ITUB20153845A1 - Meccanismo di vite a rulli a corone integrate e procedimento di fabbricazione associato. - Google Patents

Description

"Meccanismo di vite a rulli a corone integrate e procedimento di fabbricazione associato"

DESCRIZIONE

La presente invenzione riguarda il campo dei meccanismi di vite a rulli che permettono di trasformare un movimento di rotazione in un movimento di traslazione lineare, e viceversa.

Un tale meccanismo è provvisto di una vite comprendente una filettatura esterna, di una madrevite disposta intorno alla vite e comprendente una filettatura interna, e di una pluralità di rulli longitudinali che presentano una filettatura esterna in presa con le filettature esterna ed interna della vite e della madrevite.

In un primo tipo di meccanismo di vite a rulli, le filettature dei rulli e la filettatura della madrevite presentano angoli dell'elica identici tra loro e diversi da quelli della filettatura della vite in modo che, quando la vite ruota rispetto alla madrevite, i rulli ruotino su se stessi e rotolino intorno alla vite senza spostarsi assialmente all'interno della madrevite. I rulli sono guidati in rotazione parallelamente all'asse della vite attraverso delle corone riportate in una parte non filettata della madrevite e comprendenti delle dentature di sincronizzazione interne in presa con dentature esterne dei rulli suddetti. Un tale meccanismo è denominato vite a rulli satelliti.

Allo scopo di ridurre il numero di pezzi da fabbricare e da assemblare, è possibile formare direttamente sulla madrevite le dentature di sincronizzazione interne assialmente da una parte e dall'altra della filettatura della madrevite suddetta.

Tuttavia, con la concezione attuale di tali meccanismi a dentature integrate sulla madrevite, è necessario realizzare prime operazioni di taglio per formare nel foro della madrevite una delle dentature da un lato della filettatura interna, quindi rovesciare la madrevite e realizzare quindi seconde operazioni di taglio in questo foro per formare l'altra dentatura dal lato opposto. Questa successione di operazioni aumenta sostanzialmente il costo di fabbricazione della madrevite.

D'altra parte, con un tale procedimento, si producono generalmente dei disallineamenti angolari tra le due dentature di sincronizzazione interne formate sulla madrevite. Tali disallineamenti possono provocare deformazioni dei rulli del meccanismo, principalmente per torsione, o anche un deterioramento delle dentature di questi rulli.

Un secondo tipo di meccanismo di vite a rulli presenta un principio di funzionamento analogo ma si differenzia per una disposizione invertita. Gli angoli dell'elica delle filettature dei rulli, della vite e della madrevite sono selezionati in modo che, quando la vite ruota rispetto alla madrevite, i rulli ruotino su se stessi intorno alla vite e si spostino assialmente nella madrevite. I rulli sono guidati in rotazione da dentature di sincronizzazione esterne ricavate sulle vite e cooperanti con le dentature dei rulli suddetti. Un tale meccanismo è denominato vite a rulli satelliti inversa.

Per fabbricare la vite provvista delle dentature di sincronizzazione esterne di un tale meccanismo, sono anche previste operazioni di taglio ad esempio per mezzo di due frese madri ad azione radiale montate su un asse di supporto comune. Le due frese tagliano successivamente le due dentature di sincronizzazione sulla superficie esterna della vite. Il tempo di fabbricazione della vite è relativamente lungo. D'altra parte, durante la fabbricazione, anche in questo caso si possono verificare dei disallineamenti angolari dei denti di una delle dentature di sincronizzazione esterna della vite rispetto ai denti dell'altra dentatura.

La presente invenzione si propone di porre rimedio a questi inconvenienti.

Più in particolare, la presente invenzione si propone di prevedere un meccanismo di vite a rulli facile da fabbricare e che presenta una durata di vita maggiore.

In una forma di attuazione, il meccanismo di vite a rulli comprende una vite comprendente una filettatura esterna, una madrevite disposta intorno a, e coassialmente con, la vite suddetta, la madrevite suddetta comprendendo una filettatura interna, ed una pluralità di rulli disposti radialmente tra la vite e la madrevite e ciascuno dei quali è provvisto di una filettatura esterna in presa con le filettature esterna ed interna della vite suddetta e della madrevite suddetta e di due dentature esterne.

Il meccanismo comprende inoltre due dentature di sincronizzazione ciascuna delle quali è in presa con una delle dentature dei rulli. Quando le dentature di sincronizzazione sono formate sulla madrevite, il diametro della base di ciascuna dentatura è inferiore al diametro interno della filettatura interna della madrevite suddetta. Il meccanismo è del tipo a vite a rulli satelliti. Il diametro di base corrisponde alla circonferenza passante per le radici o basi dei denti delle dentature di sincronizzazione. In altre parole, il diametro di base corrisponde alla circonferenza passante per il fondo di ciascun vano tra i denti delle dentature di sincronizzazione.

Quando le dentature di sincronizzazione sono formate sulla vite, il diametro di base di ciascuna dentatura è superiore al diametro esterno della filettatura esterna della vite suddetta. Il meccanismo è del tipo a vite a rulli satelliti inversa.

Di preferenza, ciascun dente delle dentature di sincronizzazione comprende dei fianchi che presentano in sezione trasversale un profilo convesso.

In una forma di attuazione, ciascun dente delle dentature di sincronizzazione formate sulla madrevite comprende un primo fianco che presenta in sezione trasversale un profilo convesso formato da una prima ipocicloide, ed un secondo fianco che presenta in sezione trasversale un profilo convesso formato da una seconda ipocicloide.

In un'altra forma di attuazione, ciascun dente delle dentature di sincronizzazione formate sulla vite comprende un primo fianco che presenta in sezione trasversale un profilo convesso formato da una prima epicicloide, ed un secondo fianco che presenta in sezione trasversale un profilo convesso formato da una seconda epicicloide.

In un'altra forma di attuazione, ciascun dente delle dentature di sincronizzazione formate sulla madrevite o sulla vite comprende due fianchi ciascuno dei quali presenta in sezione trasversale un profilo convesso formato da un arco di circonferenza.

Ciascun dente delle dentature dei rulli può comprendere delle facce piane cooperanti con le dentature di sincronizzazione. In alternativa, ciascun dente delle dentature dei rulli può comprendere delle facce che presentano in sezione trasversale un profilo concavo.

L'invenzione riguarda anche un martinetto di azionamento comprendente un mezzo di trascinamento in rotazione ed un meccanismo di vite a rulli come precedentemente definito, la vite del meccanismo essendo accoppiata con il mezzo di trascinamento.

L'invenzione riguarda ancora un procedimento di fabbricazione di una madrevite o di una vite di un meccanismo di vite a rulli comprendente una filettatura e due dentature disposte assialmente da una parte e dall'altra della filettatura suddetta. Il procedimento comprende delle fasi di asportazione di materiale per brocciatura assiale per formare le due dentature in una sola passata assiale, ciascuna delle dentature suddette essendo sfalsata radialmente rispetto alla filettatura.

In una forma di attuazione, le fasi di asportazione di materiale per formare le due dentature sono realizzate successivamente alle fasi di asportazione di materiale per formare la filettatura.

La presente invenzione sarà compresa in modo più completo dallo studio della descrizione dettagliata di forme di attuazione fornite a titolo di esempi non limitativi ed illustrate nei disegni annessi, nei quali:

- la figura 1 rappresenta una vista in sezione assiale di un meccanismo di vite a rulli in accordo con un primo esempio di attuazione dell'invenzione, - la figura 2 rappresenta una vista in semisezione assiale di un rullo del meccanismo illustrato nella figura 1,

- la figura 3 rappresenta una vista in sezione lungo l'asse III - III nella figura 2,

- la figura 4 rappresenta una vista di dettaglio della madrevite del meccanismo illustrato nella figura 1,

- la figura 5 rappresenta una vista parziale in sezione lungo l'asse V - V nella figura 4,

- la figura 6 rappresenta una vista in sezione assiale di un meccanismo di vite a rulli in accordo con un secondo esempio di realizzazione dell'invenzione,

- la figura 7 rappresenta una vista in sezione assiale di un meccanismo di vite a rulli in accordo con un terzo esempio di realizzazione dell'invenzione, - la figura 8 rappresenta una vista in sezione di dettaglio della vite del meccanismo illustrato nella figura 7, e

- la figura 9 rappresenta una vista in sezione assiale di un meccanismo di vite a rulli in accordo con un quarto esempio di realizzazione dell'invenzione.

Nella figura 1, il meccanismo di vite a rulli satelliti, indicato nel suo insieme con 10, comprende una vite 12, di asse 12a, provvista di una filettatura esterna 14, una madrevite 16 montata coassialmente intorno alla vite 12 e provvista di una filettatura interna 18 il cui diametro interno è superiore al diametro esterno della filettatura 14, ed una pluralità di rulli 20 longitudinali disposti radialmente tra la vite e la madrevite. La vite 12 si estende longitudinalmente attraverso un foro cilindrico della madrevite 16 su cui è formata la filettatura interna 18.

I rulli 20 sono identici tra loro e distribuiti in modo regolare intorno alla vite 12. Ciascun rullo 20 si estende lungo un asse 20a parallelo all'asse 12a della vite e comprende una filettatura 22 esterna in presa con la filettatura 14 della vite e con la filettatura 18 della madrevite.

Come è illustrato più chiaramente nella figura 2, ciascun rullo 20 comprende, a ciascuna estremità, una dentatura esterna 24, 26 ed un perno 28, 30 cilindrico che si estende assialmente verso l'esterno a partire dalla dentatura. Le dentature 24, 26 sono disposte assialmente da una parte e dall'altra della filettatura esterna 22. Le dentature 24, 26 sono identiche tra loro. Ciascun rullo 20 comprende inoltre una gola 32, 34 anulare esterna formata assialmente tra la filettatura 22 e ciascuna dentatura 24, 26. La filettatura 22 è situata assialmente tra le gole 32, 34. Ciascuna dentatura 24, 26 è delimitata assialmente dalla gola 32, 34 associata e dal perno 28, 30 corrispondente.

Con riferimento nuovamente alla figura 1, la madrevite 16 comprende anche due dentature 44, 46 interne formate sul foro della madrevite suddetta assialmente da una parte e dall'altra della filettatura interna 18. Ciascuna dentatura 44, 46 è rispettivamente in presa con la dentatura 24, 26 dei rulli per la loro sincronizzazione. Le dentature 44, 46 sono identiche tra loro. Come sarà descritto più in dettaglio nel seguito, il diametro di base di ciascuna dentatura 44, 46 è inferiore al diametro interno della filettatura 18. Le dentature 44, 46 sono formate sulla madrevite 16 essendo spostate radialmente verso l'interno del meccanismo 10 rispetto alla filettatura 18.

Il meccanismo 10 comprende ancora due anelli 48, 50 anulari ciascuno dei quali è montato radialmente tra la filettatura 14 della vite e la madrevite 16 ed è spostato assialmente verso l’esterno rispetto alla dentatura 44, 46 associata. Ciascun anello 48, 50 è montato assialmente nel foro della madrevite essendo montato libero nella direzione circonferenziale rispetto alla madrevite suddetta. Ciascun anello 48, 50 comprende una pluralità di incavi (non indicati con numeri di riferimento) cilindrici passanti che sono distribuiti in modo regolare nella direzione circonferenziale ed all'interno dei quali sono ricevuti i perni 28, 30 dei rulli. Gli anelli 48, 50 permettono di supportare i rulli 20 e di mantenere regolare la loro spaziatura circonferenziale. Il meccanismo 10 comprende anche delle guarnizioni 52, 54 ciascuna delle quali è montata in una gola (non indicata con un numero di riferimento) ricavata nel foro della madrevite e previste per supportare assialmente l'anello 48, 50 corrispondente.

Con riferimento nuovamente alla figura 2, ciascuna delle dentature 24, 26 di ciascun rullo comprende una pluralità di denti 60, 62 radiali identici tra loro e distanziati gli uni rispetto agli altri in modo regolare nella direzione circonferenziale. I denti 60, 62 si estendono assialmente. Le dentature di ciascun rullo 20 essendo identiche, si descriverà nella presente soltanto la dentatura 24.

Come è illustrato più chiaramente nella figura 3, ciascun dente 60 della dentatura 24 comprende due fianchi o facce 60a, 60b di appoggio piane opposte ed una punta 60c che collega le estremità di grande diametro delle facce suddette. Nell'esempio di realizzazione illustrato, la punta 60c di ciascun dente è piatta. Le facce 60a, 60b delimitano nella direzione circonferenziale il dente associato. Le facce 60a, 60b di ciascun dente presentano in sezione trasversale o retta un profilo rettilineo. Le facce 60a, 60b di ciascun dente sono inclinate rispetto ad un piano mediano P del dente suddetto passante per l'asse 20a del rullo lungo due direzioni opposte. Nell'esempio di realizzazione illustrato, le facce 60a, 60b di ciascun dente sono simmetriche tra loro considerando il piano mediano P. Ciascun dente 60 presenta in sezione trasversale un profilo trapezoidale. La faccia 60a di un dente è contrapposta nella direzione circonferenziale ad una faccia 60b del dente immediatamente adiacente, le facce suddette essendo collegate tra loro da un fondo concavo 60d. Nell'esempio di realizzazione illustrato, il numero di denti 60 è uguale a dieci. In alternativa, potrebbe essere previsto un altro numero di denti pari o dispari.

Il diametro esterno dadella dentatura 24 corrisponde alla circonferenza passante per le punte 60c dei denti. Si parla anche di diametro di punta. Questo diametro esterno dadella dentatura 24 di ciascun rullo è inferiore al diametro D (figura 2) del fondo del filetto della filettatura 22.

Con un tale rapporto tra il diametro esterno dadi ciascuna dentatura 24, 26 di ciascun rullo ed il diametro D del fondo del filetto della filettatura 22 del rullo suddetto, nessuna filettatura è formata su ciascuna di queste dentature durante operazioni di asportazione di materiale realizzate per lavorare la filettatura 22. Ciò permette di evitare un'usura prematura delle dentature 44, 46 di sincronizzazione.

Inoltre, la concezione dei denti 60, 62 delle dentature 24, 26 di ciascun rullo che presentano facce opposte piane permette di poter formare questi denti per deformazione nella direzione radiale del materiale utilizzando un utensile ad azione radiale, considerando l'asse 20a del rullo. Le dentature 24, 26 possono vantaggiosamente essere formate per rullatura. L'uso di un utensile ad azione radiale per formare le dentature 24, 26 di ciascun rullo è particolarmente vantaggioso nella misura in cui non è necessario prevedere tra ciascuna dentatura 24, 26 del rullo e la filettatura 22 associata una zona di scarico assiale per l'utensile.

Inoltre, la forma piana delle facce dei denti 60, 62 permette di poter ottenere su ciascuno dei rulli delle dentature 24, 26 adattate ad un'ampia varietà di passi, anche a passi relativamente grandi. Grazie a questa forma piana delle facce dei denti 60 e 62, è possibile conservare un diametro esterno daper le dentature 24, 26 del rullo inferiore al diametro D del fondo del filetto della filettatura 22 indipendentemente dal valore del passo del rullo. Ciò non è realizzabile con il profilo tradizionale delle dentature di rulli ad evolvente di circonferenza per tutti i passi possibili.

Come indicato in precedenza, le dentature 44, 46 di sincronizzazione della madrevite 16 sono identiche tra loro. Soltanto la dentatura 44 sarà descritta in dettaglio nel seguito. Come è illustrato nelle figure 4 e 5, la dentatura 44 di sincronizzazione comprende una pluralità di denti 64 radiali identici tra loro e distanziati gli uni rispetto agli altri in modo regolare nella direzione circonferenziale. I denti 64 si estendono assialmente e sono diretti radialmente verso l'interno. Ciascun dente 64 comprende due fianchi 64a, 64b di appoggio convessi opposti, un piede o base 64c a partire dalla quale si estendono i fianchi, ed una punta 64d che collega le estremità di grande diametro dei fianchi suddetti. Nell'esempio di realizzazione illustrato, la punta 64d di ciascun dente si presenta sotto forma di un raggio. I fianchi 64a, 64b delimitano nella direzione circonferenziale il dente associato. Ciascuno dei fianchi 64a, 64b di ciascun dente presenta in sezione trasversale un profilo convesso. Due denti 64 successivi sono collegati tra loro nella direzione circonferenziale da un fondo 64e.

Nell'esempio di realizzazione illustrato, ciascun fianco 64a presenta in sezione trasversale un profilo convesso formato da una prima ipocicloide e ciascun fianco 64b presenta un profilo convesso formato da una seconda ipocicloide. La prima e la seconda ipocicloide sono simmetriche tra loro considerando un piano mediano di ciascun dente 64 passante per l'asse della madrevite 16. Secondo una variante, potrebbe essere possibile prevedere per la madrevite 16 dei denti 64 ciascuno dei quali presenta in sezione trasversale un profilo convesso formato da due archi di circonferenza simmetrici considerando un piano mediano del dente suddetto. Durante il funzionamento, i fianchi 64a, 64b laterali dei denti della dentatura 44 di sincronizzazione della madrevite cooperano per contatto con le facce 60a, 60b laterali dei denti della dentatura 24 dei rulli. Nello stesso modo, i fianchi di forma convessa dei denti della dentatura 46 della madrevite vengono ad appoggiare contro le facce piane dei denti della dentatura 26 dei rulli nella direzione circonferenziale.

Come indicato in precedenza, il diametro di base dfdella dentatura 44 è inferiore al diametro interno Dintdella filettatura 18 della madrevite. Il diametro di base dfcorrisponde alla circonferenza passante per le basi 64c dei denti della dentatura 44 e per il fondo 64e di ciascun vano tra i denti. Il diametro interno Dintdella filettatura 18 corrisponde al diametro di punta del filetto della filettatura suddetta. Si parla anche di diametro di testa della filettatura 18. La dentatura 44 è spostata radialmente verso la vite rispetto alla filettatura 18. La dentatura 44 è spostata radialmente verso l'interno rispetto alle punte del filetto della filettatura 18. Le basi 64c dei denti ed il fondo 64e di ciascun vano tra i denti sono spostati radialmente verso l'interno rispetto alle punte del filetto della filettatura 18. Il diametro di base dfdella dentatura 44 è superiore o uguale al diametro esterno dadelle dentature dei rulli 20. Il diametro interno Dintdella filettatura 18 è inferiore o uguale al diametro D del fondo del filetto della filettatura 22 dei rulli 20.

Con un diametro di base dfper ciascuna dentatura 44, 46 formata direttamente sulla madrevite che è inferiore al diametro interno Dintdella filettatura 18 della madrevite suddetta, diventa possibile formare queste dentature in un'unica operazione per brocciatura assiale. Il taglio delle dentature 44, 46 attraverso una broccia ad azione assiale è particolarmente vantaggioso nella misura in cui il passaggio assiale della broccia all'interno della madrevite 16 permette di formare queste dentature in una sola passata, ossia senza ritorno assiale. Il tempo di fabbricazione della madrevite 16 è così sostanzialmente ridotto.

Durante la formazione delle dentature 44, 46 per mezzo della broccia, non esiste nessuna interferenza con la filettatura 18 della madrevite dato il dimensionamento relativo del diametro di base dfdi ciascuna dentatura e del diametro interno Dintdella filettatura come precedentemente definito. Non è quindi necessario prevedere un rovesciamento della madrevite per poter tagliare le due dentature di sincronizzazione direttamente nel foro della madrevite suddetta come avviene per i meccanismi di vite a rulli satelliti tradizionali in cui il diametro interno della filettatura della madrevite è inferiore al diametro di base di ciascuna dentatura di sincronizzazione formata sulla madrevite suddetta. Inoltre, con questo procedimento di taglio per brocciatura da una parte e dall'altra della madrevite 16 in una sola passata, i denti della dentatura 44 di sincronizzazione sono perfettamente allineati nella direzione circonferenziale con i denti dell'altra dentatura 46 formata nel foro della madrevite.

L'esempio di realizzazione illustrato nella figura 6, in cui gli elementi identici portano gli stessi simboli di riferimento, differisce unicamente dal primo esempio descritto per la forma delle dentature 24, 26 dei rulli 20. In questo esempio, ciascuno dei denti 60, 62 di ciascun rullo comprende un primo fianco o faccia che presenta in sezione trasversale un profilo concavo formato da una prima ipocicloide ed un secondo fianco o faccia che presenta in sezione trasversale un profilo concavo formato da una seconda ipocicloide. La prima e la seconda ipocicloide sono simmetriche tra loro considerando un piano mediano di ciascun dente passante per l'asse del rullo considerato. Secondo una variante, potrebbe essere possibile prevedere per ciascun rullo dei denti 60, 62 ciascuno dei quali presenta in sezione trasversale un profilo concavo formato da due archi di circonferenza simmetrici considerando un piano mediano del dente suddetto.

Nei primi due esempi illustrati, la presente invenzione è stata illustrata sulla base di un meccanismo di vite a rulli satelliti. L'esempio di realizzazione illustrato nella figura 7, in cui gli elementi identici portano gli stessi numeri di riferimento, differisce unicamente per il fatto che il meccanismo 10 è del tipo di vite a rulli satelliti inversa. La concezione dei rulli 20 è strettamente identica a quella del primo esempio di realizzazione precedentemente descritto.

La vite 12 comprende due dentature 70, 72 di sincronizzazione esterne formate sulla superficie esterna della vite suddetta. Le dentature 70, 72 sono identiche tra loro e disposte assialmente da una parte e dall'altra della filettatura 14. La dentatura 70, 72 è rispettivamente in presa con la dentatura 24, 26 dei rulli per la loro sincronizzazione. Le dentature 70, 72 sono formate sulla vite 12 essendo spostate radialmente verso l’esterno rispetto alla filettatura 14.

Ciascuna dentatura 70, 72 comprende una pluralità di denti 74, 76 radiali identici tra loro e distanziati gli uni rispetto agli altri in modo regolare nella direzione circonferenziale. I denti 74, 76 si estendono assialmente e sono diretti radialmente verso l'esterno. Ciascun dente 74, 76 comprende due fianchi di appoggio convessi opposti ed una punta che collega le estremità di grande diametro dei fianchi suddetti. Ciascuno dei fianchi di ciascun dente presenta in sezione trasversale un profilo convesso. Uno dei fianchi di ciascun dente può presentare in sezione trasversale un profilo convesso formato da una prima epicicloide e l'altro fianco può presentare un profilo convesso formato da una seconda epicicloide, con la prima e la seconda epicicloide che possono essere simmetriche tra loro considerando un piano mediano del dente suddetto. Secondo una variante, potrebbe essere possibile prevedere dei denti 74, 76 ciascuno dei quali presenta in sezione trasversale un profilo convesso formato da due archi di circonferenza simmetrici considerando un piano mediano del dente suddetto.

Come è illustrato più chiaramente nella figura 8, il diametro di base dfdella dentatura 70 è superiore al diametro esterno Dextdella filettatura 14 della vite. Il diametro di base dfcorrisponde alla circonferenza passante per le basi dei denti 74 della dentatura e per il fondo di ciascun vano tra i denti. Il diametro esterno Dextdella filettatura 14 corrisponde al diametro di punta del filetto della filettatura suddetta. Si parla anche di diametro di testa della filettatura 14. La dentatura 70 è spostata radialmente verso la madrevite rispetto alla filettatura 14. La dentatura 70 è spostata radialmente verso l'esterno rispetto alle punte del filetto della filettatura 14. Le basi dei denti 70 ed il fondo di ciascun vano tra i denti sono spostati radialmente verso l'esterno rispetto alle punte del filetto della filettatura 14. Il diametro di base dfè superiore o uguale al diametro esterno delle dentature dei rulli 20.

Con un diametro di base dfper ciascuna dentatura 70, 72 della vite che è superiore al diametro esterno Dextdella filettatura 14, diventa possibile formare queste dentature in un'unica operazione per brocciatura assiale. Il taglio delle dentature 70, 72 sulla vite 12 può essere ottenuto in una sola passata e senza interferenza radiale con la filettatura 14. Il tempo di fabbricazione della vite 12 è così sostanzialmente ridotto rispetto ad un meccanismo di vite a rulli satelliti inversa tradizionale in cui il diametro esterno della filettatura della vite è superiore al diametro di base di ciascuna dentatura di sincronizzazione. Inoltre, con una tale brocciatura assiale da una parte e dall'altra della vite 12 in un'unica operazione, i denti della dentatura 70 di sincronizzazione sono perfettamente allineati nella direzione circonferenziale con i denti dell'altra dentatura 72 formata sulla superficie esterna della vite.

Con riferimento nuovamente alla figura 7, in questo esempio di realizzazione, ciascuno degli anelli 48, 50 è montato in questo caso radialmente tra una parte non filettata della superficie esterna della vite 12 e la filettatura 18 della madrevite. Le guarnizioni 52, 54 presentano in questo caso una dimensione radiale ridotta e ciascuna di esse è montata in una gola (non indicata con un simbolo di riferimento) ricavata sulla parte non filettata associata della vite 12.

L'esempio di realizzazione illustrato nella figura 9, in cui gli elementi identici portano gli stessi simboli di riferimento, differisce unicamente dall'esempio precedentemente descritto per la forma delle dentature 24, 26 dei rulli 20. In questo esempio, ciascuno dei denti 60, 62 di ciascun rullo comprende un primo fianco o faccia che presenta in sezione trasversale un profilo concavo formato da una prima ipocicloide ed un secondo fianco o faccia che presenta in sezione trasversale un profilo concavo formato da una seconda ipocicloide. La prima e la seconda ipocicloide sono simmetriche tra loro considerando un piano mediano di ciascun dente passante per l'asse del rullo considerato. Secondo una variante, potrebbe essere possibile prevedere per ciascun rullo dei denti 60, 62 ciascuno dei quali presenta in sezione trasversale un profilo concavo formato da due archi di circonferenza simmetrici considerando un piano mediano del dente suddetto.

Il meccanismo di vite a rulli comprende delle dentature di sincronizzazione formate sulla madrevite, o sulla vite, in modo che la madrevite suddetta e la vite suddetta costituiscano rispettivamente degli elementi fisso e mobile assialmente rispetto ai rulli, o viceversa, durante una rotazione della vite rispetto alla madrevite. Ciascuna dentatura di sincronizzazione formata sull'elemento fisso è spostata radialmente verso l'elemento mobile rispetto alla filettatura dell'elemento fisso suddetto. Quando il meccanismo è del tipo a vite a rulli satelliti, l'elemento fisso assialmente rispetto ai rulli è la madrevite e l'elemento mobile assialmente è la vite. Viceversa, quando il meccanismo è del tipo a vite a rulli satelliti, l'elemento fisso assialmente rispetto ai rulli è la vite e l'elemento mobile assialmente è la madrevite.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1. Meccanismo di vite a rulli comprendente una vite (12) comprendente una filettatura esterna (14), una madrevite (16) disposta intorno a, e coassialmente con, la vite suddetta, con la madrevite suddetta comprendente una filettatura interna (18), ed una pluralità di rulli (20) disposti radialmente tra la vite e la madrevite e ciascuno dei quali è provvisto di una filettatura (22) esterna in presa con le filettature esterna ed interna (14, 18) della vite suddetta e della madrevite suddetta e di due dentature (24, 26) esterne, in cui il meccanismo comprende inoltre due dentature (44, 46; 70, 72) di sincronizzazione ciascuna delle quali è in presa con una delle dentature (24, 26) dei rulli, caratterizzato dal fatto che le dentature di sincronizzazione suddette (44, 46) sono formate sulla madrevite (16) ed il diametro di base (df) di ciascuna dentatura è inferiore al diametro interno (Dint) della filettatura interna (18) della madrevite suddetta, oppure le dentature di sincronizzazione suddette (70, 72) sono formate sulla vite (12) ed il diametro di base (df) di ciascuna dentatura è superiore al diametro esterno (Dext) della filettatura esterna (14) della vite suddetta.
2. 2. Meccanismo secondo la rivendicazione 1, in cui ciascun dente delle dentature (44, 46; 70, 72) di sincronizzazione comprende dei fianchi (64a, 64b) che presentano in sezione trasversale un profilo convesso.
3. 3. Meccanismo secondo la rivendicazione 2, in cui ciascun dente delle dentature (44, 46) di sincronizzazione formate sulla madrevite comprende un primo fianco (64a) che presenta in sezione trasversale un profilo convesso formato da una prima ipocicloide, ed un secondo fianco (64b) che presenta in sezione trasversale un profilo convesso formato da una seconda ipocicloide.
4. 4. Meccanismo secondo la rivendicazione 2, in cui ciascun dente delle dentature (70, 72) di sincronizzazione formate sulla vite comprende un primo fianco (64a) che presenta in sezione trasversale un profilo convesso formato da una prima epicicloide, ed un secondo fianco (64b) che presenta in sezione trasversale un profilo convesso formato da una seconda epicicloide.
5. 5. Meccanismo secondo la rivendicazione 2, in cui ciascun dente delle dentature (44, 46; 70, 72) di sincronizzazione formate sulla madrevite o sulla vite comprende due fianchi ciascuno dei quali presenta in sezione trasversale un profilo convesso formato da un arco di circonferenza.
6. 6. Meccanismo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui ciascun dente delle dentature (24, 26) dei rulli comprende delle facce (60a, 60b) piane cooperanti con le dentature (44, 46; 70, 72) di sincronizzazione.
7. 7. Meccanismo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 5, in cui ciascun dente delle dentature (24, 26) dei rulli comprende delle facce che presentano in sezione trasversale un profilo concavo.
8. 8. Martinetto di azionamento comprendente un mezzo di trascinamento in rotazione ed un meccanismo di vite a rulli secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, la vite del meccanismo essendo accoppiata con il mezzo di trascinamento.
9. 9. Procedimento di fabbricazione di una madrevite o di una vite di un meccanismo di vite a rulli comprendente una filettatura e due dentature disposte assialmente da una parte e dall'altra della filettatura suddetta, caratterizzato dal fatto che comprende delle fasi di asportazione di materiale per brocciatura assiale per formare le due dentature in una sola passata assiale, in modo che ciascuna delle dentature suddette sia spostata radialmente rispetto alla filettatura.
10. 10. Procedimento secondo la rivendicazione 9, in cui le fasi di asportazione di materiale per formare le due dentature sono realizzate successivamente alle fasi di asportazione di materiale per formare la filettatura.