ITUB20155262A1 - Lingottiera per colata continua e relativo metodo di realizzazione - Google Patents

Lingottiera per colata continua e relativo metodo di realizzazione Download PDF

Info

Publication number
ITUB20155262A1
ITUB20155262A1 ITUB2015A005262A ITUB20155262A ITUB20155262A1 IT UB20155262 A1 ITUB20155262 A1 IT UB20155262A1 IT UB2015A005262 A ITUB2015A005262 A IT UB2015A005262A IT UB20155262 A ITUB20155262 A IT UB20155262A IT UB20155262 A1 ITUB20155262 A1 IT UB20155262A1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
surface irregularities
ingot mold
cooling
cooling channel
wall
Prior art date
Application number
ITUB2015A005262A
Other languages
English (en)
Inventor
Milorad Pavlicevic
Original Assignee
Milorad Pavlicevic
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by Milorad Pavlicevic filed Critical Milorad Pavlicevic
Priority to ITUB2015A005262A priority Critical patent/ITUB20155262A1/it
Publication of ITUB20155262A1 publication Critical patent/ITUB20155262A1/it

Links

Classifications

    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B22CASTING; POWDER METALLURGY
    • B22DCASTING OF METALS; CASTING OF OTHER SUBSTANCES BY THE SAME PROCESSES OR DEVICES
    • B22D11/00Continuous casting of metals, i.e. casting in indefinite lengths
    • B22D11/04Continuous casting of metals, i.e. casting in indefinite lengths into open-ended moulds
    • B22D11/055Cooling the moulds

Landscapes

  • Engineering & Computer Science (AREA)
  • Mechanical Engineering (AREA)
  • Conveying And Assembling Of Building Elements In Situ (AREA)
  • Bulkheads Adapted To Foundation Construction (AREA)

Description

"LINGOTTIERA PER COLATA CONTINUA E RELATIVO METODO DI REALIZZAZIONE"
CAMPO DI APPLICAZIONE
Il presente trovato si riferisce ad una lingottiera per colata continua integrale che assolve anche alla funzione di cristallizzatore in quanto è provvista, nel corpo a contatto con il metallo liquido, di canali di raffreddamento nei quali viene fatto circolare un liquido di raffreddamento.
La lingottiera secondo il presente trovato può essere utilizzata per la colata di bramme, blumi o billette di qualsiasi tipo e sezione, tonda o poligonale con almeno tre lati quale quadrata, rettangolare, a doppio “T” del tipo denominate “beam blanks”, ad “U”, palancole, o sezioni simili od assimilabili.
Il presente trovato si riferisce anche ad un metodo per la realizzazione di una lingottiera per colata continua, che assolve anche alla funzione di cristallizzatore.
STATO DELLA TECNICA
E noto associare alle lingottiere per la colata continua dispositivi di raffreddamento configurati per raffreddare le pareti della lingottiera e garantire, nel tempo, la corretta esecuzione della colata.
In particolare, i dispositivi di raffreddamento possono essere integrati nello spessore delle pareti della lingottiera, oppure possono essere componenti separati rispetto alle pareti.
Nell’ambito delle lingottiere con dispositivi di raffreddamento integrati, anche denominate lingottiere integrali, i dispositivi di raffreddamento sono solitamente definiti da canali ricavati nello spessore delle pareti e nei quali viene fatto scorrere un liquido di raffreddamento, in equicorrente o controcorrente, rispetto al verso di colata del metallo. Le pareti, che in uso sono a contatto con il metallo liquido, assolvono anche alla funzione di cristallizzatore per il metallo liquido che viene progressivamente solidificato.
E anche noto, per incrementare Γ efficienza di scambio termico, incrementare la velocità di transito del liquido di raffreddamento nei canali di raffreddamento. Tuttavia, Tincremento della velocità di transito del liquido di raffreddamento non è direttamente proporzionale con Γ incremento del flusso termico che il liquido di raffreddamento è in grado di asportare.
Infatti, raggiunta una velocità limite di transito del liquido di raffreddamento, il flusso termico asportabile si stabilizza ad un valore asintoticamente stabile. Questo inconveniente è dovuto, in particolar modo, alla generazione di uno strato limite di vapore almeno sulla parte della superficie interna del canale più vicina al metallo liquido che aumenta progressivamente di spessore.
Lo strato limite di vapore genera, infatti, una barriera termica isolante per il liquido di raffreddamento che scorre al di sopra dello strato limite di vapore.
E pure noto che, sulle superfici che definiscono i canali di raffreddamento, la temperatura del liquido di raffreddamento giunge a temperature anche di circa 180°C o più. Per evitare rebollizione del liquido di raffreddamento è anche noto porre il liquido di raffreddamento nei canali di raffreddamento ad elevata pressione, ad esempio anche a circa 16bar o più. Tali elevate pressioni nella lingottiera generano sollecitazioni e stress meccanici che riducono la vita utile della lingottiera, possono provocare l’insorgenza di cricche superficiali e portare ad esplosione la lingottiera nel caso in cui il liquido di raffreddamento raggiunga il metallo liquido.
Le problematiche sopra descritte hanno limitato notevolmente le velocità di colata ottenibili, ridotto drasticamente la vita utile di una lingottiera e, di conseguenza, ridotto la qualità superficiale dei prodotti che vengono colati.
E pertanto scopo del presente trovato realizzare una lingottiera per colata continua che permetta di incrementare la capacità di scambio termico del liquido di raffreddamento transitante nei canali di raffreddamento.
È anche scopo del presente trovato realizzare una lingottiera per colata continua che permetta di aumentare la velocità di colata rispetto alle soluzioni realizzatìve note e pertanto aumentare la produttività delfimpianto.
E anche scopo del presente trovato realizzare una lingottiera per colata continua in cui si possa incrementare la vita utile della stessa, riducendo allo stesso tempo gli interventi di manutenzione.
Per ovviare agli inconvenienti della tecnica nota e per ottenere questi ed ulteriori scopi e vantaggi, la Richiedente ha studiato, sperimentato e realizzato il presente trovato.
ESPOSIZIONE DEL TROVATO
Il presente trovato è espresso e caratterizzato nelle rivendicazioni indipendenti. Le rivendicazioni dipendenti espongono altre caratteristiche del presente trovato o varianti dell’ idea di soluzione principale.
In accordo con i suddetti scopi, una lingottiera per colata continua comprende almeno una parete definente con la sua superficie, rivolta in uso verso l’interno della cavità di colata, la funzione cristallizzatore per il metallo fuso colato e progressivamente solidificato.
L’almeno una parete è provvista di una pluralità di canali di raffreddamento attraverso i quali, in uso, transita un liquido di raffreddamento, solitamente acqua, per raffreddare la parete e preservare le sue caratteristiche di resistenza meccanica.
In accordo con un aspetto del presente trovato, almeno una porzione superficiale di almeno uno dei canali di raffreddamento viene provvista di una pluralità di definite e, di volta in volta, scelte irregolarità superficiali configurate per generare una voluta perturbazione del flusso di liquido di raffreddamento, con ciò eliminando la formazione dello strato limite di vapore che interferisce con il corretto scambio termico verso le pareti.
Le irregolarità superficiali, infatti, costituiscono un ostacolo, ovvero, un’interruzione allo strato limite di vapore che tenderebbe a formarsi sulla superficie interna del canale.
La Richiedente ha, infatti, verificato che la presenza delle suddette irregolarità superficiali permette di incrementare l’efficacia di scambio termico dei canali di raffreddamento anche oltre a 10 volte superiore rispetto alla tecnica nota. A solo titolo esemplificativo, con il presente trovato è possibile raggiungere e superare un coefficiente di scambio termico di 300.000W/m<2>K.
Un’ottimizzazione dello scambio termico permette di aumentare le velocità di colata del metallo fuso, di conseguenza, la produttività deirimpianto di colata, di aumentare la qualità superficiale dei prodotti colati e la vita utile della lingottiera.
Nel canale di raffreddamento è possibile generare un flusso del liquido di raffreddamento con una velocità di transito estremamente elevata, ad esempio superiore a lOm/s, e con una pressione di esercizio del liquido di raffreddamento elevata, ad esempio compresa fra 1 Obar e 20bar.
La combinazione fra le condizioni di scorrimento del liquido di raffreddamento nel canale di raffreddamento, determinate dalla pressione e velocità, con le rugosità ricavate secondo le modalità sopra indicate permettono di raggiungere elevati coefficienti di scambio termico non prevedibili a priori, ed in grado di scambiare elevate quantità di calore.
ILLUSTRAZIONE DEI DISEGNI
Queste ed altre caratteristiche del presente trovato appariranno chiare dalla seguente descrizione di forme di realizzazione, fomite a titolo esemplificativo, non limitativo, con riferimento agli annessi disegni in cui:
- la fig. 1 è una sezione longitudinale di una parete di una lingottiera in accordo con il presente trovato;
- la fig. 2 è una sezione trasversale, lungo la linea 1I-II, di fig. 1 ;
- la fig. 3 è una sezione trasversale di una variante di fig. 2;
- la fig. 4 è una sezione longitudinale di una possibile variante di fig. 1 ; - la fig. 5 è una sezione trasversale, lungo la linea V-V di fig. 4;
- la fig. 6 è una vista parziale prospettica di una parete di una lingottiera in accordo con un’ulteriore variante realizzativa;
- la fig. 7 è una sezione longitudinale parziale di una parete di una lingottiera in accordo con un’ulteriore possibile variante realizzativa di
- la fig. 8 illustra una possibile variante di fig. 6;
- la fig. 9 illustra uno sviluppo superficiale del canale di raffreddamento illustrato in fig. 8;
- la fig. 10 è una vista in sezione lungo la linea X-X di fig. 9.
Per facilitare la comprensione, numeri di riferimento identici sono stati utilizzati, ove possibile, per identificare elementi comuni identici nelle figure. Va inteso che elementi e caratteristiche di una forma di realizzazione possono essere convenientemente incorporati in altre forme di realizzazione senza ulteriori precisazioni.
DESCRIZIONE DI FORME DI REALIZZAZIONE
Con riferimento alle figure allegate una lingottiera per colata continua, secondo il presente trovato, viene indicata nel suo complesso con il numero di riferimento 10, e comprende almeno una parete 11, solitamente una pluralità di pareti 11 collegate fra loro a definire una voluta cavità di colata 12 della lingottiera 10.
Secondo una possibile soluzione realizzati va, le pareti 11 possono essere realizzate in corpo unico fra loro, oppure essere componenti separati e successivamente associate reciprocamente con modalità sostanzialmente note.
Sebbene nel prosieguo della descrizione si faccia riferimento ad un’unica parete 11, si può prevedere che anche tutte le pareti 11 della lingottiera 10 siano realizzate secondo il presente trovato, anche se non tutte, eventualmente, dotate della stessa soluzione realizzativa.
La parete 11 della lingottiera 10 è provvista di una superficie interna 13 definente almeno parte della cavità di colata 12 della lingottiera 10, e di una superfìcie esterna 14 contrapposta alla superfìcie interna 13.
La superficie interna 13 della parete 1 1 definisce la fruizione cristallizzatore della lingottiera 10.
La parete 11 è provvista, inoltre, di un bordo superiore 23, o bordo di ingresso attraverso il quale, in uso, viene introdotto il metallo fuso, ed un bordo inferiore 24, o bordo di uscita, attraverso il quale il metallo fuso viene evacuato.
La parete 11 è provvista di una pluralità di canali di raffreddamento 15 anche se nelle figure è illustrato per semplicità un solo canale di raffreddamento 15, che si estende sostanzialmente parallelo allo sviluppo longitudinale della parete I L
Tn accordo con la forma realizzativa illustrata ad esempio nelle figure 1-3, i canali di raffreddamento 15 sono ricavati nello spessore della parete 1 1 , e possono presentare una sezione trasversale circolare, come illustrato nelle figg. 2 e 3, oppure secondo varianti non illustrate, di forma diversa ad esempio rettangolare, o in generale poligonale.
Secondo la variante realizzativa illustrata nelle figg. 4 e 5, la parete 1 1 comprende una piastra 16, ed un elemento di chiusura 17, anche denominato contropiastra, collegato alla piastra 16, e definente con essa i suddetti canali di raffreddamento 15.
In accordo con questa variante realizzativa, almeno uno fra la piastra 16 e l’elemento di chiusura 17, è provvista di scanalature 18 aperte lateralmente verso l’esterno ma chiuse dal collegamento reciproco fra piastra 16 ed elemento di chiusura 17 per definire i canali di raffreddamento 15.
Secondo la soluzione realizzativa delle figg. 4 e 5, le scanalature 18 sono ricavate nella piastra 16 e sono chiuse dall’elemento di chiusura 17. In accordo con il presente trovato, almeno una porzione superficiale del canale di raffreddamento 15 è provvista di una pluralità di irregolarità superficiali 19 configurate per generare una perturbazione del flusso di liquido di raffreddamento che viene fatto transitare nei canali di raffreddamento 15.
Con riferimento alle figg. 1-5, le irregolarità superficiali 19 sono schematizzate dalle linee spesse definenti almeno parte dello sviluppo perimetrale del canale di raffreddamento 15.
In accordo con possibili soluzioni realizzative, le irregolarità superficiali 19 possono presentare un’altezza H che è inferiore o uguale ad I mm e maggiore di 0,015mm, preferibilmente maggiore di 0,05mm.
Tali dimensioni delle irregolarità superficiali 19 permettono di generare una turbolenza voluta durante il transito del liquido di raffreddamento e pertanto inducono una interruzione allo sviluppo e crescita dello strato limite di vapore.
Secondo il trovato, una rugosità inferiore a 0,015mm non permetterebbe rottenimento di un voluto effetto perturbatore nel flusso di liquido di raffreddamento e pertanto non permetterebbe di raggiungere flussi termici superiori 6,5MW/m<2>. Con il presente trovato è possibile asportare flussi termici fino a 12MW/m<2>o superiori che permettono di raggiungere velocità di colata anche fino a 20m/min o superiori.
Qui e nel seguito della descrizione e delle rivendicazioni, per altezza H si intende la massima differenza di quota misurabile fra le creste e i fondi definenti le suddette irregolarità superficiali.
In accordo con una possibile variante realizzativa, le singole irregolarità superficiali 19 possono essere distanziate reciprocamente fra loro di una distanza L compresa fra 1 e 10, preferibilmente fra 8 e 10 volte l’altezza H, almeno nel caso in cui siano ricavate con un’orientazione ortogonale al flusso del liquido di raffreddamento. Tale rapporto dimensionale permette di ottenere un’efficace effetto di interruzione dello strato limite ogni qualvolta questo inizia a generarsi. In accordo con una prima soluzione realizzativa, le irregolarità superficiali 19 possono essere scelte in un gruppo comprendente denti, sporgenze, avvallamenti, ovvero irregolarità superficiali aventi un’altezza H compresa fra 0,5mm e Imm.
In accordo con una seconda soluzione realizzativa, le irregolarità superficiali 19 possono comprendere rugosità, programmate o casuali, aventi un’altezza H che è compresa fra 0,01 5mm e 0,5mm, preferibilmente fra 0,05mm e 0,2mm, ancor più preferibilmente fra 0,05mm e 0,15mm.
Nel seguito sono descritte possibili varianti realizzative di irregolarità superficiali 19 che possono essere opportunamente combinate fra loro.
In accordo con una possibile soluzione realizzativa, le suddette irregolarità superficiali 19 possono essere ricavate nell’intera lunghezza del canale di raffreddamento 15 (figg. 1 e 4), ottenendo un esteso effetto perturbatore del liquido di raffreddamento sull’intera lunghezza.
Secondo un’ulteriore forma realizzativa del presente trovato, combinabile con le forme realizzative qui descritte, le irregolarità superficiali 19 possono essere ricavate solo per parte della lunghezza complessiva del canale di raffreddamento 15, ad esempio in una zona posta nell’ intorno del valore nominale del menisco M del metallo fuso. Tale soluzione realizzativa permette di ottimizzare il posizionamento delle irregolarità superficiali 19 nelle zone ove il flusso termico risulta maggiore.
A solo titolo esemplificativo, si può prevedere che le suddette irregolarità superficiali 19 siano ricavate per un’estensione longitudinale del canale di raffreddamento 15 che è compresa fra 20mm e 400mm, preferibilmente fra 80mm e 400mm, dal bordo di estremità superiore 23 della parete 11 , ovvero dal bordo di estremità attraverso il quale, in uso, viene introdotto ϋ metallo liquido. Tale zona, infatti, risulta essere la zona maggiormente sollecitata termicamente, ove il flusso termico da asportare è massimo.
Secondo una variante realizzativa, descritta a titolo esemplificativo con riferimento alle figg. 1 e 7, le irregolarità superficiali 19 sono ricavate sulfiintero sviluppo perimetrale della sezione trasversale del canale di raffreddamento 15.
Secondo una variante realizzativa, descritta a solo titolo esemplificativo con riferimento alle figg. 3, 6 e 8, le irregolarità superficiali 19 sono ricavate in una porzione superficiale dello sviluppo perimetrale della sezione trasversale del canale di raffreddamento 15 avente un’ampiezza angolare a compresa fra 90° e 180°, tale porzione superficiale del canale 11 essendo posta alla minor distanza dalla superficie interna 13 della parete 11. Questa soluzione realizzativa permette di ottimizzare il posizionamento delle irregolarità superficiali 19 in corrispondenza della zona dove il flusso del liquido di raffreddamento è maggiormente soggetto alla formazione di strato limite di vapore.
Secondo una possibile soluzione realizzativa del presente trovato nel caso in cui i canali di raffreddamento 15 siano definiti da scanalature 18 chiuse dagli elementi di chiusura 17, le irregolarità superficiali 19 possono essere ricavate almeno su parte di almeno una delle superfici perimetrali definenti le scanalature 18.
A solo titolo esemplificativo, come illustrato nella fig. 5, le irregolarità superficiali 19 sono ricavate su almeno parte della superfìcie perimetrale di fondo della scanalatura 18, ovvero la superfìcie perimetrale della scanalatura 19 posta alla minor distanza dalla superficie interna 13 della parete 11. Anche secondo questa forma realizzativa, le irregolarità superficiali 19 possono estendersi per parte o per l’intera estensione longitudinale del canale di raffreddamento 15 in modo analogo a quanto sopra descritto.
Secondo una variante realizzativa, le irregolarità superficiali 19 possono essere ricavate mediante asportazione di materiale, per realizzare ad esempio incisioni, filettature, zigrinature, o simili.
In accordo con una possibile soluzione realizzativa, illustrata ad esempio nella fìg. 6, le irregolarità superficiali 19 comprendono una pluralità di incisioni 20 ricavate su almeno parte della superficie interna del canale di raffreddamento 15 ed aventi ciascuna un andamento, od orientazione, trasversale, preferibilmente ortogonale, allo sviluppo longitudinale del canale di raffreddamento 15, illustrato dall’asse Z di fig. 6. Un’orientazione trasversale delle incisioni 20 permette di generare un maggior effetto di turbolenza ed interruzione dello strato limite che si può formare nel canale di raffreddamento 15.
Secondo possibili varianti realizzative, le incisioni 20 possono avere un andamento elicoidale, incrociato, ovvero casuale.
Ad esempio con riferimento alla fìg. 7, le suddette irregolarità superficiali 19 sono definite da almeno un profilo filettato, nel caso di specie due profili filettati 21a e 21b, ricavati secondo una prima direzione, e rispettivamente secondo una seconda direzione, di avvitamento che è contrapposta alla prima direzione.
I profili filettati 21a e 21b, con direzioni contrapposte, permettono di incrementare l’effetto di turbolenza nel flusso del liquido di raffreddamento, determinando un rimescolamento di quest’ultimo nel canale di raffreddamento 15 ed evitando la formazione dello strato limite di vapore.
In accordo con forme realizzative del presente trovato, le irregolarità superficiali possono essere definite da un numero superiore di profili filettati 2 la, 21 b, ad esempio tre, quattro, o più come dodici o trenta profili filettati, a definire una filettatura a più principi. Anche in questo caso i profili filettati possono essere ricavati secondo direzioni contrapposte, ottenendo in questo caso irregolarità superficiali con sviluppo tridimensionale.
I profili filettati 21a, 21b possono essere ricavati per deformazione plastica del materiale definente il canale di raffreddamento 15 oppure per asportazione di materiale.
In accordo con una possibile soluzione realizzativa, i profili filettati 21a e 21b presentano un passo della filettatura compreso fra 0,2mm e
I mm.
Secondo una possibile soluzione realizzativa del presente trovato i profili filettati 2 la, 21 b potrebbero essere interrotti da incisioni, o scanalature assiali, ovvero trasversali allo sviluppo elicoidale dei profili filettati 21a, 2lb.
In accordo con la forma realizzativa illustrata nelle figg. 1 1-14 il canale di raffreddamento 15 è provvisto di una pluralità di profili filettati 21, nel caso di specie, dodici profili filettati.
Secondo questa soluzione realizzativa, i profili filettati 21 possono presentare un angolo dell’elica inclinato, rispetto all’asse del canale di raffreddamento 15, di un angolo β che è compreso fra 15° e 70°.
Come illustrato nella fig. 13 i profili filettati 21 presentano tutti uno stesso angolo di inclinazione dell’elica di filettatura.
Secondo possibili soluzioni realizzative, i profili filettati 21 presentano una profondità, o altezza H che, a solo titolo esemplificativo, è compresa fra circa 0,lmm e 0,5mm, preferibilmente di circa 0,3mm. In accordo con possibili forme realizzative, i profili filettati 21 possono essere ricavati secondo direzioni contrapposte, ovvero secondo una disposizione incrociata.
In accordo con questa forma realizzati va del trovato, una prima schiera di profili filettati 21 è inclinata del suddetto angolo β rispetto all’asse del canale di raffreddamento 15 mentre una seconda schiera di profili filettati 21 è inclinata di un angolo opposto al suddetto angolo β rispetto all’asse del canale di raffreddamento 15.
In accordo con questa forma realizzativa si prevede che nella superfìcie interna del canale di raffreddamento 15 si venga a definire una pluralità di sporgenze, con forma piramidale o a cono, volte a definire le suddette irregolarità superficiali, intese come rugosità o sporgenze. Queste irregolarità superficiali presentano un andamento tridimensionale sostanzialmente omogeneo e tale per cui l’azione di scambio termico ottenibile è uniforme sulla superficie dove è realizzata.
Secondo un’ulteriore alternativa del presente trovato le irregolarità superficiali possono essere ricavate mediante deformazione plastica del materiale definente la superficie interna dei canali di raffreddamento 15, per ricavare impronte, depressioni, protuberanze o simili, essendo dette deformazioni identificate nel seguito con il riferimento numerico 22. Le suddette impronte 22 hanno una profondità sostanzialmente uguale alla sopra descritta altezza H e possono essere ricavate reciprocamente distanziate di una distanza L come sopra definita.
In accordo con una possibile soluzione realizzativa del presente trovato, le suddette irregolarità superficiali 19 possono essere ricavate direttamente sporgenti, ad esempio mediante lavorazioni meccaniche quali la brocciatura o la godronatura, su almeno parte della superficie interna dei canali di raffreddamento 15, almeno per il caso in cui i canali di raffreddamento 15 siano definiti da scanalature 18 poi chiuse.
In accordo con un’ulteriore variante realizzativa, non illustrata, le suddette irregolarità superficiali 19 possono essere ricavate per apporto di materiale, depositando, ad esempio, su almeno parte della superficie interna del canale di raffreddamento 15, uno strato irregolare a conformazione scabrosa.
In accordo con un’ulteriore variante realizzativa, le suddette irregolarità superficiali 19 possono essere ricavate mediante sabbiatura o pallinatura.
È chiaro che alla lingottiera 10 per colata continua ed al relativo metodo di realizzazione della lingottiera 10 fin qui descritto possono essere apportate modifiche e/o aggiunte di parti, senza per questo uscire dall’ambito del presente trovato.
È anche chiaro che, sebbene il presente trovato sìa stato descritto con riferimento ad alcuni esempi specifici, una persona esperta del ramo potrà senz’altro realizzare molte altre forme equivalenti di lingottiera 10 per colata continua e di relativo metodo di realizzazione della lingottiera 10, aventi le caratteristiche espresse nelle rivendicazioni e quindi tutte rientranti nelFambito di protezione da esse definito.

Claims (16)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Lingottiera per colata continua comprendente almeno una parete (11) provvista di una pluralità di canali di raffreddamento (15) associati alla superficie interna (13) del cristallizzatore attraverso i quali, in uso, transita un liquido di raffreddamento, caratterizzata dal fatto che almeno una porzione superficiale di almeno uno di detti canali di raffreddamento (15) è provvista di una pluralità di irregolarità superficiali (19) generatrici di perturbazione nel flusso del liquido di raffreddamento.
  2. 2. Lingottiera come nella rivendicazione 1 , caratterizzata dal fatto che dette irregolarità superficiali (19) presentano un’altezza (H) che è inferiore o uguale ad 1 mm e superiore a 0,015mm.
  3. 3. Lingottiera come nella rivendicazione 1 o 2, caratterizzata dal fatto che dette irregolarità superficiali (19) sono scelte in un gruppo comprendente denti, sporgenze, avvallamenti, ovvero irregolarità superficiali aventi un’altezza (H) compresa fra 0,5mm e Imm.
  4. 4. Lingottiera come nella rivendicazione 1 o 2, caratterizzata dal fatto che dette irregolarità superficiali (19) comprendono rugosità aventi un’altezza (H) che è compresa fra 0,015mm e 0,5mm, preferibilmente fra 0,05mm e 0,2mm, ancor più preferibilmente fra 0,05mm e 0, 1 mm.
  5. 5. Lingottiera come in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che dette irregolarità superficiali (19) sono ricavate sull’intera lunghezza del canale di raffreddamento (15).
  6. 6. Lingottiera come in una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 4, caratterizzata dal fatto che dette irregolarità superficiali (19) sono ricavate solo per parte della lunghezza complessiva di detto canale di raffreddamento (15).
  7. 7. Lingottiera come nella rivendicazione 6, caratterizzata dal fatto che dette irregolarità superficiali (19) sono ricavate per un’estensione longitudinale di detto canale di raffreddamento (15) che è compresa fra 20mm e 400mm dal bordo di estremità superiore di detta parete (11).
  8. 8. Lingottiera come in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che dette irregolarità superficiali (19) sono ricavate sulL intero sviluppo perimetrale della sezione trasversale di detto canale di raffreddamento (15).
  9. 9. Lingottiera come in una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 7, caratterizzata dal fatto che dette irregolarità superficiali (19) sono ricavate in una porzione superficiale dello sviluppo perimetrale della sezione trasversale di detto canale di raffreddamento (15) avente un’ampiezza angolare (a) compresa fra 90° e 180°, detta porzione superficiale del canale di raffreddamento (15) essendo posta alla minor distanza dalla superficie interna (13) di detta parete (11).
  10. 10. Lingottiera come in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detta parete (11) comprende una piastra (16) ed un elemento di chiusura (17) collegato alla piastra (16), almeno uno fra detta piastra (16) e detto elemento di chiusura (17) essendo provvisto di scanalature (18) aperte verso F esterno ma chiuse dal collegamento reciproco fra detta piastra (16) e detto elemento di chiusura (17) a definire detti canali di raffreddamento (15), e che dette irregolarità superficiali (19) sono ricavate almeno su parte di almeno una delle superfìci perimetrali libere definenti dette scanalature (18).
  11. 11. Lingottiera come in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che dette irregolarità superficiali (19) comprendono ima pluralità di incisioni (20) ricavate su almeno parte della superficie interna di detto canale di raffreddamento (15) ed aventi ciascuna un andamento trasversale allo sviluppo longitudinale di detto canale di raffreddamento (15).
  12. 12. Lingottiera come in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che dette irregolarità superficiali (19) sono definite da almeno un profilo filettato (2 la, 21b).
  13. 13. Lingottiera come nella rivendicazione 12, caratterizzata dal fatto che detto canale di raffreddamento (15) è provvisto di una pluralità di profili filettati (21) ricavati secondo una disposizione incrociata a definire una pluralità di sporgenze con forma piramidale o a cono.
  14. 14. Lingottiera come in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che dette irregolarità superficiali (19) sono ricavate per deformazione plastica della superficie interna di detti canali di raffreddamento (15), per ricavare impronte, depressioni, o simili.
  15. 15. Lingottiera come in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che dette irregolarità superficiali (19) sono ricavate depositando su almeno parte della superficie interna di detto canale di raffreddamento (15) uno strato irregolare a conformazione scabrosa.
  16. 16. Metodo di realizzazione di una lingottiera (10) per colata continua che prevede la realizzazione, in almeno una parete (11) di detta lingottiera (10), di una pluralità di canali di raffreddamento (15) nei quali, in uso, viene fatto transitare un liquido di raffreddamento, caratterizzato dal fatto che si prevede la realizzazione di irregolarità superficiali (19) in almeno una porzione superficiale di almeno uno di detti canali di raffreddamento (15).
ITUB2015A005262A 2015-11-06 2015-11-06 Lingottiera per colata continua e relativo metodo di realizzazione ITUB20155262A1 (it)

Priority Applications (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
ITUB2015A005262A ITUB20155262A1 (it) 2015-11-06 2015-11-06 Lingottiera per colata continua e relativo metodo di realizzazione

Applications Claiming Priority (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
ITUB2015A005262A ITUB20155262A1 (it) 2015-11-06 2015-11-06 Lingottiera per colata continua e relativo metodo di realizzazione

Publications (1)

Publication Number Publication Date
ITUB20155262A1 true ITUB20155262A1 (it) 2017-05-06

Family

ID=55410074

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
ITUB2015A005262A ITUB20155262A1 (it) 2015-11-06 2015-11-06 Lingottiera per colata continua e relativo metodo di realizzazione

Country Status (1)

Country Link
IT (1) ITUB20155262A1 (it)

Similar Documents

Publication Publication Date Title
RU2415731C2 (ru) Кристаллизатор для непрерывной разливки металла
ITUD20100214A1 (it) Cristallizzatore per colata continua
ES2806001T3 (es) Placa de coquilla y coquilla
US2515284A (en) Differential cooling in casting metals
RU2240892C2 (ru) Охлаждаемый жидкостью кристаллизатор
ITUD20120193A1 (it) Cristallizzatore per colata continua e metodo per la realizzazione
ITUB20155262A1 (it) Lingottiera per colata continua e relativo metodo di realizzazione
TWI451921B (zh) 鑄模
JP5992851B2 (ja) 連続鋳造用鋳型およびその連続鋳造用鋳型の製造方法
CA2415517C (en) Chill tube
ITUB20150498A1 (it) Cristallizzatore per la colata continua
JP2015128776A (ja) 連続鋳造用鋳型
RU2602215C2 (ru) Кристаллизатор для непрерывного литья
RU2610984C2 (ru) Кристаллизатор для непрерывной разливки металла
JP2003311377A (ja) チューブ方式連続鋳造用鋳型
JP5463189B2 (ja) 連続鋳造用鋳型の補修方法及び補修された連続鋳造用鋳型
ITUD20130013A1 (it) Cristallizzatore per colata continua e metodo per la sua realizzazione
ES2864578T3 (es) Procedimiento para fabricar una lingotera de colada continua y lingotera de colada continua
US8899305B2 (en) Crystallizer for continuous casting
ITUD20120194A1 (it) Metodo per la realizzazione di un cristallizzatore a piastre per colata continua di bramme, e cristallizzatore cosi&#39; ottenuto
CN110523934A (zh) 一种组合式可修复小方坯高拉速结晶器
CN104695701B (zh) 自带墙体保温功能的聚丙烯中空免拆建筑模板
RU173228U1 (ru) Изложница для изготовления ферротитана
JP2014518156A (ja) 鋳型管を製造するための方法
JP6769613B2 (ja) チルベント部材及びそれを用いたダイカスト用金型