ITVE20000039A1 - Apparecchiatura di misura della geometria delle sospensioni di un autoveicolo. - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

dell'invenzione avente per titolo:

"Apparecchiatura di misura della geometria delle sospensioni di un autoveicolo"

La presente invenzione concerne una apparecchiatura di misura della geometria delle sospensioni di un autoveicolo.

Sono note da EP-A2-0215540 apparecchiature per effettuare le misure di geometria delle sospensioni di un autoveicolo; esse generalmente comprendono un piatto atto a sostenere ciascuna ruota anteriore dell'autoveicolo sotto misura ed a disporsi liberamente sul suo piano di appoggio, grazie alla presenza di una pluralità di supporti a sfere, di cui esso è dotato. Poiché la geometria delle sospensioni prevede anche che certe misurazioni sulla ruota posta sul piatto a sfere vengano ripetute dopo aver fatto ruotare di 180° la ruota stessa, è già stato proposto (EP-B1 -0376037) di sostituire il piatto a sfere con un dispositivo comprendente una coppia di rulli montati su due strutture provviste inferiormente di supporti a sfere e mobili ortogonalmente all'asse di rotazione dei rulli stessi, dei quali uno è folle e l'altro è motorizzato.

Questo noto dispositivo a rulli per la movimentazione reciproca tra le due strutture portarulli determina il trasferimento della funzione di supporto delle ruote dai piano di appoggio delle strutture stesse ai rulli, con possibilità in quest'ultimo caso, e quindi consente di far ruotare la ruota per azionamento del rullo motorizzato. Sempre in questo noto dispositivo il bloccaggio delle due strutture sui loro piano di appoggio è ottenuto grazie all’eccitazione di elettromagneti montati sulle strutture stesse ed interagenti con il loro piano d'appoggio.

La presente invenzione, pur basandosi sul noto principio di provocare il sollevamento delle ruote dal piano d'appoggio mediante rulli e la successiva rotazione delle ruote da parte degli stessi rulli, si propone di perfezionarlo superando talune limitazioni che la tecnica nota presentava. In particolare uno scopo della presente invenzione è di eliminare possibili imprecisioni di misura talvolta riscontrabili, in particolare sulle ruote anteriori, a causa dell'incorporazione di un unico dispositivo delle funzioni di orientamento delle ruote per loro appoggio sui piatti a sfere, di sollevamento delle ruote dal loro piano d'appoggio, per avvicinamento dei rulli, e di rotazione delle ruote, per azionamento di uno dei due rulli.

Altro scopo dell'invenzione è di eliminare possibili incertezze di bloccaggio delle strutture portarulli al piano di appoggio, talvolta riscontrabili in presenza di elevate sollecitazioni, trasmesse dalle ruote ai rulli, ai quali esse appoggiano.

Altro scopo dell’invenzione è di realizzare un dispositivo in grado di svolgere le funzioni del dispositivo secondo EP-B1 -0376097, ma utilizzando componentistica di normale reperibilità sul mercato e quindi con più limitati costi di realizzazione.

Tutti questi scopi ed altri che risulteranno dalla descrizione che segue sono raggiunti, secondo l'invenzione, con un'apparecchiatura da montare sulle corsie di un ponte sollevatore per autoveicoli per misurare la geometria delle sospensioni di questi, caratterizzata dal fatto di comprendere:

- un piatto a sfere alloggiato entro un corrispondente incavo previsto in ciascuna delle due corsie del ponte,

- una coppia di rulli aventi asse di rotazione ortogonale all'asse longitudinale di detta corsia e disposti da entrambi i lati di ciascun piatto a sfere,

- mezzi sincronizzati di motorizzazione di almeno un rullo di ciascuna coppia di rulli,

- mezzi di traslazione di ciascun rullo da una posizione inferiore, non interagente con una ruota anteriore dell’autoveicolo posizionato su detto piatto a sfere, ad una posizione superiore di sollevamento di detta ruota da detto piatto a sfere,

- mezzi di supporto e di rotazione delle ruote posteriori dell'autoveicolo posizionato con le ruote anteriori su detti piatti a sfere.

La presente invenzione viene qui di seguito ulteriormente chiarita in due sue preferite forme di pratica realizzazione riportate a scopo puramente esemplificativo e non limitativo con riferimento alle allegate tavole di disegni, in cui:

la figura 1 mostra in vista laterale un ponte sollevatore in condizione abbassata, provvisto di apparecchiatura secondo l'invenzione in una prima forma di realizzazione ed in fase di ricezione di una autovettura,

la figura 2 lo mostra in pianta privo di autovettura,

la figura 3 lo mostra in condizione sollevata ed in fase di misurazione della geometria delle sospensioni dell'autovettura,

la figura 4 mostra secondo la sezione longitudinale IV-IV di figura 2 il dettaglio ingrandito di un'unità di sollevamento della ruota anteriore, nella fase iniziale,

la figura 5 lo mostra nella stessa vista di figura 4 nella fase finale,

la figura 6 mostra secondo la sezione longitudinale VI-VI di figura 2 il dettaglio ingrandito dell'unità di sollevamento della ruota posteriore nella fase iniziale,

la figura 7 lo mostra nella stessa vista di figura 6 nella fase finale,

la figura 8 lo mostra in pianta secondo la vista VIII-VIII di figura 7,

la figura 9 lo mostra secondo la sezione trasversale IX-IX di figura 7, la figura 10 mostra in maggior scala il particolare racchiuso dalla linea circolare di figura 9,

la figura 11 lo mostra nella stessa vista di figura 3 nella versione incassata nel pavimento, con l'apparecchiatura secondo l'innovazione in una seconda forma di realizzazione,

la figura 12 lo mostra in pianta privo di autovettura, e

la figura 13 lo mostra nella parziale sezione longitudinale ingrandita XIII-XIII di figura 12.

Come si vede dalle figure, l'apparecchiatura secondo l'invenzione viene montata su un ponte sollevatore per autoveicoli, comprendente una coppia di corsie 2 sollevabili rispetto a longheroni di base 4 mediante un sistema di bracci articolati a pantografo 6 ed organi di sollevamento 8 a questi applicati.

Ciascuna corsia è provvista all'estremità posteriore, con riferimento alla direzione di avanzamento dell'autovettura 10, di una rampa 12 di salita sulla corsia stessa e, in prossimità dell'estremità opposta, di un incavo 14 atto ad alloggiare un tradizionale piatto a sfere 16, il cui piano superiore risulta sostanzialmente complanare al piano della corsia 2, come richiesto per effettuare talune misure sulle ruote.

Anteriormente e posteriormente a ciascun piatto a sfere 16, il piano della corsia 2 si presenta interessato da una coppia di aperture rettangolari 18 di alloggiamento di rulli 20 e 22, sostenuti ciascuno da una coppia di bracci arcuati 24, articolati al fondo della corsia stessa. Il rullo posteriore 20 è di tipo motorizzato, mentre il rullo anteriore 22 è di tipo folle, ed i loro bracci di supporto sono collegati tra loro da attuatori 25 che effettuano, su comando automatico oppure manuale da parte dell'operatore, la traslazione dei rulli 20 e 22 da una posizione inferiore, alloggiata entro le aperture 18 (cfr. fig. 4) ad una posizione superiore, totalmente sollevata rispetto al piano della corsia 2 (cfr. fig. 5).

Nella forma di realizzazione illustrata nelle figure 1-10, ciascuna corsia 2 è provvista, in prossimità dell'estremità posteriore, di un carrello, indicato genericamente con 26 e dotato di rullini 28 scorrevoli lungo il fondo della corsia stessa. Ciascun carrello 26 comprende un telaio di base 30, al quale sono applicati i rullini 28, due coppie di bracci 32 e 34, per il sostegno di due rulli 36 e 38, ed una coppia di attuatori 40, 42, interposti per ciascuna coppia di bracci 32, 34 ed il telaio di base 30. Questi attuatori 40 e 42 hanno la funzione di movimentare indipendentemente i due rulli 36 e 38 tra una posizione abbassata, in corrispondenza della quale il rullo è parzialmente alloggiato entro una corrispondente apertura 44 ricavata nella corsia 2 (cfr. fig. 6) ed una posizione sollevata rispetto al piano della corsia stessa (cfr. fig.

7)-Ciascun carrello 26 è mobile lungo la corrispondente corsia 2, grazie alla presenza in questa di due fessure longitudinali 46 di scorrimento della coppia di bracci 32 e 34. Inoltre ciascun carrello 26 presenta un leggero gioco trasversale rispetto alla corrispondente corsia, in modo da consentire una limitata sua rotazione rispetto ad esso attorno ad un asse verticale, per le esigenze di talune misurazioni da effettuare.

Il funzionamento dell'apparecchiatura secondo l'invenzione in questa prima forma di realizzazione è il seguente:

a riposo il ponte è abbassato, i rulli 20, 22, 36 e 38 sono alloggiati nelle rispettive aperture 18, 44 ricavate nelle corsie 2 ed il carrello 26 si trova a fine corsa posteriore.

ln questa condizione l'autovettura da sottoporre a misurazione viene fatta salire lungo le rampe 12 sulle corsie 2. Dopo che le ruote anteriori hanno oltrepassato i rulli 38 dei due carrelli 26, azionando in questo loro passaggio un microinterruttore associato alle coppie di bracci 34, un comando automatico impartito agli attuatori 42 provoca il sollevamento del rullo anteriore 38 del rispettivo carrello 26.

Proseguendo la corsa di avanzamento dell'autovettura 10, quando le ruote posteriori raggiungono i carrelli 26, si appoggiano ai loro rulli anteriori 38 sollevati e trascinano in avanti i carrelli stessi, facendoli avanzare lungo le corsie 2.

Quando l'autovettura 10 ha raggiunto con le ruote anteriori i piatti a sfere 16, essa viene arrestata ed è pronta per le misurazioni, che vengono effettuate utilizzando i piatti stessi in maniera tradizionale.

Dopo l'effettuazione di queste misure, quando cioè è necessario ripeterle dopo aver fatto ruotare le ruote, vengono azionati gli attuatori 25 delle coppie di rulli 20, 22 per sollevare, tramite questi, le ruote anteriori dai rispettivi piatti a sfere 16 e gli attuatori 40 dei rulli 36 per sollevare le ruote posteriori dal piano delle corsie 2.

A questo punto è possibile comandare la rotazione sincronizzata dei rulli motorizzati 20 e 36, per la rotazione delle ruote dell'autoveicolo ed il completamento delle misure.

Al termine delle operazioni viene comandata la fuoriuscita dell'aria dagli attuatori 25, per riportare le ruote anteriori in appoggio sui rispettivi piatti a sfere 16, e dagli attuatori 42 per riportare le ruote posteriori in appoggio sul piano delle corsie. La successiva movimentazione all’indietro dell’autoveicolo 10 lungo le corsie 2 comporta, prima dell'uscita di questo dal ponte, il ritorno del carrello 26 nella posizione iniziale, in corrispondenza della quale viene comandata la fuoriuscita dell'aria dei martinetti 40 e la discesa dei rulli 38 fino al raggiungimento del piano delle corsie 2. In questo modo la discesa dell'autoveicolo 10 dalle corsie 2 può essere completata senza alcun intralcio alle ruote della parte dei carrelli posteriori 26.

L'invenzione prevede che la sequenza delle varie operazioni possa essere effettuata manualmente da un operatore oppure automaticamente da un'apposita un'unità di controllo.

Da quanto detto risulta chiaramente che l'apparecchiatura secondo l'invenzione presenta, rispetto alle note apparecchiatura, numerosi vantaggi ed in particolare:

- una elevata precisione di misura, ottenibile senza dover mai spostare l'autovettura sul ponte,

- l'eliminazione di complessi e non sempre affidabili sistemi di bloccaggio del piatto a sfere sulle corsie del ponte,

- un costo di realizzazione alquanto contenuto,

- l'adattabilità dell'apparecchiatura ad autoveicoli di passo variabile entro un ampio intervallo,

- l'utilizzabilità del ponte anche per finalità differenti dalla misura della geometria delle sospensioni.

Nella forma di realizzazione illustrata nelle figure 11-13, fermo restando il sistema di sollevamento e movimentazione delle ruote anteriori, è utilizzato un differente sistema di movimentazione delle ruote posteriori. In particolare è previsto su ciascuna corsìa un tappeto trasportatore 48.

Nel caso la strumentazione di misura sia insensibile a lievi differenze di livello tra la ruota anteriore e la ruota posteriore dell'autovettura, la struttura di sostegno dei tappeto trasportatore 48 ed il suo motoriduttore di azionamento 50 può essere fisso rispetto alla rispettiva corsia 2, mentre in caso contrario è previsto che essa possa essere sollevata con sistemi tradizionali rispetto a questa, in misura corrispondente al sollevamento delle ruote anteriori da parte dei rulli 20, 22.

Questa seconda forma di realizzazione offre oltre ai vantaggi della precedente un'ancor maggiore semplicità di realizzazione.

La presente invenzione è stata illustrata e descritta in due sue preferite forme di realizzazione, ma si intende che varianti esecutive potranno ad esse in pratica apportarsi, senza peraltro uscire dall'ambito di protezione del presente brevetto per invenzione industriale.

Claims (12)

1. R I V E N D I C A Z I O N I 1. Apparecchiatura da montare sulle corsie di un ponte sollevatore per autoveicoli per misurare la geometria delle sospensioni di questi, caratterizzato dal fatto di comprendere: - un piatto a sfere (16) alloggiato entro un corrispondente incavo (14) previsto in ciascuna delle due corsie (2) del ponte, - una coppia di rulli (20, 22) aventi asse di rotazione ortogonale all'asse longitudinale di detta corsia (2) e disposti da entrambe i lati di ciascun piatto a sfere (16), - mezzi sincronizzati di motorizzazione di almeno un rullo (20) di ciascuna coppia di rulli (20, 22), - mezzi di traslazione (24, 25) di ciascuno di detti rulli (20, 22) da una posizione inferiore non interferente con la corrispondente ruota anteriore dell'autoveicolo (10) posizionato su detto piatto a sfere (16) ed una posizione superiore di sollevamento di detta ruota anteriore da detto piatto a sfere, - mezzi (26, 48) di supporto e rotazione delle ruote posteriori dell'autoveicolo (10) posizionato con le ruote anteriori su detti piatti a sfere (16).
2. 2. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che i due rulli (20, 22) di ciascuna coppia, associati ai piatti a sfere (16), sono sostenuti da una coppia di bracci (24), tra i quali è interposto almeno un attuatore (25) per la traslazione di detti rulli (20, 22).
3. 3. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 1 caratterizzata dal fatto che ciascuna corsia (2) è interessata, da entrambi i lati dell'incavo (14) alloggiale il piatto a sfere (16), da una coppia di aperture trasversali (18) di alloggiamento dei rulli (20, 22) in condizione abbassata.
4. 4. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 1 caratterizzata dal fatto che i mezzi di supporto e rotazione delle ruote posteriori dell'autoveicolo sono costituiti da coppie di rulli (36, 38) uno almeno dei quali motorizzato, detti rulli essendo associati a mezzi per la loro traslazione con componente verticale.
5. 5. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 4 caratterizzata dal fatto che i due rulli (36, 38) associati alle ruote posteriori dell'autoveicolo sono sostenuti da una coppia di bracci (32, 34), a loro volta associati ad attuatori (40, 42) per la loro traslazione.
6. 6. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 4 caratterizzata dal fatto di comprendere un attuatore (40, 42) vincolato a ciascuna coppia di bracci (32, 34) di sostegno dei rulli (36, 38) interagenti con le ruote posteriori dell'autoveicolo.
7. 7. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 6 caratterizzata dal fatto che gli attuatori (40, 42) vincolati alle distinte coppie di bracci (32, 34) sono alimentabili indipendentemente tra loro.
8. 8. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 5 caratterizzata dal fatto che i bracci (32, 34) di sostegno dei rulli (36, 38) interagenti con le ruote posteriori dell'autoveicolo sono articolati ad un telaio (30) scorrevole longitudinalmente lungo la rispettiva corsìa (2).
9. 9. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 8 caratterizzata dal fatto che ciascun telaio (30) è previsto inferiormente di rullini (28) di scorrimento lungo la rispettiva corsia (2) e presenta un limitato gioco trasversale con la rispettiva sede di scorrimento lungo detta corsia.
10. 10. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 1 caratterizzata dal fatto che i mezzi di supporto e rotazione delle ruote posteriori dell'autoveicolo (10) sono costituiti da tappeti trasportatori (48).
11. 11. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 10 caratterizzata dal fatto che ciascun tappeto trasportatore (48) è montato su una struttura sollevabile rispetto al piano della corrispondente corsia (2).
12. 12. Apparecchiatura per misurare la geometria delle sospensioni di un autoveicolo secondo le rivendicazioni da 1 a 11 e sostanzialmente come illustrata e descritta.