ITUD980219A1 - Apparecchiatura per la raccolta di ortaggi - Google Patents

Description

II presente trovato riguarda un’apparecchiatura per la raccolta di ortaggi.

In modo specifico, ma non esclusivo, il trovato può essere utilmente impiegato per ortaggi coltivati su pacciamatura. Il trovato è particolarmente indicato per la raccolta di insalata, lattuga, radicchio, e simili.

La tecnica nota comprende vari dispositivi utilizzabili per la raccolta di ortaggi, quali insalata, radicchio, lattuga e simili. Alcuni esempi sono descritti nelle pubblicazioni brevettuali FR 2.694.999, EP 0 044 602 e WO 97/42805.

Sono noti inoltre dispositivi applicati ad una unità motrice di avanzamento che comprendono sostanzialmente dei mezzi trasportatori, a nastro o simili, disposti fra un livello del terreno una zona rialzata in cui i prodotti raccolti vengono manipolati raccolti in cassette. Tali mezzi trasportatori comprendono una testa di taglio atta a tagliare le radici dell’ortaggio da raccogliere ed a convogliare quest’ultimo sui già citati mezzi trasportatori.

Nel funzionamento la testa di taglio, che avanza sul terreno di coltura portata dalla trattrice, può incontrare delle irregolarità: un ostacolo imprevisto, una gobba o un avvallamento del terreno, un sasso, una zolla eccetera. In questi casi l’apparecchiatura può incorrere in un funzionamento non corretto. In particolare la testa di taglio può tagliare il prodotto in modo imperfetto con conseguente formazione di scarti raccogliendo al tempo stesso terriccio fino ad incepparsi. Inoltre, nessuna delle macchine costruite in accordo con la tecnica nota è in grado di operare sopra ad un eventuale film di pacciamatura.

Scopo del presente trovato è quello di ovviare ai suddetti inconvenienti della tecnica nota, rendendo disponibile una apparecchiatura in grado di operare con efficacia e regolarità, anche in presenza di ostacoli e/o discontinuità sul terreno di coltura.

Un ulteriore scopo è quello di rendere possibile la raccolta di ortaggi coltivati su pacciamatura senza dover rimuovere il film plastico. Un vantaggio del trovato è quello di consentire la raccolta di ortaggi anche delicati senza rovinarli.

Un altro vantaggio è quello di realizzare una apparecchiatura di elevato rendimento, di facile impiego e semplice da un punto di vista costruttivo.

Questi scopi e vantaggi ed altri ancora sono tutti raggiunti dal trovato in oggetto, così come esso risulta caratterizzato dalle rivendicazioni sotto riportate.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del presente trovato meglio appariranno dalla descrizione dettagliata che segue di una forma di realizzazione del trovato medesimo, illustrata a titolo esemplificativo, ma non limitativo, nelle allegate figure.

La figura 1 mostra una schematica vista laterale in elevazione verticale di una macchina per la raccolta di prodotti orticoli provvista anteriormente di un’apparecchiatura realizzata in accordo con il presente trovato, con alcune parti asportate per meglio evidenziarne altre.

La figura 2 mostra un particolare ingrandito di figura 1 comprendente l apparecchiatura in oggetto con alcune parti asportate per meglio evidenziarne altre.

La figura 3 mostra altri particolari non illustrati in figura 2.

La figura 4 mostra una vista in pianta dall’alto di figura 3.

La figura 5 mostra una vista in pianta dell’asta di guida.

Facendo riferimento alle suddette figure, con 1 si è complessivamente indicata una macchina per la raccolta di ortaggi A comprendente una trattrice agricola alla quale è associata frontalmente un’apparecchiatura 2 di raccolta.

La macchina 1 è prevista per avanzare sopra un terreno di coltura nella direzione indicata dalla freccia F.

La trattrice è mobile su cingoli 3. L’ingombro laterale (in direzione trasversale all’avanzamento F della macchina) dell’apparecchiatura 2 anteriore di raccolta è sostanzialmente uguale all’ingombro laterale dei cingoli 3 della trattrice. In questo modo è possibile operare anche quando gli ortaggi da raccogliere sono stati seminati a tutto campo, ovvero, quando mancano le carreggiate laterali che separano filari paralleli di ortaggi.

L’adozione della struttura a cingoli presenta il vantaggio di garantire il corretto funzionamento dell’apparecchiatura anche in presenza di terreno fangoso e permette raggi di curva particolarmente piccoli che semplificano notevolmente l’uso in presenza di ostacoli.

L’apparecchiatura 1 di raccolta comprende anteriormente una struttura 4 di supporto associabile ad un telaio 37 della trattrice agricola.

La struttura 4 di supporto è dotata di almeno una ruota di appoggio per l’avanzamento sul terreno di coltura. Nel caso particolare la ruota è in forma di rullo 5 ed è solidale ad una coppia di mote 6 anteriori affiancate e coassiali fra loro. Il rullo 5 posteriore è girevolmente montato su un elemento 7 di sostegno la cui posizione rispetto ad una guida 8 rettilinea solidale alla struttura 4 di supporto è registrabile, mediante un volantino 9, secondo un asse di posizionamento inclinato.

L’apparecchiatura 2 comprende almeno una testa 10 di taglio vincolata anteriormente alla struttura 4 di supporto e destinata ad operare in prossimità del livello del terreno per tagliare alla base gli ortaggi A.

La testa 10 di taglio è provvista anteriormente di mezzi di taglio in grado di recidere alla base gli ortaggi. La testa 10 si estende in lunghezza all indietro e verso l’alto con asse longitudinale inclinato. La testa 10 di taglio è vincolata alla struttura 4 di supporto con la possibilità di compiere oscillazioni aventi almeno una componente in direzione verticale.

In particolare la testa 10 di taglio è suscettibile di compiere oscillazioni mantenendosi sostanzialmente parallela a se stessa e muovendosi secondo una direzione inclinata rispetto al terreno. Tale inclinazione del moto è sostanzialmente parallela alla direzione dell’asse longitudinale della testa 10 ed è rivolta airindietro (considerando oscillazioni della testa 10 dal basso verso l’alto). E’ di fondamentale importanza per il corretto funzionamento dell’apparecchiatura che, in presenza di un ostacolo, la testa 10 sia in grado di traslare leggermente all’indietro e verso l’alto in modo da assecondare le asperità del terreno. In sostanza la testa 10 non spiana gli ostacoli passandovi attraverso ma li aggira dilli’ alto seguendone il profilo.

Nel caso particolare i suddetti movimenti sono consentiti alla testa 10 in virtù del fatto che essa presenta una propria estremità superiore vincolata alla struttura 4 di supporto mediante un parallelogramma articolato ad una leva Il a bilanciere che a sua volta è articolata alla struttura 4. Gli assi di articolazione sono orizzontali e fra loro paralleli, per cui sia la testa 10 che il meccanismo che la collega alla struttura 4 di supporto sono mobili secondo un piano verticale. Il parallelogramma articolato è dotato di una coppia di aste 12 fra loro parallele, con assi disposti inclinati ed aventi, ciascuna, l estremità superiore articolata alla testa 10 e l’estremità inferiore articolata alla leva 11. Quest’ultima è estesa in lunghezza in direzione sostanzialmente verticale ed è articolata alla struttura 4 di supporto attorno ad un perno 13 disposto superiormente al parallelogramma ad aste 12 articolate.

L’apparecchiatura 2 comprende dei mezzi elastici, ad esempio una molla 14, predisposti per operare fra la struttura 4 di supporto e un’estremità superiore della leva 1 1 opposta all’estremità inferiore alla quale è articolato il parallelogramma 12. Tale estremità superiore è posta al di sopra del perno 13 di articolazione della leva 11. Tali mezzi elastici consentono di scaricare sulla struttura 4 di supporto, in particolare sulle ruote 6 di appoggio anteriori, almeno una parte delle sollecitazioni alle quali è sottoposta nell’impiego la testa 10 di taglio.

Associato operativamente alla testa 10 di taglio è previsto almeno un elemento elastico 15 atto ad esercitare sulla testa 10 un’azione antagonista al peso della testa 10 stessa. L’elemento elastico 15 è predisposto, dimensionato e strutturato in modo da consentire che nell’impiego la testa 10 di taglio venga mantenuta sostanzialmente sospesa sul terreno di coltura o lievemente appoggiata al terreno stesso. In sostanza l’elemento elastico 15 realizza un mezzo di bilanciamento che opera sulla testa di taglio per mantenerla sospesa in equilibrio mentre essa avanza sul terreno.

Nella fattispecie l’elemento elastico 15 comprende un pneumatico operante fra la struttura 4 di supporto e la testa taglio. Il pistone è scorrevolmente accoppiato ad un cilindro avente un’estremità superiore imperniata alla struttura 4 di supporto. L’asse del pistone è sostanzialmente parallelo alla direzione del moto consentito alla testa 10 dal meccanismo che la collega alla struttura 4 di supporto.

Il pistone è dotato di una testa interna al cilindro e sottoposta alla pressione di un gas operativo. La testa è solidale ad uno stelo avente un’estremità inferiore imperniata alla testa 10 di taglio. In uso il gas operativo agisce sul pistone in modo che lo stelo risulti sollecitato a trazione. Il pistone agisce nel senso di mantenere la testa 10 in posizione leggermente sollevata. Grazie all’azione del pistone la testa 10 di taglio può avanzare rasentando il terreno di coltura, o sfiorandolo appena o strisciando lievemente su esso o sul film di pacciamatura steso su quest’ultimo, ma comunque senza gravare completamente con il proprio peso sul terreno stesso.

I mezzi di taglio della testa 10 comprendono una lama 16 a disco rotante dotata sulla periferia di una pluralità di denti 17 radiali distribuiti circonferenzialmente. L’asse di rotazione della lama 16 è inclinato. Si è riscontrato che, rispetto ad una lama a disco con periferia continua, una lama con periferia discontinua (in particolare con denti sporgenti radiali alternati e distanziati da zone vuote) ha il vantaggio di non raccogliere la terra insieme con gli ortaggi mantenendosi nell’impiego sostanzialmente pulita.

L’apparecchiatura 2 comprende dei mezzi il

degli ortaggi A verso una postazione di la ro predisposta sulla trattrice. I mezzi di convogliamento pre itano anteriormente un’estremità inferiore di carico 18 adiacente al terreno e idonea per ricevere gli ortaggi A tagliati dalla testa 10. Inoltre i mezzi di convogliamelo presentano posteriormente un’estremità superiore 19 di scarico dalla quale è possibile prelevare gli ortaggi per le successive lavorazioni. L’inclinazione dei mezzi di convogliamento dall’estremità inferiore 18 all’estremità superiore 19 è estremamente limitato (pari circa a 30°).

Nel caso particolare i mezzi di convogliamento comprendono un trasportatore a nastro presentante una coppia di organi 20 flessibili di trasporto mobili dietro comando, paralleli ed affiancati tra loro. Ogni organo 20 flessibile è dotato di una pluralità di denti 21 disposti in fila e contrapposti, ciascuno, ad un corrispondente dente dell’altro organo flessibile. Le due file contrapposte di denti 21 definiscono fra i due organi 20 flessibili una pluralità di ricettacoli 22 mobili tra loro allineati. Ogni ricettacolo 22 individuato dai denti 21 è in grado di ospitare almeno parzialmente un ortaggio A per trasportarlo verso l’alto. L’uso dei ricettacoli 22 di trasporto si è rivelato particolarmente efficace in quanto assicura la salita degli ortaggi A riducendo il rischio di una loro ricaduta all’indietro. Inoltre facilita il superamento del leggero dislivello che c’è tra la lama 16 ed il trasportatore a nastro. Inoltre, i ricettacoli permettono di mantenere pulito il trasportatore poiché la terra ed altre impurità possono ricadere sul terreno cadendovi attraverso.

Ovviamente è possibile sostituire la coppia di organi flessibili 20 affiancati con un unico organo flessibile di pari larghezza, dotato di una serie di ricettacoli 22 allineati. Tale soluzione, equivalente da un punto di vista tecnico, è tuttavia leggermente più costosa nella sua realizzazione pratica.

L’apparecchiatura 2 è dotata frontalmente di una guida per invitare gli ortaggi ad avviarsi verso l estremità di carico dei mezzi di convogliamento. La guida è dotata di due bracci 23 di invito affiancati e distanziati, ciascuno dei quali è liberamente oscillante attorno ad un relativo perno 24 con asse orizzontale predisposto sulla testa 10 di taglio. Ogni braccio 23 comprende una struttura in metallo (acciaio) 31 accoppiata girevolmente alla testa 10 di taglio. Alla struttura è solidale una parte interna 30 realizzata in materiale cedevole (gomma telata) prevista per interagire direttamente a contatto con gli ortaggi A così da non rovinarli. I bracci 23 seguono l’andamento del terreno essendo liberi di ruotare secondo un’asse trasversale rispetto al moto di avanzamento; gli ortaggi non vengono quindi minimamente lesi durante la fase di “aggancio” dal basso grazie alla presenza della parte cedevole interna 30 che alza le foglie più basse convogliandole verso il trasportatore a nastro.

Tra la trattrice agricola e la struttura 4 sono interposti mezzi mobili su comando atti a mantenere costante l’angolo che la testa di taglio 10 forma con il piano del terreno. Nel caso specifico tali mezzi comprendono un controtelaio 33 girevolmente associato ad un perno trasversale anteriore 36 del telaio 37.

Tra il telaio 37 ed il controtelaio 33 è disposto un martinetto idraulico 35 comandato da un regolatore 34 atto a mantenere costante rinclinazione reciproca della testa di taglio 10 rispetto al controtelaio 33 mediante la rotazione di quest’ultimo attorno al perno trasversale 36.

La macchina 1 di raccolta comprende una pluralità di teste 10 di taglio fra loro affiancate e in grado di compiere le suddette oscillazioni in modo indipendente le une dalle altre. Ad ogni testa 10 è operativamente associato un rispettivo elemento elastico 15 (pistone pneumatico). Ogni testa 10 è in grado di raccogliere gli ortaggi disposti sul terreno lungo una fila. La macchina 1 è quindi capace di raccogliere gli ortaggi A contemporaneamente su più file. L’apparecchiatura 2 presenta un’estremità superiore incernierata alla struttura 4 di supporto attorno ad un perno 25 con asse del perno orizzontale. Un cilindro 26 idraulico consente di sollevare l apparecchiatura, in particolare i mezzi di convogliamento, al termine della raccolta di una fila in modo da agevolare il trasporto degli ortaggi rimasti sull’apparecchiatura verso la postazione di lavoro sulla trattrice. In questo modo vengono semplificate anche le operazioni di trasferimento dell’apparecchiatura da un luogo ad un altro.

Tale postazione comprende almeno un nastro 27 di lavorazione sul quale possono avanzare gli ortaggi manipolabili da operatori ubicati da fianchi opposti del nastro 27 e sostenuti da piani di appoggio laterali solidali alla trattrice. La macchina comprende inoltre una pedana 28 posteriore e una piattaforma 29 mobile per il sostegno e la movimentazione di bancali.

Nel funzionamento quando una testa 10 di taglio, avanzando sul terreno di coltura, incontra un ostacolo può sollevarsi leggermente per superarlo. Il movimento della testa 10 comprende una traslazione pressoché pura (cioè priva di componenti rotatorie) airindietro e verso Paltò. In questo modo l’angolo di inclinazione della lama 16 a disco rotante rispetto al terreno rimane costante. Ciò assicura la regolarità del taglio e quindi la qualità del prodotto tagliato anche in presenza di ostacoli imprevisti o di qualunque situazione accidentale che possa alterare il normale avanzamento delle varie teste di taglio.

Una volta superato l’ostacolo la testa 10 di taglio ritorna automaticamente nella posizione di equilibrio assunta in funzionamento normale. Tale posizione viene assunta per effetto delle varie azioni alle quali è sottoposta la testa 10 stessa quali in particolare le azioni del proprio peso, dell’elemento elastico 15 (pistone pneumatico) e dell’eventuale leggera interazione di strisciamento con il terreno o con il film di pacciamatura.

Ogni testa 10 di taglio è in grado di reagire all’ incontro di un ostacolo in modo indipendente dalle altre.

Per mantenere costante l’angolo di taglio della lama 16 anche in presenza di ostacoli che si frappongono tra i cingoli ed il terreno (ad esempio un grosso sasso) inclinando quindi il piano della

rispetto al terreno, è possibile azionare il martinetto 35 in modo da contrastare tale inclinazione agendo sul controtelaio

operazione è ovviamente automatizzata e viene attuata in collaborazione con il regolatore 34 che misura la

d’inclinazione.

La trattrice può essere dotata inoltre di mezzi di guida automatica in grado di segure i filari di ortaggi senza che l’operatore debba intervenire sullo sterzo. In particolare è prevista una barra anteriore di guida 40, disposta centralmente rispetto all’asse longitudinale dell’apparecchiatura e girevolmente imperniata rispetto ad un asse verticale, che aziona una valvola idraulica (non illustrata) per modificare la velocità reciproca dei cingoli 3 . In sostanza, ruotando la barra 40 da un lato si provoca il rallentamento di uno dei due cingoli 3 e la contemporanea accelerazione dell’altro per far compiere la curva alla trattrice.

La barra 40 precede quindi la trattrice scorrendo sul terreno tra due filari affiancati di ortaggi e comanda così con estrema precisione la guida dell’ apparecchiatura.

Nell’uso è possibile agire sia sulla velocità di avanzamento della trattrice che sulla velocità dei trasportatori a nastro in modo da ottimizzare la distanza reciproca tra gli ortaggi disposti sugli organi flessibili 20. Ad esempio, in presenza di ortaggi che tendono a rotolare giù per il piano definito dagli organi flessibili tali velocità andranno regolate in modo da mantenere gli ortaggi bene a contatto tra di loro, in modo che si possano sorreggere reciprocamente (come mostrato in Fig. 3).

Il trovato così concepito è suscettibile di numerose modifiche varianti, tutte rientranti nell’ambito del concetto inventivo. lrioltre' tutti i dettagli possono essere sostituiti da elementi tecnicamente equivalenti.

Claims (17)

1. RIVENDICAZIONI 1. Apparecchiatura per la raccolta di ortaggi comprendente: una struttura (4) di supporto associabile ad una trattrice agricola e preferibilmente dotata di almeno una ruota (5) di appoggio per l’avanzamento sul terreno di coltura; almeno una testa (10) di taglio vincolata anteriormente alla struttura (4) di supporto e destinata ad operare in prossimità del livello del terreno per tagliare alla base gli ortaggi (A); mezzi per il convogliamento degli ortaggi aventi, anteriormente, un’estremità inferiore (18) di carico adiacente al terreno e idonea per ricevere gli ortaggi (A) tagliati da detta testa (10) e, posterioimente, un’estremità superiore (19) di scarico dalla quale è possibile prelevare gli ortaggi (A) per le successive lavorazioni; caratterizzata dal fatto che la testa (10) di taglio è vincolata alla struttura (4) di supporto con la possibilità di compiere oscillazioni aventi almeno una componente in direzione verticale e che è predisposto almeno un elemento elastico (15) per esercitare sulla testa (10) di taglio un’azione antagonista al peso della testa stessa in modo da consentire che nell’impiego la testa (10) sia mantenuta sostanzialmente sospesa sul terreno di coltura o lievemente appoggiata al terreno stesso.
2. 2. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detto almeno un elemento elastico comprende un pistone (15) pneumatico operante fra la struttura (4) di supporto e la testa (10) di taglio ed avente uno stelo collegato alla testa (10) di taglio e destinato nell’impiego ad essere sollecitato a trazione.
3. 3. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 1 o 2 caratterizzata dal fatto che la testa (10) di taglio è suscettibile di compiere oscillazioni mantenendosi sostanzialmente parallela a se stessa e muovendosi secondo una direzione inclinata rispetto al terreno, per oscillazioni dal basso verso l’alto detta inclinazione essendo rivolta all’ indietro.
4. 4. Apparecchiatura secondo le rivendicazioni 3 e 2, caratterizzata dal fatto che l’asse del pistone (15) pneumatico è parallelo alla direzione delle oscillazioni consentite alla testa (10) di taglio.
5. 5. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 3 o 4, caratterizzata dal fatto che la testa (10) di taglio è vincolata alla struttura (4) di supporto mediante un parallelogramma (12) articolato ad una leva (11) a bilanciere a sua volta articolata alla struttura (4).
6. 6. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 5, caratterizzata dal fatto che comprende dei mezzi elastici (14) predisposti per operare fra la struttura (4) di supporto e un’estremità della leva (11) a bilanciere opposta ad un’estremità alla quale è articolato detto parallelogramma (12).
7. 7. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di convogliamento comprendono una coppia di organi (20) flessibili di trasporto mobili dietro comando, paralleli ed affiancati tra loro e dotati, ciascuno, di una pluralità di denti (21) disposti in fila contrapposti, ciascuno, ad un corrispondente dente (21) dell altro organo (20) flessibile in modo da individuare fra i due organi flessibili una pluralità di ricettacoli (22) mobili tra loro allineati atti ad ospitare, ciascuno, almeno parzialmente, un ortaggio (A).
8. 8. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che la testa (10) di taglio comprende una lama (16) a disco rotante dotata sulla periferia di una pluralità di denti (17) radiali distribuiti circonferenzialmente.
9. 9. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che comprende una pluralità di teste (10) di taglio fra loro affiancate e in grado di compiere dette oscillazioni in modo indipendente le une dalle altre, ad ogni testa (10) essendo operativamente associato un rispettivo elemento elastico (15).
10. 10. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che comprende una guida per invitare gli ortaggi ad avviarsi verso Γ estremità di carico dei mezzi di convogliamento, detta guida essendo dotata di due bracci (23) di invito affiancati e distanziati, ciascuno liberamente oscillante attorno ad un relativo perno (24) con asse orizzontale predisposto sulla testa (10) di taglio.
11. 11. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 10, caratterizzata dai fatto che detti bracci (23) di invito comprendono ciascuno una struttura rigida (31) accoppiata girevolmente al perno (24) ed una parte interna (30) realizzata in materiale cedevole prevista interagire direttamente a contatto con gli ortaggi A così da non rovinarli.
12. 12. Macchina per la raccolta di ortaggi, caratterizzata dal che comprende una trattrice agricola alla quale è associata un’apparecchiatura realizzata secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti.
13. 13. Macchina secondo la rivendicazione 12, caratterizzata dal fatto che detta trattrice è mobile su cingoli (3) e che l’ingombro laterale dell’ apparecchiatura è sostanzialmente uguale a quello dei cingoli (3) della trattrice.
14. 14. Macchina secondo la rivendicazione 12, caratterizzata dal fatto che tra la trattrice agricola e la struttura (4) sono interposti mezzi mobili su comando (33) atti a mantenere costante l’angolo che la testa di taglio (10) forma con il terreno.
15. 15. Macchina secondo la rivendicazione 12, caratterizzata dal fatto che alla trattrice agricola sono associati mezzi di guida (40) atti guidare automaticamente quest’ultima lungo i filari degli ortaggi da raccogliere.
16. 16. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 15, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di guida comprendono una barra anteriore (40) atta a scorrere sul terreno tra due filari affiancati di ortaggi da raccogliere, la cui rotazione rispetto ad un asse verticale comanda un sistema di sterzo (3) dell’apparecchiatura.
17. 17. Apparecchiatura per la raccolta di ortaggi secondo le rivendicazioni precedenti e secondo quanto descritto ed illustrato con riferimento alle figure degli uniti disegni e per gli accennati scopi.