ITUB20156856A1 - Dispositivo alza punta con sistema di bloccaggio semplificato - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

“Dispositivo alza punta con sistema di bloccaggio semplificato"

DESCRIZIONE

Dispositivo per lo scialpinismo di tipo con alza punta dotato di un innovativo sistema di bloccaggio semplificato realizzato grazie ad una diversa ed innovativa geometria costruttiva dell'articolazione a compasso anteriore, che consente di ridurre notevolmente sia il peso che le dimensioni delle piastre alza punta che consente di eliminare il sistema di bloccaggio addizionale, grazie ad un differente ed innovativo sistema articolare a compasso anteriore 7, come di seguito descritto.

La presente invenzione si riferisce alle attrezzature utilizzabili per lo sci e lo sci alpinismo. Più specificamente l'invenzione riguarda un dispositivo di tipo alza punta, cioè un sistema articolato che consente di collegare lo scarpone allo sci già oggetto di brevetto da parte dello stesso inventore rif. Domanda n. T02010A00211, ma in cui è presente il compasso innovativo 7 avente anche la funzione di bloccaggio, interamente riprogettato al fine di poter essere usato anche nelle competizioni di sci-alpinismo quindi in modo sia da ridurre il peso al minimo strutturalmente indispensabile, sia di consentire un rapido bloccaggio, sbloccaggio. Il problema tecnico di bloccare rapidamente le travi 3 dei sistemi alza punta è arduo e l'autore ha già depositato altre domande di brevetto rif. TO2010A000803 in merito a versioni atte a ridurre il peso, ma che richiedevano comunque sempre parti in movimento addizionali, perni, molle e sistemi di aggancio erano soggetti sia a problemi in caso di neve che può ghiacciare, sia perché esse richiedevano complicati movimenti per essere bloccati e sbloccati oltre che dimensioni maggiori delle travi di supporto. Per tentare di ovviare a tali inconvenienti è stata realizzata una versione priva di elementi di bloccaggio a bordo del sistema, con bloccaggio esterno costituito da un perno 19 da inserire e disinserire trasversalmente in apposite sedi, ma richiede troppo tempo per essere montato e smontato, oltre che si corre il rischio di smarrirlo. Tale sistema di bloccaggio viene mantenuto solo come sistema complementare o di emergenza. Tutte queste problematiche rendevano quindi gli attacchi alza punta non utilizzabili in gare di salita e discesa, quindi non appetibili a molti utilizzatori.

Allo scopo di superare tali inconvenienti, forma oggetto della presente invenzione un dispositivo alza punta con sistema di bloccaggio semplificato 1, che consente il bloccaggio delle travi 3 che supportano il sistema di aggancio degli scarponi 10 tramite la sola rotazione antero-posteriore del complesso di leve articolate anteriore 5 e 6, qui definito più brevemente compasso 7. La soluzione ha richiesto anni di ricerca sul campo per definire con precisione le caratteristiche dimensionali minime, risiede in una combinazione innovativa di particolari realizzati con caratteristiche dimensionali, meccaniche e di accoppiamento, oggetto della presente invenzione.

L'azione di rotazione del compasso 7 verso l'alto esercita nel dispositivo una deformazione complessa di flesso torsione sia delle travi 3 che negli elementi di incernieramento che nelle leve 5 e 6 in cui ognuno collabora in base alla propria resistenza e rigidità. La regolazione del carico necessario all'apertura o al blocco del sistema viene quindi effettuata agendo sul dimensionamento reciproco fra i vincoli e le leve, mediante i giochi e la rigidità dei perni e principalmente tramite l'elasticità flesso-torsionale delle travi.

Svantaggiosamente nelle versioni note la distanza fra i vincoli, posizione e la lunghezza delle leve esistenti, quindi la geometria complessiva del compasso sono tali da rendere impossibile una manovra simile, ma alcune versioni possono essere opportunamente modificate e aggiornate alla versione della presente invenzione eliminando il compasso e sostituendolo con quello come descritto, eliminando anche il vecchio sistema di bloccaggio ove presente e dando alle travi, ad esempio mediante alleggerimento per foratura o fresatura, l'elasticità necessaria a consentire la rotazione ed il blocco delle travi. A causa delle geometria e della posizione dei vincoli alcune versioni in commercio non possono però essere modificate come precedentemente descritto, ma è necessario rimuoverle dallo sci e riposizionare opportunamente gli elementi di vincolo, o sostituire anche le travi 3 se non modificabili.

L'accoppiamento fra quelle che nei sistemi noti alza punta vengono denominate travi 3 e gli elementi del compasso 7 sono quindi realizzate in maniera sostanzialmente differente. Le caratteristiche geometriche e meccaniche di seguito rivendicate consentono al compasso 7 di passare dalla posizione quasi orizzontale D, utile per lasciare libere le travi di sollevarsi, quindi all'atleta di camminare in salita con la punta del piede libera di muoversi rispetto allo sci, alla posizione stabile quasi verticale di blocco B delle travi 3 utili per affrontare la discesa con gli scarpone ben vincolati allo sci. La geometria complessiva oggetto della presente invenzione, in combinazione con caratteristiche meccaniche costruttive innovative del compasso lo rendono sia leggero, che sufficientemente robusto da vincolare le travi in senso verticale in modo da sopportare tutti gli sforzi che l'atleta imponga torsionalmente o anche in senso opposto a quello della sua forza peso, sia consentono il necessario scorrimento orizzontale della trave, di per se molto rigida, rispetto allo sci che risulta solitamente e necessariamente molto più flessibile, evitando la formazione di punti di concentrazione dei carichi e quindi potenziali punti di innesco di una rottura dovuta alle elevate sollecitazioni.

Il sistema differisce da quelli noti in quanto la rotazione del compasso innovativo 7 è libera in salita L, ma può raggiungere e mantenere una posizione di blocco stabile B una volta sollevato manualmente oltre ad un punto morto M che separa in modo sufficientemente netto la posizione libera di salita L da quella di blocco B per la discesa. Lo sforzo necessario a far sorpassare questo punto morto è ovviamente contenuto in quanto deve essere applicabile con una sola mano da qualunque atleta, ma sufficientemente elevata da evitare rotazioni e bloccaggi accidentali a seguito di urti o colpi con il terreno. Il senso di rotazione di bloccaggio del compasso verso l'alto e all'indietro soddisfa requisiti quali la rapidità e l'istintività del gesto di bloccaggio, ed è concorde nel senso del bloccaggio ad eventuali forze o urti accidentali, alle forze di scorrimento reciproco fra sci e piastra e anche a forze esercitate dalla neve contro il sistema, quando in posizione di discesa sono dirette nel senso della forza necessaria a mantenere tale bloccaggio. Anche la posizione libera L grazie al ribasso di quota D è caratterizzata dalla capacità di contrastare efficacemente forze che tenderebbero ad effettuare un bloccaggio involontario ed indesiderato del sistema, ad esempio dovute a neve crostosa che sbatte sulla parte anteriore delle leve del compasso 7 o una notevole flessione dello sci causata da un passo fatto con lo sci 20 inarcato in un fosso. Modi particolari di realizzazione formano oggetto delle rivendicazioni dipendenti, il cui contenuto è da intendersi come parte integrante della presente descrizione. Vantaggiosamente, il dispositivo oggetto dell'invenzione può quindi essere realizzato in versione integrata Al, cioè comprendente tutte le parti anche necessarie al bloccaggio dello scarpone realizzate con protuberanze 25 e 26 atte ad accogliere un sistema di connessione trasversale 23, 24 al fine di ridurre al minimo, o modulare A2, cioè riportante punti ed elementi di connessione standard 21 atti a accogliere sistemi di aggancio 10 ed 11 già esistenti, o sostitutivo A3 cioè costituito dai soli elementi del compasso 7 in grado, ove possibile, di andare a sostituire ed eliminare gli elementi di blocco ed il compasso di un sistema alza punta esistente.

La principale delle forma di realizzazione preferita, è quella Al integrata in quanto è più leggera ed è quindi anche la più adatta per essere impiagata anche in competizione. Le altre A2 e A3 consentono di beneficiare della presente invenzione, ma con una spesa minore. Ulteriori caratteristiche e vantaggi dell'invenzione risulteranno più chiaramente dalla descrizione dettagliata che segue, fornita a puro titolo di esempio non limitativo e riferita ai disegni allegati in cui le figure 1, 2, 3 e 4 sono viste di un dispositivo alza punta con sistema di bloccaggio semplificato 1 oggetto della presente invenzione.

In Figura 1, un sistema di aggancio dispositivo alza punta con sistema di bloccaggio semplificato nella configurazione integrata Al, è indicato complessivamente con 1 e comprende una base posteriore 2, a cui sono collegate delle travi 3 che sono collegate ad una piastra anteriore di vincolo allo sci 4 tramite delle leve articolate 5 e 6 che possono passare grazie all'azione di sollevamento e rotazione sufficientemente energica delle loro estremità libere 5a e 6a in senso antero posteriore, dalla posizione libera L a quella di blocco stabile B grazie all'elasticità, quindi alla cedevolezza del sistema costituito dalle leve 5 e 6, dai sistemi di vincolo reciproco 16, 17 e 18 e dalle travi 3 rispetto ai due vincoli principali 2 e 4 che bloccano il sistema sullo sci 20.

In Figura 2, un sistema di aggancio dispositivo alza punta con sistema di bloccaggio semplificato nella configurazione integrata Al, è indicato complessivamente con 1 e comprende un sistema di aggancio anteriore 10 e posteriore 11 che differiscono da quelli standard in quanto dotati di protuberanze 25 e 26 atte ad essere collegate alle travi 3 ed alla base 2 tramite elementi di ritegno trasversali 23 e 24. Si evidenzia come in posizione di riposo, quando settato per la salita in posizione libera L la leva anteriore 5 del compasso 7 sia spinta verso il basso dalla trave 3 contro un tampone 27 con una forza sufficiente ad evitare rotazioni indesiderate in senso verticale dell'intero compasso 7, ma altresì tale da consentirne il sollevamento forzato a mano quando è necessario portare il compasso 7 in posizione di blocco B, superando il punto morto M

In Figura 3, vista dall'alto di un dispositivo alza punta con sistema di bloccaggio semplificato nella configurazione preferita Al, A2 o A3, è indicato complessivamente con 1, mette in evidenza come la rotazione fra la posizione libera L e quella di blocco B avvenga grazie alla rotazione del sistema di leve 5 e 6 opportunamente e reciprocamente dimensionate e connesse fra loro ed alle travi 3 grazie alla cedevolezza, quindi al loro dimensionamento strutturale flessibile secondo un asse approssimativamente verticale e del gioco presente fra gli elementi di connessione 16, 17 e 18 cghe consente di far superare il punto morto M che corrisponde alla massima dilatazione reciproca delle travi 3, per poi arrestarsi ad una posizione superiore di blocco B, o viceversa libera L. La versione A3 rappresenta un kit addizionale per la trasformazione dei modelli di alza punta noti ed in commercio, in un sistema oggetto della presente invenzione senza dover quindi cambiare l'intero sistema, ma soltanto il compasso 7, formato dalle leve 5 e 6 ed i perni 16 e 18 ed le boccole 17 e 31 ed i distanziali 30. Sempre in figura 3 si vede una sezione delle leve 5 collegate alle travi 3: dato che una volta in ruotato il compasso in posizione di bloccaggio saranno proprio questi elementi uniti a quelli di connessione 16, 17 e 18 a sorreggere gli sforzi diretti verticalmente, le connessioni del compasso di tipo noto come realizzate nei sistemi alzapunta noti, sarebbe non funzionante in quanto più rigida e in ogni caso troppo debole e soggetta a rapida rottura. Oltre ai già citati giochi fra perni e boccole che consentono la rotazione forzata per il bloccaggio, all'interno delle leve 5 sono realizzate delle cave 5a e 5b di dimensione opportuna in modo tale da concentrare le forze di taglio ad esempio su un diametro maggiore del perno di connessione 16. La tenuta assiale è comunque garantita da una filettatura, o filettatura più controdado 32 o da una ribaditura del perno 16 che fuoriesce da esse. Le boccole 17 presenti nell'estremità anteriore delle travi 3 sono forate con una sezione tale da consentire, insieme alla deformazione elastica flessotorsionale delle travi 3, un gioco sufficiente alla rotazione con disassamento, necessaria a superare il vincolo costituito dalla geometria del ginocchio del compasso 7 rispetto ai vincoli esistenti.

In Figura 4, un dispositivo alza punta con sistema di bloccaggio semplificato nella configurazione preferita A2, è indicato complessivamente con 1 mette in evidenza come la rotazione fra la posizione di blocco B e quella libera L, possa avvenire sia grazie all'azione di una mano o del bastoncino o del piede dello sciatore o tramite una forza indiretta proveniente dalla pressione sulla leva di sblocco IOa dell'attacco 10 sul compasso 7 che consente così con un unico movimento sia di sbloccare lo scarpone 12 dall'attacco 10, che portare il compasso 7 dalla posizione di blocco B a quella libera L, com'è necessario ai cambi quando gli atleti hanno terminato la discesa e si devono preparare per la salita potendo così camminare a piede libero. Nella configurazione preferita A2, il sistema di aggancio di tipo standard dello scarpone anteriore 10 e posteriore 11 è collegato alle travi 3 mediante elementi di fissaggio verticali 21 standard. Onde garantire l'impiego in ogni situazione il sistema di bloccaggio oggetto della presente invenzione può essere utilizzato in combinazione con il perno di bloccaggio trasversale 19. Le realizzazioni proposte e precedentemente descritte hanno carattere puramente esemplificativo e non limitativo della presente invenzione. Fermo restando il principio dell'invenzione, le forme di attuazione ed i particolari di realizzazione potranno essere ampiamente variati rispetto a quanto è stato descritto ed illustrato, senza per questo allontanarsi dall'ambito di protezione dell'invenzione definito dalle rivendicazioni allegate,

p.i. Stefano Maruelli

Claims (1)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo alza punta con sistema di bloccaggio semplificato indicato con il numero 1, caratterizzato dal fatto che un sistema di travi oscillanti 3 attorno ad un supporto posteriore regolabile 2 e supportanti un sistema di aggancio 10 ed 11 può essere bloccato grazie ad un sistema a compasso 7 collegato ad un vincolo anteriore 4, tramite le leve 5 e 6 che hanno dimensioni reciproche opportunamente predeterminate e sono collegate fra loro tramite elementi di ritegno reciproco 18, ed alle travi 3 tramite altri elementi a perni 16 inserito in boccole 17 di diametro opportuno, realizzano un vincolo a cerniera sufficientemente cedevole a far si che si verifichino due condizioni di articolazione: una atta a consentire il libero movimento rotatorio delle travi 3 ad esempio attorno ai perni posteriori 23, situazione denominata posizione libera L, ed un'altra condizione definita di bloccaggio B, che si verifica quando 1'utilizzatore solleva con sufficiente forza l'estremità del compasso 7 formato dalle leve 5 e 6 facendogli superare un punto morto M e portando le leve 5 in posizione quasi verticale in cui grazie a perni 16 e 17 opportunamente inseriti nelle sedi sagomate 5a e 5b delle leve 5 e nelle boccole 17 delle travi 3, viene realizzato un vincolo verticale per le travi 3, quindi di tutto il sistema di collegamento dello scarpone 12 allo sci 20, che non possono più ruotare in quanto premute con un precarico sui tamponi 33, ma possono ancora scorrere orizzontalmente a seguito delle deformazioni elastiche dello sci 20 senza generare carichi assiali significativi o pericolosi sui vincoli anteriore 4 e posteriore 2 2. Dispositivo alza punta con sistema di bloccaggio semplificato indicato con il numero 1, come da rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che le leve 5 e 6 costituenti il compasso anteriore 7 possono avere una geometria tale da adattarsi a sistemi alza punta già in commercio in modo tale da poter essere sostituiti agli elementi esistenti ed al sistema di bloccaggio aggiuntivo noto, al fine di realizzare il bloccaggio delle travi esistenti 3 tramite il sollevamento e la rotazione del nuovo compasso 7 formato dalle nuove leve 5 e 6 beneficiando quindi del minor peso e della maggiore rapidità di movimentazione senza dover sostituire tutti gli elementi esistenti del sistema alza punta. 3. Dispositivo alza punta con sistema di bloccaggio semplificato indicato con il numero 1, come da rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che grazie alla conformazione degli elementi 5 e 6 e la posizione reciproca rispetto all'elemento di aggancio dello scarpone 11 la rotazione degli elementi 5 e 6 dalla posizione di blocco B e quella libera L, può avvenire sia grazie all'azione diretta di una mano o del bastoncino o del piede dello sciatore sulle estremità 5c e 6a del compasso 7 o tramite una forza indiretta proveniente dalla pressione sulla leva IOa di sblocco dell'attacco 10, che andando a contatto con tale estremità consente con un unico movimento sia di sbloccare lo scarpone 12 dall'attacco 10, che di portare il dispositivo 1 dalla posizione di blocco B a quella libera L che consentono all'atleta di configurarsi in assetto di salita e quindi di salire camminando in modo naturale a piede libero. 4. Dispositivo alza punta con sistema di bloccaggio semplificato indicato con il numero 1, come da rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che le il sistema di ancoraggio 10 e 11 dello scarpone 12 alle travi 3 è realizzato mediante una sagomatura opportuna e combinata delle travi 3 atte a ricevere degli elementi di fissaggio 23 e 24 che collegano direttamente una protuberanza inferiore 26 dell'attacco anteriore 10 alle travi 3 e che tale connessione consente la regolazione antero-posteriore per collegare ad esempio scarponi 12 di misure differenti, mentre una protuberanza 25 consente tramite l'elemento di connessione trasversale non standard 23 di connettere simultaneamente, quindi con un notevole risparmio di peso, sia le travi 3 che il sistema posteriore di aggancio 11 alla base di vincolo posteriore 2 a sua volta caratterizzata dal fatto che delle asoltature verticali 41 opportunamente dimensionate consentono di connettere tale base 2 allo sci 20 attraverso viti 40 che possono essere fatte scorrere assialmente prima di essere bloccate nella posizione definitiva regolando il precarico fra le travi 3 ed il sistema di leve 5 e 6 anteriore che poggia durante il montaggio e nella posizione di riposo D sul tampone anteriore 27 con il precarico necessario a non consentire rotazioni accidentali ed indesiderate di bloccaggio del compasso 7, ma allo stesso tempo lasciandolo libero di far oscillare le travi 3 o di essere ruotato, applicando una forza sufficiente alle estremità 5c e 6a del compasso 7, in posizione di blocco B sorpassando un punto morto M e andandosi a trovare in una posizione stabile resistente anche alle azioni esterne accidentali e riportabile nella posizione libera L solo tramite l'azione diretta dell'atleta con la mano o il bastoncino o tramite la pressione indiretta esercitata sull'estremità della leva IOa del sistema di sgancio, ad esempio con una mano, o lo scarpone o un bastoncino e grazie alla posizione reciproca far ruotare contemporaneamente sia la leva di sblocco dell'attacco IOa che il compasso 7 in modo che sia possibile ottenere sia lo sgancio dell'attacco sia delle travi 3. 5. Dispositivo alza punta con sistema di bloccaggio semplificato indicato con il numero 1, come da rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che può avere più forme realizzative ad esempio Al, in cui il sistema 1 è integrato con attacchi per lo scarpone 10 e 11 specificamente costruiti per ridurre sia il peso che il numero di elementi di connessione, come da rivendicazioni precedenti, o A2 in cui gli attacchi 10 e 11 possono essere di tipo standard e connessi tramite opportune sedi presenti sulle travi 3 mediante viti standard, o di tipo A3 in cui il sistema a compasso 7 formato dalle leve 5 e 6 è di tipo sostitutivo, atto a trasformare, unitamente agli elementi di connessione 2, 16,17,18,30 e 32, per dotare un sistema alza punta esistente, del presente sistema di bloccaggio rapido semplificato 1 dotandolo quindi delle nuove caratteristiche come precedentemente rivendicate,