ITVI20000165A1

ITVI20000165A1 - Struttura di contenitore ad irrigazione diffusa e continuata per la coltivazione di piante

Info

Publication number: ITVI20000165A1
Application number: IT2000VI000165A
Authority: IT
Inventors: Giovanni Franco Masello
Original assignee: Deroma Spa
Priority date: 2000-07-28
Filing date: 2000-07-28
Publication date: 2002-01-28
Also published as: US20020014038A1; IT1315485B1; ITVI20000165A0; EP1175825A2; EP1175825A3; US6446388B2

Description

TESTO DELLA DESCRIZIONE

La presente invenzione concerne una struttura di contenitore ad irrigazione diffusa e continuata per la coltivazione di piante particolarmente, ma non esclusivamente, utile per le piante ornamentali da appartamento.

Sono già note strutture di contenitori detti a riserva d’acqua che consentono di mantenere per diversi giorni la giusta umidità della zolla e quindi di evitare annaffiature periodiche. Questi tipi di contenitori sono quindi particolarmente apprezzati ed utilizzati da coloro i quali non possono, per svariate ragioni, procedere ad annaffiature periodiche delle loro piante per brevi e medi periodi. La struttura di questi contenitori consiste in un vaso, prevalentemente di forma all’incirca troncoconica ma anche a cassetta, realizzato in materia plastica stampata ed in un elemento di separazione a griglia posto in corrispondenza del fondo che suddivide la regione interna del vaso in due camere sovrapposte. Pertanto, nella camera superiore trova alloggiamento la zolla di terra su cui insiste la pianta, mentre nella camera inferiore è costituita la riserva d’acqua che viene introdotta o attraverso un apposito foro predisposto in corrispondenza di tale elemento di separazione oppure dall’alto attraverso delle semplici annaffiature. Attraverso stoppini o tubicini predisposti in corrispondenza delle pareti di contenimento l’acqua prelevata dalla riserva fluisce sopra la zolla e quindi si distribuisce uniformemente all’interno di questa.

Un problema di questi contenitori si ravvisa nel fatto che l'acqua introdotta nella riserva tende a ristagnare e fatica a risalire attraverso i tubicini predisposti verso la zolla e quindi, non assicura alla pianta un’irrigazione continuata e diffusa nel breve-medio periodo.

Un altro inconveniente consiste nel fatto che il sistema a riserva d’acqua è applicabile praticamente in maniera esclusiva su vasi in plastica in quanto che, nel caso dei contenitori o vasi in terracotta, l'acqua contenuta nella riserva tenderebbe ad evaporare attraverso le pareti di contenimento ed il fondo.

Compito precipuo del presente trovato è quello di superare gli inconvenienti sopralamentati nei tipi noti di strutture di contenitori per piante realizzando una struttura di contenitore ad irrigazione diffusa e continuata per la coltivazione di piante che consenta di estendere il sistema a riserva d'acqua anche ai vasi realizzati in terracotta.

Nell'ambito di tale compito, uno scopo del trovato è quello di realizzare una struttura di contenitore in cui l’acqua contenuta nella riserva non ristagni ma diventi altresì una fonte di irrigazione diffusa e continuata per la pianta.

Un altro scopo del trovato è quello di realizzare una struttura di contenitore a costi di fabbricazione inferiori rispetto ai contenitori noti e presenti sul mercato.

Un altro scopo ancora del trovato è quello di realizzare una struttura di contenitore di qualsiasi forma e recante qualsiasi tipo di fregio lungo la propria superficie laterale esterna.

Questo compito, nonché questi ed altri scopi che meglio appariranno in seguito sono raggiunti da una struttura di contenitore ad irrigazione diffusa e continuata per la coltivazione di piante, comprendente zone porose nelle pareti di contenimento poste a contatto con la zolla di terriccio di una pianta ed almeno una riserva d’acqua di alimentazione di dette zone porose, caratterizzata dal fatto di comprendere almeno uno strato impermeabilizzante di rivestimento di dette zone porose nelle loro parti non a contatto che impedisce all’acqua di disperdersi per evaporazione da dette zone porose verso l’esterno di detto contenitore.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi dell’invenzione risulteranno maggiormente dalla descrizione di una forma d’esecuzione preferita, ma non esclusiva, illustrata a titolo indicativo, ma non per questo limitativo, nelle unite due tavole di disegno, in cui:

- la Figura 1 rappresenta una vista in prospettiva, parzialmente sezionata, di una struttura di contenitore secondo il trovato del tipo a cassetta;

- la Figura 2 rappresenta una vista in prospettiva, in scala ingrandita, di una porzione del contenitore della figura precedente; - la Figura 3 rappresenta una vista in sezione della struttura di contenitore di figura 1 secondo un piano di sezione ortogonale allo sviluppo della struttura di contenitore;

- la Figura 4 rappresenta una vista in esploso di una struttura di contenitore di forma approssimativamente troncoconica.

Con riferimento alle Figure annesse, la struttura di contenitore ad irrigazione diffusa e continuata per la coltivazione di piante, indicata complessivamente con il numero di riferimento 5, si compone innanzitutto di zone porose 6 ricavate nelle pareti di contenimento laterali e poste a contatto con la zolla di terriccio 7 su cui insiste la pianta. Nella fattispecie nelle figure dalla 1 alla 3, tali zone porose 6 sono realizzate in terracotta e coincidono con le pareti laterali di contenimento e con il fondo del contenitore formato a cassetta. Nella fattispecie della figura 4, tali zone porose sono ancora realizzate in terracotta e coincidono con la parete laterale di contenimento e con lo stesso fondo. Inoltre, la struttura di contenitore 5 è provvista di una riserva d’acqua ricavata in maniera di per sé nota. Difatti, la regione interna definita da tale struttura 5 è suddivisa in due camere sovrapposte 8 e 9 da un elemento di separazione grigliato amovibile 10 recante una pluralità di piedini 11 di appoggio sul fondo del contenitore. La camera 9 è dunque predisposta per alloggiare la zolla di terra 7, mentre la camera 8 è predisposta per contenere tale riserva d’acqua che viene introdotta nella struttura di contenitore 5 attraverso un apposito foro 12 previsto su una delle pareti di contenimento, al'incirca all’altezza dell'elemento di separazione 10, oppure, in mancanza di tale foro 12, dall’alto attraverso semplici annaffiature che penetrano la zolla di terriccio 7. Naturalmente, l’elemento di separazione grigliato 10 potrà essere disposto a distanze diverse dal fondo della struttura del contenitore 5 in funzione dell’altezza dei piedini 11 a seconda della capacità della riserva d’acqua che si vuole ottenere. Tale riserva d’acqua ha il compito di alimentare con continuità le zone porose 6. Nel caso specifico l’acqua contenuta nella riserva risale per capillarità lungo le pareti d contenimento della struttura 5 occupandone gli interstizi formati dai pori in maniera uniformemente distribuita. La peculiarità del trovato consiste nel fatto di comprendere uno strato impermeabilizzante di rivestimento 13 di tali zone porose 6 nelle loro parti non a contatto che impedisce all’acqua di disperdersi per evaporazione da tali zone porose verso l'ambiente esterno di tale contenitore. Nella fattispecie, lo strato impermeabilizzante 13 consiste in un rivestimento che ricopre l’intera superficie laterale esterna delle pareti di contenimento e del fondo della struttura di contenitore 5. In particolare, tale strato 13 potrà essere realizzato con una procedura d’impermeabilizzazione ottenuta per immersione o per spalmatura ad esempio a pennello. La funzione di tale strato si ravvisa nel fatto che costringe l’acqua risalita per capillarità ed uniformemente distribuita nelle pareti a bagnare con continuità ed in maniera uniformemente diffusa la zolla dì terriccio 7 senza evaporare verso l’ambiente esterno che circonda il contenitore come attualmente avviene con i vasi di terracotta. In questo modo si ottiene un’irrigazione diffusa e continuata della zolla di terrìccio 7 per diversi giorni senza dover procedere ad introdurre nuova acqua nella riserva oppure ad annaffiature periodiche.

Si è in pratica constatato come la struttura di contenitore descritta raggiunga il compito e gli scopi prefissati in quanto consente di mantenere umida in maniera uniformemente distribuita la zolla di terriccio per parecchi giorni senza dover procedere ad annaffiature successive oppure all'introduzione di acqua nella riserva. Inoltre, il rivestimento viene realizzato e predisposto in maniera estremamente semplificata. Infine, l'applicazione di tale rivestimento si adatta a qualsiasi forma della struttura di contenitore ed anche alla presenza di fregi in rilievo ricavati sulla superficie laterale esterna delle pareti di contenimento della struttura medesima.

La struttura del contenitore secondo l'invenzione è suscettibile di numerose varianti e modifiche tutte rientranti nel’ambito del medesimo concetto inventivo qui espresso.

Inoltre, tutti i dettagli potranno essere sostituiti da altri elementi tecnicamente equivalenti.

In pratica i materiali impiegati, nonché le dimensioni e le forme

contingenti, potranno essere qualsiasi secondo le esigenze.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Struttura di contenitore ad irrigazione diffusa e continuata per la coltivazione di piante, comprendente zone porose nelle pareti di contenimento poste a contatto con la zolla di terriccio di una pianta ed almeno una riserva d'acqua di alimentazione di dette zone porose, caratterizzata dal fatto di comprendere almeno uno strato impermeabilizzante di rivestimento di dette zone porose nelle loro parti non a contatto che impedisce all’acqua di disperdersi per evaporazione da dette zone porose verso l’esterno di detto contenitore.
2. Struttura di contenitore, secondo la rivendicazione precedente, caratterizzata dal fatto di comprendere pareti di contenimento che coincidono con dette zone porose.
3. Struttura di contenitore, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere un elemento di separazione grigliato amovibile che suddivide la regione interna, delimitata da dette pareti di contenimento e dal fondo, in due camere sovrapposte di cui una di alloggiamento di detta zolla di terriccio e l’altra contenente detta riserva d'acqua.
4. Struttura di contenitore, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che l’acqua contenuta in detta riserva risale dette pareti di contenimento per capillarità e viene ceduta da queste a detta zolla di terriccio.
5. Struttura di contenitore, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto strato impermeabilizzante di rivestimento ricopre completamente superficie laterale esterna di dette pareti di contenimento e la superficie esterna di detto fondo.
6. Struttura di contenitore, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che dette pareti di contenimento e detto fondo sono realizzate in terracotta.
7. Struttura di contenitore, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto strato impermeabilizzante di rivestimento è applicato mediante una procedura di impermeabilizzazione per immersione o per spalmatura.
8. Struttura di contenitore, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che l’acqua rilasciata da dette pareti verso l'interno di detto contenitore mantiene umida la zolla di terriccio per diversi giorni evitando la necessità di introdurre nuova acqua in detta riserva o la necessità di annaffiature periodiche.
9. Struttura di contenitore, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere una o più delle caratteristiche descritte e/o illustrate.