ITUD980048A1 - Procedimento per il taglio a misura di barre laminate e relativa cesoia per il taglio a misura - Google Patents

Description

Descrizione del trovato avente per titolo:

"PROCEDIMENTO PER IL TAGLIO A MISURA DI BARRE LAMINATE E RELATIVA CESOIA PER IL TAGLIO A MISURA”

CAMPO DI APPLICAZIONE

Formano oggetto del presente trovato un procedimento per il taglio a misura di barre laminate e la relativa cesoia come espressi nelle rispettive rivendicazioni principali.

II trovato si applica in campo metallurgico per il taglio a misura di barre laminate, tondi od altro profilato ottenuto in barre, uscenti dal treno di laminazione ad una velocità di 100 m/s e più.

STATO DELLA TECNICA

Sono note nella tecnica varie proposte di cesoie volanti utilizzate in campo metallurgico per il taglio a misura delle barre uscenti dal treno di laminazione.

Dette cesoie volanti, prima del taglio a misura in continuo, provvedono ad eliminare la testa del laminato e, alla fine del taglio a misura in continuo, provvedono ad eliminare anche la coda del laminato in quanto normalmente dette parti di estremità presentano inaccettabili deformazioni geometriche e/o inclusioni di particelle inquinanti. E' pure noto che la prima o l'ultima barra viene tagliata in spezzoni al fine di ottenere campioni per le prove ed i collaudi del caso.

Tra le cesoie note, le cesoie volanti impieganti coltelli controrotanti montati su tamburi portacoltelli si sono dimostrate le più idonee anche per il taglio di barre viaggianti ad alta velocità.

Dette cesoie comprendono almeno una coppia contrapposta di tamburi controrotanti ognuno montante circonferenzialmente un uguale numero di coltelli.

Un esempio di tale tipo di cesoie volanti è espresso nellΈΡ-Α-0618033.

A monte ed a valle di detti tamburi portacoltelli sono previsti deviatori atti a convogliare longitudinalmente la barra laminata e spostabili trasversalmente al piano di giacitura per far transitare il laminato stesso tra i coltelli controrotanti nell'istante di taglio.

La velocità di spostamento laterale dei deviatori è correlata alla posizione circonferenziale ed alla velocità di rotazione dei tamburi sì che l'istante di transito della barra tra i coltelli coincide con una voluta posizione di taglio dei coltelli stessi. Attualmente, detti tamburi vengono portati da una posizione di fermo alla velocità periferica di regime alcuni istanti prima del taglio e, successivamente al taglio, vengono fermati.

Ciò comporta la sollecitazione dei mezzi motore dei tamburi con rampe di accelerazione e decelerazione presentanti una pendenza proporzionale al tempo in cui devono portarsi alla velocità di regime.

Detta velocità di regime è vantaggiosamente uguale a quella di laminazione per evitare trazioni oppure blocchi della barra in transito.

Detti mezzi motore sono quindi soggetti a dinamiche molto variabili e discontinue ciò aumentando notevolmente il loro assorbimento e quindi il consumo globale della cesoia.

Inoltre, detti mezzi motore devono necessariamente presentare potenze elevate al fine di raggiungere in tempi ridotti le elevate velocità di regime richieste.

Le cesoie note, inoltre, non consentono di ottenere tagli precisi in termini di lunghezza della barra laminata in quanto, venendo i tamburi portacoltelli portati alla velocità voluta alcuni istanti prima del taglio, risulta difficile rapportare la velocità di rotazione di detti tamburi e la posizione !dei loro coltelli con la velocità della barra laminata.

Questo problema è molto lamentato dagli operatori del settore soprattutto per velocità di laminazione molto elevate, ad esempio dell'ordine dei 100 m/s e più.

Infatti, accade spesso che nell'istante di taglio a misura, ossia quando dal taglio di testa è transitata una voluta lunghezza della barra laminata, i coltelli non si trovano nella corretta posizione di taglio ciò comportando, soprattutto per velocità sostenute, errori di taglio anche di molti metri.

Le cesoie note, inoltre, presentano il problema del corretto indirizzamento, dell'evacuazione, della rottamazione e del recupero degli spezzoni di estremità tranciati.

La proponente, per risolvere gli inconvenienti delle cesoie della tecnica nota, per ridurre i consumi energetici e le sollecitazioni ai motori, per migliorare la precisione di taglio e per ottenere ulteriori vantaggi nel seguito evidenziati, ha studiato e realizzato il presente trovato.

ESPOSIZIONE DEL TROVATO

Il presente trovato è espresso e caratterizzato nelle rispettive rivendicazioni principali.

Le rivendicazioni secondarie espongono varianti all'idea di soluzione principale.

Scopo del presente trovato è quello di fornire un procedimento per il taglio a misura di barre laminate alla velocità di 100 m/s e più, nonché la relativa cesoia volante per il taglio a misura che concretizza detto procedimento, che consentano di ridurre i consumi energetici e di avere tagli estremamente precisi.

Il trovato si propone anche lo scopo di semplificare le cesoie per il taglio in velocità, di utilizzare un numero minore di attrezzature per il taglio a misura e per la rottamazione, di semplificare la programmazione di asservimento, controllo e comando, di aiutare il laminato ad indirizzarsi nel voluto canale di evacuazione, di ridurre la deformazione del laminato caldo da tagliare in quanto il tamburo portacoltelli può essere ridotto di diametro e quindi si riduce il tratto non sostenuto del laminato, e di ottenere altri vantaggi come risulteranno evidenti nel seguito della descrizione.

Il procedimento secondo il trovato prevede di mantenere i tamburi portacoltelli sempre in rotazione durante il ciclo di taglio delle barre dal laminato come proveniente dal laminatoio.

Ciò consente di ridurre le sollecitazioni sui mezzi motore dei tamburi portacoltelli, e quindi di ridurne la potenza installata, l'usura degli organi meccanici e degli azionamenti di start-stop, nonché di ridurre le possibilità di guasti e di malfunzionamenti,i nonché di ottenere precisioni di lunghezza voluta di taglio barre estremamente elevate.

Per ottenere la lunghezza voluta della barra, lunghezza che varia da caso a caso, il trovato prevede di rapportare la velocità di rotazione dei tamburi portacoltelli con la velocità di avanzamento del laminato e con la lunghezza barra tagliata.

E' quindi nello spirito del trovato il calcolare la corretta velocità di rotazione dei tamburi portacoltelli in funzione della velocità di avanzamento dello specifico laminato da tagliare e della misura base che costituisce le barre, sì da ottenere che, con un numero finito di passi di rotazione dei tamburi portacoltelli, si ottengano una pluralità di tagli consecutivi della lunghezza voluta.

Per misura base si intende quella lunghezza finita che poi si ritrova nelle barre tagliate sotto forma di multiplo.

Così, per una lunghezza base ad esempio di sei metri, le barre tagliate saranno lunghe valori multipli di tale misura base ed il numero di passi di rotazione dei tamburi portacoltelli per ogni lunghezza di barra sarà un numero finito.

Pertanto, è nello spirito del trovato che ad ogni nuovo laminato da tagliare, a parità di misura base, la velocità di rotazione dei tamburi portacoltelli venga rifasata per rapportarla correttamente alla reale velocità di avanzamento del laminato.

Secondo il trovato, per tagliare la coda, con un sensore lontandisposto si misura la lunghezza restante, si calcola quante misure base essa contiene e si adegua la lunghezza del tratto di barra terminale alla lunghezza effettiva contenuta nel tratto finale a meno della coda.

Il trovato prevede una cesoia presentante due tamburi, affacciati e controrotanti in continuo, dotati di coltelli specifici per il taglio a misura e di coltelli specifici, posti ai due lati dei coltelli per il taglio a misura, per la rottamazione dei tratti di testa e di coda del laminato.

In una soluzione del trovato, sono anche presenti coltelli specifici utilizzati per il taglio di testa e di coda del laminato.

Per taglio di testa e di coda sono da considerarsi rispettivamente il primo e l'ultimo taglio utile della parte buona del laminato da tagliare a misura. Secondo una variante, detti coltelli per il taglio di testa e di coda sono adiacenti ai coltelli di rottamatura.

Secondo un'altra variante il taglio di testa e di coda viene eseguito dagli stessi coltelli per il taglio a misura.

Secondo una ulteriore variante, detti coltelli specifici per il taglio di testa e di coda del laminato vengono anche utilizzati per il taglio di spezzoni di campionatura, in corrispondenza della testa e/o della coda del laminato, che vengono poi utilizzati per i collaudi e le prove del caso.

Secondo il trovato, detti coltelli di taglio a misura sono disallineati rispetto all'asse di laminazione; in particolare, secondo una variante, detti coltelli di taglio a misura, presenti in coppie sui rispettivi tamburi, sono disposti, allineati ai corrispondenti coltelli dell'altro tamburo, rispettivamente da una parte e dall'altra dell'asse di laminazione. Secondo una variante del trovato, detti coltelli di taglio a misura, e/o di taglio di testa e di coda, presentano una conformazione ed una relativa disposizione geometrica predisposta per indirizzare verso l'alto o verso il basso l'estremità di taglio del laminato. Ciò consente, ad esempio, di indirizzare correttamente le barre tagliate a misura verso due o più canali di evacuazione o simili associati ai voluti mezzi di raccolta.

Secondo il trovato, ai lati dei coltelli di taglio a misura, a separarli da quelli di rottamatura, sono previsti due spazi privi di coltelli che servono per il passaggio del laminato sia a destra che a sinistra dei coltelli di taglio a misura nella fase in cui transita il tratto buono del laminato.

La barra laminata viene portata da un deviatore monocanale brandeggiabile alternatamente da uno spazio privo di coltelli all'altro sì che ad ogni passaggio in corrispondenza dei coltelli di taglio a misura si ottiene una barra di lunghezza voluta.

Terminati i tagli a misura della parte buona del laminato la parte di coda rimanente viene portata dal deviatore monocanale in corrispondenza dei coltelli di rottamatura.

Secondo una 'variante, anche i coltelli di rottamatura sono dotati di una conformazione ed una relativa disposizione geometrica predisposta per indirizzare gli spezzoni da rottamare verso l'alto oppure verso il basso per convogliarli correttamente verso canali di evacuazione o simili associati ai voluti mezzi di raccolta quali, ad esempio, cicloni di raccolta.

Secondo una variante, i tamburi portacoltelli presentano, almeno in corrispondenza dei coltelli, un andamento a camma, anche con rientranze o simili, che favoriscono il corretto indirizzamento delle barre tagliate o degli spezzoni rottamati nei rispettivi canali di evacuazione.

Secondo un'altra variante, a monte dei tamburi portacoltelli è presente almeno un tegolo la cui conformazione migliora 1'indirizzamento del laminato nella direzione più idonea come di volta in volta richiesta dal ciclo di taglio.

E' nello spirito del trovato utilizzare anche due o più cesoie poste in parallelo sì da consentire il taglio simultaneo anche di due o più laminati provenienti da una stessa linea di laminazione multiprofilo od anche da due diverse linee di laminazione.

Ciò consente di ridurre i costi e gli ingombri degli impianti essendo possibile utilizzare uno stesso mezzo motore per tutte le cesoie poste in parallelo.

Secondo una variante, almeno parte di dette cesoie poste in parallelo sono escludibili dalla linea di taglio quando non utilizzate oppure per la manutenzione.

ILLUSTRAZIONE DEI DISEGNI

Le figure allegate sono fornite a titolo esemplificativo, non limitativo, ed espongono alcune soluzioni preferenziali del trovato.

Nelle tavole abbiamo che:

- la fig.1 illustra schematicamente, con una vista dall'alto, una cesoia secondo il trovato;

- la fig.2 illustra parzialmente la vista ingrandita secondo A-A di fig.l;

- la fig.3a illustra parzialmente la vista ingrandita secondo B-B di fig.l;

- la fig.3b illustra schematicamente un ciclo di taglio della cesoia di fig.1;

- la fig.4 illustra con una vista assonometrica i particolare C ingrandito di fig.l;

- le figg.5a-5f illustrano secondo sezioni trasversali i tamburi portacoltelli di fig.2 in quattro diverse situazioni operative;

- la fig.6 illustra una variante di fig. 5a;

- la fig.7 illustra una variante di fig. 3b;

- le figg.8a-8b .illustrano parzialmente, con una vista dall'alto, la cesoia della soluzione di figg. 6 e 7 in due diverse fasi operative;

- la fig.9a illustra una variante di fig. 2;

- la fig.9b illustra, con una vista dall'alto, una variante di fig. 9a;

- la fig.l0a illustra una variante di fig. 9b;

- la fig.l0b illustra una variante di fig. I0a.

DESCRIZIONE DEI DISEGNI

Secondo il trovato, la cesoia 10 illustrata nelle figg. 1 e 2 presenta due tamburi portacoltelli 11, rispettivamente superiore Ila ed inferiore llb sovrapposti e portati in controrotazione da un gruppo di trasmissione 12 associato ad un motore 34; detti tamburi portacoltelli 11 sono posti in rotazione continua.

Secondo il trovato, sul tamburo portacoltelli 11 sono montati centralmente almeno primi coltelli 17 di taglio a misura e lateralmente secondi coltelli 18 di rottamatura.

I coltelli 17 e 18 sono disposti equidistanti sulla propria circonferenza del rispettivo tamburo portacoltelli 11 e sono, nel caso di specie, in numero di due per i coltelli 17 per il taglio a misura ed in numero di quattro per i coltelli 18 di rottamatura per ognuno dei due tamburi 11.

Nella soluzione di figg. 1 e 2, inoltre, adiacenti ai coltelli di rottamatura 18, sono previsti terzi coltelli 25, nel caso di specie in numero di due per ogni tamburo 11, utilizzati per il taglio di testa ed il taglio di coda del laminato.

Detti terzi .coltelli 25, inoltre, vengono utilizzati, come nel seguito meglio descritto, per il taglio di spezzoni di campionatura utilizzati per le prove ed i collaudi del caso.

Secondo il trovato, detti spezzoni di campionatura presentano una lunghezza maggiore di quella dei rottami.

Ciò consente una facile individuazione di detti spezzoni di campionatura anche se, come avviene nella soluzione preferenziale descritta, vengono convogliati negli stessi mezzi di raccolta utilizzati per gli spezzoni da rottamare.

Tra i coltelli di taglio a misura 17 sono definiti coltelli di taglio 17a e coltelli di taglio 17b, detti coltelli 17a e 17b essendo disposti in modo coniugato sui rispettivi tamburi 11 e presentando una diversa conformazione studiata per indirizzare rispettivamente verso l'alto e verso il basso l'estremità di testa della barra da tagliare a misura.

I coltelli di taglio 17a definiscono un asse di taglio 20a mentre i coltelli di taglio 17b definiscono un rispettivo asse di taglio 20b, detti assi 20a e 20b essendo disposti simmetrici da una parte e dall'altra dell'asse di laminazione 120 (figg.2,3a-3b).

Tra l'anello cilindrico che definisce gli estremi dei coltelli 17 e gli anelli cilindrici che definiscono gli estremi dei coltelli 18 e 25 posti ai due lati, è previsto uno spazio 19 privo di coltelli ove il laminato 13 transita senza interferire con i coltelli 17, 18 e 25 per tutto il tratto buono del laminato da tagliare a misura.

Più precisamente, come illustrato nelle figg.2 e 3b, sono previste una zona centrale 20 di taglio a misura a cavallo dell'asse di laminazione 120, due zone laterali 22 di transito e due zone 21 di taglio testa e coda e di'rottamatura.

Gli assi mediani 22a delle due zone laterali di transito 22 indicano sostanzialmente la posizione nominale del laminato 13 durante il transito della parte buona della barra, gli assi 20a, 20b indicano sostanzialmente le posizioni di taglio a misura, gli assi 21b indicano sostanzialmente le posizioni di taglio di testa, di coda e di campionatura e gli assi 21a indicano gli assi mediani delle zone di rottamatura testa e coda.

Detto laminato 13 proviene dall’ultima gabbia del treno di laminazione alla velocità di laminazione con asse 120 e viene guidato all’interno di un deviatore monocanale 14 posto a monte dei tamburi portacoltelli 11.

Detto deviatore monocanale 14 brandeggia lateralmente attorno ad uno snodo 15 secondo un movimento che viene impartito da mezzi di azionamento 16.

Detto movimento di brandeggio porta, in funzione delle fasi del ciclo di taglio, l'estremità 114 del deviatore monocanale 14, e quindi il laminato 13, in corrispondenza dì una delle suddette zone 20, 21 o 22 e precisamente nell'intorno del rispettivo asse 20a, 2Gb, 21a, 21b e 22a.

Detto ciclo di taglio, illustrato schematicamente in fig.3b, prevede che il laminato 13 come uscente dalla linea di laminazione venga dapprima portato dal deviatore monocanale 14 in corrispondenza di una delle due zone 21, ad esempio quella di sinistra, tra i coltelli di rottamatura 18 (figg.5e,5f) per rottamare una certa lunghezza di testa, poi in corrispondenza dei coltelli di campionatura 25 per il taglio di uno spezzone di campionatura di testa (fig.5d) e di seguito in corrispondenza dell'adiacente zona 22 di transito.

Transitata la voluta lunghezza il laminato 13 viene portato in corrispondenza della zona centrale 20 per il primo taglio a misura (fig.5a) e quindi nell'opposta zona di transito 22.

Il laminato 13 viene quindi portato alternatamente da una zona di transito 22 all'altra sì che ad ogni passaggio attraverso la zona centrale 20 (figg.5a e 5b) viene tagliato in barre 113 di lunghezza voluta. Secondo il trovato, il laminato 13 si sposta da una zona all'altra con un movimento continuo.

Prima che il laminato 13 arrivi alla cesoia 10, mezzi di controllo e rilevazione 32 posti a monte e/o associati all'ultima gabbia di laminazione, comunicano al gruppo di controllo e comando 33 la velocità di avanzamento del laminato 13.

Il gruppo di controllo e comando 33, in relazione alla lunghezza base che poi si trova quale multiplo nelle barre 113 tagliate ed in relazione alla distanza circonferenziale dei coltelli di taglio 17, condiziona la velocità di rotazione dei tamburi 11. Ciò fa sì che quando il laminato 13 arriva alla cesoia 10 la velocità di rotazione dei tamburi 11 è coerente con la velocità di avanzamento del laminato 13 in funzione alla lunghezza base che andrà a costituire, come multiplo, la lunghezza delle barre 113.

Tale condizionamento della velocità di rotazione dei tamburi 11 fa sì che, in funzione della velocità di avanzamento laminato 13 ed in funzione della lunghezza barra ,da tagliare, il numero di passi dei coltelli 17 per·ogni ciclo di taglio sia sempre un numero finito.

Successivamente, la parte restante, ossia la coda, del laminato 13 viene portata in corrispondenza della zona 21 coerente con lo specifico senso di spostamento laterale in essere del laminato 13 per il taglio di uno spezzone di campionatura di coda (fig.5c) eseguito dai coltelli 25 e per la rottamazione della suddetta parte restante eseguita dai coltelli di rottamatura 18.

In altre parole, la zona 21 di rottamazione della coda del laminato 13 è funzione della posizione del deviatore 14, a destra od a sinistra dei coltelli di taglio 17, dopo l'ultimo taglio a misura.

La presenza di due zone 21 evita ritorni ed inversioni di moto laterale e quindi inutili passaggi del laminato 13 attraverso la zona centrale 20 per eseguire la rottamatura di coda.

Nella soluzione illustrata, l'estremità 114 del deviatore monocanale 14, durante il movimento di brandeggio, scorre entro una guida lineare 23, illustrata in dettaglio in fig.3a, definente un piano di taglio 24 orizzontale.

Secondo una variante, utilizzata con coltelli presentanti diverse altezze o conformazioni particolari, detta guida 23 è sagomata sì da definire un piano di taglio presentante un voluto andamento, ad esempio a zigzag, che consente di collocare il laminato 13 nella posizione verticale più idonea per l'intervento dei coltelli 17, 18 o 25 e di indirizzare in modo corretto le barre 113 tagliate, gli spezzoni di campionatura e gli spezzoni rottamati 213.

Vediamo ora, con l'ausilio delle figg.5a-5f, come la specifica conformazione dei coltelli 17, 18 e 25 consenta di convogliare correttamente le barre 113 tagliate a misura, gli spezzoni rottamati 213 e gli spezzoni di campionatura verso i rispettivi canali di ricevimento 30, 31 e 28 associati ai voluti mezzi di raccolta.

Più precisamente, le barre 113 tagliate a misura vengono inviate, tramite i canali di ricevimento 30 e 31, verso una testa formaspire, una unità rocchettatrice, od altri dispositivi di raccolta e gli spezzoni di campionatura e gli spezzoni rottamati 213 vengono inviati, tramite canali di ricevimento 28, a cicloni 27 di raccolta.

Secondo il trovato, l'utilizzo di due o più canali per il ricevimento delle barre 113 tagliate a misura consente di agevolare e di velocizzare le operazioni di raccolta non condizionando queste ultime la velocità di laminazione.

Come illustrato in fig.5a, i coltelli 17a sono conformati in modo che, dopo il taglio, la punta del laminato 13 viene sollevata e deviata in modo naturale verso l'alto all'interno del canale di ricevimento 30.

I coltelli 17b invece, come mostrato in fig.5b, sono conformati in modo che, dopo il taglio, la punta del laminato 13 viene abbassata e deviata in modo naturale verso il basso all'interno del canale di ricevimento 31.

In questo modo, le barre 113 tagliate a misura vengono alternatamente convogliate nel canale di ricevimento 30 o nel canale di ricevimento 31 in funzione della provenienza da destra o da sinistra, del deviatore moiiocanale 14 nella zona centrale 20. I coltelli di rottamatura 18 sono disposti sui tamburi portacoltelli 11 in modo da indirizzare verso il basso (fig.5e) o verso l'alto {fig.5f) l'estremità di taglio degli spezzoni rottamati 213. Più precisamente, in corrispondenza della zona 21 di destra i coltelli di rottamatura 18 sono conformati come illustrato in fig.5f in quanto il canale di ricevimento 28 si sviluppa sostanzialmente al di sopra del piano di taglio 24 e quindi vi è l'esigenza di indirizzare verso l'alto lo spezzone rottamato 213; in corrispondenza della zona 21 di sinistra i coltelli di rottamatura 18 sono conformati come illustrato in fig.5e in quanto il canale dì ricevimento 28 si sviluppa sostanzialmente al di sotto del piano di taglio 24 e quindi vi è l'esigenza di indirizzare verso il basso lo spezzone rottamato 213.

I coltelli di taglio testa, coda e campionatura 25 si distinguono in coltelli 25a di taglio coda (fig.5c) conformati per indirizzare verso il basso l'estremità di taglio del laminato 13 e coltelli 25b di taglio testa (fig.5d) conformati per indirizzare verso l'alto l'estremità di taglio del laminato 13.

Ciò consente di indirizzare correttamente il laminato 13 verso l'alto in seguito ad un taglio di testa per consentire il successivo taglio di barre 113 a misura o .verso il basso in seguito ad un taglio di coda per consentire il successivo taglio di spezzoni di rottamatura 213.

Oltre che per la particolare reciproca disposizione dei coltelli 17a, 17b, 18, 25a e 25b sui tamburi superiore Ila ed inferiore llb il corretto indirizzamento delle barre tagliate a misura 113 o degli spezzoni 213 è facilitato dalla particolare conformazione dei tamburi portacoltelli 11 e dalla presenza di un tegolo 26 fisso posto a valle dei tamburi 11.

Detto tegolo 26, come si vede nelle figg. 3b e 4, presenta una conformazione idonea a guidare l'estremità tagliata verso l'alto o verso il basso in funzione che il taglio venga eseguito dai coltelli 17a, 17b‘, 25a, 25b oppure 18.

Più precisamente, come indicato in fig.4, detto tegolo 26 definisce quattro sedi di transito sostanzialmente conformate ad "U" rispettivamente prima 26a, seconda 26b, terza 26c e quarta 26d, le "U" definite dalla seconda 26b e dalla quarta 26d sedi di transito essendo rivolte verso il basso.

La prima 26a e la quarta 26d sedi di transito sono sostanzialmente allineate con i rispettivi canali di ricevimento 28 e la seconda 26b e la terza 26c sedi di transito sono sostanzialmente allineate rispettivamente con i canali di ricevimento 31 e 30.

In particolare, i lati centrali 126 delle ”U" definite dalla seconda 26b e terza 26c sedi di transito del tegolo 26 sono previsti rispettivamente sopra e sotto il piano di taglio 24.

Nel caso di specie, inoltre, il lato in comune 226 delle ”U" definite da dette seconda 26b e terza 26c sedi di transito è inclinato ed il suo centro cade sostanzialmente in corrispondenza dell'asse di laminazione 120.

I tamburi portacoltelli 11a e 11b presentano, in corrispondenza dei coltelli di taglio 17, conformazioni a camma tra loro sostanzialmente coniugate che consentono all'estremità di taglio di alzarsi (fig.5a) oppure di abbassarsi (fig.5b).

Anche in corrispondenza dei coltelli di taglio testa 25b e coda 25a, la conformazione a camma è simile a quella prevista in corrispondenza dei coltelli di taglio a misura Ila e llb soltanto che, in questo caso, è adattata all'esigenza di indirizzare correttamente gli spezzoni di campionatura nei canali di ricevimento 28.

Infatti, come illustrato in fig.5c, sul tamburo superiore Ila in corrispondenza dei coltelli 25 è prevista una semicirconferenza che in seguito al taglio eseguito dai coltelli 25a consente di indirizzare verso il basso il laminato 13 finche non intervengono i coltelli 25b.

Il tratto di laminato compreso tra il taglio eseguito dai coltelli 25a e dai coltelli 25b corrisponde ad uno spezzone di campionatura di lunghezza maggiore di quella degli spezzoni di rottamatura 213 ed é quindi facilmente individuabile.

In questo modo, lo spezzone di campionatura così tagliato passa sotto il lato centrale 126 della terza sede di transito 26c e viene quindi convogliato nel canale di ricevimento 28 anziché nel canale di ricevimento 30.

Terminata la suddetta semicirconferenza, il laminato 13 si riporta al di sopra del lato centrale della "U" definita dalla terza sede di transito 26c del tegolo 26 sì che le barre 113 tagliate a misura vengono convogliate alternatamente nei canali di ricevimento 30 e 31.

Le stesse considerazioni sono valide per la fig.5d soltanto che, in questo caso, la semicirconferenza prevista in corrispondenza dei coltelli 25 è prevista sul tamburo inferiore llb in quanto lo spezzone di campionatura deve passare sopra il lato centrale 126 della seconda sede di transito 26b per essere convogliato nel canale di ricevimento 28 anziché nel canale di ricevimento 31.

In corrispondenza dei coltelli di rottamatura 18, invece, il tamburo portacoltelli superiore Ila presenta, per ciascun coltello 18, rientranze 29 che, come si vede nelle figg.5d e 5f, facilitano l'evacuazione verso il basso o verso l'alto degli spezzoni di rottamatura 213 ed il loro corretto indirizzamento nei canali di ricevimento 28.

E' nello spirito del trovato prevedere tamburi portacoltelli 11 presentanti coltelli 17, 18 e 25 in qualsivoglia numero e disposizione geometrica.

Nella variante illustrata in fig.6, utilizzata in particolare anche se non esclusivamente per taglio di laminati ad alta temperatura e/o sottoposti a trattamento termico, sono previsti tre coltelli 117 per il taglio a misura disposti a 120° tra loro sulla circonferenza del rispettivo tamburo portacoltelli 11.

Come illustrato in fig.7, detti coltelli 117 presentano la mezzeria sostanzialmente allineata con l'asse di laminazione 120 ed il taglio a misura del laminato 13 in barre 113 avviene, analogamente alle soluzioni sopraesposte, in corrispondenza della zona centrale 20 ad ogni passaggio del laminato 13 da una zona di transito 22 all'altra per effetto dei movimenti di brandeggio del deviatore monocanale 14 (figg.8a-8b).

Anche in questo caso sono previsti due canali di ricevimento 28 per il convogliamento degli spezzoni di rottamatura 213 o di campionatura ai cicloni di raccolta 27 e due canali di ricevimento, rispettivamente 30 e 31, per il convogliamento delle barre 113 tagliate a misura ai voluti dispositivi di raccolta.

In questa soluzione, a monte dei tamburi portacoltelli 11, viene utilizzato un tegolo fisso 26 presentante una conformazione studiata per adattarsi alla diversa disposizione, rispetto alle soluzioni precedenti, dei canali 28, 30 e 31.

In particolare, detto tegolo 26 presenta centralmente un setto verticale 326, allineato all'asse di laminazione 120, di divisione tra i canali di ricevimento 30 e 31.

Per lo stesso motivo, anche i coltelli 18 di rottamatura ed i coltelli 25 per il taglio di testa, di coda e di campionatura presentano una conformazione adattata alla disposizione di detti canali di ricevimento 28, 30 e 31.

In particolare, i coltelli di rottamatura 18 sia di destra che di sinistra presentano una conformazione dei tipo illustrato in fig. 5e in quanto entrambi i canali di ricevimento 28 presentano una sezione che si sviluppa sostanzialmente al di sotto del piano di taglio 24 e quindi vi è l'esigenza di indirizzare verso il basso gli spezzoni 213 rottamati.

Nella variante delle figg.6 e 7, i coltelli di taglio 117, che possono essere in numero di due o più, sono montati equidistanti su uno stesso asse di taglio, ciò consentendo di aumentare la precisione dei tagli.

Nella variante di fig.9a è prevista una linea di taglio costituita da due cesoie 10, rispettivamente 10a e 10b, tra loro in parallelo.

Questa soluzione consente di tagliare simultaneamente due laminati 13 provenienti da una stessa linea di laminazione multiprofilo oppure da due diverse linee di laminazione.

Nel caso di specie dette cesoie 10a e 10b sono azionate da un unico motore 34 associato in uscita ad un riduttore di velocità 35; la trasmissione del moto da detto riduttore di velocità 35 ai gruppi di trasmissione 12 dèlie due cesoie 10 avviene tramite alberi 36.

L'albero di trasmissione 36 della cesoia 10b presenta un giunto disinnestabile 37 che consente di escludere detta cesoia 10b, allo scopo dotata di mezzi di movimentazione 38, dalla linea di taglio quando non utilizzata oppure per la manutenzione. Nella variante di fig.9b le due cesoie 10a e 10b sono azionate da rispettivi motori 34a e 34b; anche in questa soluzione, l'albero di trasmissione 36 della cesoia 10b presenta un giunto disinnestabile 37 che consente di escludere detta cesoia 10b dalla linea di taglio.

Nella variante di fig.l0a, sono previste tre cesoie 10, rispettivamente 10a, 10b e 10c, che consentono di tagliare simultaneamente tre laminati 13 provenienti da una stessa linea di laminazione multiprofilo oppure da tre diverse linee di laminazione.

Cadauna cesoia 10a, 10b, 10c è azionata da un rispettivo gruppo di trasmissione 12 che, analogamente alle soluzioni di figg.9a-9b, può essere associato ad un proprio motore ovvero ad un motore comune a tutte tre le cesoie 10a-10c.

La variante di fig.lOa è utilizzabile nel caso in cui le tre linee di laminazione, i cui assi sono indicati rispettivamente con 120a, 120b e 120c, presentano un elevato interasse "i".

La variante di fig.lOb è utilizzabile nel caso in cui le tre linee!di laminazione, i cui assi sono indicati rispettivamente con 120a, 120b e 120c, presentino un interasse "i" ridotto come, ad esempio, nel caso di linee di laminazione multiprofilo.

In questa soluzione, la cesoia 10 presenta due tamburi 111 sovrapposti, presentanti lunghezza maggiorata e dotati di tre gruppi di coltelli, cadauno cooperante con un rispettivo asse di laminazione 120a, 120b e 120c.

Claims (1)

1. RIVENDICAZIONI 1 - Procedimento per il taglio a misura di barre laminate, detto procedimento utilizzando una cesoia costituita da tamburi (11) contrapposti e controrotanti presentanti coltelli disposti circonferenzialmente in posizione coniugata, detta cesoia comprendendo almeno un deviatore monocanale (14) posto a monte dei tamburi (11) e convogliante longitudinalmente il laminato (13) uscente da un treno di laminazione, detto deviatore monocanale (14) essendo brandeggiabile lateralmente per far transitare il laminato (13) almeno in corrispondenza di una zona (20) di taglio e di almeno una zona di rottamazione (21)· posta a lato di detta zona di taglio, essendo presenti a valle dei tamburi (11) primi mezzi di ricevimento (30, 31) delle barre tagliate a misura e secondi mezzi di ricevimento (28) per le estremità rottamate di testa e di coda, detti primi mezzi di ricevimento (30, 31) cooperando a valle con mezzi di raccolta prodotto e detti secondi mezzi di ricevimento (28) cooperando a valle con mezzi di frenatura, ad esempio a ciclone, degli spezzoni rottamati (213), caratterizzato dal fatto che i tamburi portacoltelli (11) sono mantenuti in rotazione continua per tutta la durata del ciclo di taglio del laminato (13) ad una velocità di rotazione rapportata alla specifica velocità di avanzamento del laminato (13) ed alla voluta misura base delle barre, detta misura base essendo una voluta lunghezza di taglio sottomultipla della lunghezza di ciascuna barra da tagliare a misura, detta velocità di rotazione dei tamburi (11) essendo costante,e concretizzando un numero finito di passi dei coltelli di taglio (17) per la specifica velocità di avanzamento laminato (13) e per una pluralità di specifiche lunghezze di barra (13) multiple di detta misura base. 2 - Procedimento come alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che, per il taglio di coda del laminato (13), viene misurata la lunghezza restante del laminato (13) dal taglio di testa al taglio di coda e·viene calcolato il numero di misure base contenuto in detta lunghezza restante, la lunghezza del tratto di barra terminale essendo condizionata dalla lunghezza effettiva contenuta nel tratto finale a meno della coda. 3 - Procedimento come alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il deviatore brandeggiabile (14) coopera sequenzialmente con una zona di rottamazione testa (21), con una prima zona di transito (22), con una zona di taglio a misura (20), con una seconda zona di transito (22) opposta a detta prima zona di transito (22) e con una zona di rottamazione coda (21), il passaggio nella detta zona di taglio a misura (20) essendo ripetuto per il numero di barre a misura da ottenere dal laminato ( 13 ) . 4 - Procedimento come alla rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che la rottamazione della coda viene eseguita nella zona di rottamazione testa (21). 5 - Procedimento come alla rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che la rottamazione della coda viene eseguita in una specifica zona di rottamazione coda (21) opposta, rispetto alla zona di taglio a misura (20), alla zona di rottamazione testa (21). 6 - Procedimento come alla rivendicazione 4 o 5, caratterizzato dal fatto che la posizione di rottamazione di coda è correlata alla specifica zona di transito (22), a destra od a sinistra della zona di taglio a misura (20), dell’ultima barra tagliata dal laminato (13) 7 - Procedimento come ad una o l'altra delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che tra il taglio della testa e/o della coda e l'inizio della fase di taglio a misura prevede una procedura di ottenimento di un campione. 8 - Procedimento come ad una o l'altra delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che prevede l'utilizzo di due o più cesoie (10) poste in parallelo asserventi una stessa o più linee di laminazione. 9 - Procedimento come alla rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto che le cesoie (10) sono azionate da un unico mezzo motore (34). 10 - Procedimento come alla rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto che cadauna cesoia (10) è azionata da un rispettivo mezzo motore (34). 11 - Procedimento come ad una o l'altra delle rivendicazioni precedenti fino a 7, caratterizzato dal fatto che prevede l'utilizzo di tamburi (111) dotati di due o più gruppi di coltelli tra loro uguali, ciascun gruppo di coltelli asservendo una rispettiva linea di laminazione. 12 - Cesoia per taglio a misura di barre laminate con coltelli montati sulla circonferenza di tamburi (11) contrapposti e controrotanti, detta cesoia comprendendo almeno un deviatore monocanale (14) a monte dei tamburi (11) e mobile lateralmente sul piano di avanzamento del laminato (13) e convogliante longitudinalmente detto laminato (13 uscente da un treno di laminazione, detto deviatore monocanale (14) spostandosi almeno in corrispondenza di un asse (20a) di taglio, essendo presenti a valle dei tamburi (11) primi mezzi di ricevimento (30, 31) delle barre (113) tagliate a misura e secondi mezzi di ricevimento (28) per le estremità rottamate di testa e di coda, detti primi mezzi di ricevimento (30, 31) cooperando a valle con mezzi di raccolta prodotto e detti secondi mezzi di ricevimento (28) cooperando a valle con mezzi di frenatura, ad esempio a ciclone, degli spezzoni rottamati (213), caratterizzata dal fatto che i tamburi portacoltelli (11), rotanti in continuo, presentano centralmente coltelli di taglio (17) per il taglio a misura delle barre (113) e lateralmente, su entrambi i lati, coltelli (25) per il taglio di testa di coda e di campionatura e coltelli (18) di rottamatura, tra detti coltelli di taglio (17) ed i coltelli (18,25) essendo presenti rispettivi spazi (19) privi di coltelli per il transito della parte buona del laminato (13), detti coltelli di rottamatura (18), coltelli di taglio testa, coda e campionatura (25), coltelli di taglio (17) e spazi (19) presentando rispettivi assi di rottamatura (21a), di taglio testa, coda e campionatura (21b), di taglio a misura (20a,20b) ed assi di transito (22a), le velocità di rotazione continua di detti tamburi (11) essendo costante ed essendo rapportata alla velocità di avanzamento del laminato (13) ed alla misura base di taglio voluta. 13 - Cesoia come alla rivendicazione 12, caratterizzata dal fatto che i coltelli (17) sono conformati per indirizzare, dopo il taglio, la barra (113) tagliata a misura verso i rispettivi primi mezzi di ricevimento (30, 31) ed i coltelli (18) sono conformati per indirizzare gli spezzoni rottamati (213) verso i rispettivi secondi mezzi di ricevimento (28). 14 - Cesoia come alla rivendicazione 12 o 13, caratterizzata dal fatto che i coltelli (25) sono conformati per indirizzare l'estremità di taglio verso l'alto oppure verso il basso in funzione che il taglio sia di testa oppure di coda. 15 - Cesoia come alla rivendicazione 12 o 13, caratterizzata dal fatto che i coltelli (25) sono conformati per indirizzare gli spezzoni di campionatura verso i rispettivi secondi mezzi di ricevimento (28). 16 - Cesoia come alla rivendicazione 12 o 13, caratterizzata dal fatto che i tamburi (11) presentano, almeno in corrispondenza dei coltelli di taglio (17), conformazione esterna a camma di guida delle barre (113) tagliate a misura verso i rispettivi primi mezzi di ricevimento (30, 31). 17 - Cesoia come! ad una o l’altra delle rivendicazioni precedenti da 12 in poi, caratterizzata dal fatto che i tamburi (11) presentano sulla periferia esterna, almeno in corrispondenza dei coltelli di rottamatura (18), rientranze (29) di guida degli spezzoni di rottamatura (213) verso i rispettivi secondi mezzi di ricevimento (28). 18 - Cesoia come alla rivendicazione 12 o 13, caratterizzata dal fatto che i tamburi (11) presentano, almeno in corrispondenza dei coltelli di taglio testa, . coda e campionatura (25), conformazione esterna a camma di guida degli spezzoni di campionatura verso i rispettivi secondi mezzi di ricevimento (28). 19 - Cesoia come ad una o l'altra delle rivendicazioni precedenti da 12 in poi, caratterizzata dal fatto che a valle dei tamburi portacoltelli (11) è presente un tegolo fisso (26) definente almeno sedi di transito (26b,26c) per la guida ed il convogliamento delle barre (113) tagliate a misura verso i rispettivi mezzi di ricevimento (31, 30) ed almeno sedi di transito (26a,26d) per la guida ed il convogliamento degli spezzoni di rottamatura (213) verso i rispettivi secondi mezzi di ricevimento (28). 20 - Cesoia come ad una o l'altra delle rivendicazioni precedenti da 12 in poi, caratterizzata dal fatto che presenta mezzi di guida (23) per il deviatore monocanale (14). 21 - Cesoia come alla rivendicazione 20, caratterizzata dal fatto che i mezzi di guida (23) definiscono un piano di taglio (24) orizzontale. 22 - Cesoia come alla rivendicazione 20, caratterizzata dal fatto che i mezzi di guida (23) definiscono un piano di taglio (24) almeno parzialmente a zigzag od assimilabile. 23 - Procedimento come alle rivendicazioni da 1 a 11 e cesoia come alle rivendicazioni da 12 a 22, caratterizzati dal fatto che adottano i contenuti di cui alla descrizione ed ai disegni.