ITVI20100233A1 - Sistema modulare per la composizione di un pannello per casseforme - Google Patents
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Description
SISTEMA MODULARE PER LA COMPOSIZIONE DI UN PANNELLO PER CASSEFORME.
DESCRIZIONE
La presente invenzione concerne un pannello modulare per casseforme, del tipo impiegato in edilizia per il contenimento di gettate di calcestruzzo.
Com’è noto, una cassaforma è un contenitore costituito da più pannelli accostati che delimitano perimetralmente un volume interno, che può venire riempito con calcestruzzo, ad esempio per realizzare pareti, pilastri, fondazioni e simili.
Sono noti vari tipi di sistemi modulari per comporre pannelli per casseforme.
Secondo uno di tali sistemi modulari noti, ciascun pannello viene ottenuto mediante una pluralità di tavole in legno orizzontali accostate una all’altra e fissate a montanti in legno verticali mediante chiodi. Il suddetto sistema prevede inoltre l'impiego di profilati in acciaio disposti trasversalmente ai montanti in legno e ad essi collegati mediante mezzi di collegamento di tipo noto, quali ad esempio chiodi o viti.
Questo tipo di pannello presenta l'inconveniente che la sua composizione risulta alquanto complessa, poiché il collegamento tra le tavole ed i montanti e tra questi ultimi ed i profilati in acciaio richiede l’impiego di un elevato numero di chiodi o di viti e l’utilizzo di utensili specifici.
Il suddetto inconveniente viene parzialmente superato da un ulteriore sistema modulare, descritto nel brevetto europeo EP 0 233 643 a nome del medesimo depositante la presente invenzione.
Questo sistema modulare prevede di comporre il pannello affiancando tra loro una pluralità di tavole orizzontali in legno, previa interposizione di profilati intermedi in acciaio, anch’essi disposti orizzontalmente.
Ciascun profilato intermedio comprende estensioni laterali, sulle quali si appoggiano le due tavole adiacenti al profilato stesso, e corpi aggettanti che sporgono oltre la faccia opposta delle tavole.
Sono inoltre presenti montanti in acciaio che vengono posizionati perpendicolarmente ai profilati intermedi e che presentano sagomature che accolgono i suddetti corpi aggettanti dei profilati intermedi, così da poter venire collegati a questi ultimi.
I profilati intermedi ed i montanti sono altresì provvisti di fori passanti che consentono di collegare tra loro due pannelli del tipo sopra descritto, disposti reciprocamente affacciati, in modo da ottenere le due pareti contrapposte di una cassaforma.
In particolare, il collegamento tra i due pannelli affacciati avviene inserendo una barra filettata attraverso i fori reciprocamente allineati di entrambi i pannelli, previa interposizione tra i due pannelli di un elemento distanziatore la cui larghezza è pari alla larghezza della gettata da ottenere.
II suddetto sistema modulare presenta il vantaggio di poter venire assemblato più facilmente rispetto al sistema modulare descritto in precedenza.
Infatti, i mezzi che consentono il collegamento tra i vari elementi sono incorporati nei profilati intermedi e nei montanti e, pertanto, non è necessario impiegare viti o chiodi per il collegamento.
Pertanto, vantaggiosamente, questo sistema modulare è più adatto a comporre i pannelli direttamente in opera rispetto a quanto lo sia il precedente.
Ancora vantaggiosamente, il pannello così ottenuto può venire rapidamente disassemblato dopo l’uso, consentendo il successivo riutilizzo dei rispettivi componenti in un nuovo pannello.
Ancora vantaggiosamente, gli elementi che vengono collegati tra loro, vale a dire i profilati intermedi ed i montanti, essendo realizzati in acciaio, permettono di ottenere pannelli di notevole robustezza.
Nonostante i vantaggi sopra citati, il suddetto sistema modulare presenta un limite dovuto alla necessità che, per collegare due pannelli affacciati per formare le due pareti contrapposte di una cassaforma, è necessario allineare i fori passanti sui pannelli.
In alcuni casi, il suddetto allineamento è particolarmente difficoltoso da ottenere.
Ad esempio, quando sia richiesta una cassaforma di lunghezza diversa rispetto a quelle ottenibili accostando più pannelli tra loro, vengono generalmente impiegati elementi distanziali interposti tra i pannelli.
Poiché i suddetti elementi distanziali vengono normalmente realizzati in opera, essi sono dimensionalmente poco precisi, con l'inconveniente di alterare l'allineamento tra i fori passanti sui due pannelli e, quindi, di rendere difficoltoso l'inserimento delle barre filettate come sopra descritto.
La presente invenzione si prefigge di superare i limiti e gli inconvenienti sopra menzionati appartenenti all'arte nota.
E’ quindi scopo della presente invenzione realizzare un sistema modulare che faciliti l’assemblaggio di una cassaforma rispetto ai sistemi modulari di tipo noto.
In particolare, è scopo della presente invenzione consentire l’impiego di pannelli realizzati in accordo alla seconda forma esecutiva nota sopra descritta, senza che sia necessario allineare i fori passanti tra due pannelli affacciati per poterli collegare tra loro.
Gli scopi suddetti sono raggiunti da un sistema modulare per la composizione di pannelli per casseforme secondo la rivendicazione principale.
Ulteriori caratteristiche di dettaglio dell'invenzione vengono specificate nelle relative rivendicazioni dipendenti.
Vantaggiosamente, la maggior facilità di collegamento tra due pannelli affacciati, unita alla semplicità di assemblaggio di ciascun pannello, consente di ridurre i tempi di manodopera e, quindi, i corrispondenti costi.
Gli scopi ed i vantaggi suddetti, assieme ad altri evidenziati in seguito, verranno compresi durante la descrizione di una preferita forma esecutiva dell'invenzione data, a titolo indicativo ma non limitativo, con riferimento alle seguenti tavole di disegno allegate, dove:
- la fig. 1 rappresenta una cassaforma ottenuta mediante il sistema modulare dell'invenzione, in vista assonometrica;
- la fig. 2 rappresenta un dettaglio ingrandito del sistema modulare di fig. 1 ;
- la fig. 3 rappresenta la cassaforma di fig. 1 in vista frontale sezionata;
- le figg. da 4 a 6 rappresentano diverse fasi dell’assemblaggio della cassaforma di fig. 1 .
Il sistema modulare 1 dell'invenzione, rappresentato in fig. 1 ed ivi complessivamente indicato con 1 , comprende una pluralità di tavole in legno 3, sviluppate secondo una direzione longitudinale e disposte accostate una all'altra nella direzione perpendicolare alla suddetta direzione longitudinale per formare un pannello 2.
Evidentemente, il numero di tavole in legno 3 può essere qualsivoglia, anche una soltanto, a seconda dell’altezza richiesta per il pannello 2. A ridosso dei bordi longitudinali 20 e 21 di ciascuna tavola in legno 3 è disposto un corrispondente profilato intermedio 4, provvisto di estensioni laterali 4a disposte a ridosso di una prima faccia 3a della tavola in legno 3.
Preferibilmente, le suddette estensioni laterali 4a si sviluppano su entrambi i lati del profilato intermedio, in modo da poter sostenere due tavole in legno 3 disposte accostate sui lati del profilato intermedio 4.
Il sistema modulare 1 comprende inoltre dei montanti 5, disposti perpendicolarmente ai profilati intermedi 4 a ridosso della faccia opposta 3b della tavola in legno 3, così da trattenerla in posizione. Ciascun montante 5 viene fissato ai profilati intermedi 4 mediante sagomature di accoppiamento 5a appartenenti al montante 5 stesso, le quali sono associabili a corrispondenti corpi aggettanti 4b sui profilati intermedi 4, come si osserva anche nella vista esplosa di fig.
6.
Il suddetto sistema modulare 1 consente quindi di comporre pannelli 2 di varie dimensioni, accostando più tavole in legno 3 una all’altra e collegandole attraverso i profilati intermedi 4 ed i montanti 5, come sopra descritto.
Per la composizione di una cassaforma vengono impiegati due dei suddetti pannelli 2, affacciati l'uno all'altro ad una distanza corrispondente allo spessore della gettata di calcestruzzo da ottenere.
Come si osserva in fig. 3, i due pannelli 2 vengono collegati tra loro mediante mezzi di accoppiamento 16 che comprendono una barra di accoppiamento 18 inserita passante attraverso aperture realizzate in ciascun pannello 2.
Preferibilmente, la barra di accoppiamento 18 supporta un corpo distanziatore 15, di lunghezza corrispondente alla larghezza della gettata, che viene disposto tra i pannelli 2 con le estremità a ridosso dei pannelli stessi.
II corpo distanziatore 15 è preferibilmente provvisto di un canale passante 17 per accogliere la suddetta barra di accoppiamento 18. Questo, vantaggiosamente, consente di mantenere il corpo distanziatore 15 in posizione durante la gettata e, inoltre, protegge la barra di accoppiamento 18, in modo da poterla rimuovere dopo la solidificazione del calcestruzzo.
Preferibilmente, la barra di accoppiamento 18 è filettata in modo da poter avvitare un corpo di serraggio 19 su ciascuna delle sue opposte estremità, così da poter stringere il corpo distanziatore 15 tra i pannelli 2 per rendere stabile la struttura,
Secondo l'invenzione, il sistema modulare 1 comprende uno o più profilati di collegamento 6, ciascuno dei quali è provvisto di una feritoia 6a sviluppata secondo la direzione longitudinale del profilato di collegamento 6 stesso.
Il sistema modulare 1 prevede inoltre mezzi di unione 7 per il collegamento amovibile del suddetto profilato di collegamento 6 ai montanti 5 in modo tale che la relativa feritoia longitudinale 6a si disponga perpendicolarmente rispetto ai montanti 5 stessi.
Per realizzare una cassaforma, due pannelli 2 provvisti di corrispondenti profilati di collegamento 6 vengono disposti reciprocamente affacciati, in modo che i rispettivi profilati di collegamento 6 siano rivolti verso l’esterno e con le feritoie longitudinali 6a reciprocamente allineate.
I due pannelli 2 vengono quindi collegati tra loro inserendo le barre di accoppiamento 18 attraverso le feritoie longitudinali 6a dei profilati di collegamento 6, previa foratura delle tavole in legno 3 di ciascun pannello 2 in corrispondenza della posizione prescelta.
A tal fine, i suddetti mezzi di unione 7 sono tali che il profilato di collegamento 6 venga collegato ai montanti 5 in modo che la feritoia longitudinale 6a si trovi affacciata alla tavola in legno 3.
Vantaggiosamente, le feritoie longitudinali 6a fungono da guida per l'inserimento delle barre di accoppiamento 18 e le possono supportare in una posizione qualsiasi lungo l'estensione delle feritoie 6a stesse.
Pertanto, i profilati di collegamento 6 sopra descritti consentono di assemblare facilmente una cassaforma di qualsiasi lunghezza, raggiungendo quindi lo scopo dell'invenzione.
Infatti, la presenza delle feritoie longitudinali 6a evita di dover allineare i pannelli 2 secondo la direzione parallela alle feritoie stesse, essendo sufficiente allinearli nella sola direzione perpendicolare ad esse.
Preferibilmente e come si osserva in fig. 2, i mezzi di unione 7 dei profilati di collegamento 6 ai montanti 5 comprendono un foro passante 8 appartenente a ciascun profilato di collegamento 6.
I mezzi di unione 7 comprendono inoltre una barra di unione 9, provvista di una prima estremità 9a inseribile passante attraverso il suddetto foro 8.
La seconda estremità 9b della barra di unione 9 è provvista di un corpo sporgente 10 sviluppato perpendicolarmente rispetto all'asse longitudinale X della barra di unione 9 stessa, inseribile in una sede 11 ricavata nel corrispondente montante 5.
II collegamento tra ciascun profilato di collegamento 6 e ciascun montante 5 avviene inserendo la prima estremità 9a della barra di unione 9 nel foro passante 8 e il corpo sporgente 10 nella sede 11 , come illustrato in fig. 4.
La barra di unione 9 viene quindi fissata al profilato di collegamento 6 preferibilmente mediante un corpo di serraggio 12 che viene avvitato alla barra di unione 9, la quale è provvista di una corrispondente filettatura.
Per quanto riguarda il fissaggio della barra di unione 9 al montante 5, il foro passante 8 del profilato di collegamento 6 e la sede 11 del montante 5 sono preferibilmente configurati in modo da consentire una certa rotazione della barra di unione 9 attorno al suo asse longitudinale X.
La suddetta rotazione è tale da definire per la barra di unione 9 una posizione di accoppiamento, illustrata in fig. 4, nella quale il corpo sporgente 10 può venire inserito nella sede 11 , ed una posizione di fissaggio, illustrata in fig. 5, nella quale il corpo sporgente 10 viene vincolato all'interno della sede 11 così da impedire la separazione della barra di unione 9 dal montante 5.
II suddetto sistema di fissaggio, basato sull'inserimento del corpo sporgente 10 nella sede 11 e sulla successiva rotazione della barra di unione 9, è di semplice impiego e non richiede l’uso di chiodi o viti, né l'esecuzione di forature aggiuntive nel pannello 2, a vantaggio della rapidità di assemblaggio e delle possibilità di riutilizzo successivo.
Per quanto riguarda i montanti 5, preferibilmente ciascuno di essi è un profilato 13 a sezione concava, che viene disposto con la concavità 13a affacciata alle tavole in legno 3.
La suddetta concavità 13a funge da sede 11 per il corpo sporgente 10 della barra di unione 9, il quale viene inserito nella concavità 13a attraverso un'apertura passante 14.
Per quanto concerne il corpo sporgente 10, come si osserva nelle figg. 4 e 5 esso comprende preferibilmente due alette 10a e 10b tra loro contrapposte che si estendono dalla barra di unione 9 secondo direzioni incidenti e, preferibilmente, ortogonali all’asse longitudinale X della barra di unione 9 stessa.
Preferibilmente ma non necessariamente, una prima delle suddette alette, indicata nelle figure con 10a, presenta una lunghezza tale da limitare la rotazione della barra di unione 9 nella sede 11.
Più precisamente, l'aletta 10a è tale che, ruotando la barra di unione 9 nella posizione di fissaggio, l'estremità dell'aletta 10a si dispone in contatto con la superficie interna della concavità 13a del profilato concavo 13, in modo da impedire l'ulteriore rotazione della barra di unione 9.
Vantaggiosamente, il suddetto arresto della rotazione della barra di unione 9 facilita l'avvitamento del corpo del serraggio sulla barra di unione 9 stessa.
Per quanto concerne la seconda aletta 10b, essa presenta preferibilmente una lunghezza inferiore rispetto alla prima aletta 10a. Inoltre, una parete dell'apertura 14 presenta una sagomatura centrale 14a in cui la barra di unione 9 può venire accolta.
In questo modo, ruotando la barra di unione 9 per bloccare la prima aletta 10a nella concavità 13a, la barra di unione 9 viene spinta contro la suddetta sagomatura 14a, che la vincola anche in senso verticale, a vantaggio della stabilità del collegamento.
Preferibilmente e come si osserva in fig. 6, i profilati concavi 13 presentano le rispettive estremità reciprocamente sovrapponibili per, vantaggiosamente, consentire di comporre montanti 5 di varie lunghezze.
Inoltre, le aperture 14 che comunicano con la concavità 13a di ciascun profilato concavo 13 sono realizzate in modo che, quando due profilati concavi 13 vengono sovrapposti uno all'altro come sopra descritto, le rispettive aperture 14 si sovrappongano tra di loro.
Di conseguenza, i profilati di collegamento 6 possono venire collegati ai montanti 5 nei punti dove avviene la sovrapposizione tra due profilati concavi 13, a vantaggio della robustezza dell'intera struttura. Preferibilmente, i profilati intermedi 4, i profilati concavi 13 ed i profilati di collegamento 6 sono realizzati in acciaio o in altro materiale provvisto di una rigidezza e di una resistenza idonei a garantire la stabilità dei collegamenti del sistema modulare 1 sopra descritto.
In particolare, come si osserva in dettaglio in fig. 2, ciascun profilato di collegamento 6 viene preferibilmente ottenuto mediante saldatura di due profilati 23 e 24 con sezione a "C" tra loro contrapposti e distanziati, tra i quali viene definita la feritoia longitudinale 6a.
Preferibilmente, ciascun profilato di collegamento 6 comprende ulteriori profilati tubolari 25, saldati su uno dei due profilati a "C" sopra menzionati, ciascuno dei quali definisce uno dei fori passanti 8 per accogliere una barra di unione 9.
Preferibilmente, la sezione del foro passante 8 presenta una forma allungata secondo la direzione longitudinale del profilato di collegamento 6 per consentire, vantaggiosamente, una certa flessibilità di posizionamento del profilato di collegamento 6 stesso rispetto ai profilati intermedi 4.
Operativamente, l'assemblaggio di ciascun pannello 2 che costituisce una cassaforma viene effettuato dapprima accostando tra di loro le tavole in legno 3 tramite l'interposizione dei profilati intermedi 4, come si osserva in fig. 6.
Successivamente, i montanti 5 vengono accoppiati ai corpi aggettanti 4b dei profilati intermedi 4 per collegarli ad essi.
Preferibilmente, il collegamento dei montanti 5 ai corpi aggettanti 4b dei profilati intermedi 4 avviene utilizzando delle spine 22 che vengono inserite in appositi fori ricavati nei corpi aggettanti 4b.
I profilati di collegamento 6 vengono poi collegati ai montanti 5 mediante le barre di unione 9, i cui corpi sporgenti 10 vengono inseriti nelle corrispondenti sedi 11 dei montanti 5 e vengono poi ruotati in modo da bloccarli, come indicato nelle figg. 4 e 5.
L’estremità opposta di ciascuna barra di unione 9 viene inserita nel corrispondente foro passante 8 del profilato di collegamento 6 e fissata a quest’ultimo mediante il corpo di serraggio 12.
Per comporre la cassaforma rappresentata in fig. 1 , due dei suddetti pannelli 2 vengono sovrapposti l’uno all'altro con le feritoie longitudinali 6a dei rispettivi profilati di collegamento 6 reciprocamente allineate.
Vengono quindi praticati dei fori sulle tavole in legno 3, in corrispondenza delle feritoie longitudinali 6a, per inserire le barre di accoppiamento 18.
Infine, i due pannelli 2 vengono disposti affacciati tra loro, previa interposizione dei corpi distanziatori 15, e collegati mediante le barre di accoppiamento 18.
Per quanto finora detto, si comprende che il sistema modulare dell'invenzione raggiunge lo scopo facilitare l'assemblaggio della cassaforma rispetto ai sistemi modulari di tipo noto.
Infatti, l’unione dei profilati di collegamento ai montanti del pannello risulta particolarmente semplice e rapida e, inoltre, consente una notevole flessibilità nel posizionamento delle barre di accoppiamento tra i due pannelli affacciati.
In particolare, si evita di dover impiegare dei fori già predisposti sui pannelli per collegare questi ultimi tra di loro, con il vantaggio di evitare possibili problemi di disallineamento tra i fori stessi.
Ulteriori varianti esecutive dell'invenzione, quantunque non descritte e non rappresentate nei disegni allegati, qualora dovessero rientrare nelle rivendicazioni che seguono, dovranno ritenersi tutte protette dal presente brevetto.
Claims (11)
- RIVENDICAZIONI 1 ) Sistema modulare (1 ) per la composizione di un pannello (2) per casseforme, comprendente: - almeno una tavola in legno (3) delimitata da due bordi longitudinali contrapposti (20, 21 ); - almeno due profilati intermedi (4), ciascuno posizionabile a ridosso di un corrispondente di detti bordi longitudinali (20, 21 ), provvisto di estensioni laterali (4a) atte a disporsi a ridosso di una prima faccia (3a) di detta tavola in legno (3) e di corpi aggettanti (4b) che sporgono oltre la faccia opposta (3b) di detta tavola in legno (3) quando disposta a ridosso di dette estensioni laterali (4a); - almeno due montanti (5), ciascuno provvisto di sagomature (5a) accoppiabili a detti corpi aggettanti (4b) in modo da collegare detto montante (5) a detti profilati intermedi (4) perpendicolarmente l’uno all'altro; caratterizzato dal fatto di comprendere: - almeno un profilato di collegamento (6) provvisto di una feritoia (6a) sviluppata secondo la direzione di sviluppo longitudinale di detto profilato di collegamento (6); - mezzi di unione (7) per collegare amovibilmente detto profilato di collegamento (6) a detti montanti (5) in modo che detta feritoia (6a) longitudinale sia disposta perpendicolarmente rispetto a detti montanti (5).
- 2) Sistema modulare (1 ) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che detti mezzi di unione (7) sono configurati in modo che, quando detto profilato di collegamento (6) viene collegato a detti montanti (5), detta feritoia (6a) longitudinale si trovi affacciata a detta tavola in legno (3).
- 3) Sistema modulare (1 ) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che detti mezzi di unione (7) comprendono: - un foro passante (8) appartenente a detto profilato di collegamento (6); - una barra di unione (9) provvista di una prima estremità (9a) inseribile passante attraverso detto foro passante (8), la seconda estremità (9b) essendo provvista di un corpo sporgente (10) sviluppato perpendicolarmente rispetto all’asse longitudinale (X) di detta barra di unione (9); - una sede (11 ) ricavata in un corrispondente montante (5) per accogliere detto corpo sporgente (10).
- 4) Sistema modulare (1 ) secondo la rivendicazione 3) caratterizzato dal fatto che detto foro passante (8) e detta sede (11 ) sono configurati per consentire la rotazione di detta barra di unione (9) attorno a detto asse longitudinale (X) in modo che, quando detta barra di unione (9) viene ruotata in una posizione di accoppiamento, detto corpo sporgente (10) possa venire inserito in detta sede (11 ) e, quando detta barra di unione (9) viene ruotata in una posizione di fissaggio, detto corpo sporgente (10) sia vincolato in detta sede (11 ) in modo da impedire la separazione di detta barra di unione (9) da detto montante (5).
- 5) Sistema modulare (1 ) secondo la rivendicazione 4) caratterizzato dal fatto che detto corpo sporgente (10) comprende almeno un’aletta (10a, 10b) che si estende da detta barra di unione (9) secondo una direzione incidente l’asse longitudinale (X) di detta barra di unione (9).
- 6) Sistema modulare (1 ) secondo la rivendicazione 5) caratterizzato dal fatto che detta almeno un’aletta (10a) presenta una lunghezza tale da limitare la rotazione di detta barra di unione (9) in detta sede (1 1 ).
- 7) Sistema modulare (1 ) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 3) a 6) caratterizzato dal fatto che detta prima estremità (9a) di detta barra di unione (9) è filettata e che detti mezzi di unione (7) comprendono anche un primo corpo di serraggio (12) avvitabile a detta barra di unione (9).
- 8) Sistema modulare (1 ) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 3) a 7) caratterizzato dal fatto che ciascuno di detti montanti (5) comprende almeno due profilati a sezione concava (13), ciascuno dei quali presenta un’apertura (14) comunicante con la concavità (13a) di detto profilato concavo (13), detti profilati a sezione concava (13) essendo sovrapponibili alle rispettive estremità in modo che le corrispondenti aperture (14) vengano reciprocamente sovrapposte.
- 9) Sistema modulare (1 ) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto di comprendere un corpo distanziatore (15) posizionabile a ridosso di detta tavola in legno (3) dalla parte opposta rispetto a detto profilato di collegamento (6) ed associabile a detta feritoia longitudinale (6a) mediante mezzi di accoppiamento (16).
- 10) Sistema modulare (1 ) secondo la rivendicazione 9) caratterizzato dal fatto che detti mezzi di accoppiamento (16) comprendono un canale passante (17) appartenente a detto corpo distanziatore (15) ed una barra di accoppiamento (18) inseribile in detta feritoia (6a) ed in detto canale passante (17).
- 11 ) Sistema modulare (1 ) secondo la rivendicazione 10) caratterizzato dal fatto che detta barra di accoppiamento (18) è filettata e che detti mezzi di accoppiamento (16) comprendono anche un secondo corpo di serraggio (19) avvitabile a detta barra di accoppiamento (18) in modo da disporsi a ridosso di detto profilato di collegamento (6). Per incarico.
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IT000233A ITVI20100233A1 (it) | 2010-08-11 | 2010-08-11 | Sistema modulare per la composizione di un pannello per casseforme |
Country Status (1)
Country | Link |
---|---|
IT (1) | ITVI20100233A1 (it) |
Cited By (1)
Publication number | Priority date | Publication date | Assignee | Title |
---|---|---|---|---|
US20190112826A1 (en) * | 2016-06-17 | 2019-04-18 | Ulma C Y E, S. Coop. | Anchor for a Vertical Formwork and Vertical Formwork |
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Publication number | Priority date | Publication date | Assignee | Title |
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-
2010
- 2010-08-11 IT IT000233A patent/ITVI20100233A1/it unknown
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