ITUB20155074A1

ITUB20155074A1 - Apparato piegatore e relativo procedimento

Info

Publication number: ITUB20155074A1
Application number: ITUB2015A005074A
Authority: IT
Inventors: Gabriele Brunetti
Original assignee: Ima Spa
Priority date: 2015-10-23
Filing date: 2015-10-23
Publication date: 2017-04-23
Also published as: SI3365257T1; JP2018531196A; WO2017068168A1; ES2798652T3; US20180312366A1; CN108430904B; US11053094B2; PL3365257T3; EP3365257B1; EP3365257A1; JP6951330B2; CN108430904A; RS60428B1

Description

"APPARATO PIEGATORE E RELATIVO PROCEDIMENTO"

CAMPO DI APPLICAZIONE

Il presente trovato si riferisce ad un apparato piegatore ed al relativo procedimento. In particolare l’apparato piegatore è idoneo a predisporre piegati i fogli di istruzioni e/o pubblicitari, da allegare alle confezioni di medicinali e/o ai prodotti vari quali, ad esempio, prodotti di bellezza, alimentari o altro tipo.

STATO DELLA TECNICA

Sono noti apparati piegatori aventi una o più sedi di piegatura, che consentono di eseguire le pieghe, ovvero piegando sequenzialmente il foglio nelle dette sedi di piegatura realizzando fogli piegati a Z o a doppia Z o in forme simili.

E noto che detti apparati piegatori, oltre che ingombranti, sono anche molto complessi. In altre parole, detti apparati piegatori noti sono lenti, richiedono regolazioni attente e precise e necessitano di manutenzioni frequenti.

Inoltre, detti apparati noti richiedono un eccesso di energia per foglio piegato per unità di tempo, sono costruttivamente costosi ed è costoso il loro utilizzo.

Esiste pertanto la necessità di perfezionare la tecnica nota e mettere a disposizione un apparato piegatore, e relativo procedimento, che superino almeno uno degli inconvenienti della tecnica nota.

In particolare, il presente trovato si pone lo scopo di essere pratico, veloce nella produzione, semplice come costruzione, nella riparazione e nella manutenzione e che riesca a piegare un notevole numero di fogli nell’unità di tempo.

È anche uno scopo del presente trovato che esso consumi poca potenza in ragione del foglio piegato nell’unità di tempo, che sia poco costoso e che ammetta un rapido attrezzamento del cambio formato ed una manutenzione semplificata.

Un ulteriore scopo del presente trovato è quello di realizzare un apparato piegatore, e relativo procedimento, che consenta di ottenere cadenze produttive efficienti e coordinate con le cadenze, quanto meno, delle eventuali macchine imbustatrici poste a valle.

E nello spirito del trovato che l’apparato piegatore possa essere associato ad un apparato di selezione e introduzione dei fogli, a creare un complesso unico e coordinato.

Per ovviare agli inconvenienti della tecnica nota e per ottenere questi ed ulteriori scopi e vantaggi, la Richiedente ha studiato, sperimentato e realizzato il presente trovato.

ESPOSIZIONE DEL TROVATO

Il presente trovato è espresso e caratterizzato nelle rivendicazioni indipendenti. Le rivendicazioni dipendenti espongono altre caratteristiche del presente trovato o varianti delTidea di soluzione principale.

In accordo con i suddetti scopi, un apparato piegatore di fogli, e relativo procedimento, comprende almeno un gruppo di condizionamento adatto alla predisposizione alla piega del foglio, almeno un mezzo di estrazione atto alla movimentazione del foglio predisposto alla piega nel gruppo di condizionamento e da almeno un gruppo piegatore atto alla piegatura di detto foglio precedentemente predisposto.

Secondo una caratteristica del presente trovato, il gruppo di condizionamento presenta almeno un corpo di contenimento coordinato con una guida di alloggiamento cooperante con almeno un corpo limitatore, essendo detta guida e detto corpo limitatore idonei al posizionamento longitudinale del foglio al fine di poter lavorare formati variabili.

Secondo un’altra caratteristica del presente trovato, il suddetto gruppo di condizionamento comprende almeno un albero avvolgitore a sbalzo ed almeno un corpo di contenimento, essendo entrambi posizionabili e sostituibili, in ragione del formato del foglio e dello schema di piega voluto, singolarmente ed ortogonalmente alla direzione di lavorazione. Secondo una variante, l’albero avvolgitore è all’interno di un’apposita sede di condizionamento specializzata, posta ortogonale all’introduzione del foglio, presente nel corpo di contenimento.

Ancora, il gruppo di condizionamento è coordinato, quanto meno, a detto gruppo piegatore e/o ad altro gruppo di lavorazione, ad esempio, per l’introduzione dei fogli si da poter consegnarli in modo controllato al gruppo piegatore.

Secondo una variante, il corpo di contenimento presenta almeno una feritoia che concretizza un’entrata ed un’uscita.

Detta feritoia coopera con mezzi che guidano Γ alimentazione del foglio e con la guida di alloggiamento per il corretto posizionamento del foglio.

Secondo una caratteristica del presente trovato, il suddetto albero avvolgitore è ruotabile attorno al proprio asse longitudinale posto almeno ortogonalmente all’ introduzione del foglio.

Secondo un’altra variante, la feritoia presente nel corpo di contenimento comprende almeno una feritoia che interessa la parte a sbalzo dell’albero.

Dette feritoie presenti nell’albero avvolgitore e nel corpo di contenimento sono coordinate ed in continuità operativa.

Queste caratteristiche sono collegate e dipendenti dalla necessità di poter posizionare correttamente il foglio nella posizione voluta, predisporlo in forma di elemento tubolare per la piegatura ed estrarre detto elemento tubolare per fornirlo al gruppo di piega finale.

Secondo una variante, l’albero avvolgitore si posiziona sempre nella posizione voluta, sia in fase di posizionamento del corpo di condizionamento, sia quando esso debba essere sostituito, che a fine di ogni ciclo di avvolgimento.

A fine ciclo di avvolgimento, interviene un mezzo di estrazione che sposta l’elemento tubolare verso il gruppo di piegatura.

E pure una variante, la sostituibilità del corpo di contenimento con o senza l’annesso albero avvolgitore in relazione al formato della piega voluta.

È una variante il prevedere che il mezzo di estrazione cooperi con una sede longitudinale presente nell’albero avvolgitore, per semplificare e garantire una corretta estrazione dell’elemento tubolare.

E una variante, la possibilità di modificare il diametro equivalente dell’albero avvolgitore e/o della sede del corpo di contenimento per modificare le caratteristiche dell’elemento tubolare.

Secondo una variante, le modificazioni dell’altezza della feritoia presente nell’albero e/o nel corpo di contenimento può essere stabile per un numero voluto di cicli, ovvero in modo da intervenire solo nella fase dì introduzione del foglio.

Secondo un’altra caratteristica del presente trovato, il suddetto procedimento comprende:

- una fase di messa in posizione, almeno nella fase di inizio lavorazione, dell’apparato piegatore e di eventuale posizionamento dei suoi componenti;

- una fase di introduzione del foglio nel gruppo di condizionamento fino al raggiungimento del corpo limitatore;

- una fase di avvolgimento del foglio sull’albero avvolgitore a creare un elemento tubolare all’ interno del corpo di contenimento;

- una fase di estrazione, dall’albero avvolgitore, dell’elemento tubolare da parte dì un elemento estrattore;

- una fase di inserimento dell’elemento tubolare nel gruppo piegatore; - una fase di schiacciamento dell’elemento tubolare per ottenere il foglio piegato.

E nello spirito del trovato che l’introduzione del foglio fino al corpo limitatore presente in cooperazione con la guida di alloggiamento, prevede che un tratto di foglio permanga esterno all’ingresso almeno dell’albero avvolgitore.

E nello spirito del trovato il prevedere una fase di ritorno dell’elemento estrattore.

E’ anche nello spirito del trovato che detto procedimento presenta una velocità operativa fino a 350 fogli piegati singoli al minuto, vantaggiosamente ma non esclusivamente una velocità normale attorno ai 250 fogli singoli al minuto.

E anche un’ulteriore variante del presente trovato che tutte le operazioni siano totalmente automatizzate.

ILLUSTRAZIONE DEI DISEGNI

Queste ed altre caratteristiche del presente trovato appariranno chiare dalla seguente descrizione di forme di realizzazione, fomite a titolo esemplificativo, non limitativo, con riferimento agli annessi disegni in cui:

- la fig. 1 è una sezione lungo l’asse Y di fig. 2 di un apparato piegatore secondo il presente trovato;

- la fig. 2 è una sezione lungo l’asse X di fig. 1 di un apparato piegatore secondo il presente trovato;

- le fig. 3a e 3b sono due sezioni lungo l’asse X di fig. 1 di due forme esemplificative di realizzazione di un apparato piegatore secondo il presente trovato;

- la fig. 4 è una vista prospettica di un dettaglio di un componente dell’apparato piegatore secondo il presente trovato.

Per facilitare la comprensione, numeri di riferimento identici sono stati utilizzati, ove possibile, per identificare elementi comuni identici nelle figure. Va inteso che elementi e caratteristiche di una forma di realizzazione possono essere convenientemente incorporati in altre forme dì realizzazione senza ulteriori precisazioni.

DESCRIZIONE DI FORME DI REALIZZAZIONE

Con riferimento alla fìg. 1, un apparato piegatore 10, secondo il presente trovato, comprende almeno un gruppo di condizionamento 1 1 , almeno un mezzo di estrazione 12 ed almeno un gruppo piegatore 13. Esemplificativamente, con riferimento alla fig. 2, detto apparato piegatore 10 coopera con rulli di ingresso 14 e con un’eventuale guida di ingresso 15. Detti rulli di ingresso 14 possono essere parte del gruppo di alimentazione fogli 16, posto a monte del gruppo di condizionamento 11, ovvero parte di altro gruppo, o ancora parte dell’apparato piegatore 10. Detta guida di ingresso 15 può essere ottenuta direttamente nella parte anteriore del gruppo di condizionamento 11, ovvero, può essere una vera e propria guida che prende almeno un foglio 17 e lo consegna al gruppo di condizionamento 11.

Nell’ esemplificazione, il detto gruppo di condizionamento 1 1 presenta, vantaggiosamente, almeno uno smusso 18 su almeno una parte superiore e/o almeno anche su una parte inferiore dell’ingresso di detto gruppo di condizionamento 1 1 in modo da facilitare in modo autonomo l’inserimento del foglio 17.

Detto gruppo di condizionamento 11, comprende altresì, nella parte posteriore, almeno una guida di alloggiamento 22 cooperante con almeno un corpo limitatore 23.

Detto corpo limitatore 23 è vantaggiosamente regolabile nella guida di alloggiamento 22 in ragione del formato del foglio 17 che deve essere piegato

11 gruppo di condizionamento 11 comprende un corpo di contenimento 24 ed un albero avvolgitore 19 a sbalzo. Il gruppo di condizionamento 11 presenta una feritoia 26 in continuità operativa con una feritoia di avvolgimento 20 associata all’albero avvolgitore 19 in cui si colloca il foglio 17 prima della fase di avvolgimento in forma di elemento tubolare 21.

Detto albero avvolgitore 19 prevede, nella parte terminale a sbalzo, una conformazione conica, al fine di facilitare l’estrazione dell’elemento tubolare 2 1.

Va notato che il posizionamento del foglio 17 nella guida di alloggiamento 22 prevede che una porzione di detto foglio 17 si estenda anche nella parte di entrata nella feritoia di avvolgimento 20 al fine di garantire, in fase di avvio dell’albero avvolgitore 19, che il foglio 17 non esca.

Il corpo di contenimento 24 è vantaggiosamente cavo, ad esempio di forma ovoidale cava, a definire una sede di condizionamento 25 che contiene l’albero avvolgitore 19.

Le dimensioni della sede di condizionamento 25 e del diametro equivalente dell’albero avvolgitore 19 sono condizionate da un opportuno rapporto che determina le caratteristiche dell’albero avvolgitore 19 in relazione alle caratteristiche fìsiche del foglio 17.

11 corpo di contenimento 24 presenta la feritoia 26 passante almeno longitudinalmente alla direzione di inserimento del foglio 17 a definire un ingresso ed un’uscita.

Detta feritoia 26 è coordinata operativamente con la fenditura di avvolgimento 20 e vantaggiosamente si estende lungo tutta la lunghezza quanto meno utile del corpo di contenimento 24 in modo da alloggiare fogli 17 di larghezza variabile.

Secondo il presente trovato, detta feritoia 26 separa, quanto meno, detto corpo di contenimento 24 in almeno un elemento superiore 27 e almeno un elemento inferiore 28.

L’elemento superiore 27 è apribile per poter intervenire nel caso di incagli dei fogli 17.

Secondo una variante, l’elemento superiore 27 e l’elemento inferiore 28 sono posizionabili tra loro in senso ortogonale al piano del foglio 17, in modo controllato con opportuni mezzi di movimentazione 29.

Secondo una variante presente nelle fìg. 3a e 3b, il corpo di contenimento 24 comprende un corpo anteriore 30, sostanzialmente fìsso e un corpo posteriore 31 regolabile. Detto corpo posteriore 31 presenta due elementi 27 e 28 posizionabili tra loro tra cui è presente l’albero avvolgitore 19.

Nel caso di questa variante esemplificativa, l’albero avvolgitore 19 presenta una guida 32 definente la feritoia di avvolgimento 20 fissa, almeno nella fase di introduzione del foglio.

I componenti superiore 33 ed inferiore 34 dell’albero avvolgitore 19 sono posizionabili per variare il diametro equivalente dell’elemento tubolare 21.

Detto posizionamento degli elementi 33 e 34, esemplificativamente, può essere ottenuto con mezzi di per sé noti, quali ad esempio a pantografo, a vite, con anelli calibratori, ecc.

Nell’esempio delle figure 3, il gruppo di contenimento 24 prevede un mezzo di inserimento 35, vantaggiosamente posizionabile in modo controllato in ragione della rigidità del foglio 17.

Detto mezzo di inserimento 35 consente di facilitare rìnserimento del foglio 17 nella guida di alloggiamento 22 evitando incagli.

Inoltre, detto albero avvolgitore 19 presenta, vantaggiosamente una sede longitudinale 36 che si estende fino a comprendere tutta la parte a sbalzo.

Detta sede longitudinale 36 coopera con il mezzo di estrazione 12 per facilitare e velocizzare l’estrazione dell’elemento tubolare 21.

Al fine di facilitare e semplificare la sostituzione del gruppo di condizionamento 11, secondo il trovato, è previsto un collegamento maschio-femmina 37 con l’organo motore 38.

Detto collegamento maschio-femmina 37, esemplificativamente è conformato a collegamento a baionetta, che oltre a trasmettere il moto rotatorio, posiziona in modo univoco e veloce l’albero avvolgitore 19. Grazie a questo posizionamento univoco, l’albero avvolgitore 19 si posiziona già con la feritoia di avvolgimento 20 in asse con la feritoia 26, facilitando l’introduzione del foglio 17, che può transitare correttamente e senza intoppi.

La rotazione e il posizionamento dell’albero avvolgitore 19 e delle sue componenti (20, 33 e 34) possono essere automatizzate in tutto o in parte.

L’elemento estrattore 39, a titolo esemplificativo e non limitativo, può essere a forma di dente o altra forma idonea a movimentare assialmente l’elemento tubolare 21 senza danneggiarlo.

Inoltre, detto elemento estrattore 39 è vantaggiosamente mobile su una guida di movimentazione 40, almeno per tutta la lunghezza della feritoia di avvolgimento 20 presente nell’albero avvolgitore 19.

Detto elemento estrattore 39 può riposizionarsi, sia facendo tutto il percorso del nastro della guida di movimentazione 40, sia ritornando indietro.

Detto elemento estrattore 39, esemplificativamente, presenta un perno di oscillazione 41 ed è tenuto in posizione da mezzi elastici 42 (illustrati in fìg. 4), grazie ai quali nel caso incontrasse un incaglio, si può flettere senza generare rotture.

L’elemento estrattore 39, vantaggiosamente, prima di terminare la sua corsa di estrazione, consegna l’elemento tubolare 21 al gruppo piegatore 13.

Il gruppo piegatore 13 comprende un mezzo di schiacciamento 43 quale, ad esempio, rulli e/o presse a nastro o altri mezzi simili o assimilabili.

Inoltre, detto gruppo piegatore 13 può prevedere anche delle guide di trasporto 44 predisposte per movimentare gli elementi tubolari 21 piegati lungo una traiettoria voluta, vantaggiosamente regolabile.

Secondo una forma realizzativa del presente trovato, il procedimento di piegatura di un foglio 17 comprende:

- una fase di messa in posizione, almeno nella fase di inizio lavorazione di detto apparato piegatore 10 e di eventuale posizionamento dei suoi componenti (23, 27-28, 33-34);

- una fase di introduzione del foglio 17 nel gruppo di condizionamento 11 fino al raggiungimento del corpo limitatore 23 in modo che una porzione voluta di detto foglio 17 resti a monte dell’albero avvolgitore 19;

- una fase di avvolgimento del foglio 17 sull’albero avvolgitore 19 per ottenere un elemento tubolare 21 all' interno del corpo di contenimento 24;

- una fase di estrazione dall’albero avvolgitore 19 dell’elemento tubolare 21 da parte di un elemento estrattore 39;

- una fase di inserimento dell’elemento tubolare 21 nel gruppo piegatore 13;

- una fase di schiacciamento dell’elemento tubolare 21 per ottenere il foglio piegato.

Secondo il presente trovato, l’apparato piegatore 10 prevede anche una fase di riposizionamento dell’elemento estrattore 39.

Secondo il presente trovato, l’apparato piegatore 10 fin qui descritto presenta una velocità che può arrivare a 350 fogli singoli al minuto, vantaggiosamente una velocità normale attorno ai 250 fogli singoli al minuto.

È chiaro che all’apparato piegatore e al relativo procedimento fin qui descritti possono essere apportate modifiche e/o aggiunte di parti, senza per questo uscire dall’ambito del presente trovato.

E anche chiaro che, sebbene il presente trovato sia stato descritto con riferimento ad alcuni esempi specifici, una persona esperta del ramo potrà senz’altro realizzare molte altre forme equivalenti di apparato piegatore e relativo procedimento, aventi le caratteristiche espresse nelle rivendicazioni e quindi tutte rientranti nell’ambito di protezione da esse definito.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Apparato piegatore di fogli (17), caratterizzato dal fatto che comprende almeno un gruppo di condizionamento (11), almeno un mezzo di estrazione (12) mobile lungo l’asse del detto gruppo di condizionamento (1 1) e almeno un gruppo piegatore (13) coordinato con detto gruppo di condizionamento (1 1), essendo il gruppo di condizionamento (11) associabile in modo temporalmente stabile ad un gruppo alimentatore di fogli (16).
2. Apparato come nella rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto gruppo di condizionamento (11) comprende un corpo di contenimento (24) ed una guida di alloggiamento (22) associata ad un corpo limitatore (23).
3. Apparato come nella rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detto corpo di contenimento (24) presenta una sede di condizionamento (25) che alloggia a sbalzo un albero avvolgitore (19).
4. Apparato come in una o l’altra delle rivendicazioni da 1 a 3, caratterizzato dal fatto che detto corpo di contenimento (24) presenta una feritoia longitudinale in asse con la direzione di alimentazione del foglio (17), essendo detta feritoia longitudinale composta da una feritoia (26) presente nel detto corpo di contenimento (24) e da una feritoia di avvolgimento (20) presente nel detto albero avvolgitore (19) ed essendo le feritoie (26 e 20) coordinate operativamente tra loro e con la detta guida di alloggiamento (22).
5. Apparato come nella rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che detta feritoia di avvolgimento (20) si estende fino alla parte a sbalzo di deto albero avvolgitore (19).
6. Apparato come in una o l’altra delle rivendicazioni da 2 in poi, caratterizzato dal fatto che detto corpo di contenimento (24) coopera con mezzi di introduzione propri e/o associati del deto gruppo di alimentazione fogli (16).
7. Apparato come in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto mezzo di estrazione (12) presenta un perno di oscillazione (4 1 ) associato a mezzi elastici anti (42) incagliamento.
8. Apparato come in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto gruppo piegatore (13) presenta mezzi di schiacciamento (43) a rullo e/o a nastro.
9. Apparato come in una qualsiasi delle rivendicazioni da 3 a 8, caratterizzato dal fatto che detto corpo di contenimento (24) e deto albero avvolgitore (19) sono sostituibili e posizionabili in modo definito.
10. Apparato come in una qualsiasi delle rivendicazioni da 3 a 9, caratterizzato dal fatto che il corpo di contenimento (24) presenta l’almeno un elemento superiore (27) apribile.
1 1. Apparato come in una qualsiasi delle rivendicazioni da 3 a 10, caratterizzato dal fatto che il diametro equivalente del detto albero avvolgitore (19) e/o della detta sede di condizionamento (25) è variabile in modo controllato.
12. Apparato come nella rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che detta feritoia (26) divide detto corpo di contenimento (24) in due elementi superiore (27) e inferiore (28) posizionabili fra loro.
13. Procedimento per la piegatura di fogli (17), caratterizzato dal fatto che comprende almeno: - una fase di messa in posizione, almeno nella fase di inizio lavorazione di un apparato piegatore (10) e di posizionamento dei suoi componenti (23, 27-28, 33-34); - una fase di introduzione di almeno un foglio (17) in un gruppo di condizionamento (1 1) fino al raggiungimento di un corpo limitatore (23) in modo che una porzione voluta di detto foglio (17) resti a monte dell’albero avvolgitore (19); - una fase di avvolgimento del foglio (17) su un albero avvolgitore (19) in modo da ottenere almeno un elemento tubolare (21); - una fase di estrazione dal detto albero avvolgitore (19) dell’elemento tubolare (21) da parte di almeno un elemento estrattore (39); - una fase di inserimento dell’almeno un elemento tubolare (21) nel gruppo piegatore (13); - una fase di schiacciamento dell’elemento tubolare (21) per ottenere il foglio (17) piegato.
14. Procedimento per la piegatura di fogli (17) come alla rivendicazione 13, caratterizzato dal fatto che comprende almeno una fase di riposizionamento deH’elemento estrattore (39).
15. Procedimento per la piegatura di fogli (17) come alla rivendicazione 13, caratterizzato dal fatto che comprende almeno una fase di posizionamento del detto albero avvolgitore (19) e della detta sede di condizionamento (25) atta a definire il diametro equivalente voluto.
16. Procedimento per la piegatura di fogli (17) come alla rivendicazione 13, caratterizzato dal fatto che consente di ottenere una velocità operativa massima di 350 fogli (17) singoli al minuto, vantaggiosamente una velocità operativa normale attorno ai 250 fogli (17) singoli al minuto.