ITUD980041A1 - Attacco rapido amovibile per stanghette di occhiali - Google Patents

Description

Descrizione del trovato avente per titolo:

"ATTACCO RAPIDO AMOVIBILE PER STANGHETTE DI OCCHIALI "

CAMPO DI APPLICAZIONE

Forma oggetto del presente trovato un attacco rapido amovibile per stanghette di occhiali come espresso nella rivendicazione principale.

Il trovato viene utilizzato per associare in modo rapido e semplice l'attacco alla relativa stanghetta negli occhiali, consentendo di ridurre sia il numero dei componenti che i tempi di assemblaggio con conseguente diminuzione dei costi di produzione.

Il trovato, inoltre, elimina parti di montaggio a vista, quali viti, perni od altro, e consente semplici e rapide operazioni di sostituzione dell'attacco o delle stanghette, dette operazioni potendo essere eseguite anche dall'utilizzatore senza l'impiego di attrezzature specifiche.

STATO DELLA TECNICA

Attualmente, l'associazione tra le stanghette, o astine, e la montatura degli occhiali avviene tramite attacchi di tipo maschio-femmina cooperanti con mezzi elastici che consentono a dette stanghette di assumere almeno una posizione chiusa, in cui si dispongono ripiegate sulla montatura in posizione di non utilizzo, ed almeno una posizione aperta assunta durante l'utilizzo.

Gli attacchi noti sono costituiti da un elemento maschio elasticamente associato all'estremità della stanghetta e da un elemento femmina solidalmente associato alla montatura degli occhiali.

Normalmente, almeno parte dell'elemento maschio ed i mezzi elastici che cooperano con detta parte sono alloggiati in una struttura chiusa di protezione ed abbellimento denominata copricerniera o scatoletta. L'elemento femmina degli attacchi noti è costituito da due piastrine tra cui viene inserita la parte anteriore dell'elemento maschio, fissata ad esse mediante una vite di bloccaggio.

Un primo inconveniente degli attacchi noti è dato dal fatto che, anche quando è presente una svasatura di alloggiamento, la vite di bloccaggio rimane in vista compromettendo l'aspetto estetico complessivo degli occhiali. Un altro inconveniente degli attacchi noti è dato dai lunghi tempi di assemblaggio delle stanghette alla montatura, anche a causa delle dimensioni molto ridotte delle viti. Ancora, si verifica spesso che dette viti di bloccaggio si allentino a causa dei ripetuti movimenti di apertura e di chiusura cui sono sottoposte le stanghette, ciò causando sfilamenti accidentali e possibili danneggiamenti.

Ancora, le continue oscillazioni delle stanghette usurano l ' accoppiamento vite-filetto , ciò comportando la necessità di sostituire dette viti od anche l'intero attacco.

Gli attacchi noti non consentono inoltre di sostituire in modo veloce , e senza utilizzare utensili specifici , le stanghette in seguito a rotture, danneggiamenti o per modifiche estetiche . Per risolvere tutti questi inconvenienti e per ottenere ulteriori vantaggi la proponente ha studiato e realizzato il presente trovato .

ESPOSIZIONE DEL TROVATO

Il presente trovato è espresso e caratterizzato nella rivendicazione principale.

Le rivendicazioni secondarie espongono varianti all'idea di soluzione principale.

Scopo del presente trovato è fornire un attacco rapido che consenta di associare amovibilmente gli attacchi alle stanghette degli occhiali in modo semplice e veloce, sì da diminuire i tempi di produzione e quindi il costo finale degli occhiali, eliminando inoltre parti di montaggio a vista.

L'attacco secondo il trovato, infatti, per l'associazione alla stanghetta non utilizza viti di bloccaggio e pertanto non necessita di attrezzature specifiche nè richiede laboriose operazioni di inserimento e di, serraggio di viti di dimensioni estremamente ridotte.

Ulteriore scopò è quello di consentire rapide e semplici sostituzioni o manutenzioni delle stanghette e degli attacchi. Altro scopo ancora è aumentare la vita utile degli occhiali.

L'attacco rapido secondo il trovato è costituito da un elemento maschio che si associa per incastro ad un coniugato elemento femmina.

In una soluzione, l'elemento femmina è associato alla montatura degli occhiali e l'elemento maschio è associato in modo elastico alla stanghetta.

Secondo una variante, l'elemento maschio è associato alla montatura e l'elemento femmina è associato alla stanghetta.

Secondo il trovato, detta associazione ad incastro prevede mezzi di bloccaggio previsti sull'elemento maschio, o sull'elemento femmina, che si inseriscono per accoppiamento di forma in coniugate cavità presenti sull'elemento femmina, o sull'elemento maschio. Detti mezzi di bloccaggio fungono da perno di rotazione attorno al quale oscillano le stanghette per portarsi dalla posizione aperta a quella chiusa e viceversa.

Secondo una formulazione detti mezzi di bloccaggio sono autonomi e vengono associati in modo voluto all'elemento maschio oppure all'elemento femmina. Secondo una variante, detti mezzi di bloccaggio sono in corpo unico con il rispettivo elemento maschio, oppure con l'elemento femmina.

In una soluzióne del trovato, detti mezzi di bloccaggio presentano conformazione sferica, semisferica od a calotta, per ridurre al minimo gli attriti durante le rotazioni delle stanghette e per agevolare l'inserimento dell'elemento maschio nell'elemento femmina.

Secondo una variante, detti mezzi di bloccaggio sono costituiti da una sfera ricavata, ad esempio per ricalcatura, sull'elmento maschio. Secondo un'altra variante, detta sfera è alloggiata entro una coniugata sede ricavata sull ' elemento maschio . L ' elemento femmina presenta coniugate cavità di inserimento per detti mezzi di bloccaggio .

L'attacco secondo il trovato, pertanto, presenta detti mezzi di bloccaggio nascosti ciò migliorando l'aspetto estetico degli occhiali per l'assenza di viti od altri mezzi di bloccaggio in vista.

Secondo un'altra soluzione del trovato, i mezzi di bloccaggio sono pirevisti sull'elemento femmina e le cavità sono previste sull'elemento maschio.

Secondo un'altra variante, le cavità dell'elemento maschio sono costituite da un foro passante da parte a parte detto elemento maschio.

Secondo un'ulteriore variante, i mezzi di bloccaggio cooperano con mezzi elastici che consentono loro temporanei arretramenti all'interno delle coniugate sèdi di alloggiamento almeno durante l'inserimento dell'elemento maschio nell'elemento femmina e/o durante il percorrimento di guide di introduzione preferenziale.

Secondo una variante, infatti, detto inserimento avviene tramite guide di introduzione preferenziale comunicanti con le cavità dell'elemento maschio, o femmina, ed aperte verso l'esterno.

Nella soluzione preferenziale, l'accoppiamento tra elemento maschio ,ed elemento femmina è possibile soltanto in una predeterminata e precisa posizione dell'elemento femmina rispetto alla stanghetta, non raggiungibile quando all ' elemento femmina è associata la montatura delle lenti .

Ciò rende impossibile lo sfilamento dei mezzi di bloccaggio dalle coniugate cavità nel normale uso degli occhiali e quindi accidentali dissociazioni delle stanghette dalla montatura degli occhiali .

ILLUSTRAZIONE DEI DISEGNI

Le figure allegate sono fornite a titolo esemplificativo non limitativo ed illustrano alcune soluzioni preferenziali del trovato.

Nelle tavole abbiamo che:

- la fig.1a illustra con vista dall'alto un attacco secondo il trovato con la stanghetta in posizione di apertura;

- la fig.1b illustra l'attacco di fig.1a con la stanghetta in posizione di chiusura;

- la fig.2 illustra parzialmente una vista da A di fig.1a,·

- la fig.3 illustra un esploso di fig.1a;

- la fig.4 illustra un esploso di fig.2;

- la fig.5 illustra una variante di fig.4;

- la fig.6a illustra la sezione B-B di fig.3;

- la fig.6b illustra una variante di fig.6a;

- la fig.7 illustra parzialmente una variante di fig.3.

DESCRIZIONE DEI DISEGNI

L'attacco 10 secondo il trovato, illustrato nelle figure allegate, è costituito da un elemento maschio 11, associato elasticamente all'estremità anteriore della stanghetta'13, e da un elemento femmina 12 associato lateralmente alla montatura 14 di sostegno delle lenti 15 degli occhiali . Con il termine montatura 14 è da intendersi qualsiasi mezzo di supporto delle lenti 15.

Più precisamente, detto elemento maschio 11 è associato alla rispettiva stanghetta 13 tramite mezzi elastici, ad esempio una molla, chiusi entro una struttura scatolare 18 di protezione ed abbellimento denominata scatoletta o copricerniera. Detto elemento maschio 11 viene inserito ad incastro nell'elemento femmina 12 mediante inserimento di mezzi di bloccaggio 16 presenti, nel caso di specie, sull'elemento maschio 11 in coniugate cavità 17 dell'elemento femmina 12.

Detti mezzi di bloccaggio 16 fungono poi da perno di rotazione attorno al quale oscilla la rispettiva stanghetta 13 per portarsi dalla posizione di apertura ( fig . la) alla posizione di chiusura (fig. 1b) , fino alla posizione di massima divaricazione, indicata tratteggiata in fig. la.

Nella soluzione delle figg.1a-4 e 6a, i mezzi di bloccaggio 16 sono costituiti da una sfera 19, ad esempio in acciaio , centralmente associata all ' estremità anteriore dell ' elemento maschio 11 e collocata in una coniugata sede 20 passante da parte a parte detto elemento maschio 11 .

Nella variante di fig .6b invece, detta sfera 19 viene associata all'estremità anteriore dell ' elemento maschio 11 per ricalcatura.

Secondo un'altra variante, non illustrata, i mezzi di bloccaggio 16 sono realizzati in corpo unico con l'elemento maschio 11 e possono presentare qualsivoglia conformazione, semisferica, a calotta, cilindrica, conica, con sommità arrotondata,,ecc. Sulla faccia interna delle due parti sovrapposte 12a dell'elemento femmina ,12 sono previste, in posizioni contrapposte, cavità 17 di conformazione a calotta coniugata alla sfera 19.

L ' inserimento dell'elemento maschio 11 nell ' elemento femmina 12 comporta l ' incastro dei mezzi di bloccaggio 16 , nella fattispecie la sfera 19, entro le coniugate cavità 17.

Detto inserimento avviene solamente in una predeterminata posizione della stanghetta 13, non raggiungibile a montatura 14 assemblata, ciò consentendo di evitare accidentali dissociazioni dell'elemento maschio 11 dall'elemento femmina 12 e quindi indesiderate dissociazioni delle stanghette 13 dalla montatura 14 durante l'utilizzo degli occhiali.

Nelle soluzioni illustrate detto inserimento è facilitato dalla presenza di guide di introduzione preferenziale 21 che mettono in comunicazione cadauna cavità 17 con l'esterno (fig.3), dette guide imponendo che la stanghetta 13 assuma una posizione inclinata, non ottenibile per interferenza con la montatura 14 quando essa è assemblata, per consentire lo sfilamento.

Nel caso di specie, come visibile in fig.lb, dette guide di introduzione preferenziale 21 consentono di inserire l'elemento di bloccaggio 16 nelle cavità 17, e quindi l'elemento maschio 11 nell'elemento femmina 12, portando detto elemento maschio 11 da una posizione anteriore adiacente alla montatura 14 ad una posizione arretrata rispetto a detta montatura 14 .

La fig .7 illustra una variante di conformazione dell' elemento femmina 12 secondo il trovato .

Nella variante di fig.5, i mezzi di bloccaggio 16 sono previsti sull ' elemento femmina 12 e le cavità 17 sono previste sull'elemento maschio 11.

Più precisamente, detti mezzi di bloccaggio 16 comprendono due calotte sferiche 22 associate in posizioni contrapposte sulla faccia interna delle due parti 12a dell'elemento femmina 12.

Dette calotte sferiche 22 si inseriscono per accoppiamento di forma in coniugate cavità 17 previste sulle facce contrapposte, rispettivamente superiore ed inferiore, dell'elemento maschio 11. Secondo una variante, l'elemento maschio 11 presenta un foro passante alle cui estremità aperte si incastrano le due calotte sferiche 22.

Anche in queste due ultime soluzioni, per evitare accidentali sfilamenti dell'elemento maschio 11 dall'elemento femmina 12 possono essere previste guide di introduzione preferenziale 21, in questo caso ricavate sull'elemento maschio 11.

Secondo un'altra variante, non illustrata, i mezzi di bloccaggio 16 sono autonomi e cooperano con mezzi elastici che consentono a detti mezzi di bloccaggio 16 temporanei arretramenti entro le rispettive sedi di alloggiamento durante l'inserimento, o l'estrazione, dell'elemento maschio 11 dall'elemento femmina 12 e/o durante il percorrimento delle guide di introduzione preferenziale 21.

Claims (1)

1. RIVENDICAZIONI 1 - Attacco rapido amovibile per stanghette di occhiali, utilizzato per associare in modo elastico le stanghette (13) alla montatura (14) e presentante un elemento maschio (11) inserentesi fra due parti (12a) parallele e sovrapposte di un coniugato elemento femmina (12), la parte posteriore di detto elemento maschio ( 11 ) essendo elasticamente associata alla stanghetta ( 13 ) e detto elemento femmina essendo solidalmente associato lateralmente alla montatura (14), caratterizzato dal fatto che l'elemento màschio (11), o l'elemento femmina (12), presenta mezzi di bloccaggio (16) ad incastro disposti in posizione non visibile dall'esterno dell'attacco (10), detti mezzi di bloccaggio (16) inserendosi per accoppiamento di forma in coniugate cavità (17) previste sull'elemento femmina (12), o sull'elemento maschio (11), detti mezzi di bloccaggio (16) fungendo da perno di rotazione per la rispettiva stanghetta (13). 2 - Attacco rapido come alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che,l'inserimento dei mezzi di bloccaggio (16) in dette cavità (17) è correlato ad una definita posizione della stanghetta (13) rispetto all'attacco (10) non raggiungibile con la montatura (14) assemblata. 3 - Attacco rapido come alla rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che i mezzi di bloccaggio (16) cooperano con guide (21) di introduzione preferenziale definenti la corretta ed univoca posizione angolare di accoppiamento tra stanghetta (13) ed attacco (10). 4 - Attacco rapido come 'alle rivendicazioni precedenti fino a 3, caratterizzato dal fatto che i mezzi di bloccaggio (16) sono autonomi rispetto all'elemento maschio (11), o femmina (12), cui sono associati. 5 - Attacco rapido corneo alle rivendicazioni precedenti fino a 3, caratterizzato dal fatto che i mezzi di bloccaggio (16) sono realizzati in corpo unico con l'elemento maschio (11) o femmina (12). 6 - Attacco rapido come alla rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che i mezzi di bloccaggio (16) sono costituiti da elementi a sfera o semisfera (19) associati all'estremità anteriore dell'elemento maschio (11) e le cavità (17) sono posizionate contrapposte sulla faccia interna delle parti (12a) dell'elemento femmina (12). 7 - Attacco rapido come alla rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che gli elementi a sfera o semisfera (19) sono associati all'elemento maschio (11) per ricalcatura. 8 - Attacco rapido come alla rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che gli elementi a sfera o semisfera (19) sono contenuti in una sede (20) prevista sull'estremità anteriore dell'elemento maschio (11). 9 - Attacco rapido come alla rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che i mezzi di bloccaggio (16) sono costituiti da due calotte (22) contrapposte sulla faccia interna delle parti (12a) dell'elemento femmina (12) e le cavità (17) sono posizionate sulle facce opposte, superiore ed inferiore, dell'estremità anteriore dell'elemento maschio (11). 10 - Attacco rapido come alla rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto che le cavità (17) sono definite dalle estremità di un foro passante da parte a parte l'elemento maschio (11). 11 - Attacco rapido come ad una o l’altra delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che adotta i contenuti di cui alla descrizione ed ai disegni.