ITTV990084A1 - Struttura di ruota, particolarmente per pattini. - Google Patents

Description

D E S C R I Z I O N E

La presente domanda ha per oggetto una struttura di ruota, particolarmente utilizzabile per pattini del tipo con mote disposte in linea o con coppie di ruote affiancate.

E’ infatti oggigiorno noto realizzare dei pattini ;i quali prevedono l’impiego di predisposte mote le quali sono costituite essenzialmente da un mozzo presentante una sede assiale per un perno di fulcraggio ad esempio ad una coppia di ali di un telaio conformato essenzialmente ad “U” rovesciata o a predisposti supporti per il posizionamento di una coppia di mote affiancate tra loro.

Tali mozzi comprendono inoltre usualmente dei cuscinetti a sfera ad essi risultando perimetralmente associati dei battistrada.

Usualmente l’interconnessione di tali ruote ai rispettivi supporti avviene mediante l impiego di un perno una cui estremità viene bloccata in corrispondenza del supporto ed all’altra viene associato il gambo filettato di una vite di serraggio.

Tali soluzioni note presentano un notevole inconveniente dovuto al fatto che esse richiedono, al fine di conseguire la sostituzione della ruota, l’impiego di un utensile nonché di tempo per provvedere alla rimozione della vite.

Tali operazioni naturalmente devono essere effettuate per ciascuna ruota e qualora le stesse debbano essere cambiate, ad esempio in funzione della particolare pratica sportiva prescelta o perché usurate, richiedono all’utilizzatore molte operazioni che possono arrivare anche a cinque per pattino.

Compito principale di quanto forma oggetto la presente domanda è quindi quello di risolvere il problema tecnico evidenziato, eliminando gli inconvenienti di cui alla tecnica nota citata e quindi escogitando una ruota che possa essere associata in modo rapido e agevole al rispettivo supporto.

Nell’ambito del compito sopra esposto un altro importante scopo è quello di realizzare una ruota che assicuri comunque un ottimale aggancio al relativo supporto per il suo utilizzo nella pratica sportiva.

Ancora un importante scopo è quello di ottenere una ruota la cui sostituzione possa avvenire anche senza l’ausilio di particolari utensili.

Non ultimo scopo è quello di realizzare un trovato che risulti strutturalmente semplice e che presenti costi realizzativi contenuti.

II compito e gli scopi sopra enunciati, nonché altri che più chiaramente appariranno in seguito, vengono raggiunti da una struttura di ruota, particolarmente per pattini, comprendente un mozzo dotato dì una sede assiale ed a cui è associato un battistrada, che si caratterizza per il fatto che in detta sede è alloggiato un perno cavo sporgente oltre un supporto per detta ruota e contenente un albero, scorrevole assialmente in contrasto con un elemento elasticamente comprimibile, detto albero forzando un eleménto di bloccaggio esternamente a detto perno in battuta su detto supporto.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno maggiormente dalla descrizione dettagliata di alcune particolari, ma non esclusive, forme di realizzazione, illustrate a titolo indicativo e non limitativo nelle allegate tavole dei disegni di cui:

la fig. 1 illustra, in una vista di tre quarti laterale parzialmente sezionata, la struttura di ruota applicata in corrispondenza di un telaio di un pattino con ruote disposte in linea;

le fig. 2 e 3 illustrano, in due sezioni, la struttura di ruota nella condizione rispettivamente di sbloccaggio e di bloccaggio e supporto;

le fig. 4 e 5 illustrano, in viste analoghe a quelle di fig. 2 e 3, la struttura di mota associata in corrispondenza di un supporto per la loro disposizione accoppiata;

Con riferimento alle figure precedentemente citate si è indicato con il numero 1 una struttura di mota la quale risulta essere costituita da un mozzo 2 dotato di predisposti cuscinetti a sfera 3 e presentante una sede assiale; perimetralmente al mozzo è associato un predisposto battistrada 4.

Entro la sede assiale del mozzo 2 risulta posizionabile un perno, indicato con il numero 5, il quale presenta una conformazione essenzialmente a T e la cui testa 6 risulta fare battuta in corrispondenza di un supporto 7 costituito da un telaio conformato ad ‘TF’ tra le cui ali 8a, 8b risulta posta la struttura di ruota.

Tale soluzione viene utilizzata per dei pattini in cui le ruote sono disposte in linea tra loro.

In questo caso il perno 5 presenta una estensione superiore alla larghezza che intercorre tra le ali 8a, 8b così da presentare la sua estremità terminale 9 sporgente oltre una di dette ali.

perno 5 risulta internamente cavo, ivi essendo associato un albero 10 scorrevole in contrasto con un elemento elasticamente comprimibile quale una molla 11 la quale risulta interposta tra la testa 6 del perno 5 e la base 12 dell’albero 10.

Quest’ultimo presenta, nella particolare forma realizzativa illustrata, un corpo cilindrico raccordato, tramite una superficie inclinata 13, ad una appendice 14 cilindrica di diametro inferiore.

La superficie inclinata 13 e l’appendice 14 interagiscono con un elemento di bloccaggio quale una sfera 15 parzialmente alloggiata entro il perno 5 e collocata in corrispondenza di una predisposta apertura 16 ricavata sulla superficie laterale del perno 5 stesso in corrispondenza di un piano attiguo l’ala 8a del supporto per la struttura di ruota.

In corrispondenza di tale apertura 16 è vantaggiosamente ottenuta sulla superficie laterale del perno 5 una bugnatura atta a impedire la fuoriuscita completa della sfera stessa.

Le dimensioni della appendice e della sfera sono tali per cui nella condizione di utilizzo della struttura di ruota illustrata nella fìg.

3, in cui essa risulta stabilmente associata al supporto 7, la molla 11 sospinge l’albero 10 in modo tale che la superficie inclinata 13 costringa la sfera 15 a posizionarsi parzialmente ed esternamente all’apertura 16, impedendo così lo sfilamento del perno 5 che risulta bloccato sia dalla sfera che dalla testa 6.

Nel caso l’utilizzatore volesse sostituire la ruota dovrà semplicemente premere l’appendice 14 sospingendo all’interno del perno 5 l’albero 10 permettendo alla sfera 15 di rientrare all’interno dell’albero 10 stesso che potrà così essere immediatamente sfilato.

Si è così constatato come il provato abbia raggiunto il compito e gli scopi prefissati essendosi ottenuta una struttura di mota che può essere facilmente associata e riassociata dal relativo supporto senza l’ausilio di alcun predisposto utensile.

Naturalmente il trovato è suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell’ambito del medesimo concetto inventivo.

Così, ad esempio, nelle fig. 4 e 5 è illustrata una ulteriore forma realizzativa per una coppia di strutture di mote 101a, 101b disposte a coppia e affiancate tra loro e distanziate per mezzo di un predisposto porta mozzo o crociera 117.

Ognuna di dette strutture di mote comprende internamente un mozzo dotato di cuscinetti e di un battistrada 104 perimetrale, detto mozzo presentando una sede assiale per un perno 105 passante anche in corrispondenza della controsagomata sede ricavata assialmente al porta mozzo 117.

La lunghezza di tale perno 5 permette di disporre le sue estremità terminali 109a e 109b esternamente ai rispettivi mozzi delle strutture di ruote 101a e 101b.

Internamente al perno 105 è posizionabile un elemento elasticamente deformabile quale una molla componibile 11 1 interposta tra le basi 112a e 112B di una coppia di alberi 110a e 110b.

Questi ultimi presentano ancora una appendice 114a e 114b raccordata tramite una preposta superficie inclinata 113a e 113b ad un corpo costituente l’albero 110a e 11 Ob.

Tale appendice e superfici inclinate interagiscono ancora con una coppia di sfere 115a, 115b sporgenti parzialmente ed esternamente all’albero 110a, 110b attraverso una predisposta apertura 116a, 116b.

Anche tale soluzione risulta raggiungere il compito e gli scopi prefissati.

Naturalmente le dimensioni nonché i materiali costituenti i singoli componenti della struttura potranno essere i più pertinenti a seconda delle specifiche esigenze.

Claims (8)

1. R I V E N D I C A Z I O N I 1) Struttura di ruota, particolarmente per pattini, comprendente un mozzo dotato di una sede assiale ed a cui è associato un battistrada, che si caratterizza per il fatto che in detta sede è alloggiato un perno cavo sporgente oltre un supporto per detta ruota e contenente un albero, scorrevole assialmente ed in contrasto con un elemento elasticamente comprimibile, detto albero forzando un elemento di bloccaggio esternamente a detto perno in battuta su detto supporto.
2. 2) Struttura come alla rivendicazione 1 che si caratterizza per il fatto che entro detta sede assiale di detto mozzo è posizionatale un perno presentante una conformazione essenzialmente a T e la cui testa risulta fare battuta in corrispondenza di un supporto costituito da un telaio conformato ad “U” tra le cui ah è posta detta struttura di ruota, detto perno presentando una estensione superiore alla larghezza che intercorre tra dette ah così da presentare la sua estremità terminale sporgente oltre una di dette ah stesse.
3. 3) Struttura come alle rivendicazioni 1 e 2 che si caratterizza per il fatto che entro detto perno, cavo, è associato un albero scorrevole in contrasto con un elemento elasticamente comprimibile quale una molla la quale risulta interposta tra detta testa di detto perno e la base di detto albero.
4. 4) Struttura come alle rivendicazioni 1 e 3 che si caratterizza per il fatto che detto albero presenta un corpo cilindrico raccordato, tramite una superfìcie inclinata, ad una appendice cilindrica di diametro inferiore.
5. 5) Struttura come alle rivendicazioni 1 e 4 che si caratterizza per il fatto che detta superficie inclinata e detta appendice interagiscono con un elemento di bloccaggio quale una sfera parzialmente alloggiata entro detto perno e collocata in corrispondenza di una predisposta apertura ricavata sulla superficie laterale di detto perno stesso in corrispondenza di un piano attiguo una di dette ali di detto supporto, a detta sfera essendo impedita la fuoriuscita completa da detta apertura.
6. 6) Struttura come alle rivendicazioni 1 e 5 che si caratterizza per il fatto che le dimensioni di dette appendice e sfera sono tali per cui nella condizione di utilizzo della struttura di ruota, in cui essa risulta stabilmente associata a detto supporto, detta molla sospinge detto albero in modo tale che detta superfìcie inclinata costringa detta sfera a posizionarsi parzialmente ed esternamente a detta apertura, impedendo così lo sfilamento di detto perno che risulta bloccato sia da detta sfera che da detta testa.
7. 7) Struttura come alle rivendicazioni 1 e 5 che si caratterizza per il fatto che una forza impressa dall’esterno a detta appendice comporta il suo alloggiamento temporaneo all’interno di detto perno e permette a detta sfera di rientrare all’interno di detto albero.
8. 8) Struttura come ad una o più delle rivendicazioni precedenti che si caratterizza per il fatto di essere costituita da una coppia di ruote disposte a coppia e affiancate tra loro e distanziate per mezzo di un predisposto porta mozzo o crociera, ognuna di dette coppie di ruote comprendendo internamente un mozzo dotato di cuscinetti e di un battistrada perimetrale, detto mozzo presentando una sede assiale per un perno passante anche in corrispondenza della controsagomata sede ricavata assialmente a detto porta mozzo, la lunghezza di detto perno permettendo di disporre le sue estremità terminali esternamente ai rispetivi mozzi di ciascuna di dette coppie di ruote, 9) Struttura come alle rivendicazioni 1 e 8 che si caratterizza per il fatto che internamente a detto perno è posizionabile un elemento elasticamente deformabile quale una molla comprimibile interposta tra le basi di una coppia di alberi presentanti una appendice raccordata, tramite una preposta superficie inclinata, ad un corpo costituente detto albero. 10) Struttura come alle rivendicazioni 1 e 9 che si caratterizza per il fatto che dette appendice e superfici inclinate interagiscono con una coppia di sfere sporgenti parzialmente ed esternamente a detto albero attraverso almeno una predisposta apertura. 11) Struttura come ad una o più delle rivendicazioni precedenti che si caratterizza per quanto descritto ed illustrato nelle allegate tavole di disegni.