ITVI20090040A1 - Dispositivo di protezione per macchine multifilo per il taglio di materiali lapidei, nonche' macchina multiutensile comprendente tale dispositivo. - Google Patents

Description

D E S C R I Z I O N E

Campo di applicazione

La presente invenzione à ̈ generalmente applicabile al settore tecnico della lavorazione dei materiali lapidei ed ha particolarmente per oggetto un dispositivo di protezione per macchine multiutensile, più specificamente multifilo, per il taglio multiplo in lastre di blocchi in materiale lapideo, quali pietra, marmo, conglomerati cementizi o similari.

L’invenzione ha altresì per oggetto una macchina multiutensile o multifilo comprendente tale dispositivo.

Stato della Tecnica

Com’à ̈ noto, le macchine multiutensile per il taglio multiplo di blocchi in pietra, marmo o altri materiali lapidei comprendono una pluralità di utensili di taglio movimentati simultaneamente per tagliare un blocco in una pluralità di lastre aventi spessori predeterminati.

Tipicamente, gli utensili di taglio possono essere lame o fili diamantati disposti su piani di lavoro paralleli e movimentati lungo lo stesso piano per attraversare il blocco e ridurlo in lastre.

In alternativa, gli utensili possono essere mantenuti fermi ed il blocco può essere movimentato verso l’alto o verso il basso per permettere la sua riduzione in lastre.

Le macchine multifilo sono generalmente costituite da un telaio di supporto a portale sul quale sono montate una o più coppie di tamburi o pulegge di avvolgimento dei fili di taglio.

I fili di taglio sono avvolti ad anello chiuso sui tamburi per definire piani di giacitura verticali e sfalsati lungo una direzione trasversale sostanzialmente orizzontale con distanze predefinite.

Il movimento di rotazione di uno dei tamburi determina il trascinamento dei fili e la rotazione degli stessi nei corrispondenti piani di taglio, in modo da penetrare nel blocco ed eseguirne la riduzione in lastre.

Tuttavia, può accadere che, in seguito al contatto dei fili con il blocco, alcuni pezzi di materiale possano staccarsi e, trasportati dagli stessi fili, vengano a contatto con i tamburi, riducendosi in una pluralità di schegge.

Tale situazione rappresenta un evidente problema di sicurezza ed à ̈ potenzialmente dannoso anche per la stessa macchina.

Per superare tale problema, ossia per evitare che le schegge di materiale vengano proiettate verso l’esterno o contro le componenti della macchina, alcune macchine multifilo sono state dotate di un dispositivo di protezione atto ad intercettare le schegge.

In particolare, dal brevetto italiano IT1320994, a nome della stressa richiedente, à ̈ nota una macchina multifilo del tipo sopra descritto, provvista, in prossimità di uno dei tamburi di avvolgimento, di un dispositivo di protezione sagomato a pettine.

II dispositivo comprende un’intelaiatura di supporto, montata sull’asse di rotazione di un tamburo, e una pluralità di elementi di protezione allungati, fissi rispetto all’intelaiatura e che si estendono verticalmente dalla stessa.

Gli elementi di protezione sono trasversalmente sfalsati per consentire il passaggio dei fili di taglio ma sufficientemente prossimi agli stessi fili per impedire che i pezzi di materiale distaccatisi giungano ai tamburi.

Tale soluzione, pur garantendo un’adeguata protezione sia della macchina che delle zone limitrofe, à ̈ utilizzabile solo in associazione a macchine multifilo per le quali la distanza o passo tra i fili di taglio sia nota e non modificabile.

Pertanto, il dispositivo di protezione può essere utilizzato soltanto sulle macchine per il quale à ̈ stato progettato, in quanto la sua installazione su macchine diverse comporterebbe il rischio di collisione degli elementi di protezione con i fili di taglio.

Un tale dispositivo di protezione non risulta neppure adeguato per macchine multifilo che prevedono la possibilità di variare le distanze tra i fili, al fine di modificare gli spessori delle lastre.

Infatti, in tal caso, si correrebbe il rischio che uno o più degli elementi di protezione possano trovarsi in corrispondenza di fili di taglio, impedendo il montaggio degli stessi e limitando così l'operatività della macchina.

Presentazione dell’invenzione

Scopo del presente trovato à ̈ quello di superare gli inconvenienti sopra riscontrati, realizzando un dispositivo di protezione per macchine multiutensile per il taglio in lastre di blocchi in materiale lapideo che presenti caratteristiche di elevata efficienza e relativa economicità.

Uno scopo particolare à ̈ quello di realizzare un dispositivo di protezione per macchine multiutensile per il taglio di blocchi che possa essere adattato al particolare posizionamento relativo degli utensili di taglio della macchina a cui il dispositivo à ̈ destinato.

Ancora un altro scopo del presente trovato à ̈ quello di realizzare un dispositivo di protezione per macchine multiutensile di taglio che possa essere installato anche su macchine per il taglio di blocchi in lastre con spessori variabili.

Non ultimo scopo del presente trovato à ̈ quello di realizzare una macchina multifilo per il taglio di blocchi in lastre con spessori variabili che presenti elevata sicurezza di utilizzo.

Tali scopi, nonché altri che appariranno più chiari in seguito, sono raggiunti da un dispositivo di protezione per macchine multiutensile per il taglio in lastre di blocchi in materiale lapideo, in accordo alla rivendicazione 1 , comprendente un’intelaiatura di supporto ancorabile alla struttura portante di una macchina multiutensile ed una pluralità di elementi di protezione sostanzialmente allungati che si estendono da detta intelaiatura di supporto lungo rispettive direzioni sostanzialmente parallele e trasversalmente sfalsate per definire una struttura a pettine con una pluralità di luci destinate ad essere attraversate da corrispondenti utensili di taglio.

Secondo una caratteristica peculiare del trovato gli elementi di protezione sono vincolati a detta intelaiatura in modo amovibile per poterne modificare le loro posizioni reciproche ed allineare la posizione di dette luci alle posizioni predeterminate degli utensili di taglio.

In questo modo, gli elementi di protezione potranno essere posizionati in modo da non interferire con gli utensili di taglio, comunque essi siano disposti.

Questa configurazione del trovato renderà possibile utilizzare il dispositivo di protezione anche su una macchina multiutensile ad utensili di taglio fissi ma non appositamente progettata per funzionare con il dispositivo di protezione.

Inoltre, il dispositivo potrà essere installato anche su una macchina multiutensile in cui à ̈ possibile modificare la posizione reciproca degli utensili per variare gli spessori di taglio.

Secondo un ulteriore aspetto del trovato, Ã ̈ prevista una macchina multiutensile per il taglio multiplo di blocchi in materie lapideo in lastre con spessori variabili in accordo alla rivendicazione 9.

Breve descrizione dei disegni

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno maggiormente evidenti alla luce della descrizione dettagliata di alcune forme di realizzazione preferite ma non esclusive di un dispositivo di protezione e di una macchina multiutensile in accordo al presente trovato, illustrate a titolo di esempio non limitativo con l'ausilio delle unite tavole di disegno in cui:

la FIG. 1 Ã ̈ una vista frontale di una macchina multiutensile secondo il trovato;

la FIG. 2 Ã ̈ una vista prospettica di un dispositivo secondo il trovato in una prima configurazione preferita ed applicato ad una macchina multiutensile di taglio;

la FIG. 3 Ã ̈ una vista ingrandita di un particolare del dispositivo di Fig. 2;

la FIG. 4 Ã ̈ una vista del particolare di Fig. 3 in una seconda configurazione preferita;

la FIG. 5 Ã ̈ una vista laterale del dispositivo di Fig. 2 con alcuni elementi di protezione rimossi;

la FIG. 6 Ã ̈ una vista ingrandita di un particolare del dispositivo di Fig. 5.

Descrizione dettagliata di un esempio di realizzazione preferito Con riferimento alle figure citate, un dispositivo di protezione secondo il trovato, indicato globalmente con 1 , potrà essere installato, in maniera fissa o rimovibile, su una macchina multiutensile destinata al taglio multiplo di blocchi in materiale lapideo o similari in un pluralità di lastre.

In Fig. 1 à ̈ illustrata una macchina multiutensile di tipo noto provvista del dispositivo secondo il trovato. In particolare la macchina illustrata, indicata globalmente con 2, potrà essere del tipo multifilo, ossia provvista di una pluralità di utensili di taglio a filo diamantato.

La macchina 2 sarà costituita essenzialmente da una struttura portante fissa 3, che potrà essere del tipo a portale, ossia formata da una coppia di montanti laterali 4, 5 uniti superiormente da una trave orizzontale 6.

Ad ognuno dei montanti 4, 5 potranno essere associati uno o più supporti laterali 7, 7’, 7†, 7†’. Gli utensili di taglio, indicati globalmente con 8, saranno disposti sui supporti 7, 7’, 7†, 7’†in rispettive posizioni predeterminate.

Nell'esempio illustrato sono presenti due coppie di supporti laterali 7, T, 7†, 7†’ intorno ai quali sono avvolti gli utensili di taglio 8 a filo diamantato configurati ad anello chiuso per definire rispettivi piani di taglio π sostanzialmente verticali e paralleli tra loro, sfalsati lungo una direzione trasversale Y sostanzialmente ortogonale ai piani di taglio π.

Il blocco B da tagliare potrà essere posizionato in un’area di lavoro A compresa tra i supporti laterali 7, 7* , 7†, 7’†.

I fili di taglio 8 presenteranno un ramo attivo di taglio 9, destinato ad agire sul blocco B in lavorazione, che si sviluppa parallelamente al rispettivo piano di taglio π, ed un ramo di ritorno 10 opposto al ramo attivo 9 ed unito allo stesso da una coppia di rami di richiamo 11 , 11 ’ sostanzialmente verticali.

I fili di taglio 8 potranno essere inoltre trasversalmente sfalsati con distanze trasversali predeterminate che potranno essere fisse o anche variabili nel caso la macchina 2 sia destinata ad eseguire tagli multipli di lastre con spessori variabili.

I supporti 7, 7’, 7†, 7’†potranno essere costituiti da tamburi sostanzialmente cilindrici montati girevolmente su rispettivi assi di rotazione trasversali R, R’, R†, R†’ associati ai montanti 4, 5. I tamburi cilindrici potranno essere a corpo unico ovvero costituiti da una o più pulegge, sia solidali che indipendenti nelle relative rotazioni, realizzati secondo modalità note.

Almeno uno degli assi di rotazione R, R’, R†, R’†sarà motorizzato per causare la rotazione del rispettivo supporto 7, 7’, 7†, 7’†e trascinare i fili di taglio 8 in rotazione nel rispettivo piano di taglio π.

Come più chiaramente visibile in Fig. 2, i supporti 7, T, 7†, T†potranno presentare un pluralità di gole periferiche 12 realizzate nella loro superficie laterale per alloggiare almeno parzialmente i fili di taglio 8.

Questi ultimi potranno essere disposti su rispettivi piani di taglio π fissi rispetto ad uno o più dei supporti 7, 7\ 7†, 7"’ oppure potranno essere configurati per essere movimentati sui supporti 7, 7’, 7†, 7’†lungo la direzione trasversale Y, in modo da rendere possibile la modifica degli spessori di taglio.

Lo spostamento dei fili di taglio 8 lungo i supporti 7, T, 7†, 7’†potrà avvertire secondo una qualsiasi delle tecniche note, sia automatica che manuale, e non sarà pertanto descritto nel dettaglio.

Gli assi di rotazione R, R’, R†, R†’ potranno essere anche montati su una slitta 13 scorrevole verticalmente sulla struttura di supporto 3 per movimentare i fili di taglio 8 lungo una direzione sostanzialmente verticale W e consentire l’attraversamento da parte degli stessi del blocco B posto neN’area di lavoro A.

In una forma alternativa di realizzazione di una macchina secondo il trovato, non illustrata nelle presenti figure, i supporti 7, 7’, 7†, 7’†potranno essere bloccati nella loro traslazione verticale con il blocco B che potrà essere disposto su una piattaforma mobile per muoversi parallelamente ai piani di taglio π.

Resta tuttavia inteso che, anche se il dispositivo 1 e la macchina 2 secondo il trovato sono descritti facendo riferimento ad una macchina di taglio del tipo multifilo, la macchina potrà essere una qualsiasi macchina per il taglio multiplo di blocchi in materiale lapideo di tipo noto.

Ad esempio, la macchina secondo il trovato potrà essere un telaio alternativo, non illustrato, in cui gli utensili di taglio potranno essere costituii da lame di taglio orizzontali movimentate con movimento alternato in un piano orizzontale comune.

Il dispositivo di protezione 1 applicabile ad una macchina multiutensile 2 per il taglio multiplo in lastre di blocchi B in materiale lapideo o similari à ̈ illustrato, in alcune configurazioni preferite ma non esclusive, nelle Figg. dalla 2 alla 6.

Secondo il trovato, un dispositivo di protezione 1 comprende un’intelaiatura 14 ancorabile alla struttura portante 3 della macchina multiutensile di taglio 2 ed una pluralità di elementi di protezione sostanzialmente allungati, indicati globalmente con 15, che si estendono dall’intelaiatura 14 lungo rispettive direzioni principali X sostanzialmente parallele tra loro.

Gli elementi di protezione 15 sono inoltre sfalsati lungo la direzione trasversale Y per definire una struttura a pettine con una pluralità di luci 16 destinate ad essere attraversate da corrispondenti utensili di taglio 8.

Secondo una caratteristica peculiare del trovato, gli elementi di protezione 15 sono vincolati amovibilmente all’intelaiatura 14 per consentire la modifica delle loro posizioni reciproche per personalizzare la configurazione del dispositivo 1.

In questo modo sarà possibile modificare la configurazione del dispositivo 1 in conseguenza della disposizione degli utensili di taglio 8, allineando la posizione trasversale di ognuna delle luci 16 alle posizioni predeterminate degli utensili di taglio 8, evitando la collisione di questi ultimi con gli elementi di protezione 15.

L’intelaiatura 14 potrà comprendere un elemento trasversale sostanzialmente piano 17 al quale saranno amovibilmente vincolati gli elementi di protezione 15 e provvisto, in corrispondenza delle sue estremità trasversali 18, 18’, di mezzi 19 per l'ancoraggio amovibile alla macchina multiutensile 2.

In particolare, nel caso di una macchina multifilo 2, l’intelaiatura 14 potrà essere ancorata alla struttura portante 3 in prossimità del supporto 7 verso il quale à ̈ diretto il ramo attivo di taglio 9 di ciascun filo 8 durante la rotazione.

Nel caso in cui la macchina 2 sia anche provvista di uno o più rulli 20 o volani di tensionamento dei fili di taglio 8, l’intelaiatura 14 potrà essere ancorata all’asse di rotazione Z del rullo di tensionamento 20 prossimo al supporto girevole 7 verso il quale avanzano i rami attivi 9 dei fili di taglio 8.

L’elemento piano 17 potrà essere sagomato a barra, a piastra o potrà essere un profilato di forma qualsiasi.

I mezzi di ancoraggio 19 potranno comprendere una coppia di flange 21 poste alle estremità trasversali 18, 18’ dell’elemento piano 14 ed aventi ognuna una porzione di estremità 22 solidale all’intelaiatura 14 e la porzione di estremità 23 opposta bloccabile sull’asse di rotazione R, Z di uno dei supporti 7 o rulli di tensionamento 20.

II bloccaggio potrà essere stabile ma preferibilmente sarà di tipo rimovibile ed eseguito mediante bulloni 24 od organi di fissaggio similari.

L’elemento piano 17 potrà presentare una pluralità di passaggi longitudinali 25 definenti rispettive sedi per l’alloggiamento amovibile di corrispondenti elementi di protezione 15.

II numero di sedi 25 dovrà naturalmente essere almeno pari al numero massimo di elementi allungati 15 installabili, ma preferibilmente sarà maggiore di quest’ultimo per garantire una maggiore flessibilità di utilizzo del dispositivo 1.

In una prima forma di realizzazione, non illustrata, le sedi di alloggiamento 15 potranno essere trasversalmente sfalsate e sostanzialmente complanari tra loro, in modo da essere allineate lungo una direzione trasversale Y.

Secondo una configurazione alternativa, illustrata nelle Figg. 2, 4 e 6, i passaggi longitudinali 25 potranno essere disposti su due o più piani trasversali π’, π†, π’†, tre nelle figure, longitudinalmente sfalsati. In questo modo si definiranno tre file di sedi 25, per ognuna delle quali le rispettive sedi 25 saranno allineate lungo direzioni trasversali Y', Y†, Y’†tra loro parallele.

Vantaggiosamente, ogni elemento di protezione 15 potrà comprendere un perno cilindrico 26 inseribile scorrevolmente ed amovibilmente in una corrispondente sede 25 per sporgere dall’elemento piano 17 per un tratto predeterminato.

L'estensione longitudinale del tratto sporgente di ogni perno 26 sarà preferibilmente costante per tutti gli elementi di protezione 15.

Inoltre, ogni perno 26 potrà presentare ad un’estremità una testa allargata 27 destinata a far battuta contro la superficie superiore dell’elemento piano 17 per trattenere il perno 26 nella corrispondente sede 25, impedendone la caduta verso il basso.

L’intelaiatura 14 potrà presentare inoltre una piastra ausiliaria di protezione 28 posta superiormente all’elemento piano 17.

In questo modo si eviterà che le particelle di materiale di dimensioni più ridotte possano essere proiettati, dopo avere superato gli elementi di protezione 15, verso l’area di lavoro A, oppure verso una componente della macchina 2 o, ancora, verso l’esterno.

La piastra ausiliaria 28 potrà essere incernierata all’intelaiatura 14 per poter essere portata in posizione sostanzialmente orizzontale quando la macchina 2 non à ̈ operativa.

In questa configurazione, la piastra ausiliaria 28 potrà servire come pedana di appoggio per un operatore che debba raggiungere una parte della macchina interna all’area di lavoro A, ad esempio per spostare gli utensili di taglio 8.

La spostamento degli elementi allungati 15 sull’elemento piano 17 potrà essere eseguito in maniera molto semplice prelevando manualmente uno o più degli elementi allungati 15 in corrispondenza della testa 27 e facendoli scorrere verso l’alto.

Successivamente, gli elementi di protezione 15 potranno essere disposti in corrispondenti sedi longitudinali 25 in modo che almeno parte delle luci 16 comprese tra ogni coppia di elementi 15 contigui sia attraversata da un rispettivo utensile di taglio 8, ad esempio dal ramo attivo di taglio 9 di un utensile 8 a filo.

Da quanto sopra descritto appare evidente che il trovato realizza gli scopi prefissati ed in particolare quello di mettere a disposizione un dispositivo di protezione per macchine multiutensile per il taglio multiplo di blocchi in materiale lapideo che possa essere adattato alla specifica configurazione degli utensili.

Il dispositivo e la macchina secondo il trovato sono suscettibili di numerose modifiche e varianti tutte rientranti nel concetto inventivo espresso nelle rivendicazioni allegate. Tutti i particolari potranno essere sostituiti da altri elementi tecnicamente equivalenti, ed i materiali potranno essere diversi a seconda delle esigenze, senza uscire dalTambito del trovato.

Anche se il dispositivo e la macchina sono stati descritti con particolare riferimento alle figure allegate, i numeri di riferimento usati nella descrizione e nelle rivendicazioni sono utilizzati per migliorare l'intelligenza del trovato e non costituiscono alcuna limitazione all'ambito di tutela rivendicato.

Claims (10)

1. R I V E N D I C A Z I O N I 1. Un dispositivo di protezione per macchina multiutensile per il taglio di blocchi in materiale lapideo in lastre, del tipo comprendente una struttura portante (3) sulla quale à ̈ montata una pluralità di utensili di taglio longitudinali (8) in posizioni trasversali sfalsate, in cui il dispositivo comprende: - un'intelaiatura di supporto (14) ancorabile alla struttura portante (3) di una macchina multiutensile; - una pluralità di elementi di protezione (15) sostanzialmente allungati che si estendono da detta intelaiatura di supporto (14) lungo rispettive direzioni (X) sostanzialmente parallele in posizione predeterminate trasversalmente sfalsate per definire una struttura a pettine con una pluralità di luci (16) destinate ad essere attraversate da corrispondenti utensili di taglio (8); caratterizzato dal fatto che detti elementi di protezione (15) sono vincolati amovibilmente a detta intelaiatura (14) per poterne modificare le loro posizioni reciproche in modo da allineare dette luci (16) a dette posizioni predeterminate degli utensili di taglio (8).
2. 2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1 , caratterizzato dal fatto che detta intelaiatura di supporto (14) comprende un elemento trasversale (17) sostanzialmente piano avente alle estremità (18, 18’) mezzi di ancoraggio (19) alla struttura portante (3) della macchina multiutensile.
3. 3. Dispositivo secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detto elemento sostanzialmente piano (17) presenta una pluralità di sedi (25) per l'alloggiamento amovibile di rispettivi elementi di protezione (15) di detta pluralità.
4. 4. Dispositivo secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che dette sedi (25) sono trasversalmente sfalsate e complanari.
5. 5. Dispositivo secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che dette sedi (25) sono disposte lungo piani trasversali fatto che dette sedi (25) sono disposte lungo piani trasversali (π', π†, π"’,...) longitudinalmente sfalsati.
6. 6. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti elementi di protezione (15) comprendono ognuno un perno cilindrico (26) inseribile scorrevolmente ed amovibilmente in una corrispondente sede (25) di detta pluralità, detti perni (26) essendo sporgenti da detto elemento piano (17) per un tratto predeterminato sostanzialmente costante per tutti gli elementi di protezione (15) di detta pluralità.
7. 7. Dispositivo secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che ognuno di detti perni (26) presenta ad un’estremità una testa allargata (27) destinata a fare battuta contro la superficie superiore di detto elemento piano (17) e trattenere il corrispondente elemento di protezione (15) in una delle sedi (25) di detta pluralità.
8. 8. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta intelaiatura di supporto (14) presenta una piastra ausiliaria di protezione (28) posta superiormente a detto elemento piano (17).
9. 9. Una macchina multiutensile per il taglio multiplo di blocchi in materiale lapideo, comprendente: - una struttura portante (3) ancorabile al suolo; - almeno una coppia di supporti laterali (7, T) associati a detta struttura portante (3); - una pluralità di utensili di taglio (8) associati a detti supporti (7, 7’) e che si estendono longitudinalmente su rispettivi piani di taglio (^sfalsati; in cui almeno uno degli utensili di taglio (8) di detta pluralità à ̈ amovibilmente associato a detti supporti laterali (7, 7’) per poter essere spostato lungo una direzione trasversale (Y) su un diverso piano di taglio (Ï€); caratterizzata dal fatto di comprendere un dispositivo di protezione (1) con un’intelaiatura di supporto (14) ancorata a detta struttura portante (3) in prossimità di uno di detti supporti laterali (7) ed una pluralità di elementi di protezione (15) sostanzialmente allungati interposti tra detti utensili di taglio (8), in cui detti elementi di protezione (15) sono sfalsati lungo detta direzione trasversale (Y) per definire luci (16) di ampiezza predeterminata destinate ad essere attraversate ognuna da un corrispondente utensile di taglio (8) di detta pluralità, detti elementi di protezione (15) essendo amovibilmente ancorati a detta intelaiatura (14) per variare la posizione e/o l'ampiezza trasversali di dette luci (16) in seguito alla modifica della posizione di uno o più di detti utensili di taglio (8) su detti supporti laterali (7, T) .
10. 10. Macchina secondo la rivendicazione 9, caratterizzata dal fatto che detti supporti laterali (7, 7’) sono costituiti da tamburi montati girevolmente su detta struttura portante (3) attorno ad assi di rotazione (R, R’) sostanzialmente trasversali sui quali sono avvolti detti utensili (8) costituiti da fili di taglio ad anello chiuso.