ITVE950025U1 - Dispositivo di chiusura a leva e cinturino dentato per calzature spor tive in genere, ad esempio calzature da sci, da ciclismo, da pattini, - Google Patents

Description

La presente innovazione concerne un dispositivo di chiusura a leva e cinturino dentato per calzature sportive in genere, ad esempio calzature da sci, da ciclismo, da pattini, ecc..

Sono noti dispositivi di chiusura a leva e cinturino dentato per calzature sportive in genere. Tali noti dispositivi generalmente comprendono una basetta solidale ad un lembo del tomaio per l'articolazione di una leva provvista di arpionismo di aggancio nel quale si impegna l'estremità libera di un cinturino dentato solidale all'altro lembo del tomaio.

Tali noti dispositivi presentano tuttavia l'inconveniente della perdita della preesistente condizione di chiusura durante la regolazione dell'intensità di questa, nonché di una certa difficoltà ad essere azionati con una sola mano.

Per ovviare a tali inconvenienti è stato proposto un dispositivo di chiusura comprendente una basetta solidale ad un lembo del tomaio alla quale è applicata una leva provvista di un nottolino mobile mantenuto elasticamente impegnato da una molla in uno dei denti di un cinturino dentato solidale all'altro lembo del tomaio. Alla basetta è altresì applicato un arpionismo di ritegno a bilanciere impegnabile anch'esso fra i denti del cinturino e con il braccio di azionamento posto dall'altra parte del braccio della leva rispetto ai corrispondenti perni di articolazione.

In fase di chiusura della calzatura l'azionamento della leva comporta nella corsa di andata il progressivo impegno del nottolino in un dente del cinturino e spinta di questo nel senso della sua trazione mentre nella corsa di ritorno il nottolino scavalca elasticamente il dente in precedenza impegnato lasciando comunque il cinturino impegnata dal nottolino dell'arpionismo di ritegno.

Per effettuare il disimpegno del cinturino l'utente aziona l'arpionismo di ritegno in modo da provocare il disimpegno del suo nottolino dai denti del cinturino.

Tale noto dispositivo presenta tuttavia alcuni inconvenienti ed in particolare:

- un sensibile ingombro longitudinale dovuto alla posizione esterna dell'arpionismo di ritegno rispetto alla leva, il quale ingombro può risultare un ostacolo all'impiego del dispositivo in talune applicazioni quali ad esempio calzature per ciclista,

- l'indesiderato disimpegno del cinturino da parte dell'arpionismo di ritegno se azionato accidentalmenteoppure per urto contro un qualche ostacolo,

- la possibilità di uno sblocco accidentale del nottolino della leva per cedimento della molla che lo tiene premuto, in caso di eccessiva forzatura in fase di chiusura,

- una certa laboriosità ad effettuare la trazione del cinturino in quanto la presenza dell'arpionismo di ritegno non consente alla leva di effettuare sostanziali escursioni angolari.

Scopo dell'innovazione è di eliminare tali inconvenienti e di realizzare un dispositivo di chiusura che presenti un limitato ingombro e che al tempo stesso impedisca lo sblocco accidentale del nottolino.

Tale scopo ed altri che risulteranno dalla descrizione che segue sono raggiunti secondo l'innovazione con un dispositivo di chiusura a leva e cinturino per calzature in genere comprendente:

- un cinturino dentato solidale ad un lembo del tomaio,

- una leva di azionamento prevista sull'altro lembo del tomaio e provvista di nottolino agente elasticamente sui denti del cinturino dentato per provocare l'accostamento dei lembi,

- un arpionismo di ritegno impegnantesi elasticamente con il cinturino dentato per mantenere la trazione di questo, caratterizzato dal fatto che

- la leva è articolata ad un elemento intermedio articolato a sua volta ad una basetta alla quale è altresì articolato l'arpionismo di ritegno, detta leva sovrapponendosi almeno parzialmente a detto arpionismo in configurazione di chiusura della leva.

La presente innovazione viene qui di seguito ulteriormente chiarita con riferimento alle allegate tavole di disegno, in cui:

la figura 1 mostra in vista prospettica esplosa il dispositivo di chiusura a leva secondo l'innovazione,

la figura 2 lo mostra in sezione longitudinale in configurazione di chiusura,

la figura 3 lo mostra in fase di trazione,

la figura 4 lo mostra in fase di disimpegno del cinturino dentato ,

la figura 5 lo mostra in vista prospettica esplosa in una variante realizzativa, e

la figura 6 lo mostra in fase di disimpegno del cinturino dentato.

Come si vede dalle figure il dispositivo di chiusura a leva secondo l'innovazione comprende sostanzialmente una basetta 1 vincolata ad un lembo 2 del tomaio mediante un'appendice ricurva 21 e provvista di spallette 3 interessate da fori 4 nei quali si impegna un perno 5 di articolazione di un arpionismo di ritegno 6. Una molletta 7, impegnata dal perno 5, mantiene in assenza di sollecitazioni esterne il nottolino 8 dell'arpionismo 6 impegnato in uno dei denti 9 di un cinturino dentato 10 provvisto di appendice ricurva 22 per il vincolo all'altro lembo 23 del tomaio.

Il perno 5 si impegna altresì in fori 11 previsti alle estremità di un elemento intermedio 12 conformato ad H, alle cui altre estremità sono previsti ulteriori fori 13 nei quali si impegna un perno 14 di articolazione di una leva indicata genericamente con 15. In assenza di sollecitazioni esterne una molletta 16 mantiene l'elemento intermedio ad H 12 appoggiato sul fondo della basetta 1.

La leva presenta sezione trasversale sostanzialmente conformata ad U con una distanza fra i bordi longitudinali tale da consentire l'alloggiamento dell'elemento intermedio 12 all'interno del quale alloggia l'arpionismo 6.

La leva è altresì provvista di un nottolino di azionamento 17.

Il funzionamento del dispositivo di chiusura secondo l'innovazione è il seguente:

con la leva 15 disposta in configurazione sostanzialmente complanare alla basetta 1, cioè con la leva in configurazione chiusa (cfr. fig. 2), il cinturino dentato 10 viene inserito manualmente nella direzione indicata dalla freccia 18 nella gola formata dal fondo della basetta 1 e dal nottolino 8 fino ad ottenere un certo grado di tensionamento.

In questa fase il nottolino 8 scivola sulla parte montante del dente, per cui il cinturino può essere fatto avanzare senza alcuna difficoltà con il nottolino 8 che si impegna ad ogni scavalcamento nella gola di un dente e mantenendo pertanto la posizione raggiunta.

Viene quindi azionata la leva 15 attorno al suo perno 14 nel senso indicato dalla freccia 19 in fig. 3 e questa rotaz ione ha come effetto quello di far impegnare elasticamente, grazie all'azione della molla 16, il nottolino 17 della leva 15 in uno dei denti del cinturino dentato a valle di quello impegnato dal nottolino 8 con conseguente trazione del cinturino nel verso indicato dalla freccia 24 in fig. 3 ed impegno da parte dell'arpionismo 6 nel dente successivamente a valle di quello impegnato in precedenza.

Nella corsa di ritorno della leva 15, il nottolino dentato 17, vincendo la reazione elastica della molla 16, scorre sulla parte montante del dente successivo fino ad impegnarsi nella gola di questo. Durante questa corsa il cinturino rimane comunque impegnato dal nottolino 8 mantenendo pertanto il grado di tensionamento raggiunto.

Continuando questa operazione di azionamento della leva in un senso e nell'altro viene pertanto provocata la trazione del cinturino fino ad ottenere l'intensità di chiusura desiderata.

Una volta raggiunta questa configurazione la leva viene disposta complanare alla basetta in modo da superare il punto morto e mantenere pertanto questa posizione stabile.

Per disimpegnare il cinturino 10 della leva in primo luogo questa viene ruotata per essere portata in configurazione quasi verticale e consentire l'accesso all'arpionismo 6 (cfr. fig. 4).

Quindi si aziona l'arpionismo 6 in modo da disimpegnare il nottolino 8 dai denti del cinturino dentato che può pertanto essere sfilato dalla basetta.

Da quanto detto risulta chiaramente che il dispositivo di chiusura secondo l'innovazione presenta numerosi vantaggi ed in particolare:

- presenta dimensioni più contenute rispetto a quelle dello stato della tecnica, in quanto queste dimensioni sono dovute alla sola lunghezza della leva,

- presenta una elevata affidabilità in quanto, anche in caso di forzatura della leva durante i successivi impegni nei denti, il nottolino 8 rimane, grazie alla presenza dell'elemento intermedio 12, sempre impegnato nei denti del cinturino,

- consente, grazie alla maggiore escursione angolare che la leva può effettuare in quanto non impedita da elementi esterni, di effettuare una corsa di trazione maggiore.

Nella forma di realizzazione illustrata nelle figure 5 e 6 la leva 15 è interessata da una finestratura passante 20 avente dimensioni sostanzialmente corrispondenti a quelle dell'arpionismo di ritegno 6 e tale che, in configurazione di leva chiusa, detto arpionismo alloggia completamente all'interno di detta finestratura.

Questa forma di realizzazione consente di disimpegnare il cinturino anche in configurazione di leva chiusa.

Claims (6)

1. R I V E N D I C A Z I O N I 1. Dispositivo di chiusura a leva e cinturino per calzature in genere comprendente: - un cinturino dentato (10) solidale ad un lembo (23) del tomaio, - una leva (15) di azionamento prevista sull'altro lembo (2) del tomaio e provvista di nottolino (17) agente elasticamente sui denti (9) del cinturino dentato (10) per provocare l'accostamento dei lembi, - un arpionismo di ritegno (6) impegnantesi elasticamente con il cinturino dentato (10) per mantenere la trazione di questo, caratterizzato dal fatto che - la leva (15) è articolata ad un elemento intermedio (12) articolato a sua volta ad una basetta (1) alla quale è altresì articolato l'arpionismo di ritegno (6), detta leva (15) sovrapponendosi almeno parzialmente a detto arpionismo (6) in configurazione di chiusura della leva.
2. 2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che l'elemento intermedio (12) è articolato alla basetta (1) in corrispondenza di un perno (14) che impegna altresì una molletta (16).
3. 3. Dispositivo secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che l'asse di articolazione elmento intermedio (12) - basetta (1) coicide con l'asse di articolazione basetta (1) - arpionismo di ritegno (6).
4. 4. Dispositivo secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che detto elemento intermedio (12) è conformato sostanzialmente ad H ed alloggia internamente l'arpionismo di ritegno (6).
5. 5. Dispositivo secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che, in configurazione di chiusura, la leva (15) alloggia completamente al suo interno l'elemento intermedio (12) e l'arpionismo di ritegno (6).
6. 6. Dispositivo di chiusura secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che la leva (15) è interessata da una finestratura (20) per l'azionamento dell'arpionismo di ritegno in condizioni di chiusura della leva stessa.