ITTO990417A1 - Gruppo di movimentazione per lo spostamento di un organo operativoin una macchina per la formatura di articoli di vetro - Google Patents

Description

La presente invenzione è relativa ad un gruppo di movimentazione per lo spostamento di un organo operativo in una macchina per la formatura di articoli di vetro.

Come è noto, le macchine per la formatura di articoli di vetro comprendono una pluralità di stampi, a ciascuno dei quali sono associati uno o più organi operativi, quali ad esempio un imbuto, un tampone o una testa soffiante. Durante il funzionamento della macchina tali organi operativi devono essere spostati, rispetto agli stampi, tra una posizione operativa, in cui si estendono in posizione allineata con l'apertura del relativo stampo, ed una posizione di riposo, in cui sono discostati dalla relativa apertura stessa.

Per lo spostamento di tali organi operativi vengono utilizzati dei gruppi di movimentazione, i quali comprendono un albero verticale di azionamento atto ad essere spostato assialmente e ad essere ruotato attorno al suo asse, una testa di movimentazione atta a supportare un relativo organo operativo, ed un dispositivo di collegamento della testa di movimentazione all'albero di azionamento.

Nella maggior parte delle applicazioni, i dispositivi di collegamento comprendono una trasmissione a leve, nella quale le leve sono collegate all'albero di azionamento ed alla testa in modo da realizzare una trasmissione a parallelogramma articolato .

I dispositivi di collegamento noti del tipo sopra descritto, anche se utilizzati, risultano essere scarsamente soddisfacenti dal momento che non consentono di regolare la posizione angolare della testa, e quindi del rispettivo organo, indipendentemente dalla posizione angolare assunta dall'albero di azionamento. In altre parole, i dispositivi di collegamento utilizzati sono dispositivi rigidi, ossia, ciascuno, dedicato ad un rispettivo stampo e dimensionato in modo tale da spostare il relativo organo tra le due posizioni predefinite con una legge del moto determinata e non modificabile. Per cui, una volta realizzati, i dispositivi noti non possono essere adattati in modo da soddisfare impreviste esigenze a bordo macchina quali, ad esempio, quella di modificare leggermente la legge del moto di alcuni dei citati organi evitando la collisione o l'interferenza degli organi stessi con gli altri componenti della macchina operanti nella stessa zona.

Scopo della presente invenzione è quello di realizzare un gruppo di movimentazione il quale consenta di risolvere in maniera semplice ed economica i problemi sopra esposti.

Secondo la presente invenzione viene realizzato un gruppo di movimentazione per lo spostamento di un organo operativo in una macchina per la formatura di articoli di vetro, il gruppo comprendendo un albero di azionamento; una guida rettilinea fissa estendentesi parallelamente al detto albero di azionamento; una testa di supporto del detto organo operativo; e mezzi di supporto e trasmissione del moto interposti tra il detto albero di azionamento e la detta testa di supporto, i detti mezzi di supporto e trasmissione comprendendo un braccio di supporto comprendente una porzione terminale accoppiata al detto albero di azionamento in maniera angolarmente fissa, ed una porzione terminale opposta incernierata alla detta testa di supporto, caratterizzato dal fatto che i detti mezzi di supporto e trasmissione comprendono, inoltre, una prima ruota di trasmissione accoppiata alla detta guida in posizione angolarmente fissa, una seconda ruota di trasmissione solidalmente collegata alla detta testa, e mezzi di collegamento angolare delle dette ruote di trasmissione fra loro.

L'invenzione verrà ora descritta con riferimento ai disegni annessi, che ne illustrano un esempio di attuazione non limitativo, in cui:

la figura 1 illustra, in elevazione laterale, una preferita forma di attuazione del gruppo di movimentazione secondo la presente invenzione;

la figura 2 è una vista in pianta ed in scala ingrandita del gruppo della figura 1; e

la figura 3 è una sezione, in scala ingrandita, secondo la linea III-III della figura 2, con parti asportate per chiarezza.

Nelle figure 1 e 2, con 1 è indicato un gruppo per la movimentazione di organi operativi 2 di per sé noti quali, ad esempio, imbuti, tamponi o teste soffianti, in una macchina (non illustrata) per la formatura di articoli di vetro (non illustrati).

Il gruppo 1 comprende un albero 3 di azionamento presentante un proprio asse 4 e collegato ad un gruppo di movimentazione, noto e non illustrato, atto a ruotare l'albero 3 attorno all'asse 4 ed a traslare l'albero 3 lungo l'asse 4 stesso. Il gruppo 1 comprende, inoltre, una guida rettilinea fissa definita da un'asta 5 parallela all'albero 3, ed un cannotto 7 cilindrico (figura 1), il quale si estende coassialmente ed all'esterno dell'albero 3, ed è solidalmente collegato all'albero 3 stesso tramite morsetti di bloccaggio, noti ed indicati con 8. Sul cannotto 7 è calettato, tramite una chiavetta 9 ed un dispositivo di serraggio a vite (noto e non illustrato) , un corpo tubolare 10 cilindrico, il quale costituisce la porzione di attacco di un braccio 12 di supporto per una testa 13 di attacco di uno o più organi operativi 2, nel caso particolare due teste soffianti .

Sempre con riferimento alla figura 1, il braccio 12 comprende, inoltre, una forcella 14, la quale si estende a partire dal corpo 10 trasversalmente all'albero 3 e comprende, a sua volta, due bracci 15 e 16, i quali terminano con rispettivi corpi tubolari 18 e 19 cilindrici allineati lungo un asse 20 comune parallelo all'asse 4 e assialmente distanziati l'uno dall'altro. La testa 13 comprende una porzione 22 di supporto, alla quale sono accoppiati, in modo noto e non illustrato, i citati organo operativi 2, ed una porzione tubolare 23 di attacco estendentesi tra i corpi tubolari 18 e 19 coassialmente all'asse 20. La porzione 23 di attacco è incernierata alla forcella 14 tramite un perno 25 di cerniera (figura 3) estendetesi coassialmente all'asse 20 attraverso la porzione 23, alla quale è solidalmente collegato tramite una chiavetta 29 ed un dispositivo di serraggio a vite noto e non visibile nelle figure allegate. Il perno è, inoltre, accoppiato ai corpi tubolari 18 e 19 in maniera girevole ed in posizione assialmente fissa tramite l'interposizione di una coppia di bussole di materiale antifrizione indicate con 26 e 27 (figura 2).

Sempre con riferimento alla figura 3, il perno 25 costituisce parte di un circuito pneumatico 30 di alimentazione di aria compressa agli organi attuatori 2. In particolare, il circuito 30 comprende un foro 31 cieco ricavato assialmente all'interno del perno 25 a partire da una estremità del perno 25 rivolta verso l'alto e dalla stessa parte dei morsetti 8 di bloccaggio e comunicante con l'uscita di un canale 32, che è ricavato all'interno del braccio 16 attraverso la bussola 27, ed il cui ingresso comunica con una sorgente di aria compressa. Il foro 31 comunica, inoltre, con l'ingresso di un ulteriore condotto 33 ricavato all'interno delle porzioni 22 e 23 della testa 13 per addurre il fluido in pressione agli organi operativi 2.

La testa 13 è girevole attorno all'asse 20 rispetto al braccio 12 sotto la spinta del perno 25, una cui porzione terminale 35 superiore sporgente verso l'alto oltre il corpo tubolare 19 porta accoppiata una ruota dentata 36, la quale è calettata, preferibilmente ad attrito, sulla porzione 35 stessa tramite una ghiera 37 avvitata su di un tratto terminale filettato della porzione 35.

La ruota dentata 36 costituisce parte di una trasmissione 39 a cinghia (figure 1 e 3), la quale comprende, inoltre, una ruota dentata 40 anulare disposta coassialmente all'asse 4 al di sopra del corpo tubolare 10. Il cannotto 7 e la relativa chiavetta 9 impegnano con gioco la ruota dentata 40, la quale è mantenuta in posizione angolarmente fissa attorno all'asse 4 tramite un supporto 42 comprendente un collare 43 di attacco interposto tra la ruota 40 ed il corpo 10 ed anch'esso impegnato con gioco sia dal cannotto 7 che dalla relativa chiavetta 9. La ruota 40 è solidalmente collegata, in modo noto, al collare 43, il quale è, a sua volta, solidalmente collegato ad un proprio cannotto 44 costituente parte del supporto 42 ed accoppiato all'asta 5 in maniera assialmente scorrevole per mantenere il collare 43 in posizione angolarmente fissa rispetto all'asse 4 e consentire al collare 43 stesso e, quindi, alla ruota 40 di traslare lungo il cannotto 7 a seguito dello spostamento assiale del corpo tubolare 10.

Ancora con riferimento alle figure 1 e 3, la trasmissione 39 comprende, inoltre, una cinghia 46 ad anello, la quale è avvolta attorno alle ruote dentate 36 e 40, ed è costituita da un nastro dentato 47, le cui porzioni terminali sono collegate fra loro in maniera rilasciabìle tramite un dispositivo di giunzione 48, schematicamente illustrato.

In uso, ruotando l'albero 3 attorno al proprio asse 4, la testa 13 e, quindi, i relativi organi 2 vengono spostati tra una posizione operativa, illustrata con linea continua in figura 3, nella quale gli organi attuatori 2 sono allineati ad una apertura di un relativo stampo (non illustrato), ed una posizione di riposo, illustrata con linea tratteggiata in figura 3, nella quale gli organi attuatori sono disposti in posizione distanziata dall'apertura stessa. In particolare, durante la rotazione dell'albero 3, la testa 13 viene spostata dal braccio 12 lungo un percorso curvo e contemporaneamente ruotata attorno all'asse 20 rispetto al braccio 13 stesso dalla trasmissione 39, la cui cinghia 46 si avvolge sulla puleggia 40 che permane in posizione angolarmente fissa provocando la rotazione della puleggia 36 e quindi del perno 25 e della testa 13 attorno all'asse 20.

Da quanto precede è, quindi, evidente che assumendo la posizione operativa della testa 13 come posizione invariante di riferimento, sia la rotazione relativa della testa 13 stessa rispetto al braccio durante lo spostamento della testa 13 verso la sua posizione di riposo, sia la posizione della testa 13 nella condizione di riposo dipendono dal diametro o dal numero di denti delle ruote dentate 36,40 utilizzate. In particolare, se le ruote dentate 36 e 40 presentano lo stesso numero di denti, allora la testa 13 si sposterà tra le citate posizioni mantenendosi parallela a se stessa; se, viceversa, il numero di denti Z2 della ruota 36 è minore del numero di denti ZI della ruota 40, come nel caso illustrato in figura 3, la testa 13 durante lo spostamento del braccio 12 verso la posizione di riposo ruoterà attorno all'asse 20 in senso discorde da quello di rotazione del braccio 12 fino a raggiungere la posizione di riposo illustrata in figura 3, nella quale la testa 13 è ruotata di un angolo B-A(Z1/Z2), dove A è l'angolo di rotazione dell'albero 3 di azionamento.

Da quanto appena esposto è, pertanto, evidente che il gruppo 1 descritto consente di disporre la testa 13 in una pluralità di posizioni di riposo fra loro diverse, semplicemente variando il numero di denti della ruota 36, ossia scegliendo la ruota 36 tra una pluralità di ruote, a ciascuna delle quali corrisponde una diversa posizione di riposo della testa 13 ed una medesima posizione operativa. E' quindi evidente, che, a differenza delle soluzioni note, il gruppo 1 descritto è un gruppo regolabile o riconfigurabile in funzione della macchina o delle esigenze di spazio proprie delle macchina sulla quale il gruppo 1 stesso viene montato.

Una volta scelte le ruote, la testa 13 può ancora essere regolata in maniera fine allentando la ghiera 37 e ruotando la ruota 37 rispetto al perno 25 attorno all'asse 20.

Da quanto precedentemente esposto è poi evidente che, sempre rispetto alle soluzioni note, il gruppo 1 descritto risulta essere estremamente semplice dal punto di vista realizzativo e particolarmente compatto, oltre che efficiente ed affidabile dal momento che non richiede continue operazioni di manutenzione normalmente necessarie nelle trasmissioni a leve articolate.

Da quanto precede appare, infine, evidente che al gruppo 1 descritto possono essere apportate modifiche e varianti che non esulano dal campo di protezione delle rivendicazioni. In particolare, la trasmissione 39 potrebbe comprendere, oltre alle ruote 36 e 40 una o più ulteriori ruote di trasmissione dentate o meno utilizzate in combinazione con la, o in alternativa alla, cinghia 47. Non solo, ma la ruota 36 potrebbe essere accoppiata alla testa 13 in maniera diversa da quella indicata, e la ruota 40 essere mantenuta in posizione angolarmente fissa tramite elementi diversi da quelli descritti.

Inoltre, potrebbe essere previsto un diverso braccio di supporto della testa 13 ed una diversa modalità sia di collegamento della testa 13 al braccio di supporto, che di adduzione del fluido in pressione alla testa 13 stessa.

Claims (1)

1. R IV E N D ICA Z IO N I 1.- Gruppo (1) di movimentazione per lo spostamento di un organo operativo (2) in una macchina per la formatura di articoli di vetro, il gruppo (1) comprendendo un albero (3) di azionamento; una guida (5) rettilinea fissa estendentesi parallelamente al detto albero (3) di azionamento; una testa (13) di supporto del detto organo operativo (2); e mezzi (12)(19)(39) di supporto e trasmissione del moto interposti tra il detto albero (3) di azionamento e la detta testa (13) di supporto, i detti mezzi (12)(19)(39) di supporto e trasmissione comprendendo un braccio (12) di supporto comprendente una porzione terminale (10) accoppiata al detto albero (3) di . azionamento m maniera angolarmente fissa, ed una porzione terminale (18,19) opposta incernierata alla detta testa (13) di supporto, caratterizzato dal fatto che i detti mezzi di supporto e trasmissione (12)(19)(39) comprendono, inoltre, una prima ruota (40) di trasmissione accoppiata alla detta guida (5) in posizione angolarmente fissa, una seconda ruota (36) di trasmissione solidalmente collegata alla detta testa (13), e mezzi (46) di collegamento angolare delle dette ruote (36)(40) di trasmissione fra loro. 2.- Gruppo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che le dette ruote di trasmissione (36)(40) sono ruote dentate. 3.- Gruppo secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che i detti mezzi di collegamento angolare comprendono una cinghia (46) avvolta attorno alle dette ruote (36)(40) di trasmissione . 4.- Gruppo secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che la detta cinghia (46) comprende una porzione (47) a nastro ed un dispositivo (48) di giunzione per giuntare in maniera rilasciabile i tratti terminali della porzione (47) a nastro stessa. 5.- Gruppo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che la detta prima ruota di trasmissione (40) circonda il detto albero (3) di azionamento in posizione coassiale all'albero (3) di azionamento stesso. 6.- Gruppo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che i detti mezzi di supporto e trasmissione del moto comprendono, inoltre, un ulteriore albero (25) di trasmissione interposto tra la detta testa (13) e la detta seconda ruota di trasmissione (36). 7.- Gruppo secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che la detta testa (13) è incernierata al detto braccio (12) di supporto tramite il detto ulteriore albero di trasmissione (25); ulteriori mezzi di collegamento (35,37) essendo previsti per accoppiare la detta seconda ruota (36) di trasmissione al detto ulteriore albero (25) di trasmissione . 8.- Gruppo secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che i detti ulteriori mezzi di collegamento (35,37) sono mezzi di collegamento rilasciabili per consentire una regolazione angolare della detta seconda ruota (36) di trasmissione rispetto al detto ulteriore albero (25) di trasmissione. 9.- Gruppo secondo la rivendicazione 7 o 8, caratterizzato dal fatto che i detti ulteriori mezzi di collegamento (35,37) comprendono una ghiera (37) di forzamento di detta seconda ruota (36) su detto ulteriore albero (25) di trasmissione. 10.- Gruppo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che almeno una (36) delle dette ruote (36)(40) di trasmissione è sceglibile tra una pluralità di ruote presentanti diametri fra loro diversi. 11.- Gruppo di movimentazione per lo spostamento di un organo operativo in una macchina per la formatura di articoli di vetro, sostanzialmente come descritto con riferimento alle figure allegate.