ITUB20150282A1 - Sistema e metodo per l’erogazione di fluidi, in particolare fluidi colorati - Google Patents

Sistema e metodo per l’erogazione di fluidi, in particolare fluidi colorati Download PDF

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ITUB20150282A1
ITUB20150282A1 ITUB2015A000282A ITUB20150282A ITUB20150282A1 IT UB20150282 A1 ITUB20150282 A1 IT UB20150282A1 IT UB2015A000282 A ITUB2015A000282 A IT UB2015A000282A IT UB20150282 A ITUB20150282 A IT UB20150282A IT UB20150282 A1 ITUB20150282 A1 IT UB20150282A1
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IT
Italy
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station
dispensing
dosing
metering
fluid
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ITUB2015A000282A
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English (en)
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Carlo Musso
Davide Comelli
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Inkmaker S R L
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Description

DESCRIZIONE dell?Invenzione Industriale avente per titolo:
?SISTEMA E METODO PER L?EROGAZIONE DI FLUIDI, IN PARTICOLARE FLUIDI COLORATI?
DESCRIZIONE
La presente invenzione riguarda un sistema ed un metodo per l?erogazione di fluidi, in particolare fluidi colorati, solventi, vernici a base d?acqua, inchiostri, e cos? via.
Gli attuali sistemi di dosaggio fluidi prevedono l?utilizzo di macchine dosatrici di tipo integrato per operare il corretto dosaggio dei fluidi al fine di realizzare una formula finale. Per formula finale si intende un composto ottenuto tramite un singolo fluido oppure una miscela di almeno due fluidi.
Le attuali macchine dosatrici di tipo integrato comprendono il gruppo di accumulo fluido, la testa di dosaggio, la bilancia per la dosatura dei componenti, ossia dei singoli fluidi, in modo sequenziale e la movimentazione dei contenitori per lo scarico del prodotto finito.
Tuttavia, tali macchine dosatrici devono riempire un contenitore alla volta per ogni formula mettendo in sequenza tutti i componenti e ci? si traduce in una produzione lenta e poco proficua per i produttori.
Inoltre, i sistemi di lavaggio valvola attuali prevedono l?uso di acqua o solventi che al termine del lavaggio generano sporcizia e/o inquinamento. Nel caso particolare del solvente, i relativi vapori dispersi nell?ambiente di lavoro possono generare deflagrazioni intaccando la sicurezza degli addetti ai lavori e di tutto l?ambiente di lavoro.
Scopo della presente invenzione ? pertanto quello di indicare un sistema ed un metodo per l?erogazione di fluidi, in particolare fluidi colorati, che permettano di migliorarne l?automazione e i tempi di operazione.
Un ulteriore scopo della presente invenzione ? quello di indicare un sistema ed un metodo per l?erogazione di fluidi, in particolare fluidi colorati, che incrementino i volumi produttivi del prodotto finito per unit? di tempo.
Un ulteriore scopo della presente invenzione ? quello di indicare un sistema ed un metodo per l?erogazione di fluidi, in particolare fluidi colorati, che permettano di rispettare l?ambiente di lavoro in cui opera il sistema e di renderlo pi? sicuro.
Questi ed altri scopi dell?invenzione vengono ottenuti con un sistema ed un metodo per l?erogazione di fluidi come rivendicati nelle unite rivendicazioni che costituiscono parte integrante della presente descrizione.
In sintesi, viene descritto un sistema per l?erogazione di fluidi, in particolare fluidi colorati, atto a realizzare un processo di dosaggio che prevede il riempimento di contenitori per ottenere un prodotto finito secondo una determinata formula, detta formula essendo rappresentativa del dosaggio e/o composizione di uno o pi? fluidi. Il sistema secondo l?invenzione comprende: - almeno una linea di dosaggio comprendente almeno una stazione;
- almeno un magazzino comprendente valvole erogatrici in cui ad ognuna di esse corrisponde un punto di deposito e collegate, tramite mezzi di trasporto fluido, ad un serbatoio contenente un fluido;
- un robot atto a prelevare almeno una di dette valvole erogatrici da detto punto di deposito e a collocarla in un punto di dosaggio di detta almeno una stazione; - un?unit? di controllo, atta a comandare e controllare detta almeno una linea di dosaggio, detto almeno un magazzino e detto robot.
Ulteriori caratteristiche dell?invenzione sono oggetto delle allegate rivendicazioni che si intendono parte integrante della presente descrizione. Gli scopi suddetti risulteranno maggiormente chiari dalla descrizione dettagliata di un sistema ed un metodo per l?erogazione di fluidi, in particolare fluidi colorati, con particolare riferimento alle Figure allegate in cui:
- la Figura 1 rappresenta una prima vista schematica dall?alto di un sistema secondo l?invenzione;
- la Figura 2 mostra una seconda vista schematica dall?alto del sistema secondo l?invenzione;
- le Figure 3 illustra una rappresentazione schematica del sistema secondo l?invenzione;
- le Figure 4A, 4B, 4C e 4D illustrano fasi di un esempio di funzionamento del sistema secondo l?invenzione;
- la Figura 4E mostra un ulteriore esempio di sistema secondo l?invenzione; - la Figura 5A mostra una prima configurazione di un magazzino fluidi del sistema secondo l?invenzione;
- le Figure 5B e 5C illustrano una seconda configurazione di un magazzino fluidi del sistema secondo l?invenzione.
Con riferimento alle Figure 1 e 2, viene rappresentato schematicamente un sistema 1 per l?erogazione di fluidi secondo la presente invenzione. In particolare, la Fig. 1 e la Fig. 2 illustrano una vista schematica dall?alto del sistema 1.
Il sistema 1 comprende una linea di dosaggio 3 e almeno un magazzino 5,7. Preferibilmente, un primo magazzino 5 ? disposto lungo un primo lato della linea di dosaggio 3 e un secondo magazzino 7 ? disposto lungo un secondo lato della linea di dosaggio 3.
La linea di dosaggio 3 comprende mezzi di movimentazione 31, ad esempio un trasportatore automatico, atti a far muovere, nel verso e direzione di una freccia A, contenitori B1, B2, B3,?, Bn su mezzi di supporto della linea di dosaggio 3, ad esempio una rulliera. La linea di dosaggio 3 comprende P stazioni S1, S2, S3,?, Sp, dove ad ogni stazione S p-esima ? collocabile un contenitore B n-esimo ed un attuatore di erogazione E i-esimo (E1, E2, E3,?, Ei) posto in prossimit? di un?apertura di un contenitore B n-esimo. Detto attuatore di erogazione E iesimo permette di erogare il fluido all?interno del contenitore B n-esimo.
Il primo magazzino 5 e il secondo magazzino 7 comprendono valvole erogatrici V1, V2, V3,?, Vm dove ad ognuna di esse corrisponde un rispettivo punto di deposito D1, D2, D3,?, Dm. Ogni valvola erogatrice V1, V2, V3,?, Vm ? collegabile, tramite mezzi di trasporto fluido, ad un serbatoio contenente un determinato fluido, in particolare un fluido colorato. Pi? in dettaglio, i mezzi di trasporto fluido comprendono una pompa di mandata connessa al serbatoio e un tubo connesso ad una sua estremit? alla pompa di mandata; l?altra estremit? del tubo ? connessa alla valvola erogatrice Vm. ? chiaro che i mezzi di trasporto fluido possono comprendere elementi tecnici alternativi a quelli summenzionati.
Preferibilmente, la linea di dosaggio 3 comprende moduli di lavaggio L1, L2, L3,?, Lj, ognuno di essi posto in prossimit? del punto di dosaggio. Ulteriormente, ad ogni stazione S ? presente una bilancia che misura e determina il peso del contenitore B; ci? serve per determinare la quantit? di fluido che viene immessa nei contenitori B quando vengono riempiti con un fluido.
In generale si pu? affermare che a regime del processo di dosaggio, per ogni stazione S ? presente un contenitore B, un attuatore di erogazione E, una bilancia e preferibilmente un modulo di lavaggio L.
Il modulo di lavaggio L ha la funzione di lavare, ed eventualmente asciugare, le valvole erogatrici V una volta che il processo di dosaggio ? terminato. Per processo di dosaggio si intende un processo operativo in cui avviene il riempimento dei contenitori B per ottenere un prodotto finito per ogni formula. Il sistema 1 comprende inoltre un robot 9, in particolare un braccio robotico, libero di spostarsi in avanti e indietro su una direzione longitudinale (freccia con riferimento RO) e una direzione trasversale (freccia con riferimento RV) della linea di dosaggio 3. Il robot 9 ? quindi atto a prelevare una valvola erogatrice V1, V2, V3,?, Vm da un punto di deposito D1, D2, D3,?, Dm e spostarla in un punto di dosaggio della linea di dosaggio 3, ossia su un attuatore di erogazione E1, E2, E3,?, Ei posto in prossimit? di un?apertura di un corrispondente contenitore B1, B2, B3,?, Bn.
Con riferimento alla Fig. 3, il sistema 1 comprende un?unit? di controllo 11 configurata per comandare e controllare il funzionamento e l?operativit? dell?intero sistema 1. Pi? in dettaglio, l?unit? di controllo 11 comprende almeno un processore e mezzi di memoria (non mostrati nelle figure) in grado di svolgere istruzioni macchina relative ai controlli e comandi del sistema 1. L?unit? di controllo 11 ? collegata con il primo magazzino 5, la linea di dosaggio 3, il secondo magazzino 7 e il robot 9; pertanto l?unit? di controllo 11 ? in grado di scambiare dati con i suddetti elementi 3, 5, 7 e 9.
Ad esempio, l?unit? di controllo 11 comanda moduli PLC (?Programmable Logic Controller?) presenti nella linea di dosaggio 3, nel primo magazzino 5, nel secondo magazzino 7.
Con riferimento alle Figure 2, 4A, 4B, 4C e 4D, viene ora illustrato in dettaglio il funzionamento del sistema 1.
Si consideri che l?intero processo di dosaggio porti all?ottenimento di un prodotto finito, risultato di una formula.
Si supponga inoltre che la formula oggetto di esempio preveda l?uso di quattro fluidi colorati.
Con riferimento alla Fig. 4A, al passo 1, un primo contenitore B1 viene posizionato sui mezzi di supporto della linea di dosaggio 3 passando per una zona di ingresso 13 della linea di dosaggio 3. Il primo contenitore B1 viene di fatto posizionato in una prima stazione S1, dove sono presenti un primo attuatore di erogazione E1 e un primo modulo di lavaggio L1, nonch? una prima bilancia. Un robot 9 preleva da un punto di deposito D1 una prima valvola erogatrice V1 associata ad un primo fluido colorato 17, la sposta verso il primo attuatore di erogazione E1 che ne permette l?apertura e di conseguenza viene erogato il primo fluido colorato 17 all?interno del primo contenitore B1. Durante l?erogazione del primo fluido colorato 17 la prima bilancia controlla continuamente il peso del primo contenitore B1 fintantoch? non raggiunge un valore limite dettato dalla formula, ad esempio il 10% dell?intera composizione. Quando la prima bilancia rileva tale valore limite, il primo attuatore di erogazione E1 comanda la chiusura della prima valvola erogatrice V1. Al termine del passo 1 il primo contenitore B1 contiene dunque solamente il primo fluido colorato 17.
Con riferimento alla Fig. 4B, al passo 2, i mezzi di movimentazione permettono la traslazione o avanzamento del primo contenitore B1 verso la seconda stazione S2 (nel verso della freccia A) e, in modo preferibile contemporaneamente, dalla zona di ingresso 13 un secondo contenitore B2 viene posizionato sulla prima stazione S1. ? bene specificare che ? l?unit? di controllo 11 a comandare i mezzi di movimentazione per eseguire lo spostamento dei contenitori Bn da una prima stazione ad una seconda stazione quando il fluido raggiunge il valore limite dettato da detta formula.
Di conseguenza, il primo attuatore di erogazione E1 comanda l?apertura della prima valvola erogatrice V1 consentendo l?erogazione del primo fluido colorato 17 all?interno del secondo contenitore B2. Preferibilmente in contemporanea, il robot 9 preleva da un punto di deposito D2 una seconda valvola erogatrice V2 associata ad un secondo fluido colorato 19, la sposta verso il secondo attuatore di erogazione E2 che ne permette l?apertura e di conseguenza viene erogato il secondo fluido colorato 19 all?interno del primo contenitore B1. Nella seconda stazione S2 ? presente una seconda bilancia che controlla il peso del primo contenitore B1 fintantoch? non raggiunge un valore limite dettato dalla formula, ad esempio il 30% dell?intera composizione (in altri termini viene inserito il secondo fluido colorato 19 con una quantit? del 20% rispetto all?intera composizione). Quando la seconda bilancia rileva tale valore limite, il secondo attuatore di erogazione E2 comanda la chiusura della seconda valvola erogatrice V2; analogamente la prima valvola erogatrice V1 viene chiusa nella prima stazione S1 per il primo fluido colorato 17 erogato fino al valore limite del 10% dell?intera composizione.
Al termine del passo 2 del metodo il primo contenitore B1 contiene il primo fluido colorato 17 al 10% e il secondo fluido colorato al 20%, mentre il secondo contenitore B2 contiene solamente il primo fluido colorato 17 al 10%.
Con riferimento alla Fig. 4C, al passo 3, i mezzi di movimentazione permettono la traslazione o avanzamento del primo contenitore B1 verso una terza stazione S3 e del secondo contenitore B2 verso la seconda stazione S2; in modo preferibile contemporaneamente, un terzo contenitore B3 viene posizionato sulla prima stazione S1.
Di conseguenza, il primo attuatore di erogazione E1 comanda l?apertura della prima valvola erogatrice V1 consentendo l?erogazione del primo fluido colorato 17 all?interno del terzo contenitore B3, rispettando il valore limite dettato dalla formula. Il secondo attuatore di erogazione E2 comanda l?apertura della seconda valvola erogatrice V2 consentendo l?erogazione del secondo fluido colorato 19 all?interno del secondo contenitore B2, rispettando il valore limite dettato dalla formula. Preferibilmente in contemporanea, il robot 9 preleva da un punto di deposito D3 una terza valvola erogatrice V3 associata ad un terzo fluido colorato 21, la sposta verso il terzo attuatore di erogazione E3 che ne permette l?apertura e di conseguenza viene erogato il terzo fluido colorato 21 all?interno del primo contenitore B1. Nella terza stazione S3 ? presente una terza bilancia che controlla il peso del primo contenitore B1 fintantoch? non raggiunge un valore limite dettato dalla formula, ad esempio il 60% dell?intera composizione (in altri termini viene inserito il terzo fluido colorato 21 con una quantit? del 30% rispetto all?intera composizione).
Quando la terza bilancia rileva il valore limite, il terzo attuatore di erogazione E3 comanda la chiusura della terza valvola erogatrice V3; analogamente viene chiusa la prima valvola erogatrice V1 nella prima stazione S1 per il primo fluido colorato 17 con valore limite del 10% dell?intera composizione e la seconda valvola erogatrice V2 nella seconda stazione S2 per il secondo fluido colorato 19 con valore limite del 20% dell?intera composizione.
Al termine del passo 3 il primo contenitore B1 contiene il primo fluido colorato 17 al 10%, il secondo fluido colorato 19 al 20% e il terzo fluido colorato 21 al 30%, mentre il secondo contenitore B2 contiene il primo fluido colorato 17 al 10% e il secondo fluido colorato 19 al 20%, ed infine il terzo contenitore B3 contiene solamente il primo fluido colorato 17 al 10%.
Con riferimento alla Fig. 4D, al passo 4, i mezzi di movimentazione permettono la traslazione o avanzamento del primo contenitore B1 verso una quarta stazione S4, del secondo contenitore B2 verso la terza stazione S3 e del terzo contenitore B3 verso la seconda stazione S2; in modo preferibile contemporaneamente, un quarto contenitore B4 viene posizionato sulla prima stazione S1.
Di conseguenza, il primo attuatore di erogazione E1 comanda l?apertura della prima valvola erogatrice V1 consentendo l?erogazione del primo fluido colorato 17 all?interno del quarto contenitore B4, rispettando il valore limite dettato dalla formula. Il secondo attuatore di erogazione E2 comanda l?apertura della seconda valvola erogatrice V2 consentendo l?erogazione del secondo fluido colorato 19 all?interno del terzo contenitore B3, rispettando il valore limite dettato dalla formula. Il terzo attuatore di erogazione E3 comanda l?apertura della terza valvola erogatrice V3 consentendo l?erogazione del terzo fluido colorato 21 all?interno del secondo contenitore B2, rispettando il valore limite dettato dalla formula.
Preferibilmente in contemporanea, il robot 9 preleva da un punto di deposito D4 una quarta valvola erogatrice V4 associata ad un quarto fluido colorato 23, la sposta verso il quarto attuatore di erogazione E4 che ne permette l?apertura e di conseguenza viene erogato il quarto fluido colorato 23 all?interno del primo contenitore B1. Nella quarta stazione S4 ? presente una quarta bilancia che controlla il peso del primo contenitore B1 fintantoch? non raggiunge un valore limite dettato dalla formula, ad esempio il 100% dell?intera composizione (in altri termini viene inserito il quarto fluido colorato 21 con una quantit? del 40% rispetto all?intera composizione).
Quando la quarta bilancia rileva il valore limite il quarto attuatore di erogazione E4 comanda la chiusura della quarta valvola erogatrice V4; analogamente viene chiusa la prima valvola erogatrice V1 nella prima stazione S1 per il primo fluido colorato 17 con valore limite del 10% dell?intera composizione, la seconda valvola erogatrice V2 nella seconda stazione S2 per il secondo fluido colorato 19 con valore limite del 20% dell?intera composizione, e la terza valvola erogatrice V3 nella terza stazione S3 per il terzo fluido colorato 21 con valore limite del 30% dell?intera composizione.
Al termine del passo 4 il primo contenitore B1 contiene il primo fluido colorato 17 al 10%, il secondo fluido colorato 19 al 20%, il terzo fluido colorato 21 al 30% e il quarto fluido colorato 23 al 40%. Il secondo contenitore B2 contiene il primo fluido colorato 17 al 10%, il secondo fluido colorato 19 al 20% e il terzo fluido colorato 21 al 30%. Il terzo contenitore B3 contiene il primo fluido colorato 17 al 10% e il secondo fluido colorato 19 al 20%, mentre il quarto contenitore B4 contiene solamente il primo fluido colorato 17 al 10%.
Pertanto, il primo contenitore B1 contiene il prodotto finito e pu? essere prelevato da un carrello elevatore attraverso un?uscita 15 della linea di dosaggio 3.
I passi del processo di dosaggio appena descritti rappresentano di fatto un transitorio in cui la linea di dosaggio 3 viene caricata con i contenitori B e questi vengono riempiti con i fluidi colorati al fine di ottenere il prodotto finito. Quindi, il processo di dosaggio pu? continuare, immettendo contenitori B nella linea di dosaggio 3, fintantoch? un utente vuole mantenere la stessa formula della composizione. Se l?utente decide di cambiare la formula di composizione del prodotto finito, il processo di dosaggio si considera terminato.
Si noti che le valvole erogatrici Vm, una volta collocate nel punto di dosaggio Ei, rimangono stazionarie per tutta la durata del processo di dosaggio. In altre parole, ? l?unit? di controllo 11 che comanda che dette valvole erogatrici Vm, una volta collocate nel punto di dosaggio, rimangano stazionarie nel punto di dosaggio per tutta la durata del processo di dosaggio.
Quando si raggiunge un numero massimo di contenitori B da riempire, la linea di dosaggio 3 si svuota facendo uscire l?n-esimo contenitore B.
Una volta che la linea di dosaggio 3 ? libera, e quindi la produzione di prodotto finito secondo una determinata formula ? stata completata, il robot 9 preleva ogni valvola erogatrice Vm e la posiziona nel corrispondente modulo di lavaggio Lj. I moduli di lavaggio Lj operano il lavaggio ed eventualmente l?asciugatura delle valvole erogatrici Vm in modo tale che, quando queste vengono spostate nei punti di deposito Dm corrispondenti, non avvengono eventuali gocciolamenti nell?ambiente. In particolare, i moduli di lavaggio Lj sono a tenuta ermetica in modo da evitare alcuna fuoriuscita di prodotto (inchiostri, solventi, acqua sporca, etc.) nell?ambiente di lavoro.
In alternativa, le valvole erogatrici Vm possono essere lavate, ed eventualmente asciugate, quando il fluido per la formula corrente non ? pi? usato durante il processo di dosaggio, in particolare quando la linea di dosaggio 3 ? in fase di svuotamento dai contenitori B (fase finale del processo di dosaggio).
Si definisce testa di dosaggio la parte di supporto che comprende i moduli di lavaggio Lj e gli attuatori di erogazione Ei, tale parte di supporto ha la capacit? di muoversi orizzontalmente e verticalmente rispetto al piano della linea di dosaggio 3. Il movimento orizzontale della testa di dosaggio avviene in senso circolare rispetto ad un punto fisso, essendo la testa di dosaggio incernierata in punto, e permette agevolmente di liberare lo spazio sovrastante i contenitori Bn quando necessario.
? bene specificare le tutte le operazioni suddette sono controllate e comandate dall?unit? di controllo 11. Infatti, le informazioni relative alla formula da applicare vengono inserite nei mezzi di memoria dell?unit? di controllo 11. Pi? in dettaglio, tali informazioni sulla formula comprendono i seguenti dati:
- l?ordine di inserimento dei fluidi, e quindi quale fluido associare ad una stazione Sp;
- la quantit?, in termini di peso e percentuale dell?intera composizione, da erogare nei contenitori Bn per ogni fluido;
- opzionalmente il numero di contenitori Bn da riempire con la composizione di una formula.
? inoltre importante sottolineare che l?associazione di un fluido ad una determinata stazione Sp permette di risparmiare tempo nell?intero processo di dosaggio; infatti tale associazione non cambia fintantoch? non si cambia formula della composizione. Di conseguenza, il robot 9 deve vantaggiosamente operare solo poche operazioni nella fase transitoria del processo di dosaggio per prelevare le valvole erogatrici Vm, e nella fase conclusiva del processo di dosaggio per il lavaggio ed eventuale rimessaggio delle stesse nei magazzini 5, 7 (punti di deposito Dm).
Preferibilmente, il rimessaggio delle valvole erogatrici Vm viene eseguito nell?ordine inverso rispetto all?ordine di prelievo delle valvole erogatrici Vm da un loro punto di deposito Dm (prelevamento che avviene nella fase transitoria iniziale di un processo di dosaggio). Ci? permette di evitare interferenze con i tubi collegati alle valvole erogatrici Vm.
Nell?esempio di sistema 1 in accordo con una prima forma di realizzazione dell?invenzione mostrato finora ? prevista una linea di dosaggio 3 con una pluralit? di stazioni S. Tuttavia, in una seconda forma di realizzazione del sistema 1 secondo l?invenzione, la linea di dosaggio 3 comprende una singola stazione S in cui il robot 9 sposta le valvole erogatrici Vm per eseguire l?erogazione dei fluidi. In tal caso, non avvengono gli spostamenti dei contenitori B sulla linea di dosaggio 3, ma rimane invariato il resto del funzionamento.
Inoltre, sia nella prima sia nella seconda forma di realizzazione del sistema 1, ? possibile dotare almeno una stazione S con una pluralit? di attuatori di erogazione Ei. In altre parole, ogni stazione S pu? avere diversi attuatori di erogazione Ei in grado di ospitare le valvole erogatrici Vm per permettere di velocizzare maggiormente la produzione del sistema 1 stesso.
Con riferimento alla Fig. 4E, viene illustrato un esempio di linea di dosaggio 3 in cui ad ogni stazione S sono presenti due attuatori di erogazione Ei.
Con riferimento alle Fig. 5A, 5B e 5C, vengono descritte due possibili configurazioni del primo magazzino 5 e del secondo magazzino 7.
Pi? in dettaglio, la Fig. 5A mostra una vista laterale del sistema 1 nel suo complesso.
Come si pu? notare dalla Fig. 5A, in accordo con una prima configurazione, il primo magazzino 5 e il secondo magazzino 7 comprendono rispettivamente una prima catena porta-cavi 51 ed una seconda catena porta-cavi 71. La prima catena porta-cavi 51 e la seconda catena porta-cavi 71 comprendono mezzi di aggancio 52,72 atti a collegare i mezzi di trasporto fluido 25, in particolare un tubo 25, ad un serbatoio situato nel primo magazzino 5 o nel secondo magazzino 7.
In particolare, tali mezzi di aggancio 52,72 sono disposti verticalmente rispetto al piano di appoggio del primo magazzino 5 e del secondo magazzino 7, e l?uno sopra l?altro. Ad ogni mezzo di aggancio 52,72 viene collegato un tubo 25 che trasporta un determinato fluido colorato.
Ad una estremit? del tubo 25 ? connessa una valvola erogatrice Vm indicata con il numero di riferimento 27. Preferibilmente, il tubo 25 ? flessibile e pertanto viene vantaggiosamente collocato su una linea di appoggio 29 che si estende per tutta la lunghezza della linea di dosaggio 3. La linea di appoggio 29 permette di evitare interferenze fra i tubi 25 quando essi sono dispiegati sopra gli attuatori di erogazione Ei. Preferibilmente, ogni valvola 27 pu? essere dotata di un tubo di ricircolo del fluido.
Come gi? illustrato in precedenza, il robot 9 pu? muoversi in due direzioni, ossia longitudinalmente (freccia con riferimento RO) e trasversalmente (freccia con riferimento RV) rispetto alla linea di dosaggio 3. Pi? in dettaglio, il robot 9 ? un braccio elettromeccanico dotato di una pinza 91 ad una sua estremit?, eventualmente estendibile, in grado di operare nella zona compresa tra il primo magazzino 5 e il secondo magazzino 7 e almeno lungo tutta la lunghezza della linea di dosaggio 3. Preferibilmente, il robot 9 ? ancorato ad un portale 8 dotato di mezzi di guida atti a permettere il movimento dello stesso robot 9 nelle due direzioni longitudinale e trasversale.
In una variante dell?invenzione, il robot 9 pu? essere anche utilizzato per spostare i contenitori Bn lungo la linea di dosaggio 3 durante il processo di dosaggio.
In accordo con una seconda configurazione e con particolare riferimento alle Figure 5B e 5C, il primo magazzino 5 e il secondo magazzino 7 comprendono un primo gruppo monorotaia 53 e un secondo gruppo monorotaia 73 ai quali sono collegabili i mezzi di trasporto fluido 25. Il primo magazzino 5 ? identico al secondo magazzino 7, pertanto verr? descritto in dettaglio solo il primo magazzino 5. Il primo gruppo monorotaia 53 comprende almeno una monorotaia 31 in cui sono disposti dei carrelli 33 atti a traslare lungo la direzione della monorotaia 31, detti carrelli 33 essendo dotati ognuno di un supporto 34 per reggere il tubo 25 che trasporta il fluido colorato da un fusto 35 alla valvola erogatrice Vm, indicata con il numero di riferimento 27, tramite una pompa di mandata 36. Preferibilmente, l?almeno una monorotaia 31 ? disposta parallelamente alla linea di dosaggio 3; il robot 9 ? quindi in grado di operare lungo tutte le monorotaie 31 presenti per poter prelevare le valvole erogatrici Vm dai loro punti di deposito Dm. In particolare, le valvole erogatrici Vm sono posizionate nei corrispondenti punti di deposito Dm sopra una rastrelliera 37 che serve anche come appoggio per il tubo 25.
Vantaggiosamente, tale seconda configurazione relativa al magazzino fluidi 5,7 permette di estendere il tubo 25 in modo agevole poich?, quando il robot 9 preleva e sposta la valvola erogatrice Vm sull?attuatore di erogazione Ei, il tubo 25 si estende grazie ai carrelli 33 che scorrono lungo la monorotaia 31.
Viene ora descritto un metodo per l?erogazione di fluidi secondo la presente invenzione, atto a realizzare un processo di dosaggio che prevede il riempimento di contenitori Bn per ottenere un prodotto finito secondo una determinata formula, detta formula essendo rappresentativa del dosaggio e/o composizione di uno o pi? fluidi. Detto metodo comprende i passi di:
- prelevare, tramite un robot 9, una valvola erogatrice Vm da un punto di deposito Dm e collocarla in un punto di dosaggio E (il punto di dosaggio corrisponde alla posizione degli attuatori di erogazione Ei che sono presenti lungo la linea di dosaggio 3) di almeno una linea di dosaggio 3;
- comandare l?erogazione, tramite un attuatore di erogazione Ei, di detto fluido all?interno di un primo contenitore Bn presente in almeno una stazione Sp;
Il metodo prevede inoltre di:
- spostare un primo contenitore Bn da una prima stazione ad una seconda stazione nel caso in cui la linea di dosaggio 3 comprenda una pluralit? di stazioni Sp;
- inserire un secondo contenitore Bn all?ingresso della linea di dosaggio 3;
- ripetere i passi precedenti fintantoch? non viene completata una formula di una composizione di detti fluidi, ovvero fintantoch? non si vuole terminare il processo di dosaggio;
- associare un fluido ad una stazione della pluralit? di stazioni Sp comprese nella linea di dosaggio 3, detta associazione rimanendo valida per tutta la durata del processo di dosaggio.
Il processo di dosaggio pu? anche terminare sulla base del numero di contenitori Bn da riempire con la composizione di una formula, ossia quando viene raggiunto il numero di contenitori Bn da riempire prefissato. Ad esempio, un utente pu? memorizzare tale numero prefissato di contenitori Bn da riempire nei mezzi di memoria dell?unit? di controllo 11 che verifica tramite un sensore di conteggio disposto sulla linea di dosaggio 3 il numero di contenitori Bn comprendenti il prodotto finito. Quando viene raggiunto il numero prefissato di contenitori Bn il processo di dosaggio termina.
Il metodo prevede opzionalmente di:
- lavare, ed eventualmente asciugare, almeno una valvola erogatrice Vm alla fine del processo di dosaggio.
Le operazioni di lavaggio e asciugatura possono essere eseguite in alternativa quando il fluido per la formula corrente non ? pi? usato durante il processo di dosaggio, in particolare quando la linea di dosaggio 3 ? in fase di svuotamento dai contenitori B (fase finale del processo di dosaggio).
Preferibilmente, alla fine del processo di dosaggio (prima o dopo il lavaggio e/o asciugatura), il robot 9 riporta le valvole erogatrici Vm nei loro corrispondenti punti di deposito Dm. Preferibilmente, il metodo secondo l?invenzione prevede di riportare le valvole erogatrici Vm nei loro corrispondenti punti di deposito Dm seguendo l?ordine inverso rispetto all?ordine di prelievo delle stesse valvole erogatrici Vm da un loro punto di deposito Dm.
In alternativa, il metodo prevede di riportare le valvole erogatrici Vm nei loro corrispondenti punti di deposito Dm seguendo un ordine arbitrario.
La presente invenzione si riferisce anche ad un prodotto informatico caricabile in mezzi di memoria di detta unit? di controllo 11 ed atto a implementare il metodo secondo l?invenzione.
Dalla descrizione effettuata risultano pertanto chiare le caratteristiche della presente invenzione, cos? come chiari risultano i suoi vantaggi.
Un primo vantaggio del sistema e metodo per l?erogazione di fluidi secondo la presente invenzione ? quello di migliorare l?automazione del sistema e i tempi di operazione dello stesso.
Un secondo vantaggio dell?invenzione ? quello di incrementare i volumi produttivi del prodotto finito.
Un ulteriore vantaggio dell?invenzione ? quello di non insudiciare l?ambiente di lavoro e di renderlo pi? sicuro per gli addetti ai lavori.
Numerose sono le varianti possibili al sistema e metodo per l?erogazione di fluidi, descritti come esempio, senza per questo uscire dai principi di novit? insiti nell'idea inventiva, cos? come ? chiaro che nella sua attuazione pratica le forme dei dettagli illustrati potranno essere diverse, e gli stessi potranno essere sostituiti con degli elementi tecnicamente equivalenti.
Ad esempio, il sistema per l?erogazione di fluidi pu? comprendere una pluralit? di linee di dosaggio, in particolare affiancate le une alle altre, in modo tale da massimizzare la produzione del sistema stesso.
In un?altra variante, il prelievo delle valvole erogatrici Vm operato dal robot pu? essere eseguito con un ordine diverso da quello di inserimento dei fluidi per la composizione della formula finale.
Dunque ? facilmente comprensibile che la presente invenzione non ? limitata ad un sistema e ad un metodo per l?erogazione di fluidi, ma ? passibile di varie modificazioni, perfezionamenti, sostituzioni di parti ed elementi equivalenti senza per? allontanarsi dall?idea dell?invenzione, cos? come ? precisato meglio nelle seguenti rivendicazioni.

Claims (22)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Sistema (1) per l?erogazione di fluidi, in particolare fluidi colorati, atto a realizzare un processo di dosaggio che prevede il riempimento di contenitori (Bn) per ottenere un prodotto finito secondo una determinata formula, detta formula essendo rappresentativa del dosaggio e/o composizione di uno o pi? fluidi, detto sistema (1) comprendendo: - almeno una linea di dosaggio (3) comprendente almeno una stazione (Sp); - almeno un magazzino (5,7) comprendente valvole erogatrici (Vm) in cui ad ognuna di esse corrisponde un punto di deposito (Dm) e collegate, tramite mezzi di trasporto fluido (25,36), ad un serbatoio contenente un fluido; - un robot (9) atto a prelevare almeno una di dette valvole erogatrici (Vm) da detto punto di deposito (Dm) e a collocarla in un punto di dosaggio di detta almeno una stazione (Sp); - un?unit? di controllo (11), atta a comandare e controllare detta almeno una linea di dosaggio (3), detto almeno un magazzino (5,7) e detto robot (9).
  2. 2. Sistema (1) secondo la rivendicazione 1, in cui detta almeno una linea di dosaggio (3) comprende una pluralit? di stazioni (Sp) ed ? configurata per spostare detti contenitori (Bn) da una prima stazione ad una seconda stazione di detta pluralit? di stazioni (Sp), e detta un?unit? di controllo (11) ? configurata per associare detto fluido ad una stazione di detta pluralit? di stazioni (Sp) per tutta la durata di detto processo di dosaggio.
  3. 3. Sistema (1) secondo la rivendicazione 2, in cui detta almeno una stazione (Sp) comprende una bilancia atta a determinare il peso di un contenitore (Bn) durante l?erogazione di detto fluido, ed in cui detta unit? di controllo (11) comanda lo spostamento di detti contenitori (Bn) da detta prima stazione a detta seconda stazione quando detto fluido raggiunge un valore limite dettato da detta formula.
  4. 4. Sistema (1) secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, in cui detta unit? di controllo (11) comanda che dette valvole erogatrici (Vm), una volta collocate in detto punto di dosaggio, rimangano stazionarie in detto punto di dosaggio per tutta la durata di detto processo di dosaggio.
  5. 5. Sistema (1) secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, in cui detta almeno una stazione (Sp) comprende un modulo di lavaggio (Lj) posto in prossimit? di detto punto di dosaggio ed atto a lavare dette valvole erogatrici (Vm) al termine di detto processo di dosaggio.
  6. 6. Sistema (1) secondo la rivendicazione precedente, in cui detto modulo di lavaggio (Lj) ? atto ad asciugare dette valvole erogatrici (Vm) al termine di detto processo di dosaggio.
  7. 7. Sistema (1) secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, in cui detto robot (9) riporta dette valvole erogatrici (Vm) nei loro corrispettivi punti di deposito (Dm) dopo la fine di detto processo di dosaggio.
  8. 8. Sistema (1) secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, in cui detto almeno un magazzino (5,7) ? disposto su almeno un lato di detta almeno una linea di dosaggio (3).
  9. 9. Sistema (1) secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, in cui detto robot (9) ? libero di spostarsi in avanti e indietro su una direzione longitudinale e una direzione trasversale di detta almeno una linea di dosaggio (3).
  10. 10. Sistema (1) secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, in cui detta almeno una linea di dosaggio (3) comprende mezzi di movimentazione (31), in particolare un trasportatore automatico, atti a far muovere detti contenitori (Bn) su mezzi di supporto di detta almeno una linea di dosaggio (3).
  11. 11. Sistema (1) secondo una o pi? delle rivendicazioni da 1 a 9, in cui detto robot (9) ? atto a far muovere detti contenitori (Bn) su mezzi di supporto di detta almeno una linea di dosaggio (3).
  12. 12. Sistema (1) secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, in cui detto almeno un magazzino (5,7) comprende una catena porta-cavi (51,71) comprendente mezzi di aggancio (52,72) atti a collegare detti mezzi di trasporto fluido (25) a detto serbatoio di detto almeno un magazzino (5,7).
  13. 13. Sistema (1) secondo la rivendicazione 12, in cui detti mezzi di aggancio (52,72) sono disposti verticalmente rispetto ad un piano di appoggio di detto almeno un magazzino (5,7) e l?uno sopra l?altro.
  14. 14. Sistema (1) secondo una o pi? delle rivendicazioni da 1 a 11, in cui detto almeno un magazzino (5,7) comprende un gruppo monorotaia (53,73) al quale sono collegabili detti mezzi di trasporto fluido (25).
  15. 15. Metodo per l?erogazione di fluidi, in particolare fluidi colorati, atto a realizzare un processo di dosaggio che prevede il riempimento di contenitori (Bn) per ottenere un prodotto finito secondo una determinata formula, detta formula essendo rappresentativa del dosaggio e/o composizione di uno o pi? fluidi, detto metodo comprendendo i passi di: - prelevare, tramite un robot (9), una valvola erogatrice (Vm) da un punto di deposito (Dm) e collocarla in un punto di dosaggio (Ei) di almeno una linea di dosaggio (3); - comandare l?erogazione, tramite un attuatore di erogazione (Ei), di detto fluido all?interno di un primo contenitore (Bn) presente in una stazione (Sp) di detta almeno una linea di dosaggio (3).
  16. 16. Metodo secondo la rivendicazione 15, in cui ? previsto di: - spostare detto primo contenitore (Bn) da una prima stazione ad una seconda stazione; - inserire un secondo contenitore (Bn) all?ingresso (13) di detta almeno una linea di dosaggio (3); - ripetere i passi precedenti fintantoch? non viene completata detta formula, ovvero fintantoch? non si vuole terminare detto processo di dosaggio; - associare un fluido ad almeno una stazione (Sp), detta associazione rimanendo valida per tutta la durata di detto processo di dosaggio.
  17. 17. Metodo secondo la rivendicazione 16, in cui detto processo di dosaggio termina quando viene raggiunto un numero di contenitori (Bn) prefissato riempiti in accordo a detta formula.
  18. 18. Metodo secondo una o pi? delle rivendicazioni da 15 a 17, in cui ? previsto di lavare almeno una di dette valvole erogatrici (Vm) alla fine di detto processo di dosaggio.
  19. 19. Metodo secondo una o pi? delle rivendicazioni da 15 a 18, in cui ? previsto di riportare, tramite detto robot (9), dette valvole erogatrici (Vm) nei loro corrispondenti punti di deposito (Dm) alla fine di detto processo di dosaggio.
  20. 20. Metodo secondo la rivendicazione 19, in cui detto passo di riportare dette valvole erogatrici (Vm) nei loro corrispondenti punti di deposito (Dm) viene eseguito nell?ordine inverso rispetto all?ordine di prelievo di dette valvole erogatrici (Vm) da un loro punto di deposito (Dm).
  21. 21. Metodo secondo una o pi? delle rivendicazioni da 16 a 20, in cui detto passo di spostare detto primo contenitore (Bn) da una prima stazione ad una seconda stazione viene operato da detto robot (9) durante il processo di dosaggio.
  22. 22. Prodotto informatico caricabile in mezzi di memoria di detta unit? di controllo (11) ed atto ad implementare il metodo secondo una o pi? delle rivendicazioni da 15 a 21.
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