ITVI20060044A1 - Bottiglia atta in particolare al contenimento di bevande - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

Il presente trovato riguarda una bottiglia, atta in particolare a contenere bevande.

E' noto che le bottiglie atte al contenimento di bevande presentano, nella maggior parte dei casi, una struttura a simmetria cilindrica con una parte inferiore di forma sostanzialmente cilindrica e con un fondo piatto; questa parte inferiore, proseguendo verso l'alto, è destinata a restringersi gradualmente costituendo il cosidetto "collo" della bottiglia, che quindi termina superiormente con una apertura, chiudibile mediante un apposito tappo, dalla quale l'utente ha la possibilità di fare uscire la bevanda contenuta nella bottiglia quando lo desidera e per le quantità desiderate. Nelle bottiglie poste in commercio nei normali canali di distribuzione (negozi, supermercati ed esercizi commerciali in genere) il tappo è sempre sigillato, in modo da consentire di comprendere se il sigillo è stato rotto e se l'utente è la prima persona che ha accesso all'interno della bottiglia stessa. In particolare sono noti i tappi cosidetti a corona, realizzati in materiale metallico ed apribili mediante un cavatappi a leva, oppure i cosidetti tappi a vite, che prevedono la presenza di una filettatura sia sull'imboccatura della bottiglia, che in corrispondenza della loro superficie interna. Un altro tipo di tappo è costituito dal cosidetto turacciolo, realizzato tradizionalmente in sughero, ma ora anche mediante materie plastiche opportune, che viene inserito a forza nell'imboccatura stessa, determinandone la chiusura. Come già detto in precedenza, quale che sia il tipo di chiusura di bottiglia, intorno al tappo sono sempre posti dei sigilli costituiti generalmente da piccoli involucri di materia plastica, carta stagnola o simili, che devono essere lacerati in modo irreversibile per consentire l'apertura del tappo, ciò consentendo in modo immediato di riconoscere se la bottiglia è stata aperta o meno.

Di fatto, il tappo a turacciolo viene riservato a chiusure di bottiglie contenenti vino, liquori, nonché birre di pregio.

E' noto altresì che, una volta aperta la bottiglia, l'utente deve generalmente versare il contenuto della suddetta in un bicchiere per poter bere la bevanda. E' chiaro che, in linea di principio, l'utente potrebbe anche bere direttamente la bevanda portando alle labbra l'imboccatura del collo della bottiglia, ma questa manovra non piace in ogni caso a molti utenti e comunque è assolutamente da sconsigliare nel caso in cui una pluralità di utenti debba bere dalla stessa bottiglia, per evidenti motivi di igiene. Di fatto, tale manovra è generalmente effettuata dall'utente che desideri bere la bevanda (generalmente della birra) da una bottiglietta di piccola capacità (fino a 33 d) oppure, in caso di bisogno, quando non è assolutamente possibile avere a disposizione un bicchiere per bere la bevanda.

Vi è anche da far notare che, nel caso in cui l'utente consumi la bevanda in un locale pubblico, il gestore dello stesso dovrà pulire il bicchiere dopo che è stato utilizzato, con evidente necessità di manodopera per effettuare tale operazione, anche nel caso in cui si utilizzino mezzi automatici quali lavastoviglie e simili.

Inoltre, nel caso in cui si lavino i bicchieri in modo non adeguato, si può determinare la trasmissione tra i vari utenti di batteri, virus ed altri agenti patogeni.

Scopo del presente trovato è quello di prevedere una bottiglia, atta in particolare al contenimento di bevande, che possa essere facilmente trasformabile in un bicchiere, consentendo all'utente la facile assunzione della bevanda anche nel caso in cui la suddetta non venga assunta in casa o in un locale pubblico. Tale bottiglia deve inoltre essere priva di complicazioni costruttive e funzionali, in modo che il suo costo risulti comparabile con quello delle bottiglie di tipo noto e la sua utilizzazione risulti semplice come quella delle bottiglie suddette.

Ciò si ottiene, secondo il trovato, prevedendo che il fondo della bottiglia non risulti solidale al resto della bottiglia stessa e sia viceversa fissabile al suddetto mediante mezzi di fissaggio reversibile.

In questo modo, una volta aperta la bottiglia non più agendo sul tappo presente normalmente in corrispondenza dell'imboccatura superiore della stessa, bensì su detto fondo apribile, l'utente ha a disposizione una struttura, naturalmente con il fondo rivolto verso l'alto e l'imboccatura rivolta verso il basso, del tutto assimilabile ad un bicchiere, dal quale egli può bere senza alcun problema.

Per facilitare l'utente in questa utilizzazione è possibile prevedere che il fondo sia anche munito di sede di accoglimento per l'estremità del collo della bottiglia, che può così rimanere in piedi senza problemi ergendosi da detto fondo, che funge quindi da elemento di sostegno per la bottiglia, che quindi può essere appoggiata senza alcun problema sul tavolo o comunque su una superficie piana, agevolando l'utente nella sua utilizzazione.

Queste ed altre caratteristiche del trovato verranno ora qui di seguito descritte in dettaglio, in alcune sue particolari forme di realizzazione, rese a titolo di esempio non limitativo, con l'aiuto delle tavole di disegno allegate, dove:

Nella fig. 1 ( TAV 1) è rappresentata una bottiglia, realizzata secondo il trovato, del tipo che presenta un tappo a corona.

Nella fig. 2 è illustrato il fondo della suddetta.

Nella fig. 3 è illustrata tale bottiglia in condizioni di effettiva utilizzazione. Nella fig. 4 (TAV II) è illustrata una bottiglia realizzata secondo il trovato, che non presenta alcuna apertura nella sua imboccatura superiore.

Nella fig. 5 è illustrato il fondo utilizzato in tale bottiglia.

Nella fig. 6 è illustrata la suddetta in condizioni di effettiva utilizzazione.

Nella fig. 7 (TAV III) è illustrata un'altra bottiglia realizzata secondo il trovato, che non presenta alcuna apertura in corrispondenza della sua imboccatura superiore.

Nella fig. 8 è illustrata la suddetta in condizioni di effettiva utilizzazione.

Nelle figg. 9 e 10 (TAV IV) sono illustrate due viste, rispettivamente in pianta dall'alto ed in sezione verticale, secondo la linea X - X di fig. 9, del fondo di una bottiglia secondo il trovato, che utilizza un tappo a corona o è priva di tappo superiore di apertura, come nelle figg. 7 e 8.

Nelle figg. 11 e 12 sono illustrate, rispettivamente, una vista in pianta dall'alto ed una vista in sezione verticale, secondo la linea XII - XII di fig. 1, di una versione alternativa del tipo di fondo di cui sopra.

Nelle figg. 13 e 14 sono illustrate, rispettivamente, una vista in pianta dall'alto ed una vista in sezione verticale, secondo la linea XIV - XIV di fig.

13, di un fondo di bottiglia secondo il trovato, dei tipo di cui alle figg. 4-6.

Nelle figg. 15 e 16 sono illustrate, rispettivamente, una vista in pianta dall'alto ed una vista in sezione verticale, secondo la linea XVI - XVI di fig.

15, di una versione alternativa del tipo di fondo di cui sopra.

Come visibile nella figura 1, la bottiglia di cui al trovato, in una sua prima forma di realizzazione, è chiusa da un usuale tappo 1 del tipo a corona e prevede, con modalità abituali, una porzione inferiore 2 cilindrica, destinata gradualmente a restringersi in corrispondenza del suo collo 3, nella cui estremità superiore è presente una imboccatura chiusa appunto dal tappo a corona 1.

Secondo il trovato è previsto che il fondo 4 della bottiglia non sia solidale al resto della suddetta, ma sia bensì fissabile al suddetto mediante avvitamento. In pratica, l'estremità inferiore della porzione cilindrica inferiore della bottiglia è munita esternamente di una filettatura, a cui è avvitabile il prolungamento laterale 4', filettato internamente, che si erge dal 4 fondo propriamente detto.

In corrispondenza della parte centrale di detto fondo sono previsti dei risalti 5, in questo caso previsti in numero di quattro, disposti in modo angolarmente spaziato su una stessa circonferenza concentrica rispetto al fondo 4, all'interno dei quali va alloggiata l'imboccatura del collo della bottiglia, proprio come illustrato nella figura 3. Per consentire il sostegno della bottiglia i risalti 5 presentano, in corrispondenza della loro superficie esterna, una superficie 5', posta inferiormente con riferimento rispetto al normale posizionamento del fondo 4, leggermente più incavata rispetto alla sovrastante parte 5", che risulta viceversa aggettante verso l'interno. In questo modo i quattro risalti cinque sono atti ad agganciare il tappo a corona 1 delia bottiglia (figura 3), che va a porsi in contatto con le porzioni 5’ disposte inferiormente, dei risalti 5, restando bloccate dalle porzioni 5". In questo modo la bottiglia è in grado di rimanere in posizione verticale, con il tappo disposto inferiormente, mentre l'apertura della bottiglia viene a trovarsi in quello che una volta era il fondo della suddetta e ora è posto in corrispondenza della sua sommità. In pratica, il fondo 4 funge da sostegno dell'intera struttura e la bottiglia si configura come un bicchiere da cui l'utente può bere il contenuto della bottiglia accostando le labbra al bordo dell'imboccatura 7, precedentemente chiusa dal fondo 4. Naturalmente, all'atto pratico, sarà previsto un sigillo nella zona di collegamento tra fondo 4 e resto della bottiglia 2, sigillo che, ovviamente, verrà rotto in fase di apertura della bottiglia e ciò per assicurare al consumatore il fatto che la bottiglia non sia stata precedentemente aperta prima dell'uso.

Il dispositivo di cui al trovato è atto anche ad essere utilizzato con bottiglie la cui imboccatura superiore è chiusa in modo permanente, come visibile in figura 4. In questo caso il fondo apribile 4 della bottiglia presenta in posizione centrale una struttura cilindrica 9, con filettatura interna 9', in cui è inseribile l'imboccatura della bottiglia, munita di filettatura esterna 8, che si disporrà quindi come in figura 6, impegnandosi con la filettatura interna 9' di detta struttura 9.

Per il resto le modalità di utilizzazione del dispositivo non si discostano da quelle illustrate in precedenza.

Nelle figure 7 ed 8 si vede un'ulteriore bottiglia priva di apertura in corrispondenza della sua estremità superiore. In pratica, anche con questa disposizione costruttiva, la bottiglia di cui al trovato potrà essere aperta solamente svitando il fondo 4; per consentire l'agganciamento della bottiglia su una struttura simile a quella descritta nella prima forma di realizzazione del trovato in corrispondenza delle estremità del collo della bottiglia sarà previsto un risalto anulare 10, che simula fisicamente la presenza del tappo 1 del tipo a corona, in modo da consentirne l'agganciamento con i risalti 5 che emergono dal fondo 4.

Osservando le figg. 9 e 10 si vede che la filettatura 6, che va ad impegnarsi con la corrispondente filettatura 6' presente nella estremità aperta della bottiglia, è ricavata in corrispondenza della superficie interna del bordo 4' risaltante verso l'alto rispetto al pavimento 4 " del fondo 4.

Viceversa nella soluzione alternativa illustrata nelle figure 11 e 12 la filettatura 6, è sempre ricavata in corrispondenza della superficie interna del bordo laterale 4 ' del fondo 4, ma questo bordo laterale è rivolto verso il basso a partire da un elemento anulare 11 posto sostanzialmente allo stesso livello delle estremità superiori dei risalti 5. Di fatto, con questa particolare forma di realizzazione, il fondo 4, nel passaggio dalla posizione in cui effettua la chiusura della estremità inferiore della bottiglia, alla posizione in cui funge da mezzo di supporto per la suddetta, deve essere ruotato di 180 o

Lo stesso avviene anche per le due forme di realizzazione illustrate, rispettivamente, nelle figure 13 -14 e 15-16 relative alla forma di realizzazione di cui alle figg. 4-6. Infatti, nella prima forma di realizzazione, illustrata nelle figure 13 e 14, si vede che le filettature 6 e 9', sono ricavate su bordi cilindrici concentrici 4 ' e 9, che si ergono entrambi dal pavimento 4 " del fondo 4.

Viceversa, nella soluzione illustrata nelle figure 15 e 16 la filettatura 6 per l'avvitamento con il fondo della bottiglia è ricavata anch'essa in corrispondenza della superficie interna del bordo laterale 4', ma quest'ultimo è solidale e si diparte verso il basso a partire da una corona circolare 13 posta in corrispondenza dell'estremità superiore della filettatura centrale 9' in cui si impegna l'estremità ristretta della bottiglia, in cui è presente la filettatura 8 (fig. 4). In pratica, anche in questa forma di realizzazione, il fondo 4 deve essere ruotato di 180 °, a partire dalla situazione illustrata in figura 4, per poterlo utilizzare come nella posizione illustrata in figura 6.

Da quanto sopra precede si vede quindi come la bottiglia di cui al trovato, in tutte le sue particolari forme di realizzazione, possa essere facilmente trasformata in un bicchiere pronto per la mescita della bevanda contenuta all'interno della bottiglia. Una volta consumata completamente la bevanda la bottiglia potrà essere riciclata, vantaggiosamente selezionando i vari suoi componenti in base al materiale in cui sono costruiti. A titolo di esempio, nel caso in cui la bottiglia sia realizzata, per esempio, in vetro, con il fondo realizzato in materia plastica, mentre il tappo è, come d 'uso, realizzato in metallo, si provvederà a separare questi tre elementi e a gettarli negli appositi contenitori per la raccolta differenziata. In questo modo l'utente ha a disposizione un modo semplice e pratico di consumare la bevanda, liberandosi dall'incombenza di dover lavare un bicchiere in cui avrà preventivamente versato la bevanda stessa.

Bisogna inoltre considerare che per utilizzare la bottiglia di cui al trovato bevendo dal suo fondo è necessario preventivamente rovesciarla portando il suddetto in alto. Questa manovra è chiaramente in grado di far risaltare la presenza di eventuali fori esistenti nel collo della bottiglia tramite i quali un malintenzionato avesse inserito nella stessa delle sostanze nocive (ad esempio trielina e candeggina), come purtroppo è successo in numerosi casi recenti segnalati dalla cronaca.

L'utilizzazione della bottiglia avviene con estrema facilità, senza necessità di utilizzare particolari attrezzi o accorgimenti, con la massima garanzia dell'Igiene per l'utente. Si tenga presente che sia la bottiglia, che i tappi della suddetta, nonché i fondi presenti nella stessa, potranno assumere anche forme ed aspetti diversi da quelli ora descritti ed illustrati, nonché potranno essere realizzati in qualunque materiale atto allo scopo, senza per questo uscire dall'ambito del presente brevetto.

Infine la bottiglia di cui al trovato potrà essere realizzata in qualunque materiale (ad esempio in vetro o materia plastica).

Claims (6)

1. RIVENDICAZIONI 1. BOTTIGLIA, atta in particolare al contenimento di bevande, caratterizzata dal fatto che il suo fondo (4) non è solidale al corpo (2) della bottiglia ed è fissabile al suddetto mediante mezzi di fissaggio reversibile.
2. 2. BOTTIGLIA secondo la rivendicazione (1), caratterizzata dal fatto che il fissaggio tra il fondo (4) ed il resto del corpo (2) della bottiglia è ottenuto mediante avvitamento.
3. 3. BOTTIGLIA, secondo la rivendicazione (2), caratterizzata dal fatto che dalla superficie del fondo (4), tramite la quale la bottiglia si appoggia alla superficie sottostante in condizioni di normale configurazione, si erge un prolungamento laterale (4'), di forma sostanzialmente cilindrica, il quale è filettato internamente e va ad impegnarsi in una corrispondente filettatura (6') ricavata in corrispondenza della estremità del corpo (2) della bottiglia, disposta inferiormente nelle condizioni di normale configurazione.
4. 4. BOTTIGLIA, del tipo che prevede la chiusura della sua imboccatura superiore mediante un tappo del tipo a corona, secondo la rivendicazione ( 3), caratterizzata dal fatto che, dalla parte centrale del fondo (4), si erge una pluralità di risalti (5), disposti in corrispondenza di una medesima circonferenza, detti risalti essendo atti a consentire l'accoglimento al loro interno ed il conseguente agganciamento del tappo (1) a corona, ancora sistemato a chiusura dell'imboccatura del collo della bottiglia, ciò consentendo di sistemare la bottiglia in posizione verticale, perpendicolarmente rispetto al fondo (4), in posizione contraria rispetto all'usuale posizionamento della bottiglia stessa.
5. 5. BOTTIGLIA, secondo la rivendicazione (3), caratterizzata dal fatto che, dal fondo (4) risalta un elemento (9) di forma cilindrica, filettato internamente, in cui è atta ad avvitarsi l'imboccatura della bottiglia, chiusa in modo permanente munita sulla sua superficie esterna di un'ulteriore filettatura (8), la bottiglia potendo quindi rimanere in posizione verticale reggendosi dal fondo (4), posta in posizione contraria rispetto alle condizioni di normale utilizzazione della bottiglia stessa.
6. 6. LA BOTTIGLIA, secondo la rivendicazione (3), caratterizzata dal fatto che l'estremità che risulta superiore in condizioni di normale posizionamento della bottiglia stessa è permanentemente chiusa ed in corrispondenza di detta estremità è presente un risalto anulare (10), a simulare la presenza di un tappo a corona, detta bottiglia essendo inoltre ulteriormente caratterizzata dal fatto che dal fondo (4) risalta una pluralità di risalti (5), disposti su una medesima circonferenza, tra i quali può sistemarsi l'elemento anulare (10), che rimane bloccato tra i suddetti, nonché agganciato agli stessi, consentendo la sistemazione della bottiglia in condizioni verticali, in posizione opposta rispetto a quella di normale posizionamento della bottiglia stessa.