ITVE960033U1 - Dispositivo di fissaggio della scarpetta ad un pedale di bicicletta. - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

a corredo della domanda di brevetto per modello industriale (di utilità) avente per titolo:

“Dispositivo di fissaggio della scarpetta ad un pedale di bicicletta"

La presente innovazione concerne un dispositivo di fissaggio delia scarpetta ad un pedale di bicicletta.

E’ noto che, allo scopo di esercitare nel modo più efficace razione di spinta sui pedali della bicicletta, specialmente durante l'attività agonistica, è necessario vincolare in modo stabile la scarpetta al pedale. E' nota altresì l’esigenza per l'utente di poter svincolare in modo rapido ed agevole la scarpetta dai pedale, specialmente in caso di perdita di equilibrio, in modo da poter appoggiare il piede ai suolo.

Per risolvere questi problemi sono stati proposti dispositivi di accoppiamento automatico comprendenti una piastrina fissata alla suola della scarpetta e provvista anteriormente e posteriormente di alette impegnantisi in corrispondenti mezzi di aggancio previsti sul pedale. Detti mezzi sono sostanzialmente costituiti da un elemento anteriore fisso e da un elemento posteriore mobile azionabile elasticamente. L’accoppiamento avviene inserendo l'aletta anteriore delia piastrina nell’elemento fisso e premendo l’aletta posteriore verso il basso sull'elemento mobile di accoppiamento per consentire l'impegno a scatto in contrasto alla reazione dei mezzi elastici. Detti mezzi di impegno elastico sono conformati in modo tale che la rotazione delia piastra attorno ad un asse perpendicolare al piano del pedale provoca io spostamento ali'indietro dell’elemento mobile in modo da consentire il disimpegno della piastrina dal pedale.

Scopo dell'innovazione è di realizzare un dispositivo di fissaggio perfezionato di tipo reversibile, cioè che possa essere utilizzato indifferentemente a destra ed a sinistra.

Altro scopo dell'innovazione è di realizzare un dispositivo di fissaggio che possa bloccare completamente, in caso di necessità, la scarpetta ai pedale.

Altro scopo dell'innovazione è di realizzare un dispositivo di fissaggio che consenta di regolare l'intensità di bloccaggio della scarpetta al pedale.

Altro scopo dell'innovazione è di realizzare un dispositivo di fissaggio che consenta il rapido vincolo della scarpetta al pedale anche in posizione non allineata di questi.

Tutti questi scopi ed altri che risulteranno dalla descrizione che segue sono raggiunti secondo l'innovazione con un dispositivo di fissaggio di una scarpetta ad un pedale di bicicletta comprendente una piastrina solidale alla suola della scarpetta, detta piastrina essendo provvista anteriormente di una aletta impegnantesi in un corrispondente mezzo di aggancio previsto sul pedale, detta piastrina essendo provvista posteriormente di una sede autocentrante per l'impegno elastico da una parte di un perno previsto sul pedale.

La presente innovazione viene qui di seguito ulteriormente chiarita con riferimento alle allegate tavole di disegni, in cui:

la figura 1 mostra in pianta dal basso un pedale secondo l’innovazione con la piastra di vincolo alla scarpetta,

la figura 2 lo mostra secondo la sezione trasverale 11-11 di fig. 1 ,

la figura 3 lo mostra secondo la vista laterale lll-lll di fig. 1,

la figura 4 lo mostra secondo la sezione IV-IV di fig. 1, e

la figura 5 mostra in sezione longitudinale il perno di rotazione del pedale.

Come si vede dalle figure il dispositivo di fissaggio secondo rinnovazione comprende sostanzialmente una piastrina sagomata 2 che viene rigidamente fissata alla suola 4 della scarpetta ed un pedale 6. Sia la piastrina che il pedale sono realizzati in alluminio. La piastrina 2 è provvista di una aletta anteriore arrotondata 8 conformata a gradino, in modo da definire una ulteriore porzione sporgente ricurva. 10. ed è altresì provvista di fori asolati 12 per l'impegno di viti di vincolo alla scarpetta.

La piastrina 2 è interessata in corrispondenza del bordo posteriore da una sede nella quale è alloggiato un inserto d'acciaio 14 che nella parte rivolta verso l'esterno è interessato da una tacca centrale 16 sostanzialmente semisferica interposta tra due depressioni longitudinali 18 a profondità decrescente dalla tacca verso l'esterno.

Il pedale 4 è interessato internamente da una sede sostanzialmente cilindrica 20 a diametri differenti nella quale è inserito un perno 24 di articolazione a sua volta avvitato alla pedivella (non rappresentata nei disegni).

Il pedale è provvisto di mezzi di accoppiamento costituiti da una porzione sagomata anteriore 28 cooperante con la porzione a gradino 8 della piastrina ed è interessato altresì da una sede nella quale trova alloggio l'appendice anteriore 10 della piastrina.

I mezzi di accoppiamento previsti sul pedale comprendono altresì un perno 30 alloggiato in una sede 32 ricavata su di un blocchetto 34 previsto nella parte posteriore dei pedale e sollecitato elasticamente dall’azione di una molla solenoidale 36. Un grano 38 consente di precaricare la molla secondo l’intensità desiderata.

In taluni casi il blocchetto 34 può essere realizzato in materiale trasparente ed interessato sulla superficie esterna da segni di riferimento. In questo modo è possibile controllare visivamente il grado di precarica della molla.

Il perno 24 di rotazione del pedale comprende uno stelo 40 provvisto ad un’estremità di un perno filettato 42 per l’impegno in una corrispondente sede filettata prevista nella pedivella ed è alloggiato all'interno di un corpo cilindrico 44. La rotazione dello stelo rispetto al corpo cilindrico è assicurata da cuscinetti a sfera 46, mentre il suo vincolo allo spostamento assiale è assicurato da un dado 48 che impegna la sua porzione di testa fuoriuscente dal corpo cilindrico.

Un anello di tenuta 50 impedisce l’accesso di umidità all’interno del corpo cilindrico.

L’impiego del pedale secondo l'innovazione è il seguente: l'utente dopo aver inserito la porzione ricurva 10 della piastrina nella sede del pedale esercita una pressione verso il basso in modo da far impegnare il perno 30 nella corrispondente sede semisferica 16. Tale operazione viene resa agevole in quanto anche nel caso in cui la scarpa sia posizionata in modo tale che il perno 30 non sia disposto coassialmente alla tacca semisferica 16 del blocchetto, l autocentratura viene ottenuta grazie alla presenza delie due depressioni laterali 18.

Nel momento in cui si renda necessario disimpegnare la scarpetta dal pedale, è sufficiente che l’utente effettui una rotazione della scarpa lungo un asse perpendicolare alla suola 4 in modo che, vincendo la reazione elastica delia molla 36, l'inserto 14 della piastrina venga disimpegnato dal piolo 30. Anche in questo caso il disimpegno viene favorito dal “piano inclinato’’ formato dalle depressioni 18.

Da quanto detto risulta chiaramente che il dispositivo di fissaggio secondo l’innovazione presenta numerosi vantaggi, ed in particolare:

* consente di effettuare l'impegno ed il disimpegno della scarpetta al e dal pedale in modo semplice ed agevole,

- è di tipo reversibile,

- consente di poter regolare l’intensità di bloccaggio delia piastrina al pedale, - consente di bloccare del tutto la piastrina al pedale per precaricamento totale della molla 52, il che risulta essere particolarmente vantaggioso nelle competizioni su pista.

Claims (7)

1. R I V E N D I C A Z I O N I 1. Dispositivo di fissaggio di una scarpetta ad un pedale di bicicletta comprendente una piastrina (2) solidale alla suola (4) della scarpetta, detta piastrina essendo provvista anteriormente di una aletta (8) impegnantesi in un corrispondente mezzo di aggancio previsto sul pedale, detta piastrina essendo provvista posteriormente di una sede autocentrante (16, 18) per l’impegno elastico da parte di un perno (30) previsto sul pedale.
2. 2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che la piastrina (2) è interessata da una sede sostanzialmente semicilindrica (16) interposta tra due depressioni longitudinali (18) a profondità decrescente dalla sede verso l’esterno.
3. 3. Dispositivo secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che il perno (30) è alloggiato in una sede (32) ricavata su di un blocchetto (34) ed è sollecitato elasticamente dall’azione di una molla solenoidale (36).
4. 4. Dispositivo secondo la rivendicazione 3 caratterizzato dal fatto che la sede (32) è chiuso da un grano (38) che consente di precaricare la molla.
5. 5. Dispositivo secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che il blocchetto (34) è realizzato in materiale trasparente ed interessato sulla superficie esterna da segni di riferimento.
6. 6. Dispositivo secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che il pedale comprende un perno di rotazione (24) costituito da uno stelo (40) provvisto all’estremità di un perno filettato (42) per l'impegno in una corrispondente sede filettata previsto nella pedivella.
7. 7. Dispositivo secondo la rivendicazione 6 caratterizzato dal fatto che il pedale comprende un anello di tenuta (50) che impedisce l’accesso di umidità all'interno del pedale.