ITUD980157A1 - Procedimento di riduzione ed eliminazione delle vibrazioni in una gabbia di laminazione e relativo dispositivo - Google Patents
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Description
Descrizione del trovato avente per titolo :
" PROCEDIMENTO DI RIDUZIONE ED ELIMINAZIONE DELLE VIBRAZIONI IN UNA GABBIA DI LAMINAZIONE E RELATIVO DISPOSITIVO"
CAMPO DI APPLICAZIONE
Forma oggetto del presente trovato un procedimento di riduzione ed eliminazione delle vibrazioni in una gabbia di laminazione, ed il dispositivo che concretizza detto procedimento, come espressi nelle rispettive rivendicazioni principali.
II trovato si applica nei processi di laminazione di nastri, lamiere e larghi piatti in cui vengono utilizzate gabbie di laminazione, ad esempio gabbie a quarto comprendenti coppie di cilindri di lavoro associati a rispettivi cilindri di appoggio, ed in cui i cilindri di lavoro ricevono il moto mediante elementi di trasmissione collegati al mezzo motore da una catena cinematica. Il trovato si applica anche a gabbie di laminazione a duo che non prevedono i cilindri di appoggio.
STATO DELLA TECNICA
Nei treni di laminazione per prodotti piani, quali nastri, lamiere e larghi piatti, è noto l'utilizzo di gabbie di laminazione a quarto, disposte in sequenza, le quali concretizzano la progressiva riduzione di spessore del prodotto transitante.
Ogni gabbia di laminazione, normalmente, determina nei passi di sbozzatura e prefinitura una riduzione di spessore di un valore compreso fra circa il 30% ed il 50% rispetto alla misura di entrata, il limite di riduzione essendo definito dal valore massimo dell'angolo di imbocco del laminato, dalla massima coppia di laminazione applicabile e dalla massima forza di laminazione.
La definizione dello spessore finale del prodotto viene poi eseguita o in un laminatoio reversibile finitore per lamiere o nastri (ad esempio di tipo steckel) , o in un treno finitore con gabbie in configurazione tandem, in cui le percentuali di riduzione possono essere generalmente comprese tra il 65% ed il 15% rispetto alla misura di entrata . Nelle gabbie di laminazione a quarto sono presenti cilindri di lavoro che agiscono direttamente sul prodotto da laminare, e cilindri di appoggio, di diametro maggiore e cooperanti con un relativo cilindro di lavoro, i quali hanno la funzione di sopportare i carichi di laminazione evitando particolare flessioni e deformazioni dei relativi cilindri di lavoro.
Il moto ai cilindri di lavoro di ogni gabbia di laminazione, in particolare nei finitori, ma ormai molto spesso anche nei laminatoi di sbozzatura, viene normalmente fornito mediante elementi di trasmissione, noti con il nome di allunghe, che vengono movimentati da un unico mezzo motore attraverso opportuni gruppi di riduzione e sdoppiatura del moto.
L'utilizzo di un unico mezzo motore per entrambi i cilindri garantisce, in linea teorica, la trasmissione di una velocità di rotazione identica agli alberi di tali cilindri, sì che, sempre in linea teorica, viene ridotta l'eventualità di un trascinamento irregolare e non uniforme del laminato durante il passaggio di laminazione.
Tuttavia, nella pratica si è riscontrato che, pur in presenza di una velocità costante ed identica delle allunghe che trasmettono il moto ai cilindri di lavoro come trasmessa dalla sorgente del moto, la coppia resistente dei due cilindri non è la stessa, ciò determinando notevoli irregolarità di laminazione che incidono negativamente sulla funzionalità della gabbia di laminazione.
A tal proposito si veda quanto riportato in Tselikov, "Stress and strain in metal rolling", Mir Publishers - Moscow 1967, Capitolo IV "Direction of thè forces acting on thè rolls during rolling", particolarmente ai paragrafi 6, 7, 9 e 11.
In particolare, se oltre alle discontinuità di coppia si aggiungono anche piccole irregolarità nella trasmissione del moto tra i due cilindri di lavoro, irregolarità determinate dalle parti meccaniche che trasmettono il moto dal motore ai cilindri, possono generarsi vibrazioni anche elevate sulla struttura della gabbia in quanto i cilindri tendono a trascinare il laminato in modo differente uno dall’altro.
Ciò comporta conseguenti difformità delle relative componenti orizzontali della forza di laminazione e relative ripercussioni sui cilindri stessi e sulle relative guarniture.
Inoltre, il laminato viene ad essere trascinato in modo irregolare ed a sobbalzi, ciò potendo creare anche danneggiamenti e marcature superficiali del laminato stesso e dei cilindri di laminazione.
Le cause che possono creare differenti valori di coppia dei due cilindri sono molteplici.
Una prima causa è la diversa temperatura delle due facce del laminato e/o la diversa temperatura superficiale dei cilindri di lavoro.
Una seconda causa è la rugosità differente dei cilindri di lavoro.
Sia la prima che la seconda causa possono essere determinate, ad esempio, dalla formazione di pozze d’acqua sulla faccia superiore del laminato per condizioni di manutenzione non appropriate.
Una terza causa è un diametro differente dei cilindri di lavoro, determinato da condizioni di usura differenziata tra un cilindro e l’altro o da lavorazioni di rettifica non eseguite correttamente. Una quarta causa è un centraggio non preciso del laminato rispetto al piano mediano dei cilindri.
Una quinta causa è una struttura metallica non uniforme tra una faccia del laminato e l'altra.
Tutte queste cause, ed altre ancora, singolarmente o combinate fra loro, possono determinare forti irregolarità nella ripartizione di coppia sui cilindri e conseguenti vibrazioni in orizzontale dei cilindri stessi.
Dette vibrazioni sono determinate, ad esempio, da irregolarità nella trasmissione del moto che eccitano, a loro volta, vibrazioni torsionali della catena cinematica.
Vengono anche eccitate vibrazioni dei cuscinetti e delle guarniture dei cilindri di lavoro.
Le frequenze di vibrazione, in genere, si sintonizzano sulla 1°, 2° o 3° frequenza torsionale della catena cinematica.
E' peraltro noto l'utilizzo di sistemi di raffreddamento dei cilindri che impiegano fluidi, particolarmente acqua, che viene spruzzata da appositi collettori ed ugelli sulla superficie di detti cilindri. Per motivi di efficienza di scambio termico, normalmente si hanno portate maggiori in prossimità della zona di uscita del prodotto laminato dalla gabbia.
I mezzi di spruzzatura comprendono, o cooperano con, mezzi di protezione che evitano la formazione di pozze d'acqua sulla faccia superiore del laminato transitante.
Detti mezzi dì raffreddamento hanno una parziale funzione di uniformare la temperatura superficiale dei cilindri di lavoro, ma hanno un effetto molto limitato e comunque non controllabile sugli altri inconvenienti che generano la disuniformità di coppia e la conseguente vibrazione della gabbia.
Per risolvere questi inconvenienti molto lamentati dagli operatori del settore e per ottenere ulteriori vantaggi nel seguito evidenziati la proponente ha ideato e realizzato il presente trovato.
ESPOSIZIONE DEL TROVATO
Il presente trovato è espresso e caratterizzato nelle rispettive rivendicazioni principali, le rivendicazioni secondarie espongono varianti all'idea di soluzione principale.
Lo scopo del trovato è quello di realizzare un procedimento che riduca al minimo, fino ad annullarle, le vibrazioni dei cilindri di lavoro in una gabbia di laminazione causate da difformità della coppia resistente di un cilindro rispetto all'altro. Se la coppia di laminazione è ripartita mediamente in modo uniforme tra i due cilindri di lavoro, le azioni di disturbo sul processo, provenienti dalla meccanica, dalla parte elettrica e dal processo stesso, non hanno effetto in quanto non riescono a generare differenze di coppia istantanee fra i due cilindri di lavoro tali da rendere instabile il processo di laminazione con movimenti orizzontali dei cilindri di laminazione.
In particolare, lo scopo del trovato è quello di compensare dette disuniformità di coppia garantendo in ogni situazione la regolarità e l'uniformit delle coppie di laminazione dei due cilindri di lavoro.
Ulteriore scopo è quello di realizzare un dispositivo idoneo a monitorare sostanzialmente in continuo le caratteristiche di trasmissione di coppia ai due cilindri e ad intervenire in modo sostanzialmente istantaneo durante il ciclo di laminazione, in caso di disuguaglianza, per ripristinare condizioni di regolarità.
II trovato prevede di utilizzare mezzi, disposti in una voluta posizione della catena cinematica tra il motore ed i cilindri, idonei a misurare il valore effettivo di coppia erogato a ciascuno dei cilindri di lavoro.
Detti mezzi sono preferenzialmente disposti in una posizione vicina ai cilindri , ad esempio in corrispondenza delle allunghe , per garantire la sensibilità massima di misura delle differenze di coppia fra un cilindro e l'altro.
il trovato prevede inoltre mezzi idonei ad erogare a comando, sulla superficie di ognuno dei cilindri di lavoro, un getto di fluido, vantaggiosamente acqua, insieme ad una voluta quantità percentuale di un elemento lubrificante, vantaggiosamente olio.
Secondo una variante, i mezzi erogatori cooperano con i cilindri di appoggio e la miscela contenente la voluta quantità d'olio viene trasferita per contatto al relativo cilindro di lavoro.
Secondo il trovato, detti mezzi erogatori sono associati a mezzi regolatori della percentuale di olio contenuta nella miscela spruzzata sui cilindri, i quali mezzi regolatori vengono condizionati in funzione dei segnali provenienti dai mezzi di misura della coppia associati ad uno ed all'altro cilindro.
Più precisamente, se mediante detti mezzi di misura si riscontra che la coppia di un primo cilindro di lavoro è superiore alla coppia dell'altro cilindro di lavoro, la percentuale di olio erogata insieme all'acqua al detto primo cilindro di lavoro viene aumentata, ovvero, in modo equivalente, viene diminuita la percentuale di olio erogata al secondo cilindro di lavoro.
Il valore medio percentuale è quel valore percentuale di olio che diminuisce l'usura dei cilindri di lavoro; superato tale valore non si ha sensibile diminuzione di usura, mentre per percentuali inferiori l'usura aumenta sensibilmente.
In una variante, la percentuale di olio erogata insieme all'acqua è pari a zero in condizioni di stabilità o di uniformità di coppia; quando i mezz di misura verificano una disuniformità di coppia viene avviata l'erogazione di una percentuale di olio al cilindro di lavoro che presenta la coppia prevalente rispetto all'altro cilindro di lavoro.
Il trovato prevede mezzi di elaborazione idonei a ricevere le informazioni dai mezzi di misura ed a condizionare i mezzi di regolazione della percentuale di olio da aggiungere all'acqua erogata ai cilindri secondo un rapporto prestabilito in base al valore di detta differenza di coppia.
La presenza di una miscela con percentuale variabile di olio sulla superficie di contatto fra cilindro di lavoro e laminato permette di compensare differenze di coppia in quanto consente, ad esempio, di diminuire l'attrito tra cilindri e laminato in presenza di una coppia prevalente, diminuendo così detto valore di coppia o, viceversa, aumentare l'attrito, in presenza di una coppia inferiore, aumentando il valore di coppia.
ILLUSTRAZIONE DEI DISEGNI
Le figure allegate sono fornite a titolo esemplificativo, non limitativo, ed illustrano alcune soluzioni preferenziali del trovato.
Nelle tavole abbiamo che:
- la fig. 1 illustra schematicamente ed esemplificativamente un treno di laminazione in cui è adottabile il trovato ;
- la fig. 2 illustra lo schema di trasmissione del moto ai cilindri di lavoro di una gabbia di laminazione a quarto;
- la fig . 3 illustra una variante di fig . 2 con trasmissione del moto di tipo twindrive, a due motori indipendenti ;
- la fig . 4 illustra con un particolare una prima soluzione del trovato;
- la fig. 5 illustra una variante di fig. 4.
DESCRIZIONE DELLE REALIZZAZIONI PREFERENZIALI DEL
TROVATO
Il treno di laminazione 10 illustrato parzialmente e schematicamente in fig. 1 comprende, a titolo esemplificativo, quattro gabbie di laminazione 11, nel caso di specie gabbie a quarto 11a, 11b, 11c e lld, disposte in sequenza per eseguire riduzioni progressive dello spessore di un nastro o di un piatto 12 transitante. Il trovato si applica allo stesso modo a treni di sbozzatura ad 1 o 2 gabbie reversibili o non reversibili, a treni di prefinitura ad 1 o 2 gabbie non reversibili, a treni finitori con un numero di gabbie da 3 a 7, a treni finitori reversibili di tipo singolo, o tandem del tipo noto con il nome steckel mill, inseriti in una qualsiasi linea di laminazione per prodotti piani. Ogni gabbia 11 comprende, nel caso di specie, una coppia di cilindri di lavoro 13 ed una coniugata coppia di cilindri di appoggio 14.
Il moto ai cilindri di lavoro 13 viene fornito (fig.2) mediante un unico mezzo motore 26 il quale, tramite scatole ad ingranaggi di riduzione, indicate nel loro complesso con 15, trasmette il moto a rispettive allunghe 16 associate ai rispettivi alberi di rotazione 17 dei detti cilindri 13.
Secondo la variante illustrata in fig. 3, il comando del moto è di tipo twin-drive, cioè a due motori 26 indipendenti, ognuno dei quali comanda, con o senza riduttori 15 intermedi e tramite le allunghe 16, un relativo cilindro di lavoro 13.
Il trovato prevede mezzi 18 per misurare in continuo, o secondo intervalli predefiniti, la coppia effettiva trasferita ad ogni cilindro di lavoro 13 dai rispettivi mezzi di comando durante il ciclo di laminazione
Nella soluzione di fig. 2, detti mezzi 18 sono costituiti da elementi rilevatori 118 previsti in cooperazione con le allunghe 16.
Nella variante di fig. 3, detti mezzi 18 sono costituiti da un dispositivo di controllo 218 che acquisisce, elabora e confronta le grandezze elettriche di ciascun motore indipendente 26.
Detti mezzi 18 sono collegati ad un gruppo di elaborazione 19 idoneo a confrontare detti valori di coppia per verificare una eventuale differenza, ed a condizionare, in presenza di tale differenza ed in base alla sua entità, l'erogazione di una miscela acqua- lubrificante , vantaggiosamente olio, in corrispondenza della superficie dei cilindri.
In particolare, detto gruppo di elaborazione 19 è predisposto per variare la percentuale di olio nella miscela erogata aumentando detta percentuale al cilindro con coppia maggiore e/o diminuendola al cilindro con coppia minore.
Il gruppo di elaborazione 19 (figg. 2 e 3) è idoneo ad inviare segnali di comando a mezzi erogatori 20 disposti in prossimità della superficie dei rispettivi cilindri, di lavoro 13 o di appoggio 14. Detti mezzi erogatori 20 comprendono almeno un ugello erogatore 21 della miscela acqua-olio e mezzi di regolazione 22 della percentuale di olio nella miscela in cui confluiscono le condutture, rispettivamente 23 e 24, di acqua e olio.
Detti mezzi di regolazione 22 possono essere costituiti da una valvola proporzionale, da un sistema Venturi o da altro opportuno sistema di miscelazione in grado di variare sostanzialmente in modo istantaneo la percentuale di olio nella miscela in funzione dei comandi provenienti dal gruppo di elaborazione 19.
In fig. 4, l'ugello erogatore 21 coopera con la superficie di un relativo cilindro di appoggio 14 e la miscela erogata si trasferisce per contatto alla superficie del relativo cilindro di lavoro 13.
In cooperazione con la zona di entrata laminato 12 è presente un tegolo 25 che impedisce la formazione di pozze di miscela sulla faccia superiore del laminato 12.
Secondo la variante di fig. 5, per avere una risposta ancora più rapida alle variazioni di coppia riscontrate dai mezzi di misura 18, la miscela viene erogata direttamente sulla superficie dei cilindri di lavoro 13, in prossimità della zona di entrata del laminato 12, da un ugello erogatore 21 montato su un tegolo di protezione 25, che protegge anche l'ugello 21 da urti con il laminato.
Il funzionamento del trovato è il seguente.
Nella fase di avvio del ciclo di laminazione od in condizioni di uguaglianza di coppia dei due cilindri di lavoro 12, la miscela acqua-olio erogata dagli ugelli 21 contiene una uguale percentuale di olio, che può essere anche nulla, oppure pari alla percentuale ottimale atta a ridurre l'usura dei cilindri di lavoro senza incrementare inutilmente il consumo d'olio.
Quando il gruppo di elaborazione 19, in base alle misurazioni dei mezzi di misura 18, verifica una disuguaglianza di coppia tra i due cilindri di lavoro 13 che supera una prima prestabilita soglia, percentuale od assoluta, agisce su uno o su entrambi i mezzi di regolazione 22 per determinare un aumento della percentuale di olio al cilindro di lavoro 13 con coppia maggiore, e/o una diminuzione della percentuale di olio al cilindro di lavoro 13 con coppia minore.
Tale regolazione viene eseguita fino a quando non viene ripristinata una condizione di sostanziale uguaglianza di coppia, ad esempio con un valore di differenza di coppia inferiore ad una seconda soglia inferiore alla prima soglia, raggiunta la quale la percentuale di olio nelle rispettive miscele viene stabilizzata fino al verificarsi di una nuova condizione di disuguaglianza di coppia.
L'aumento della percentuale di olio al cilindro di lavoro 13 con coppia maggiore determina un minor attrito fra cilindro 13 e laminato 12, con conseguente scarico dell 'eccedenza di coppia e ripristino di condizioni di regolarità nella ripartizione di coppia, riducendo i pericoli di innesco di vibrazione per disturbi di provenienza meccanica, elettrica o di processo.
Infatti, se le coppie cono sostanzialmente uguali, la risultante della forza di laminazione è perfettamente verticale, e quindi non si manifestano forze orizzontali sui cilindri che ne possono determinare il movimento orizzontale, con conseguente innesco di vibrazioni.
Si ottiene così, con un sistema semplice, avente tempi di risposta rapidissimi e che non incide minimamente sull'assetto e sulla struttura delle gabbie 11, un procedimento che riduce al minimo fino ad eliminare le vibrazioni delle gabbie e le irregolarità nella ripartizione di coppia sui cilindri di lavoro 13, con evidenti vantaggi in termini di efficienza di laminazione e qualità superficiale del laminato 12 ottenuto.
Claims (1)
- RIVENDICAZIONI 1 - Procedimento di riduzione ed eliminazione delle vibrazioni in una gabbia di laminazione (11 per prodotti laminati piani (12), quali nastri o lamiere, comprendente cilindri di lavoro (13) associati a mezzi motore (26) tramite una catena cinematica, essendo presenti mezzi per erogare una miscela acqua-lubrificante sulla superficie di ciascuno dei cilindri di lavoro (13) , caratterizzato dal fatto che prevede di misurare la coppia effettiva trasmessa a ciascuno di detti cilindri di lavoro (13) e di variare la percentuale di lubrificante contenuto nella miscela erogata a ciascuno dei detti cilindri di lavoro (13) in funzione di dette misurazioni di coppia effettiva. 2 - Procedimento come alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che prevede di aumentare la percentuale di lubrificante contenuto nella miscela erogata al cilindro di lavoro (13) che presenta una coppia effettiva prevalente rispetto all'altro cilindro di lavoro (13). 3 - Procedimento come alla rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che prevede di diminuire la percentuale di lubrificante contenuto nella miscela erogata al cilindro di lavoro (13) che presenta una coppia effettiva inferiore rispetto all'altro cilindro di lavoro (13). 4 - Procedimento come ad una o l'altra delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che in condizioni ideali di laminazione, cioè con attriti, usure cilindri, temperature, linea di passaggio laminato (12) perfettamente uguali e simmetriche, e quindi in condizioni di sostanziale uguaglianza di coppia dei due cilindri di lavoro (13), la percentuale di lubrificante contenuta nella miscela erogata è uguale per entrambi i cilindri di lavoro (13). 5 - Procedimento come alla rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che in condizioni ideali di laminazione, cioè con attriti, usure cilindri, temperature, linea di passaggio perfettamente uguali e simmetriche, e quindi in condizioni di uguaglianza di coppia dei due cilindri di lavoro (13), la percentuale di lubrificante contenuta nella miscela erogata è pari a zero per entrambi i cilindri di lavoro (13). 6 - Procedimento come ad una o l'altra delle rivendicazioni precedenti, applicato ad una gabbia di laminazione a quarto con cilindri di lavoro (13) associati a rispettivi cilindri di appoggio (14), caratterizzato dal fatto che prevede l'erogazione della miscela acqua-lubrificante in corrispondenza della superficie dei cilindri di appoggio (14). 7 - Dispositivo per eliminare le vibrazioni in una gabbia di laminazione (11) per prodotti laminati piani (12), quali nastri o lamiere, comprendente cilindri di lavoro (13) associati a mezzi motore (26) tramite una catena cinematica comprendente elementi di trasmissione (16) collegati all'albero di rotazione (17) di detti cilindri di lavoro (13), mezzi di erogazione (20) essendo presenti per erogare una miscela acqua-lubrificante sulla superficie di ciascuno dei cilindri di lavoro (13), caratterizzato dal fatto che comprende mezzi di misura (18) idonei a misurare il valore effettivo di coppia trasmessa a ciascuno dei cilindri di lavoro (13) e mezzi di elaborazione (19) idonei a ricevere i segnali provenienti da detti mezzi di misura (18), a calcolare eventuali differenze tra i valori di coppia trasmessi a ciascuno dei cilindri di lavoro (13) ed a condizionare detti mezzi di erogazione (20) della miscela acqua-lubrificante sulla superficie dei cilindri di lavoro (13) in funzione di dette eventuali differenze nei valori di coppia. 8 - Dispositivo come alla rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che i mezzi motore (26) sono unici per entrambi i cilindri di lavoro (13) ed i mezzi di misura (18) sono costituiti da elementi rilevatori (118) disposti in una qualsiasi posizione lungo la catena cinematica tra i mezzi motore (26) ed il relativo cilindro di lavoro (13). 9 - Dispositivo come alle rivendicazioni 7 e 8, caratterizzato dal fatto che gli elementi di trasmissione (16) sono costituiti da allunghe e che gli elementi rilevatori (118) sono disposti in cooperazione con ciascuna di dette allunghe (16). 10 - Dispositivo come alla rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che i mezzi motore (26) sono indipendenti per i due cilindri di lavoro (13) ed i mezzi di misura (18) sono costituiti da un dispositivo di controllo (218) che acquisisce, elabora e confronta le grandezze elettriche di ciascuno di detti mezzi motore indipendenti (26). 11 - Dispositivo come ad una o l'altra delle rivendicazioni da 7 a 10, caratterizzato dal fatto che i mezzi di erogazione (20) comprendono almeno un ugello erogatore (21) cooperante con la superficie del relativo cilindro di lavoro (13) e mezzi di regolazione (22) della percentuale di lubrificante contenuto nella miscela erogata, detti mezzi di regolazione (22) essendo asserviti a dett mezzi di elaborazione (19). 12 - Dispositivo come ad una o l’altra delle rivendicazioni precedenti da 7 a 11, caratterizzato dal fatto che detto ugello erogatore (21) è montato su un tegolo (25) disposto in prossimità della zona di entrata del laminato (12) nella gabbia (11) ed idoneo sia a prevenire la formazione di pozze di miscela sulla faccia superiore del laminato (12) che eventuali urti contro il laminato (12) stesso. 13 - Dispositivo come ad una o l'altra delle rivendicazioni precedenti da 7 a 12, caratterizzato dal fatto che la gabbia di laminazione (11) è di tipo a quarto, con cilindri di appoggio (14) associati a ciascuno dei cilindri di lavoro (13), e gli ugelli erogatori (21) sono previsti in cooperazione con la superficie di ciascuno di detti cilindri di appoggio (14). 14 - Dispositivo come ad una o l'altra delle rivendicazioni precedenti da 7 a 13, caratterizzato dal fatto che la gabbia di laminazione (11) è inserita in un treno di laminazione (10) di sbozzatura ad 1 o 2 gabbie reversibili o non reversibili. 15 - Dispositivo come ad una o l'altra delle rivendicazioni precedenti da 7 a 13, caratterizzato dal fatto che la gabbia di laminazione (11) è inserita in un treno di laminazione (10) di pre-finitura ad 1 o 2 gabbie reversibili o non reversibili. 16 - Dispositivo come ad una o l'altra delle rivendicazioni precedenti da 7 a 16, caratterizzato dal fatto che la gabbia di laminazione (11) è inserita in un treno di laminazione (10) di finitura con un numero di gabbie da 3 a 7. 17 - Procedimento di riduzione ed eliminazione delle vibrazioni in una gabbia di laminazione e relativo dispositivo sostanzialmente come descritti ed illustrati negli annessi disegni.
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