ITUB20153258A1 - Dispositivo per il prelievo, il trasferimento e la conservazione di campioni di materiale biologico e/o chimico - Google Patents

Dispositivo per il prelievo, il trasferimento e la conservazione di campioni di materiale biologico e/o chimico Download PDF

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ITUB20153258A1
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Giorgio Martello
Andrea Taini
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Description

DESCRIZIONE
“Dispositivo per il prelievo, il trasferimento e la conservazione di campioni di materiale biologico e/o chimico”
La presente invenzione riguarda un dispositivo per il prelievo, il trasferimento e la conservazione di campioni biologici e chimici. L’invenzione riguarda inoltre un processo di produzione di tale dispositivo, un uso del dispositivo ed un metodo per il prelievo, il trasferimento e la conservazione di campioni di materiale biologico e/o chimico mediante l'impiego di tale dispositivo. Il dispositivo è preferibilmente in forma di un tampone. L'invenzione trova ad esempio applicazione per il prelievo, il trasferimento e la conservazione di campioni biologici per prelievi eseguiti direttamente dal corpo umano o per prelievi ambientali di vario genere. L'invenzione trova particolare applicazione in ambito forense, dove è necessaria una corretta conservazione ed una completa tracciabilità dei campioni di materiale biologico e/o chimico, reperiti ad esempio su scene del crimine, ed è in particolare di fondamentale importanza rendere disponibili i medesimi campioni raccolti, e già analizzati mediante una prima serie di analisi, anche per successive analisi da condursi anche a distanza di molto tempo dal prelievo del campione stesso (anche anni). Ciò si rende necessario ad esempio nei casi in cui venga disposta in un secondo momento temporale, da parte un’Autorità Giudiziaria, l’esecuzione di ulteriori analisi di verifica e controprova dei risultati ottenuti da analisi svolte in un primo momento temporale.
Nello stato dell'arte è noto l’impiego di diverse tipologie di dispositivi di prelievo e di trasferimento per analiti quali sostanze organiche o biologiche, ad esempio da sottoporre successivamente ad esami di laboratorio di tipo analitico o diagnostico. Sono noti ad esempio tamponi costituiti da un’asta ad un’estremità della quale è avvolta una quantità di fibra di cotone, per definire una porzione di raccolta atta ad assorbire al suo interno il campione da prelevare. Tali dispositivi tendono a trattenere il campione all’interno della porzione di raccolta ed a rilasciare solo una percentuale ridotta di tale campione per fini analitici. Sono inoltre noti tamponi provvisti di porzioni di raccolta realizzate mediante materiali assorbenti quali materiali spugnosi o polimerici in grado di assorbire i campioni da raccogliere. Sono noti inoltre dal brevetto EP1 608268, appartenente alla stessa Richiedente della presente domanda, tamponi fioccati comprendenti un corpo allungato di supporto ed una pluralità di fibre fioccate in corrispondenza di un’estremità del corpo di supporto per definire una porzione di raccolta di fibra fioccata per gli analiti o campioni biologici. Tali tamponi fioccati consentono di rilasciare una percentuale molto elevata dei campioni biologici o chimici assorbiti. Le tipologie di tamponi sopra descritte presentano aste allungate che sono in genere realizzate in materiali plastici più o meno flessibili a seconda della specifica applicazione, ad esempio in polistirene. I tamponi noti presentano talvolta punti di rottura predeterminati, disposti in corrispondenza di una porzione intermedia dell’asta allungata e specificamente previsti per consentire la rottura dell’asta in un punto preciso e desiderato allo scopo di consentire la conservazione o il trasporto della sola porzione di raccolta, senza la rimanente parte di presa, ad esempio per consentire l’inserimento della porzione di raccolta in provette di dimensioni ridotte, o altri contenitori per il trasporto o per l’analisi. In altri casi l’asta viene incisa manualmente o in modo automatico per facilitarne la rottura controllata al momento opportuno. I tamponi noti sopra descritti presentano alcuni inconvenienti nel caso di applicazioni specifiche, quali ad esempio l’impiego per la raccolta di campioni da scene del crimine, nelle quali è richiesto di poter analizzare in un primo momento temporale una parte del campione biologico e/o chimico raccolto, conservando però un’altra parte del medesimo campione raccolto allo scopo di consentire una piena tracciabilità del campione e l’esecuzione di eventuali controprove sullo stesso campione in un momento temporale successivo, anche a distanza di molto tempo. Si tratta in sostanza di rispondere alla necessità della ripetibilità dei test, che in ambito giudiziario e forense è un tema critico e frequente. E’ noto che la porzione di raccolta del dispositivo può essere ad esempio trattata con liquidi o altro allo scopo di estrarre la maggior quantità possibile di campione biologico e/o chimico dalla stessa e consentire di condurre le necessarie analisi sul campione, ma questo procedimento impedisce di conservare una parte del medesimo campione per usi futuri, in quanto una volta estratto lo stesso dalla porzione di raccolta non è più garantito il fatto che il campione stesso risulti inalterato e conforme o sostanzialmente equivalente a quello originariamente raccolto. Per tentare di ovviare a tali inconvenienti, è noto ad esempio un procedimento manuale che consiste nel raschiare una parte delle fibre della porzione fioccata del dispositivo (o asportare in modo simile una parte della fibra di cotone avvolta o della spugna definenti la porzione di raccolta), in modo da sottoporre al processo di estrazione del campione le sole fibre o porzioni di spugna raschiate via dalla porzione di raccolta e separate dall’astina, conservando la restante parte del dispositivo e della porzione di raccolta per un uso futuro. Tale soluzione presenta però alcuni inconvenienti, tra i quali ad esempio: un rischio di contaminazione del campione, un rischio di contaminazione degli ambienti nel quale il processo viene svolto, la possibilità di errori umani, il rischio di dover ripetere più volte il procedimento nel caso in cui la parte di fibra asportata manualmente non contenga una sufficiente quantità di campione biologico e/o chimico, la necessità di una discreta manualità ed esperienza da parte degli operatori coinvolti nell’operazione e la laboriosità ed il costo connesso a queste operazioni manuali ed ai relativi materiali (monouso) necessari. Inoltre si tratta di un processo inefficiente, costoso e che espone anche al rischio opposto di asportare una quantità eccessiva di campione, non conservandone una quantità sufficiente per un uso futuro. Inoltre tale processo non garantisce un livello di tracciabilità del campione sufficientemente elevato secondo quanto richiesto nei procedimenti penali nell’ambito dei quali i campioni per fini forensi vengono normalmente raccolti.
E’ nota inoltre dal documento WO201 4/207598, appartenente alla stessa Richiedente della presente domanda, una ulteriore soluzione che prevede la realizzazione, sull’asta di un dispositivo fioccato, di una zona di indebolimento disposta in corrispondenza della porzione di raccolta fioccata del dispositivo, atta a facilitare la rottura selettiva dell’asta in corrispondenza della porzione fioccata e la separazione della stessa porzione fioccata in due parti. Anche questa soluzione, pur trovando impiego soddisfacente per altre finalità, non consente però di superare tutti gli inconvenienti sopra individuati. Scopo principale della presente invenzione è quello di risolvere uno o più dei problemi riscontrati nella tecnica nota. Altri scopi della presente invenzione sono proporre un dispositivo per il prelievo, il trasferimento e la conservazione di campioni biologici e chimici, un procedimento per la sua realizzazione, ed un metodo per il prelievo, il trasferimento e la conservazione di campioni biologici e chimici, che:
- consentano e semplifichino la conservazione di una quantità opportuna di campione biologico e/o chimico per l’esecuzione di analisi in diversi momenti temporali, anche a distanza di molto tempo tra una analisi e l’altra; e/o
- garantiscano una elevata tracciabilità ed una corretta conservazione dei campioni biologici e/o chimici anche per lunghi periodi; e/o
- riducano la necessità di manipolazione ed il rischio di contaminazione dei campioni raccolti e degli ambienti di lavoro degli operatori coinvolti nel trattamento dei campioni; e/o
- incrementino l’efficienza, la sicurezza e l'affidabilità dei processi di trattamento dei campioni biologici e/o chimici raccolti; e/o
- presentino una elevata flessibilità ed una elevata comodità d’uso; e/o
- risultino di semplice ed economica attuazione.
Questi scopi ed altri ancora, che appariranno maggiormente dalla seguente descrizione, sono sostanzialmente raggiunti da un dispositivo, da un processo di produzione di un dispositivo e da un metodo per il prelievo, il trasferimento e la conservazione di campioni di materiale biologico e chimico mediante tale dispositivo, in accordo con quanto espresso in una o più delle unite rivendicazioni, prese da sole o in combinazione tra loro, e/o in combinazione con uno qualsiasi degli aspetti di seguito esposti.
In un aspetto, un dispositivo per il prelievo, il trasferimento e la conservazione di campioni di materiale biologico e/o chimico è in forma di un tampone.
In un ulteriore aspetto, un corpo di supporto del dispositivo è in forma di una astina. In un ulteriore aspetto, un dispositivo per il prelievo, il trasferimento e la conservazione di campioni di materiale biologico e/o chimico presenta un primo semi-corpo ed un secondo semi-corpo configurati per essere separabili mediante rotazione del primo semi-corpo rispetto al secondo semi-corpo attorno ad un perno di rotazione.
In un ulteriore aspetto, tale rotazione determina per effetto leva la separazione del primo semi-corpo rispetto al secondo semi-corpo e/o la separazione progressiva delle due semi-porzioni di raccolta.
In un ulteriore aspetto, il dispositivo presenta un primo semi-corpo ed un secondo semi-corpo configurati per essere separabili mediante allontanamento progressivo del primo semi-corpo rispetto al secondo semi-corpo partendo da una zona del primo semi-corpo o del secondo semi-corpo opposta ad una porzione di raccolta del campione.
In un ulteriore aspetto, una direzione longitudinale prevalente del corpo di supporto coincide con un asse centrale di sviluppo longitudinale o asse di simmetria del corpo di supporto.
In un ulteriore aspetto, tale piegatura determina la separazione del primo semicorpo rispetto al secondo semi-corpo e/o la separazione progressiva delle due semiporzioni di raccolta.
In un ulteriore aspetto, il primo semi-corpo ed il secondo semi-corpo sono configurati per essere separabili almeno parzialmente mediante piegatura di almeno una parte del primo semi-corpo o del secondo semi-corpo.
In un ulteriore aspetto, tale piegatura determina la separazione del primo semicorpo rispetto al secondo semi-corpo e/o la separazione progressiva delle due semiporzioni di raccolta.
In un ulteriore aspetto, il primo ed il secondo semi-corpo sono configurati per essere selettivamente separabili ed accoppiabili in corrispondenza di rispettive superfici di contatto o di rispettivi piani di contatto perpendicolari alla direzione longitudinale prevalente.
In un ulteriore aspetto, il primo semi-corpo ed il secondo semi-corpo sono selettivamente accoppiabili e separabili secondo una direzione di assemblaggio parallela o coincidente con detta direzione longitudinale prevalente.
In un ulteriore aspetto il primo semi-corpo si sviluppa longitudinalmente lungo detta direzione longitudinale prevalente unicamente in corrispondenza di una parte della prima estremità del corpo di supporto e/o di una parte della porzione di raccolta, le restanti parti del corpo di supporto essendo definite unicamente dal secondo semicorpo, o viceversa.
In un ulteriore aspetto il primo semi-corpo si sviluppa longitudinalmente lungo detta direzione longitudinale prevalente unicamente in corrispondenza della prima estremità del corpo di supporto e/o della porzione di raccolta, le restanti parti del corpo di supporto essendo definite unicamente dal secondo semi-corpo, o viceversa.
In un ulteriore aspetto, una porzione longitudinale del corpo di supporto risulta costituita unicamente dal secondo semi-corpo.
In un ulteriore aspetto, un’altra porzione longitudinale del corpo di supporto risulta costituita unicamente dal primo semi-corpo.
In un ulteriore aspetto, la lunghezza del corpo di supporto corrisponde alla somma delle lunghezze del primo semi-corpo e del secondo semi-corpo.
In un ulteriore aspetto, il primo semi-corpo ed il secondo semi-corpo si sviluppano entrambi almeno lungo la prima estremità del corpo di supporto o almeno lungo la porzione di raccolta.
In un ulteriore aspetto, il primo semi-corpo ed il secondo semi-corpo si sviluppano entrambi almeno dalla prima estremità del corpo di supporto alla porzione intermedia del corpo di supporto.
In un ulteriore aspetto, il primo semi-corpo ed il secondo semi-corpo si sviluppano entrambi almeno lungo la prima estremità del corpo di supporto o almeno lungo la porzione di raccolta.
In un ulteriore aspetto, il primo semi-corpo ed il secondo semi-corpo si sviluppano entrambi almeno dalla prima estremità del corpo di supporto alla seconda estremità del corpo di supporto.
In un ulteriore aspetto, la porzione di raccolta comprende un materiale assorbente spugnoso assorbente.
In un ulteriore aspetto, la porzione di raccolta comprende un materiale polimerico assorbente.
In un ulteriore aspetto, il materiale assorbente è fissato alla prima estremità del corpo di supporto mediante un adesivo.
In un ulteriore aspetto, il materiale assorbente è stato fissato alla prima estremità del corpo di supporto mediante surriscaldamento temporaneo almeno della prima estremità del corpo di supporto e/o del materiale assorbente, senza impiego di un adesivo.
In un ulteriore aspetto, il primo ed il secondo semi-corpo presentano rispettivi elementi di impegno del tipo ad incastro o a scatto o ad interferenza.
In un ulteriore aspetto, gli elementi di impegno comprendono una o più sedi di alloggiamento realizzate almeno sul primo semi-corpo ed una o più sporgenze realizzate almeno sul secondo semi-corpo, o viceversa, ciascuna sporgenza essendo atta ad essere impegnata all’interno di una rispettiva sede di alloggiamento nella condizione assemblata del corpo di supporto.
In un ulteriore aspetto, il primo ed il secondo semi-corpo presentano una conformazione allungata.
In un ulteriore aspetto, il primo e/o il secondo semi-corpo presentano una porzione di indebolimento configurata per consentire la separazione, da una porzione intermedia del corpo di supporto del dispositivo, di una porzione di estremità del primo e/o del secondo semi-corpo portante una rispettiva semi-porzione della porzione di raccolta.
In un ulteriore aspetto, il dispositivo comprende una porzione di presa impegnata al corpo di supporto in corrispondenza della seconda estremità del corpo di supporto, nella condizione di separazione del corpo di supporto la porzione di presa essendo solidale al primo semi-corpo e/o al secondo semi-corpo del corpo di supporto. In un ulteriore aspetto, il primo ed il secondo semi-corpo sono configurati per essere separati lungo una superficie di separazione definita in corrispondenza del primo e del secondo semi-corpo e sviluppantesi longitudinalmente per almeno metà o per almeno tre quarti della lunghezza del corpo di supporto.
In un ulteriore aspetto, la superficie di separazione si sviluppa longitudinalmente per l’intera lunghezza del corpo di supporto.
In un ulteriore aspetto, la superficie di separazione si sviluppa longitudinalmente solo per una parte della lunghezza del corpo di supporto e lungo l'interna lunghezza del primo semi-corpo o del secondo semi-corpo.
In un ulteriore aspetto, la superficie di separazione si sviluppa senza soluzione di continuità tra la prima e la seconda estremità del corpo di supporto.
In un ulteriore aspetto, il primo ed il secondo semi-corpo sono realizzati in materiale plastico.
In un ulteriore aspetto, l’intero corpo di supporto è in materiale plastico.
In un ulteriore aspetto, un uso del dispositivo per il prelievo, il trasferimento e la conservazione di campioni di materiale biologico e/o chimico comprende la fase di raccogliere il campione almeno in corrispondenza di una punta di estremità della porzione di raccolta.
In un ulteriore aspetto, l’uso del dispositivo prevede la fase di raccogliere il campione in modo sostanzialmente uniforme almeno sulla punta di estremità della porzione di raccolta, in modo che la prima e la seconda semi-porzione di raccolta risultino entrambe provviste di quantità di campione raccolto sufficiente per condurre analisi del campione e/o tra loro simili o sostanzialmente analoghe.
In un ulteriore aspetto, l’uso del dispositivo comprende inoltre la fase di disidratare il campione raccolto sulla porzione di raccolta.
In un ulteriore aspetto, l’uso del dispositivo comprende inoltre la fase di separare il secondo semi-corpo del corpo di supporto dal primo semi-corpo del corpo di supporto, tale separazione determinando inoltre la separazione di una seconda semi-porzione di raccolta da una prima semi-porzione di raccolta.
In un ulteriore aspetto, l’uso del dispositivo comprende inoltre la fase di sottoporre un campione presente sulla prima semi-porzione di raccolta ad un processo di analisi e la fase di conservare la seconda semi-porzione di raccolta a scopo di tracciabilità del campione e per un eventuale utilizzo analitico successivo, o viceversa.
In un ulteriore aspetto, viene previsto un kit per il prelievo, il trasporto e la conservazione di campioni di materiale biologico o chimico, comprendente un dispositivo in accordo con una qualsiasi delle rivendicazioni di dispositivo annesse o degli aspetti sopra citati, e comprendente inoltre uno o più contenitori o provette per l’alloggiamento, il trasporto e/o la conservazione almeno della prima e/o della seconda semi-porzione di raccolta.
In un ulteriore aspetto, il kit comprende inoltre un elemento disidratante associabile al dispositivo per almeno un predeterminato periodo di tempo per disidratare il campione presente sulla porzione di raccolta del dispositivo.
In un ulteriore aspetto, un processo di produzione di un dispositivo per il prelievo, il trasferimento e la conservazione di campioni di materiale biologico e/o chimico, in accordo con una qualsiasi delle rivendicazioni di dispositivo annesse o degli aspetti sopra citati, prevede almeno la fase di realizzare il primo semi-corpo ed il secondo semi-corpo mediante stampaggio.
In un ulteriore aspetto, il processo di produzione prevede la fase di realizzare il primo semi-corpo ed il secondo semi-corpo mediante stampaggio ad iniezione.
In un ulteriore aspetto, il processo di produzione prevede la fase di realizzare il primo semi-corpo ed il secondo semi-corpo distinti tra loro e sviluppantisi entrambi longitudinalmente lungo una direzione longitudinale prevalente del corpo di supporto del dispositivo.
In un ulteriore aspetto, il processo di produzione comprende inoltre la fase di applicare una quantità di materiale adesivo su una prima estremità del corpo di supporto e la fase di applicare un materiale assorbente alla prima estremità del corpo di supporto per definire la porzione di raccolta.
In un ulteriore aspetto, il processo di produzione comprende inoltre la fase di riscaldare almeno una prima estremità del corpo di supporto e/o un materiale assorbente e la fase di applicare il materiale assorbente alla prima estremità del corpo di supporto per determinare un accoppiamento stabile del materiale assorbente alla prima estremità del corpo di supporto e definire la porzione di raccolta.
In un ulteriore aspetto, il processo di produzione comprende inoltre la fase di applicare una quantità di materiale adesivo su una prima estremità del corpo di supporto e la fase di realizzare un strato di fibra fioccata sulla prima estremità del corpo di supporto per definire la porzione di raccolta.
In un ulteriore aspetto del processo di produzione, la fase di realizzare una porzione di raccolta è effettuata mediante floccaggio.
In un ulteriore aspetto del processo di produzione, la fase di realizzare una porzione di raccolta è effettuata mediante floccaggio in un campo elettrostatico, mediante il quale le fibre vengono disposte in modo ordinato sulla superficie della prima estremità del corpo di supporto e/o vengono disposte, durante il processo di deposizione, in modo sostanzialmente perpendicolare alla superficie stessa.
In un ulteriore aspetto, un metodo per il prelievo, il trasferimento e la conservazione di campioni di materiale biologico e chimico mediante un dispositivo in accordo con una qualsiasi delle rivendicazioni di dispositivo annesse o degli aspetti sopra citati, comprende inoltre la fase di estrarre almeno una parte di una prima semi-quantità del campione dalla prima semi-porzione di raccolta per consentire l'esecuzione di operazioni di analisi su tale campione biologico in corrispondenza di un primo momento temporale e la fase di conservare la seconda semi-quantità del campione sulla seconda semi-porzione di raccolta della porzione di raccolta per un utilizzo in un secondo momento temporale, successivo al primo momento temporale.
In un ulteriore aspetto, il metodo per il prelievo, il trasferimento e la conservazione di campioni di materiale biologico e chimico prevede una separazione tra il primo ed il secondo semi-corpo che avviene lungo una superficie di separazione longitudinale del corpo di supporto.
In un ulteriore aspetto, il metodo per il prelievo, il trasferimento e la conservazione di campioni di materiale biologico e chimico prevede una conservazione per un periodo di tempo della prima semi-quantità del campione biologico e/o della semiseconda quantità del campione biologico effettuata in un ambiente o contenitore sostanzialmente asciutto e/o sterile.
Viene ora riportata, a titolo esemplificativo e non limitativo, la descrizione dettagliata di una o più forme di esecuzione preferite dell'invenzione, in cui:
- la figura 1 rappresenta un kit per il prelievo, il trasporto e la conservazione di campioni di materiale biologico o chimico, comprendente un dispositivo ed un contenitore o provetta;
- la figura 2 mostra un dispositivo per il prelievo, il trasferimento e la conservazione di campioni di materiale biologico e/o chimico;
- la figura 3 mostra il dispositivo di figura 2 in cui un primo semi-corpo ed un secondo semi-corpo sono stati parzialmente separati;
- la figura 4 mostra il dispositivo di figura 3 in cui il primo semi-corpo ed il secondo semi-corpo sono stati completamente separati;
- la figura 5 mostra il secondo semi-corpo del dispositivo di figura 3 avente una prima estremità provvista di una semi-porzione di raccolta inserita in una provetta di tipo Eppendorf, ed in cui il secondo semi-corpo è stato parzialmente piegato per consentirne la rottura controllata in corrispondenza di una porzione di indebolimento;
- la figura 6 mostra una vista in sezione longitudinale del dispositivo di figura 2;
- la figura 7 mostra una variante del dispositivo di figura 2, nella quale l’intero corpo di supporto del dispositivo è suddiviso longitudinalmente in due semicorpi che si trovano in una condizione di parziale separazione;
- la figura 8 mostra una sezione longitudinale del dispositivo di figura 7 in condizione assemblata, con i due semi-corpi reciprocamente accoppiati; - la figura 9 mostra una sezione longitudinale di una terza variante del dispositivo, nella quale il secondo semi-corpo si estende longitudinalmente solo in corrispondenza della porzione di raccolta, mentre la restante lunghezza del corpo di supporto è costituita dal primo semi-corpo, che costituisce anche una parte della porzione di raccolta;
- la figura 10 mostra una sezione longitudinale di una quarta variante del dispositivo, nella quale il secondo semi-corpo si estende solo per una parte di una porzione di raccolta e di una prima estremità del corpo di supporto, e costituisce la parte terminale della prima estremità, mentre la restante la restante lunghezza del corpo di supporto è costituita dal primo semi-corpo. Con riferimento alle figure, con 1 è complessivamente indicato un dispositivo per il prelievo, il trasferimento e la conservazione di campioni di materiale biologico e/o chimico. Nel presente testo per “materiale biologico" si intende compreso anche il materiale microbiologico. Inoltre con il termine “materiale biologico o chimico" si intende ricompreso di fatto qualsiasi tipologia di analita, quali ad esempio, ma non solo, microorganismi, anticorpi/antigeni, sostanze ad azione antimicrobica, nucleotidi, antibiotici, ormoni, sequenze di DNA, enzimi, materiale organico, materiale biologico o di origine biologica, supplementi di arricchimento o supplementi selettivi di terreni di coltura, e simili, nonché qualsiasi tipo di sostanza chimica. Sono ricompresi pertanto in tale definizione campioni di varia natura destinati alla successiva analisi in campo clinico, chimico, biologico, microbiologico, ambientale, genetico, forense o altro.
Il dispositivo 1 comprende un corpo di supporto 2 il quale si sviluppa lungo una direzione longitudinale prevalente 12 e presenta una conformazione sostanzialmente astiforme e/o allungata lungo detta direzione longitudinale prevalente 12. Il corpo di supporto 2 può essere in forma di una astina come illustrato nelle unite figure e può avere una sezione qualsiasi, anche variabile lungo la sua estensione longitudinale. Il corpo di supporto 2 presenta una prima ed una seconda estremità 2a, 2b reciprocamente contrapposte. Il corpo di supporto 2 può presentare inoltre una pluralità di nervature di rinforzo 3 definite in corrispondenza di una porzione intermedia 2c disposta tra le estremità 2a, 2b.
Il corpo di supporto può essere realizzato in un qualsiasi materiale adatto allo scopo. Il corpo di supporto è realizzato preferibilmente in materiale plastico, in particolare in un polimero plastico, ad esempio copoliestere, polistirene/polistirolo, poliamide/nylon, ecc...
Il dispositivo 1 comprende inoltre una porzione di raccolta 4 configurata per raccogliere, ad esempio per assorbire o per raccogliere per azione meccanica di sfregamento o di altro tipo, una quantità di un campione di materiale biologico e/o chimico. La porzione di raccolta 4 è definita in corrispondenza della prima estremità 2a del corpo di supporto 2. La porzione di raccolta 4 può essere del tipo noto. Preferibilmente, la porzione di raccolta 4 è di tipo fioccato e comprende pertanto una pluralità di fibre fioccate ed attaccate, ad esempio mediante una opportuna colla o mediante riscaldamento temporaneo del materiale plastico del corpo di supporto, alla prima estremità 2a. Lo strato di fibre fioccate può essere realizzato ad esempio mediante floccaggio in un campo elettrostatico, grazie al quale le fibre vengono disposte in modo ordinato sulla superficie della prima estremità. La porzione fioccata può essere realizzata ad esempio secondo gli insegnamenti del già citato brevetto EP1 608268 o delle domande di brevetto WO201 4/049460 e WO201 4/207598, tutte a nome della medesima Richiedente della presente domanda, ed il cui contenuto relativo alla tipologia di fibre impiegate ed alla conformazione e caratteristiche dello strato di fibre fioccate è incorporato per riferimento nel presente testo. Alternativamente, la porzione di raccolta 4 può comprendere un elemento in materiale assorbente. Ad esempio, la porzione di raccolta 4 può essere in materiale spugnoso, in materiale polimerico o in un altro materiale assorbente atto al prelievo di campioni biologici. La porzione di raccolta può essere pre-trattata mediante opportune sostanze atte a migliorare la conservazione del campione nel tempo e/o a preparare il campione per le successive analisi. Come illustrato nelle figure, in corrispondenza della seconda estremità 2b del corpo di supporto 2 può essere definita una porzione di presa 5, la quale è atta a semplificare la manipolazione del dispositivo 1 stesso. In una variante, la porzione di presa può essere cava e contenere un materiale essiccante. Preferibilmente, la porzione di raccolta 4 e la porzione di presa 5 sono definite in corrispondenza di estremità opposte del dispositivo 1. Come illustrato in figura 1 , la porzione di presa 5 può essere atta a fungere da tappo per un contenitore o provetta 6 nel quale il dispositivo può essere disposto o conservato prima della raccolta del campione o anche dopo la raccolta del campione.
Il corpo di supporto 2 comprende inoltre un primo ed un secondo semi-corpo 7, 8. Il primo ed il secondo semi-corpo 7, 8 presentano preferibilmente una conformazione allungata. Il primo ed il secondo semi-corpo 7, 8 possono svilupparsi longitudinalmente tra la prima e la seconda estremità 2a, 2b, come nella variante di figura 7 e 8. In alternativa, nella variante illustrata nelle figure da 1 a 6, il primo semicorpo 7 può estendersi per tutta la lunghezza del corpo di supporto 2, mentre il secondo semi-corpo può estendersi solo dalla prima estremità 2a ad una parte della porzione intermedia 2c, o viceversa. Il corpo di supporto 2 può inoltre prevedere una porzione di indebolimento 9 definita in prossimità della porzione di raccolta 4 per consentire la rottura selettiva del corpo di supporto 2. La porzione di indebolimento 9 può essere configurata per consentire tale rottura selettiva in presenza di una piegatura del corpo di supporto 2, almeno al raggiungimento di un certo raggio di curvatura, come illustrato in figura 5 relativamente al secondo semicorpo 8. Come illustrato nelle figure 3, 4 e 5, la porzione di indebolimento 9 può essere definita sia sul primo semi-corpo 7 che sul secondo semi-corpo 8. Il corpo di supporto 2, ed in particolare il primo ed il secondo semi-corpo 7, 8, possono essere in materiale plastico. Preferibilmente, il primo ed il secondo semi-corpo 7, 8 sono realizzati separatamente mediante stampaggio, in particolare ad iniezione. Il primo ed il secondo semi-corpo 7, 8 sono configurati per essere selettivamente impegnati e separati lungo almeno una porzione longitudinale del corpo di supporto 2. L’impegno tra il primo ed il secondo semi-corpo 7, 8 e la loro separazione sono possibili mediante mezzi di accoppiamento removibile, che possono essere ad esempio in forma di elementi di impegno 10. In particolare, gli elementi di impegno 10 consentono al corpo di supporto 2 di operare tra una condizione assemblata ed una condizione di separazione. Nella condizione assemblata, illustrata ad esempio nelle figure 2, 6 e 8, il primo ed il secondo semi-corpo 7, 8 sono impegnati tra loro; viceversa, nella condizione di separazione, illustrata in figura 4, il primo ed il secondo semi-corpo 7, 8 sono separati. Le figure 3 e 7 mostrano una condizione di separazione parziale del primo e del secondo semi-corpo 7, 8, in corrispondenza della quale sta avvenendo la separazione della porzione di raccolta 4 nella prima semi-porzione di raccolta 4a e seconda semi-porzione di raccolta 4b.
Gli elementi di impegno 10 sono preferibilmente definiti sul primo e sul secondo semi-corpo 7, 8 e possono essere ad esempio di tipo a scatto o ad incastro o ad interferenza. In accordo con la forma di realizzazione mostrata nelle allegate figure, gli elementi di impegno 10 comprendono sporgenze 10a e sedi di alloggiamento 10b per le sporgenze 10a. Preferibilmente, le sedi di alloggiamento 10b sono controsagomate alle sporgenze 10a. Come illustrato nelle allegate figure, le sedi di alloggiamento 10b possono essere definite sul primo semi-corpo 7 e le sporgenze 10a possono essere definite sul secondo semi-corpo 8, o viceversa. Alternativamente, il primo semi-corpo 7 può comprendere una o più sedi di alloggiamento 10b ed una o più sporgenze 10a e il secondo semi-corpo 8 può a sua volta comprendere una o più sporgenze 10a ed una o più sedi di alloggiamento 10b atte a cooperare rispettivamente con le sedi di alloggiamento 10b e con le sporgenze 10a del primo semi-corpo 7. Le sporgenze 10a e le sedi di alloggiamento 10b potrebbero anche essere alternate sui due semi-corpi 7, 8, in modo che ciascuno dei due semi-corpi 7, 8 presenti sia sporgenze 10a che sedi di alloggiamento 10b. Preferibilmente, gli elementi di impegno 10 sono costituiti da coppie di sporgenza-sede di alloggiamento; in altri termini, a ciascuna sporgenza 10a corrisponde una rispettiva sede di alloggiamento 10b. Ad esempio, nelle allegate figure è mostrato un corpo di supporto 2 dotato di tre coppie di sporgenzasede di alloggiamento. Gli elementi di impegno 10 (ed in particolare le coppie di sporgenza-sede di alloggiamento) possono essere definiti in corrispondenza di una pluralità di sezioni della prima e della seconda porzione 7, 8. Ad esempio, come illustrato in figura 7, gli elementi di impegno 10 possono essere definiti in prossimità di estremità opposte della prima e/o della seconda porzione 7, 8 (vale a dire in prossimità delle estremità 2a, 2b del corpo di supporto 2) ed in corrispondenza di una porzione intermedia della prima e della seconda porzione 7, 8.
Il corpo di supporto 2 è configurato per passare dalla condizione assemblata alla condizione di separazione mediante l’azione manuale di un operatore. In altri termini, è l’operatore che agendo manualmente sul corpo di supporto 2 determina la separazione del primo semi-corpo 7 dal secondo semi-corpo 8, o viceversa. E’ utile notare come all’atto del passaggio tra la condizione assemblata e la condizione di separazione si verifica sia la separazione tra il primo ed il secondo semi-corpo 7, 8 del corpo di supporto 2, sia la separazione tra una prima ed una seconda semi -porzio ne di raccolta 4a, 4b. In particolare, tale separazione della porzione di raccolta 4 si verifica in quanto la porzione di raccolta 4 è impegnata al corpo di supporto 2 in corrispondenza sia del primo semi-corpo 7 che del secondo semi-corpo 8 e conseguentemente, separando le porzioni 7, 8, una prima semiporzione di raccolta 4a è solidale al primo semi-corpo 7 e si separa quindi da una seconda semi-porzione di raccolta 4b solidale al secondo semi-corpo 8, come illustrato nelle figure 3 e 7. Ad esempio, nella forma di realizzazione preferita in cui la porzione di raccolta 4 è fioccata, una pluralità di fibre (che costituisce la prima semi-porzione di raccolta 4a) rimane attaccata al primo semi-corpo 7 ed una rispettiva pluralità di fibre (che costituisce la seconda semi-porzione di raccolta 4b) rimane attaccata al secondo semi-corpo 8, con una minima o nulla dispersione di fibre, in quanto le stesse restano sostanzialmente tutte attaccate alla prima o alla seconda semi-porzione di raccolta 4a, 4b, mediante la colla applicata in fase di produzione, o in quanto saldamente connesse al materiale del corpo di supporto 2, preventivamente riscaldato in fase di produzione.
Come illustrato nelle figure 3 e 7, il primo ed il secondo semi-corpo 7, 8 sono configurati per essere accoppiati e separati in corrispondenza di rispettive superfici di contatto 11 , preferibilmente costituite da piani di contatto 11. Le superfici di contatto 11 si sviluppano longitudinalmente, lungo la direzione longitudinale prevalente in corrispondenza della prima e della seconda porzione 7,8 del corpo di supporto 2. Come illustrato nelle figure 3 e 6-8, le superfici di contatto della prima e della seconda porzione 7, 8 possono essere costituite da piani che, nella condizione assemblata del corpo di supporto 2, sono affacciati ed in contatto l’uno con l’altro. La superficie di contatto 11 si può estendere per una lunghezza almeno pari alla metà di una lunghezza del corpo di supporto 2, come nella variante delle figure 1 -6. La superficie di contatto 11 si può estendere per una lunghezza almeno pari all’intera lunghezza del corpo di supporto 2, come nella variante delle figure 7 e 8. La superficie di contatto 11 si può estendere per una lunghezza almeno pari alla lunghezza della porzione di raccolta, come nella variante di figura 9. La superficie di contatto 11 si può estendere perpendicolarmente alla direzione longitudinale prevalente e può coincidere con una sezione del corpo di supporto perpendicolare all’asse centrale 12, come nella variante di figura 10. Nelle varianti di figura 9 e figura 10, è possibile che il primo semi-corpo 7 e/o il secondo semi-corpo 8 siano provvisti di elementi sporgenti di presa per facilitare il distacco del primo semi-corpo 7 dal secondo semi-corpo 8.
In tali varianti di figura 9 e figura 10 può rendersi necessario o opportuno l’impiego di strumenti, ad esempio provvisti di una lama, atti ad inserirsi tra i due semi-corpi 7,8 per facilitarne il distacco al momento opportuno, con conseguente separazione della porzione di raccolta e quindi del materiale assorbente.
La variante di figura 10 risulta meno adatta all’impiego in ambito forense, nel quale il prelievo del campione avviene in genere prevalentemente in corrispondenza della punta del dispositivo, mentre risulta maggiormente adatta all’impiego in altri ambiti (come ad esempio nei prelievi nelle cavità corporee) nei quali il prelievo del campione avviene in corrispondenza dell’intera porzione di raccolta.
In tutte le varianti illustrate, la separazione dei due semi-corpi può avvenire sia manualmente che in modo automatizzato mediante un apposito macchinario.
Nella variante delle figure 1 -6, il primo ed il secondo semi-corpo 7, 8 presentano un’estensione longitudinale differente, in quanto il primo semi-corpo 7 si estende per tutta la lunghezza del corpo di supporto 2, mentre il secondo semi-corpo 8 si estende solo fino ad una parte della porzione intermedia 2c. La seconda estremità 2b del corpo di supporto 2 è quindi interamente costituita dal primo semi-corpo 7. Questa variante consente un’agevole separazione dei due semi-corpi 7, 8, semplicemente effettuando una parziale piegatura del primo semi-corpo 7 atta a determinare la fuoriuscita della sporgenza 10a opposta alla prima estremità del corpo di supporto dalla corrispondente sede di alloggiamento 10b. Nella forma di realizzazione illustrata nelle figure 7 e 8, il primo ed il secondo semi-corpo 7, 8 si estendono per una lunghezza sostanzialmente analoga e la superficie di contatto 11 si estende per l’intera lunghezza del corpo di supporto 2. In questa variante potrebbero essere previsti opportuni elementi di presa (non illustrati) sporgenti dal primo e dal secondo semi-corpo, spostati uno rispetto all’altro, per agevolare la presa e la separazione manuale dei due semi-corpi. Nel prosieguo verranno descritte in maggior dettaglio alcune possibili modalità di separazione tra il primo ed il secondo semi-corpo 7, 8 del corpo di supporto 2. La separazione tra il primo semicorpo 7 e il secondo semi-corpo 8 può avvenire ad esempio piegando o movimentando per rotazione il primo semi-corpo 7 rispetto al secondo semi-corpo 8, o viceversa. Per separare il primo ed il secondo semi-corpo 7, 8, l’operatore afferra un’estremità del secondo semi-corpo 8 (preferibilmente l’estremità opposta alla porzione di raccolta 4) e la movimenta, piegandola, in allontanamento da una corrispondente estremità del primo semi-corpo 7. Tale movimento determina il disimpegno degli elementi di impegno 10 definiti in prossimità di dette estremità e successivamente, continuando ad allontanare il secondo semi-corpo 8 dal primo semi-corpo 7, si verifica per effetto leva, e semplicemente mediante un progressivo distacco dei due semi-corpi 7,8, il distacco della prima semi-porzione di raccolta 4a dalla seconda semi-porzione di raccolta 4b. Le fasi della separazione del primo semi-corpo 7 del corpo di supporto 2 dal secondo semi-corpo 8 del corpo di supporto 2 vengono ad esempio esemplificate nelle figure da 2, 3, 4 e 7. In figura 2, viene illustrato il dispositivo 1 in cui il corpo di supporto 2 è nella condizione assemblata. In figura 3 è illustrato invece il movimento di separazione del secondo semi-corpo 8 rispetto al primo semi-corpo 7 del corpo di supporto 2; il movimento di rotazione che può essere effettuato per separare dette porzioni 7, 8 è esemplificato in figura 3. Nella variante illustrata, tale movimento di rotazione ha come centro o fulcro di rotazione proprio prima estremità 2a del corpo di supporto 2 e la porzione di raccolta 4. In accordo con una variante non illustrata, il corpo di supporto 2 può essere dotato di un perno o altro elemento disposto in corrispondenza di una porzione intermedia del corpo di supporto 2, ed atto e conformato per consentire la rotazione relativa tra prima e seconda porzione 7, 8 attorno a tale perno. In tal caso, per realizzare la separazione tra prima e seconda porzione 7, 8 del corpo di supporto 2, un’estremità del secondo semi-corpo 8 (preferibilmente l’estremità del secondo semi-corpo 8 opposta alla porzione di raccolta 4) può essere afferrata e fatta ruotare nel piano di giacitura della superficie di contatto 11. Tale separazione determina il distacco progressivo del primo semi-corpo 7 dal secondo semi-corpo 8 ed in particolare della prima semi-porzione di raccolta 4a dalla seconda semi-porzione di raccolta 4b, con un movimento di rotazione reciproca dei due semi-corpi simile a quello di una forbice.
In uso, la raccolta di un campione di materiale biologico e/o chimico viene effettuata con il dispositivo 1 in condizione assemblata. Preferibilmente, la raccolta viene eseguita in modo da raccogliere il campione quanto meno sulla punta di estremità della porzione di raccolta, e preferibilmente in modo da raccogliere una quantità sufficiente e sostanzialmente uniforme di campione su tutta l’estensione perimetrale della punta della porzione di raccolta, in modo che a seguito della separazione della prima semi-porzione di raccolta 4a dalla seconda semi-porzione di raccolta 4b, tali semi-porzioni di raccolta contengano entrambe una quantità sufficiente per l’analisi indipendente, e preferibilmente simile, del medesimo campione. La separazione tra prima e seconda porzione 7, 8 del corpo di supporto 2 e conseguentemente tra prima e seconda semi-porzione di raccolta 4a, 4b è effettuata successivamente, in un periodo di tempo comunque variabile secondo le necessità del caso, alla raccolta del campione di materiale biologico e/o chimico. Tale separazione, come si vedrà in maggior dettaglio nel prosieguo, consente il processamento di una prima quantità del campione biologico e/o chimico assorbita dalla prima semi-porzione di raccolta 4a in modo indipendente da una seconda quantità del campione biologico e/o chimico assorbita dalla seconda semi-porzione di raccolta 4b. Ad esempio, la prima quantità di campione biologico e/o chimico può essere utilizzata in un primo momento temporale e la seconda quantità di campione biologico e/o chimico può essere utilizzata in un secondo momento temporale, anche a distanza di molto tempo. A titolo esemplificativo, la prima quantità di campione biologico e/o chimico può essere utilizzata poco dopo il suo prelievo (ad esempio per test, analisi o altri usi di laboratorio) e la seconda quantità di campione biologico e/o chimico può essere conservata ed utilizzata, ad esempio per esami di verifica e controprova, a distanza di tempo (giorni, mesi o anni) dal suo prelievo. La presente invenzione è inoltre relativa ad un metodo per il prelievo ed il trasferimento di campioni di materiale biologico e/o chimico mediante un dispositivo del tipo precedentemente descritto. Il metodo comprende la fase di mettere in contatto la porzione di raccolta 4 con un campione biologico e/o chimico. Tale fase è realizzata in modo tale che la prima semi-porzione di raccolta 4a e la seconda semi-porzione di raccolta 4b raccolgano rispettivamente almeno una prima quantità del campione biologico e/o chimico ed almeno una seconda quantità del campione biologico e/o chimico, entrambe le quantità essendo sufficienti a consentire le successive analisi del campione. Il metodo può comprendere la fase di disidratare il campione raccolto sulla porzione di raccolta, al fine di consentire una migliore conservazione del campione, evitando la proliferazione di funghi e muffe che possono danneggiare il campione e renderlo inservibile per le successive analisi.
Il metodo comprende quindi la fase di separare il secondo semi-corpo 8 del corpo di supporto 2 dal primo semi-corpo 7 del corpo di supporto 2. Tale fase determina la separazione della seconda semi-porzione di raccolta 4b contenente la seconda quantità di campione biologico e/o chimico almeno dalla prima semi-porzione di raccolta 4a contenente la prima quantità di campione biologico e/o chimico. A questo punto, si estrae almeno una parte della prima quantità del campione biologico e/o chimico dalla prima semi-porzione di raccolta 4a per consentire l'esecuzione di operazioni di analisi sul campione biologico e/o chimico in un primo momento temporale e si conserva la seconda quantità del campione biologico e/o chimico sulla seconda semi-porzione di raccolta 4b per un utilizzo futuro successivo al primo momento temporale, o viceversa. Al fine di consentire una corretta conservazione del campione di materiale biologico e/o chimico, la prima quantità del campione biologico e/o chimico assorbito dalla prima semi-porzione di raccolta 4a e/o la seconda quantità del campione biologico e/o chimico assorbito dalla seconda semi-porzione di raccolta 4b possono essere conservate in opportuni contenitori o provette 6 e possono essere preferibilmente disidratate, ad esempio mediante un elemento disidratante contenuto nella porzione di presa 5. La prima e la seconda semi-porzione di raccolta 4a, 4b possono essere conservate interamente con le rispettive porzioni 7, 8 del corpo di supporto 2 o essere separate da esse per consentire una conservazione in contenitori dalle dimensioni ridotte. Ad esempio, il primo semi-corpo 7 del corpo di supporto 2 può venire conservato in una provetta 6 come quella illustrata in figura 1 , mentre la seconda semi-porzione di raccolta 4b può venire distaccata dalla porzione intermedia del secondo semi-corpo 8, mediante rottura controllata della porzione di indebolimento 9, e venire inserita in una provetta di tipo Eppendorf 6a, come illustrato in figura 5, per consentire l’estrazione del campione e l’esecuzione di successivi esami sul campione.
La presente invenzione è inoltre relativa ad un processo di produzione del dispositivo 1 precedentemente descritto. Il processo prevede la realizzazione separata del primo e del secondo semi-corpo 7, 8 del corpo di supporto 2. Preferibilmente questi vengono realizzati mediante stampaggio, ed ancora più preferibilmente mediante stampaggio ad iniezione. Successivamente, il primo semicorpo 7 viene impegnato al secondo semi-corpo 8 mediante i mezzi di accoppiamento removibile, ad esempio in forma di elementi di impegno 10; a questo punto, il corpo di supporto 2 si trova nella condizione assemblata. Dopo l’assemblaggio del corpo di supporto 2, una quantità di materiale adesivo (ad esempio colla) viene applicata alla prima estremità 2a del corpo di supporto 2. In alternativa è possibile applicare le fibre senza utilizzo di colla, mediante riscaldamento del materiale che costituisce il corpo di supporto 2. Il processo prevede quindi di realizzare una porzione di raccolta 4, preferibilmente fioccata, in corrispondenza di detta estremità 2a del corpo di supporto 2. Tuttavia, come precedentemente detto, possono essere previste altre tipologie di porzioni di raccolta 2. Possono poi essere previste ulteriori fasi, di per sé di tipo noto e quindi non descritte in dettaglio, di finitura, trattamento e completamento del dispositivo. La presente invenzione consente di ottenere uno o più dei seguenti vantaggi. Innanzitutto, l’invenzione consente di realizzare un dispositivo, un processo di produzione del dispositivo, un metodo per il prelievo ed il trasferimento di campioni di materiale biologico e/o chimico ed un uso del dispositivo in grado di superare i problemi riscontrati nella tecnica nota. In particolare l'invenzione consente inoltre di realizzare tamponi che semplificano l’ottenimento di una sufficiente quantità di campione da analizzare per analisi immediate e per usi futuri. L’invenzione consente inoltre di semplificare la raccolta, il trasferimento e la conservazione di campioni di materiale biologico e/o chimico. L'invenzione consente inoltre di garantire una elevata tracciabilità ed una corretta conservazione dei campioni biologici anche per lunghi periodi, soprattutto ma non solo per utilizzi forensi. In particolare, l’invenzione consente di avere la certezza che i campioni analizzati a distanza di tempo siano esattamente gli stessi, in quanto questi derivano da un unico prelievo e le relative manipolazioni sono state ridotte al minimo, quindi i rischi di eseguire i test su campioni diversi, o di contaminazione degli stessi, risultano molto contenuti. L'invenzione consente inoltre di ridurre le manipolazioni del campione e di ridurre significativamente il rischio di contaminazione dei campioni raccolti e degli ambienti di impegno degli stessi. L'invenzione consente inoltre di incrementare l’efficienza, la sicurezza e l’affidabilità dei processi di trattamento dei campioni biologici raccolti. I tamponi secondo l’invenzione presentano inoltre una elevata comodità d'uso nonché elevate affidabilità e sicurezza d'uso. L'invenzione risulta infine di semplice ed economica attuazione.

Claims (10)

  1. RIVENDICAZIONI 1 . Dispositivo (1 ) per il prelievo, il trasferimento e la conservazione di campioni di materiale biologico e/o chimico, il dispositivo (1) comprendendo un corpo di supporto (2), sviluppantesi lungo una direzione longitudinale prevalente tra una prima estremità (2a) ed una seconda estremità (2b) opposte tra loro e collegate da una porzione intermedia (2c), ed una porzione di raccolta (4) impegnata almeno alla prima estremità (2a) del corpo di supporto (2) e configurata per raccogliere una quantità di un campione di materiale biologico e/o chimico, il corpo di supporto (2) essendo definito da almeno un primo semi-corpo (7) ed un secondo semi-corpo (8) distinti tra loro e selettivamente accoppiabili, per definire una configurazione assemblata del corpo di supporto (2), e selettivamente separabili l’uno dall’altro, per definire una condizione disassemblata del corpo di supporto (2), ed in cui la porzione di raccolta (4) è realizzata ed impegnata sia su una prima estremità del primo semi-corpo (7) che su una prima estremità del secondo semi-corpo (8), ed è selettivamente separabile, in seguito ad una separazione del primo semi-corpo (7) dal secondo semi-corpo (8), per definire due semi-porzioni di raccolta (4a, 4b) rispettivamente realizzate sul primo semi-corpo (7) e sul secondo semi-corpo (8).
  2. 2. Dispositivo (1) secondo la rivendicazione 1 , in cui il primo semi-corpo (7) ed il secondo semi-corpo (8) si sviluppano entrambi longitudinalmente lungo detta direzione longitudinale prevalente, almeno in corrispondenza di una parte della porzione di raccolta (4) o almeno in corrispondenza dell’intera estensione longitudinale della porzione di raccolta (4) e/o in cui le due semi-porzioni di raccolta (4a, 4b) comprendono sostanzialmente una medesima quantità di materiale assorbente e/o costituiscono due metà sostanzialmente identiche e/o speculari della porzione di raccolta (4).
  3. 3. Dispositivo (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui il corpo di supporto (2) presenta un asse centrale (12) di sviluppo longitudinale sviluppantesi secondo la direzione longitudinale prevalente ed in cui il primo ed il secondo semi-corpo (7,8) sono configurati per essere selettivamente separabili ed accoppiabili in corrispondenza di rispettive superfici di contatto comprendenti l’asse centrale (12) di sviluppo longitudinale, o di rispettivi piani di contatto comprendenti l’asse centrale (12) di sviluppo longitudinale e/o in cui il primo semi-corpo (7) ed il secondo semi-corpo (8) sono selettivamente accoppiabili e separabili secondo una direzione di assemblaggio perpendicolare a detta direzione longitudinale prevalente.
  4. 4. Dispositivo (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui la porzione di raccolta (4) comprende un materiale assorbente e/o comprende uno strato di fibra fioccata realizzato mediante un processo di floccaggio di fibra sulla prima estremità (2a) e/o in cui la porzione di raccolta (4) è configurata per assorbire il campione biologico e/o chimico per capillarità.
  5. 5. Dispositivo (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui il primo ed il secondo semi-corpo (7,8) presentano mezzi di accoppiamento removibile atti a consentirne l’impegno ed il disimpegno selettivo e/o in cui il primo ed il secondo semi-corpo (7,8) presentano rispettivi elementi di impegno (10) configurati per garantire l’impegno tra il primo ed il secondo semi-corpo (7, 8) nella condizione assemblata del corpo di supporto (2) e/o in cui gli elementi di impegno (10) sono disposti in corrispondenza di almeno una zona del primo e del secondo semi-corpo (7, 8) o in corrispondenza di almeno due distinte sezioni del primo e del secondo semi-corpo (7,8) o in cui gli elementi di impegno (10) sono disposti in corrispondenza di tre distinte sezioni del primo e del secondo semi-corpo (7, 8) e/o in cui gli elementi di impegno (10) sono disposti almeno in corrispondenza della porzione intermedia (2c) e/o almeno in corrispondenza della prima e/o della seconda estremità (2a, 2b) e/o almeno in prossimità della porzione di raccolta (4).
  6. 6. Dispositivo (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui il primo ed il secondo semi-corpo (7,8) si estendono entrambi per una lunghezza analoga o sostanzialmente pari ad una lunghezza del corpo di supporto (2), o in cui il primo semi-corpo (7) presenta una lunghezza inferiore al corpo di supporto (2) o una lunghezza pari alla porzione di raccolta (4) ed il secondo semi-corpo presenta una lunghezza pari al corpo di supporto (2), o in cui il primo semi-corpo (7) presenta una lunghezza inferiore alla porzione di raccolta (4) e comprende la parte terminale della prima estremità del corpo di supporto (2) ed in cui il secondo semi-corpo (8) presenta una lunghezza inferiore al corpo di supporto (2) e corrispondente alla restante parte della lunghezza del corpo di supporto (2).
  7. 7. Dispositivo (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui il primo ed il secondo semi-corpo (7, 8) sono realizzati separatamente come elementi distinti mediante stampaggio ad iniezione e/o in cui i mezzi di accoppiamento removibile o gli elementi di impegno sono realizzati integralmente sul primo e/o sul secondo semi-corpo (7, 8) mediante stampaggio ad iniezione durante la realizzazione dei semi-corpi (7, 8) stessi.
  8. 8. Uso di un dispositivo (1) in accordo con una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 7 per il prelievo di campioni biologici o chimici per scopi forensi e/o da scene del crimine, o per prelievi ambientali, o per prelievi da un corpo umano o animale e/o da un orifizio umano o animale, in particolare per il prelievo di campioni dalla bocca, dalla faringe, dalla cavità nasale, dagli occhi, dall’uretra, dalla vagina, dall’ano, dal retto, o dalla pelle.
  9. 9. Processo di produzione di un dispositivo (1) per il prelievo, il trasferimento e la conservazione di campioni di materiale biologico e/o chimico, il processo comprendendo almeno le fasi di: - realizzare un primo semi-corpo (7) di un corpo di supporto (2) del dispositivo, - realizzare un secondo semi-corpo (8) del corpo di supporto (2) del dispositivo, distinto dal primo semi-corpo (7), - impegnare il primo semi-corpo (7) al secondo semi-corpo (8), per ottenere un corpo di supporto (2) in configurazione assemblata, e - realizzare una porzione di raccolta (4) in corrispondenza di una prima estremità (2a) del corpo di supporto (2), la porzione di raccolta (4) comprendendo due semi-porzioni di raccolta (4a, 4b) reciprocamente unite e rispettivamente associate al primo semi-corpo (7) ed al secondo semi-corpo (8).
  10. 10. Metodo per il prelievo, il trasferimento e la conservazione di campioni di materiale biologico e chimico mediante un dispositivo (1) in accordo con una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 7, il metodo comprendendo almeno la seguenti fasi: - mettere in contatto almeno la prima semi-porzione di raccolta (4a) e la seconda semi-porzione di raccolta (4b) del dispositivo (1) con un campione biologico e/o chimico in modo e per un tempo atto a raccogliere almeno una quantità di detto campione su detta porzione di raccolta (4), raccogliendo così una prima semi-quantità di detto campione biologico sulla prima semiporzione di raccolta (4a) ed almeno una seconda semi-quantità di detto campione biologico sulla seconda semi-porzione di raccolta (4b) di porzione di raccolta (4) del dispositivo (1); - separare il secondo semi-corpo (8) del corpo di supporto (2) dal primo semicorpo (7) del corpo di supporto (2), determinando la separazione della seconda semi-porzione di raccolta (4b) contenente la seconda semi-quantità di campione biologico almeno dalla prima semi-porzione di raccolta (4a) contenente la prima semi-quantità di campione biologico.
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