ITTV20090007A1 - Struttura di supporto per coperture - Google Patents

Description

STRUTTURA DI SUPPORTO PER COPERTURE

DESCRIZIONE

La presente domanda ha per oggetto una struttura di supporto per coperture.

Oggigiorno à ̈ noto realizzare dei tetti, detti ventilati, nei quali tra la falda ed il soprastante manto in tegole à ̈ ottenuta, mediante appositi elementi distanziali, una camera di ventilazione atta a consentire il costante passaggio dell'aria.

Nel periodo estivo tale camera di ventilazione permette di ridurre la quantità di calore che viene trasmessa agli ambienti sottostanti; nel periodo invernale, inoltre, tale camera di ventilazione consente il deflusso del vapore acqueo che sale dal sottostante edificio, impedendo la formazione di condensa che potrebbe portare alla formazione di muffe e/o al deterioramento del tetto.

È noto realizzare dei tetti ventilati fissando alla falda del tetto dei listelli, disposti orizzontali e realizzati tipicamente in materia plastica, disposti paralleli tra loro e alla linea di gronda della rispettiva falda.

Tali listelli di tipo noto presentano una alternanza di zone piane e concave e sono fissati alla falda del tetto mediante apposite viti o tasselli; i listelli presentano delle aperture atte a consentire il passaggio dell'aria.

Un inconveniente di tale tipo noto di strutture consiste nella presenza di zone piane e concave, che rendono più difficoltosa la messa in opera della copertura.

<•>Inoltre una volta fissati i listelli vengono fissati, in tale modo il passo risulta invariabile per il successivo posizionamento della copertura.

Inoltre l'uso di chiodi o viti per l'ancoraggio dei listelli al manto di copertura comporta la creazione di vie che permettono all'acqua di filtrare, dalla testa di detti chiodi o viti, sino entro il manto della copertura.

Compito principale di quanto forma oggetto del presente trovato à ̈ quindi quello di risolvere i problemi tecnici evidenziati, eliminando gli inconvenienti di cui alla tecnica nota citata e quindi escogitando una struttura di supporto per coperture che permetta di conseguire una rapida e agevole posa delle tegole da parte degli operatori, limitando i tempi di montaggio e quindi i costi del montaggio.

Nell'ambito del compito sopra esposto, un altro importante scopo del trovato à ̈ quello di garantire uno stabile fissaggio tra le tegole ed il tetto così da poter essere utilizzato anche per tetti con elevate pendenze.

Non ultimo scopo à ̈ quello di realizzare un trovato che risulti strutturalmente semplice, il medesimo presentando costi realizzativi contenuti.

Il compito e gli scopi accennati, nonché altri che più chiaramente appariranno in seguito, vengono raggiunti da una struttura di supporto per coperture comprendente una lastra piana in materia plastica termicamente isolante, impermeabile all'acqua e permeabile al vapore acqueo, ed una seconda lastra in materiale fonoassorbente e permeabile al vapore acqueo, accoppiate tra loro mediante spine passanti e poste sopra ad un manto di copertura che si caratterizza per il fatto di comprendere una pluralità di prime listellature metalliche, perpendicolari alla linea di gronda, amovibilmente associabili a dette spine, a detta pluralità di prime listellature essendo scorrevolmente e selettivamente associabili, secondo il voluto passo, una pluralità di seconde listellature, parallele a detta linea di gronda, per il sostegno di tegole.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno maggiormente dalla descrizione dettagliata di una particolare, ma non esclusiva, forma di realizzazione, illustrata a titolo indicativo e non limitativo nelle tavole di disegni allegate, in cui:

la fig. 1 illustra, in una vista assonometrica dall'alto, la struttura;

la fig. 2 illustra, in una vista assonometrica laterale, la struttura;

la fig. 3 illustra, in una vista assonometrica dal basso, la struttura;

la fig. 4 illustra, in una vista laterale da destra, la struttura;

la fig. 5 illustra, in una vista laterale da sinistra, la struttura;

la fig. 6 illustra, in una vista in pianta, la struttura;

la fig. 7 Ã ̈ una vista operata secondo il piano di sezione VII-VII di figura 6 in cui si sono sezionate anche le spine;

la fig. 8 Ã ̈ una vista operata secondo il piano di sezione VIII-VIII di figura 6 in cui si sono sezionate anche le spine;

la fig. 9 illustra, in una vista laterale da dietro, la struttura;

la fig.10 illustra, in una vista laterale da davanti, la struttura;

la fig.11 illustra, in una vista assonometrica dall'alto, la struttura dopo l'applicazione della prima listellatura metallica;

la fig. 12 illustra, in una vista assonometrica dall'alto, la struttura dopo l'applicazione della seconda listellatura metallica;

la fig. 13 illustra, in un esploso assonometrico, 1 la struttura;

la fig.14 illustra in una vista assonometrica dal basso la struttura.

Negli esempi di realizzazione che seguono, singole caratteristiche, riportate in relazione a specifici esempi, potranno in realtà essere intercambiate con altre diverse caratteristiche, esistenti in altri esempi di realizzazione.

Inoltre à ̈ da notare che tutto quello che nel corso della procedura di ottenimento del brevetto si rivelasse essere già noto, si intende non essere rivendicato ed oggetto di stralcio (disclaimer) dalle rivendicazioni.

Con riferimento alle figure precedentemente citate, si à ̈ indicata con il numero (1) una struttura di supporto per coperture atta, in particolare, alla realizzazione di tetti ventilati .

La struttura di pannello (1) comprende una prima lastra (2), realizzata in materia plastica termicamente isolante, impermeabile all'acqua e permeabile al vapore acqueo, quale, ad esempio, il polistirene espanso sinterizzato.

Entro la prima lastra (2) sono inserite, preferibilmente nella fase di ottenimento della stessa, una pluralità di spine (3) passanti, assialmente cave, preferibilmente sostanzialmente troncoconiche o cilindriche.

Più precisamente il bordo superiore delle spine (3) passanti à ̈ disposto circa a filo con la superficie superiore (2a) della prima lastra (2). Tali spine (3) passanti presentano mezzi atti a contrastare l'estrazione delle stesse dalla prima lastra (2), i quali sono opportunamente costituiti da un risalto anulare (4), a pianta preferibilmente, ma non necessariamente, sostanzialmente circolare, sporgente radialmente dalla superficie laterale esterna delle spine (3) passanti, preferibilmente in prossimità dell'estremità superiore (3a), aperta, delle stesse, ed in posizione tale da risultare totalmente inglobato nella prima lastra (2).

Inoltre le spine (3) passanti sporgono inferiormente dalla prima lastra (2) con la loro estremità inferiore (3b), aperta, dotata di mezzi di aggancio ad una, sottostante, seconda lastra (5), realizzata in materiale fonoassorbente e permeabile al vapore acqueo, ad esempio una miscela di fibre di legno e cemento.

Tali mezzi di aggancio sono vantaggiosamente costituiti da una pluralità di denti (6), sporgenti circa perpendicolarmente dalla superficie laterale esterna del tratto delle spine passanti 3 associabile alla seconda lastra (5).

Tali i denti (6) sono conformati circa a triangolo rettangolo, con 1'ipotenusa rivolta da parte opposta alla prima lastra (2).

Vantaggiosamente le spine (3) sono associabili alla seconda lastra (6) inserendo la loro estremità inferiore (3b), sporgente inferiormente alla prima lastra (2), in apposite sedi (7), passanti, ricavate nella seconda lastra (6) e sostanzialmente controsagomate alla estremità inferiore (3b) delle spine (3).

Vantaggiosamente lo spessore della seconda lastra (5) à ̈ pari alla lunghezza del tratto delle spine (3) che sporge inferiormente alla prima lastra (2), cosicché il bordo inferiore di tali spine passanti (3) si dispone, in uso, a filo con la superficie inferiore 5a di tale seconda lastra (5).

Nella condizione in cui le spine passanti (3) sono inserite nelle rispettive sedi (7) si ha che i denti (6) sporgenti dalla superficie laterale esterna di tali spine (3) passanti riscontrano con la superficie laterale interna delle sedi (7), contrastando l'estrazione delle spine (3) passanti da queste ultime.

Vantaggiosamente, ma non necessariamente, sulla superficie laterale delle spine (3) passanti sono ricavate una o più aperture (8), passanti, che mettono in comunicazione l'interno delle spine (3) passanti con l'esterno; durante la fase di ottenimento della prima lastra (2) la materia plastica costituente la stessa penetra nelle spine (3) passanti attraverso le aperture (8), così che, una volta ottenuta la prima lastra (2), le spine (3) passanti risultano riempite della materia plastica costituente questa ultima.

Sopra alla prima lastra (2) à ̈ posizionata una pluralità di prime listellature (9) metalliche perpendicolari alla linea di gronda, opportunamente distanziate tra loro.

Tale prima listellatura (9) presenta una sezione trasversale a forma di omega "Ω" rovesciata a definire una prima base (10), piana, su cui sono ricavati, secondo un voluto passo, dei primi fori (11) di diametro leggermente superiore a quello di dette spine (3); gli stessi possono essere costituiti da semi fori ricavati alle estremità di ciascuna di dette prime listellature (9).

Ognuna di dette prime listellature (9) viene posizionata con i primi fori (11) in asse alle spine (3).

Vantaggiosamente la prima listellatura (9) presenta due prime ali (12a,12b), piane e parallele alla prima base (10), sulle quali sono ricavati trasversalmente degli intagli (13) di forma preferibilmente rettangolare, aventi lunghezza leggermente inferiore alla larghezza di ciascuna di dette due prime ali (12a,12b).

Tali intagli (13) sono disposti a distanza ravvicinata gli uni agli altri, circa di alcuni millimetri.

In corrispondenza di dette prime ali (12a,12b) sono ricavate, secondo il voluto passo e secondo il medesimo asse, delle interruzioni che definiscono delle aperture (12c, 12d).

La prima listellatura (9) viene ancorata alla prima lastra (2), in modo amovibile, mediante delle borchie (14) formate da un corpo cilindrico cavo (15) da inserirsi nella estremità superiore (3a) delle spine (3), e da una testa (16) di forma a corona circolare avente raggio esterno maggiore del raggio esterno del corpo cilindrico cavo (15).

A tale testa (16) Ã ̈ associato un mezzo di chiusura (17) rimovibile, quale ad esempio un coperchio di forma circolare presentante una appendice atta ad inserirsi amovibilmente nelle teste (16) delle borchie (14), ed una seconda superficie superiore circolare piana per la chiusura della testa (16) che permette di rendere stagno l'interno delle spine (3).

Nell 'utilizzo di- tale struttura (1) in manti di copertura con particolare pendenza, si fissano sia la prima lastra (2) che la seconda lastra (5) al manto sottostante mediante dei mezzi di ancoraggio (23) quali ad esempio viti .

Tali viti, senza creare alla struttura (1) ulteriori fori, vengono inserite all'interno della borchia (14) e successivamente all'interno della spina (3) passante.

Le viti (23) presentano una seconda testa che va posta all'interno della testa (16), cava, della borchia (14), ed un corpo allungato che fuoriesce di una certa estensione dalla struttura (1) per inserirsi nel manto di copertura sottostante.

La seconda testa delle viti (23) à ̈ inoltre inserita nella sua totalità all'interno delle borchie (14) in modo tale che il coperchio (17) richiuda detta borchia (14) facendo tenuta ed evitando così il passaggio di umidità a pioggia all'interno della struttura (1) o in corrispondenza del manto.

Superiormente e scorrevolmente a tale pluralità di prime listellature (9) viene associata una pluralità di seconde listellature (18), disposte parallelamente alla linea di gronda .

Tali pluralità di seconde listellature (18) presentano una sezione trasversale a forma di omega "Ω" a definire una seconda base (21) ,piana, da cui sporgono lateralmente due seconde ali (19a,19b) che andranno a poggiare in corrispondenza di dette prime ali (12a,12b) di dette prime listellature (9).

In corrispondenza della seconda ala (19b), rivolta in opera verso la linea di gronda, sono ricavate delle coppie di prime appendici (20a,20b) che possono essere amovibilmente inserite negli intagli (13) ricavate in detta pluralità di prime listellature (9), mentre la seconda base (21) piana superiore definisce una zona di appoggio per le, soprastanti, tegole (22).

In corrispondenza della seconda ala (19a), rivolta verso la linea del colmo, sporgono, in direzione di dette prime listellature (9), coppie di seconde appendici (25a,25b) conformate ad "L" le cui estremità terminali (26a,26b) sono affacciate tra loro e giacciono su un piano circa parallelo a quello di detta seconda base (21), le stesse presentando una dimensione tale da poter essere inserite in corrispondenza di dette aperture (12c,12d) e scorrere liberamente rispetto a dette prime ali (12a,12b).

Si può conseguire così un aggancio tra le prime e le seconde listellature una volta già posate le prime.

Il funzionamento della struttura à ̈ il seguente: si dispongono inizialmente sulla copertura le seconde lastre (5) e successivamente, mediante le spine (3), le prime lastre (2).

Si procede quindi al posizionamento del supporto per le coperture posizionando le prime listellature (9) perpendicolarmente alla linea di gronda in modo che le estremità superiori (3a) delle spine (3) siano poste in corrispondenza dei primi fori (11).

Per fissare la prima listellatura (9) alla prima lastra (2) si utilizzano le borchie (14), le quali vengono inserite nei fori (11) della prima listellatura (9).

Il serraggio avviene inserendo e ruotando di un quarto di giro le borchie (14) nei fori (11) e nella cavità della spina (3) in modo che la prima testa (16) di dette borchie (14) comprime una zona della prima base (10) contro la superficie superiore (2a) della prima lastra (2).

Si dispone di seguito un mezzo di chiusura (17) per la fare tenuta sulla struttura (1).

Si procede infine a posizionare, parallelamente alla linea di gronda, la pluralità di seconde listellature (18) sopra la pluralità di prime listellature (9) secondo il voluto passo grazie alla presenza delle aperture (12c, 12d) che permettono di far scorrere le seconde listellature sino a quando, definita la voluta misura, si bloccano alle prime listellature posizionando le coppie di prime appendici (20a,20b) negli intagli (13). presenti nelle prime ali (12a,12b) delle prime listellature (9).

Nel caso la copertura presenti una elevata pendenza la struttura (1) viene fissata alla copertura mediante dei mezzi di ancoraggio (23) quali viti che vengono inserite all'interno delle borchie (14) e delle spine (3) potendo anche anche in questo modo coprire le borchie (14) con il mezzo di chiusura (17).

Infatti le viti (23) presentano la loro seconda testa inserita in battuta all'interno delle borchie (14).

Si à ̈ in pratica constatato come il trovato abbia raggiunto il compito e gli scopi sopra accennati essendosi ottenuto una struttura che permette un agevole e rapido posizionamento delle tegole .

Inoltre il trovato permette di garantire uno stabile fissaggio tra le tegole ed il tetto così da poter essere utilizzato anche per tetti con elevate pendenze.

Infine il trovato risulta strutturalmente semplice, occupa volumi contenuti per un ottimale stoccaggio e trasporto e presenta costi realizzativi contenuti.

Naturalmente i materiali impiegati nonché le dimensioni costituenti i singoli componenti del trovato potranno essere più pertinenti a seconda delle specifiche esigenze.

I diversi mezzi per effettuare certe differenti funzioni non dovranno certamente coesistere solo nella forma di realizzazione illustrata, ma potranno essere di per sé presenti in molte forme di realizzazione, anche non illustrate .

Le caratteristiche indicate come vantaggiose, opportune o simili, possono anche mancare od essere sostituite da equivalenti.

Claims (1)

1. RIVENDICAZIONI 1.Struttura di supporto per coperture comprendente una prima lastra (2) piana in materia plastica termicamente isolante, impermeabile all’acqua e permeabile al vapore acqueo, ed una seconda lastra (5) in materiale fonoassorbente e permeabile al vapore acqueo, accoppiate tra loro mediante spine (3) e poste sopra ad un manto di copertura che si caratterizza per il fatto di comprendere una pluralità di prime listellature (9), perpendicolari alla linea di gronda e amovibilmente associabili a dette spine (3), a detta pluralità di prime listellature (9) essendo scorrevolmente e selettivamente associabili, secondo il voluto passo, una pluralità di seconde listellature (18), parallele a detta linea di gronda, per il sostegno di tegole. 2.Struttura come alla rivendicazione 1 che si caratterizza per il fatto che dette spine (3) sono assialmente cave e superiormente richiudibili mediante un dispositivo di copertura quale un coperchio, entro dette spine essendo posizionabili dei mezzi di ancoraggio a detto manto di copertura richiudibili a tenuta entro dette spine stesse. 3.Struttura come alla rivendicazione 1 e 2 che si caratterizza per il fatto che dette prime listellature (9) presentano una sezione trasversale a forma di omega "Ω" rovesciata a definire una prima base (10), piana, su cui sono ricavati dei primi fori (11) di diametro leggermente superiore a quello di dette spine (3) e posizionati in asse a dette spine (3). 4 .Struttura come ad una o più delle rivendicazioni precedenti che si caratterizza per il fatto che da detta prima base (10) di ciascuna di dette prime listellature (9) sporgono due prime ali (12a,12b), piane e parallele a detta prima base (10), su cui sono trasversalmente ricavati, a distanza ravvicinata, una pluralità di intagli (13), di forma preferibilmente rettangolare e di lunghezza leggermente inferiore alla larghezza di ciascuna di dette due prime ali (12a,12b), su queste ultime essendo ricavate, secondo il voluto passo e secondo il medesimo asse, delle interruzioni che definiscono delle aperture (12c,12d). 5.Struttura come ad una o più delle rivendicazioni precedenti che si caratterizza per il fatto di comprendere delle borchie (14), formate da un corpo cilindrico cavo (15) da inserirsi nella estremità superiore (3a) di dette spine (3), e da una testa (16) di forma a corona circolare avente raggio esterno maggiore del raggio esterno di detto corpo cilindrico cavo (15), a detta testa (16) essendo associato un mezzo di chiusura (17) rimovibile, quale un coperchio presentante una appendice atta ad inserirsi amovibilmente in dette borchie (14) ed una seconda superficie superiore circolare piana per la chiusura a tenuta di detta borchia (14) . 6.Struttura come ad uno o più delle rivendicazioni precedenti che si caratterizza per il fatto di comprendere dei mezzi di ancoraggio (23), quali delle viti inserite all'interno di dette borchie (14) e successivamente all'interno di dette spine (3), detti mezzi di ancoraggio (23) presentando una seconda testa che va posta all'interno di detta testa (16), cava, di detta borchia (14), ed un corpo allungato fuoriuscente inferiormente da detta struttura (1) per così inserirsi nel manto di copertura sottostante. 7.Struttura come ad una o più delle rivendicazioni precedenti che si caratterizza per il fatto che detta seconda testa di dette viti (23) à ̈ inserita nella sua totalità all'interno di dette borchie (14) in modo tale che detto coperchio (17) richiuda detta borchia (14) facendo tenuta all 'acqua. 8.Struttura come ad una o più delle rivendicazioni precedenti che si caratterizza per il fatto che ciascuna di detta pluralità di seconde listellature (18) presenta una sezione trasversale a forma di omega "Ω" a definire una seconda base (21), piana, da cui sporgono lateralmente due seconde ali (19a,19b) che andranno a poggiare in corrispondenza di dette prime ali (12a,12b) di dette prime listellature (9), in corrispondenza di detta seconda ala (19b) rivolta, in opera, verso la linea di gronda essendo ricavate delle coppie di prime appendici (20a,20b) che possono essere amovibilmente inserite in detti intagli (13) mentre detta seconda base (21) piana definisce una zona di appoggio per dette, soprastanti, tegole (22). 9 .Struttura come ad una o più delle rivendicazioni precedenti che si caratterizza per il fatto che in corrispondenza di detta seconda ala (19a), rivolta verso la linea del colmo, sporgono, in direzione di dette prime listellature (9), coppie di seconde appendici (25a,25b) conformate ad "L" le cui estremità terminali (26a,26b) sono affacciate tra loro e giacciono su un piano circa parallelo a quello di detta seconda base (21), le stesse presentando una dimensione tale da poter essere inserite in corrispondenza di dette aperture (12c,12d) e scorrere liberamente rispetto a dette prime ali (12a,12b) .