ITVI20070190A1 - Bottiglia, atta in particolare al contenimento di bevande - Google Patents

Description

Descrizione

Il presente trovato riguarda una bottiglia, atta In particolare al contenimento di bevande, secondo il preambolo della rivendicazione 1.

E' noto che le bottiglie atte al contenimento di bevande presentano, nella maggior parte dei casi, una struttura a simmetria cilindrica con una parte Inferiore di forma sostanzialmente cilindrica e con un fondo piatto; questa parte inferiore, proseguendo verso l'alto, è destinata a restringersi gradualmente costituendo il cosiddetto "collo" della bottiglia, che quindi termina superiormente con una apertura, chiudibile mediante un apposito tappo, dalla quale l'utente ha la possibilità di fare uscire la bevanda contenuta nella bottiglia quando lo desidera e per le quantità desiderate. Nelle bottiglie poste in commercio nei normali canali di distribuzione (negozi, supermercati ed esercizi commerciali in genere) il tappo è sempre sigillato, in modo da consentire di comprendere se il sigillo è stato rotto e se l'utente è la prima persona che ha accesso all'interno della bottiglia stessa. In particolare sono noti i tappi cosiddetti a corona, realizzati in materiale metallico ed apribili mediante un cavatappi a leva, oppure i cosiddetti tappi a vite, che prevedono la presenza di una filettatura sia sull'imboccatura della bottiglia, che in corrispondenza della loro superficie interna. Un altro tipo di tappo è costituito dal cosiddetto turacciolo, realizzato tradizionalmente in sughero, ma ora anche mediante materie plastiche opportune, che viene inserito a forza nell'imboccatura stessa, determinandone la chiusura. Come già detto in precedenza, quale che sia il tipo di chiusura di bottiglia, intorno al tappo sono sempre posti dei sigilli costituiti generalmente da piccoli involucri di materia plastica, carta stagnola o simili, che devono essere lacerati in modo irreversibile per consentire l'apertura del tappo, ciò consentendo in modo immediato di riconoscere se la bottiglia è stata aperta o meno.

Di fatto, il tappo a turacciolo viene riservato a chiusure di bottiglie contenenti vino, liquori, nonché birre di pregio.

E' noto altresì che, una volta aperta la bottiglia, l'utente deve generalmente versare il contenuto della suddetta in un bicchiere per poter bere la bevanda. E' chiaro che, In linea di principio, l'utente potrebbe anche bere direttamente la bevanda portando alle labbra l'imboccatura del collo della bottiglia, ma questa manovra non piace in ogni caso a molti utenti e comunque è assolutamente da sconsigliare nel caso in cui una pluralità di utenti debba bere dalla stessa bottiglia, per evidenti motivi di igiene. Di fatto, tale manovra è generalmente effettuata dall'utente che desideri bere la bevanda (generalmente della birra) da una bottiglietta di piccola capacità (fino a 33 ci) oppure, in caso di bisogno, quando non è assolutamente possibile avere a disposizione un bicchiere per bere la bevanda.

Vi è anche da far notare che, nel caso in cui l'utente consumi la bevanda in un locale pubblico, il gestore delio stesso dovrà pulire il bicchiere dopo che è stato utilizzato, con evidente necessità di manodopera per effettuare tale operazione, anche nel caso in cui si utilizzino mezzi automatici quali lavastoviglie e simili.

Inoltre, nel caso in cui si lavino i bicchieri in modo non adeguato, si può determinare la trasmissione tra i vari utenti di batteri, virus ed altri agenti patogeni. Al fine di cercare di ovviare a questi inconvenienti sono state Ideate delle bottiglie trasformabili facilmente in un bicchiere, in modo da consentire all'utente una agevole assunzione della bevanda anche nel caso in cui la suddetta non venga assunta in casa o in locale pubblico.

In particolare nel documento WO - 99/37190 viene descritta una bottiglia il cui fondo non è solidale al corpo della bottiglia stessa ed è fissabile al suddetto mediante mezzi di fissaggio reversibile. In particolare la bottiglia, che è chiusa mediante un normale tappo a corona, presenta un fondo dalla cui superficie si erge un prolungamento laterale filettato internamente, che si impegna in una corrispondente filettatura ricavata in corrispondenza dell'estremità Inferiore del corpo della bottiglia. Viceversa, dalla parte centrale del fondo si erge una sede costituita da un corpo unico e rigido nel quale può essere accoppiata per agganciamento l'estremità superiore dei collo della bottiglia ancora chiusa da un tappo a corona.

In questo modo la bottiglia si trasforma in un bicchiere e l'utente può quindi sorbire il contenuto della bottiglia direttamente dall'imboccatura dello stesso, che sostanzialmente coincide con il fondo della bottiglia in condizioni normali e cioè quando il fondo della bottiglia stessa è ancora chiuso.

Una simile configurazione è descritta nel documento DE - A - 4109886, in cui però la bottiglia non è chiusa da un tappo a corona, ma è bensì chiusa In modo permanente e presenta comunque un collare anulare atto a simulare la presenza di un tappo a corona. Anche in questo caso la struttura è atta ad inserirsi in un elemento unico e rigido risaltante dalla superficie del fondo originale della bottiglia come nel caso precedente.

Entrambi i dispositivi sopra descritti presentano il notevole svantaggio dovuto al fatto che il tappo a corona o il collare anulare che ne simula la presenza vanno ad impegnarsi con un corpo unico e rigido, con difficoltà sia di ottenere l'agganciamento reciproco tra detti elementi, nonché di garantire la tenuta tra i suddetti; la cosa risulta particolarmente importante se si pensa che una cattiva tenuta tra detti elementi è suscettibile di determinare la fuoriuscita della bevanda contenuta nel bicchiere.

Nella domanda di brevetto n. VI2006A000044, dello stesso richiedente, viene descritta una bottiglia anch'essa permanentemente chiusa e che presenta un collare anulare a simulare la presenza di un tappo a corona, che però differisce dal documento sopra descritto per i fatto che dal fondo della bottiglia risalta non un unico elemento, bensì una pluralità di risalti, disposti su una medesima circonferenza, tra i quali può sistemarsi l'elemento anulare, che rimane bloccato tra i suddetti, nonché agganciato agli stessi. La sostituzione dell'unico elemento rigido con una pluralità di risalti di tipo elastico è suscettibile di facilitare l'inserimento del risalto anulare e quindi il suo sicuro bloccaggio, ciò che è suscettibile di ovviare agli inconvenienti sopra descritti.

Scopo del presente trovato è quello di realizzare una bottiglia del tipo appena descritto e cioè munito di una pluralità di risalti risaltanti dal suo fondo, che risulti ulteriormente migliorato, in particolare per quanto riguarda le capacità di tenuta della bottiglia quando si trova nelle condizioni di "bicchiere".

Ciò si ottiene, secondo il trovato, prevedendo che, in prossimità del fondo della bottiglia, sia posto un'ulteriore elemento di chiusura a forma di piattello, che presenta una leggera convessità rivolta verso il fondo stesso della bottiglia e che si appoggia, in corrispondenza di detta convessità, sulle estremità libere dei vari risalti destinati ad accogliere fra loro l'elemento anulare che simula il tappo a corona. I bordi di detto piattello sono viceversa destinati ad impegnarsi in una rientranza di forma anulare presente sulla superficie laterale della bottiglia, sempre in prossimità del fondo della stessa.

La presenza di questo piattello è suscettibile di garantire un' aumentata capacità di tenuta della bottiglia; Inoltre una volta che la bottiglia sia stata trasformata in un bicchiere è possibile utilizzare il piattello per chiudere, seppure provvisoriamente, l'imboccatura del bicchiere stesso.

Queste ed altre caratteristiche del trovato verranno ora qui di seguito descritte in dettaglio, con riferimento ad una sua forma particolare di realizzazione, resa a titolo di esempio non limitativo, con l'aiuto delle allegate tavole di disegno, dove:

nelle figg. 1, 2 e 3 (tav. I) è Illustrato il dispositivo di cui al trovato, rispettivamente in una vista laterale, in una vista in sezione longitudinale secondo la linea II di fig. 1 ed in una vista in pianta dal basso;

nelle figg. 4, 5 sono illustrate due viste prospettiche, rispettivamente chiusa ed aperta, del dispositivo di cui al trovato;

nelle figg. 6 - 9 rappresentano delle viste del dispositivo di cui al trovato in condizione aperta, rispettivamente prospettica, laterale, in sezione longitudinale secondo la linea VIII-VIII di fig. 7 ed in pianta dal basso.

La fig. 10 rappresenta una vista ingrandita del particolare X di fig. 8.

Nelle figg. 11 - 14 è illustrato il fondo presente nel dispositivo di cui al trovato, rispettivamente in una vista prospettica, in una vista laterale, in una vista in pianta dal basso e In una vista in sezione longitudinale, effettuata secondo le linee XIV - XIV di fig. 13.

Nelle figg. 15 - 17 è illustrato II piattello presente nel dispositivo di cui al trovato, rispettivamente in una vista prospettica, in una vista in pianta dall'alto e In una vista in sezione longitudinale, effettuata secondo la linea XVII - XVII di fig. 16.

Nelle figg. da 1 a 3 si vede che il dispositivo di cui al trovato è costituito da una bottiglia 1, che in linea di principio potrà assumere qualunque conformazione, la quale, come in alcuni dei documenti citati in precedenza, è priva di apertura in corrispondenza della sua estremità superiore, nella quale è comunque presente un risalto anulare 2, che simula fisicamente la presenza di un tappo a corona. Viceversa inferiormente la bottiglia è chiusa da un fondo 3, che si avvita con l'estremità inferiore della bottiglia, con le modalità che saranno meglio descritte in seguito. Sempre con modalità in sé note da tale fondo si erge verso l'alto una pluralità di risalti 4, disposti lungo una circonferenza, tra I quali va inserito il risalto 2, che così viene agganciato dagli stessi, sfruttando la loro elasticità ed il fatto che essi sono fisicamente separati gli uni dagli altri, garantendo quindi il fatto che la bottiglia, che ora si trasforma in un bicchiere, resti stabilmente In posizione verticale, sostenuta dal fondo 3.

Caratteristica fondamentale del dispositivo di cui trovato è costituita dal fatto che, come visibile in particolare nelle figg. 2 e 5, all'interno della bottiglia 1, in prossimità del fondo 3, è presente un piattello 5, realizzato in materiale elastico (ad esempio in materia plastica o in metallo), che presenta una forma circolare; detto piattello presenta una concavità che, nelle condizioni di normale utilizzazione del piattello stesso, è rivolta verso la parte chiusa della bottiglia e cioè verso il collare 2 che simula la presenza dei tappo a corona. Tale piattello presenta, in corrispondenza della sua superficie convessa, un risalto 6 a forma di disco, destinato ad appoggiarsi sul fondo piano 3' del fondo 3, dalla cui superficie opposta emergono i risalti 4. Viceversa il bordo laterale del piattello 5 è destinato a porsi in battuta contro una rientranza anulare 7 presente in corrispondenza della superficie della bottiglia in prossimità della zona In cui essa si avvita con il fondo 3. Una volta che il fondo 3 è completamente avvitato alla bottiglia 1, si determina una compressione del fondo stesso sul piattello, che tende quindi ad appiattirsi e ad aumentare di diametro, incrementando la tenuta del fondo della bottiglia.

Secondo una forma particolare di realizzazione del trovato è previsto che la filettatura presente sulla bottiglia sla costituita da uno o più tratti di filetto 8 (vedi figg. da 6 a 10), presenti in corrispondenza della porzione della bottiglia 1 in prossimità del fondo 3, detti tratti estendendosi a forma di elica per un settore che si estende meno di una circonferenza completa. A questi tratti 8 si avvita la filettatura presente internamente in corrispondenza del fondo 3. La particolare conformazione del tratto 8 (o dei tratti 8) consente di evitare la presenza di una vistosa filettatura in corrispondenza della superficie che costituirà l'imboccatura del bicchiere una volta che la bottiglia 1 sarà "rovesciata" e verrà effettivamente utilizzata come bicchiere. Inoltre prove effettuate hanno permesso di appurare che la tenuta nei confronti della fuoriuscita di liquido della bottiglia risulta ottimale, anche data la presenza del piattello 5.

Per facilitare le operazioni di avvitamento/svitamento del fondo 3 dalla bottiglia 1 la superficie laterale di quest'ultimo sarà vantaggiosamente munita di bugne 9, che sono atte ad incrementare l'attrito esistente tra detta superficie esterna del fondo e le dita dell'utente.

Come visibile in particolare nelle flgg. da 15 a 17, nonché 5, il risalto 6 solidale al piattello 5 presenta centralmente un setto verticale 10, ai lati dei quali sono presenti due asole 11, che facilitano l'utente nella presa del piattello stesso.

Da quanto sopra precede si vede quindi come la bottiglia di cui al trovato sia atta ad essere trasformata facilmente in un bicchiere con modalità ancora più semplici e sicure rispetto ai dispositivi consimili di tipo noto.

Claims (1)

1. Rivendicazioni 1 - BOTTIGLIA, ATTA IN PARTICOLARE AL CONTENIMENTO DI BEVANDE, il cui fondo (3) non è solidale al corpo della bottiglia ed è fissabile al suddetto mediante avvitamento, detta bottiglia essendo permanentemente chiusa ed in corrispondenza della sua estremità che risulta superiore in condizioni di normale posizionamento è presente un collare anulare (2) simulare la presenza di un tappo a corona, essendo inoltre previsto che dal fondo (3) della bottiglia risalti una pluralità di risalti (4), disposti su una medesima circonferenza, tra i quali può sistemarsi detto collare anulare (2), che rimane bloccato tra i suddetti, nonché agganciato agli stessi, consentendo la sistemazione della bottiglia in condizione verticale in posizione opposta rispetto a quella di normale posizionamento della bottiglia stessa, detta bottiglia essendo caratterizzata dal fatto di prevedere, in prossimità della zona in cui va avvitato il fondo (3), una rientranza anulare (7), contro cui è suscettibile di porsi il bordo di un piattello (5), destinato a chiudere l'imboccatura della bottiglia (1), essendo previsto che la sua convessità sia rivolta verso il fondo (3) della bottiglia, la convessità del piattello appoggiandosi sul fondo piano (3') del fondo (3) dalla cui superficie opposta emergono i risalti (4), quando la bottiglia è nella sua normale configurazione. 2 - BOTTIGLIA, secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che sulla parte convessa del piattello (5) è presente un risalto (6), che presenta centralmente un setto verticale (10), ai lati del quale sono presenti due asole (11). 3 - BOTTIGLIA, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che la superficie esterna della bottiglia (1), in corrispondenza della zona che è destinata ad impegnarsi con la filettatura interna presente nel fondo (3), sono presenti uno o più tratti (8), costituiti da un tratto di elica, che si estendono per meno di una intera circonferenza sul bordo esterno della parte inferiore della bottiglia (1). 4 - BOTTIGLIA, seconda una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che in corrispondenza deila superficie esterna del fondo (3) è presente una pluralità di bugne (9).