti bracci (3, 3’, 3†) presenta un elemento scorrevole (11†, 12’) lungo detta guida lineare (10).
4. 4. Dispositivo (1) secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che detta guida lineare comprende almeno una ruota dentata (10), ciascuno di detti elementi scorrevoli includendo almeno un’asta orizzontale (11†, 12’) dotata di una rispettiva superficie dentata (13, 14) corrispondente a detta almeno una ruota dentata (10).
5. 5. Dispositivo (1) secondo una delle rivendicazioni 1-4, caratterizzato dal fatto di presentare ulteriormente mezzi di contrasto elasticamente cedevoli (16), atti ad assumere una prima posizione di contrasto, in cui si contrasta il movimento di detti bracci (3) verso l’interno di detto corpo principale (2) e se ne permette il movimento verso l’esterno di detto corpo principale (2), ed una seconda posizione di rilascio, in cui si permette il movimento di detti bracci (3) in entrambi i versi.
6. 6. Dispositivo (1) secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che almeno uno di detti bracci (3’, 3†) presenta un’ulteriore superficie dentata (15) dotata di denti inclinati, e dal fatto che detti mezzi elasticamente cedevoli (16) presentano una prima estremità libera (17), sagomata in maniera corrispondente a detti denti inclinati di detta superficie dentata (15), in modo che detta prima estremità libera (17) si impegni in detta superficie dentata (15) in detta prima posizione, e si disimpegni in detta seconda posizione.
7. 7. Dispositivo (1) secondo una delle rivendicazioni 1-6, caratterizzato dal fatto che ciascuno di detti bracci (3) presenta alla propria estremità libera una leva (4) fissata ad essa tramite una cerniera elastica (5, 21) e dal fatto che detta leva (4) à ̈ sagomata ad “L†.
8. 8. Dispositivo (1) secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che detta cerniera elastica consiste in un perno (5) ed in mezzi elastici (21) atti a premere detta leva (4) contro detta estremità libera di detto braccio (3).
9. 9. Dispositivo (1) secondo una delle rivendicazioni 1-8, caratterizzato dal fatto che detti bracci (3) sono ricurvi, essendo previsto un asse (A), passante per i punti più alti di dette leve (4), e passante sostanzialmente per un punto (B) compreso nell’area definita da detto tratto circolare (24) di detto gancio (23).
10. 10. Dispositivo (1) secondo una delle rivendicazioni 1-9, caratterizzato dal fatto che detto gancio (23) Ã ̈ posizionabile in corrispondenza del baricentro di detto dispositivo (1), qualsiasi sia il capo di abbigliamento appeso, grazie alla movimentazione reciproca di detti bracci (3) di sostegno.