ITVI20070149A1 - Apparecchio per la cottura di cibi - Google Patents

Description

Descrizione

Il trovato riguarda un apparecchio per la cottura di alimenti.

Come è ben noto, esiste in commercio una notevole quantità di apparecchi per la cottura dei cibi, ad uso domestico e professionale, di diversa forma costruttiva, ma tutti riconducibili ad una struttura nella quale il prodotto viene cotto dal calore generato tramite una fonte energetica di vario tipo (a combustione, elettrica (per effetto Joule o a microonde), o con altri sistemi di tipo noto).

Un tipo molto diffuso di apparecchio di cottura è il cosiddetto “forno a grill”, nel quale il prodotto da cuocere è disposto su una griglia, fissa o rotante.

Un inconveniente manifestato da tali tipi di forni è costituito dal fatto che il prodotto presenta sempre la stessa superficie rivolta verso la fonte di calore, particolarmente in caso di griglia fissa, per cui non si realizza una regolare ed omogenea cottura del cibo.

Un altro tipo di apparecchio di cottura molto diffuso è il cosiddetto “girarrosto”, nel quale il prodotto da cuocere viene infilato pezzo per pezzo su aste detti spiedi per poter essere supportato e fatto girare in prossimità della fonte di calore.

Un inconveniente manifestato da questo secondo tipo di apparecchio di cottura è costituito dal fatto che l’operazione di preparazione degli alimenti infilati nelle aste richiede notevole tempo.

Scopo del presente trovato è la realizzazione di un apparecchio di cottura che realizzi una regolare ed uniforme cottura di qualunque tipo di alimento, vegetale o animale.

Ulteriore scopo del trovato è quello di realizzare un apparecchio di cottura che permetta di cuocere in modo ottimale quantità diverse di cibo, da pochi grammi di verdura a qualche chilo di carne o pesce.

Ulteriore scopo del trovato è quello di realizzare un apparecchio di cottura di semplice realizzazione, di facile uso e che consenta una sua rapida e perfetta pulitura dopo la cottura.

Ulteriore scopo del trovato è quello di realizzare un apparecchio per la cottura dei cibi che permetta di utilizzare un sistema di autoalimentazione del condimento per ottenere un prodotto cotto avente un ottimo gusto.

Tali scopi sono raggiunti con un apparecchio di cottura di prodotti alimentari, che si caratterizza per il fatto che i prodotti da cuocere sono posti all’ interno di un cestello a pareti forate, di forma prismatica, preferibilmente cilindrica, rotante attorno al suo asse longitudinale e posizionato di fronte ad una fonte di calore.

Con tale soluzione costruttiva gli alimenti a pezzi contenuti nel cestello, per effetto della rotazione dello stesso, preferibilmente in modo alternativo nei due sensi, subiscono un continuo rimescolamento, portando sempre nuove porzioni di prodotto ad essere lambite dal calore consentendo quindi di ottenere la cottura regolare dell’ intera quantità di alimento.

Il trovato verrà meglio compreso mediante la descrizione di una sua possibile forma di realizzazione, resa a solo titolo di esempio non limitativo, con l’aiuto delle tavole di disegno allegate, dove:

- le figg-1-2 (tav.I) rappresentano due diverse forme di realizzazione dell’ apparecchio di cui al trovato, rispettivamente, con funzionamento elettrico ed a gas;

- le fìg.3-4 (tav.II) rappresentano due viste prospettiche dell’ apparecchio di cui alla flg.l;

- le figg.5-6 (tav.III) rappresentano, rispettivamente, una vista prospettica a ed una vista in elevazione, sezionata secondo la linea VI-VI di fig.5;

- la fig.7 (tav.IV) rappresenta una vista prospettica in esploso dell’ apparecchio di cui alla fig.l;

- le figg.8-9 (tav.V) rappresentano una versione costruttiva con due forni sovrapposti degli apparecchi di cui alle figg.l e 2;

- le figg. 10-11 (tav.VI) rappresentano due viste prospettiche, rispettivamente anteriore e posteriore, di un apparecchio di cui al trovato, alimentato a combustione;

- le figg. 12- 13 rappresentano le viste in elevazione e prospettica dell’ apparecchio di cui alla fig.10, in fase di utilizzazione su un caminetto.

Come visibile dalle figure, l’apparecchio di cottura, indicato complessivamente con il riferimento 1, comprende una struttura scatolata 2, all’interno della quale è posto un cestello 3 a pareti forate, che ruota lentamente attorno al suo asse longitudinale e contenente il cibo da cuocere ed un generatore di calore 4; detti due componenti sono disposti reciprocamente affiancati e racchiusi in modo da definire uno spazio riconducibile ad un normale forno di cottura.

La lenta rotazione del cestello e l’alimentazione della fonte di calore sono regolati da una centralina di comando 5 disposta all’esterno della struttura e facilmente accessibile all’utente.

Il cestello 3 è costituito da un involucro cilindrico in lamiera forata o in rete, munito di un perno centrale 6 (fig.5) il quale, prolungandosi lateralmente, si impegna sulle feritoie 7, ricavate sulle due pareti laterali 8 della struttura scatolata 2 e sporge oltre le suddette pareti per permettere l’applicazione delle manopole di presa 9.

Come visibile dalle figg.3 e 4, sulle due feritoie laterali 7 sono ricavati almeno due differenti punti di appoggio 10 e 11 del perno 6 in modo da poter posizionare il cestello in almeno due diverse posizioni, che risultano più o meno distanti dalla accostata sorgente di calore 4, in relazione alle diverse condizioni di cottura (necessità di più o meno calore).

Come visibile in fig.7, il cestello 3 è munito di una sua porzione sollevabile 12, che funge da sportellino di carico dei prodotti ed il volume interno di detto cestello è suddiviso in scomparti, tramite l’inserimento di dischi divisori 13, infilati sul perno centrale 6 e scorrevoli per poter variare, all’ occorrenza, il volume dei singoli scompartì contenenti cibi diversi.

Il cestello 3 è posto in lenta rotazione alternativa dal moto trasmesso da un pignone 14, sporgente dalla centralina 5 e comandato da un motoriduttore contenuto nella suddetta, che si ingrana con una ruota dentata 15, solidale con il perno 6 e vantaggiosamente ricavata su una delle due pareti laterali 16 del cestello medesimo.

La struttura scatolata 2 è chiusa superiormente da uno sportello apribile 17, realizzato preferibilmente in materiale trasparente per rendere visibile all’utente in ogni momento lo stato di avanzamento della cottura ed è munita inferiormente di un vassoio estraibile 18, il quale serve per la raccolta del percolato prodotto dai cibi posti in cottura.

Vantaggiosamente, il vassoio estraibile 18 (vedi fig.6) presenta una sezione concava per poter convogliare nella zona centrale anche le minime quantità di percolato o di condimento.

Una ulteriore funzione del vassoio 18 è quella di poter contenere nella sua cavità dell’olio o altri tipo di condimento che, tramite dei raccoglitori 19, sporgenti radialmente dal cestello 3, viene raccolto in piccole quantità e riversato sulla parte superiore del prodotto in cottura (vedi fig.6).

La fonte di calore può essere costituita da un resistore elettrico sagomato a serpentina 20 o da almeno un tubo bruciatore a gas 21; entrambi vanno inseriti nel forno tramite una feritoia 22 realizzata sulla parete laterale 8.1 e sulla quale si applica la centralina di comando 5 munita di un sensore termico 23, che si inserisce, attraverso la suddetta feritoia, nel forno stesso.

Come visibile nelle figg. 10-13, una ulteriore modalità di cottura utilizza il calore prodotto da un focolare 3 nel quale l’apparecchio di cottura 1.3 è posizionato in modo che il suo cestello forato rotante 3 risulti investito dal calore della combustione.

In tale forno di cottura 1.3, la parte posteriore della struttura scatolata 2 presenta un imbocco 31 per il convogliamento del calore verso la zona di cottura.

Inoltre, come visibile in flg.13, tale apparecchio di cottura 1.3, per le sue ridotte dimensioni può essere utilizzato nei comuni caminetti domestici “K”.

Come visibile nelle figure in esploso l’intero apparecchio 1 è completamente, facilmente e rapidamente smontabile nei suoi singoli componenti, ciò che consente di eseguire una accurata pulizia di ogni sua parte (vedi fig.7).

In particolare, i componenti elettrici di comando formano un unico blocco, che viene rapidamente sganciato dalla struttura del forno.

Operativamente, Γ intero cestello 3 è facilmente estraibile sfilandolo dalle due feritoie laterali 7, per poter essere riempito con maggior facilità ed è anche totalmente smontabile così da poter riporre in una lavastoviglie, anche quella per uso domestico, tutte le singole parti (cestello, sportellino, dischi separatori e perno centrale), assieme al vassoio inferiore ed allo sportellino superiore.

Inoltre si prevede che, come variante alla forma costruttiva sopra descritta lo sportello apribile 17.1 risulti posizionato sulla parete frontale della struttura scatolata (2.1) in modo da permettere la realizzazione di un apparecchio di cottura composto da due o più forni disposti reciprocamente sovrapposti (figg-8 e 9).

Da quanto sopra esposto sono stati raggiunti gli scopi del trovato in quanto, aH’atto pratico, l’utente deve solamente inserisce nei diversi scomparti le porzioni di cibo da cuocere, chiudere l’apparecchio ed impostare, tramite i pulsanti 30 della centralina di comando, la velocità di rotazione del cestello e la potenza termica della fonte di calore.

All’atto pratico, con l’impiego dell’apparecchio di cottura di cui al trovato si raggiunge una elevata capacità di cottura con consumi notevolmente ridotti di energia termica (a titolo di esempio è possibile cuocere fino a 7 kg. di carne con un consumo di 1,8 kwh in un tempo di circa due ore).

Sono ovviamente possibili forme di realizzazione anche notevolmente diverse da quella descritta, in funzione dei componenti impiegati, senza per questo uscire dall’ambito delle seguenti rivendicazioni.

Claims (23)

1. Rivendicazioni 1. APPARECCHIO PER LA COTTURA DI CIBI, del tipo riconducibile ai “forni a grill” ed ai “girarrosti”, per uso domestico e professionale, detto apparecchio caratterizzandosi per il fatto che i prodotti da cuocere sono posti all’interno di un cestello (3) a pareti forate, rotante attorno al suo asse longitudinale posizionato di fronte ad una fonte di calore (4), entrambi i suddetti componenti essendo posti all’ interno di una struttura scatolata (2), che delimita il forno di cottura e regolati tramite una centralina (5) posta alTestemo di detta struttura.
2. 2. APPARECCHIO, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il cestello (3) presenta una forma prismatica.
3. 3. APPARECCHIO, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il cestello (3) presenta una forma cilindrica
4. 4. APPARECCHIO, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che la fonte di calore è costituita da un resistore elettrico (20).
5. 5. APPARECCHIO, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che la fonte di calore è costituita da un bruciatore a gas (21).
6. 6. APPARECCHIO, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che la fonte di calore è costituita da un forno a brace, con il focolare (30) posto a contatto con il cestello forato rotante (3).
7. 7. APPARECCHIO, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che il cestello (3) è dotato di un movimento di rotazione alternativo.
8. 8. APPARECCHIO, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che il cestello rotante (3) è posto ad una distanza variabile rispetto alla fonte di calore (4).
9. 9. APPARECCHIO, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che il cestello (3) è estraibile dal forno di cottura.
10. 10. APPARECCHIO, secondo la rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto che il cestello (3) è totalmente smontabile in ogni suo componente, il gruppo elettrico formando un unico blocco rapidamente separabile dagli altri elementi che vengono sottoposti alle necessarie operazioni di pulizia e lavaggio.
11. 1 1. APPARECCHIO, secondo la rivendicazione 1 ed una o più delle successive, caratterizzato dal fatto che il cestello (3) è costituito da un involucro in rete munito di un perno centrale (6) il quale, prolungandosi lateralmente, si impegna sulle feritoie (7), ricavate sulle due pareti laterali (8) della struttura scatolata (2) e sporge oltre le suddette pareti per permettere l’applicazione delle manopole di presa (9).
12. 12. APPARECCHIO, secondo la rivendicazione 11, caratterizzato dal fatto che sulle due feritoie laterali (7) sono ricavati almeno due differenti punti di appoggio (10,11) del perno (6), in modo da poter posizionare il cestello (3) in almeno due diverse posizioni rispetto alla fonte di calore (4).
13. 13. APPARECCHIO, secondo la rivendicazione 11, caratterizzato dal fatto che lo spazio interno del cestello (3) è suddiviso in scomparti tramite l’inserimento di dischi divisori (13), infilati sul perno centrale (6).
14. 14. APPARECCHIO, secondo la rivendicazione 13, caratterizzato dal fatto che i dischi divisori (13) sono scorrevoli sul perno (6) per poter variare il volume dei singoli scompartì.
15. 15. APPARECCHIO, secondo la rivendicazione 11, caratterizzato dal fatto che il cestello (3) è posto in lenta rotazione alternativa dal moto trasmesso da un pignone (14), sporgente dalla centralina (5) che si ingrana con una ruota dentata (15) solidale con il perno (6).
16. 16. APPARECCHIO, secondo la rivendicazione 15, caratterizzato dal fatto che la ruota dentata (15) è ricavata su una delle due pareti laterali (16) del cestello (3).
17. 17. APPARECCHIO, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che la struttura scatolata (2) è chiusa superiormente da uno sportello apribile (17), realizzato in materiale trasparente.
18. 18. APPARECCHIO, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che le fonti di calore (20.21) sono inserite nel forno attraverso una feritoia (22) realizzata sulla parete laterale (8.1).
19. 19. APPARECCHIO, secondo la rivendicazione 19, caratterizzato dal fatto che la centralina di comando (5), applicata sulla parete (8.1), è munita di un sensore termico (23), che si inserisce, attraverso la suddetta feritoia (22), nel forno.
20. 20. APPARECCHIO, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che lo sportello apribile (17.1) di accesso al forno è posto sulla parete frontale della struttura scatolata (2.1).
21. 21. APPARECCHIO, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di essere composto da due o più forni di cottura disposti reciprocamente sovrapposti.
22. 22. APPARECCHIO, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che la struttura scatolata (2) è munita inferiormente di un vassoio estraibile (18), che presenta una sezione concava per poter raccogliere al meglio il percolato ed accumulare in uno spazio ristretto anche una minima quantità di olio o condimento.
23. 23. APPARECCHIO, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che sulla parete esterna del cestello (3) sono applicati dei raccoglitori (19) sporgenti radialmente, in modo tale che, con la rotazione del suddetto cestello, essi lambiscono il fondo del vassoio concavo (18), raccogliendo una piccola quantità di olio o di altro condimento, depositato sul suddetto vassoio, per riversarlo successivamente sulla parte superiore del prodotto in fase di cottura.