ITTO990165A1

ITTO990165A1 - Dispositivo fermoporta sganciabile per veicoli

Info

Publication number: ITTO990165A1
Authority: IT
Inventors: Vittorio Audisio
Original assignee: Gammastamp Spa
Priority date: 1999-03-04
Filing date: 1999-03-04
Publication date: 2000-09-04
Also published as: EP1033463A3; EP1033463A2; TR200000592A2; PL338764A1; TR200000592A3; BR0001009A; IT1308407B1

Description

DESCRIZIONE dell'invenzione industriale dal titolo: "Dispositivo fermoposta sganciabile per veicoli"

TESTO DELIA DESCRIZIONE

La presente invenzione riguarda un dispositivo fermoporta per una porta oscillante di un veicolo, del tipo definito nel preambolo della rivendicazione 1.

Un dispositivo di questo tipo è noto dal brevetto francese n. 2721649, nel quale un braccio di ritegno è articolato ad un primo supporto fissato ad un montante di un veicolo ed è scorrevole fra una coppia di rulli spinti elasticamente l'uno verso l'altro, portati da un secondo supporto fissato alla porta. I rulli di questo dispositivo noto sono folli attorno ad un'asse parallelo all'asse di articolazione del braccio di ritegno ed uno dei rulli è mobile in direzione ortogonale al proprio asse di rotazione sotto l'azione di una molla. Una leva di sgancio è prevista per disimpegnare il tirante dai rulli, per premettere l'apertura della porta oltre una posizione aperta normale di circa 90° .

La presente invenzione si prefigge lo scopo di fornire un dispositivo di tipo perfezionato, meno costoso e con un minor numero di pezzi di tale dispositivo noto.

Secondo la presente invenzione, tale scopo viene raggiunto da un dispositivo fermaporta avente le caratteristiche formanti oggetto della rivendicazione principale.

La presente invenzione verrà ora descritta dettagliatamente con riferimento ai disegni allegati, dati a puro titolo di esempio non limitativo, in cui:

- la figura 1 è una vista in pianta illustrante il dispositivo secondo l'invenzione in due diverse posizioni di lavoro,

- la figura 2 è una vista in pianta analoga alla figura 1 illustrante la fase di sgancio del dispositivo secondo l'invenzione,

- le figure 3 e 4 sono sezioni secondo le linee III-III e IV-IV della figura 1,

- la figura 5 è una sezione secondo la linea V-V della figura 2, e

- la figura 6 è una sezione analoga a quella di figura 3 illustrante una forma di realizzazione alternativa del dispositivo secondo l'invenzione.

Con riferimento alle figure 1 e 2, con 10 è indicato un dispositivo fermaporta atto a trattenere una porta 12 di un veicolo in una posizione aperta normale (ad esempio con un angolo di apertura di circa 90°). Come verrà descritto meglio nel seguito, il dispositivo fermaporta 10 è disimpegnabile per permettere alla porta 12 di assumere una posizione di extra-apertura, con un angolo di apertura maggiore di quello della posizione aperta normale, ad esempio prossimo a 180°.

Il dispositivo fermaporta 10 comprende un primo supporto 14 che è destinato ad essere fissato ad un montante 18 del veicolo. Un secondo supporto 20 è destinato ad essere fissato alla porta 12. Il dispositivo 10 comprende un braccio di ritegno 24 che è articolato al primo supporto 14 attorno ad un'asse verticale parallelo all'asse di articolazione della porta 12. L'asse di articolazione del braccio 24 è materializzato da un perno 28 sul quale è avvolta una molla di richiamo 30 che tende a spingere il braccio 24 nel verso indicato dalla freccia 32.

Il secondo supporto 20 è costituito da un elemento metallico con una sezione trasversale sostanzialmente ad U e presenta una parete di fondo 34 ed una coppia di pareti laterali 36. Un elemento di arresto 38 è disposto all'interno del secondo supporto 20 ed è articolato alle pareti laterali 36 di quest'ultimo tramite una coppia di perni coassiali 40 (vedere anche la figura 3). L'elemento di arresto 38 è fissato ad una maniglia 42 che è affacciata ad un'apertura 44 ricavata sulla parte interna della porta 12. Come è visibile nella figura 4, l'elemento di arresto 38 è munito su una sua parete laterale di un'asola 46 entro la quale si impegna con gioco un perno 48 fissato ad una parete laterale 36 del secondo supporto 20. L'asola 46 ed il perno 48 definiscono due posizioni di fine corsa dell'elemento di arresto 38 rispetto al primo supporto 36. Una molla 50 è disposta coassialmente ai perni 50 ed applica all'elemento di arresto 38 una forza elastica che tende a spingerlo nel verso indicato dalla freccia 52 nella figura 1. Nelle figure 3 e 4 è illustrata la posizione di riposo che l'elemento di arresto 38 assume sotto l'azione della molla 50. Come verrà descritto meglio nel seguito, questa è una posizione di arresto che permette di trattenere la porta 12 in una posizione aperta normale, ad esempio con un angolo di apertura di circa 90°. Agendo manualmente sulla maniglia 42, l'elemento di arresto 38 viene fatto ruotare attorno ai perni di articolazione 40 contro l'azione della molla 50 e viene portato in una posizione di disimpegno illustrata nelle figure 2 e 5.

Il braccio di ritegno 24 porta alla sua estremità libera una coppia di rullini 52 montati liberamente girevoli attorno ad un'asse parallelo all'asse di articolazione del braccio 24. Come è visibile nella figura 1, durante il movimento della porta 12 dalla posizione chiusa illustrata con linea a tratto continuo alla posizione aperta illustrata con linea a tratto e punto, e viceversa, i rullini 52 cooperano con una superficie di rotolamento 54 costituita dalla superficie interna della parete di fondo 34 del secondo supporto 20. L'elemento di arresto 38 presenta una coppia di superfici di arresto 56 che nella posizione di riposo dell'elemento di arresto 38 sono situate ad una distanza dalla superficie di rotolamento 54 inferiore al diametro dei rullini 52. Quando la porta 12 raggiunge la sua posizione di apertura normale, i rullini 52 interferiscono con le superfici di arresto 56 ed il braccio di ritegno 24 impedisce l'ulteriore apertura della porta 12 oltre la posizione illustrata con linea a tratto e punto nella figura 1. Quando la porta 12 si trova nella posizione di apertura normale illustrata con linea tratto e punto nella figura 1, essa può essere chiusa semplicemente spingendola nel verso di chiusura, senza la necessità di azionare la maniglia 42. Partendo dalla configurazione aperta normale, la porta 12 può essere portata in una configurazione di extra-apertura cui corrisponde un angolo di apertura prossimo ad esempio a 180°. Per aprire la porta 12 oltre l'angolo di apertura normale, l'utilizzatore aziona la maniglia 42 come illustrato nella figura 2. La rotazione dell'elemento di arresto provocata dall'azionamento della maniglia 42 porta le superfici di arresto 56 ad una distanza dalla superficie di rotolamento 54 superiore al diametro dei rullini 52. Come illustrato nella figura 2, a seguito della rotazione dell'elemento di arresto 38 non vi è più alcun vincolo fra il secondo supporto 20 ed il braccio di ritegno 24. Di conseguenza, la porta 12 può essere aperta oltre il suo angolo di apertura normale. Dopo il disimpegno del braccio di ritegno 24 dal secondo supporto 20, la molla 30 mantiene il braccio di ritegno 24 in una posizione fissa contro un arresto (non illustrato) in modo che quando la porta verrà richiusa i rullini 52 entreranno spontaneamente all'interno del supporto 20 facendo oscillare attorno ai perni 40 l'elemento di arresto 38.

Nella figura 6 è illustrata una variante del dispositivo secondo la presente invenzione che corrisponde alla sezione illustrata nella figura 3. I particolari corrispondenti a quelli precedentemente descritti sono indicati con gli stessi riferimenti numerici. Nella variate di figura 6 il braccio di ritegno 24 porta un solo rullino 52 e l'elemento di arresto 38 è costituito da una semplice piastrina invece che da un elemento piegato secondo una configurazione ad U come nella forma di realizzazione descritta in precedenza. Nella forma di realizzazione di figura 6 è quindi previsto un solo perno di articolazione 40 per l'elemento di arresto 38. Sul perno di articolazione è disposta la molla 50 che, come nel caso descritto in precedenza, tende a mantenere l'elemento 38 nella sua posizione di arresto. La rimanente parte della struttura del dispositivo è invariata rispetto a quanto descritto in precedenza, per cui le figure 1 e 2 servono anche per illustrare il funzionamento del dispositivo secondo la variante di figura 6.

Naturalmente, fermo restando il principio dell'invenzione, i particolari di costruzione e le forme di realizzazione potranno essere ampiamente variati rispetto a quanto descritto ed illustrato senza per questo uscire dall'ambito della presente invenzione .

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo fermaporta per una porta oscillante (12) di un veicolo, comprendente: - un primo ed un secondo supporto (14, 20) destinati ad essere fissati uno al montante (18) del veicolo e l'altro alla porta (12), - un braccio di ritegno (24) articolato al primo supporto (14) attorno ad un'asse (28) parallelo all'asse di articolazione della porta (12), il braccio di ritegno (24) essendo scorrevole rispetto al secondo supporto (20), - mezzi di arresto (38) portati dal secondo supporto (20), atti a trattenere il braccio di ritegno (24) in una posizione corrispondente ad una posizione aperta normale della porta (12), ed - un elemento di sgancio (42) cooperante con detti mezzi di arresto (38) ed azionabile manualmente per liberare il braccio (24) dall'impegno con detti mezzi di arresto (40) e permettere l'apertura della porta (12) con un angolo di apertura superiore a quello di detta posizione aperta normale, caratterizzato dal fatto che il braccio di ritegno (24) porta alla sua estremità libera almeno un rullino (52) che coopera con una superficie di rotolamento (54) del secondo supporto (20) durante il movimento della porta (12) dalla posizione chiusa alla posizione aperta normale e dal fatto che il dispositivo comprende un elemento di arresto (38) montato girevole sul secondo supporto attorno ad un asse (40) parallelo all'asse di detto rullino (52) e spinto da mezzi elastici (50) verso una posizione di arresto nella quale una superficie (56) dell'elemento di arresto (38) è disposta ad una distanza da detta superficie di rotolamento (54) inferiore al diametro di detto rullino (52), in modo da formare una battuta che impedisce l'uscita del rullino (52) dal secondo supporto (20).
2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il secondo supporto (20) ha sezione trasversale sostanzialmente ad U con una parete di fondo (34) ed una coppia di pareti laterali (36), in cui la suddetta superficie di rotolamento (54) è formata dalla superficie interna di detta parete di fondo (34) ed in cui il suddetto elemento di arresto (38) è articolato alle suddette pareti laterali (36).
3. Dispositivo secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che fra il suddetto elemento di arresto (38) ed il secondo supporto (20) è previsto un dispositivo di vincolo del tipo a perno e feritoia (46, 48) che definisce due posizioni di fine corsa di oscillazione dell'elemento di arresto (38) rispetto al secondo supporto (20).
4. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il braccio di ritegno (24) porta una coppia di rullini (52) disposti simmetricamente rispetto al braccio (24).
5. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il braccio di ritegno (24) porta un unico rullino (52) disposto da un lato del braccio di ritegno (24). Il tutto sostanzialmente come descritto ed illustrato e per gli scopi specificati.