ITTV20090186A1 - Dispositivo di collegamento particolarmente per rivestimenti in vetro di facciate. - Google Patents
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Description
TITOLO: DISPOSITIVO DI COLLEGAMENTO PARTICOLARMENTE PER RIVESTIMENTI IN VETRO DI FACCIATE
DESCRIZIONE
Il presente trovato ha per oggetto un dispositivo di collegamento, particolarmente per rivestimenti interni vetrati e ciechi dedicati, non esclusivamente, agli aeroporti.
Oggigiorno à ̈ in uso realizzare edifici le cui pareti esterne sono parzialmente o totalmente costituite da una pluralità di pannelli comprendenti una o più lastre di vetro, circa piane e parallele tra loro, supportate posteriormente, mediante del silicone strutturale, da un telaio composto da due montanti e due traversi che poi vengono associati ad un supporto vincolato alla struttura portante.
Usualmente tali pannelli interagiscono lungo i montanti del supporto vincolato alla struttura portante, e richiedono quindi di realizzare strutture verticali per la interconnessione.
Questa soluzione appare però costosa e richiede tempi lunghi di installazione ed una buona esperienza e precisione da parte dei montatori.
Negli aeroporti inoltre vengono chieste specifiche particolari, quali ad esempio l,5kN di carico puntuale sulla superficie del pannello, l,5kN di carico lineare a 1100 mm di altezza dal pavimento finito, l,5kN di carico uniformemente distribuito e 0,3 kPa di carico del vento.
Inoltre, determinate aree degli aeroporti devono rispondere a specifici requisiti di reazione all'esplosione di una eventuale bomba, e per tale motivo il sistema di rivestimento deve prevedere la possibilità di utilizzo di un vetro laminato e temperato 6/1, 52/6 mm, la possibilità di essere fissato a determinati intervalli regolari alla struttura primaria posteriore, e garantire che i pannelli non si sgancino e vengano proiettati lontano dal supporto a causa dell 'esplosione .
Compito principale di quanto forma oggetto del presente trovato à ̈ quindi quello di risolvere i problemi tecnici evidenziati, eliminando gli inconvenienti di cui alla tecnica nota citata e quindi escogitando un trovato il quale consenta di utilizzare pannelli che non richiedano di realizzare strutture verticali per la loro interconnessione alla struttura portante e che permetta di rispondere a specifici requisiti di reazione all'esplosione di un'eventuale bomba ("bomb blast") .
Nell'ambito del compito sopra esposto, un altro importante scopo à ̈ quello di realizzare un pannello che oltre ad essere in grado di resistere ad eventi esplosivi al contempo presenti un peso ridotto e quindi consenta un agevole trasporto ed una rapida installazione in un edificio.
Un altro scopo del trovato à ̈ quello di assicura uno spessore di ingombro minimo, e la possibilità di essere fissato su qualsiasi tipo di supporto posteriore, esistente o realizzato ad hoc, potendo così realizzare spessori di rivestimento diversi secondo la necessità .
Non ultimo scopo à ̈ quello di realizzare un trovato che presenti dei costi realizzativi contenuti .
Il compito e gli scopi accennati, nonché altri che più chiaramente appariranno in seguito, vengono raggiunti da un dispositivo di collegamento, particolarmente per rivestimenti in vetro di facciate, comprendenti un pannello composto da una o più lastre di vetro, stratificato e/o monolitico, a cui à ̈ perimetralmente associato un telaio, che si caratterizza per il fatto che in prossimità dei bordi longitudinali di almeno uno dei traversi costituenti detto telaio sono ricavate una prima ed una seconda sede per prime viti per la interconnessione rimovibile ad una prima appendice per l'aggancio, temporaneo ed in verticale, a controsagomati mezzi di presa ricavati assialmente ad un supporto trasversale vincolabile ad una struttura portante, detta prima appendice presentando mezzi di regolazione della sua posizione verticale rispetto a detto supporto trasversale, almeno uno di detti traversi presentando inferiormente una terza sede per un profilo sporgente al di sotto del bordo inferiore di detto pannello.
Vantaggiosamente a detto supporto trasversale può essere associabile una seconda appendice inferiore di protezione del bordo inferiore di detto pannello.
Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno maggiormente dalla descrizione dettagliata di una particolare, ma non esclusiva, forma di realizzazione, illustrata a titolo indicativo e non limitativo nelle tavole di disegni allegate, in cui:
la fig.l illustra, in una vista di tre quarti posteriore ed in un esploso, i componenti il telaio ed il pannello;
la fig. 2 Ã ̈ una vista in sezione operata su di un piano verticale passante in corrispondenza delle prime viti;
la fig. 3 Ã ̈ una vista analoga alla precedente operata su di un piano verticale passante in corrispondenza dei mezzi di regolazione della posizione verticale della prima appendice;
la fig. 4 Ã ̈ una vista analoga alla precedente operata su di un piano verticale passante in corrispondenza della prima appendice del pannello inferiore posto a ridosso del suolo;
la fig. 5 illustra, in una vista di tre quarti laterale, la prima appendice;
la fig. 6 illustra, in una vista di tre quarti laterale, un traverso;
la fig. 7 illustra, in una vista di tre quarti laterale, il supporto trasversale di cui alla figura 4;
la fig. 8 illustra, in una vista di tre quarti laterale, il profilo sporgente sotto il bordo inferiore di un pannello.
Negli esempi di realizzazione che seguono, singole caratteristiche, riportate in relazione a specifici esempi, potranno in realtà essere intercambiate con altre diverse caratteristiche, esistenti in altri esempi di realizzazione.
Inoltre à ̈ da notare che tutto quello che nel corso della procedura di ottenimento del brevetto si rivelasse essere già noto, si intende non essere rivendicato ed oggetto di stralcio (disclaimer) dalle rivendicazioni.
Con riferimento alle figure precedentemente citate, si à ̈ indicato con il numero (1) un dispositivo di collegamento, particolarmente per rivestimenti in vetro di facciate, comprendenti un pannello (2) composto da una o più lastre (3) di vetro, stratificato e/o monolitico, ad esempio un vetro laminato e temperato 6/1, 52/6 mm.
Ad un lato del pannello (2) à ̈ perimetralmente associato un telaio (4), preferibilmente in estrusi di alluminio, costituito da una coppia di montanti (5) verticali e due traversi (6) orizzontali raccordati tra loro alle estremità . Nel caso si utilizzino pannelli alti (circa 2200 mm) e stretti à ̈ possibile utilizzare un terzo traverso (6) posto circa a metà della altezza dei montanti (5).
I montanti (5) ed i traversi (6) presentano vantaggiosamente, in corrispondenza di una prima superficie (7) che va addossata al pannello (2), un predisposto scarico (8) per il posizionamento di un opportuno sigillante strutturale (9) atto a consentire l'ottimale interconnessione al pannello
(2).
In corrispondenza della seconda superficie (10) dei traversi (6) non affacciata al pannello (2), sono ricavate, in prossimità dei bordi longitudinali degli stessi, una prima sede (11) ed una seconda sede (12), parallele tra loro ed interessanti vantaggiosamente l'intera lunghezza di ciascun traverso (6).
Vantaggiosamente nelle zone attigue alla prima ed alla seconda sede (11,12) sono ricavate una pluralità di prime nervature (13) che si sviluppano parallelamente tra loro secondo l'asse longitudinale al traverso (6).
Assialmente a ciascun traverso (6) Ã ̈ vantaggiosamente ricavata una cava (14), sede per il posizionamento di una predisposta sguadretta (15) di irrobustimento ed interconnessione con i montanti .
A costituire il dispositivo (1) concorre una prima appendice (16) presentante, in una sezione trasversale, conformazione essenzialmente ad L a det inire una prima ala (17) ed una seconda ala (18) rispettivamente posizionabili a ridosso delle prime nervature (13), in corrispondenza della prima o della seconda sede (11,12), e parallelamente alla seconda superficie (10) del rispettivo traverso (6) a cui sono associate.
In corrispondenza della superficie della prima appendice (16) addossabile al traverso (6) sono ricavate seconde nervature (19), controsagomate alle prime nervature (13) e tali da consentire una migliore interconnessione tra i due componenti oltre che una migliore regolazione del posizionamento della prima appendice (16) rispetto alla prima o seconda sede (11,12).
Come illustrato ad esempio in fig. 2 la prima appendice (16) viene posizionata con la prima ala (17) in corrispondenza della prima sede (11) oppure della seconda sede (12), a seconda che si consideri il traverso superiore, o inferiore o intermedio del telaio (4).
La interconnessione tra la prima appendice (16) ed un traverso (6) Ã ̈ ottenuta mediante prime viti (20) passanti in corrispondenza di un primo foro (21) ricavato assialmente alla prima ala (17) in modo tale da presentare il medesimo asse della prima o della seconda sede (11, 12) una volta addossate le prime e le seconde nervature (13,19) tra loro.
Tali prime viti (20) naturalmente risultano controfilettate ad una predisposta filettatura ricavata internamente alle prime ed alle seconde sedi (11,12).
La prima appendice (16) Ã ̈ utilizzata per l'aggancio temporaneo ad un supporto trasversale (22), vincolabile ad una struttura portante (23), mediante seconde viti (24), con l'eventuale interposizione di un distanziale (25).
Il supporto trasversale (22) presenta un primo tratto (26), superiore, conformato circa ad U, a definire una terza ala (27), interagente con le seconde viti (24), ed una quarta ala (28), parallela alla precedente e distanziata dalla medesima di uno spazio superiore allo spessore della seconda ala (18) della prima appendice (16).
La terza e la quarta ala (27,28) costituiscono dei mezzi di presa, ricavati secondo un asse longitudinale al primo tratto (26) del supporto trasversale (22), che permettono l'aggancio temporaneo della prima appendice (16) la cui seconda ala (18) risulta inseribile nello spazio che intercorre tra la terza e la quarta ala (27,28) del primo tratto (26) del supporto trasversale (22).
Inferiormente alla quarta ala (28) il supporto trasversale (22) presenta un secondo tratto (29) che può assumere una conformazione a gancio (30), come illustrato nelle figg. 2 e 3 o a definire due alette (31a,31b) conformate ad L, come illustrato nelle figg. 4 e 7.
Nella conformazione a gancio (30) vengono reiterati i mezzi di presa per l'aggancio temporaneo di una ulteriore prima appendice (16) secondo un piano coincidente con quello dei mezzi di presa ricavati nel primo tratto (26) e del supporto trasversale (22).
La prima appendice (16) presenta mezzi di regolazione della sua posizione verticale rispetto al supporto trasversale (22), detti mezzi essendo costituiti da una terza vite o grano (32) la quale risulta girevolmente associabile in corrispondenza di un controfilettato secondo foro (33) ricavato perpendicolarmente alla superficie della prima ala (17) presentante le seconde nervature (19), secondo un asse disassato rispetto a quello del primo foro (21).
Essendo il secondo foro (33) passante, l’estremità della terza vite o grano (32) risulta poter interagire con la, sottostante, estremità superiore libera della quarta ala (28) del supporto trasversale (22), così da consentire l'ottenimento della regolazione fine del livello dei pannelli, una volta agganciati.
Opportune guarnizione (34) sono interposte tra la seconda superficie (10) di ciascun traverso (6) ed il primo e/o secondo tratto (26,29) del supporto trasversale (22).
In corrispondenza di ciascun traverso (6) à ̈ ricavata, in prossimità della seconda sede (12), una terza sede (35), interessante longitudinalmente l'intera lunghezza del supporto trasversale (22), che alloggia un profilo (36).
Tale terza sede (35) à ̈ ottenuta ricavando uno smanco in corrispondenza dello spigolo del traverso (6) a definire due piani ortogonali in corrispondenza del cui incrocio à ̈ ricavato un alloggiamento (37) a sezione circolare per un controsagomato dente (38) sporgente da una quinta ala (39) del profilo (36) che risulta conformato essenzialmente ad L e presenta quindi una sesta ala (40) che risulta disporsi leggermente staccata ed inferiormente il bordo perimetrale inferiore (41) di un pannello (2).
Il profilo (36), ottenuto ad esempio quale estruso in alluminio, Ã ̈ utile a permettere l'eventuale supporto del pannello (2) qualora si utilizzi del vetro laminato, dato che il medesimo evita la possibile delaminazione del vetro stesso.
Nel caso si utilizzi per il supporto trasversale (22) la conformazione per il secondo tratto (29) presentante le alette (31a,31b), si ha che la aletta (31a) risulta disporsi inferiormente e parallelamente, con una sua settima ala (42), alla sesta ala (40 ) del profilo (36); la lunghezza della settima ala (42) risultando essere inferiore<'>a quella della sesta ala (40), le due risultando opportunamente spaziate a consentire l'accoppiamento, alla settima ala (42), di una seconda appendice (43) mediante un predisposto rivetto (44).
La seconda appendice (43) sporge leggermente oltre il piano di giacitura del vetro esterno del pannello (2) e costituisce un elemento di protezione del bordo inferiore (41) del pannello stesso contro eventuali accidentali urti con le valigie dei passeggeri o nel caso di urti durante la pulizia del pavimento.
La conformazione infatti presentante le alette (31a, 31b) Ã ̈ impiegata in corrispondenza del pannello attiguo il pavimento (45).
La aletta (31b) invece si dispone in corrispondenza del medesimo piano della terza ala (27), la stessa essendo vincolabile al distanziale (25) mediante una quarta vite (46) che fissa alla aletta (31b) anche un cordolo (47) di raccordo al pavimento (45 ).
Si à ̈ così constatato come il trovato abbia raggiunto il compito e gli scopi prefissati, essendosi escogitato un dispositivo che consente di utilizzare e supportare il peso proprio di pannelli vetrati a trama orizzontale o verticale, senza telaio in vista, che vengono supportati lungo i traversi orizzontali anziché lungo i montanti e che permettono l'ottimale trasferimento dei carichi previsti dal rivestimento in vetro alla struttura portante, quale una muratura, una parete in cartongesso, una struttura metallica o altro .
Il telaio à ̈ dotato di predisposizione per l'inserimento di un profilo estruso idoneo al supporto del vetro laminato, da utilizzarsi in caso di richiesta di "bomb blast", che evita la possibilità di delaminazione
La presenza dei mezzi di regolazione della posizione verticale della prima appendice consente inoltre di conseguire la agevole e rapida regolazione fine del livello dei pannelli una volta agganciati.
Il pannello così conseguito oltre ad essere in grado di resistere ad eventi esplosivi presenta al contempo un peso ridotto, così da consentire un agevole trasporto ed una rapida installazione in un edificio, e presenta uno spessore di ingombro minimo con la possibilità di essere fissato su gualsiasi tipo di supporto posteriore, esistente o realizzato ad hoc, potendo così realizzare spessori di rivestimento diversi secondo la necessità .
Naturalmente il trovato à ̈ suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell'ambito del medesimo concetto inventivo.
Naturalmente i materiali impiegati nonché le dimensioni costituenti i singoli componenti il trovato potranno essere più pertinenti a seconda delle specifiche esigenze.
I diversi mezzi per effettuare certe differenti funzioni non dovranno certamente coesistere solo nella forma di realizzazione illustrata, ma potranno essere di per sé presenti in molte forme di realizzazione, anche non illustrate.
Le caratteristiche indicate come vantaggi ose opportune o simili, possono anche mancare essere sostituite da equivalenti.
Claims (12)
- RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo (1) di collegamento, particolarmente per rivestimenti in vetro di facciate, comprendenti un pannello (2) composto da una o più lastre (3) di vetro, stratificato e/o monolitico, a cui à ̈ perimetralmente associato un telaio (4), che si caratterizza per il fatto che in prossimità dei bordi longitudinali di almeno uno dei traversi (6) costituenti detto telaio (4) sono ricavate una prima ed una seconda sede (11,12) per prime viti (20) per la interconnessione rimovibile ad una prima appendice (16) per l'aggancio, temporaneo ed in verticale, a controsagomati mezzi di presa ricavati assialmente ad un supporto trasversale (22) vincolabile ad una struttura portante (23), detta prima appendice (16) presentando mezzi di regolazione della sua posizione verticale rispetto a detto supporto trasversale (22), almeno uno di detti traversi (6) presentando inferiormente una terza sede (35) per un profilo (36) sporgente al di sotto del bordo inferiore (41) di detto pannello (2).
- 2 . Dispositivo, come alla rivendicazione 1, che si caratterizza per il fatto che a detto supporto trasversale (22) Ã ̈ associabile una seconda appendice (43) inferiore di protezione del bordo inferiore (41) di detto pannello (2).
- 3. Dispositivo come alla rivendicazione 1, comprendente un telaio (4) costituito da montanti (5) verticali e traversi (6) orizzontali i quali presentano, in corrispondenza di una prima superficie (7) che va addossata a detto pannello (2), un predisposto scarico (8) per il posizionamento di un opportuno sigillante strutturale (9), che si caratterizza per il fatto che in corrispondenza della seconda superficie (10) di detti traversi (6) non affacciata a detto pannello (2), sono ricavate, in prossimità dei bordi longitudinali degli stessi, una prima sede (11) ed una seconda sede (12), parallele tra loro ed interessanti vantaggiosamente l'intera lunghezza di ciascun traverso (6), nelle zone attigue a dette prima e seconda sede (11,12) essendo ricavate una pluralità di prime nervature (13) che si sviluppano parallelamente tra loro secondo l'asse longitudinale a detto traverso (6).
- 4. Dispositivo, come ad una o più delle rivendicazioni precedenti, che si caratterizza per il fatto comprendere una prima appendice (16) presentante, in una sezione trasversale, conformazione essenzialmente ad L a definire una prima ala (17), posizionabile a ridosso di dette prime nervature (13) ed in corrispondenza di dette prima o seconda sede (11,12), ed una seconda ala (18) posizionabile parallelamente a detta seconda superficie (10) del rispettivo traverso (6) a cui sono associate, in corrispondenza della superficie di detta prima appendice (16) addossabile a detto traverso (6) essendo ricavate seconde nervature (19), controsagomate a dette prime nervature (13) e tali da consentire una migliore interconnessione tra i due componenti oltre che la regolazione del posizionamento di detta prima appendice (16) rispetto a dette prima o seconda sede (11,12), detta prima appendice (16) essendo posizionabile con detta prima ala (17) in corrispondenza di detta prima sede (11) o di detta seconda sede (12).
- 5. Dispositivo, come alle rivendicazioni 1 e 4, che si caratterizza per il fatto che la interconnessione tra dette prima appendice (16) e traverso (6) Ã ̈ ottenuta mediante prime viti (20) passanti in corrispondenza di un primo foro (21) ricavato assialmente a detta prima ala (17) in modo tale da presentare il medesimo asse di detta prima o seconda sede (11,12) una volta addossate dette prime e seconde nervature (13,19) tra loro, dette prime viti (20) essendo controfilettate ad una predisposta filettatura ricavata internamente a dette prime e seconde sedi (11,12).
- 6. Dispositivo, come alle rivendicazioni 1 e 5, che si caratterizza per il fatto che detta prima appendice (16) Ã ̈ utilizzata per l'aggancio temporaneo a detto supporto trasversale (22) vincolabile ad una struttura portante (23) mediante seconde viti (24) con l'eventuale interposizione di un distanziale (25), detto supporto trasversale (22) presentando un primo tratto (26), superiore, conformato circa ad U a definire una terza ala (27) interagente con dette seconde viti (24), ed una quarta ala (28), parallela alla precedente e distanziata dalla medesima di uno spazio superiore allo spessore di detta seconda ala (18) di detta prima appendice (16).
- 7. Dispositivo, come alle rivendicazioni 1 e 6, che si caratterizza per il fatto che dette terza e quarta ala (27,28) costituiscono detti mezzi di presa che sono ricavati secondo un asse longitudinale a detto primo tratto (26) di detto supporto trasversale (22) a permettere l'aggancio temporaneo di detta prima appendice (16), detto supporto trasversale (22) presentando, inferiormente a detta quarta ala (28), un secondo tratto (29) che può assumere una conformazione a gancio (30) o a definire due alette (31a, 31b) conformate ad L.
- 8. Dispositivo, come alle rivendicazioni 1 e 7, che si caratterizza per il fatto che nella conformazione a gancio (30) per detto supporto trasversale (22) vengono reiterati detti mezzi di presa per l’aggancio temporaneo di una ulteriore prima appendice (16) giacente su di un piano coincidente con quello di detti mezzi di presa ricavati in detto primo tratto (26).
- 9. Dispositivo, come alle rivendicazioni 1 e 8, che si caratterizza per il fatto che detta prima appendice (16) presenta mezzi di regolazione della sua posizione verticale rispetto a detto supporto trasversale (22), detti mezzi essendo costituiti da una terza vite o grano (32) la quale risulta^girevolmente associabile in corrispondenza di un controfilettato secondo foro (33), passante, ricavato perpendicolarmente alla superficie di detta prima ala (17) presentante dette seconde nervature (19), secondo un asse disassato rispetto a quello di detto primo foro (21), l'estremità di detta terza vite o grano (32) interagendo con la, sottostante, estremità di detta quarta ala (28) di detto supporto trasversale (22).
- 10. Dispositivo, come ad una o più delle rivendicazioni precedenti, che si caratterizza per il fatto che in corrispondenza di ciascun traverso (6) à ̈ ricavata, in prossimità di detta seconda sede (12), una terza sede (35), interessante longitudinalmente l'intera lunghezza di detto supporto trasversale (22), atta ad alloggiare un profilo (36), detta terza sede (35) essendo ottenuta ricavando uno smanco in corrispondenza dello spigolo di detto traverso (6) a definire due piani ortogonali in corrispondenza del cui incrocio à ̈ ricavato un alloggiamento (37), a sezione circolare, per un controsagomato e scorrevolmente associabile dente (38) sporgente da una quinta ala (39) di detto profilo (36), quest'ultimo essendo conformato essenzialmente ad L e presentando una sesta ala (40) che risulta disporsi leggermente staccata ed inferiormente il bordo perimetrale inferiore (41) di un pannello (2) .
- 11. Dispositivo, come ad una o più delle rivendicazioni precedenti, che si caratterizza per il fatto che nella conformazione di detto secondo tratto (29) presentante dette alette (31a, 31b), si ha che detta aletta (31a) risulta disporsi inferiormente e parallelamente, con una sua settima ala (42), inferiormente a detta sesta ala (40 ) di detto profilo (36), la lunghezza di detta settima ala (42) risultando inferiore a quella di detta sesta ala (40), le due risultando opportunamente spaziate a consentire l'accoppiamento, a detta settima ala (42), di una seconda appendice (43) mediante un predisposto rivetto (44), detta seconda appendice (43) sporgendo leggermente oltre il piano di giacitura del vetro esterno di detto pannello (2) a costituire un elemento di protezione di detto bordo inferiore (41) di detto pannello stesso.
- 12. Dispositivo, come ad una o più delle rivendicazioni precedenti, che si caratterizza per il fatto che nella conformazione di detto secondo tratto (29) presentante dette alette (31a, 31b), si ha che detta aletta (31b) si dispone in corrispondenza del medesimo piano di giacitura di detta terza ala (27), la stessa essendo vincolabile a detto distanziale (25) mediante una quarta vite (46) che fissa a detta aletta (31b) anche un cordolo (47) di raccordo al pavimento (45) .
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ID=42561121
Family Applications (1)
| Application Number | Title | Priority Date | Filing Date |
|---|---|---|---|
| ITTV2009A000186A IT1396312B1 (it) | 2009-09-25 | 2009-09-25 | Dispositivo di collegamento particolarmente per rivestimenti in vetro di facciate. |
Country Status (1)
| Country | Link |
|---|---|
| IT (1) | IT1396312B1 (it) |
Cited By (1)
| Publication number | Priority date | Publication date | Assignee | Title |
|---|---|---|---|---|
| US11772354B1 (en) * | 2016-02-22 | 2023-10-03 | Apple Inc. | Glass fastening and sealing systems |
Citations (4)
| Publication number | Priority date | Publication date | Assignee | Title |
|---|---|---|---|---|
| EP0658662A1 (de) * | 1993-12-15 | 1995-06-21 | Günter WERNER | Glasfassade mit Fenster |
| DE19942170A1 (de) * | 1999-09-04 | 2001-03-08 | Raico Bautechnik Gmbh | Fassade mit Befestigungsvorrichtung |
| EP1905934A2 (en) * | 2006-09-21 | 2008-04-02 | Sergio Favaro | Module for a glass curtain wall |
| EP2053174A1 (fr) * | 2007-10-26 | 2009-04-29 | Norsk Hydro ASA | Système de maintien d'un panneau en matériau fragile du type verre, sur une ossature rigide en façade d'une construction |
-
2009
- 2009-09-25 IT ITTV2009A000186A patent/IT1396312B1/it active
Patent Citations (4)
| Publication number | Priority date | Publication date | Assignee | Title |
|---|---|---|---|---|
| EP0658662A1 (de) * | 1993-12-15 | 1995-06-21 | Günter WERNER | Glasfassade mit Fenster |
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| EP2053174A1 (fr) * | 2007-10-26 | 2009-04-29 | Norsk Hydro ASA | Système de maintien d'un panneau en matériau fragile du type verre, sur une ossature rigide en façade d'une construction |
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|---|---|---|---|---|
| US11772354B1 (en) * | 2016-02-22 | 2023-10-03 | Apple Inc. | Glass fastening and sealing systems |
Also Published As
| Publication number | Publication date |
|---|---|
| IT1396312B1 (it) | 2012-11-16 |
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