ITTO990808A1

ITTO990808A1 - Appoggiabraccia per veicoli

Info

Publication number: ITTO990808A1
Application number: IT1999TO000808A
Authority: IT
Inventors: Mauro Lomagno; Davide Bui
Original assignee: Bruzolo Manifatt Gestind Mb
Priority date: 1999-09-21
Filing date: 1999-09-21
Publication date: 2001-03-21
Also published as: EP1086850A3; EP1086850A2; IT1308833B1; TR200002729A2; BR0005959A; TR200002729A3; PL342641A1

Description

D E S C R I Z I O N E

del brevetto per invenzione industriale

La presente invenzione è relativa- ad un appoggiabraccia e, in particolare, ad un appoggiabraccia regolabile per veicoli.

Sui veicoli in genere e sugli autoveicoli, in particolare, vengono normalmente utilizzati appoggiabraccia regolabili, i quali sono incernierati ad un corpo fisso per ruotare attorno ad un asse di cerniera tra una posizione abbassata operativa ed una posizione sollevata, nella quale sono disposti sostanzialmente verticali, e comprendono un corpo cavo di appoggio almeno parzialmente rivestito, ed un dispositivo di regolazione angolare, alloggiato all'interno del corpo cavo ed azionabile manualmente da un utente per regolare la posizione angolare dell'appoggiabraccia nell'intorno della posizione abbassata. Nella maggior parte delle applicazioni, i dispositivi di regolazione comprendono una dentatura di riferimento solidalmente collegata ad un corpo di supporto fisso, una dentatura mobile accoppiata all'appoggiabraccia ed ingranante con la dentatura di riferimento, ed un gruppo di azionamento manuale per disaccoppiare le dentature e regolare la posizione angolare dell'appoggiabraccia.

I dispositivi di regolazione noti del tipo sopra descritto, anche se universalizzati utilizzati, in quanto consentono di mantenere l'appoggiabraccia nella posizione scelta indipendentemente dalle azioni esercitate, risultano essere scarsamente soddisfacenti dal momento che non consentono una regolazione angolare continua della posizione dell'appoggiabraccia tra le posizioni sollevata ed abbassata, per cui l'appoggiabraccia stesso può essere disposto e mantenuto solo in numero limitato di posizioni angolari e unicamente in posizioni disposte nell'intorno della citata posizione abbassata. Lo spostamento tra una posizione e l'altra e, in generale, tra le posizioni abbassata e sollevata richiede all'utente una prima azione manuale di sblocco del gruppo di azionamento, ed una seconda azione manuale di rotazione dell'appoggiabraccia attorno all'asse di cerniera; soprattutto quest'ultima azione risulta, nella maggior parte dei casi, particolarmente disagevole quando l'appoggiabraccia è disposto in una posizione prossima alla citata posizione sollevata.

Infine, le caratteristiche realizzative degli appoggiabraccia noti e, in particolare, la presenza del dispositivo di regolazione all'interno del corpo di appoggio non consentono di modellare arbitrariamente l'appoggiabraccia al fine di raggiungere specifici requisiti geometrici, ad esempio, per questioni di natura estetica e/o di ingombro.

Scopo della presente invenzione è quello di realizzare un appoggiabraccia, il quale sia esente dagli inconvenienti sopra esposti e presenti nel contempo una elevata affidabilità ed efficienza funzionali nonché ingombri e costi contenuti.

Secondo la presente invenzione viene realizzato un appoggiabraccia per un veicolo, in particolare, un autoveicolo; l'appoggiabraccia comprendendo un corpo di appoggio per il braccio di un utente, un corpo di attacco atto ad essere solidalmente collegato ad una struttura di supporto, mezzi a cerniera per accoppiare il detto corpo di appoggio al corpo di attacco in maniera girevole attorno ad un asse di cerniera, e mezzi di regolazione per regolare la posizione del detto corpo di appoggio attorno al detto asse di cerniera, caratterizzato dal fatto che i detti mezzi di regolazione comprendono un albero di comando coassiale al detto asse di cerniera ed accoppiato al detto corpo di appoggio in posizione angolarmente fissa, un motore comprendente un albero di uscita ortogonale al detto albero di comando ed una trasmissione meccanica interposta tra i detti alberi di comando e di uscita.

L'invenzione verrà ora descritta con riferimento ai disegni annessi, che ne illustrano un esempio di attuazione non limitativo, in cui:

la figura 1 illustra, in sezione, una preferita forma di attuazione dell'appoggiabraccia secondo la presente invenzione;

la figura 2 è una sezione secondo la linea II-II della figura 1;

la figura 3 illustra una variante di un particolare della figura 2; e

la figura 4 è una figura analoga alla figura 1, ed illustra una variante di un particolare della figura 1.

Nelle figure 1 e 2, con 1 è indicato un appoggiabraccia per un veicolo. Nel particolare esempio descritto, l'appoggiabraccia 1 è accoppiato all'ossatura 2 di uno schienale 3 di un sedile parzialmente illustrato del veicolo, e comprende un proprio telaio 4 scatolato di attacco alloggiato all'interno dello schienale 3 e solidalmente collegato, in modo noto, all'ossatura 2 dello schienale 3 stesso. L'appoggiabraccia 1 comprende, inoltre, un corpo 6 di appoggio per l'utente provvisto di una armatura 7 interna di irrigidimento, e di un gruppo 8 di accoppiamento e regolazione del corpo 6 di appoggio rispetto allo schienale 3..

Secondo quanto illustrato, in particolare, nella figura 1, il gruppo 8 comprende un corpo 9 di interfaccia, il quale è disposto all'esterno dell'armatura 2, è solidalmente collegato, in modo noto, all'armatura 2 stessa, e porta solidalmente collegato, tramite una pluralità di viti 12, un perno tubolare 13. Il perno 13 presenta un proprio asse 14, si estende a sbalzo dal corpo 9, ed impegna, in maniera girevole ed in posizione assialmente fissa, una sede 15 cilindrica dell'armatura 7 per consentire al corpo 6 di appoggio di ruotare attorno all'asse 14 in sensi opposti .

Attraverso il perno si estende, coassialmente all'asse 14, un albero 18 di comando, il quale costituisce parte del gruppo 8 e comprende una porzione terminale 19 che è accoppiata al corpo 9 di interfaccia in maniera girevole, e sporge a sbalzo all'interno del telaio 4. L'albero 18 comprende, inoltre, una porzione terminale 20 opposta, la quale sporge oltre il perno-13 all'interno dell'armatura 7, è accoppiata all'armatura 7 stessa in posizione angolarmente fissa tramite un accoppiamento scanalato 21, di per sé noto, ed è bloccata assialmente rispetto al perno 13. L'albero 18 e quindi il corpo 6 di appoggio, sono girevoli attorno all'asse 14 sotto la spinta di un dispositivo di azionamento 23 motorizzato completamente alloggiato all'interno del telaio 4 e costituente parte del gruppo 8. Il dispositivo 23 comprende un motore 24 elettrico asse cavo, di per sé noto, e, a sua volta, comprendente un involucro 25 esterno incernierato, in modo noto, al telaio 4 stesso per basculare attorno ad un asse 26 parallelo all'asse 14. Il motore 24 presenta un proprio albero 27 di uscita traslante estendentesi ortogonalmente all'albero 18, ed accoppiato al rotore 28 del motore 24 in maniera irreversibile, preferibilmente tramite un dispositivo a vite-madrevite a ricircolazione di sfere. L'albero 27 costituisce la biella di una trasmissione 29 a biella-manovella, la cui manovella è definita da una porzione di una ruota 30 calettata sulla porzione 19 dell'albero 18.

Nella variante illustrata nella figura 3, l'involucro 25 del motore 24 è solidalmente collegato al telaio 4, ed il relativo albero 27 di uscita è accoppiato al telaio 4 in maniera girevole ed in posizione assialmente fissa, ed è accoppiato all'albero 18 di comando tramite una trasmissione 31 irreversibile ad ingranaggi, convenientemente, una trasmissione a vite senza fine-ruota elicoidale, nella quale la ruota elicoidale è calettata sulla porzione 19 e la vite è solidalmente collegata all'albero 27. Alternativamente, secondo una variante non illustrata, la trasmissione comprende una coppia di ruote coniche.

Nella variante illustrata in figura 4, il gruppo 8 è, invece, privo del corpo 9 e del perno 13, la ruota 30 è accoppiata al telaio 4 in maniera girevole attorno all'asse 14 ed in posizione assialmente fissa e l'albero 18 è solidalmente collegato alla struttura 7 all'interno della sede 15, ad esempio, mediante viti' non illustrate, e sporge a sbalzo all'esterno del corpo 6 di appoggio. In particolare, l'albero 18 comprende una porzione intermedia 33 scanalata, la quale impegna positivamente un mozzo 34 scanalato della ruota 30, ed è bloccata assialmente rispetto al mozzo 34 stesso tramite un anello elastico 35. La porzione terminale 19 dell'albero sporgente all'interno del telaio 4, impegna, invece, una sede 36 cilindrica coassiale all'asse 14 e ricavata in una porzione tubolare 37 di supporto, la quale è integrale alla ruota 30, si estende all'interno del telaio 4, ed è accoppiata al telaio 4 stesso in maniera girevole ed in posizione assialmente fissa.

In uso, attivando il motore 24, risulta possibile ruotare la ruota 30 e quindi l'albero 18 attorno all'asse 4 e spostare, conseguentemente, il corpo 6 di appoggio in una qualsiasi·posizione angolare compresa tra due posizioni estreme di fine corsa corrispondenti ad una posizione sollevata di riposo e ad una posizione abbattuta operativa dell'appoggiabraccia.

Da quanto precede appare pertanto evidente che la presenza del motore 24 e l'irreversibilità delle trasmissioni o dell'accoppiamento albero di uscita/rotore del motore 24 stesso consentono, rispetto alle soluzioni note, sia di variare in maniera continua la posizione angolare del corpo 6 di appoggio attorno all'asse 14 di cerniera, sia di mantenere l'appoggiabraccia 1 nella posizione scelta indipendentemente dalle azioni esercitate sul corpo 6 di appoggio dall'utente e senza richiedere all'utente stesso particolari sforzi fisici. Inoltre, le caratteristiche realizzative dell'appoggiabraccia 1 e, in particolare, la disposizione sia del motore 24 che della trasmissione 29 completamente all'esterno del corpo 6 di appoggio consentono una libera conformazione del corpo 6 di appoggio stesso e, in particolare, la realizzazione di corpi di appoggio aventi geometrie qualsiasi e sceglibili in modo da ridurre al minimo gli ingombri e/o di aumentare la capienza di vani interni, nel caso in cui lo spazio interno all'appoggiabraccia venga utilizzato per ricavare vani portaoggetti.

La disposizione del motore 24 e della relativa trasmissione 29 all'esterno del corpo 6 di appoggio consente di realizzare appoggiabraccia particolarmente leggeri e quindi regolabili con sforzi relativamente contenuti, ed agevola sensibilmente la connessione elettrica del motore 24 al proprio circuito comando. Nell'appoggiabraccia 1 descritto non sono, infatti, necessari tra lo schienale 3 ed il corpo 6, né cablaggi volanti, né tanto meno indesiderate connessioni striscianti.

Il particolare accoppiamento della ruota 30 al telaio 8 illustrato in figura 4 rende l'accoppiamento del corpo 6 allo schienale 3 estremamente semplice e soprattutto veloce in quanto richiede il semplice collegamento del telaio 4 all'ossatura 2 del sedile che può essere effettuato mediante semplici viti, e l'inserimento assiale delle porzioni 33 e 19 nel mozzo 34 della ruota 30 e, rispettivamente, nel corpo 37 di supporto.

Da quanto precede appare, infine, evidente che all'appoggiabraccia 1 descritto possono essere apportate modifiche e varianti che non esulano dal campo di protezione della presente invenzione. In particolare, il motore 24 e/o la trasmissione 29 potrebbero essere sostituiti con motori e/o trasmissioni diverse da quelle indicate a titolo di esempio. Inoltre, potrebbero essere previsti dispositivi di incernieramento del corpo 6 allo schienale 3 diversi da quello indicato. Infine, il telaio 4 potrebbe presentare geometrie e/o dimensioni diverse da quelle indicate, ad esempio, per poter essere accoppiato ad un corpo di attacco diverso dall'ossatura dello schienale e, in particolare, ad una porzione del pianale estendentesi lateralmente al sedile.

Claims

R I V E N D I C A Z I O N I 1.- APPOGGIABRACCIA (1) per un veicolo, in particolare, un autoveicolo; 1'appoggiabraccia (1) comprendendo un corpo (6) di appoggio per il braccio di un utente, un corpo di attacco (9;4) atto ad essere solidalmente collegato ad una struttura (3) di supporto, mezzi a cerniera (13,7; 19,37) per accoppiare il detto corpo (6) di appoggio al corpo di attacco (9;4) in maniera girevole attorno ad un asse (14) di cerniera, e mezzi (18,23) di regolazione per regolare la posizione del detto corpo di appoggio attorno al detto asse (14) di cerniera, caratterizzato dal fatto che i detti mezzi (18,23) di regolazione comprendono un albero (18) di comando coassiale al detto asse (14) di cerniera ed accoppiato al detto corpo (6) di appoggio in posizione angolarmente fissa, un motore (24) comprendente un albero (27) di uscita ortogonale al detto albero (18) di comando ed una trasmissione meccanica (29) interposta tra i detti alberi di comando (18) e di uscita (27). 2.- Appoggiabraccia secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il detto albero di comando (18) comprende una porzione (19) di estremità sporgente a sbalzo oltre il detto corpo (6) di appoggio; la detta trasmissione (29) essendo accoppiata alla detta porzione (19) di estremità. 3.- Appoggiabraccia secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che il detto corpo (4) di attacco supporta almeno il detto motore (24) e la detta trasmissione (29). 4.- Appoggiabraccia secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che il detto corpo (4) di attacco è un corpo cavo alloggiante completamente il detto motore (24) e la detta trasmissione (29). 5.- Appoggiabraccia secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che il detto albero (27) di uscita è un albero traslante e la detta trasmissione (29) comprende mezzi (27,30) di conversione del moto da lineare a rotatorio. 6.- Appoggiabraccia secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che i detti mezzi di conversione del moto comprendono un gruppo (27,30) a biella manovella. 7.- Appoggiabraccia secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che il detto gruppo a biella manovella comprende una manovella (30) calettata sul detto albero (18) di comando. 8.- Appoggiabraccia secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che il detto albero (27) di uscita è basculante attorno ad un asse (26) di fulcro parallelo al detto asse (14) di cerniera. 9.- Appoggiabraccia secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi di accoppiamento irreversibili (28) interposti tra il detto motore (24) ed il detto albero di comando (18). 10.- Appoggiabraccia secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che i detti mezzi di accoppiamento comprendono un assieme (28) a vitemadrevite a ricircolazione di sfere. 11.- Appoggiabraccia secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che il detto albero di comando (18) porta una porzione (21, 33) assialmente scanalata; la detta porzione scanalata costituendo parte di un gruppo di vincolo angolare interposto tra il detto albero (18) di comando ed uno tra il detto corpo (6) di appoggio e la detta trasmissione (29). 12.- Appoggiabraccia secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che la detta trasmissione (31) è una trasmissione a ruote dentate. 13.- Appoggiabraccia secondo la rivendicazione 12, caratterizzato dal fatto che la detta trasmissione è una trasmissione (31) a vite senza fine-ruota elicoidale. 14.- Appoggiabraccia secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che i detti mezzi di cerniera comprendono un perno (13) di cerniera cavo; il detto albero di comando (18) estendentesi attraverso il detto perno (13) di cerniera. 15.- Appoggiabraccia secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 13, caratterizzato dal fatto che il detto albero di comando (18) costituisce parte del detti mezzi a cerniera (19,37). 16.- Appoggiabraccia per un sedile di un veicolo, in particolare, un autoveicolo, sostanzialmente come descritto ed illustrato in una qualsiasi delle figure allegate.