ITUB20159816A1 - Dispositivo di ordinamento e orientamento articoli e metodo - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

La presente invenzione riguarda un dispositivo e un metodo di ordinamento e orientamento di articoli; in particolare, 1'invenzione si riferisce ad un dispositivo e ad un metodo di ordinamento di tappi con orientamento preferenziale per bottiglie o flaconi, quali erogatori a grilletto o tappi con clip di chiusura a cerniera e simili. La seguente trattazione farà dunque riferimento a tale settore, senza tuttavia perdere di generalità per quanto riguarda l'ordinamento e l'orientamento di altri articoli che necessitano di essere ordinati e orientati.

Nel settore del parco macchine destinato all'imbottigliamento o comunque alla chiusura di contenitori o flaconi è noto alimentare un flusso disordinato di articoli destinati alla chiusura di contenitori, ad esempio tappi a vite o erogatori di liquidi a grilletto, all'interno di un dispositivo ordinatore, il quale, dopo averli allineati in fila, li convoglia in uscita verso un percorso di alimentazione di uno stadio successivo (ad esempio lo stadio di chiusura dei contenitori).

Nel caso degli erogatori a grilletto, ad esempio, un dispositivo ordinatore di tipo noto fornisce in uscita dal dispositivo una serie di erogatori a grilletto disposti in una fila ordinata destinata alla successiva fase di chiusura dei flaconi mediante tali erogatori. Nel caso di articoli a conformazione non assial simmetrica, come nel caso degli erogatori a grilletto, è inoltre necessario che gli articoli siano disposti in fila tutti secondo un determinato orientamento rispetto ad un proprio asse. Ad esempio, nel caso degli erogatori a grilletto, tutti gli erogatori disposti con la bocca di erogazione verso l'uscita, cioè a ''becco avanti" o, viceversa a "becco indietro". La stessa necessità di orientamento è necessaria anche nel caso di contenitori non assial simmetrici o ad esempio nel caso di tappi che non presentano simmetrie assiali (ad esempio tappi a clip con cerniera, che richiedono un orientamento predefinito della cerniera).

Nell'arte nota, l'orientamento di tale tipologia di articoli è affidato a dispositivi di orientamento posizionati a valle del dispositivo di ordinamento che provvedono a orientare gli articoli nel caso di orientamento sbagliato. Ad esempio, nel caso di erogatori a grilletto, un gruppo di orientamento noto prevede di far ruotare l'erogatore agendo sulla cannuccia associata all'erogatore mediante opportune cinghiole a movimento controrotante che, agendo per strisciamento sulla cannuccia, ne permettono la rotazione, da cui segue anche la rotazione dell'erogatore medesimo.

Tuttavia, tali sistemi sono generalmente molto costosi e sono soggetti a fallimenti e interruzioni dovuti alla rottura del vincolo meccanico tra cannuccia ed erogatore che risulta in una rotazione della sola cannuccia e non dell'erogatore. Inoltre, in caso di inceppamenti è necessario interrompere il funzionamento dell'intero sistema di ordinamento posto a monte, con conseguenti interruzioni dell' intera linea di produzione e perdite di efficienza di produzione.

Altre tipologie di dispositivi noti, non fanno uso di dispositivi di orientamento a valle dei sistemi di ordinamento, ma prevedono dei lettori ottici di orientamento degli articoli e dei sistemi di scarto degli articoli non orientati correttamente. Gli articoli scartati vengono quindi reintrodotti nel dispositivo di ordinamento in modo tale da essere nuovamente ordinati e da ripresentarsi orientati correttamente in uno dei cicli di ordinamento successivo. Questa tipologia di dispositivi sono quindi basati su un orientamento di tipo statistico e soffrono quindi di una bassa efficienza produttiva dovuta al continuo scarto e reimmissione nel dispositivo degli articoli non orientati correttamente. In particolare, per aumentare la quantità di articoli ordinati e orientati in uscita è necessario aumentare le dimensioni del catino in modo da accogliere un maggior numero di articoli alla rinfusa e in modo tale che, statisticamente, aumenti il numero di articoli correttamente orientati in uscita.

Uno degli scopi della presente invenzione è superare le limitazioni dei dispositivi della tecnica nota, migliorando l'efficienza di ordinamento e orientamento degli articoli e mantenendo contenuti gli ingombri del dispositivo.

In accordo con l'invenzione, tale scopo viene risolto da un dispositivo di ordinamento e orientamento secondo la rivendicazione 1 e da un metodo secondo la rivendicazione 16.

Forme di attuazione preferite dell'invenzione sono definite nelle rivendicazioni dipendenti.

Le caratteristiche ed i vantaggi del dispositivo e del metodo di ordinamento e orientamento, secondo la presente invenzione, saranno evidenti dalla descrizione di seguito riportata, data a titolo esemplificativo e non limitativo, in accordo con le figure allegate, in cui:

la figura 1 mostra un sistema di alimentazione, ordinamento e orientamento comprendente un dispositivo di alimentazione e un dispositivo di ordinamento e orientamento secondo una forma di realizzazione della presente invenzione;

la figura 2 mostra una vista prospettica di un dispositivo di ordinamento e orientamento secondo una forma di realizzazione della presente invenzione;

- la figura 2a mostra una vista in pianta dall'alto di un dispositivo di ordinamento e orientamento secondo una forma di realizzazione della presente invenzione; - la figura 2b mostra una vista in sezione lungo il piano di sezione B-B della figura 2a di un dispositivo di ordinamento e orientamento secondo una forma di realizzazione della presente invenzione;

- le figure da 3 a 3d mostrano una vista frontale in sezione di una porzione del dispositivo di ordinamento e orientamento secondo una forma di realizzazione della presente invenzione in prossimità dei mezzi di orientamento, in una sequenza di fasi successive di orientamento di un articolo;

In accordo con le figure allegate, con 1 si è complessivamente indicato un dispositivo di ordinamento e orientamento per articoli comprendente un catino 2 (ad esempio formato da una parete di fondo 23 e da una parete laterale 22 che circonda il fondo 23), adatto a ricevere articoli forniti alla rinfusa da un sistema di alimentazione 3. Preferibilmente, tale sistema di alimentazione comprende un cassone 31 nel quale sono caricati gli articoli da un operatore e un nastro trasportatore 32 adatto a guidare gli articoli verso una camera di alimentazione 33 avente una bocca di alimentazione 34 dalla quale fuoriescono (ad esempio per gravità) gli articoli che alimentano il dispositivo di ordinamento e orientamento 1.

Preferibilmente, il dispositivo è adatto ad ordinare e orientare tutti quegli articoli con geometria non assial simmetrica almeno rispetto ad un asse o comunque quegli articoli ad ordinamento preferenziale, cioè gli articoli aventi una forma o una superficie che consentono di stabilire un orientamento rispetto a sé stessi sulla base delle peculiarità geometriche della forma medesima o delle peculiarità superficiali (ad esempio il colore).

Ad esempio, fanno parte di tale tipologia di articoli tappi, dispositivi di chiusura, erogatori di gas o liquidi a grilletto e non, contenitori, flaconi, bottiglie e simili.

Il dispositivo di ordinamento e orientamento 1 comprende un percorso 10 che corre intorno al catino 2 (ad esempio un percorso anulare attorno al centro del catino 2) e che è raccordabile ad un convogliatore di uscita 20 degli articoli. Tale percorso 10 è adatto a guidare gli articoli ordinati in una fila verso il convogliatore di uscita 20. Ad esempio, il percorso accoglie una pluralità di articoli ordinati in fila e preferibilmente disposti in rispettive sedi di ordinamento 10a, 10b, 10c (o ''alveoli") adatte ad ordinare gli articoli secondo una determinata configurazione. Ad esempio, nel caso in cui gli articoli siano erogatori a grilletto 50, tali erogatori sono ordinati in fila sul percorso 10 con la superficie superiore 510 della testa 51 dell'erogatore 50 rivolta sul fondo del percorso (ad esempio verso il fondo del catino) e con il collo 52 dell'erogatore rivolto verso l'alto, dalla parte opposta (ad esempio verso l'apertura superiore del catino) (come ad esempio mostrato in figura 2b e nelle figure da 3 a 3d).

Preferibilmente, il dispositivo di orientamento e ordinamento comprende mezzi di ordinamento che cooperano con il percorso 10 per disporre gli articoli secondo una fila lungo detto percorso 10. Tali mezzi di ordinamento sono ad esempio le suddette sedi di ordinamento 10a, 10b, 10c (alveoli) disposte in fila lungo il percorso e opportunamente sagomate in modo da ricevere gli articoli e ordinarli uno ciascuno in dette sedi secondo un determinato orientamento fisso e predefinito dalla forma della sede, oppure sono opportuni mezzi di ordinamento automatizzato.

Preferibilmente, ciascuna sede di orientamento comprende pareti laterali 10a', 10a'' di sede che definiscono la sede e che fungono da contenimento dell'articolo .

Preferibilmente, il percorso 10 comprende una pista di scorrimento 10', sulla quale scorrono gli articoli trascinati in movimento all' interno delle sedi di ordinamento 10a, 10b, 10c. Ad esempio, le sedi di ordinamento sono in movimento relativo rispetto alla pista di scorrimento 10'. Preferibilmente, la pista di scorrimento 10' è fissa con la parete di fondo 23 del catino 2. In una variante di realizzazione, la pista di scorrimento 10' è in movimento rispetto alla parete di fondo 23.

Inoltre, il dispositivo comprende mezzi di orientamento 11 installati lungo detto percorso 10 e adatti a modificare l'orientamento di almeno un articolo attorno ad un proprio asse di rotazione X.

Preferibilmente, i mezzi di orientamento 11 sono integrati sul catino 2. Ad esempio, i mezzi di orientamento 11 sono supportati dal catino stesso.

In una forma di realizzazione, le sedi di ordinamento 10a, 10b, 10c sono in movimento relativo rispetto al catino 2, in particolare rispetto alla parete laterale 22 del catino 2. Ad esempio le sedi di ordinamento IOa, 10b, 10c sono operativamente connesse con un attuatore di percorso 100 adatto a movimentare sedi di ordinamento 10a, 10b, 10c per trasportare gli articoli da una regione di ricezione degli articoli 21 sul percorso 10 verso i mezzi di orientamento 11.

Di preferenza, le sedi di ordinamento 10a, 10b, 10c sono movimentate insieme ad una parete rotante 23' del catino 2. Ad esempio, tale parete rotante, è disposta parallelamente alla parete di fondo 23 del catino e ad esempio internamente al catino e/o in maniera distanziata da tale parete di fondo 23.

In una forma di realizzazione, le sedi di ordinamento 10a, 10b, 10c sono ricavate su settori modulari 120, 121, disposti in sequenza e ancorati in modo da essere trascinati in movimento insieme alla parete rotante 23'.

Inoltre, preferibilmente, la parete rotante 23' è movimentata mediante 1'attuatore di percorso 100, ad esempio ancorato sulla parete di fondo del catino 23 (come mostrato in figura 2b).

Inoltre, di preferenza, gli articoli scorrono lungo la parete laterale 22 del catino 2, Ciò avviene ad esempio perché il percorso 10 corre lungo tale parete laterale 22.

In una forma preferita di realizzazione, il catino 2 ha una forma cilindrica con una parete di fondo 23 circolare e una parete laterale 22 verticale, che definiscono una cavità interna 24 adatta ad accogliere gli articoli alla rinfusa.

Ulteriormente, di preferenza, il percorso 10 è contenuto internamente al catino 2,

Inoltre, preferibilmente, il catino 2 è supportato in maniera inclinata rispetto ad una base di appoggio 200 e preferibilmente con la regione di ricezione degli articoli 21 posizionata ad una quota inferiore rispetto alla regione diametralmente opposta del catino. In tal modo, gli articoli sono portati automaticamente per gravità verso la regione di ricezione degli articoli 21, dove sono accolti gli articoli in ciascuna sede di ordinamento 10a, 10b, 10c.

Preferibilmente, 1'asse di rotazione X attorno al quale è destinato a ruotare l'articolo è un asse perpendicolare alla direzione di movimento dell'articolo lungo il percorso 10. Nel caso degli erogatori è ad esempio un asse parallelo o coincidente con l'asse longitudinale della cannuccia 53 dell'erogatore o con l'asse passante per il centro del collo 52 dell'erogatore 50.

Preferibilmente i mezzi di orientamento 11 sono adatti a ruotare l'articolo attorno al proprio asse di rotazione X di un angolo pari a 180°. In tal modo, nel caso esemplare degli erogatori a grilletto è possibile orientare gli erogatori con orientamento ''becco avanti" o, viceversa, "becco indietro".

In una forma di realizzazione preferita, i mezzi di orientamento sono adatti a supportare in maniera ruotabile attorno a detto asse di rotazione X almeno uno degli articoli.

Ad esempio, i mezzi di orientamento comprendono una sede 110 adatta ad accogliere almeno un articolo e ruotabile attorno ad un asse di rotazione di sede Y parallelo o coincidente all'asse di rotazione X (ad esempio quando l'articolo è alloggiato sulla sede 110). La rotazione dell'articolo è quindi eseguita mediante la rotazione della sede 110 che porta l'articolo, senza quindi agire direttamente con un'azione meccanica sull'articolo stesso.

Preferibilmente, la sede 110 è posizionata lungo il percorso 10. Inoltre, la sede 110 è preferibilmente posizionata in prossimità della parete laterale 22, ad esempio internamente al catino 2, cioè dalla parte della cavita interna 24.

Nel caso di erogatori a grilletto, tale sede 110 è adatta ad accogliere la testa 50 dell'erogatore a grilletto. Più in particolare, la sede è adatta ad accogliere la superficie superiore 510 della testa 51 dell'erogatore 50 opposta al collo 52 dell'erogatore rispetto al piano trasversale P che taglia l'erogatore perpendicolarmente all'asse di rotazione X.

Preferibilmente, la sede comprende almeno una parete verticale (ad esempio due pareti verticali 110a, 110b) adatta a vincolare la libera rotazione dell'articolo nella sede 110 attorno all'asse di rotazione di sede Y e/o all'asse di rotazione X.

Inoltre, di preferenza, la sede 110 è movimentata in rotazione da un attuatone elettrico 12 ed è ad esempio ricavata su una base rotante 13 (ad esempio una piastra rotante) operativamente connessa con l'attuatore elettrico 12 e preferibilmente operativamente movimentabile indipendentemente dalla movimentazione del percorso o delle sedi di ordinamento 10a, 10b, 10c. Ad esempio la sede 110 ricavata sulla piastra rotante 13 ha una superficie di base 110c posizionata sul medesimo piano di scorrimento (o pista di scorrimento 10') degli articoli lungo il percorso 10.

Preferibilmente, gli articoli sono disposti nella sede 110 in modo tale che l'asse di rotazione X attorno al quale avviene la rotazione è inclinato (preferibilmente perpendicolare) rispetto al piano di scorrimento degli articoli lungo il percorso 10.

Ulteriormente, il dispositivo di ordinamento e orientamento 1 di preferenza comprende almeno un rilevatore di orientamento 15 dell'articolo, adatto a rilevare l'orientamento dell'articolo attorno al proprio asse di rotazione X. Tale rilevatore di orientamento è ad esempio un rilevatore ottico di orientamento, ad esempio un rilevatore ottico laser o a infrarossi o una fotocellula. Il rilevatore di orientamento 15 è operativamente connesso con i mezzi di orientamento 11 in modo tale da inviare un comando di abilitazione di tali mezzi di orientamento in funzione dell'orientamento dell'articolo rilevato. In altre parole, se il rilevatore di orientamento 15 rileva un orientamento errato dell'articolo rispetto all'orientamento desiderato e preimpostato nel rilevatore di orientamento, invia un comando ai mezzi di orientamento 11 per la loro successiva abilitazione allorquando l'articolo è correttamente posizionato sui mezzi di orientamento 11 per la rotazione attorno al proprio asse di rotazione X. Invece, nel caso in cui il rilevatore 15 rileva un orientamento corretto non invia alcun segnale ai mezzi di orientamento il (o invia un segnale di orientamento corretto). In quest'ultimo caso, quando l'articolo è correttamente posizionato sui mezzi di orientamento il non viene effettuata alcuna rotazione dell'articolo. Il risultato finale di tali operazioni è una sequenza di articoli in uscita dai mezzi di orientamento 11 tutti orientati secondo un determinato orientamento preferito. Ad esempio, nel caso di erogatori a grilletto, l'orientamento preferito è rappresentato da erogatori orientati tutti a ''becco avanti" o tutti a "becco indietro".

Preferibilmente, i mezzi di orientamento 11 sono disposti in prossimità del convogliatore di uscita 20. In particolare, in una forma di realizzazione (ad esempio nella forma con catino a forma sostanzialmente cilindrica), i mezzi di orientamento 11 sono disposti tra la regione di ricezione degli articoli 21 e una bocca di uscita 25 degli articoli dalla cavità interna 24 del catino. Preferibilmente, in prossimità di tale cavità interna è collegato il convogliatore di uscita 20.

È altresì oggetto della presente invenzione il metodo di ordinamento e orientamento di articoli, ad esempio attuato mediante il dispositivo 1 descritto nei paragrafi precedenti. Tale metodo comprende le fasi di: a) fornire articoli, ad esempio erogatori a grilletto 50, alla rinfusa in un catino 2;

b) disporre gli articoli in fila lungo il percorso 10 che corre intorno al catino (ad esempio un percorso anulare);

c) lungo detto percorso 10, ruotare gli articoli attorno ad un proprio asse di rotazione X.

La fase c) è preferibilmente realizzata ruotando un articolo alla volta.

Inoltre, la fase c) comprende la fase di posizionare almeno un articolo su una base 13 (ad esempio una piastra) avente una sede ruotabile attorno ad un asse di rotazione di sede Y e ruotare tale sede attorno all'asse di rotazione di sede Y. In questa fase, l'asse di rotazione di sede Y è parallelo o coincidente all'asse di rotazione X.

Inoltre, di preferenza, il metodo comprende la fase di rilevare l'orientamento di almeno uno degli articoli attorno ad un proprio asse ed eseguire la fase c) in funzione dell'orientamento rilevato.

Senza perdere di generalità in merito alla tipologia di articoli ordinabili e orientabili dal dispositivo 1, con riferimento in particolare alle figure da 3 a 3d, viene illustrato di seguito un esempio delle fasi del metodo di ordinamento e orientamento applicabili per 1'ordinamento di un erogatore a grilletto in un dispositivo di ordinamento e orientamento 1. Nel caso particolare, si vuole avere in uscita dal dispositivo di ordinamento e orientamento una serie di erogatori a grilletto orientati a ''becco indietro".

In figura 3, un erogatore a grilletto è in una fase di avanzamento verso i mezzi di orientamento 11. L'erogatore 50 è orientato secondo l'orientamento "becco avanti". Prima di raggiungere la sede in cui avviene l'eventuale rotazione attorno al proprio asse verticale X, il rilevatore di orientamento (non visibile in figura), rileva l'errato orientamento dell'erogatore 50 (orientamento "becco avanti"). Tale rilevamento è ad esempio operato mediante il monitoraggio ottico di una regione dell'erogatore 50 ad opera di sensori ottici (ad esempio una fotocellula) o di un dispositivo di acquisizione di immagini (video/foto camera). Di preferenza l'attivazione di tale rilevatore di orientamento è innescata da un sensore di prossimità dell'erogatore.

Preferibilmente, il sensore di prossimità adatto a rilevare la posizione dell'articolo lungo il percorso, ad esempio è adatto a rilevare la posizione dell'articolo in prossimità del rilevatore di orientamento.

Ad esempio, il sensore di prossimità è adatto a rilevare la posizione di un elemento di riferimento (ad esempio una vite) posizionato sulla sede di ordinamento 10a, 10b, 10c che contiene l'articolo. Quando il sensore rileva la posizione dell'elemento di riferimento, invia un segnale di attivazione al rilevatore di orientamento in modo da innescare la rilevazione dell'orientamento dell'articolo. Ad esempio, il segnale di attivazione è inviato dopo un determinato intervallo di tempo dalla rilevazione della posizione di un elemento di riferimento. In questo modo è possibile determinare quale porzione di articolo deve essere rilevata dal rilevatore di orientamento (ad esempio se viene rilevata la porzione "becco", cioè la zona attorno all'ugello di erogazione del liquido, il dispositivo è orientato "becco avanti", se invece non viene rilevata tale porzione "becco" il dispositivo è orientato "becco indietro").

Una volta rilevato l'errato orientamento, il rilevatore di orientamento invia un segnale di controllo ai mezzi di orientamento (ad esempio all'unità di controllo elettronico dei mezzi di orientamento).

Quando, in una fase successiva (figura 3a) l'erogatore 50 è accolto sulla sede 110 (ad esempio forma di U) ricavata sulla base rotante 13 dei mezzi di orientamento 11, i mezzi di orientamento 11, avendo ricevuto il segnale di orientamento errato dal rilevatore di orientamento, effettuano la rotazione della base rotante 13 attorno all'asse di rotazione sede Y e quindi ruotano conseguentemente l'erogatore a grilletto 50 attorno al proprio asse di rotazione X di 180° (come ad esempio illustrato nelle fasi di figura 3b e figura 3c) fino a raggiungere l'orientamento "becco indietro" desiderato. Preferibilmente, la rilevazione dell'erogatore nella sede 110 è effettuata da un secondo rilevatore di posizione (non mostrato in figura). Oppure, i mezzi di orientamento sono attivati dopo un determinato ritardo temporale dalla rilevazione del segnale di controllo proveniente dal rilevatore di orientamento, in funzione della distanza tra rilevatore di orientamento e sede 110. Secondo un'altra variante, i mezzi di orientamento sono attivati dopo un determinato ritardo temporale dalla rilevazione di un elemento di riferimento ad opera del sensore di prossimità, in funzione della distanza tra sensore di prossimità e sede 110.

Infine, l'erogatore è movimentato in uscita dalla sede 110 con orientamento corretto (figura 3d).

Innovativamente, il dispositivo di ordinamento e orientamento e il metodo sopra descritti permettono di migliorare l'efficienza di ordinamento e orientamento di articoli alimentati alla rinfusa. In modo particolare, a parità di ingombro dei dispositivi di ordinamento e orientamento dell'arte nota, il dispositivo e il metodo descritti consentono di aumentare il numero di articoli ordinati e orientati nel tempo, in uscita dal dispositivo. Infatti, nel caso in cui l'articolo non sia orientato correttamente, esso non viene scartato e reimmesso nella cavità interna del dispositivo ma viene direttamente riorientato (senza dover rientrare nuovamente nel processo di ordinamento). In maniera vantaggiosa, quindi, il dispositivo secondo la presente invenzione consente di mantenere contenuti gli ingombri, sia perché viene eliminata la fase di scarto dell'articolo, sia perché non è necessario disporre ulteriori dispositivi di orientamento a valle del dispositivo ordinatore.

Inoltre, contrariamente ai dispositivi di orientamento dell'arte nota disposti a valle del dispositivo di orientamento, qualora l'erogatore a grilletto dovesse incepparsi nei mezzi di orientamento, dato che i mezzi di orientamento sono integrati nel dispositivo ordinatore è possibile provvedere a scartare solo l'articolo inceppato e a reimmetterlo automaticamente (o manualmente) nella cavità interna del catino, senza dover scartare una pluralità di articoli come invece avviene nel caso di dispositivi di orientamento esterni al dispositivo di ordinamento.

Inoltre, in maniera vantaggiosa il dispositivo secondo 1'invenzione non è soggetto a fallimenti dovuti a rotture di parti delicate degli articoli. Ad esempio, nel caso degli erogatori a grilletto, a differenza dell'arte nota, il dispositivo dell'invenzione non opera una rotazione interagendo direttamente sulla cannuccia dell'erogatore. Infatti, il dispositivo secondo 1'invenzione effettua una rotazione indiretta dell'erogatore a grilletto mediante la rotazione di una base su cui l'erogatore è supportato, senza minimamente intaccare la delicata connessione tra cannuccia ed erogatore.

E' chiaro che un tecnico del ramo, al fine di soddisfare esigenze contingenti e specifiche, potrà apportare modifiche all' invenzione sopra descritta, tutte peraltro contenute nell'ambito di tutela come definito dalle rivendicazioni seguenti.

Claims (18)

1. RIVENDICAZIONI 1, Dispositivo di ordinamento e orientamento (1) per articoli comprendente: un catino (2), adatto a ricevere articoli forniti alla rinfusa da un sistema di alimentazione (3); un percorso (10) che corre intorno al catino (2) e raccordabile ad un convogliatore di uscita (20) degli articoli, detto percorso (10) essendo adatto a guidare gli articoli in una fila verso il convogliatore di uscita (20); mezzi di orientamento (11) installati lungo detto percorso e adatti a modificare l'orientamento di almeno un articolo attorno ad un proprio asse di rotazione (X).
2. 2, Dispositivo di ordinamento e orientamento (1) secondo la rivendicazione 1, in cui i mezzi di orientamento (11) sono adatti a supportare in maniera ruotabile attorno a detto asse di rotazione (X) almeno uno degli articoli.
3. 3, Dispositivo di ordinamento e orientamento (1) secondo la rivendicazione 1 o 2, comprendente almeno un rilevatore di orientamento (15) dell'articolo attorno a detto asse di rotazione (X).
4. 4. Dispositivo di ordinamento e orientamento (1) secondo la rivendicazione 3, in cui il rilevatore di orientamento (15) è configurato per inviare un segnale di abilitazione ai mezzi di orientamento (11) in funzione dell'orientamento rilevato.
5. 5. Dispositivo di ordinamento e orientamento (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui i mezzi di orientamento (11) comprendono una sede (H O) adatta ad accogliere almeno un articolo, detta sede (110) essendo ruotabile attorno ad un asse di rotazione di sede (Y) parallelo o coincidente a detto asse di rotazione (X) dell'articolo.
6. 6. Dispositivo di ordinamento e orientamento (1) secondo la rivendicazione 5, in cui la sede (110) è adatta ad accogliere la testa di un erogatore a grilletto (50).
7. 7. Dispositivo di ordinamento e orientamento (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 5 a 6, in cui la sede (110) comprende almeno una parete verticale (110a, 110b) adatta a vincolare la libera rotazione dell'articolo nella sede attorno all'asse di rotazione (X).
8. 8. Dispositivo di ordinamento e orientamento (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 5 a 7, in cui la sede (110) è operativamente connessa in rotazione con un attuatore elettrico o pneumatico.
9. 9. Dispositivo di ordinamento e orientamento (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui il percorso (10) comprende un piano di scorrimento (10') su cui scorrono gli articoli e l'asse di rotazione (X) è inclinato rispetto a detto piano di scorrimento (10').
10. 10. Dispositivo di ordinamento e orientamento (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui l'asse di rotazione (X) è perpendicolare alla direzione di movimento dell'articolo sul percorso (10).
11. 11. Dispositivo di ordinamento e orientamento (1), secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti in cui il percorso (10) corre lungo la parete laterale (22) del catino (2).
12. 12. Dispositivo di ordinamento e orientamento (1), secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui il catino (2) è supportato in maniera inclinata rispetto ad una base di appoggio (200).
13. 13. Dispositivo di ordinamento e orientamento (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui i mezzi di orientamento (11) sono disposti in prossimità del convogliatore di uscita (20).
14. 14. Dispositivo di ordinamento e orientamento (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detti articoli sono contenitori o erogatori a grilletto o tappi per contenitori.
15. 15. Dispositivo di ordinamento e orientamento (1)/secondo la rivendicazione 3 o 4, comprendente mezzi di ordinamento (11) che cooperano con detto percorso (10) per disporre gli articoli secondo una fila lungo detto percorso (10) e un sensore di prossimità adatto a rilevare la posizione dell'articolo in prossimità del rilevatore di orientamento (15) e ad inviare un segnale di attivazione al rilevatore di orientamento per innescare la rilevazione dell'orientamento dell'articolo .
16. 16. Metodo di ordinamento e orientamento di articoli comprendente le fasi di: a) fornire articoli alla rinfusa in un catino; b) disporre gli articoli in fila lungo un percorso che corre intorno al catino; c) lungo detto percorso, ruotare almeno uno degli articoli attorno ad un asse di rotazione.
17. 17. Metodo di ordinamento e orientamento di articoli secondo la rivendicazione 16, in cui la fase c) comprende la fase di posizionare almeno un articolo su una sede ruotabile attorno ad un asse di rotazione di sede e ruotare tale sede attorno all'asse di rotazione di sede.
18. 18. Metodo di ordinamento e orientamento di articoli secondo la rivendicazione 16 o 17, comprendente inoltre la fase di rilevare l'orientamento di almeno uno degli articoli attorno ad un proprio asse ed eseguire la fase c) in funzione dell'orientamento rilevato.