ITVI20110210A1 - Apparato e metodo per il trattamento biologico di carni stagionate e prodotti alimentari similari - Google Patents

Apparato e metodo per il trattamento biologico di carni stagionate e prodotti alimentari similari Download PDF

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ITVI20110210A1
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Description

D E S C R I Z I O N E
Campo di applicazione
La presente invenzione à ̈ generalmente applicabile al settore alimentare ed ha particolarmente per oggetto un apparato per il trattamento biologico di carni stagionate, quali prosciutti, speck e prodotti alimentari similari.
L’invenzione ha altresì per oggetto un metodo per il trattamento biologico di prodotti alimentari ottenibile con il suddetto apparato.
Stato della Tecnica
Com’e noto, alcuni prodotti alimentari, in determinate condizioni di conservazione, possono subire la contaminazione da parte di parassiti o altre specie microbiche che richiedono, prima della loro commercializzazione, un trattamento superficiale di decontaminazione o disinfestazione.
Tale problema à ̈ particolarmente sentito per alcune tipologie di prodotti quali prosciutti, speck e similari, che, se non opportunamente trattati e conservati possono essere infestati da diverse tipologie di parassiti.
Ad esempio, per i prosciutti, in particolare quelli di provenienza spagnola a ridotta salagione, la cui stagionatura e conservazione avviene solitamente in ambiente naturale ed a temperatura ambiente, non à ̈ raro verificare la presenza di colonie di acari che proliferano sia nella zona grassa che in quella magra rendendo il prodotto commercializzabile solo dopo una appropriata disinfestazione.
Generalmente, le colonie di acari proliferano nelle zone superficiali esterne del prosciutto ma quando riescono a penetrare all’interno fino a raggiungere le vicinanze dell’osso, la loro azione à ̈ particolarmente dannosa.
Normalmente, tali prodotti sono sottoposti ad un trattamento in olio bollente atto ad eliminare eventuali colonie di parassiti ed a creare condizioni non idonee al loro sviluppo.
Tuttavia, il bagno d’olio, oltre a degradare le caratteristiche organolettiche del prodotto, presenta evidenti inconvenienti dovuti agli elevati consumi energetici necessari a mantenere l’olio alla temperatura necessaria.
Altre note soluzioni prevedono il trattamento termico dei prodotti all’interno di camere di condizionamento, in sostanza dei forni, nei quali per un tempo predeterminato i prodotti rimangono ad una temperatura superiore a quella ambiente.
Una simile soluzione à ̈ descritta, ad esempio, in ES2186539, che descrive un impianto per la disinfestazione di prodotti a base di carne mediante l'utilizzo di un flusso d’aria riscaldata ad una temperatura compresa tra i 50° e i 100°C.
I prodotti sono mantenuti su una griglia all’interno di una camera di condizionamento mediante una griglia, per un periodo di tempo compreso tra 5 e 10 minuti.
Tuttavia, tale combinazione di temperatura e tempo di trattamento si à ̈ dimostrata non completamente efficace nel trattamento di rimozione dei parassiti.
Anche i consumi energetici sono relativamente elevati a causa della necessità di alimentare continuamente convogliatori d’aria calda dimensionati per produrre un flusso all’interno di una camera di condizionamento di un predeterminato volume.
Non da ultimo, la particolare disposizione dei prodotti sulla griglia non garantisce che gi stessi siano investiti in maniera uniforme e completa dal flusso di aria calda.
Presentazione dell'invenzione
Scopo della presente invenzione à ̈ quello di superare gli inconvenienti della tecnica nota sopra riscontrati, realizzando un apparato per il trattamento biologico di prodotti alimentari che sia particolarmente efficiente e relativamente economico.
Uno scopo particolare del trovato à ̈ quello di mettere a disposizione un apparato per il trattamento biologico di prodotti alimentari che consenta di eliminare eventuali colonie di parassiti presenti nel prodotto in maniera sostanzialmente completa ed in tempi relativamente contenuti.
Un ulteriore scopo del presente trovato à ̈ quello di mettere a disposizione un apparato per il trattamento biologico di prodotti alimentari che permetta la completa disinfestazione dei prodotti alimentari preservandone le caratteristiche organolettiche.
Un ulteriore scopo del presente trovato à ̈ quello di mettere a disposizione un apparato per il trattamento biologico di prodotti alimentari che possa essere integrato in una linea di condizionamento continuo dei prodotti ad elevata produttività.
Non ultimo scopo del presente trovato à ̈ quello di mettere a disposizione un metodo per il trattamento biologico di prodotti alimentari che sia particolarmente rapido ed efficace e consenta di preservare le caratteristiche organolettiche del prodotto.
Tali obiettivi, nonché altri che appariranno più chiaramente in seguito, sono raggiunti da un apparato per il trattamento biologico di carni stagionate, quali prosciutti, speck e prodotti alimentari similari, comprendente una camera di trattamento con un ingresso dei prodotti da trattare ed un’uscita dei prodotti trattati, mezzi di trattamento dei prodotti all'interno di detta camera, mezzi di movimentazione dei prodotti da detto ingresso a detta uscita.
L’apparato si caratterizza per il fatto che detti mezzi di movimentazione sono atti a promuovere l’avanzamento controllato e continuo dei prodotti lungo una direzione sostanzialmente longitudinale, e dal fatto che detti mezzi di trattamento comprendono almeno un generatore di aria calda ad alta velocità e mezzi di convogliamento del flusso di aria calda in modo sostanzialmente uniforme sulla superficie esterna dei prodotti durante il loro avanzamento continuo.
Grazie a questa combinazione di caratteristiche l’apparato consentirà di disinfestare i prodotti alimentari in un tempo particolarmente ridotto ed in maniera efficace, senza tuttavia compromettere le proprietà organolettiche dei prodotti trattati.
Secondo un ulteriore aspetto del trovato à ̈ previsto un metodo per il trattamento biologico di prodotti alimentari, in accordo con la rivendicazione 12.
Forme vantaggiose di realizzazione del trovato sono ottenute in accordo alle rivendicazioni dipendenti.
Breve descrizione dei disegni
Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno maggiormente evidenti alla luce della descrizione dettagliata di una forma di realizzazione preferita ma non esclusiva di un apparato e di un metodo di trattamento secondo il trovato, illustrata a titolo di esempio non limitativo con l'ausilio delle unite tavole di disegno in cui:
la FIG. 1 à ̈ una vista schematica di insieme dell’apparato secondo il trovato;
le FIG. 2 Ã ̈ una vista prospettica di un primo particolare di un apparato secondo il trovato;
le FIG. 3 Ã ̈ una vista prospettica parziale di un secondo particolare di Fig. 1;
le FIG. 3 Ã ̈ una vista in sezione di Fig. 2;
la Fig. 4 Ã ̈ uno schema a blocchi rappresentante una forma preferita di esecuzione del metodo secondo il trovato.
Descrizione dettagliata di un esempio di realizzazione preferito Con riferimento alle figure citate, un apparato per il trattamento biologico di prodotti alimentari, indicato globalmente con 1, potrà essere utilizzato per il trattamento di prodotti P a base di carne stagionata quali prosciutti, speck o prodotti alimentari P similari al fine di eliminare eventuali colonie di parassiti, in particolare acari, presenti sulla superficie o sugli strati più esterni degli stessi.
Come si osserva da Fig. 1, l’apparato 1 comprende essenzialmente una camera di trattamento 2 con un ingresso 3 dei prodotti P da trattare ed una uscita 4 dei prodotti P trattati.
L’apparato 1 comprende inoltre mezzi di trattamento 5 dei prodotti P all’interno della camera 2 e mezzi per la movimentazione 6 dei prodotti P dall’ingresso 3 all’uscita 4.
Secondo una caratteristica peculiare del trovato, i mezzi di movimentazione 6 sono atti a promuovere l’avanzamento controllato e continuo dei prodotti P lungo una direzione sostanzialmente longitudinale L.
Inoltre, i mezzi di trattamento 5 comprendono almeno un generatore di aria calda ad alta velocità 7 e mezzi di convogliamento 8 del flusso di aria calda in modo sostanzialmente uniforme sulla superficie esterna dei prodotti P durante il loro avanzamento continuo.
Come più chiaramente visibile in Fig. 2, la camera di trattamento 2 potrà comprendere una cavità centrale 9 atta a permettere il passaggio longitudinale di un prodotto P da trattare.
Opportunamente, come illustrato in Fig. 1, il generatore di aria calda potrà comprendere una soffiante 10 a bassa velocità ed elevata portata collegata ai mezzi di convogliamento 8 posti all’interno della camera di trattamento 2 e mezzi scaldanti 11 atti a portare il flusso d’aria ad una prima temperatura compresa tra 300°C e 700°C e preferibilmente tra 400°C e 500°C.
I mezzi scaldanti 11, semplicemente schematizzati in Fig. 1, potranno essere di qualsiasi tipo, ad esempio di tipo elettrico, senza limitazione per il presente trovato.
Opportunamente, i mezzi di convogliamento 8 potranno comprendere almeno un elemento tubolare sagomato 12 atto ad attorniare almeno parzialmente un prodotto P da trattare ed avente almeno una parete laterale 13 definente un passaggio centrale 14 per i prodotti P da trattare.
Inoltre, l’elemento tubolare sagomato 12 potrà comprendere una fessura 15 realizzata nella prima parete laterale 13 atta ad accelerare e dirigere un getto d’aria calda verso una zona di lavoro A in una direzione sostanzialmente trasversale Y con velocità di efflusso vepredeterminata. Preferibilmente, il passaggio 14 avrà dimensioni confrontabili con quelle medie dei prodotti P da trattare in modo che la superficie esterna degli stessi sia sufficientemente prossima alla fessura 15 e l’azione del flusso di aria calda sia particolarmente efficace.
Inoltre, come più chiaramente illustrato nelle Figg. 2 e 4, il passaggio 14 potrà definire un piano di simmetria π sostanzialmente longitudinale e i mezzi di convogliamento 8 potranno comprendere una coppia di elementi tubolari 12, 12’ sagomati da parti opposte rispetto al piano di simmetria π con rispettive fessure 15, 15’ reciprocamente contrapposte per dirigere getti d’aria calda sostanzialmente su tutta la superficie esterna dei prodotti P da trattare.
Opportunamente, la coppia di fessure 15, 15’ potranno essere sostanzialmente simmetriche rispetto al piano π e potranno estendersi lungo rispettive seconde direzioni traversali Z sostanzialmente ortogonali alla prima direzione trasversale Y di direzionamento del flusso.
Ad esempio, la camera di convogliamento 7 potrà comprendere due elementi tubolari 12, 12’ sostanzialmente verticali e sagomati a C, ciascuno avente una corrispondente parete laterale 13, 13’ reciprocamente affacciate tra loro in modo da definire il passaggio centrale 14.
Ciascun elemento tubolare 12, 12’ potrà essere fluidicamente collegato nella sua porzione inferiore 16’, 16’ alla soffiante 10 del generatore di aria calda 5.
Le fessure 15, 15’ di ciascun elemento tubolare 12, 12’ potranno essere realizzate nelle corrispondenti porzioni superiori 17, 17’ degli stessi sagomate a C.
Preferibilmente, la lunghezza delle fessure 15, 15’ misurate lungo lo sviluppo del corrispondente elemento tubolare sagomato potrà essere compresa tra 200mm e 400mm, preferibilmente prossima a 300mm.
La loro larghezza w, misurata lungo la direzione longitudinale X, sarà preferibilmente compresa tra 0,5mm e 3mm, preferibilmente prossima a 1 ,5mm.
Inoltre, I mezzi di convogliamento 6 potranno essere dimensionati per dirigere il flusso d’aria in uscita dalle fessure 15, 15’ con una velocità di efflusso vecompresa tra 40m/s e 150m/s, preferibilmente compresa tra 50m/s e130 m/s.
Ad esempio, la soffiante 10 del generatore 5 potrà essere dimensionata per produrre in uscita dalle fessure 15, 15’ un flusso avente portata Q compresa tra 1500 litri/min e 3500 litri/min, con pressioni del fluido comprese tra 0 e 270 millibar.
La combinazione di tali valori di velocità di efflusso vecon le temperature del flusso prodotte dai mezzi scaldanti 11 permette di ottenere una riduzione rapida ed efficace delle colonie di parassiti, in quanto aH’azione sanificante della temperatura si combina un’azione di rimozione fisica da parte del flusso ad alta velocità.
Opportunamente, la coppia di elementi tubolari sagomati 12, 12’ potrà presentare una forma complessivamente e sostanzialmente anulare con una interruzione 18 nella parte superiore della stessa per consentire il passaggio di supporti o ganci 19 per i prodotti P da trattare movimentati dai mezzi di movimentazione 6.
Secondo tale configurazione del trovato, le fessure 15, 15’ saranno configurate per dirigere il flusso d’aria calda in maniera uniforme sostanzialmente su tutta la superficie esterna del prodotto P da trattare.
Preferibilmente, i mezzi di movimentazione 6 potranno essere configurati per movimentare in maniera continua il prodotto P da trattare all’interno della camera di trattamento 2 lungo la direzione di avanzamento sostanzialmente longitudinale L attraverso il passaggio centrale 14.
Opportunamente, i mezzi di movimentazione 6 saranno atti a movimentare i prodotti con velocità di avanzamento vacompresa tra 0,5m/min e 1 ,5m/min e preferibilmente tra 0,7m/min e 1 ,2m/min.
Grazie a queste velocità di avanzamento vaparticolarmente elevate si eviterà che i prodotti P possano essere sottoposti all’azione del flusso di aria calda per un tempo troppo lungo che ne potrebbe degradare le proprietà organolettiche.
In maniera puramente esemplificativa, i mezzi di movimentazione 6 potranno comprendere un binario di guida 20 sostanzialmente longitudinale che attraversa la camera di trattamento 2 dall’ingresso 3 all’uscita 4 della stessa e che à ̈ provvisto dei supporti o ganci 19 per la sospensione dei prodotti P.
In una configurazione non illustrata, i mezzi di movimentazione 6 potranno essere configurati per impartire un movimento di rotazione al prodotto P intorno ad un asse sostanzialmente longitudinale.
In una variante particolarmente vantaggiosa, i mezzi di trattamento 5 potranno comprendere mezzi di preriscaldamento 21 dei prodotti alimentari P.
I mezzi di preriscaldamento 21 potranno essere disposti nella stessa camera di trattamento 2 a monte del generatore di aria calda 7 oppure all’interno di una camera di pretrattamento 22 posta a monte della prima camera 2.
Il mezzi di preriscaldamento 21 potranno essere del tipo descritto nel brevetto italiano Nr. 1363438 e, come schematizzato in Fig. 1 , potrà comprendere un generatore di campo elettromagnetico in radiofrequenza 23 con un applicatore 24 avente ed almeno una coppia di elettrodi 25, 26 atti a generare e dirigere il campo in una seconda zona di lavoro A’, nonché un generatore di tensione 27 ai cui poli saranno collegati gli elettrodi 25, 26.
Inoltre, come illustrato in Fig. 1 , la camera di pretrattamento 22 potrà essere alloggiata all’interno della camera di trattamento 2.
In questo modo la seconda zona di lavoro A’ sarà posta a monte della prima zona di lavoro A.
Secondo un’ulteriore configurazione del trovato non illustrata nelle figure, la camera di pretrattamento 22 potrà essere distinta e separata dalla camera di trattamento 2 e potrà essere disposta a monte della stessa.
In tal caso, anche la prima zona di lavoro A potrà essere distinta e separata dalla seconda zona di lavoro A’.
I mezzi di preriscaldamento 21 saranno atti a pre-riscaldare il prodotto alimentare P ad una seconda temperatura operativa inferiore alla prima temperatura.
Preferibilmente, il generatore di campo elettromagnetico 23 potrà essere atto a generare un campo avente frequenza compresa nel campo delle frequenze ad uso industriale, ad esempio tra 6MHz e 500MHz e preferibilmente tra 20MHz e 50MHz.
In particolare, le frequenze impiegabili potranno essere scelte nell’ambito degli intervalli di frequenza consentiti dalle normative internazionali per usi civili o industriali ed i cui valori centrali sono pari a 6.78 - 13.56 -27.12 -40.68 -433.92MHz.
Si à ̈ sperimentalmente osservato che il generatore di campo elettromagnetico 23 lavora in maniera ottimizzata già ai valori di frequenza più bassi, ad esempio attorno ai 27.12 MHz o ai 40.68 MHz.
Gli elettrodi 25, 26 che dovranno essere naturalmente realizzati in un materiale conduttore, quale il rame, l’allumino o similari, potranno essere sostanzialmente piani e reciprocamente affacciati oppure costituti da elementi anulari al cui interno passano i prodotti P da trattare, ad esempio del tipo descritto in EP1912512, a nome della stressa Richiedente.
Inoltre, essi saranno disposti lungo la direzione longitudinale di avanzamento L dei prodotti P prima dei mezzi di convogliamento 8 del flusso di aria calda .
I mezzi di movimentazione 6 saranno atti a movimentare il prodotto P da trattare in maniera sostanzialmente continua sia attraverso il campo elettromagnetico che attraverso il flusso di aria calda ad alta velocità.
Si à ̈ infatti osservato che l’azione combinata del campo in radiofrequenza e del flusso di aria calda ad alta velocità consente di ottenere una disinfestazione più spinta dei prodotti P rispetto al solo uso del flusso di aria calda.
Infatti, il campo in radiofrequenza agisce sulla parte a maggior contenuto di acqua dei prodotti P, ossia la parte superficiale particolarmente magra, in cui generalmente si annidano colonie di parassiti quali gli acari. Pertanto, il campo in radiofrequenza, oltre ad avere di per sé un’azione preliminare di eliminazione dei parassiti, tuttavia non sufficiente a garantire il trattamento completo del prodotto P, favorisce l’emersione verso l’esterno delle colonie, permettendo al flusso d’aria di agire con maggiore efficacia.
In Fig. 5 à ̈ illustrato schematicamente un metodo per il trattamento biologico di prodotti animali secondo il trovato ottenibile, preferibilmente ma non esclusivamente, con l’apparato 1 sopra descritto.
II metodo comprenderà essenzialmente una fase a) di predisposizione di una camera di trattamento 2 con un ingresso 3 ed una uscita 4, una fase b) di movimentazione controllata e continua del prodotto P all’interno di una camera di trattamento 2 tra l’ingresso 3 e l’uscita 4, una fase c) di generazione di un flusso di aria calda ad alta velocità all’interno di una zona di lavoro A della camera 2 ed una fase d) di convogliamento del flusso sulla superficie esterna del prodotto P durante la sua movimentazione continua nella camera 2.
Preferibilmente, prima della fase d) di convogliamento del flusso sul prodotto P da trattare, potrà essere prevista una fase e) di generazione di un campo elettromagnetico in radiofrequenza e di irraggiamento del prodotto P con tale campo elettromagnetico.
Il metodo secondo il trovato potrà essere preceduto e/o seguito da ulteriori fasi di condizionamento del prodotto, non descritte nel presente testo, in funzione della tipologia di prodotto P da trattare o delle caratteristiche da conferire allo stesso, in maniera non limitativa per il presente trovato.
Da quanto sopra descritto appare evidente che il trovato raggiunge gli scopi prefissati ed in particolare quello di realizzare un apparato per il trattamento biologico di prodotti che permetta di disinfestare i prodotti da trattare in maniera rapida e sostanzialmente completa, preservandone le caratteristiche organolettiche.
L’apparato ed il metodo secondo il trovato sono suscettibili di numerose modifiche e varianti tutte rientranti nel concetto inventivo espresso nelle rivendicazioni allegate. Tutti i particolari potranno essere sostituiti da altri elementi tecnicamente equivalenti, ed i materiali potranno essere diversi a seconda delle esigenze, senza uscire daH'ambito del trovato.
Anche se l’apparato ed il metodo sono stati descritti con particolare riferimento alle figure allegate, i numeri di riferimento sono utilizzati per migliorare l'intelligenza del trovato e non limitano l'ambito di tutela rivendicato

Claims (13)

  1. R I V E N D I C AZ I O N I 1. Un apparato per il trattamento biologico di carni stagionate, quali prosciutti, speck e prodotti alimentari (P) similari, comprendente: - una camera di trattamento (2) con un ingresso (3) dei prodotti (P) da trattare ed un’uscita (4) dei prodotti (P) trattati; - mezzi di trattamento (5) dei prodotti (P) all’interno di detta camera (2); - mezzi di movimentazione (6) dei prodotti (P) da detto ingresso (3) a detta uscita (4); caratterizzato dal fatto che detti mezzi di movimentazione (6) sono atti a promuovere l’avanzamento controllato e continuo dei prodotti (P) lungo una direzione sostanzialmente longitudinale (L), e dal fatto che detti mezzi di trattamento (5) comprendono almeno un generatore (7) di aria calda ad alta velocità e mezzi di convogliamento (8) del flusso di aria calda in modo sostanzialmente uniforme sulla superficie esterna dei prodotti (P) durante il loro avanzamento continuo.
  2. 2. Apparato secondo la rivendicazione 1 , caratterizzato dal fatto che detto generatore (7) di aria calda comprende una soffiante (10) a bassa velocità ed elevata portata collegata a detti mezzi di convogliamento (8) posti all’interno di detta camera (2) e mezzi scaldanti (11) atti a portare detto flusso di aria calda ad una prima temperatura compresa tra 300°C e 700°C, preferibilmente tra 400°C e 500°C.
  3. 3. Apparato secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di convogliamento (8) comprendono almeno un elemento tubolare sagomato (12) atto ad attorniare almeno parzialmente un prodotto (P) da trattare ed avente almeno una parete laterale (13) definente un passaggio centrale longitudinale (14) per i prodotti (P) da trattare ed una fessura (15) realizzata in detta parete laterale (13) atta ad accelerare e dirigere un getto di aria calda verso una prima zona di lavoro (A) in una direzione sostanzialmente trasversale (Y) con velocità di efflusso (ve) predeterminata.
  4. 4. Apparato secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che detto passaggio longitudinale (14) presenta dimensioni sufficienti a consentire il libero passaggio dei prodotti da trattare (P) e definisce un piano di simmetria (TT) sostanzialmente longitudinale, e dal fatto che detti mezzi di convogliamento (8) comprendono una coppia di elementi tubolari (12, 12’) sagomati da parti opposte rispetto a detto piano di simmetria (TT) con rispettive fessure (15, 15’) reciprocamente contrapposte per dirigere getti d’aria calda sostanzialmente su tutta la superficie esterna dei prodotti (P) da trattare.
  5. 5. Apparato secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che dette fessure (15, 15’) hanno larghezza (w) compresa tra 0,5cm e 3cm, preferibilmente prossima a 1 ,5cm.
  6. 6. Apparato secondo una qualsiasi dalla 3 alla 5, caratterizzato dal fatto che detta velocità di efflusso (ve) à ̈ compresa tra 40 m/s e 150 m/s, preferibilmente tra 50 m/s e 130 m/s.
  7. 7. Apparato secondo una qualsiasi dalla 4 alla 6, caratterizzato dal fatto che detta coppia di elementi tubolari sagomati (12, 12’) ha complessivamente una forma sostanzialmente anulare con una interruzione (18) nella parte superiore della stessa per il passaggio di supporti o ganci (19) per i prodotti (P) da trattare movimentati da detti mezzi di movimentazione (6).
  8. 8. Apparato secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che fatto che detti mezzi di movimentazione (6) sono atti a promuovere l’avanzamento dei prodotti (P) da trattare con una velocità di avanzamento (va) compresa tra 0,5m/min e 1,5m/min, preferibilmente tra 0,7m/min e 1,2m/min.
  9. 9. Apparato secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di trattamento (5) comprendono inoltre mezzi di preriscaldamento (21) dei prodotti alimentari (P).
  10. 10. Apparato secondo la rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di preriscaldamento (21) comprendono un generatore di campo elettromagnetico (23) in radiofrequenza ed un applicatore (24) avente almeno una coppia di elettrodi (25, 26) atti a dirigere detto campo in una seconda zona di lavoro (A’).
  11. 11. Apparato secondo la rivendicazione 10, caratterizzato dal fatto che detto campo elettromagnetico ha frequenza compresa tra 6MHz e 500MHz e preferibilmente tra 20MHz e 50MHz.
  12. 12. Un metodo per il trattamento biologico di carni stagionate, quali prosciutti, speck e prodotti alimentari similari, caratterizzato dal fatto di comprendere le seguenti fasi: a) predisposizione di una camera di trattamento (2) con un ingresso (3) ed un’uscita (4); b) movimentazione controllata e continua di almeno un prodotto (P) da trattare all’interno di detta camera di trattamento (2) tra detto ingresso (3) e detta uscita (4); c) generazione di un flusso di aria calda ad alta velocità in una zona di lavoro (A) di detta camera (2); d) convogliamento del flusso sulla superficie esterna dei prodotto (P) durante la sua movimentazione continua in detta camera (2).
  13. 13. Metodo secondo la rivendicazione 12, caratterizzato dal fatto di comprendere prima di detta fase d) di convogliamento, una fase e) di generazione di un campo elettromagnetico in radiofrequenza e di irraggiamento del prodotto (P) con detto campo elettromagnetico.
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