ITUB20156871A1 - Procedimento e sistema per il trattamento ed il ricircolo di contante - Google Patents

Description

Domanda di brevetto dal titolo: "Procedimento e sistema per

il trattamento ed il ricircolo di contante. "

CAMPO TECNICO

La presente invenzione si riferisce ad un procedimento e ad un corrispondente sistema per il trattamento ed il ricircolo di contanti .

STATO DELL'ARTE

Uno dei modi più frequenti di effettuare operazioni bancarie da parte di un utente è quello di utilizzare sistemi di prelievo automatico ATM (Automated Teller Machine ), comunemente noti in Italia come "sportelli Bancomat", dal nome registrato del consorzio BANCOMAT<®>. Tramite l'uso di una carta di debito/credito o altri strumenti di autenticazione , questi infatti permettono di evitare le file in banca e di poter compiere svariate operazioni bancarie anche quando gli sportelli della banca sono chiusi. Oltre al prelievo diretto di contanti , 1'utente è in grado ad esempio di effettuare molte delle normali operazioni bancarie, quali, ad esempio, pagamenti di vario genere, effettuare ricariche , visualizzare e stampare 1'estratto conto, la lista movimenti, ecc ..

Negli ultimi anni , con lo sviluppo dell'utilizzo degli ATM, le banche hanno introdotto apparecchiature cosiddette "multi funzione" che , oltre a garantire le funzionalità tradizionali, integrano servizi più peculiari quali il versamento di contanti e di assegni.

In questo contesto, possono definirsi due diverse tipologie di ATM, ossia sistemi ATM con la sola funzionalità di distribuzione di contante (Cash Out) e quindi all'utente è consentito, oltre alle più comuni operazioni di pagamento, di effettuare il solo prelievo del contante oppure sistemi ATM con funzionalità di distribuzione e versamento (Cash In e Cash Out). Questi sistemi possono essere dotati di un particolare meccanismo di ricircolo che consente di rendere disponibili immediatamente per il prelievo, limitatamente ai tagli stabiliti come erogabili, le banconote versate di cui sia stata accertata 1'idoneità in termini qualitativi (cosiddetta "Fitness") e di autenticità.

La facoltà di reimmettere in circolazione le banconote consente alle banche e ad altri soggetti che operano con il contante di distribuire la moneta in modo più efficace ed efficiente in termini di costi.

Per quanto riguarda in particolare il prelievo diretto di contanti, 1'impiego di sistemi ATM risulta estremamente vantaggioso dato che permette all'utente di accedere al contante appena se ne presenta la necessità. Infatti, i sistemi ATM sono distribuiti in modo capillare su tutto il territorio nazionale ed internazionale e sono collocati non soltanto all'interno o in prossimità degli edifici bancari ma sono oramai anche presenti in siti lontani dalle banche stesse. Molto spesso, sistemi ATM si trovano infatti all'interno di esercizi commerciali , aeroporti, stazioni ferroviarie, ecc.. Questa accessibilità immediata a sistemi di ATM presenta tuttavia lo svantaggio per 1'utente di dover spesso pagare commissioni elevate per il prelievo di denaro su sportelli di altra banca e di avere a disposizione soltanto funzionalità bancarie limitate. Inoltre, la presenza di sistemi ATM di questo tipo all'interno di esercizi commerciali rappresenta un rischio per la sicurezza dell'esercizio stesso sulla base di eventuali atti delittuosi di furto e rapina.

Per ovviare a questi problemi , recentemente sono stati introdotti, principalmente fuori dall'Italia, sistemi ATM senza contante (Cashless ATM) ossia sistemi che non contengono al loro interno contante di alcun genere. In risposta ad una richiesta di prelievo, 1'utente riceve uno scontrino con un codice di prelievo da parte dell'ATM. Per mezzo dello scontrino, 1'utente può ottenere il denaro recandosi presso un cassiere dell'esercizio commerciale.

Il documento GB 2499060 descrive ad esempio un terminale ATM per transazioni di contante proprio di questo tipo. Il terminale comprende un lettore di carte di debito di un utente, un processore per ottenere informazioni dalla carta di debito sull'utente e per ricevere richieste di prelievo/transizione dall'utente e un dispositivo di output per emettere uno scontrino con sopra un codice di prelievo. Il terminale ATM è collocato all'interno di un esercizio commerciale ed il contante può essere ritirato nel negozio esercente tramite il servizio di un commesso o cassiere via sistema POS (Point of Sale) o registro di contanti. Tale possibilità non è consentita in Italia e più in generale nella Unione Europea, per i vincoli stringenti sulla certificazione di autenticità delle banconote, che non può essere garantita da un operatore non bancario. Per ciò che concerne le banconote, i controlli devono essere eseguiti secondo le procedure stabilite dalla Banca Centrale Europea (BCE). In particolare, le banconote distribuite al pubblico tramite gli sportelli bancari automatici (ATM) o altri dispositivi utilizzabili autonomamente dalla clientela devono essere state precedentemente controllate per autenticità e gualità con l'utilizzo di apparecchiature il cui corretto funzionamento è stato verificato da una Banca Centrale Nazionale dell'Eurosistema. I biglietti presentanti esclusivamente in operazioni di sportello possono essere anche controllati manualmente dal personale addestrato di banche e uffici postali, sia per 1'autenticità che per la gualità.

Sebbene un sistema del genere riduca notevolmente i costi di investimento ed operativi (a circa 1/10) rispetto ad un sistema tradizionale e renda il sistema ATM di scarso interesse per un eventuale scassinatore in guanto privo di contanti, il rischio di subire furti o aggressioni rimane comungue presente per il cassiere dell'esercizio commerciale che dovrà in ogni caso avere a disposizione del contante per un eventuale utente che ha richiesto un prelievo al sistema ATM senza contanti. Inoltre, il meccanismo di generazione del codice avviene senza che il sistema ATM conosca la reale disponibilità di contante nella cassa dell'esercizio commerciale. In altre parole, il cassiere dell'esercizio commerciale può erogare il contante dopo un'approvazione della banca ma limitatamente alle proprie disponibilità, senza che il sistema ATM ne fosse precedentemente informato. Pertanto, potrebbe accadere che la cassa dell'esercizio commerciale non abbia a disposizione in guel momento sufficiente contante per soddisfare la richiesta dell'utente.

In aggiunta, sebbene un sistema del genere riduca i tempi per il ricircolo di contante in guanto evita passaggi di denaro dall'esercizio commerciale alla banca e dalla banca all'utente, un eventuale controllo dell'autenticità e qualità delle banconote viene delegato al cassiere stesso che non può garantire il controllo prescritto, secondo le norme precedentemente descritte , non essendo qualificato come operatore bancario.

E scopo della presente invenzione superare gli inconvenienti sopra menzionati dei sistemi noti e di fornire un procedimento e un sistema per il trattamento e ricircolo di contante che sia più efficiente e funzionale.

DESCRIZIONE DELL'INVENZIONE

Si presenta qui un procedimento e un sistema per il trattamento ed il ricircolo di contante secondo le rivendicazioni indipendenti.

Il procedimento per il trattamento ed il ricircolo di contante secondo la presente invenzione comprende le fasi di depositare il contante all'interno di un mezzo di raccolta e distribuzione per la raccolta e distribuzione di contante in collegamento con una banca, in cui durante il deposito del contante, il procedimento comprende una vaiidazione contro il falso del contante stesso. Inoltre, il procedimento comprende la fase di smistare in modo automatico il contante depositato nel mezzo di raccolta e distribuzione all'interno di un primo cassetto di raccolta e/o di un secondo cassetto di raccolta a seconda dell'analisi di specifiche caratteristiche del contante stesso e di richiedere un prelievo di contante da parte di un utente presso almeno un mezzo di gestione per la gestione automatica di richieste di erogazione di contante in collegamento con la banca ed in comunicazione diretta con il mezzo di raccolta e distribuzione. In aggiunta, il procedimento comprende le fasi di inviare informazioni relative alla richiesta del prelievo dal mezzo di gestione verso il mezzo di raccolta e distribuzione e di generare un codice di prelievo da parte del mezzo di gestione e fornire detto codice all'utente.

In particolare, il procedimento è caratterizzato dal fatto che il mezzo di raccolta e distribuzione è fisicamente separato e in comunicazione remota con il mezzo di gestione ed il prelievo del contante da parte dell'utente avviene presso il mezzo di raccolta e distribuzione a seguito di una lettura del codice di prelievo, in cui soltanto uno tra il primo o il secondo cassetto di raccolta è adibito al prelievo del contante da parte dell'utente, in cui il cassetto di raccolta adibito a contenere il contante per il prelievo da parte dell'utente contiene contante smistato di buona gualità adatto al ricircolo, privo di danneggiamenti o imperfezioni.

In guesto modo, il mezzo di raccolta e distribuzione viene immediatamente informato circa la richiesta di prelievo da parte dell'utente attraverso 1'invio diretto di un segnale dati in modalità remota da parte del mezzo di gestione, permettendo così un'immediata transizione dei dati dal mezzo in cui si effettua la richiesta di prelievo al mezzo in cui si effettua il prelievo stesso.

L'invio in modalità remota può avvenire attraverso una qualsiasi connessione senza fili a breve, media o lunga distanza come ad esempio una connessione WI-FI, Bluetooth, a radio frequenze, Internet , rete di telefonia mobile, o simili. In modo vantaggioso, 1'invio di informazioni avviene su una rete interna crittografata.

Sia il mezzo di raccolta e distribuzione che il mezzo di gestione possono essere in collegamento in rete pubblica o privata, anche virtuale, con il gestore dei terminali della banca proprietaria e con la banca stessa.

Attraverso il procedimento secondo la presente invenzione 1'utente può, in maniera del tutto indipendente, prelevare il contante direttamente dal mezzo di raccolta e distribuzione senza doversi recare da un cassiere dell'esercizio commerciale. Infatti, il mezzo di raccolta e distribuzione è in grado di leggere il codice di prelievo generato dal mezzo di gestione di erogare la rispettiva quantità di contante all'utente. Di conseguenza, il cassiere dell'esercizio commerciale non dovrà più necessariamente avere a disposizione grandi quantità di contante, riducendo così il rischio di rapine o furti.

E bene notare che grazie ad un procedimento del genere, mentre per il prelievo di contante 1'utente dovrà recarsi esclusivamente presso il mezzo di raccolta e distribuzione, per effettuare altre operazioni (pagamento di bollettini, ricariche ecc .), 1'utente potrà utilizzare il mezzo di gestione. In altre parole, si realizza una separazione delle funzionalità di un ATM tradizionale in due dispositivi distinti (mezzo di raccolta e distribuzione e mezzo di gestione) che sono tuttavia in connessione diretta 1'uno con 1'altro.

Inoltre, attraverso 1'impiego di un software di gestione periferiche del mezzo di gestione, strato comunemente denominato WOSA/XFS secondo le specifiche CEN, è possibile rendere trasparenti verso la banca le operazioni di verifica di disponibilità, di conferma di erogazione e prelievo, come se si trattasse di un usuale dispositivo di erogazione interno, rendendo così possibile 1'adozione sul mezzo di gestione di tutti gli strati software superiori, senza alcun impatto sui sistemi informativi della banca. In altre parole, nei software vengono sostituiti alcuni componenti dello strato di gestione dei mezzi di erogazione, creando una sorta di "erogatore virtuale". Ciò implica che i software di gestione dei mezzi di gestione (ATM) non devono essere modificati.

In modo vantaggioso, il contante viene smistato all'interno di due cassetti di raccolta sulla base di determinate caratteristiche del contante stesso. In ogni caso vengono effettuate le verifiche anticontraffazione, ad esempio tramite un dispositivo certificato BCE. Le banconote certificate per autenticità e "fitness" e di una sola denominazione predeterminata (ad esempio 20 o 50 euro) vengono smistate all'interno di un cassetto di raccolta, destinato al prelievo, fino a sua capienza massima. Le restanti banconote vengono depositate nell'altro cassetto di raccolta, che sarà disponibile per il prelievo solo dal Trasporto Valori designato dalla banca. In ogni caso le banconote di entrambi i cassetti non sono disponibili per il prelievo da parte dell'esercizio commerciale, in guanto, non appena introdotte, verificate ed accettate, sono già nella proprietà e disponibilità della banca.

In particolare, il mezzo di raccolta e distribuzione può essere rappresentato da una cosiddetta "cassaforte sicura intelligente" o, nella comune denominazione inglese, "smartsafe" dotata di struttura antieffrazione. Tale cassaforte può essere ancorata a strutture solide al suolo e/o ad una parete mediante un sistema di aggancio adatto ad evitare uno scassinamento. Nello specifico, il primo cassetto di raccolta può essere adibito a contenere il contante per il prelievo da parte del Trasporto Valori mentre il secondo cassetto di raccolta può essere adibito a contenere il contante per il prelievo da parte dell'utente.

Il mezzo di gestione può essere invece rappresentato da un sistema ATM senza contanti privo di qualsiasi dispositivo di caricamento, conservazione ed erogazione di contanti ed atto a svolgere operazioni bancarie, come ad esempio il pagamento di bollettini , la visualizzazione di estratti conto e movimenti di contante, ricariche telefoniche, ecc..

Il mezzo di gestione può generare il codice di prelievo e lo può fornire all'utente attraverso la stampa di uno scontrino recante detto codice con codifica ottica o RFID univoco. In alternativa, il codice può essere fornito all'utente in formato elettronico. Ad esempio, il codice di prelievo con lettura ottica può essere inviato tramite una connessione Bluetooth, WI-FI, via Internet, via rete telefonica, ecc., dal mezzo di gestione direttamente su un dispositivo elettronico di proprietà dell'utente, come ad esempio uno smartphone, un tablet, o simili. L'utente può prelevare il contante esibendo il codice di prelievo presente sullo scontrino o sul display dello smartphone direttamente al mezzo di raccolta e distribuzione.

In una forma di realizzazione preferita, il procedimento secondo la presente invenzione avviene all'interno di un esercizio commerciale e la fase di depositare il contante all'interno del mezzo di raccolta e distribuzione è effettuata da un gestore di detto esercizio commerciale.

In questo modo, si determina un ricircolo naturale sul posto del contante riducendo così in maniera consistente la numerosità di prelievi da parte del Trasporto Valori o CIT (Cash in Transit) presso gli esercenti, e i relativi costi, ed eliminando totalmente le operazioni, altrettanto costose, di rifornimento di contante come nel caso di ATM tradizionali. Attraverso il procedimento secondo la presente invenzione, un eventuale cliente dell'esercizio commerciale può richiedere un prelievo di contante presso il mezzo di gestione utilizzando la propria carta di debito o credito, a seconda delle impostazioni decise dalla banca, e può prelevare presso l'esercizio commerciale stesso, presentando il codice di prelievo al mezzo per la raccolta e distribuzione di contante, il contante necessario per i propri acquisti e pagare direttamente all'esercente, il quale in qualsiasi momento può reintrodurre lo stesso contante all'interno del mezzo di raccolta e distribuzione e metterlo a disposizione per ulteriori successivi prelievi. In una situazione del genere, si evitano all'esercente parte dei costi di "acquiring", nonché i rischi di furti da parte di malintenzionati, in quanto potrà depositare il proprio contante direttamente all'interno di una c.d. "smart safe" (ossia il mezzo di raccolta e distribuzione) presso il proprio esercizio commerciale .

Inoltre , siccome il contante all' interno del mezzo di raccolta e distribuzione è di proprietà e disponibilità della banca, si evidenzia il vantaggio che il giro contabile è tutto interno alla banca stessa, evitando così giri contabili che influenzerebbero tutta la gestione dei corrispettivi dell' esercente .

Dato che la banca incassa le commissioni per il prelievo di contante guando vengono utilizzate carte di debito esterne al proprio circuito, è pensabile che la banca possa compensare 1'esercente con una parte delle commissioni incassate, che potrebbero essere scalate sul costo di utilizzo del mezzo di raccolta e distribuzione .

Come evidenziato precedentemente , al fine di controllare 1'autenticità delle banconote depositate e di evitare guindi 1'introduzione di banconote false, durante il deposito del contante , il procedimento comprende una vaiidazione contro il falso del contante stesso . Questa può avvenire secondo una certificazione BCE. Il contante individuato come falso, può essere espulso dal mezzo di raccolta e distribuzione oppure convogliato in un apposito cassetto aggiuntivo per essere ritirato in un secondo momento da operatori specializzati.

In guesto modo, oltre a ridurre i tempi per il ricircolo di contante , il controllo dell'autenticità delle banconote viene garantito tramite una certificazione BCE.

In una forma di realizzazione dell' invenzione, le specifiche caratteristiche analizzate per lo smistamento del contante nei cassetti di raccolta comprendono almeno una tra la presenza di sporcizia sulla superficie del contante , la riduzione o mancanza di inchiostro sulla superficie del contante , la presenza di difetti quali lacerazione , perforazione o parti mancanti del contante e la presenza di materiale estraneo sul contante . Naturalmente , possono essere prese in considerazione anche caratteristiche differenti da quelle appena elencate , secondo le norme di controllo del "fitness" delle banconote emanate dalle autorità monetarie (BCE e Banca d'Italia) .

In particolare , il cassetto di raccolta adibito a contenere il contante per il prelievo da parte dell'utente contiene contante smistato di buona qualità adatto al ricircolo, privo di dannegqiamenti o imperfezioni . In questo modo, soltanto il contante di buona qualità viene messo a disposizione di un eventuale prelievo da parte dell' utente all' interno di un cassetto di raccolta mentre il contante che non soddisfi le specifiche di qualità viene raccolto nell'altro cassetto in attesa di essere prelevato dal Trasporto Valori.

È bene notare che lo smistamento del contante nei due cassetti di raccolta può anche prevedere una selezione in base ad una certa denominazione delle banconote. Ad esempio, è pensabile che il cassetto adibito al prelievo da parte dell' utente contenga non solo banconote di buona qualità ma che , tra queste, contenga soltanto banconote di una sola denominazione , impostabile una-tantum ed a-priori, ad esempio 20 Euro o 50 Euro . Tagli di banconote differenti sono direttamente smistane nel cassetto adibito al prelievo da parte del Trasporto Valori.

Inoltre, è bene mettere in evidenza che il contante può essere smistato sulla base di altri criteri o combinazione di criteri differenti da quelli sopra menzionati e che il mezzo di raccolta e distribuzione può prevedere una pluralità di cassetti di raccolta superiore a due per contenere gruppi differenti di contante che soddisfano detti criteri o combinazione di criteri.

In una forma di realizzazione preferita del procedimento secondo la presente invenzione, in risposta all'invio di informazioni relative alla richiesta del prelievo da parte dell'utente, il mezzo di raccolta e distribuzione invia informazioni aggiornate in tempo reale al mezzo di gestione stesso, dove la disponibilità è al netto di eventuali richieste dal mezzo di gestione e non ancora soddisfatte con la presentazione del codice o ticket di prelievo.

Nello specifico, qualora la disponibilità di contante non sia sufficiente per soddisfare la richiesta di prelievo da parte dell'utente, il mezzo di gestione nega la richiesta di prelievo e avverte 1'utente non generando alcun codice di prelievo oppure presenta all'utente 1'opzione di prelievo fino a disponibilità effettiva, secondo i multipli interi delle banconote ancora presenti nel cassetto di prelievo della smart-safe e non prenotate per ticket già emessi in precedenza, nella denominazione reimpostata. Ad esempio, se la denominazione reimpostata fosse di 20 euro, il mezzo di gestione comunque presenterà solo opzioni di ritiro (fino a disponibilità) di somme multiple intere di 20 euro, oppure comunicherà la indisponibilità del prelievo, in caso di disponibilità nulla.

Qualora invece la disponibilità di contante sia sufficiente per soddisfare la richiesta di prelievo da parte dell'utente, il mezzo automatico di gestione di contante accetta la richiesta generando il codice di prelievo ed il mezzo di raccolta e distribuzione accantona la guantità di contante corrispondente alla richiesta di prelievo da parte dell'utente scalandola dall'attuale disponibilità di contante.

In guesto modo, il mezzo di gestione può conoscere in tempo reale la disponibilità del cassetto adibito al prelievo da parte dell'utente, senza alcun intervento da parte dell'esercente così da impedire e/o limitare la richiesta di contante in caso di carenza di disponibilità . Inoltre, siccome il mezzo di gestione informa in modo continuo il mezzo per la raccolta e distribuzione di contante relativamente ai codici di prelievo rilasciati (codice, importo, ecc.), il mezzo di raccolta e distribuzione è in grado di accantonare, ossia di mettere da parte effettuando una sorta di prenotazione, il contante appena richiesto e di sottrarlo dalla somma di contante totale disponibile per il prelievo successivo. Ciò è particolarmente utile ad esempio nel caso di un elevato numero di richieste di prelievo continuative. In guesto modo, infatti, potrà prelevare il contante richiesto qualunque utente che si presenti con un codice valido presso il mezzo di raccolta e distribuzione, indipendentemente dall'ordine di emissione del codice.

In questo contesto, è ipotizzabile, su richiesta dell'utente, un servizio in base al quale, qualora la disponibilità di contante non sia sufficiente per soddisfare la richiesta di prelievo da parte dell'utente, il mezzo di qestione informa 1'utente in un secondo momento circa una variazione della disponibilità di contante tale da permettere il prelievo richiesto. In particolare, il mezzo di gestione può informare l'utente tramite un messaggio sms, e-mail, o modalità simili.

Il sistema per il trattamento e il ricircolo di contante secondo la presente invenzione comprende un mezzo di raccolta e distribuzione per la raccolta e la distribuzione di contante in collegamento con una banca, detto mezzo di raccolta e distribuzione avente mezzi di ricezione per ricevere il contante, mezzi di vaiidazione per la vaiidazione del contante connessi ai mezzi di ricezione e un primo cassetto di raccolta, un secondo cassetto di raccolta e un dispositivo, connesso a detti primo e secondo cassetto di raccolta e a detti mezzi di ricezione e di vaiidazione, per smistare in modo automatico il contante depositato all'interno del primo e/o del secondo cassetto di raccolta a seconda di specifiche caratteristiche del contante stesso. In particolare, il dispositivo per smistare in modo automatico il contante comprende un mezzo per determinare la qualità del contante stesso e detti mezzi di ricezione, mezzi di vaiidazione e detto dispositivo per smistare in modo automatico il contante sono connessi ad un'unità di elaborazione.

Inoltre, il sistema secondo la presente invenzione comprende almeno un mezzo di gestione per la gestione automatica di richieste di erogazione di contante in collegamento con la banca e in comunicazione diretta con il mezzo di raccolta e distribuzione, detto mezzo di gestione avente mezzi per la richiesta del prelievo, mezzi per generare un codice di prelievo e per fornire detto codice all'utente, in cui detti mezzi per la richiesta del prelievo e detti mezzi per generare e per fornire un codice sono connessi ad un'unità di elaborazione.

In particolare, il sistema secondo la presente invenzione è caratterizzato dal fatto che detto mezzo di raccolta e distribuzione e detto mezzo di gestione sono fisicamente separati 1'uno dall'altro e comprendono ognuno mezzi per 1'invio e la ricezione di segnali in modalità remota connessi ognuno alla corrispettiva unità di elaborazione ed il mezzo di raccolta e distribuzione comprende un lettore per la lettura del codice di prelievo connesso all'unità di elaborazione e mezzi di erogazione per il prelievo del contante da parte dell'utente, detti mezzi di erogazione essendo connessi soltanto ad uno tra il primo o il secondo cassetto di raccolta.

Questo sistema presenta i medesimi vantaggi e caratteristiche del procedimento per il trattamento e il ricircolo di contante sopra descritto.

In particolare, il mezzo di raccolta e distribuzione viene immediatamente informato circa la richiesta di prelievo da parte dell'utente attraverso 1'invio diretto di un segnale dati in modalità remota da parte del mezzo di gestione permettendo così un'immediata transizione dei dati dal mezzo in cui si effettua la richiesta di prelievo al mezzo in cui si effettua il prelievo stesso.

Inoltre, attraverso il sistema secondo la presente invenzione 1'utente può, in maniera del tutto indipendente, prelevare il contante direttamente dal mezzo di raccolta e distribuzione senza doversi recare da un cassiere. Infatti, il mezzo di raccolta e distribuzione è in grado di leggere il codice di prelievo generato dal mezzo di gestione e di erogare la rispettiva guantità di contante all'utente.

In una forma di realizzazione, il mezzo di raccolta e distribuzione può essere una "cassaforte sicura intelligente", in cui il primo cassetto di raccolta è adibito a contenere il contante per il prelievo da parte del Trasporto Valori mentre il secondo cassetto di raccolta è adibito a contenere il contante per il prelievo da parte dell'utente.

In particolare, tale mezzo di raccolta e distribuzione può essere dotato di una struttura antieffrazione e apertura a comando elettronico con autorizzazione dell'esercente e successiva presentazione di chiave "Dallas", o altro dispositivo di apertura eguivalente, in possesso esclusivamente del Trasporto Valori e nella indisponibilità dell'esercente.

I mezzi di ricezione possono essere caratterizzati dal ricevere le banconote una ad una oppure in mazzette.

Inoltre, il mezzo di raccolta e distribuzione può comprendere un dispositivo di macchiatura indelebile delle banconote in caso di tentativo di effrazione o procedura anomala di apertura. Detto dispositivo può essere connesso al primo e/o secondo cassetto di raccolta.

Il lettore per la lettura del codice di prelievo può comprendere un mezzo di lettura di uno scontrino o del display di un dispositivo elettronico dotato di codice a barre o quad-code, per autorizzare 1'erogazione di contante nella quantità richiesta. E' altresì ipotizzabile 1'utilizzo di strumenti di tipo NFC (Near Field Communication) per la registrazione (presso il mezzo di gestione) e la lettura del ticket (presso il mezzo di raccolta e distribuzione).

In aggiunta, 1'unità di elaborazione del mezzo di raccolta e distribuzione comprende un processore per ottenere informazioni sull'utente tramite la carta di debito/credito utilizzata, per ricevere da parte del mezzo di gestione le richieste di prelievo dell'utente ed un software associato relativo alla gestione locale e remota delle varie funzionalità meccaniche ed elettroniche.

Il mezzo di gestione può essere un sistema ATM senza contanti privo di qualsiasi dispositivo di caricamento, conservazione ed erogazione di contanti ed atto a svolgere operazioni bancarie. In particolare, il mezzo di gestione può svolgere tutte le funzionalità presenti in sistemi ATM tradizionali, come ad esempio la lettura di carte magnetiche e a chip.

Il sistema secondo la presente invenzione può prevedere una pluralità di mezzi di gestione collocati in punti diversi di un esercizio commerciale e tutti in comunicazione remota e diretta con il mezzo di raccolta e distribuzione.

In aggiunta, 1'unità di elaborazione del mezzo di gestione comprende un processore per ottenere informazioni sull'utente tramite la carta di debito/credito utilizzata, per ricevere da parte del mezzo di gestione le richieste di prelievo da parte dell'utente ed un software associato relativo alla gestione locale e remota delle varie funzionalità meccaniche ed elettroniche. In particolare, 1'unità di elaborazione può comprendere un software gestionale identico a quello in uso presso i sistemi ATM di banca, inclusi gli strati XFS certificati verso i dispositivi interni.

In una forma di realizzazione dell'invenzione, i mezzi per la richiesta del prelievo possono comprendere uno schermo tattile, antigraffio e adatto ad un uso intensivo e/o una telecamera e altoparlante (o cornetta telefonica) per il collegamento in videoconferenza con gli operatori della banca e/o 1'help-desk di manutenzione e assistenza. I mezzi per generare e fornire il codice possono comprendere una stampante di scontrino in grado di produrre un codice a barre o quad-code leggibile dal lettore del mezzo di raccolta e distribuzione.La stampante utilizzata può essere la stessa utilizzata per emettere lo scontrino, di cui è dotato qualsiasi ATM. Lo scontrino può riportare il ticket e le altre informazioni sul prelievo, ad uso di promemoria per 1'utente.

Infine, il mezzo di gestione può comprendere un sensore di prossimità connesso con 1'unità di elaborazione che consenta la disconnessione della sessione iniziata in caso di allontanamento dell'utente dal mezzo di gestione.

Come evidenziato in precedenza, il dispositivo per smistare in modo automatico il contante comprende un mezzo per determinare la qualità del contante stesso. In particolare, il mezzo per determinare la qualità del contante comprende almeno uno tra un mezzo per il controllo infrarosso su inchiostro e struttura della carta di una banconota, un mezzo per il controllo magnetico su inchiostro magnetico e la sua posizione, un mezzo per il controllo delle dimensioni della banconota e un mezzo per il controllo della densità ottica della carta della banconota. In questo modo è possibile determinare se il contante presenti danneggiamenti (lacerazioni, inchiostro scolorito, macchie, buchi, ecc.) o presenti materiale estraneo sulla sua superficie (nastro adesivo, gomma da masticare, ecc).

In particolare, i mezzi di vaiidazione possono essere configurati per realizzare una vaiidaz ione del contante secondo una certificazione BCE.

Questi ed altri aspetti della presente invenzione risulteranno maggiormente chiari alla luce della seguente descrizione di alcune forme di realizzazione preferite di seguito descritte.

Fig. 1 mostra una rappresentazione schematica di un sistema secondo una forma di realizzazione della presente invenzione;

Fig. 2 mostra un diagramma di flusso del procedimento secondo la presente invenzione; e

Fig. 3 mostra una rappresentazione schematica del funzionamento del sistema secondo la presente invenzione.

La figura 1 mostra, in una rappresentazione a blocchi , un sistema 1 per il trattamento di contanti secondo la presente invenzione . Il sistema 1 comprende un mezzo di raccolta e distribuzione 10 ed un mezzo di gestione 20.

Il mezzo di raccolta e distribuzione 10 comprende mezzi di ricezione 11 per ricevere il contante, mezzi di vaiidazione 18 per la vaiidazione del contante secondo una certificazione BCE ed un dispositivo 12, ad essi collegato, per smistare in modo automatico il contante depositato . Il contante può essere smistato all' interno di un primo cassetto di raccolta 13i o di un secondo cassetto di raccolta 132sulla base di determinate caratteristiche del contante stesso. Il dispositivo per smistare il contante 12 comprende in particolare un mezzo per determinare la gualità del contante stesso 19.

Al fine di controllare e regolare le funzionalità del mezzo per ricevere 11 e per smistare 12 il contante, tali mezzi sono connessi ad un'unità di elaborazione 14. L'unità di elaborazione 14 è inoltre connessa a mezzi per 1'invio e la ricezione di segnali in modalità remota 15 e un lettore 16 di codici ottici o a barre. Connessi con il secondo cassetto di raccolta 132, sono presenti mezzi di erogazione 17 per erogare contante proveniente da detto cassetto 132.

Il mezzo di gestione 20 comprende mezzi per la richiesta del prelievo 21 e mezzi per generare un codice di prelievo e per fornire 22 detto codice all'utente. Al fine di controllare e regolare le funzionalità dei mezzi per la richiesta del prelievo 21 e dei mezzi per generare un codice di prelievo e per fornire 22 il codice, tali mezzi sono connessi ad un'unità di elaborazione 23. L'unita di elaborazione 23 è inoltre connessa a mezzi per 1'invio e la ricezione di segnali in modalità remota 24.

È bene notare che tramite i mezzi per 1'invio e la ricezione di segnali remoti 15, il mezzo di raccolta e distribuzione 10 può comunicare in modalità remota e diretta con il mezzo di gestione 20, tramite i mezzi per 1'invio e la ricezione di segnali remoti 24. Tuttavia, sia il mezzi 15 che i mezzi 24 possono essere inoltre utilizzati per trasferire informazioni verso altri dispositivi esterni, ad esempio uno smartphone o un tablet, oppure verso il centro operativo della banca di riferimento. La figura 1 mostra come sia il mezzo di raccolta e distribuzione 10 che i mezzi di gestione 20 sono in comunicazione remota con la banca B. Il mezzo di raccolta e distribuzione è collegabile anche con il centro di controllo della Società di Tasporto Valori (CIT), per generare allarmi per riempimento della cassetta destinata al trasporto oltre un limite predeterminato, in modo da attivare automaticamente la procedura di prelievo e sostituzione cassetta da parte del CIT

La figura 2 mostra, in un diagramma di flusso, un procedimento 100 per il trattamento ed il ricircolo di contante. Il procedimento 100 secondo la presente invenzione descrive un processo di ricircolo di contante che può essere depositato, prelevato e guindi nuovamente depositato nello stesso dispositivo, ossia il mezzo per la raccolta e distribuzione di contante 10.

Il procedimento comprende la fase iniziale di depositare 110 il contante all'interno del mezzo di raccolta e distribuzione 10. Contestualmente alla fase di deposito 110, il procedimento 100 comprende la fase di vaiidazione 170 contro il falso del contante depositato secondo una certificazione BCE.

Successivamente, il procedimento comprende la fase di smistare 120 in modo automatico il contante depositato all'interno del primo cassetto di raccolta 13i e/o del secondo cassetto di raccolta 132a seconda di specifiche caratteristiche del contante stesso. Durante la fase di smistamento 120, se il contante soddisfa le caratteristiche richieste allora viene smistato all' interno di uno dei cassetti (ad esempio il secondo cassetto di raccolta 13 122. Se invece il contante non soddisfa le caratteristiche richieste allora viene smistato all'interno dell'altro dei cassetti (ad esempio il primo cassetto di raccolta 13i) 124.

Nella fase 130, un utente richiede un prelievo di contante presso il mezzo di gestione 20 che si trova in comunicazione diretta con il mezzo di raccolta e distribuzione 10 e fisicamente separato da questo. Appena effettuata la richiesta, il mezzo di gestione 20 invia al mezzo di raccolta e distribuzione 10 informazioni relative alla richiesta del prelievo (fase 140).

Nel caso in cui la richiesta possa essere soddisfatta, viene generato un codice di prelievo da parte del mezzo di gestione di contante 20 che viene fornito all'utente (fase 150).

Nella fase 160, il contante viene prelevato dall'utente presso il mezzo di raccolta e distribuzione di contante 10.

La fase di prelievo 160 comprende almeno una fase di lettura 162 del codice di prelievo da parte del mezzo per la raccolta e distribuzione di contante 10 e 1'erogazione 164 del contante richiesto, in cui soltanto uno dei cassetti di raccolta (ad esempio il secondo cassetto di raccolta 132)è adibito al prelievo del contante da parte dell'utente.

Inoltre in risposta alla fase di invio di informazioni 140 da parte del mezzo automatico di gestione di contante 20 verso il mezzo per la raccolta e distribuzione di contante 10, il procedimento 100 comprende la fase 180 di invio di informazioni da parte del mezzo di raccolta e distribuzione di contante 10 verso il mezzo di gestione relative all'attuale disponibilità di contante all'interno del cassetto di raccolta adibito a contenere il contante per il prelievo da parte dell'utente. Nel caso la disponibilità di contante sia sufficiente per soddisfare la richiesta di prelievo da parte dell'utente, il mezzo di gestione 20 accetta la richiesta 182 e genera il codice di prelievo 150. Parallelamente, il mezzo per la raccolta e la distribuzione di contante 10 accantona la quantità di contante corrispondente alla richiesta di prelievo da parte dell'utente scalandola dall'attuale disponibilità di contante 184. Nel caso invece la disponibilità di contante non sia sufficiente per soddisfare la richiesta di prelievo da parte dell'utente, il mezzo automatico di gestione di contante 20 nega la richiesta 186 e avverte 1'utente non generando alcun codice di prelievo oppure limita la richiesta alla reale disponibilità 187 generando il codice di prelievo per il limite di disponibilità, previo consenso dell'utente.

La figura 3 mostra una rappresentazione del funzionamento del sistema 1 secondo una forma di realizzazione preferita. La figura è divisa in tre aree. L'area I del gestore G dell'esercizio commerciale, 1'area II del mezzo di raccolta e distribuzione 10 e l'area III del mezzo di gestione 20.

Nell'area I, il gestore G dell'esercizio commerciale deposita il contante C all'interno del mezzo di raccolta e distribuzione 10. Sulla base delle fasi procedurali sopra descritte, il contante viene smistato, dopo la vaiidazione di autenticità e "fitness", all'interno di un primo cassetto di raccolta 13i e/o di un secondo cassetto di raccolta 132-Nello specifico, il contante C che soddisfa determinati reguisiti di qualità è indirizzato verso il secondo cassetto di raccolta 132, mentre il contante che non soddisfa questi requisiti, ancorché riconosciuto come autentico, perché ad esempio è danneggiato o rovinato, è indirizzato verso il primo cassetto di raccolta 13i. Quest'ultimo cassetto 13i non è accessibile al gestore G ma lo è soltanto per il Trasporto Valori (CIT) che lo può prelevare secondo modalità stabilite e trasportare alla banca associata.

Nell'area III, un utente qualsiasi può recarsi presso un mezzo automatico di gestione di contante 20 e richiedere un prelievo di denaro utilizzando ad esempio una carta di debito/credito da inserire in un apposito mezzo di ricezione 28. Le operazioni di prelievo possono essere facilmente gestite utilizzando uno schermo tattile 26 oppure i comandi 27 vicini allo schermo (ad esempio tasti).

Una volta che 1'utente ha richiesto un determinato prelievo, il mezzo di gestione 20 si mette in comunicazione con il mezzo di raccolta e distribuzione 10 attraverso un collegamento remoto senza fili 29, ad esempio WI-Fi. In questo modo, le informazioni relative alla richiesta di prelievo vengono immediatamente trasferite così che 1'utente può conoscere in tempo reale se la propria richiesta è accettabile sulla base della disponibilità di contante presente all'interno del mezzo di raccolta e distribuzione 10.

Se il mezzo di raccolta e distribuzione 10 informa il mezzo di gestione 20 di una sufficiente disponibilità di contante C per soddisfare la richiesta di prelievo dell' utente, allora attraverso i mezzi per generare e fornire 22 il codice di prelievo, l'utente riceve uno scontrino 30 recante detto codice , ad esempio quad-code.

1/ utente può quindi recarsi nell'area II e mostrare il codice sullo scontrino 30 ad un lettore 16 del mezzo di raccolta e distribuzione 10 che erogherà il contante C tramite mezzi di erogazione 17 connessi al secondo cassetto di raccolta 132-

E da notare che il contante C prelevato dall'utente dai mezzi di erogazione 17 è parte dello stesso contante C depositato in precedenza dal gestore G. In questo caso, si determina pertanto un ricircolo del contante C tra 1'area l e i'area II in quanto l<f>utente può utilizzare il contante C appena prelevato per effettuare degli acquisti all' interno dell' esercizio commerciale del gestore G e "riconsegnare" il contante C al gestore G.

Al procedimento e al sistema per il trattamento e ricircolo di contanti sopra descritti un tecnico del ramo, allo scopo di soddisfare ulteriori e contingenti esigenze, potrà apportare numerose ulteriori modifiche e varianti, tutte peraltro comprese nell'ambito di protezione della presente invenzione quale definito dalle rivendicazioni allegate.

Claims (1)

1. RIVENDICAZIONI 1. Procedimento (100) per il trattamento ed il ricircolo di contante (C) comprendente le fasi di: depositare (110) il contante (C) all'interno di un mezzo di raccolta e distribuzione (10) per la raccolta e distribuzione di contante in collegamento con una banca (B); validare (170) il contante (C) contro il falso; smistare (120) in modo automatico il contante (C) depositato nel mezzo di raccolta e distribuzione (10) all'interno di un primo cassetto di raccolta (131) e/o di un secondo cassetto di raccolta (13 ) a seconda dell'analisi di specifiche caratteristiche del contante (C) stesso; richiedere (130) un prelievo di contante (C) da parte di un utente presso almeno un mezzo di gestione (20) per la gestione automatica di richieste di erogazione di contante in collegamento con la banca (B) ed in comunicazione diretta con il mezzo di raccolta e distribuzione (10); inviare (140) informazioni relative alla richiesta del prelievo dal mezzo di gestione (20) verso il mezzo di raccolta e distribuzione (10); e generare (150) un codice di prelievo da parte del mezzo di gestione (20) e fornire (150) detto codice all'utente; in cui il mezzo di raccolta e distribuzione (10) è fisicamente separato e in comunicazione remota con il mezzo di gestione (20) ed il prelievo del contante (C) da parte dell'utente avviene presso il mezzo di raccolta e distribuzione (10) a seguito di una lettura (162) del codice di prelievo, in cui soltanto uno tra il primo o il secondo cassetto di raccolta (131; 132)è adibito al prelievo del contante (C) da parte dell'utente, in cui il cassetto di raccolta (131; 132 )adibito a contenere il contante (C) per il prelievo da parte dell'utente contiene contante (C) smistato di buona qualità adatto al ricircolo, privo di danneggiamenti o imperfezioni. Procedimento (100) secondo la rivendicazione 1, in cui detto procedimento (100) avviene all'interno di un esercizio commerciale e la fase di depositare (110) il contante (C) all'interno del mezzo per la raccolta e distribuzione di contante (10) è effettuata da un gestore (G) di detto esercizio commerciale. Procedimento (100) secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui in risposta all'invio di informazioni relative alla richiesta del prelievo da parte dell'utente, il mezzo di raccolta e distribuzione (10) invia informazioni (180) al mezzo di gestione (20) relative all' attuale disponibilità di contante (C) all'interno del cassetto di raccolta (131; 132 )adibito a contenere il contante per il prelievo da parte dell'utente. Procedimento (100) secondo la rivendicazione 3, in cui, qualora la disponibilità di contante (C) non sia sufficiente per soddisfare la richiesta di prelievo da parte dell'utente, il mezzo di gestione (20) nega la richiesta (186) e avverte 1'utente non generando alcun codice di prelievo oppure limita la richiesta alla reale disponibilità (187) generando il codice di prelievo per il limite di disponibilità, previo consenso dell'utente. 5. Procedimento (100) secondo la rivendicazione 3 e/o 4, in cui, guaiora la disponibilità di contante (C) sia sufficiente per soddisfare la richiesta di prelievo da parte dell'utente, il mezzo di gestione (20) accetta la richiesta e genera il codice di prelievo ed il mezzo di raccolta e distribuzione (10) accantona (184) la guantità di contante corrispondente alla richiesta di prelievo da parte dell'utente scalandola dall'attuale disponibilità di contante (C). 6 Procedimento (100) secondo una delle rivendicazioni precedenti in cui la vaiidazione (170) del contante avviene secondo una certificazione BCE. 7. Sistema (1 ) per il trattamento ed il ricircolo di contanti (C), comprendente: un mezzo di raccolta e distribuzione (10) per la raccolta e la distribuzione di contante (C) in collegamento con una banca (B), detto mezzo di raccolta e distribuzione (10) avente mezzi di ricezione (11) per ricevere il contante, mezzi di vaiidazione (18) per la vai idazione del contante connessi ai mezzi di ricezione (11) e un primo cassetto di raccolta (131), un secondo cassetto di raccolta (132) e un dispositivo (12), connesso a detti primo e secondo cassetto di raccolta (13ι; 132) e a detti mezzi di ricezione (11) e di vaiidaz ione (18), per smistare in modo automatico il contante (C) depositato all' interno del primo e/o del secondo cassetto di raccolta (131; 13 ) a seconda di specifiche caratteristiche del contante stesso, in cui il dispositivo (12) per smistare in modo automatico il contante (C) comprende un mezzo per determinare la qualità (19) del contante stesso e in cui detti mezzi di ricezione (11), mezzi di vaiidaz ione (18) e detto dispositivo (12) per smistare in modo automatico il contante sono connessi ad un'unita di elaborazione (14), e almeno un mezzo di gestione (20) per la gestione automatica di richieste di erogazione di contante (C) in collegamento con la banca (B) e in comunicazione diretta con il mezzo di raccolta e distribuzione (10), detto mezzo di gestione (20) avente mezzi per la richiesta del prelievo (21), mezzi per generare un codice di prelievo e per fornire detto codice all'utente (22), in cui detti mezzi per la richiesta del prelievo (21) e detti mezzi per generare e per fornire un codice (22) sono connessi ad un'unità di elaborazione (23), in cui detto mezzo di raccolta e distribuzione (10) e detto mezzo di gestione (20) sono fisicamente separati 1'uno dall'altro e comprendono ognuno mezzi per 1'invio e la ricezione di segnali in modalità remota (15; 24) connessi ognuno alla corrispettiva unità di elaborazione (14; 23) ed il mezzo di raccolta e distribuzione (10) comprende un lettore (16 ) per la lettura del codice di prelievo connesso all'unità di elaborazione (14) e mezzi di erogazione (17 ) per il prelievo del contante (C) da parte dell'utente, detti mezzi di erogazione (17) essendo connessi soltanto ad uno tra il primo o il secondo cassetto di raccolta (131; 132). 8. Sistema (1) secondo la rivendicazione 7, in cui il mezzo di raccolta e distribuzione (10) è una cassaforte sicura, in cui il primo cassetto di raccolta (13i) è adibito a contenere il contante (C) per il prelievo da parte del trasporto valori mentre il secondo cassetto di raccolta (132) è adibito a contenere il contante (C) per il prelievo da parte dell'utente. 9 Sistema (1) secondo una delle rivendicazioni precedenti , in cui il mezzo di gestione (20) è un sistema ATM senza contanti privo di gualsiasi dispositivo di caricamento, conservazione ed erogazione di contanti ed atto a svolgere operazioni bancarie . 10.Sistema (1) secondo una delle rivendicazioni precedenti , in cui i mezzi di validazione (18) sono configurati per realizzare una validazione del contante secondo una certificazione BCE .