ITUD20100168A1

ITUD20100168A1 - Ago di iniezione per una testa di erogazione di prodotti fluidi e testa di erogazione comprendente tale ago di iniezione

Info

Publication number: ITUD20100168A1
Application number: IT000168A
Authority: IT
Inventors: Mirko Bertoli
Original assignee: Cps Color Equipment Spa
Priority date: 2010-09-20
Filing date: 2010-09-20
Publication date: 2012-03-21
Also published as: US20140366986A1; CN103209758A; IT1402243B1; EP2618922B8; EP2618922B1; BR112013006484A2; CN103209758B; WO2012038802A1; EP2618922A1

Description

Descrizione del trovato avente per titolo:

"AGO DI INIEZIONE PER UNA TESTA DI EROGAZIONE DI PRODOTTI FLUIDI E TESTA DI EROGAZIONE COMPRENDENTE TALE AGO DI INIEZIONE"

CAMPO DI APPLICAZIONE

Il presente trovato si riferisce ad un ago di iniezione di un prodotto fluido, ad esempio un pigmento o prodotto colorante, utilizzabile, ad esempio, in una macchina di erogazione.

STATO DELLA TECNICA

Sono note le macchine dispensatrici, o erogatrici, di prodotti coloranti, in grado di immettere una quantitÃ dosata di pigmenti coloranti in un recipiente contenente una base di pittura, per ottenere il prodotto colorante desiderato.

Tali macchine comprendono, normalmente, almeno una testa di erogazione provvista di una pluralitÃ di aghi di iniezione. Gli aghi svolgono sia la funzione di perforare il coperchio del recipiente, sia di iniettare al suo interno la voluta quantitÃ di pigmento colorante .

Un problema noto degli aghi di iniezione Ã ̈ quello della formazione di gocce e residui di prodotto colorante in corrispondenza della punta dove viene erogato il pigmento. Tali residui tendono, nel tempo, ad essiccare, peggiorando notevolmente le prestazioni dell'ago .

Dalla domanda di brevetto europeo EP-A-2.040.830 (EP'830) a nome della Richiedente Ã ̈ noto un ago di iniezione avente un elemento tubolare ed un'estremitÃ piena di perforazione, avente forma appuntita mediante la quale perforare il coperchio del recipiente contenente la base di pittura. Poco sopra l'estremitÃ di perforazione, sulla superficie laterale dell'elemento tubolare, l'ago prevede un'apertura per il passaggio del prodotto fluido da erogare. L'asse del foro di apertura Ã ̈ perpendicolare all'asse del foro assiale dell'elemento tubolare. Tale soluzione, pur essendo vantaggiosa, in quanto integra in un solo ago sia la funzione di perforazione, sia quella di erogazione, puÃ² presentare l'inconveniente, nel caso di una testa di erogazione con molti aghi anche ravvicinati, di sporcare gli aghi di iniezione adiacenti con il getto di prodotto fluido che viene erogato sostanzialmente lateralmente attraverso la suddetta apertura da ciascun ago, direttamente in orizzontale contro gli aghi adiacenti. CiÃ² provoca un accumulo di sporco e residuo che essicca, a discapito delle prestazioni della testa di erogazione, ed inoltre non fornisce la garanzia che tutto il prodotto fluido erogato vada nella base di pittura sottostante, in quanto parte di esso viene spruzzato inavvertitamente sugli aghi adiacenti con il rischio di contaminare il colorante erogato nell'ago adiacente. CiÃ², soprattutto nel caso di una formulazione di prodotto coloranti che richiede un'elevata precisione nel dosaggio dei vari componenti, puÃ² comportare la preparazione di un prodotto finale che non ha le caratteristiche qualitative attese.

Uno scopo del presente trovato Ã ̈ quello di realizzare un ago di iniezione che, erogando il prodotto fluido, non vada ad interferire, sporcandoli, gli altri aghi della testa di erogazione su cui sono installati.

Altro scopo Ã ̈ quello di realizzare un ago di iniezione che eviti il problema dell'essiccazione di gocce e residui di colorante sulla punta.

Ulteriore scopo Ã ̈ quello di realizzare una testa di erogazione di un prodotto fluido avente una pluralitÃ di aghi di iniezione che non si sporchino l'uno con l'altro durante l'operazione di erogazione.

Per ovviare agli inconvenienti della tecnica nota e per ottenere questo ed ulteriori scopi e vantaggi, il Richiedente ha studiato, sperimentato e realizzato il presente trovato.

ESPOSIZIONE DEL TROVATO

Il presente trovato Ã ̈ espresso e caratterizzato nelle rivendicazioni indipendenti. Le relative rivendicazioni dipendenti espongono altre caratteristiche del presente trovato, o varianti dell'idea di soluzione principale.

In accordo con il suddetto scopo, un ago di iniezione per una testa di erogazione di prodotti fluidi, quali ad esempio pigmenti o prodotti coloranti, all'interno di un recipiente contenente una base di pittura per ottenere un prodotto colorante, comprende internamente un foro assiale che si sviluppa lungo un primo asse centrale per il passaggio del prodotto fluido verso una apertura di erogazione. L'ago comprende un canale, previsto per collegare detta apertura con detto foro assiale.

Secondo il presente trovato, detto canale si sviluppa lungo un secondo asse inclinato di un voluto angolo acuto rispetto al suddetto primo asse.

Grazie alla realizzazione del canale inclinato erogando il prodotto fluido, non si va ad interferire, sporcandoli, gli altri aghi della testa di erogazione su cui sono installati.

Inoltre, grazie all'inclinazione del canale, ed alla sua specifica conformazione, si evita il problema dell'essiccazione di gocce e residui di colorante sulla punta dell'ago.

In alcune forme di realizzazione, l'inclinazione di detto secondo asse del canale Ã ̈ compresa tra circa 15° e circa 25°, preferibilmente tra circa 18° e circa 22°.

In forme realizzative del presente trovato, detto canale Ã ̈ di sezione trasversale circolare.

In varianti realizzative del presente trovato, il diametro nominale di detto canale Ã ̈ compreso tra circa 2,5 mm e circa 3,5 mm, preferibilmente tra circa 2,8 mm e circa 3,2 mm.

In forme di realizzazione, l'ago di iniezione secondo il presente trovato comprende, allineati lungo detto primo asse centrale, un elemento di collegamento alla suddetta testa di erogazione, un elemento tubolare ed un elemento di perforazione.

In alcune forme realizzative, l'elemento di perforazione si estende dall'elemento tubolare e presenta un'estremitÃ appuntita avente una superficie laterale curvata, lungo la direzione del primo asse, che converge progressivamente verso una punta, mediante la quale sia effettuare la perforazione del coperchio del suddetto recipiente e sia erogare al suo interno una voluta quantitÃ del suddetto prodotto fluido.

In varianti di realizzazione, il suddetto foro assiale si sviluppa lungo l'ago, dall'elemento di collegamento attraverso l'elemento tubolare, fino all'elemento di perforazione, per il passaggio del prodotto fluido, ad esempio da un serbatoio associato alla testa di erogazione cui Ã ̈ collegato l'ago, verso la suddetta apertura di erogazione per erogare il prodotto fluido.

In forme realizzative, l'apertura di erogazione Ã ̈ prevista realizzata sull'elemento di perforazione.

Secondo forme realizzative del presente trovato, la suddetta apertura di erogazione Ã ̈ realizzata sulla superficie laterale dell'estremitÃ appuntita dell'elemento di perforazione.

Con il presente trovato si ha che l'apertura di erogazione cosÃ¬ realizzata Ã ̈ di forma sostanzialmente allungata, per via dell'inclinazione del suddetto canale che s'interseca con la superficie laterale curvata convergente dell'estremitÃ appuntita. Tale forma allungata si Ã ̈ rivelata vantaggiosa nel favorire lo sgocciolamento del prodotto fluido, riducendo la formazione di residui essiccati.

Inoltre, l'inclinazione del canale che si apre verso l'esterno attraverso l'apertura di erogazione evita che il prodotto fluido venga erogato lateralmente direttamente in orizzontale contro gli aghi adiacenti nella testa di erogazione, evitando di sporcarli.

Rientra nell'ambito del presente trovato anche una testa di erogazione di prodotti fluidi, ad esempio pigmenti od altri prodotti coloranti, che comprende una pluralitÃ di aghi di iniezione come sopra espresso, ad esempio per macchine dispensatrici, o erogatrici, di prodotti coloranti, in grado di immettere una quantitÃ dosata di pigmenti coloranti in un recipiente contenente una base di pittura, per ottenere il prodotto colorante desiderato.

ILLUSTRAZIONE DEI DISEGNI

Queste ed altre caratteristiche del presente trovato appariranno chiare dalla seguente descrizione di una forma preferenziale di realizzazione, fornita a titolo esemplificativo, non limitativo, con riferimento agli annessi disegni in cui:

- la fig. 1 Ã ̈ una vista prospettica di un ago di iniezione secondo il presente trovato;

- la fig. 2 Ã ̈ una vista in pianta dal basso dell'ago di fig. 1;

- la fig. 3 Ã ̈ una sezione longitudinale dell'ago di fig. 1;

- la fig. 4 Ã ̈ una vista laterale di una parte dell'ago di fig. 1;

- la fig. 5 Ã ̈ una vista in pianta dal basso della parte di fig. 4;

- la fig. 6 Ã ̈ una sezione lungo la linea VI â€” VI di fig. 5;

- la fig. 7 Ã ̈ una vista laterale di una variante di una parte dell'ago di fig. 1;

- la fig. 8 Ã ̈ una sezione longitudinale della variante di fig. 7;

- la fig. 9 Ã ̈ una vista laterale di una testa di erogazione comprendente una pluralitÃ di aghi di iniezione secondo il presente trovato;

- la fig. 10 Ã ̈ una vista in pianta della testa di erogazione di fig. 9;

- la fig. 11 Ã ̈ una sezione della testa di erogazione di fig . 9

- la fig. 12 Ã ̈ una vista prospettica della testa di erogazione di fig. 9.

Per facilitare la comprensione, numeri di riferimento identici sono stati utilizzati, ove possibile, per identificare elementi comuni identici nelle figure. Va inteso che elementi e caratteristiche di una forma di realizzazione possono essere convenientemente incorporati in altre forme di realizzazione senza ulteriori precisazioni.

DESCRIZIONE DI UNA FORMA PREFERENZIALE DI REALIZZAZIONE

Con riferimento alle figure allegate, un ago 10 di iniezione secondo il presente trovato Ã ̈ utilizzabile in una macchina di erogazione, dispensazione e/o distribuzione automatica di prodotti fluidi, ad esempio di prodotti coloranti, in grado di immettere una quantitÃ dosata di pigmenti coloranti in un recipiente contenente una base di pittura, per ottenere il prodotto colorante desiderato. In particolare, tale macchina comprende tipicamente una testa di erogazione 30 sulla quale sono montati una pluralitÃ di detti aghi 10, come si vede nelle figg. 9 - 12. Una macchina di questo tipo Ã ̈, ad esempio, descritta nella citata domanda di brevetto europeo EP'830, oppure nella domanda di brevetto italiano UD2010A000126 a nome della Richiedente.

Il suddetto recipiente Ã ̈ provvisto tipicamente di un coperchio di chiusura che viene perforato dagli aghi della testa di perforazione. In alcune forme realizzative, il suddetto coperchio di chiusura presenta una porzione realizzata, almeno parzialmente, con una membrana in un materiale elastico atto a dilatarsi, quando i suddetti aghi sono inseriti attraverso la membrana stessa per effettuare l'erogazione, ed a ricompattarsi, quando detti aghi sono estratti dal recipiente, come ad esempio descritto nella citata domanda di brevetto europeo EP'830 oppure nella domanda di brevetto italiana UD2010A000127 a nome della Richiedente.

In accordo con una forma di realizzazione illustrata nelle figg. 1â€” 6, l'ago 10 comprende, allineati lungo un comune primo asse centrale X, un elemento di collegamento 12 alla suddetta testa di erogazione 30, un elemento tubolare 14 ed un elemento di perforazione 16. Tali elementi 12, 14 e 16 sono internamente cavi per definire un condotto di passaggio del prodotto fluido da erogare.

Nel caso di specie, l'elemento tubolare 12 Ã ̈ configurato come un elemento cilindrico oblungo, cavo internamente, tipo una cannula.

L'elemento di perforazione 16 Ã ̈ adatto sia a perforare il coperchio del recipiente, sia ad erogare al suo interno il prodotto fluido.

In alcune forme di realizzazione, l'elemento tubolare 14 Ã ̈ in posizione centrale, mentre l'elemento di collegamento 12 e l'elemento di perforazione 16 si estendono dalle rispettive estremitÃ opposte dell'elemento tubolare 14, l'uno per il collegamento alla testa di erogazione 30, l'altro per l'erogazione del prodotto fluido all'interno del recipiente (figg. 1 e 3).

In alcune forme di realizzazione, tali elementi 12, 14 e 16 sono vincolati a vicenda mediante saldatura od incollatura, a seconda del materiale con cui sono realizzati. Ad esempio gli elementi 12, 14 e 16 sono realizzati in acciaio inox

In altre forme di realizzazione, gli elementi 12 e 14, oppure 14 e 16 possono essere realizzati in pezzo unico.

Ancora altre forme di realizzazione possono prevedere che gli elementi 12, 14 e 16 possano essere realizzati in pezzo unico.

Nel caso di specie l'elemento di collegamento 12 presenta una porzione 18 (fig. 3), ad esempio filettata, o con mezzi di aggancio a scatto od accoppiamento geometrico, per la connessione alla testa di erogazione 30.

L'elemento di perforazione 16 presenta un'estremitÃ appuntita 17 avente una superficie laterale 19 curva che converge progressivamente verso una punta 21, mediante la quale sia effettuare la perforazione del coperchio del suddetto recipiente e sia erogare al suo interno una voluta quantitÃ del suddetto prodotto fluido .

Un foro assiale 20 Ã ̈ previsto lungo l'ago 10, definendo il suddetto condotto che va dall'elemento di collegamento 12 attraverso l'elemento tubolare 14, fino all'elemento di perforazione 16, il quale foro assiale 20 consente il passaggio del prodotto fluido, ad esempio da un serbatoio associato alla testa di erogazione 30 cui Ã ̈ collegato l'ago 10, fino ad un'apertura 23 di erogazione (figg. 2, 4, 5 e 6) prevista sull'elemento di perforazione 16, mediante la quale erogare il prodotto fluido.

Secondo un aspetto del presente trovato, la suddetta apertura 23 di erogazione Ã ̈ realizzata sulla superficie laterale 19 dell'estremitÃ appuntita 17 dell'elemento di perforazione 16 ed Ã ̈ previsto un canale 22, per il passaggio del prodotto fluido, che collega la suddetta apertura 23 con il suddetto foro assiale 10. Tale canale 22 si sviluppa lungo un secondo asse Y, il quale Ã ̈ inclinato di un voluto angolo acuto a rispetto al suddetto primo asse X (fig. 6).

In accordo con alcune forme di realizzazione del presente trovato, l'angolo oc di inclinazione del suddetto secondo asse Y del canale 22 Ã ̈ compresa tra circa 15° e circa 25°, preferibilmente tra circa 18° e circa 22

Secondo forme realizzative del presente trovato, il suddetto canale 22 Ã ̈ di sezione trasversale circolare. In accordo con alcune realizzazioni del trovato, il diametro nominale D della sezione circolare del suddetto canale 22 Ã ̈ compreso tra circa 13 mm e circa 15 mm, preferibilmente tra circa 13,5 mm e circa 14,5 mm.

In accordo la forma di realizzazione delle figg. 1 -6, la superficie laterale 19 curva dell'estremitÃ appuntita 17 presenta, in sezione longitudinale, un andamento convesso continuo senza cambiamento da convessitÃ a concavitÃ .

Tale forma di realizzazione permette di minimizzare le dimensioni della goccia di prodotto colorante che viene erogato, e quindi del residuo che si essicca. Tale vantaggio si ha, soprattutto, con prodotti fluidi, ad esempio coloranti, con alta capacitÃ di essiccazione e con elevato peso specifico, quindi soggetti maggiormente alla forza di gravitÃ .

La ridotta dimensione della goccia residua sulla ago 10 fa sÃ¬ che l'effetto di raschiamento attraverso il coperchio all'atto dell'estrazione dell'ago 10, dopo la fase di erogazione, determini un'ottimale pulizia meccanica del residuo dall'ago stesso.

Ulteriore vantaggio del presente trovato Ã ̈ che la sezione del foro che viene, di volta in volta, praticato, dall'azione di perforazione degli aghi, attraverso il coperchio del recipiente Ã ̈ molto ridotta. CiÃ² Ã ̈ molto conveniente soprattutto nelle forme di realizzazione in cui il coperchio presenta una membrana elastica perforabile e richiudibile come sopra espressa .

In varianti di realizzazione, la suddetta superficie laterale 19 curvata Ã ̈ definita dalla rotazione attorno al suddetto primo asse X di un arco di cerchio.

In alcune varianti di realizzazione, la lunghezza del raggio R del suddetto cerchio Ã ̈ compresa tra circa 45 mm e circa 55 mm, preferibilmente tra circa 48 mm e circa 52 mm.

In forme di realizzazione, la forma dell'estremitÃ appuntita 17 definita dalla suddetta superficie laterale 19 risulta sostanzialmente ad ogiva.

In alcune forme di realizzazione, il suddetto elemento di perforazione 16 Ã ̈ formato da una prima porzione 26, sostanzialmente ad andamento rettilineo che si prolunga dall'elemento tubolare 14, e da una seconda porzione 28, formata dalla suddetta superficie laterale 19 curva convergente verso la punta 21 che definisce l'estremitÃ appuntita 17.

In forme realizzative, la suddetta apertura 23 di erogazione Ã ̈ realizzata sulla seconda porzione 28 che definisce l'estremitÃ appuntita 17.

In alcune forme di realizzazione, la lunghezza L della seconda porzione 28 Ã ̈ compresa tra circa 10 mm e circa 20 mm, preferibilmente tra 12 mm e circa 15 mm. In forme di realizzazione, la lunghezza M dell'elemento di perforazione 16 Ã ̈ compresa tra circa 20 e circa 30 mm.

In ulteriori forme di realizzazione, il rapporto tra la lunghezza L della seconda porzione 28 e la lunghezza M dell'elemento di perforazione 16 Ã ̈ compresa tra circa 0,5 e circa 0,7, preferibilmente tra circa 0,55 e circa 0,65.

In un'altra forme di realizzazione rappresentata nelle figg. 7 e 8, la suddetta superficie laterale 19 dell'estremitÃ appuntita 17 presenta, in sezione longitudinale, un andamento che varia, in modo continuo, da convesso, in un primo tratto 32, a concavo in un secondo tratto 34. In varianti di tale forma di realizzazione, il primo tratto 32 della suddetta superficie laterale 19 curvata Ã ̈ definito dalla rotazione attorno al suddetto primo asse X di un primo arco di cerchio il cui centro Ã ̈ posizionato da parte opposta rispetto al suddetto primo asse X, mentre il secondo tratto 34 Ã ̈ definito dalla rotazione attorno al suddetto primo asse X di un secondo arco di cerchio il cui centro Ã ̈ posizionato dalla stessa parte rispetto al suddetto primo asse X.

In alcune varianti di realizzazione, la lunghezza del raggio Ri del suddetto primo cerchio Ã ̈ compresa tra circa 45 mm e circa 55 mm, preferibilmente tra circa 48 mm e circa 52 mm, mentre la lunghezza del raggio R2 del suddetto secondo cerchio Ã ̈ compresa tra circa 2,5 mm e circa 3,5 mm, preferibilmente tra circa 2,8 mm e circa 3,2 mm.

Nelle figg. 9 - 12 si illustra come una pluralitÃ di aghi 10 secondo il trovato puÃ² essere montata sulla testa di erogazione 30.

La testa di erogazione 30 nel caso di specie comprende un collettore di supporto 44 per gli aghi 10 associato ad una coppia di piattelli 36, 38 anulari, rispettivamente inferiore e superiore. Il piattello 36 inferiore viene utilizzato per premere sulla confezione o contenitore di vernice che viene posizionato inferiormente. Il piattello 38 superiore funge da guida per colonne periferiche 40 vincolate mediante viti 46 al piattello 36 inferiore ed associate a molle 42 di compressione degli aghi 10.

L'interasse, ovvero la reciproca distanza riferita ai relativi primi assi X di ciascun ago 10, a cui sono posizionati l'uno dall'altro gli aghi 10 (fig. 10) Ã ̈ di lunghezza I compresa tra circa 12 min e circa 15 mm. Tale lunghezza I Ã ̈ selezionata, in modo correlato all'inclinazione del canale 22 dell'ago 10 stesso, in modo da evitare che il flusso di prodotto fluido erogato da un ago vada contro la superficie di aghi adiacenti, evitando cosÃ¬ di sporcarli con il rischio di contaminare il colorante erogato nell'ago adiacente.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Ago di iniezione per una testa di erogazione (30) di prodotti fluidi, quali pigmenti o prodotti coloranti, all'interno di un recipiente contenente una base di pittura per ottenere un prodotto colorante comprendente internamente un foro assiale (20) che si sviluppa lungo un primo asse (X) centrale per il passaggio del prodotto fluido verso una apertura (23) di erogazione, un canale (22) essendo previsto, per collegare detta apertura (23) con detto foro assiale (20), caratterizzato dal fatto che detto canale (22) si sviluppa lungo un secondo asse (Y) inclinato di un voluto angolo acuto rispetto al suddetto primo asse (X).
2. Ago come nella rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che l'inclinazione di detto secondo asse (Y) del canale (22) Ã ̈ compresa tra circa 15° e circa 25°, preferibilmente tra circa 18° e circa 22°.
3. Ago come nella rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che detto canale (22) Ã ̈ di sezione trasversale circolare.
4. Ago come nella rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che il diametro nominale (D) di detto canale (22) Ã ̈ compreso tra circa 2,5 mm e circa 3,5 mm, preferibilmente tra circa 2,8 mm e circa 3,2 mm.
5. Ago come in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che comprende, allineati lungo detto primo asse (X), un elemento di collegamento (12) a detta testa di erogazione (30), un elemento tubolare (14) ed un elemento di perforazione (16), su cui Ã ̈ realizzata detta apertura (23), che presenta un'estremitÃ appuntita (17) avente una superficie laterale (19) curvata nella direzione del primo asse (X) convergendo progressivamente verso una punta (21).
6. Ago come nella rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che detta apertura (23) di erogazione Ã ̈ realizzata sulla superficie laterale (19) dell'estremitÃ appuntita (17) dell'elemento di perforazione (16).
7. Ago come nella rivendicazione 5 o 6, caratterizzato dal fatto che detto foro assiale (20) si sviluppa dall'elemento di collegamento (12) attraverso l'elemento tubolare (14), fino all'elemento di perforazione (16), per il passaggio del prodotto fluido verso l'apertura (23) di erogazione.
8. Ago come nella rivendicazione 5, 6 o 7, caratterizzato dal fatto che detta superficie laterale (19) dell'estremitÃ appuntita (17) presenta, in sezione longitudinale, un andamento convesso continuo.
9. Ago come in una qualsiasi delle rivendicazioni da 5 a 8, caratterizzato dal fatto che detta superficie laterale (19) Ã ̈ definita dalla rotazione attorno al suddetto primo asse (X) di un arco di cerchio.
10. Ago come nella rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto che la lunghezza del raggio di detto cerchio Ã ̈ compresa tra circa 45 mm e circa 55 mm, preferibilmente tra circa 48 mm e circa 52 mm.
11. Ago come in una qualsiasi delle rivendicazioni da 5 a 10, caratterizzato dal fatto che la forma dell'estremitÃ appuntita (17) definita da detta superficie laterale (19) risulta sostanzialmente ad ogiva.
12. Ago come in una qualsiasi delle rivendicazioni da 5 a 11, caratterizzato dal fatto che detto elemento di perforazione (16) Ã ̈ formato da una prima porzione (26), sostanzialmente ad andamento rettilineo che si prolunga dall'elemento tubolare (14), e da una seconda porzione (28), formata da detta superficie laterale (19) convergente verso la punta (21) che definisce l'estremitÃ appuntita (17).
13. Ago come nella rivendicazione 12, caratterizzato dal fatto che detta apertura (23) di erogazione Ã ̈ realizzata sulla seconda porzione (28) che definisce l'estremitÃ appuntita (17).
14. Ago come nella rivendicazione 12 o 13, caratterizzato dal fatto che la lunghezza ( L ) della seconda porzione (28) Ã ̈ compresa tra circa 10 mm e circa 20 mm, preferibilmente tra 12 mm e circa 15 mm.
15. Ago come nella rivendicazione 12, 13 o 14, caratterizzato dal fatto che la lunghezza (M) dell'elemento di perforazione (16) Ã ̈ compresa tra circa 20 e circa 30 mm.
16. Ago come in una qualsiasi delle rivendicazioni da 12 a 15, caratterizzato dal fatto che il rapporto tra la lunghezza ( L ) della seconda porzione (28) e la lunghezza M dell'elemento di perforazione (16) Ã ̈ compresa tra circa 0,5 e circa 0,7, preferibilmente tra circa 0,55 e circa 0,65.
17. Ago come nella rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che detta superficie laterale (19) dell'estremitÃ appuntita (17) presenta, in sezione longitudinale, un andamento che varia, in modo continuo, da convesso, in un primo tratto (32), a concavo in un secondo tratto (34).
18. Ago come nella rivendicazione 17, caratterizzato dal fatto che detto primo tratto (32) di detta superficie laterale (19) Ã ̈ definito dalla rotazione attorno al suddetto primo asse (X) di un primo arco di cerchio con centro di rotazione posizionato da parte opposta rispetto a detto primo asse (X), mentre detto secondo tratto (34) Ã ̈ definito dalla rotazione attorno al suddetto primo asse (X) di un secondo arco di cerchio, posizionato dalla stessa parte rispetto a detto primo asse (X).
19. Ago come nella rivendicazione 17 o 18, caratterizzato dal fatto che la lunghezza del raggio (RI) di detto primo cerchio Ã ̈ compresa tra circa 45 mm e circa 55 mm, preferibilmente tra circa 48 mm e circa 52 mm, mentre la lunghezza del raggio (R2) di detto secondo cerchio Ã ̈ compresa tra 13 mm e circa 15 mm, preferibilmente tra circa 13,5 mm e circa 14,5 mm.
20. Testa di erogazione di prodotti fluidi, quali ad esempio pigmenti o prodotti coloranti, all'interno di un recipiente contenente una base di pittura per ottenere un prodotto colorante comprendente una pluralitÃ di aghi (10) di iniezione come ad una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti.