ITVI20100325A1 - Dispositivo di cucitura - Google Patents

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ITVI20100325A1
ITVI20100325A1 IT000325A ITVI20100325A ITVI20100325A1 IT VI20100325 A1 ITVI20100325 A1 IT VI20100325A1 IT 000325 A IT000325 A IT 000325A IT VI20100325 A ITVI20100325 A IT VI20100325A IT VI20100325 A1 ITVI20100325 A1 IT VI20100325A1
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IT
Italy
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connecting rod
sewing
sewing device
product
movement
Prior art date
Application number
IT000325A
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English (en)
Inventor
Nicola Olivo
Paolo Olivo
Vani Olivo
Original Assignee
Texnology S R L
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    • DTEXTILES; PAPER
    • D04BRAIDING; LACE-MAKING; KNITTING; TRIMMINGS; NON-WOVEN FABRICS
    • D04HMAKING TEXTILE FABRICS, e.g. FROM FIBRES OR FILAMENTARY MATERIAL; FABRICS MADE BY SUCH PROCESSES OR APPARATUS, e.g. FELTS, NON-WOVEN FABRICS; COTTON-WOOL; WADDING ; NON-WOVEN FABRICS FROM STAPLE FIBRES, FILAMENTS OR YARNS, BONDED WITH AT LEAST ONE WEB-LIKE MATERIAL DURING THEIR CONSOLIDATION
    • D04H18/00Needling machines
    • D04H18/02Needling machines with needles

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  • Engineering & Computer Science (AREA)
  • Textile Engineering (AREA)
  • Nonwoven Fabrics (AREA)
  • Massaging Devices (AREA)

Description

Domanda
“DISPOSITIVO DI CUCITURAâ€
D E S C R I Z I O N E
Campo di applicazione
La presente invenzione à ̈ applicabile al comparto tessile e si riferisce a macchine per la lavorazione del tessuto non tessuto.
Più in dettaglio, la presente invenzione si riferisce ad un dispositivo di cucitura di prodotti tipicamente composti da uno o più strati di fibre sfuse in modo da legare tra loro tali strati un prodotto consistente.
Stato della Tecnica
Nel processo di ottenimento di prodotti consistenti da strati di fibre sfuse, un passaggio fondamentale à ̈ la cucitura di tali strati.
Nel caso di esempio di fabbricazione di pannelli di tessuto non tessuto, la fibra tessile viene inizialmente sottoposta a cardatura, ossia viene formato un velo anche detto velo di carda, e successivamente viene faldato, ossia disposto su più strati tra loro sovrapposti, al fine di ottenere un prodotto multistrato dello spessore desiderato. Quest’ultimo viene quindi consolidato tipicamente mediante un procedimento di agugliatura, ossia di cucitura dei veli faldati.
Qualsiasi sia l’origine degli strati da cucire, ossia siano essi di fibra tessile o altro, l’operazione di cucitura non viene eseguita cucendo gli strati tra loro con un filo apposito, ma facendo entrare ed uscire alternativamente una pluralità di aghi nel prodotto da cucire. Tali aghi sono opportunamente sagomati in modo che nella loro traslazione all’interno del prodotto essi trascinino con sé per brevi tratti di fibre. In questo modo, queste ultime si dispongono almeno parzialmente trasversali al prodotto in consolidamento andando a legare gli strati tra loro.
Gli aghi appena citati sono solitamente riuniti in barre o tavole, ossia sono rigidamente associati ad una struttura di supporto in modo da realizzare una matrice. Tali barre vengono poi movimentate alternativamente contro il prodotto in lavorazione in modo che gli aghi vi penetrino per venirne poi estratti.
Secondo l’arte nota, di cui alcuni esempi sono descritti nei documenti brevettuali EP 0 596 097 B1, US 2009/0119894 A1, EP 1 939 343 A2, US 5,732,453 B1, la movimentazione alternata viene ottenuta mediante una coppia di bielle collaboranti l’una con l’altra e movimentate in contro-rotazione l’una rispetto all’altra con corsa eccentrica nella testa di biella. Il piede di biella di entrambe à ̈ girevolmente vincolato alla barra dove sono disposti gli aghi, ossia la barra di cucitura. In questo modo, il moto rotatorio di ciascuna biella si traduce in un moto traslatorio della barra di cucitura. L’uso di due bielle rotanti in contro-rotazione consente di avere un movimento della barra lungo una direzione rettilinea solitamente ortogonale al prodotto da cucire.
In effetti, uno dei problemi nella cucitura à ̈ il rischio che il movimento di penetrazione degli aghi e ritorno possa provocare “strappi†agli strati, ossia far perdere uniformità al prodotto consolidato. In questo senso, quindi, à ̈ fondamentale che il movimento degli aghi sia perfettamente ortogonale al prodotto. L’utilizzo di una sola biella per generare il movimento verticale non consente di raggiungere alte velocità di produzione poiché essa, a causa del suo movimento e degli squilibri nelle masse generate dalla rotazione veloce dell’eccentrico nella testa di biella, sottoporrebbe il piede di biella ad oscillazioni sul piano tangente al prodotto multistrato. L’accostamento di una seconda biella movimentata in contro-rotazione corregge tale fenomeno annullandolo.
Tuttavia, poiché il prodotto da consolidare à ̈ in movimento di avanzamento continuo durante la cucitura, quando gli aghi sono inseriti nel prodotto vengono sottoposti a sforzi trasversali al loro corpo che si trasmettono alle bielle e agli ingranaggi che le movimentano. Tali sforzi aumentano con l’aumento della frequenza di inserimento degli aghi nel prodotto da consolidare, ossia con l’aumentare della velocità di lavorazione del dispositivo di cucitura.
A lungo andare, i suddetti sforzi possono creare danni meccanici permanenti al dispositivo fino al caso estremo di rottura meccanica degli ingranaggi che movimentano le bielle. In ogni caso, il primo effetto à ̈ provocare una perdita di precisione e registrazione degli ingranaggi che si traduce in una possibilità, da parte degli aghi, di presentare movimenti incontrollati in una direzione tangenziale al piano individuato dal prodotto in lavorazione.
Poiché, come detto, tale fenomeno à ̈ dannoso per la qualità del prodotto finale, al fine di evitare tutto ciò i dispositivi equivalenti noti, come si può osservare negli esempi di documenti brevettuali sopra citati, presentano braccetti e/o leveraggi di collegamento dei piedi di biella alla struttura fissa del dispositivo di cucitura. Un ulteriore esempio di tale soluzione à ̈ descritto in DE 7 717 626.
Le suddette forme di esecuzione, quindi, mantengono il movimento rettilineo delle bielle trasferendo sulla struttura fissa del dispositivo gli sforzi tangenziali alle barre di cucitura. Per quanto ciò consenta di superare gli inconvenienti sopra citati, tale soluzione presenta alcuni svantaggi.
Innanzitutto à ̈ evidente che à ̈ aumentata la complessità esecutiva del dispositivo di cucitura soprattutto in quei casi in cui si utilizzano leveraggi o elementi elastici complessi per gestire i movimenti della barra di cucitura trasversali al prodotto da cucire.
In secondo luogo, la massa delle parti da porre in movimentazione à ̈ particolarmente elevata e tale da costringere all’uso di motori più potenti e materiali particolarmente resistenti. È anche ovvio che ciò crea maggiori problemi quando si cerca di aumentare in modo considerevole la velocità di produzione del dispositivo di cucitura.
Non ultimo svantaggio à ̈ quello di una aumentata complessità di montaggio del dispositivo di cucitura. Tutto il gruppo di movimentazione della barra di cucitura, infatti, viene vincolato alla struttura fissa del dispositivo in due punti differenti: uno in corrispondenza della sezione di movimentazione delle teste di biella, e l’altro in corrispondenza dei braccetti e/o leveraggi che impediscono movimenti trasversali alla direzione di cucitura dei piedi di biella. Poiché à ̈ fondamentale che le distanze tra i vari componenti siano precisi per assicurare il fissaggio di un corpo complesso a due punti di vincolo distinti su una struttura fissa, à ̈ evidente che in sede di installazione tutti i meccanismi dovranno essere soggetti a difficili e lunghe regolazioni con aggravio di costi e fatica.
Presentazione dell’invenzione
Scopo della presente invenzione à ̈ superare almeno parzialmente gli inconvenienti sopra evidenziati mettendo a disposizione un dispositivo di cucitura che presenti una difficoltà esecutiva inferiore ai dispositivi noti.
Un altro scopo dell’invenzione à ̈ che il dispositivo di cucitura sia di facile assemblaggio e montaggio e non costringa i tecnici a lunghe regolazioni e ad adattamenti.
Un ulteriore scopo dell’invenzione à ̈ mettere a disposizione un dispositivo di cucitura che possa essere realizzato con materiali a costo inferiore rispetto ai dispositivi noti.
In ogni caso, il dispositivo di cucitura dell’invenzione deve assicurare un movimento corretto alla barra degli aghi anche in presenza di sollecitazioni della stessa che la sottopongano a sforzi lungo la direzione di avanzamento del prodotto da cucire. In altre parole, il dispositivo di cucitura dell’invenzione deve assicurare nel tempo la stabilità di movimentazione della barra di cucitura in modo che il prodotto ottenuto sia di ottima qualità.
Non ultimo scopo à ̈ che il dispositivo di cucitura dell’invenzione assicuri una velocità di produzione non inferiore ai dispositivi noti pur consentendo una qualità del prodotto ottenuto non inferiore a quanto ottenuto dai dispositivi equivalenti noti.
Tali scopi, nonché altri che appariranno più chiaramente nel seguito, sono raggiunti da un dispositivo di cucitura in accordo con le rivendicazioni che seguono le quali sono parte integrante della presente descrizione.
In particolare, esso potrà comprendere almeno una barra cucitrice mobile verso il prodotto da cucire e provvista di una struttura di supporto alla quale sono associati una pluralità di aghi sagomati.
Inoltre, potranno essere presenti anche almeno una prima biella ed almeno una seconda biella collaboranti tra loro, movimentate in controrotazione l’una rispetto all’altra e ciascuna con corsa eccentrica nella testa di biella.
Tali bielle potranno avere il piede di biella girevolmente vincolato alla struttura di supporto della barra cucitrice per movimentarla in modo alternato secondo direzioni incidenti il velo. In questo modo potrà essere indotto negli aghi un movimento di penetrazione nel prodotto da cucire e ritorno con il quale ottenere la cucitura.
Secondo un aspetto dell’invenzione, il dispositivo di cucitura potrà comprendere almeno un primo ed almeno un secondo gruppo di condizionamento del movimento delle rispettive bielle interposti tra di esse per collegarle meccanicamente.
In particolare, il primo gruppo di condizionamento potrà essere associato alla prima biella e, analogamente, il secondo gruppo di condizionamento potrà essere associato alla seconda biella. Inoltre, il primo gruppo di condizionamento potrà presentare almeno una prima porzione operativamente collegata con una corrispondente seconda porzione del secondo gruppo di condizionamento in modo da consentire esclusivamente movimenti reciprocamente contro-rotatori dei piedi di biella sulla struttura di supporto.
In altri termini, i piedi di biella delle due bielle contro-rotanti potranno essere operativamente associati l’uno all’altro mediante almeno due elementi tra loro collegati in modo da consentire movimenti reciproci. Tali movimenti sono necessari per consentire i movimenti contro-rotatori delle bielle. Tuttavia, gli stessi due elementi devono impedire movimenti reciproci tra le bielle che non siano contro-rotatori.
Infatti, una forza applicata agli aghi lungo la direzione di avanzamento del prodotto da cucire tende a far traslare nella stessa direzione la barra cucitrice. Ciò si traduce in un tentativo di far ruotare con verso concorde i piedi di biella sui rispettivi vincoli alla struttura di supporto degli aghi. Collegando i due piedi di biella con gruppi di condizionamento del loro movimento che impediscano movimenti che non siano contro rotatori, si evita tale fenomeno senza interessare la parte di movimentazione delle bielle in contro-rotazione.
Vantaggiosamente, quindi, non vi sarà rischio alcuno che gli ingranaggi che movimentano le bielle subiscano sforzi che, nel tempo, ne rovinino la taratura e la precisione compromettendo non solo la qualità della lavorazione, ma anche la tenuta meccanica del dispositivo di cucitura.
Ancora vantaggiosamente, il dispositivo di cucitura così ottenuto sarà di facile esecuzione e di facile assemblaggio essendo composto di un numero inferiori di componenti ed essendo il gruppo di movimentazione degli aghi associato alla struttura fissa del dispositivo di cucitura in un solo punto.
Le masse in movimento saranno contenute per cui i motori necessari a movimentarle potranno essere sottodimensionati rispetto a quelli utilizzati nei dispositivi equivalenti noti. Gli sforzi meccanici sulle singole parti componenti saranno anch’essi inferiori a quelli presenti nei dispositivi noti consentendo così l’uso di materiali meno resistenti ed aventi costo inferiore.
Breve descrizione dei disegni
Ulteriori caratteristiche e vantaggi dell’invenzione risulteranno maggiormente evidenti alla luce della descrizione dettagliata di alcune forme di realizzazione preferite, ma non esclusive, di un dispositivo di cucitura secondo l’invenzione, illustrate a titolo di esempio non limitativo con l'ausilio delle unite tavole di disegno in cui:
la FIG. 1 rappresenta un dispositivo di cucitura di veli di tessuto nontessuto in accordo con l'invenzione in vista assonometrica;
le FIG.2 rappresenta una schematizzazione del dispositivo di FIG.1; le FIG.3 rappresenta un particolare del dispositivo di FIG.1;
le FIGG. da 4a a 4d rappresentano una sequenza operativa del dispositivo di FIG.1;
le FIG.5 rappresenta una variante esecutiva di un dispositivo di cucitura di veli di tessuto non-tessuto in accordo con l'invenzione;
la FIG.6 rappresenta un istante operativo del dispositivo di FIG.1;
le FIGG. da 7a a 7d rappresentano un’ulteriore sequenza operativa del dispositivo di FIG.1.
Descrizione dettagliata di alcuni esempi di realizzazione preferiti Con riferimento alle figure citate, ed in particolare alle figg. 1 e 2, si descrive un dispositivo di cucitura 1 di prodotti V da cucire.
Nelle figure si osserva che il prodotto à ̈ composto da una pluralità di strati sovrapposti di materiale fibroso sfuso. È evidente che ciò non deve essere considerato limitativo per altri usi. Ad esempio, il dispositivo 1 dell’invenzione può essere utilizzato per il consolidamento anche di un singolo strato di fibre sfuse, siano esse tessili o di altro tipo. La tipologia delle fibre, in particolare, non costituisce limitazione per l’applicazione del dispositivo 1 dell’invenzione, così come il numero e la dimensione degli strati in cui e disposto il materiale fibroso da cucire. Un esempio tipico di utilizzo à ̈ il consolidamento di veli di carda faldati nella produzione di pannelli di tessuto non-tessuto.
Come si osserva nelle figure, il suddetto dispositivo 1 comprende una barra cucitrice 2 mobile verso il prodotto V da cucire e provvista di una struttura di supporto 3 alla quale sono associati una pluralità di aghi sagomati 4. Questi ultimi risultano rivolti verso il prodotto V.
La movimentazione della barra cucitrice 2 si ottiene, come peraltro noto, mediante la collaborazione di una prima biella 5 con una seconda biella 6 movimentate in contro-rotazione l’una rispetto all’altra con corsa eccentrica nella testa di biella 7.
In tal senso, il dispositivo di cucitura 1 dell’invenzione comprende mezzi di motorizzazione 8, tipicamente costituiti da un motore 9, operativamente collegati alle teste di biella 7. Tale collegamento à ̈ tipicamente, ma non necessariamente, realizzato mediante una scatola di riduzione 10 associata all’albero del motore 9 e da cui dipartono due alberi di trasmissione del moto 11 alle bielle 5 e 6.
È evidente che la forma di esecuzione descritta e rappresentata à ̈ solo un esempio e non deve essere considerata limitativa. Infatti, sia la generazione che la trasmissione del moto alle bielle può essere differente da quanto rappresentato, così come il numero di bielle presenti ed il numero di barre cucitrici.
Secondo un aspetto dell’invenzione, il piede 15 di ciascuna delle bielle 5 e 6 à ̈ girevolmente vincolato alla struttura di supporto 3 della barra cucitrice 2. In particolare, i piedi 15 delle bielle 5 e 6 sono imperniati alla struttura di supporto 3 mediante appositi perni 16.
La movimentazione eccentrica delle bielle 5 e 6 consente quindi di ottenere un movimento traslatorio della barra cucitrice 2 verso il prodotto V. La contro-rotazione delle stesse bielle 5 e 6, inoltre, consente di bilanciare gli effetti negativi di ciascuna nascenti dalla movimentazione eccentrica nella testa di biella 7 in modo da ottenere un movimento delle bielle regolare e, nel caso l’eccentricità sia speculare, perfettamente rettilineo. Gli aghi 4 vengono quindi sottoposti ad un movimento alternato di penetrazione nel prodotto V e ritorno.
Secondo un altro aspetto dell’invenzione, il dispositivo di cucitura 1 dell’invenzione comprende un primo 20 ed un secondo gruppo di condizionamento 21 del movimento delle rispettive prima 5 e seconda biella 6.
Come si osserva i gruppi di condizionamento 20 e 21 sono operativamente interposti tra le bielle 5 e 6 e le collegano meccanicamente. In particolare, il primo gruppo di condizionamento 20 Ã ̈ associato alla prima biella 5, mentre il secondo gruppo di condizionamento 21 Ã ̈ associato alla seconda biella 6.
I due gruppi di condizionamento 20 e 21, inoltre, presentano, rispettivamente, una prima porzione 23 ed una corrispondente seconda porzione 24 operativamente collegate in modo da consentire esclusivamente movimenti reciprocamente contro-rotatori dei piedi 15 delle bielle 5, 6 sulla struttura di supporto 3.
Come detto in precedenza, in questo modo le forze che si dovessero esercitare sulla barra cucitrice 2 nella direzione di avanzamento del prodotto V in lavorazione si scaricano sul collegamento tra le due porzioni 23 e 24 dei due gruppi di condizionamento 20 e 21 anziché sugli ingranaggi per la movimentazione delle bielle 5 e 6. In questo modo questi ultimi sono preservati nel tempo.
Evidentemente il dispositivo di cucitura 1 risulta di esecuzione semplice. Si osserva peraltro che non solo i mezzi di motorizzazione 8 sono minimizzati rispetto all’arte nota, ma anche che l’aumento delle masse da movimentare à ̈ minimo. Anche i materiali utilizzati per la realizzazione del dispositivo 1 possono essere più poveri o, comunque, gli spessori delle parti in movimento, a partire dagli ingranaggi, possono essere diminuiti.
Il montaggio del dispositivo 1 dell’invenzione risulta semplificato. Si sottolinea infatti che mentre nei dispositivi equivalenti noti la stabilizzazione della barra cucitrice nella direzione di avanzamento del prodotto da cucire avviene mediante mezzi associati alla struttura fissa del dispositivo, nel dispositivo 1 dell’invenzione tale stabilizzazione avviene mediante i gruppi di condizionamento 20, 21 che agiscono tra le bielle 5 e 6 e non hanno nessun collegamento con la struttura fissa. Ciò non solo consente di avere masse in movimento inferiori alla tecnica nota, ma anche di evitare adattamenti del dispositivo 1 in fase di installazione. Tutte le parti mobili del dispositivo di cucitura 1 dell’invenzione, infatti, sono associate alla struttura fissa in un solo punto e non in più punti come nei dispositivi equivalenti noti e quindi in sede di assemblaggio non si deve procedere con adattamenti e lunghe e costose regolazioni.
Secondo un altro aspetto dell’invenzione, il primo 20 ed il secondo gruppo di condizionamento 21 comprendono rispettivamente un primo corpo sagomato 25 ed un secondo corpo sagomato 26 aventi ciascuno una prima estremità 27 e 28 solidale con il rispettivo piede di biella 15. In particolare, in figura si osserva che i gruppi di condizionamento 20 e 21 sono realizzati in corpo unico con le rispettive bielle 5 e 6, ma si tratta solo di un esempio di esecuzione e non deve essere considerato limitativo per differenti forme di esecuzione dell’invenzione dove i gruppi di condizionamento sono vincolati alle rispettive bielle e non realizzati in copro unico. Inoltre, essi possono essere di fattura differente l’uno dall’altro o realizzati mediante leveraggi.
Nella forma di esecuzione che si descrive, tra la prima porzione 23 del primo gruppo di condizionamento 20 e la seconda porzione 24 del secondo gruppo di condizionamento 21 Ã ̈ interposto un ingranaggio 30 suscettibile di consentire solo i movimenti contro-rotazionali sopra citati.
In particolare, l’ingranaggio 30 comprende una prima cremagliera 31 associata alla prima porzione 23 ed ingranante con una seconda cremagliera 32 associata alla seconda porzione 24. Si osserva anche che le due cremagliere 31 e 32 presentano uno sviluppo longitudinale a forma di arco il cui centro di curvatura coincide sostanzialmente con il vincolo 16 alla struttura di supporto 3 del rispettivo piede di biella 15. Con tale forma esecutiva, le cremagliere 31 e 32 realizzano, durante il movimento delle rispettive bielle 5 e 6, un moto lungo rispettivi archi di circonferenza tangenti tra loro. In altri termini, le cremagliere 31 e 32 consentono un movimento di rotolamento reciproco tra la prima 23 e la seconda porzione 24 dei gruppi ci condizionamento 20 e 21.
È evidente che anche in questo caso si tratta solo di un esempio di esecuzione non limitativo. Lo stesso movimento di rotolamento, infatti, può essere ottenuto con cremagliere curve aventi un raggio di curvatura variabile come nel caso di arco di ellisse.
Opportunamente, al fine di favorire il suddetto movimento di rotolamento, ciascun dente di ciascuna delle cremagliere 31 e 32 presenta le superfici laterali sostanzialmente curvilinee.
Si osserva comunque che meccanicamente non sono consentiti movimenti rotatori concordi dei gruppi di condizionamento 20 e 21. Le forze che tendono a generare tali movimenti si tramutano infatti in forze uguali e opposte che si sviluppano tra le pareti laterali dei denti della prima cremagliera 31 a contatto con le pareti laterali dei denti della seconda cremagliera 32 annullandosi reciprocamente.
Nella sequenza delle figure da 4a a 4d à ̈ possibile apprezzare la movimentazione della barra cucitrice 2 nel dispositivo 1 dell’invenzione osservando il suddetto rotolamento reciproco.
Come detto in precedenza, la forma di esecuzione fin qui descritta à ̈ solo un esempio non limitativo di esecuzione di un dispositivo di cucitura 1 secondo l’invenzione. In fig. 5, ad esempio, à ̈ possibile osservare una variante esecutiva dello stesso dove i gruppi di condizionamento 120 e 121 sono di esecuzione differente tra loro. In particolare, il primo gruppo di condizionamento 131 à ̈ analogo a quanto descritto per la forma di esecuzione precedente presentando un primo corpo sagomato 125 simile al precedente, ma allungato. Il secondo gruppo di condizionamento 121, invece, à ̈ costituito da una ruota dentata 126 solidale con la rispettiva biella 106. L’ingranaggio 130, di conseguenza, à ̈ realizzato da una prima cremagliera 131 presente sul primo corpo sagomato 125 e dai denti della ruota dentata 126 stessa. Il funzionamento di tale variante esecutiva à ̈ del tutto analogo alla precedente.
Ulteriori varianti esecutive dell’invenzione sono ammesse anche se non descritte. Ad esempio, una possibile variante prevede la sostituzione degli ingranaggi appena descritti con un sistema a leve. Più in dettaglio, i gruppi di condizionamento del movimento delle bielle possono essere più di due e possono essere costituiti ciascuno da una o più leve operativamente interposte tra le bielle e che collaborano tra loro per consentire solo movimenti controrotatori dei piedi di biella rispetto alla struttura di supporto.
È evidente che per aumentare la velocità di produzione di prodotti V da cucire essi devono essere movimentati con la maggiore velocità possibile. Contemporaneamente, anche la velocità di battuta della barra cucitrice 2 deve essere aumentata. Tuttavia, come osservato in precedenza, gli aghi 4 sono soggetti a sforzi trasversali provocati dallo stesso prodotto V in movimento. Per quanto nel dispositivo 1 dell’invenzione i gruppi di condizionamento 20 e 21 consentano di evitare che ciò comporti danni meccanici, si propone il rischio di danneggiamento del prodotto V. Per tale motivo à ̈ nota la soluzione per la quale gli aghi 4 svolgono una movimentazione controllata anche nel verso di avanzamento del prodotto V in lavorazione. In altre parole il movimento degli aghi 4 realizza un ellisse.
In questo senso, i dispositivi noti presentano leveraggi o bielle aggiuntive la cui movimentazione à ̈ opportunamente sincronizzata con la movimentazione delle bielle principali. È evidente, quindi, l’elevata complessità esecutiva.
Nel caso del dispositivo 1 dell’invenzione à ̈ invece sufficiente, come si osserva in fig. 6, inserire uno sfasamento nel posizionamento del primo eccentrico 40 della prima biella 5 rispetto al corrispondente secondo eccentrico 41 della seconda biella 6. In tal senso à ̈ sufficiente, quindi, inserire un gruppo di sfasamento 50, osservabile in fig. 1, tra i mezzi di motorizzazione 8 ed almeno una delle teste di biella 7. Ovviamente secondo varianti esecutive non descritte né rappresentate, i gruppi di sfasamento possono essere più di uno, oppure uno per ciascuna biella oppure possono essere parte della scatola di riduzione 10.
Opportunamente, per quanto non rappresentati il dispositivo di cucitura 1 dell’invenzione comprende un’unità di elaborazione e controllo a sua volta comprendente mezzi di controllo dell’entità dello sfasamento.
Nella sequenza delle figure da 7a a 7d à ̈ possibile apprezzare la movimentazione ellittica della barra cucitrice 2 nel dispositivo 1 dell’invenzione.
Alla luce di quanto precede, si comprende che il dispositivo di cucitura dell'invenzione supera gli inconvenienti della tecnica nota presentando difficoltà esecutiva e di montaggio inferiori ai dispositivi noti.
In particolare, i tecnici non sono costretti ad apportare modifiche alla struttura fissa in fase di assemblaggio o a lunghe e difficile regolazioni.
A ben vedere, nonostante tali semplificazioni il dispositivo di cucitura dell’invenzione assicura comunque un movimento corretto alla barra degli aghi anche in presenza di sollecitazioni della stessa che la sottopongono a sforzi lungo la direzione di avanzamento del prodotto da cucire. In altre parole, il dispositivo di cucitura dell’invenzione assicura nel tempo la stabilità di movimentazione della barra di cucitura in modo che il prodotto ottenuto sia di ottima qualità.
Anche la velocità di produzione à ̈ preservata e, anzi, può essere superiore ai dispositivi equivalenti noti a causa della semplicità meccanica e delle masse in movimento inferiori rispetto ai dispositivi equivalenti noti.
Il dispositivo di cucitura dell’invenzione à ̈ suscettibile di numerose modifiche e varianti tutte rientranti nel concetto inventivo espresso nelle rivendicazioni allegate. Tutti i particolari potranno essere sostituiti da altri elementi tecnicamente equivalenti, ed i materiali potranno essere diversi a seconda delle esigenze, senza uscire dall'ambito del trovato.
Anche se il dispositivo di cucitura à ̈ stato descritto con particolare riferimento alle figure allegate, i numeri di riferimento usati nella descrizione e nelle rivendicazioni sono utilizzati per migliorare l'intelligenza del trovato e non costituiscono alcuna limitazione all'ambito di tutela rivendicato.

Claims (10)

  1. “DISPOSITIVO DI CUCITURA†R I V E N D I C A Z I O N I 1. Un dispositivo di cucitura di prodotti (V) comprendente: − almeno una barra cucitrice (2) mobile verso il prodotto (V) e provvista di una struttura di supporto (3) alla quale sono associati una pluralità di aghi sagomati (4) rivolti verso il prodotto (V) da cucire; − almeno una prima biella (5; 105) ed almeno una seconda biella (6; 106) movimentate in contro-rotazione l’una rispetto all’altra e ciascuna con corsa eccentrica nella testa di biella (7), il piede (15) di ciascuna di dette prima (5; 105) e seconda biella (6; 106) essendo girevolmente vincolato a detta struttura di supporto (3) di detta barra cucitrice (2) per movimentare in modo alternato detta barra cucitrice (2) secondo direzioni incidenti il prodotto (V) ed indurre in detti aghi (4) un movimento di penetrazione nel prodotto (V) e ritorno, caratterizzato dal fatto di comprendere almeno un primo (20; 120) ed almeno un secondo gruppo di condizionamento (21; 121) del movimento di dette prima (5; 105) e seconda biella (6; 106) operativamente interposti tra dette prima (5; 105) e seconda biella (6; 106) per collegarle meccanicamente, detto primo gruppo di condizionamento (20; 120) essendo associato a detta prima biella (5; 105) e detto secondo gruppo di condizionamento (21; 121) essendo associato a detta seconda biella (6; 106), detta primo gruppo di condizionamento (20; 120) avendo almeno una prima porzione (23) operativamente collegata con una corrispondente seconda porzione (24) di detto secondo gruppo di condizionamento (21; 121) in modo da consentire esclusivamente movimenti reciprocamente contro-rotatori di detti piedi (15) di dette bielle (5, 6; 105, 106) su detta struttura di supporto (3).
  2. 2. Dispositivo di cucitura secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che almeno detto primo gruppo di condizionamento (20; 120) comprende almeno un primo corpo sagomato (25; 125) avente una prima estremità (27) solidale con detto piede (15) di detta prima biella (5; 105).
  3. 3. Dispositivo di cucitura secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che anche detto secondo gruppo di condizionamento (21; 121) comprende almeno un secondo corpo sagomato (26; 126) avente una prima estremità (27) solidale con detto piede (15) di detta seconda biella (6; 106).
  4. 4. Dispositivo di cucitura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che tra detta prima porzione (23) e detta seconda porzione (24) Ã ̈ interposto almeno un ingranaggio (30; 130) suscettibile di consentire solo movimenti contro-rotazionali tra detta prima porzione (23) e detta seconda porzione (24).
  5. 5. Dispositivo di cucitura secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che detto ingranaggio (30) comprende una prima cremagliera (31) associata a detta prima porzione (23) ed ingranante con una seconda cremagliera (32) associata a detta seconda porzione (24).
  6. 6. Dispositivo di cucitura secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che ciascuna di dette prima (31) e seconda cremagliera (32) presenta uno sviluppo longitudinale a forma di arco il cui centro di curvatura coincide sostanzialmente con il vincolo (16) a detta struttura di supporto (3) del rispettivo detto piede di biella (15) in modo che dette prima (23) e seconda porzione (24) possano realizzare un movimento di rotolamento l’una sull’altra.
  7. 7. Dispositivo di cucitura secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che ciascun dente di ciascuna di dette cremagliere (31, 32) presenta le superfici laterali sostanzialmente curvilinee per accompagnare detto movimento di rotolamento.
  8. 8. Dispositivo di cucitura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi di motorizzazione (8) operativamente collegati a dette teste (7) di dette prima (5; 105) e seconda biella (6; 106) per la loro movimentazione in contro-rotazione.
  9. 9. Dispositivo di cucitura secondo la rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto di comprendere almeno un gruppo di sfasamento (50) interposto tra detti mezzi di motorizzazione (8) ed almeno una di dette teste di biella (7) per introdurre uno sfasamento della rotazione di una di dette bielle (5, 6; 105, 106) rispetto all’altra di dette bielle (5, 6; 105, 106).
  10. 10. Dispositivo di cucitura secondo la rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi di controllo dell’entità di detto sfasamento operativamente collegati a detto gruppo di sfasamento (50).
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