ITPD940135A1 - Testa panoramica per attrezzature ottiche, in particolare per attrezzature fotografiche - Google Patents

Abstract

Una testa panoramica, per il posizionamento di precisione di attrezzature ottiche relativamente ad un sistema di assi, comprende uno snodo per ciascun asse, ciascuno snodo includendo un primo ed un secondo elemento di snodo girevolmente accoppiati tra loro attorno al corrispondente asse e selettivamente bloccabili nella posizione angolare relativa prescelta; gli snodi comprendono ciascuno un accoppiamento cinematico ridotto con un primo ed un secondo elemento di accoppiamento rispettivamente solidali, nella rotazione attorno al corrispondente asse, al primo ed al secondo elemento di snodo e spostabili tra una posizione di reciproco accoppiamento per regolazioni di precisione ed una posizione di reciproco disaccoppiamento per posizionamenti rapidi.

Description

Descrizione del brevetto per Invenzione Industriale dal titolo: "Testa panoramica per attrezzature ottiche, in particolare per attrezzature fotografiche".

DESCRIZIONE

La presente invenzione si riferisce ad una testa panoramica per attrezzature ottiche, in particolare, per attrezzature fotografiche, per il posizionamento di precisione di dette,attrezzature relativamente,ad un sistema di assi, del tipo comprendente uno snodo per ciascuno di detti assi, ciascuno snodo includendo un primo ed un secondo elemento di snodo girevolmente accoppiati attorno al corrispondente asse e selettivamente bloccabili nella posizione angolare relativa prescelta.

Teste panoramiche del tipo indicato sono utilizzate unitamente a cavalletti o altri sostegni nell'ambito delle attrezzature,ottiche ed in particolare nel settore specifico delle attrezzature fotografiche per sostenere in modo orientabile tali attrezzature.

In questo settore si è manifestata l'esigenza di poter disporre di una testa panoramica dotata di snodi regolabili per effettuare rapidamente posizionamenti di precisione. Quando sia preferito privilegiare la rapidità di posizionamento dell'attrezzatura rispetto alla precisione, si utilizzano teste comandate tramite leve, manopole, o simili accorgimenti che servono sia alla rotazione dello snodo attorno al rispettivo asse sia al bloccaggio dei due elementi di snodo l'uno rispetto all'altro.

Quando sia preferito privilegiare un posizionamento dì maggior precisione è invece usuale ricorrere, a teste a posizionamento micrometrico, in cui la rotazione relativa fra gli elementi di snodo è ottenuta tramite riduttori a vite senza fine sempre in presa.

Teste di quest'ultimo tipo assolvono all'esigenza di elevate precisioni di posizionamento ma hanno l'inconveniente di non consentire rapidi posizionamenti.

Il problema alla base della presente invenzione è quello di mettere a disposizione una testa panoramica di struttura e. concezione tali da consentire il superamento di tutti gli inconvenienti lamentati con riferimento alla tecnica nota citata .

Questo problema è risolto dall'invenzione mediante una testa panoramica del tipo indicato e caratterizzata dal fatto che almeno uno di detti snodi comprende un accoppiamento cinematico ridotto con un primo ed un secondo elemento di accoppiamento rispettivamente solidali, nella rotazione attorno al corrispondente asse, al primo ed al secondo elemento di snodo e spostabili tra una posizione di reciproco accoppiamento per regolazioni di precisione ed una posizione di reciproco disaccoppiamento per posizionamenti rapidi.

Le caratteristiche ed i vantaggi dell'invenzione meglio risulteranno dalla descrizione dettagliata che segue di un suo preferito esempio di attuazione illustrato.. a titolo indicativo e non limitativo, con riferimento agli uniti disegni in cui:

la figura 1 è una vista prospettica di una testa panoramica realizzata in accordo con la presente invenzione; - la figura 2 è una vista in parziale sezione longitudinale di un particolare di figura 1;

- la figura 3 è una vista in sezione secondo la linea III-III di figura 2;

- la figura 4 è una vista in sezione secondo la linea IV-IV di figura 2;

- la figura 5 è una vista corrispondente a quella di figura 3 in una fase diversa di funzionamento del medesimo particolare.

In figura 1, con 1 è complessivamente indicata una testa panoramica che serve ad orientare nello spazio una piastra 2 di supporto per attrezzature ottiche e fotografiche rispetto ad un cavalletto o altro sostegno complessivamente indicato con 3.

La testa 1 comprende tre snodi 4a,b,c, ciascuno snodo comprendendo rispettivamente un primo elemento di snodo 5a,b,c ed un rispettivo secondo elemento di snodo 6a,b,c girevolmente accoppiati tra loro attorno ad un rispettivo asse Χ,Υ,Ζ. Gli assi Χ,Υ.Ζ sono perpendicolari fra loro e definiscono un sistema di assi rispetto al quale la piastra 2 è orientabile.

Il solo snodo 4a verrà descritto in dettaglio nel seguito, essendo inteso che gli stessi particolari che lo contraddistinguono sono presenti in modo strutturalmente identico negli snodi 4b e 4c.

Il primo elemento di snodo 5a comprende un albero 7 (rappresentato soltanto in figura 3) sulla cui estremità libera è coassialmente calzato e solidarizzato in rotazione un manicotto 8. Il manicotto 8 è chiuso ad una sua estremità da una parete 9 in cui è praticato un foro 10 assiale e passante. L'albero 7 è trattenuto in battuta contro la parete 9 da una vite, non rappresentata, impegnata nel foro 10 ed avvitata in un corrispondente foro filettato ricavato assialmente nell'albero 7.

In corrispondenza della parete 9 il manicotto 8 è in battuta con un suo spallamento 11 esteso radialmente verso l'esterno contro un gradino 12 di una cassa 13 costituente 11 secondo elemento di snodo 6a.

La cassa 13 presenta superfici anulari 14a,b con le quali è girevolmente accoppiata al manicotto 8.

Tra il manicotto 8 e la cassa 13 è previsto un accoppiamento cinematico ridotto comprendente un primo ed un secondo elemento di accoppiamento,

Il primo elemento di accoppiamento comprende una ruota dentata 17 coassiale al manicotto 8 ed ottenuta per dentatura esterna dello stesso.

Il secondo elemento di accoppiamento comprende una vite senza fine. 18 accoppiata alla ruota dentata 17 cosi da costituire con essa un riduttore a vite senza fine complessivamente indicato con 19.

Il riduttore 19 è, per sua natura, di tipo irreversibile ovvero la rotazione relativa tra la vite senza fine 18 e la ruota dentata 17 avviene soltanto per azionamento in rotazione della vite senza fine 18. Per un azionamento in rotazione dell'albero 7, che costituisce albero condotto del riduttore, la vite senza fine 18 e la ruota dentata 17 sono viceversa bloccate impedendo la rotazione dell'albero condotto 7.

La vite senza fine 18 comprende un tratto filettato 20, una appendice di manovra 21 ed uno stelo 22 coassiali fra loro e di asse K.

Essa è supportata sulla cassa 13 tramite una boccola 23, in materia plastica, girevole attorno ad un asse L. La boccola 23 reca esternamente una filettatura 24 avvitata in una sede 25 filettata della cassa 13, è munita di un appendice di manovra 26 di forma lobata e presenta un foro 27 passante, di asse K parallelo a e distanziato dall'asse L di un disassamento la cui misura è indicata con A.

Si osservi che l'accoppiamento filettato tra la boccola 23 e la sede 25 permette il trattenimento assiale della boccola nella sede a meno di piccoli spostamenti dovuti alla filettatura pur consentendo la rotazione della boccola rispetto alla cassa 13.

Nel foro 27 della boccola 23 è girevolmente supportato lo stelo 22 della vite senza fine 18 il quale è assialmente trattenuto nella boccola da spallamenti 28,29 rispettivamente dello stelo 22 e dell'appendice di manovra 21.

La vite senza fine 18 è spostabile tra una posizione operativa di reciproco accoppiamento con la ruota dentata 17 (figura 3) ed una posizione non operativa di reciproco disaccoppiamento (figura 5) in contrasto ad una molla 30.

Si noti che.il posizionamento relativo tra gli assi K ed L è tale per cui nella posizione operativa i due assi sono sostanzialmente equidistanti dall'asse X della ruota dentata 17. Grazie a ciò. per una piccola rotazione angolare della boccola 23, si ha un apprezzabile spostamento da e verso la ruota dentata 17 della vite senza fine 18, comunque maggiore dello spostamento che si avrebbe se gli assi K ed L fossero differentemente distanziati dall'asse X, sino, al limite, ad essere complanari in un piano perpendicolare all'asse X. La molla 30 è attiva tra la cassa 13 e la boccola 23. Essa è calzata sulla boccola 23 tra la filettatura 24 e l'appendice di manovra 26, è alloggiata in una sede 31 della cassa 13 ed ha estremità ancorate a rispettivi riscontri 33,34 previsti rispettivamente nella sede 31 ed in una scanalatura 32 anulare ricavata nell'appendice di manovra 26 ed affacciata alla sede 31.

A partire da una condizione in cui la vite senza fine 18 è in posizione operativa di reciproco accoppiamento con la ruota dentata 17 (figura 3), l'azionamento in rotazione della vite senza fine 18 attorno all’asse L, per mezzo dell'appendice di manovra 21, fa ruotare la cassa 13 relativamente all'albero condotto 7 attorno all’asse x sino ad ottenere il preciso posizionamento angolare prescelto tra i rispettivi primo e secondo elemento di snodo 5a,6a.

Per ottenere invece rapidi posizionamenti angolari tra gli stessi elementi di snodo si ruota la boccola 23 mediante l'appendice di manovra 26 nel senso della freccia B di figura 4 così da spostare il tratto filettato 20 nella posizione non operativa di figura 5. La rotazione della boccola 23 è effettuata in contrasto all'azione di richiamo della molla 30. Quando il filetto della vite senza fine 18 è disimpegnato dalia dentatura della ruota dentata 17, la rotazione degli elementi di snodo 5a.6a rispetto all'asse X è libera ed effettuabile con notevole rapidità.

Una volta raggiunta la posizione angolare voluta tra i rispettivi elementi di snodo 5a,6a, al rilascio dell'appendice di manovra 26 l'azione elastica della molla 30 riconduce la vite senza fine 18 in posizione operativa ad. impegnarsi con la ruota dentata 17.

Il trovato risolve così il problema proposto conseguendo numerosi vantaggi rispetto alle soluzioni note.

Un primo vantaggio è quello di consentire all'operatore di effettuare rapidamente posizionamenti di precisione agendo su entrambe le appendici di manovra con una stessa mano, così da lasciare l'altra mano libera per altre attività.

Inoltre grazie alla previsione di una molla sollecitante la vite senza fine nella posizione di reciproco accoppiamento si ottiene il recupero continuo del gioco presente tra ruota dentata e vite senza fine.

La filettatura della boccola consente inoltre il trattenimento assiale bidirezionale della medesima nella cassa dei riduttore.

Non ultimo il vantaggio di avere, grazie alla boccola in materia plastica, facilità di lavorazione ed una filettatura autoadattante alla sede filettata della cassa del riduttore con ampie tolleranze di lavorazione.

Claims (13)

1. RIVENDICAZIONI 1. Testa panoramica per attrezzature ottiche, in particolare. per attrezzature fotografiche. per il posizionamento di precisione di dette attrezzature relativamente ad un sistema di assi, comprendente uno snodo per ciascuno di detti assi, ciascuno snodo includendo un primo ed un secondo elemento di snodo girevolmente accoppiati tra loro attorno al corrispondente asse e selettivamente bloccabili nella posizione angolare relativa prescelta, caratterizzata dal fatto che almeno uno di detti snodi comprende un accoppiamento cinematico ridotto con un primo ed un secondo elemento di accoppiamento rispettivamente solidali, nella rotazione attorno al corrispondente asse, al primo ed al secondo elemento di snodo e spostabili tra una posizione di reciproco accoppiamento per regolazioni di precisione ed una posizione di reciproco disaccoppiamento per posizionamenti rapidi.
2. 2. Testa panoramica secondo la rivendicazione 1 in cui detto accoppiamento cinematico ridotto è di tipo irreversibile .
3. 3. Testa panoramica secondo la rivendicazione 2 in cui detto accoppiamento cinematico ridotto è un riduttore a vite senza fine.
4. 4. Testa panoramica secondo la rivendicazione 3 in cui il primo elemento di snodo comprende un albero condotto ed una ruota dentata di detto riduttore, detta ruota dentata costituendo detto primo elemento di accoppiamento ed in cui il secondo elemento di snodo comprende una cassa ed una vite senza fine di detto riduttore, detta vite senza fine costituendo detto secondo elemento di accoppiamento ed essendo impegnata con detta ruota dentata in detta posizione di reciproco accoppiamento.
5. 5. Testa panoramica secondo la rivendicazione 4 in cui la vite senza fine è girevolmente supportata sulla cassa con interposizione di mezzi per spostare detta vite senza fine, relativamente alla ruota dentata tra dette posizioni di accoppiamento e disaccoppiamento reciproco.
6. 6 . Testa panoramica secondo la rivendicazione 5 in cui detti mezzi comprendono una boccola girevolmente supportata in detta cassa attorno ad un primo asse perpendicolare all'asse di snodo, detta vite senza fine. essendo girevolmente supportata in detta boccola attorno ad un secondo asse,parallelo a e distanziato da detto primo asse.
7. 7 . Testa panoramica secondo la rivendicazione 6 in cui detta boccola è esternamente filettata ed impegnata in una sede filettata della cassa, così da essere girevole in detta sede e trattenuta assialmente in essa.
8. 8. Testa panoramica secondo la rivendicazione 6 o 7 in cui detta boccola è elasticamente sollecitata verso la posizione di reciproco accoppiamento tra la vite senza fine e la ruota dentata.
9. 9. Testa panoramica secondo la rivendicazione 6 in cui dette boccola e vite senza fine hanno rispettive appendici di manovra estese all’esterno della cassa.
10. 10. Testa panoramica secondo la rivendicazione 9 in cui l'appendice di manovra di detta boccola ha forma lobata.
11. 11. Testa panoramica secondo la rivendicazione 6 in cui detta boccola è in materia plastica.
12. 12. Testa panoramica secondo la rivendicazione 4 in cui detta ruota dentata è ricavata su di un manicotto strutturalmente indipendente da detto albero condotto e solidarizzato in rotazione ad una estremità di esso.
13. 13. Testa panoramica secondo la rivendicazione 6 in cui detto primo e detto secondo asse sono sostanzialmente equidistanti dall'asse di snodo in detta posizione di reciproco accoppiamento.