ITUD20130054A1 - Apparato per la colata continua e metodo di montaggio di detto apparato per la colata continua - Google Patents

Apparato per la colata continua e metodo di montaggio di detto apparato per la colata continua

Info

Publication number
ITUD20130054A1
ITUD20130054A1 IT000054A ITUD20130054A ITUD20130054A1 IT UD20130054 A1 ITUD20130054 A1 IT UD20130054A1 IT 000054 A IT000054 A IT 000054A IT UD20130054 A ITUD20130054 A IT UD20130054A IT UD20130054 A1 ITUD20130054 A1 IT UD20130054A1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
plate
plates
support frame
continuous casting
elements
Prior art date
Application number
IT000054A
Other languages
English (en)
Original Assignee
Danieli Off Mecc
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by Danieli Off Mecc filed Critical Danieli Off Mecc
Priority to IT000054A priority Critical patent/ITUD20130054A1/it
Priority to PCT/IB2014/060923 priority patent/WO2014174446A1/en
Priority to US14/786,521 priority patent/US20160067770A1/en
Priority to CN201480035967.1A priority patent/CN105555437A/zh
Priority to EP14728320.4A priority patent/EP2988889B1/en
Publication of ITUD20130054A1 publication Critical patent/ITUD20130054A1/it

Links

Classifications

    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B22CASTING; POWDER METALLURGY
    • B22DCASTING OF METALS; CASTING OF OTHER SUBSTANCES BY THE SAME PROCESSES OR DEVICES
    • B22D11/00Continuous casting of metals, i.e. casting in indefinite lengths
    • B22D11/04Continuous casting of metals, i.e. casting in indefinite lengths into open-ended moulds
    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B22CASTING; POWDER METALLURGY
    • B22DCASTING OF METALS; CASTING OF OTHER SUBSTANCES BY THE SAME PROCESSES OR DEVICES
    • B22D11/00Continuous casting of metals, i.e. casting in indefinite lengths
    • B22D11/04Continuous casting of metals, i.e. casting in indefinite lengths into open-ended moulds
    • B22D11/041Continuous casting of metals, i.e. casting in indefinite lengths into open-ended moulds for vertical casting
    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B22CASTING; POWDER METALLURGY
    • B22DCASTING OF METALS; CASTING OF OTHER SUBSTANCES BY THE SAME PROCESSES OR DEVICES
    • B22D11/00Continuous casting of metals, i.e. casting in indefinite lengths
    • B22D11/04Continuous casting of metals, i.e. casting in indefinite lengths into open-ended moulds
    • B22D11/057Manufacturing or calibrating the moulds

Landscapes

  • Engineering & Computer Science (AREA)
  • Mechanical Engineering (AREA)
  • Manufacturing & Machinery (AREA)
  • Continuous Casting (AREA)
  • Casting Devices For Molds (AREA)

Description

"APPARATO PER LA COLATA CONTINUA E METODO DI MONTAGGIO DI DETTO APPARATO PER LA COLATA CONTINUA"
CAMPO DI APPLICAZIONE
Il presente trovato si riferisce ad un apparato per la colata continua che permette di colare prodotti metallici quali blumi, bramme di sezione rettangolare, billette e barre con sezione a doppio "T", anche note come "Beam Blanks".
In particolare, l'apparato per la colata continua secondo il presente trovato à ̈ configurato per permettere l'installazione di un cristallizzatore di tipo a piastre.
Il presente trovato si riferisce anche ad un metodo di montaggio dell'apparato per la colata continua.
STATO DELLA TECNICA
Sono noti apparati per la colata continua che comprendono una struttura di supporto, nel seguito indicata come corpo lingottiera, prevista per supportare un cristallizzatore.
Il corpo lingottiera, a seconda della sua configurazione realizzativa può permettere l'installazione di cristallizzatori di tipo tubolare o di tipo a piastre.
I cristallizzatori di tipo tubolare permettono l'ottenimento di prodotti metallici con sezione trasversale molto semplice e regolare, ad esempio blumi o billette a sezione tonda o quadrata, oppure con sezione trasversale più complessa ma di dimensioni limitate.
I cristallizzatori noti di tipo a piastre sono utilizzati generalmente per la colata di billette, blumi, bramme, o Beam Blanks.
I suddetti cristallizzatori di tipo a piastre comprendono quattro piastre collegate fra loro a definire, con la loro superficie che in uso à ̈ rivolta verso l'interno, una cavità di colata per il passaggio del metallo liquido.
Le piastre del cristallizzatore sono collegate reciprocamente mediante un'intelaiatura che viene montata nel corpo lingottiera. L'intelaiatura à ̈ provvista di quattro elementi d'intelaiatura e ad ognuno di essi à ̈ associata una delle piastre.
I quattro elementi d'intelaiatura sono collegati reciprocamente in corrispondenza di loro bordi laterali racchiudendo al loro interno le piastre. Le piastre si accoppiano e vengono mantenute compattate fra loro in corrispondenza di rispettivi bordi di collegamento per azione del collegamento reciproco fra gli elementi d'intelaiatura.
In particolare, si prevede che gli elementi d'intelaiatura siano collegati fra loro mediante mezzi di collegamento che possono comprendere fori, filettati o meno, nei quali avvitare viti, viti prigioniere, inserire spine di centraggio o di bloccaggio e/o associare elementi elastici.
Le piastre presentano bordi laterali sagomati per definire assieme rispettivi accoppiamenti di forma. Fra le piastre non sono previsti mezzi di collegamento diretto, in quanto potrebbero richiedere un incremento dello spessore delle piastre stesse o irrigidire troppo la struttura determinando l'innesco, a causa di sollecitazioni termiche, di tensioni interne. Per contro, il collegamento fra le piastre e l'intelaiatura risulta particolarmente complesso e dispendioso in termini di tempo di montaggio e di numero di componenti utilizzati.
All'intelaiatura possono essere inoltre associate bocchette di immissione e di evacuazione di un liquido di raffreddamento, solitamente acqua, che provvede a mantenere costantemente raffreddate le piastre del cristallizzatore.
Uno scopo del presente trovato à ̈ quello di realizzare un apparato per la colata continua che permetta di montare in modo semplice e rapido i cristallizzatori nel corpo lingottiera.
Un ulteriore scopo del presente trovato à ̈ quello di ridurre la complessità di collegamento fra le piastre di un cristallizzatore di tipo a piastre.
È anche uno scopo del presente trovato realizzare un apparato per colata continua che prevede di ridurre il numero di componenti necessari per il collegamento reciproco fra le piastre di un cristallizzatore a piastre.
È pure uno scopo del presente trovato mettere a punto un metodo per il montaggio di un apparato per la colata continua che sia semplice e rapido.
Per ovviare agli inconvenienti della tecnica nota e per ottenere questi ed ulteriori scopi e vantaggi, la Richiedente ha studiato, sperimentato e realizzato il presente trovato.
ESPOSIZIONE DEL TROVATO
Il presente trovato à ̈ espresso e caratterizzato nelle rivendicazioni indipendenti. Le rivendicazioni dipendenti espongono altre caratteristiche del presente trovato o varianti dell'idea di soluzione principale.
In accordo con i suddetti scopi, un apparato per la colata continua comprende un'intelaiatura di supporto ed una pluralità di piastre accoppiate fra loro a definire un elemento tubolare, o cristallizzatore, provvisto di una cavità di colata attraverso la quale, durante l'uso, viene colato il metallo fuso. Organi di collegamento sono previsti per collegare le piastre all'intelaiatura di supporto.
Secondo un aspetto del presente trovato gli organi di collegamento comprendono primi dispositivi di fissaggio predisposti per collegare almeno una prima piastra ad una parete dell'intelaiatura di supporto, e secondi dispositivi di fissaggio configurati per comprimere fra loro, in corrispondenza di rispettivi bordi di collegamento e contro 1'almeno una prima piastra, le altre piastre.
In questo modo non à ̈ più necessario prevedere organi di collegamento fra parti dell'intelaiatura di supporto com'era previsto nella tecnica nota ma à ̈ sufficiente fissare la suddetta prima piastra all'intelaiatura e successivamente comprimere le altre piastre fra loro e contro la prima piastra con i secondi dispositivi di fissaggio.
In numero di componenti di fissaggio risulta fortemente ridotto rispetto a quanto previsto nella tecnica nota, a vantaggio sia di costi di realizzazione che di tempi di montaggio.
La suddetta prima piastra costituisce, di fatto, un sistema di riferimento per il posizionamento delle altre piastre. L'azione di compressione esercitata dai secondi dispositivi di fissaggio provvede compattare fra loro le piastre definendo il cristallizzatore per la colata. L'azione di collegamento non diretto dei secondi dispositivi di fissaggio permette alle piastre di potersi adattare ad eventuali deformazioni/dilatazioni che possono insorgere a causa delle sollecitazioni termiche. Si evita in questo modo anche l'insorgenza di tensioni interne che potrebbero deformare complessivamente il cristallizzatore e compromettere la sua vita utile.
Secondo una forma di realizzazione del presente trovato, i secondi dispositivi di fissaggio comprendono blocchetti elastici fissati alla superficie esterna delle piastre non vincolate alla parete dell'intelaiatura di supporto ed elementi spintori fissati a quest'ultima e configurati per comprimere i blocchetti elastici.
Regolando l'azione degli elementi spintori sui blocchetti elastici à ̈ possibile regolare l'azione di compressione che le piastre esercitano fra esse.
Il presente trovato à ̈ anche relativo ad un metodo di montaggio di un apparato di colata come sopra descritto.
ILLUSTRAZIONE DEI DISEGNI
Queste ed altre caratteristiche del presente trovato appariranno chiare dalla seguente descrizione di forme di realizzazione, fornite a titolo esemplificativo, non limitativo, con riferimento agli annessi disegni in cui:
- la fig. 1 Ã ̈ una rappresentazione schematica in sezione di un apparato per la colata continua secondo il presente trovato;
- la fig. 2 Ã ̈ una vista in sezione lungo la linea di sezione II-II di fig. 1;
- la fig. 3 Ã ̈ una vista in sezione lungo la linea di sezione III-III di fig. 1;
- la fig. 4 Ã ̈ una vista di un particolare ingrandito di fig. 3;
- le figg. 5 e 6 sono viste di un particolare ingrandito di fig. 3.
Per facilitare la comprensione, numeri di riferimento identici sono stati utilizzati, ove possibile, per identificare elementi comuni identici nelle figure. Va inteso che elementi e caratteristiche di una forma di realizzazione possono essere convenientemente incorporati in altre forme di realizzazione senza ulteriori precisazioni.
DESCRIZIONE DI FORME DI REALIZZAZIONE
Con riferimento alla fig. 1 un apparato per la colata continua à ̈ indicato nel suo complesso con il numero di riferimento 10 e comprende una struttura di supporto, o corpo lingottiera 11, alla quale associare una lingottiera 12 di tipo a piastre.
La lingottiera 12 si sviluppa longitudinalmente lungo un asse longitudinale Z il quale può avere andamento rettilineo, nel caso di installazione dell'apparato 10 in una macchina di colata continua di tipo verticale, oppure può avere un andamento leggermente curvato nel caso in cui l'apparato 10 sia installato in una macchina di colata continua curva. La lingottiera 12 comprende un'intelaiatura di supporto 26 ed un elemento tubolare, o cristallizzatore 27, disposto nell'intelaiatura di supporto 26.
L'intelaiatura di supporto 26 può avere anch'essa una configurazione tubolare come rappresentato nelle figg. 1-3 o, in alternativa, può essere provvista di una pluralità di elementi d'intelaiatura opportunamente collegati fra loro per permettere l'inserimento al suo interno del cristallizzatore 27. Gli elementi d'intelaiatura possono comprendere, ad esempio, una pluralità di piastre, lame, o lamiere metalliche accoppiate solidalmente fra loro, ad esempio mediante saldatura.
Fra l'intelaiatura di supporto 26 ed il cristallizzatore 27 si definisce un interspazio 51 che tiene conto di eventuali dilatazioni termiche cui à ̈ sottoposto il cristallizzatore 27 durante l'uso.
Il cristallizzatore 27 comprende una pluralità di piastre 28a, 28b, 29a e 29b collegate fra loro, con le modalità descritte nel prosieguo, a definire una cavità passante 30 di colata per il passaggio del metallo fuso.
La cavità passante 30 ha una forma in sezione sostanzialmente uguale a quella del prodotto che viene colato, nel caso di specie ha una forma a doppio "T" per l'ottenimento di prodotti tipo Beam Blank.
Ciascuna piastra 28a, 28b, 29a e 29b à ̈ provvista di una pluralità di canali di passaggio 31 per l'acqua di raffreddamento che si estendono passanti per l'intera lunghezza della piastra 28a, 28b, 29a, 29b.
I canali di passaggio 31 possono essere ricavati completamente nello spessore di ciascuna piastra 28a, 28b, 29a, 29b ad esempio mediante operazioni di foratura come rappresentato nelle figg. 1-3. Altre forme di realizzazione non rappresentate nei disegni, eventualmente combinabili con forme di realizzazione qui descritte, prevedono che i canali di passaggio 31 siano definiti da scanalature longitudinali aperte verso l'esterno e chiuse successivamente da elementi di chiusura.
Ciascun canale di passaggio 31 presenta un'estremità di ingresso 32a ed un'estremità d'uscita 32b poste in comunicazione fluidica, mediante canali di collegamento 33a e 33b ricavati trasversalmente nello spessore di ciascuna piastra 28a, 28b, 29a e 29b.
Le estremità di ingresso 32a sono chiuse, nella loro parte terminale, da una flangia di chiusura 34, fissata nel corpo lingottiera 11.
Le estremità di uscita 32b, invece, sono chiuse da una flangia superiore 24 anch'essa fissata al corpo lingottiera 11.
Ciascuna piastra 28a, 28b, 29a e 29b à ̈ provvista, a sua volta, di rispettivi bordi di collegamento 35 (fig. 3) opportunamente sagomati per definire accoppiamenti reciproci di forma fra le piastre 28a, 28b, 29a e 29b.
All'intelaiatura di supporto 26 sono fissati, con modalità note, uno o più organi di raccordo che provvedono ad alimentare e scaricare il liquido di raffreddamento ai/dai canali di passaggio 31.
Nella forma di realizzazione rappresentata nelle figg. 1 e 2, gli organi di raccordo comprendono manicotti di ingresso 37a e manicotti di uscita 37b collegati fluidicamente rispettivamente alle estremità di ingresso 32a ed alle estremità di uscita 32b dei canali di passaggio 31.
Forme di realizzazione possono prevedere che i manicotti di ingresso 37a e/o i manicotti di uscita 37b asservano uno o più canali di passaggio 31.
Organi di collegamento 50 sono previsti per collegare fra loro l'intelaiatura di supporto 26 ed il cristallizzatore 27.
In particolare, gli organi di collegamento 50 sono predisposti per determinare il posizionamento reciproco fra le piastre 28a, 28b, 29a, 29b e le pareti esterne dell'intelaiatura di supporto 26.
Nelle forme di realizzazione rappresentate nelle figg. 1-6, gli organi di collegamento 50 comprendono primi dispositivi di fissaggio 52 previsti per fissare una prima piastra 28a ad una parete dell'intelaiatura di supporto 26.
Forme di realizzazione del presente trovato prevedono che la prima piastra 28a sia quella disposta verso l'estradosso della curvatura della lingottiera 12.
Con riferimento alla fig. 3, si prevede che i primi dispositivi di fissaggio 52 comprendano una pluralità di viti 53 associabili alla prima piastra 28a. In particolare le viti 53 sono inseribili in fori passanti 54 ricavati nello spessore dell'intelaiatura di supporto 26.
Le viti 53 si avvitano in fori filettati 55 ricavati sulla superficie esterna della prima piastra 28a e trasversalmente all'asse longitudinale Z.
Nella forma di realizzazione di fig. 3, fra la prima piastra 28a e la parete dell'intelaiatura di supporto 26 Ã ̈ presente un distanziale 56 con funzione di distanziatore.
Forme di realizzazione del presente trovato prevedono che la parete dell'intelaiatura di supporto 26, alla quale à ̈ fissata la prima piastra 28a, sia provvista di elementi di riferimento, quali porzioni sporgenti di battuta, o riscontro, che definiscono riferimenti per il corretto posizionamento della prima piastra 28a rispetto all'intelaiatura di supporto 26 e, di conseguenza, anche per le altre piastre 28b, 29a e 29b.
Secondi dispositivi di fissaggio 57 (fig. 3) sono previsti per determinare l'accoppiamento reciproco di una seconda piastra 28b, contrapposta alla prima piastra 28a, di una terza piastra 29a che si collega in due primi bordi di collegamento 35 della prima 28a e della seconda piastra 28b, e di una quarta piastra 29b, contrapposta alla terza piastra 29a, che si collega in due secondi bordi di collegamento 35 della terza piastra 29a e della quarta piastra 29b.
In particolare, i secondi dispositivi di fissaggio 57 sono configurati per comprimere, in corrispondenza dei loro rispettivi bordi di collegamento, la seconda piastra 28b, la terza piastra 29a e la quarta piastra 29b contro la prima piastra 28a.
Forme di realizzazione, una delle quali à ̈ rappresentata in fig. 4, prevedono che i secondi dispositivi di fissaggio 57 comprendano una pluralità di blocchetti elastici 58 fissati alla superficie esterna della seconda piastra 28b, della terza piastra 29a e della quarta piastra 29b, nella fattispecie alla superficie esterna della quarta piastra 29b, e sui quali agiscono, in uso, elementi spintori 64 fissati sulla superficie esterna dell'intelaiatura di supporto 26 e configurati per comprimere i blocchetti elastici 58.
I blocchetti elastici 58 comprendono un corpo di contenimento 59 di forma sostanzialmente cilindrica previsto per contenere al suo interno una pluralità di elementi elastici 60.
Nella forma di realizzazione rappresentata nella fig. 4, gli elementi elastici 60 comprendono molle di tipo a tazza, anche se in altre forme di realizzazione gli elementi elastici 60 possono comprendere molle di tipo elicoidale a compressione, a disco conico, a balestra, o simili.
Il corpo di contenimento 59 comprende un contenitore 61 provvisto di un'apertura 65 per l'introduzione degli elementi elastici 60.
L'apertura 65 del contenitore 61 Ã ̈ chiusa parzialmente da un coperchio 62 che provvede a mantenere gli elementi elastici 60 impacchettati all'interno del contenitore 61, e genera un loro primo precarico.
Il contenitore 61 Ã ̈ alloggiato, per interferenza meccanica, in un rispettivo foro cieco 63 ricavato nello spessore della seconda piastra 28b, della terza piastra 29a e della quarta piastra 29b.
Il collegamento reciproco fra il contenitore 61 ed il coperchio 62 può essere di tipo filettato o, in altre forme di realizzazione, per accoppiamento di forma o d'interferenza, ad esempio prevedendo denti di aggancio a snap di tipo non rilasciabile.
Il coperchio 62 Ã ̈ provvisto di un foro 67 che permette la cooperazione degli elementi spintori 64 con gli elementi elastici 60. All'interno del contenitore 61 e fra gli elementi elastici 60 ed il coperchio 62 Ã ̈ interposto un piattello 66 che sporge verso l'esterno attraverso il foro 67.
Opportuni riscontri 68 sono previsti, nel piattello 66 e nel coperchio 62, per evitare la fuoriuscita del piattello 66 dal contenitore 61.
Gli elementi spintori 64 comprendono una vite di spinta 69 che viene avvitata in un foro filettato 70 ricavato passante attraverso lo spessore dell'intelaiatura di supporto 26.
In particolare, il foro filettato 70 à ̈ ricavato in posizione coordinata a quella in cui à ̈ previsto il foro cieco 63 per l'alloggiamento del blocchetto elastico 58.
La vite di spinta 69, di ciascun secondo dispositivo di fissaggio 57, insiste sul piattello 66 comprimendo gli elementi elastici 60 all'interno del corpo di contenimento 59.
L'azione di compressione degli elementi elastici 60 associati rispettivamente alla seconda piastra 28b, alla terza piastra 29a, ed alla quarta piastra 29b si trasmette su queste ultime.
L'effetto di compressione complessivo degli elementi elastici 60 si traduce, pertanto, in un effetto di compressione della seconda piastra 28b, della terza piastra 29a, e della quarta piastra 29b contro la prima piastra 28a che à ̈ l'unica direttamente fissata all'intelaiatura di supporto 26.
Il montaggio del cristallizzatore 12 con l'intelaiatura di supporto 26 prevede una prima operazione di accoppiamento della sola prima piastra 28a all'interno dell'intelaiatura di supporto 26 disponendola a contatto contro una parete di quest'ultimo. Eventualmente si può prevedere l'interposizione del distanziale 56 fra la prima piastra 28a e l'intelaiatura di supporto 26 come sopra descritto.
Si prevede il fissaggio della prima piastra 28a nell'intelaiatura di supporto 26 mediante i primi dispositivi di fissaggio 52 i quali esercitano un'azione di trattenimento della prima piastra 28a contro la parete dell'intelaiatura di supporto 26.
E prevista una successiva operazione di introduzione della seconda piastra 28b, della terza piastra 29a, e della quarta piastra 29b all'interno dell'intelaiatura di supporto 26 disponendole a contatto reciproco con i loro bordi di collegamento 35 e con i bordi di collegamento 35 della prima piastra 28a.
Forme di realizzazione prevedono che l'operazione di introduzione della seconda piastra 28b, della terza piastra 29a e della quarta piastra 29b nell'intelaiatura 26 avvenga simultaneamente.
In questo caso può essere prevista un'attrezzatura dedicata che, prima dell'inserimento, collega reciprocamente la seconda piastra 28b, la terza piastra 29a, e la quarta piastra 29b disponendole nella posizione che assumeranno durante l'uso.
L'attrezzatura, assieme alla seconda piastra 28b, alla terza piastra 29a, ed alla quarta piastra 29b, viene utilizzata per permettere l'inserimento contemporaneo di queste ultime all'interno dell'intelaiatura di supporto 26.
Altre forme di realizzazione possono prevedere che l'inserimento della seconda piastra 28b, della terza piastra 29a, e della quarta piastra 29b avvenga in sequenza.
Una volta che anche la seconda piastra 28b, la terza piastra 29a, e la quarta piastra 29b sono inserite nell'intelaiatura di supporto 26 vengono attivati i secondi dispositivi di fissaggio 57. L'attivazione dei secondi dispositivi di fissaggio 57 permette di comprimere la seconda piastra 28b, la terza piastra 29a e la quarta piastra 29b contro la prima piastra 28a.
Di fatto, mentre la prima piastra 28a à ̈ trattenuta dai primi dispositivi di fissaggio 52 contro l'intelaiatura di supporto 26, la seconda piastra 28b, la terza piastra 29a, e la quarta piastra 29b sono spinte verso l'interno dell'intelaiatura 26, e la cooperazione reciproca fra i bordi di collegamento 35 determina una condizione di assemblaggio.
Il fatto di non prevedere un collegamento diretto fra le piastre 28a, 28b, 29a, 29b ma unicamente una loro compattazione reciproca permette di conferire al cristallizzatore 27 una maggiore adattabilità alle sollecitazioni cui viene sottoposto durante l'uso, nonché evitare l'insorgenza di tensioni interne alle piastre 28a, 28b, 29a, 29b.
Ulteriori forme di realizzazione del presente trovato, ad esempio rappresentate nelle figg. 1-3 e 5 e 6, prevedono che gli organi di collegamento 50 comprendano primi dispositivi di posizionamento 71a e 71b (figg. 1-6) previsti per determinare un posizionamento preciso della prima piastra 28a e della seconda piastra 28b, e secondi dispositivi di posizionamento 72 previsti per determinare un posizionamento preciso della terza piastra 29a e della quarta piastra 29b rispetto all'intelaiatura di supporto 26 in direzione assiale, ovvero lungo l'asse longitudinale Z, e trasversale.
I primi dispositivi di posizionamento 71a, 71b ed i secondi dispositivi di posizionamento 72 comprendono una pluralità di perni 73 (figg. 5 e 6) idonei ad essere inseriti in rispettivi fori passanti 74 ricavati nello spessore dell'intelaiatura di supporto 26 e secondo un asse che à ̈ posto trasversalmente all'asse longitudinale Z.
La posizione dei perni 73 nei fori passanti 74 Ã ̈ mantenuta da organi di collegamento 75 che, nel caso di specie, comprendono viti 76 inserite in fori passanti 77 ricavati in una testa 78 del perno 73. Ciascun primo dispositivo di posizionamento 71a, 71b (figg. 5 e 6) comprende una prima sede di alloggiamento 79, rispettivamente 80, ricavata cieca nello spessore della prima 28a e della seconda piastra 28b.
Le prime sedi di alloggiamento 79, dei primi dispositivi di posizionamento 71a (fig. 5), sono configurate per vincolare la posizione della prima 28a e della seconda piastra 28b rispetto all'intelaiatura di supporto 26 sia in una direzione parallela all'asse longitudinale Z, sia in una direzione trasversale, ad esempio ortogonale, all'asse longitudinale Z.
Le prime sedi di alloggiamento 80 dei primi dispositivi di posizionamento 71b (fig. 6), invece, sono configurate per vincolare la posizione delle piastre 28a, 28b, in una direzione trasversale, nel caso specifico, ortogonale, all'asse longitudinale Z e per lasciare libero il movimento in una direzione parallela all'asse longitudinale Z.
Ciascun secondo dispositivo di posizionamento 72 comprende una seconda sede di alloggiamento 81 ricavata cieca nello spessore della terza 29a e della quarta piastra 29b (figg. 2 e 3).
Le seconde sedi di alloggiamento 81 dei secondi dispositivi di posizionamento 72 (figg. 2 e 3), infine, sono configurate per vincolare la posizione delle piastre 29a, 29b in una direzione parallela all'asse longitudinale Z e per lasciare libero il movimento in una direzione trasversale, nel caso specifico, ortogonale, all'asse longitudinale Z, per permettere un adattamento in caso di rigenerazione delle piastre 28a, 28b, 29a, 29b ed in caso di modifica dello spessore del distanziale 56.
Infatti, causa usura delle piastre 28a, 28b, 29a 29b, la superficie in uso interna di queste ultime vengono sottoposte ad una lavorazione meccanica di asportazione di materiale per cui le piastre 28a, 28b, 29a, 29b cambiano il loro spessore totale.
La prima piastra 28a cambia il suo spessore totale e, per mantenere inalterato il posizionamento del profilo interno rispetto alla macchina, viene inserito un distanziale 56 di spessore calibrato rispetto all'intelaiatura di supporto 26. Le suddette operazioni producono lievissimi spostamenti del centro teorico della piastre 28b, 29a, 29b.
In generale, il posizionamento del cristallizzatore 27 nell'intelaiatura di supporto 26 viene dato dalla battuta a cui viene fissata la prima piastra 28a. Un vincolo rigido di posizionamento rende impossibile l'assemblaggio del cristallizzatore 27 nell'intelaiatura di supporto 26.
A tal riguardo, sia le prime sedi di alloggiamento 80 che le seconde sedi di alloggiamento 81 hanno una dimensione maggiore rispetto alla dimensione del diametro del perno 73 nella direzione in cui à ̈ concessa una movimentazione delle piastre 28a, 28b, 29a, 29b mentre presentano un accoppiamento in tolleranza, di gioco o per interferenza, nella direzione in cui il movimento à ̈ impedito.
La libertà di movimento delle piastre 28a, 28b, 29a, 29b rispetto ai perni 73 permette di tener conto di eventuali dilatazioni termiche cui queste ultime sono soggette durante l'uso, e quindi evitano l'innesco di tensioni interne che potrebbero deformare il cristallizzatore 27 generando prodotti colati con caratteristiche geometriche e microstrutturali non desiderate, nonché riducendo la vita utile dello stesso cristallizzatore 27.
È chiaro che all'apparato per la colata continua fin qui descritto possono essere apportate modifiche e/o aggiunte di parti, senza per questo uscire dall'ambito del presente trovato. È anche chiaro che, sebbene il presente trovato sia stato descritto con riferimento ad alcuni esempi specifici, una persona esperta del ramo potrà senz'altro realizzare molte altre forme equivalenti di apparato per la colata continua, aventi le caratteristiche espresse nelle rivendicazioni e quindi tutte rientranti nell'ambito di protezione da esse definito.

Claims (13)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Apparato per la colata continua comprendente un'intelaiatura di supporto (26) ed una pluralità di piastre (28a, 28b, 29a, 29b) accoppiate fra loro a definire un elemento tubolare (27) provvisto di una cavità di colata (30), organi di collegamento (50) essendo previsti per collegare dette piastre (28a, 28b, 29a, 29b) a detta intelaiatura di supporto (26), caratterizzato dal fatto che detti organi di collegamento (50) comprendono primi dispositivi di fissaggio (52) predisposti per collegare almeno una prima piastra (28a) ad una parete di detta intelaiatura di supporto (26), e secondi dispositivi di fissaggio (57) configurati per comprimere fra loro, in corrispondenza di rispettivi bordi di collegamento (35) e contro detta almeno una prima piastra (28a), le altre piastre (28b, 29a, 29b).
  2. 2. Apparato come nella rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti secondi dispositivi di fissaggio (57) comprendono blocchetti elastici (58) fissati alla superficie esterna di dette piastre (28b, 29a, 29b) ed elementi spintori (64) fissati a detta intelaiatura di supporto (26) e configurati per comprimere detti blocchetti elastici (58).
  3. 3. Apparato come nella rivendicazione 2 caratterizzato dal fatto che ciascuno di detti blocchetti elastici (58) comprende un corpo di contenimento (59) fissato a dette piastre (28b, 29a, 29b) e configurato per contenere una pluralità di elementi elastici (60).
  4. 4. Apparato come nella rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che detto corpo di contenimento (59) Ã ̈ alloggiato in un foro (63) ricavato nello spessore di dette piastre (28b, 29a, 29b).
  5. 5. Apparato come nella rivendicazione 3 o 4, caratterizzato dal fatto che detto corpo di contenimento (59) comprende un contenitore (61) provvisto di un'apertura (65) per l'introduzione di detti elementi elastici (60), detta apertura (65) essendo chiusa da un coperchio (62) di contenimento di detti elementi elastici (60).
  6. 6. Apparato come in una qualsiasi delle rivendicazioni da 2 a 5, caratterizzato dal fatto che ciascuno di detti elementi spintori (64) comprende una vite di spinta (69) ed un foro filettato (70) ricavato in detta intelaiatura di supporto (26) e nella quale à ̈ avvitata detta vite di spinta (69).
  7. 7. Apparato come in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti primi dispositivi di fissaggio (52) comprendono una pluralità di viti (53) associabili a detta almeno una prima piastra (28a).
  8. 8. Apparato come nella rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che detta intelaiatura di supporto (26) Ã ̈ provvista di fori passanti (54) nelle quali inserire dette viti (53), e che detta almeno una prima piastra (28a) Ã ̈ provvista di fori filettati (55) in cui avvitare dette viti (53).
  9. 9. Apparato come in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti organi di collegamento (50) comprendono dispositivi di posizionamento (71, 72) previsti per posizionare dette piastre (28a, 28b, 29a, 29b) rispetto a detta intelaiatura di supporto (26) in direzione assiale e trasversale.
  10. 10. Metodo di montaggio di un apparato per la colata continua comprendente il collegamento mediante organi di collegamento (50) di una pluralità di piastre (28a, 28b, 29a, 29b) ad un'intelaiatura di supporto (26) per definire un elemento tubolare (27) provvisto di una cavità di colata (30), caratterizzato dal fatto che comprende una prima operazione di accoppiamento di almeno una prima piastra (28a) ad una parete di detta intelaiatura di supporto (26) mediante primi dispositivi di fissaggio (52), ed una seconda operazione di accoppiamento delle altre piastre (28b, 29a, 29b), fra loro ed a detta prima piastra (28a), comprimendole in corrispondenza di rispettivi bordi di collegamento (35) per azione di secondi dispositivi di fissaggio (57).
  11. 11. Metodo come nella rivendicazione 10, caratterizzato dal fatto che detta prima operazione di accoppiamento di almeno una prima piastra (28a) prevede un'azione di trattenimento di detta almeno una prima piastra (28a) a detta intelaiatura di supporto (26).
  12. 12. Metodo come nella rivendicazione 10 o 11, caratterizzato dal fatto che detta seconda operazione prevede di regolare l'azione di elementi spintori (64) associati a detta intelaiatura di supporto (26) contro rispettivi blocchetti elastici (58) fissati alla superficie esterna di dette piastre (28b, 29a, 29b).
  13. 13. Metodo come nella rivendicazione 10, 11, o 12, caratterizzato dal fatto che detta seconda operazione prevede un inserimento di dette piastre (28b, 29a, 29b) in detta intelaiatura di supporto (26) disponendole a contatto reciproco con i loro bordi di collegamento (35).
IT000054A 2013-04-23 2013-04-23 Apparato per la colata continua e metodo di montaggio di detto apparato per la colata continua ITUD20130054A1 (it)

Priority Applications (5)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT000054A ITUD20130054A1 (it) 2013-04-23 2013-04-23 Apparato per la colata continua e metodo di montaggio di detto apparato per la colata continua
PCT/IB2014/060923 WO2014174446A1 (en) 2013-04-23 2014-04-23 Apparatus for continuous casting and method to assemble said apparatus for continuous casting
US14/786,521 US20160067770A1 (en) 2013-04-23 2014-04-23 Apparatus for Continuous Casting and Method to Assemble Said Apparatus for Continuous Casting
CN201480035967.1A CN105555437A (zh) 2013-04-23 2014-04-23 用于连续铸造的装置和组装用于连续铸造的装置的方法
EP14728320.4A EP2988889B1 (en) 2013-04-23 2014-04-23 Apparatus for continuous casting and method to assemble said apparatus for continuous casting

Applications Claiming Priority (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT000054A ITUD20130054A1 (it) 2013-04-23 2013-04-23 Apparato per la colata continua e metodo di montaggio di detto apparato per la colata continua

Publications (1)

Publication Number Publication Date
ITUD20130054A1 true ITUD20130054A1 (it) 2014-10-24

Family

ID=48579414

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
IT000054A ITUD20130054A1 (it) 2013-04-23 2013-04-23 Apparato per la colata continua e metodo di montaggio di detto apparato per la colata continua

Country Status (5)

Country Link
US (1) US20160067770A1 (it)
EP (1) EP2988889B1 (it)
CN (1) CN105555437A (it)
IT (1) ITUD20130054A1 (it)
WO (1) WO2014174446A1 (it)

Families Citing this family (1)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
CN117862435B (zh) * 2024-03-11 2024-05-28 烟台一诺电子材料有限公司 一种铝带熔铸成型装置

Citations (3)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
US4002317A (en) * 1974-02-06 1977-01-11 Gebr. Bohler & Co. Ag Casting mold assembly
JPS61137651A (ja) * 1984-12-10 1986-06-25 Kawasaki Heavy Ind Ltd 水平連続鋳造用モ−ルド装置
US6041848A (en) * 1998-01-13 2000-03-28 Sms Concast Division Of Sms-Schloemann Siemag Inc. Adjustable continuous casting mold

Family Cites Families (7)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
US2893080A (en) * 1954-03-26 1959-07-07 Norman P Goss Apparatus for the continuous casting of metals
FR2365389A1 (fr) * 1976-09-28 1978-04-21 Fives Cail Babcock Dispositif de reglage de l'une des deux plaques frontales d'une lingotiere de coulee continue
CH670779A5 (it) * 1986-04-15 1989-07-14 Concast Standard Ag
DE3735883A1 (de) * 1987-10-23 1989-05-03 Thyssen Stahl Ag Kokille zum stranggiessen
DE3831595A1 (de) * 1988-09-14 1990-03-22 Mannesmann Ag Verfahren und vorrichtung einer horizontal-stranggiessvorrichtung fuer metalle
DE3833014C2 (de) * 1988-09-29 2001-07-26 Sms Demag Ag Stahlstranggießkokille
CN202224616U (zh) * 2011-08-16 2012-05-23 中冶连铸技术工程股份有限公司 一种连铸用柔性振动装置

Patent Citations (3)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
US4002317A (en) * 1974-02-06 1977-01-11 Gebr. Bohler & Co. Ag Casting mold assembly
JPS61137651A (ja) * 1984-12-10 1986-06-25 Kawasaki Heavy Ind Ltd 水平連続鋳造用モ−ルド装置
US6041848A (en) * 1998-01-13 2000-03-28 Sms Concast Division Of Sms-Schloemann Siemag Inc. Adjustable continuous casting mold

Also Published As

Publication number Publication date
US20160067770A1 (en) 2016-03-10
EP2988889A1 (en) 2016-03-02
CN105555437A (zh) 2016-05-04
WO2014174446A1 (en) 2014-10-30
EP2988889B1 (en) 2017-06-07

Similar Documents

Publication Publication Date Title
ITUD20130053A1 (it) Apparato per la colata continua
ITUD20130054A1 (it) Apparato per la colata continua e metodo di montaggio di detto apparato per la colata continua
ITRE990042A1 (it) Apparato per il colaggio in pressione con stampi in due parti di articoli sanitari e relativo stampo.
ES2435591T3 (es) Prensa de extrusión multifuncional con equipamiento múltiple y método de extrusión asociado.
CN105108594A (zh) 筒式研磨棒及其使用方法
ITUB20150498A1 (it) Cristallizzatore per la colata continua
US10618105B2 (en) Casting device and casting method
ITMI20092346A1 (it) Metodo di manutenzione di una camera di combustione di un impianto a turbina a gas e telaio di montaggio di una piastrella di una camera di combustione
CN205021337U (zh) 筒式研磨棒
ITMI20120979A1 (it) Dima per il centraggio di rulli al piede di una lingottiera
ITUD20120194A1 (it) Metodo per la realizzazione di un cristallizzatore a piastre per colata continua di bramme, e cristallizzatore cosi' ottenuto
UA119401C2 (uk) Теплоізоляційний пристрій
ITUD20120192A1 (it) Metodo per la realizzazione di un cristallizzatore per colata continua, e cristallizzatore cosi' ottenuto
ITMI20121558A1 (it) Stampo per la formatura di piastrelle e simili
KR20190046190A (ko) 붕괴코어 고정을 위한 고압주조용 금형 어셈블리
SU129304A1 (ru) Кристаллизатор установок дл непрерывной разливки плоских слитков
CN209999044U (zh) 壳体定位装置
AT106917B (de) Einrichtung an Hochdruckdampfzylindern.
ITMO20110291A1 (it) Metodo per la realizzazione di un dispositivo di filtraggio dell'acqua
ITTO950807A1 (it) Conchiglia per colata continua.
IT202200022245A1 (it) Lingottiera per la colata continua di un materiale metallico
ITMI20131699A1 (it) Tampone isostatico di pressatura per la produzione di piastrelle e simili e metodo di realizzazione
ITUD20100002A1 (it) Struttura per il supporto di un sanitario
ITVI20120090A1 (it) Attrezzo per l'installazione di elementi da edilizia
PL429987A1 (pl) Forma odlewnicza do odlewania pojemników ochronnych na izotopy promieniotwórcze