ITUB20155546A1 - Apparato di cottura di alimenti e connesso cestello - Google Patents

Description

"APPARATO DI COTTURA DI ALIMENTI E CONNESSO CESTELLO"

CAMPO DI APPLICAZIONE

Il presente trovato si riferisce ad un apparato di cottura, utilizzato esemplificativamente, ma non esclusivamente, per la cottura di alimenti mediante la loro immersione in un liquido di cottura, nonché il connesso contenitore o cestello.

In particolare, forme di realizzazione qui descritte sì riferiscono a detto apparato e ad un connesso contenitore o cestello dotato di una maniglia per gestirlo comodamente ed in modo sicuro all’esterno ed alfinterno dell’apparato di cottura.

STATO DELLA TECNICA

E noto che sul mercato sono presenti apparati di cottura che consentono di eseguire la cottura di alimenti, mediante immersione e non.

Solitamente questa tipologia di apparati di cottura di alimenti comprende un corpo di contenimento cavo, definente un vano, impiegato per inserire al suo interno gli alimenti che si desidera riscaldare e/o cuocere. Inoltre, tali apparati di cottura di alimenti possono comprendere, o meno, un coperchio.

Per quanto riguarda gli apparati di cottura ad immersione, sono note ad esempio le friggitrici, che comprendono un serbatoio riempibile con un adeguato liquido di cottura da utilizzare appunto per cuocere gli alimenti.

E noto inoltre che tale tipo di apparati di cottura di alimenti, che può essere esemplificativamente di tipo compatto e trasportabile, prevede elementi di riscaldo, ad esempio di tipo elettrico, per portare alla voluta temperatura il liquido di cottura.

Per cuocere gli alimenti all’interno del vano, gli apparati di cottura noti comprendono un cestello, di adeguata forma, per contenere gli alimenti ed immergerli nel liquido di cottura calandoli all’ interno del serbatoio.

A cottura avvenuta è possibile azionare il cestello, in senso inverso al precedente, in modo da estrarre gli alimenti dall’apparato di cottura, far scolare l’eventuale liquido di cottura rimasto e poter servire gli alimenti.

1 cestelli degli apparati di cottura della tecnica nota presentano solitamente una maniglia, un’impugnatura od un’asta, affinché un operatore possa estrarre il cestello dal corpo di contenimento.

Nello stato attuale è noto il brevetto US-4,487,1 17-B in cui il cesto è guidato grazie ad un meccanismo a parallelogramma, ma tale soluzione presenta un elevato ingombro laterale che si ripercuote nel volume del serbatoio e di conseguenza nel volume di olio utilizzato per la cottura. In tale soluzione, inoltre, la maniglia ripiegabile è incassata all’interno della fascia del corpo di contenimento, ma questa soluzione presenta l’inconveniente dovuto al fatto che la maniglia può essere investita dai vapori fuoriuscenti dalla parte frontale del coperchio, in caso di chiusura non ermetica, e quindi riscaldarsi.

Inoltre, tale soluzione presenta molti elementi di movimentazione collegati al cestello, producendo un notevole ingombro e delimitando aree di difficile pulizia oltre ad una scarsa fluidità di movimento.

Altra soluzione, presente nella domanda di brevetto GB-2.345.631-A, si propone di compattare gli ingombri necessari per il sollevamento del cestello. Tale soluzione presenta però forti criticità nello scorrimento fluido e nella manipolazione del cestello e della maniglia, essendo che le forze risultano contrastanti al moto di volta in volta impartito.

Un inconveniente tipico degli apparati di cottura della tecnica nota si palesa nelle difficoltà incontrate dall’operatore, dapprima nell’ inserimento del cestello alTintemo dell’apparato di cottura e, successivamente, nell’estrazione del cestello stesso dall’apparato di cottura.

Un altro problema è dovuto alla possibilità, da parte di un operatore, di scottarsi o ustionarsi direttamente con l’apparato di cottura durante la fase di inserimento del cestello alTintemo dell’apparato di cottura nonché durante la sua manipolazione in quanto la distanza tra l’impugnatura ed il serbatoio è ridotta.

Un ulteriore problema consiste nel fatto che la maniglia non è posta completamente esterna alla struttura dell’apparato di cottura, sì da non venire investita da aria ed esponendosi a liquidi ad alte temperature, specialmente durante la fase di cottura degli alimenti.

Ancora un problema è dovuto alla possibilità, da parte di un operatore, di scottarsi od ustionarsi sia a causa di schizzi di liquido di cottura sia perché i mezzi di manipolazione sono anti-ergonomici e/o non sufficientemente lontani dal cestello stesso nelle varie condizioni operative in cui i due componenti si possono venire a trovare, in particolare quando a fine cottura si scuote il cestello per liberare gli alimenti frìtti dall’olio in eccesso.

Un ulteriore inconveniente risiede nella possibilità che il cestello si incastri, lungo le pareti laterali del serbatoio dell’apparato di cottura a causa di un inserimento non facilitato e non accompagnato da parte dei mezzi di manipolazione.

Un altro problema è dovuto alla non stabilità del cestello che, durante la movimentazione dello stesso, a causa dei mezzi di manipolazione inadatti, non consente all’operatore un completo controllo del cestello. Esiste quindi la necessità di perfezionare una maniglia per un apparato di cottura di alimenti, ed un apparato di cottura di alimenti comprendente detta maniglia, che possa superare almeno uno degli inconvenienti della tecnica nota.

In particolare, uno scopo del presente trovato è quello di realizzare una maniglia per un apparato di cottura di alimenti, ed il connesso cestello, nonché l’apparato a cui il cestello è destinato, il tutto in modo idoneo per un utilizzo sicuro e facile.

Ancora uno scopo del presente trovato consiste nel l’ottenere una maniglia ed il connesso cestello, per un apparato di cottura di alimenti che permeta una movimentazione fluida ed un controllo costante della posizione del cestello attraverso la maniglia.

Uno scopo aggiuntivo consiste nel realizzare una maniglia che opera in relazione al cestello ed in relazione all’apparato di cottura di alimenti in posizione sufficientemente distanziata dagli stessi e che consente la gestione del cestello in modo stabile, sicuro e tale per cui l’operatore non corra in nessun momento il rischio di scottarsi.

Un ulteriore scopo è quello di ottenere una maniglia per il cestello di un apparato di cottura di alimenti che permetta di collocare e posizionare il cestello nell’apparato in modo stabile e sicuro, eventualmente evitando l’occupazione di spazi non necessari durante la cottura.

Inoltre, è anche uno scopo del presente trovato ottenere una maniglia per un apparato di cottura di alimenti che sia equilibrata e bilanciata quando coopera con il cestello, evitando pericolosi movimenti ondulatori e/o oscillatori del cestello, in ogni fase operativa sia in relazione all’apparato di cottura sia fuori da quest’ultimo.

Un altro scopo del presente trovato è quello di realizzare una maniglia per un apparato di cottura di alimenti che fornisca all’ utilizzatore una maggiore e migliore garanzia di controllo in ogni fase operativa del cestello.

Ancora uno scopo del presente trovato consiste nel realizzare una maniglia per un apparato di cotura di alimenti che consenta di trasportare con facilità il cestello e gli alimenti in esso contenibili, permetendo anche il loro pratico e sicuro versamento in un recipiente adatto al contenimento e consumo, nonché di scuotere il cestello per liberare l’olio in eccesso senza che la mano dell’ utilizzatore venga interessata dagli schizzi.

Uno scopo ulteriore del presente trovato è quello di realizzare una maniglia per un apparato di cottura di alimenti, il relativo cestello, e l’apparato di cottura che li comprende, che siano facilmente pulibili e lavabili.

E pure uno scopo il realizzare un cestello e la relativa maniglia, in cui la maniglia sia sempre in posizione tale da tenere la mano dell’operatore lontana dal contenuto che, se molto caldo, può anche generare spruzzi, provenienti dal bagno di liquido bollente.

Per ovviare agli inconvenienti della tecnica nota e per ottenere questi ed ulteriori scopi e vantaggi, la Richiedente ha studiato, sperimentato e realizzato il presente trovato.

ESPOSIZIONE DEL TROVATO

Il presente trovato è espresso e caratterizzato nelle rivendicazioni indipendenti. Le rivendicazioni dipendenti espongono altre caratteristiche del presente trovato o varianti dell’idea di soluzione principale.

In accordo con i suddetti scopi, è previsto un cestello ed un connesso apparato di cottura di alimenti, essendo il cestello associato ad una maniglia a più posizioni e l’apparato essendo finalizzato a cooperare con detta maniglia.

L’apparato di cottura di alimenti comprende un serbatoio, per il contenimento di liquido di cottura, nel quale è inseribile il cestello e dal quale, viceversa, è estraibile il cestello stesso, mediante l’ausilio della maniglia.

In accordo con un aspetto del presente trovato, la maniglia comprende un corpo di sostegno al quale sono associate un’impugnatura ed una guida.

In accordo con un altro aspetto del presente trovato, la maniglia collabora fluidamente con il cestello in almeno due posizioni differenziate, mentre collabora con l’apparato in posizione di cestello posizionato ed immerso nel liquido di cottura, nonché in fase di estrazione ed immersione.

La maniglia presenta in se una sede stabile, che cooopera con una porzione di bordo specializzata dell’apparato, per l’inserimento ed il posizionamento sicuro e definito del cestello nell’apparato.

L’apparato può vantaggiosamente disporre di un coperchio, nei cui reciproci bordi, cooperanti anche con la porzione di bordo specializzata, è presente la sede per la maniglia.

11 cestello è collegato alla maniglia mediante un sistema a pantografo giacente sul piano mediano di giacitura del cestello e della maniglia, stabilizzato lateralmente, che permette un controllo continuo e reciproco da parte dell’operatore, senza impattare sugli ingombri laterali.

In accordo con varianti realizzative del trovato, la maniglia comprende mezzi di bloccaggio per garantire la posizione operativa voluta del cestello, rispetto alla maniglia, almeno in fase di manipolazione dello stesso.

Secondo un aspetto del trovato, operando sulla maniglia si posiziona la stessa, rispetto al cestello e/o rispetto all’apparato, in posizione di lavoro o di riposo, modificando il reciproco rapporto tra maniglia e cestello, nel contempo garantendo all’operatore sicurezza e certezza di non essere comunque investito da spruzzi di liquido di cottura bollente. Questo conferisce al cestello una movimentazione bilanciata e controllata in maniera sensibile e precisa.

In accordo con varianti realizzative del trovato, il corpo di sostegno è associabile al corpo di contenimento dell’apparato di cottura in modo da conferire al cestello un posizionamento sicuro e stabile, all’ interno del vano ove è presente il liquido di cottura, durante tutta la fase della cottura; in tale posizione a cestello collocato, nel contempo avendo la maniglia sia una posizione operativa che una posizione di fissaggio e di riposo in cui occupa poco spazio.

Con questa realizzazione si ottiene un ottimo bilanciamento e posizionamento del cestello alTintemo dell’apparato di cottura di alimenti nel contempo evitando di occupare spazi mutili e scongiurando il rischio di procurare danni durante la fase di movimentazione dello stesso.

ILLUSTRAZIONE DEI DISEGNI

Queste ed altre caratteristiche del presente trovato appariranno chiare dalla seguente descrizione di forme di realizzazione, fomite a titolo esemplificativo, non limitativo, con riferimento agli annessi disegni in cui:

- la fig. 1 è una sezione di un apparato di cottura con maniglia e cestello in accordo con forme di realizzazione qui descritte in una prima condizione operativa;

- la fig. 2 è una sezione di un apparato di cottura con maniglia e cestello in accordo con forme di realizzazione qui descritte in una seconda condizione operativa;

- la fig. 3 è una sezione di una maniglia e relativo cestello in accordo con forme di realizzazione qui descritte in una prima condizione operativa; - la fig. 4 è una sezione ingrandita di una maniglia e relativo cestello in accordo con forme di realizzazione qui descritte in una seconda condizione operativa;

- la fig. 5 è una vista prospettica parzialmente sezionata ed esplosa di un coperchio per apparato di cottura in accordo con forme di realizzazione qui descritte.

Per facilitare la comprensione, numeri di riferimento identici sono stati utilizzati, ove possibile, per identificare elementi comuni identici nelle figure. Va inteso che elementi e caratteristiche di una forma di realizzazione possono essere convenientemente incorporati in altre forme di realizzazione senza ulteriori precisazioni.

DESCRIZIONE DI FORME DI REALIZZAZIONE

Le figg. 1 e 2 sono utilizzate per descrivere forme di realizzazione esemplificative di un apparato di cottura 10, utilizzabile per la cottura di alimenti vantaggiosamente mediante immersione in un liquido di cottura. L’apparato di cottura 10 comprende almeno un corpo di contenimento 12 che ne definisce la struttura, un eventuale coperchio 14, ed almeno un serbatoio 16 adatto a contenere in un vano 13 una quantità voluta di liquido di cottura ed un cestello 18.

Inoltre, l’apparato di cottura 10 può comprendere un gruppo di riscaldamento 22 configurato per riscaldare e/o cuocere gli alimenti, detto gruppo di riscaldamento 22, esemplificativamente, è illustrato essere posto al di sotto del serbatoio 16.

In accordo con il presente trovato, una maniglia 20 collabora con il cestello 1S per il suo posizionamento e per la sua movimentazione controllata aH’intemo ed all’esterno del serbatoio 16.

Il corpo di contenimento 12 comprende una sede 15 che serve per applicare la maniglia 20, detta sede 15 definendo un bordo di appoggio ed ancoraggio 17.

Il bordo di appoggio ed ancoraggio 17 coopera con una scanalatura 2 1 presente nella maniglia 20 quando il cestello 18 è in una stabile posizione di cottura all’interno del vano 13. Inoltre, il bordo di appoggio ed ancoraggio 17, in unione con il coperchio 14, definisce una sede di alloggiamento 19 per la maniglia 20.

Le fìgg. 3 e 4 sono utilizzate per descrivere forme di realizzazione esemplificative della maniglia 20 che comprende un’impugnatura 24, un corpo di sostegno 26 ed una guida 28, nonché mezzi a pantografo, quali leveraggi 28 e 30, cooperanti in modo stabile e continuativo con il cestello 18.

L’impugnatura 24 è collegata in modo ruotabile al corpo di sostegno 26 ed è configurata per definire, selettivamente, la reciproca posizione della maniglia 20 rispetto al cestello 18.

Il cestello 18 comprende un corpo 1 1 , vantaggiosamente retato, nei cui bordi laterali superiori, cioè da entrambe le parti ed in posizione mediana, è presente una sede di ancoraggio che permette la rotazione controllata della parte terminale di almeno un’asta 30, facente parte del citato pantografo; detto corpo 11, presso il bordo superiore e sul lato posteriore, presenta anche un elemento di collegamento 32 che permette lo scorrimento vincolato dell’altro elemento componente il pantografo, cioè la guida 28.

In accordo con varianti realizzative, possono essere previste due aste 30 ruotabili rispetto al corpo 11 ed associate al corpo di sostegno 26 della maniglia 20 ove si congiungono e si stabilizzano tra loro.

Vantaggiosamente l’ingombro dell’almeno un’asta 30 rientra nella proiezione del perimetro del cestello 18, in modo da contenere gli ingombri laterali, non eccedendo quelli del cestello 18.

11 cestello 18 può comprendere un recesso 56, aH’intemo del quale la guida 28 può muoversi.

Il recesso 56 è configurato per consentire Io scorrimento senza interferenza della guida 28, in modo da permettere il contenimento delle dimensioni del serbatoio 16.

L’impugnatura 24 ed il corpo di sostegno 26 sono reciprocamente posizionabili in modo controllato.

L’impugnatura 24 presenta un piano di appoggio aperto 71, un piano di appoggio chiuso 72 ed uno spigolo a ginocchio, o ginocchio 70; detto ginocchio 70 coopera con un piano di scorrimento 69 per determinare le due posizioni della maniglia 20 rispetto al corpo di sostegno 26, essendo presente un collegamento reciproco per mezzo di un organo scorrevole 34 elasticamente contrastato da una molla 42.

Il corpo di sostegno 26 comprende una sede 44 all’ interno della quale può muoversi l’organo scorrevole 34.

L’organo scorrevole 34 scorre su guide lineari presenti nel corpo di sostegno 26 e presenta, sempre in cooperazione con il corpo di sostegno 26, un’asola terminale 36 che coopera con la parte terminale dell’almeno un’asta 30 che ivi si collega.

L’organo scorrevole 34, in cooperazione con l’impugnatura 24, presenta un foro 40 dì rotazione che coopera con un perno 46 associato all’impugnatura 24.

In cooperazione con il foro 40, l’organo scorrevole 34 presenta un’asola 38 in parte generata dall’asse del foro 40 ed in parte estendentesi verso l’esterno di fatto ortogonalmente alla parte circonferenziale.

Detta asola 38 coopera con un perno ad elemento di battuta 48 associato all’impugnatura 24, detto elemento di battuta 48 si colloca, in relazione all’asola 38, come in fig. 3 quando la maniglia 20 è in posizione aperta e come in fig. 4 quando la maniglia 20 è in posizione chiusa.

Agendo sull’impugnatura 24 e giocando sull’azione del ginocchio 70, si aziona l’organo scorrevole 34 e quindi si determina la posizione relativa del impugnatura 24 rispetto al corpo di sostegno 26.

Conseguentemente si agisce sulla parte terminale dell’almeno un’asta 30 e si condiziona l’assetto di detta almeno un’asta 30 rispetto al corpo di sostegno 26 e rispetto al corpo 11; nella posizione di cui alla fig. 4, ovvero cestello 18 in posizione di cottura, l’elemento di collegamento 32 si trova al primo estremo 28a della guida 28 ed è ivi posizionato passando per una sporgenza 54.

L’elemento di collegamento 32, che presenta una conformazione ad omega, si inserisce nell’asola della guida 28, attraversandola. Tale configurazione permette di ridurre gli attriti tra la guida 28 e l’elemento di collegamento 32.

La sporgenza 54 è configurata per associarsi ad una protezione 55, ad esempio di tipo plastico, applicata alla guida 28, che serve a non rovinare il rivestimento del serbatoio 16.

Nella posizione di fig. 3, in cui il cestello 18 è in posizione di manipolazione, l’elemento di collegamento 32 si trova al secondo estremo 28b della guida 28.

L’impugnatura 24 può comprendere un pulsante 50, contrastato da un elemento elastico 52, configurato per consentire l’azionamento dell’ impugnatura 24 dalla posizione di maniglia 20 estesa. In detta condizione, azionando il pulsante 50 si spinge l’elemento di battuta 48 obbligandolo a scendere per portarsi nella porzione curva dell’asola 38. In tale posizione dell’elemento di battuta 48 è possibile portare l’impugnatura 24 nella condizione di fig. 4, ruotandola nel verso della freccia RI .

Mediante la progressiva rotazione dell’impugnatura 24, in funzione delle dimensioni del ginocchio 70 ed in ragione del peso del cestello 18, quest’ultimo inizierà a scendere all’interno del serbatoio 16 collaborando nella sua discesa con la guida 28.

Durante la discesa del cestello 18, l’elemento di collegamento 32 segue la forma della guida 28.

In accordo con varianti realizzati ve, la guida 28 può avere un profilo ad arco di cerchio, ellittico o di altra forma desiderata per far scendere il cestello 18 nel serbatoio 16 in maniera voluta.

La guida 28 sostiene l’elemento di collegamento 32, conferendo al cestello 18 una posizione stabile e sicura.

La sporgenza 54 può servire anche per mantenere l’impugnatura 24 nella condizione operativa di fig. 4 con una voluta resistenza meccanica, in modo che debba essere applicata una certa forza per variare nuovamente la posizione dell’ impugnatura 24. Questo fornisce alla maniglia 20 ed al cestello 18 ulteriore stabilità in questa posizione.

Per sollevare il cestello 18 lungo il serbatoio 16, e portarlo nella condizione di fig. 3, è possibile portare in rotazione l’impugnatura 24 in accordo con il verso della freccia R2.

Vincendo la forza peso del cestello 18, quest’ultimo inizierà a salire all’interno del serbatoio 16 collaborando nella sua salita con la guida 28. L’impugnatura 24 può essere ruotata, finché Γ elemento di battuta 48 può seguire il profilo dell’asola 38.

Quando la maniglia 20 è in condizione estesa è previsto che l’elemento elastico 52 vincoli l’elemento di battuta 48 all’azionamento del pulsante 50.

Tale condizione può essere mantenuta finché non viene nuovamente premuto il pulsante 50 permettendo all’impugnatura 24 di essere ruotata, garantendo una collocazione stabile della maniglia 20 e del cestello 18 sul bordo di appoggio ed ancoraggio 17 del corpo di contenimento 12. In questa posizione, il cestello 18 può essere mantenuto per sgocciolare liquido di cottura in eccesso.

In accordo con un aspetto del presente trovato, la movimentazione della maniglia 20 e del relativo cestello 18 non interferiscono con il coperchio 14, in qualsiasi posizione relativa si trovino con quest’ultimo. Il coperchio 14 può comprendere un involucro 58 ed un elemento di copertura 60 che ne definiscono la struttura.

L’involucro 58 può comprendere una finestra 62 per l’ispezione dell’interno dell’apparato di cottura 10 anche a coperchio 14 chiuso. In accordo con varianti realizzative, la finestra 62 può essere integrata nell’involucro 58 in modo non rimovibile.

Esemplificativamente, l’involucro 58 può essere realizzato in materie plastiche e la finestra 62 in vetro.

La finestra 62 può essere racchiusa nell’involucro 58 per facilità di pulizia. Il coperchio 14 può essere previsto venire a contatto con il liquido di cottura ed in ragione di questa forma di realizzazione, la pulizia del coperchio 14 risulta più semplice e pratica.

Inoltre, l’involucro 58 può comprendere un filtro 64 configurato per consentire al vapore che si può generare nel serbatoio 16 di uscire dall’apparato di cottura 10 anche quando il coperchio è chiuso 14.

Al coperchio 14 è associata una cerniera 66 per la sua apertura e chiusura.

La cerniera 66 ed il coperchio 14 possono essere realizzati come due corpi separati, accoppiabili mediante elementi di fissaggio 68.

E chiaro che alla maniglia 20, ed all’apparato di cottura 10 che la comprende, fin qui descritti possono essere apportate modifiche e/o aggiunte di parti, senza per questo uscire dall’ambito del presente trovato.

È anche chiaro che, sebbene il presente trovato sia stato descritto con riferimento ad alcuni esempi specifici, una persona esperta del ramo potrà senz’altro realizzare molte altre forme equivalenti di maniglia 20, e di apparato di cottura 10 che la comprende, aventi le caratteristiche espresse nelle rivendicazioni e quindi tutte rientranti nell’ambito di protezione da esse definito.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1. Apparato di cottura di alimenti comprendente un corpo di contenimento (12) presentante un vano (13) ed un coperchio (14), detto vano (13) essendo cooperante con un gruppo di riscaldamento (22) e con un cestello (18) avente un corpo (11) ed attrezzato con una maniglia (20) avente un corpo di sostegno (26), in cui il corpo (11) è associato mediante leveraggi (28, 30) alla maniglia (20), detta maniglia (20) presentando detto corpo di sostegno (26) ed un’impugnatura (24), detta impugnatura (24) presentando due posizioni operative rispetto a detto corpo di sostegno (26), caratterizzato dal fatto che detti leveraggi comprendono almeno un’asta (30) incernierata con vincolo di pura rotazione neirintomo della mezzeria della parte superiore longitudinale del corpo (11) ed una guida (28) associata mobile longitudinalmente al bordo posteriore del corpo (11), detta almeno un’asta (30) essendo collegata al corpo di sostegno (26) e detta guida (28) essendo solidale a detto corpo di sostegno (26).
2. 2. Cestello per apparato di cottura (10) in accordo con la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta guida (28) ha un profilo ad arco e coopera con un elemento di collegamento (32) fissato a detto corpo (11).
3. 3 . Cestello per apparato di cottura ( 10) in accordo con la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che Γ ingombro laterale dell’asta (30) rientra nella proiezione del perimetro del cestello (18).
4. 4. Cestello per apparato di cottura (10) in accordo con una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che il corpo di sostegno (26) presenta un piano di scorrimento (69) cooperante con un ginocchio (70) presente nell’impugnatura (24) a definire un piano di appoggio aperto (71) ed un piano di appoggio chiuso (72), essendo l’impugnatura (24) associata al corpo di sostegno (26) attraverso un organo scorrevole (34) elasticamente contrastato da una molla (42).
5. 5. Cestello per apparato di cottura (10) in accordo con la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che l’organo scorrevole (34) presenta un’asola terminale (36) cooperante con l’almeno un’asta (30).
6. 6. Cestello per apparato di cottura (10) in accordo con la rivendicazione 4 o 5, caratterizzato dal fatto che l’organo scorrevole (34) scorre in una sede (44) presente nel corpo di sostegno (26).
7. 7. Cestello per apparato di cottura (10) in accordo con una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti dalla 4 alla 6, caratterizzato dal fatto che l’organo scorrevole (34) è associato rotativamente ad un perno (46) presente nell’impugnatura (24) e coopera attraverso un’asola (38) con un elemento di battuta (48) associato all’impugnatura (24) stessa.
8. 8. Cestello per apparato di cottura (10) in accordo con la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che l’asola (38) determina due posizioni dell’elemento di battuta (48) condizionate da un pulsante (50).
9. 9. Cestello per apparato di cottura (10) in accordo con una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che il corpo (11) presenta un recesso (56) in relazione alla guida (28).
10. 10. Cestello per apparato di cottura (10) in accordo con una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che la guida (28) presenta una sporgenza (54). 1 1. Cestello per apparato di cottura (10) in accordo con una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che la guida (28) presenta una protezione (55).