ITTO980286A1

ITTO980286A1 - Dispositivo per arrotondare angoli di pannelli, in particolare di pan- nelli di supporto per circuiti stampati.

Info

Publication number: ITTO980286A1
Application number: IT98TO000286A
Authority: IT
Inventors: Wilfried Ess
Original assignee: Shelling Anlagenbau Gmbh
Priority date: 1997-04-16
Filing date: 1998-03-31
Publication date: 1999-10-01
Also published as: AT406458B; ATA65097A; DE19808589A1

Description

DESCRIZIONE dell'invenzione industriale avente per titolo: "Dispositivo per arrotondare angoli di pannelli, in particolare di pannelli di supporto per circuiti stampati"

DESCRIZIONE

La presente invenzione si riferisce a un dispositivo per arrotondare angoli di pannelli, in particolare di pannelli di supporto per circuiti stampati con le caratteristiche di cui al preambolo della rivendicazione 1

I pannelli di supporto per circuiti stampati impiegati in elettronica, appena prodotti, sono di grande formato e, in seguito, questi pannelli di grande formato vengono tagliati nei formati richiesti in appositi impianti di ripartizione mediante seghe per tagli longitudinali e trasversali che eseguono tagli longitudinali e trasversali, mentre questi pannelli di supporto per circuiti stampati di grande formato passano a pacchi attraverso seghe . Questi impianti, dotati di seghe che eseguono tagli longitudinali e trasversali per la ripartizione di un pannello di supporto per circuiti stampati ovvero di un pacco di pannelli di supporto per circuiti stampati, corrispondono nella loro struttura e nel loro funzionamento agli impianti di ripartizione differenziata che vengono impiegati nell'industria per la lavorazione di tavole di legno. I pannelli di supporto per circuiti stampati tagliati a formato, che lasciano l'impianto di ripartizione, grazie alle lame di sega sviluppate all'uopo, possiedono spigoli longitudinali perfetti che sono privi di bave e di difetti e quindi non necessitano di ulteriori lavorazioni, mentre presentano angoli vivi molto spigolosi che possono compromettere l’ulteriore lavorazione di questi pannelli di supporto per circuiti stampati tagliati a formato. Questi angoli vivi e spigolosi devono quindi essere arrotondati.

Per la successiva lavorazione di questi angoli vivi e spigolosi il mercato del settore offre un'apparecchiatura che è costituita da una tavola a cuscino d'aria con un arresto laterale e da una fresa che si trova nella zona d'angolo della tavola a cuscino d'aria ed è orientabile intorno a un asse verticale. I pacchi di pannelli di supporto per circuiti stampati vengono allineati a mano sull'arresto e poi viene azionata la fresa che provvede ad arrotondare il primo angolo. Poi il pacco di pannelli viene ruotato per portare l'uno dopo l'altro i singoli angoli nella zona di lavoro della fresa. In confronto alla capacità degli impianti di ripartizione citati nell'introduzione, la successiva lavorazione degli angoli è decisamente troppo lenta. Per poter mantenere su tutta la linea di lavorazione il tempo ciclo determinato dalla capacità dell'impianto di ripartizione, deve essere possibile arrotondare tutti e quatto gli angoli di un pacco di pannelli di supporto per circuiti stampati per esempio in meno di mezzo minuto, anche quando i pacchi di pannelli di supporto per circuiti stampati che si succedono hanno dimensioni diverse.

Sono noti dispositivi per la lavorazione degli spigoli longitudinali di pezzi a forma di tavola. Un dispositivo noto di questo genere (brevetto austriaco AT 328252) serve per rifilare e profilare gli spigoli di pezzi metallici a forma di tavola con un attrezzo per fresare che, rispetto al pezzo fissato a un attrezzo portante, si muove in parallelo al bordo longitudinale dello stesso, essendo che questo attrezzo per fresare presenta una fresa con un asse di rotazione avente andamento all'incirca normale rispetto al piano del pezzo. L'asse di rotazione della fresa da un lato poggia sul pezzo mediante rulli di guida che rotolano sul lato superiore del pezzo stesso e dal-1 'altro è montato orientabile in una slitta scorrevole in senso trasversale rispetto al bordo di volta in volta da lavorare del pezzo. La slitta porta un braccio oscillante girevole intorno all’asse di rotazione dell'attrezzo per fresare ovvero intorno a un asse parallelo allo stesso, il quale braccio presenta rulli di guida rivolti verso il lato inferiore del pezzo. Per mezzo di un cilindro idraulico articolato tra i due elementi, il braccio oscillante e l'attrezzo per fresare fanno passare il pezzo senza gioco tra i loro rulli di guida. Rispetto all'attrezzo ovvero agli attrezzi per fresare, l'attrezzo portapezzo è scorrevole su guide ed è più stretto della larghezza minima che possono avere i pezzi. Da entrambi i lati, vicino alle guide dell'attrezzo portapezzo, sono previsti per tutta la lunghezza di queste guide dei rulli di appoggio del pezzo che hanno assi di rotazione aventi andamento trasversale rispetto al bordo longitudinale del pezzo. Dal lato ingresso è previsto un dispositivo per allineare il pezzo rispetto all'asse longitudinale dell'attrezzo portapezzo. Con questo dispositivo però non è possibile lavorare gli angoli vivi e spigolosi di pannelli di supporto per circuiti stampati.

Un altro dispositivo noto per rifilare e profilare gli spigoli di pezzi metallici a forma di pannello è illustrato e descritto nel brevetto austriaco AT 322 942. Questo dispositivo è costituito da una tavola portapezzo e da un attrezzo per fresare che è fatto passare in parallelo al bordo di questo pezzo e la cui fresa possiede un asse di rotazione normale rispetto al piano di serraggio del pezzo. Per l'attrezzo ovvero gli attrezzi per fresare sono previste due guide continue diritte e disposte ad angolo retto l'una rispetto all'altra in parallelo al piano di serraggio. La tavola portapezzo è circondata da quattro guide collegate a coppie a una tavola rotante o a un deviatoio rotante. La tavola portapezzo ha una larghezza che è almeno il doppio della larghezza del pezzo. Per spostare il pezzo da un lato longitudinale della tavola al lato longitudinale opposto è previsto un attuatore. L’asse di alimentazione del pezzo è disposto in direzione longitudinale della tavola e ha andamento parallelo all'asse di scarico, ma è spostato di lato all'incirca della misura della corsa di spostamento. Anche con questo dispositivo noto non è possibile lavorare gli angoli vivi e spigolosi di pannelli di supporto per circuiti stampati.

Per completezza si cita ancora il dispositivo portapezzo destinato a essere impiegato in una fresatrice per pannelli di supporto per circuiti stampati (pubblicazione di brevetto tedesca DE 39 18 120 Al). La fresatrice a profilo presenta una tavola portapezzo che può spostarsi in direzione X e un mandrino portafresa mobile in direzione Y in verticale rispetto alla direzione X. Sulla tavola portapezzo sono disposti elementi di ritegno con mezzi atti a spostare gli elementi di ritegno nonché un meccanismo di sollevamento per sollevare e abbassare gli elementi di ritegno. Gli elementi di ritegno e il meccanismo di sollevamento sono collegati fra di loro in modo da potersi spostare in una direzione verticale e tra di loro sono disposti i mezzi di spostamento degli elementi di ritegno. Con questo sistema è possibile tener ben fermi i pannelli di supporto per circuiti stampati, per cui si ottiene una superficie lavorata uniforme dei pannelli di supporto per circuiti stampati disposti gli uni sugli altri. Con le fresatrici a profilo e i dispositivi portapezzo citati si ritagliano pannelli di supporto per circuiti stampati da più pannelli di grandi dimensioni sovrapposti. La fresa a candela impiegata a questo scopo può essere fatta passare su qualsiasi contorno impostato.

La presente invenzione si propone lo scopo di risolvere il problema citato nell'introduzione con un dispositivo che presenta le caratteristiche di cui alla parte caratterizzante della rivendicazione 1.

Per raggiungere questo scopo là presente invenzione propone pertanto il dispositivo che presenta le caratteristiche di cui alla parte caratterizzante della rivendicazione 1.

La presente invenzione viene descritta più dettagliatamente qui di seguito sulla scorta di un esempio di realizzazione rappresentato nel disegno allegato, dove:

la figura 1 è una vista dall'alto del dispositivo e

la figura 2 rappresenta il secondo appoggio visto guardando in direzione della freccia A.

Al lato di ingresso 1 di un impianto di ripartizione non meglio rappresentato, in cui, con tagli longitudinali e trasversali, viene ripartito in pannelli tagliati a formato un pacco di pannelli di supporto per circuiti stampati di grande formato, si raccordano un primo e un secondo appoggio 2 e 3. Questi due appoggi sono sostanzialmente uguali. Su un'incastellatura 4 sono previsti più nastri trasportatori 5 che sono disposti in parallelo ciascuno a una certa distanza dall’altro e la cui direzione di trasporto è indicata dalla freccia 6. A lato dell’appoggio e a distanza dal rispettivo nastro trasportatore 5 adiacente, ci sono arresti 7 che sono disposti in parallelo alla direzione di trasporto dei nastri trasportatori 5. Questi arresti possono essere costituiti da listelli, ma possono servire allo stesso scopo anche arresti puntiformi disposti sulla stessa linea. Su questi arresti 7 ovvero immediatamente vicino agli stessi è previsto un primo gruppo di fresatura 8 che presenta un motore di azionamento 9, un braccio multiplo 10 e una fresa cilindrica 11 con asse di rotazione verticale. Questo primo gruppo di fresatura 8 può essere vincolato al suo carrello. Un secondo gruppo di fresatura 12, che ha struttura sostanzialmente identica, è disposto all'altra estremità dell'arresto 7. Questo secondo gruppo di fresatura 12, però, è scorrevole lungo l'arresto 7 e può essere fissato nelle posizioni che assume. Questa possibilità di scorrimento del secondo gruppo di fresatura 12 è indicata dalla freccia 13. Sul lato di uscita dei due appoggi 2 e 3 sono previsti arresti 14 che possono essere sollevati e abbassati tra i nastri trasportatori 5. Inoltre ci sono allineatori scorrevoli 15 e 16, montati in modo da poter anch'essi essere sollevati e abbassati, essendo che, per motivi di chiara lettura, nel disegno non sono rappresentati la struttura portante e i meccanismi previsti per questi allineatori. I nastri trasportatori 5 di ogni appoggio 2 e 3 hanno rispettivamente un azionamento in comune.

Il primo appoggio 2 è disposto stazionario sul lato di ingresso 1 dell'impianto di ripartizione. Il secondo appoggio 3, la cui struttura è identica a quella del primo appoggio 2, rispetto a quest'ultimo è però montato in modo da risultare ruotato di 180° nel suo piano, per cui - guardando nella direzione di passaggio dei pezzi - l’arresto 7 del primo appoggio 2 viene a trovarsi sul lato destro e l'arresto 7 del secondo appoggio 3 viene a trovarsi sul lato sinistro. Il secondo appoggio 3 inoltre è montato scorrevole sulle rotaie 17 in senso trasversale alla direzione di trasporto dei nastri trasportatori 5 (freccia 6). I due appoggi 1 e 2 si trovano sostanzialmente allo stesso livello.

Il dispositivo funziona dunque nel modo seguente, essendo che la descrizione comincia dal momento in cui un primo pacco 18 di pannelli di supporto per circuiti stampati tagliati a formato proveniente dal lato di ingresso 1 dell'impianto di ripartizione arriva sull'appoggio 2, mentre gli arresti 14 sono sollevati o abbassati nella loro posizione attiva e gli allineatoti 15 e 16 sono allontanati dalla zona dello spostamento. I nastri trasportatori 5 in movimento del primo appoggio 2 portano ora il pacco 18 di pannelli di supporto per circuiti stampati fino agli arresti 14 che si trovano in posizione attiva, dopodiché il pacco 18 di pannelli di supporto per circuiti stampati viene fermato e gli allineatoti 15 e 16 entrano in azione premendo il pacco 18 di pannelli di supporto per circuiti stampati inserito e tenuto fermo contro gli arresti 14 e l'arresto laterale 7.

In corrispondenza dell'arresto 7 ci sono ancora pressori 19 sollevabili e abbassabili che ora si abbassano sul pacco 18 dei pannelli spingendolo verso il basso nella zona dell’arresto 7, preferibilmente nella zona d'angolo. A questo punto vengono inseriti gruppi di fresatura 8 e 12 impostati sulla lunghezza L del pacco 18 dei pannelli e arrotondano gli angoli del pacco 18 dei pannelli e precisamente gli angoli che si trovano nelle immediate vicinanze dell'arresto 7. Non appena terminata questa operazione, le frese tornano in posizione di partenza, gli arresti 14 si abbassano e rispettivamente si alzano allontanandosi dalla loro posizione attiva e vengono sollevati gli allineatori 15 e 16; a questo punto i nastri trasportatori 5 del primo appoggio 2 spingono il pacco 18 dei pannelli sul secondo appoggio 3, che rispetto all'appoggio 2 si è portato sulle rotaie 17 in una posizione in cui la distanza orizzontale fra i due arresti 7 degli appoggi 2 e 3 corrisponde all'incirca alla larghezza B del pacco dei pannelli oppure è leggermente maggiore di questa larghezza. Il pacco di pannelli introdotto sul secondo appoggio 3 viene ora tenuto fermo dagli arresti 14 che si trovano in posizione attiva, poi entrano in azione gli allineatori 15 e 16 nonché i pressori 19 e infine i due ultimi angoli del pacco dei pannelli vengono arrotondati dalle frese che si trovano in corrispondenza dell’arresto 7. Mentre gli angoli del pacco 18 di pannelli di supporto per circuiti stampati vengono lavorati sul secondo appoggio. 3, sul primo appoggio 2 viene introdotto un ulteriore pacco di pannelli di supporto per circuiti stampati. Se questo pacco di pannelli di supporto per circuiti stampati presenta dimensioni (lunghezza L e larghezza B) diverse da quelle del pacco precedente il rispettivo gruppo di fresatura 12 viene impostato sulla lunghezza di quest ' ultimo pacco, mentre per l ' impostazione sulla larghezza B si sposta il secondo appoggio 3 in senso trasversale sulle rotaie 17.

Lo svolgimento dei movimenti descritti è programmato, per cui tutti e quattro gli angoli di un pacco 18 di pannelli di supporto per circuiti stampati possono essere arrotondati in meno di mezzo minuto e la velocità della cadenza di questo dispositivo può quindi essere adeguata a quella di un impianto di ripartizione. Invece dei nastri trasportatori 5 per questi appoggi 2 e 3 si possono anche prevedere cilindri o rulli azionati a motore. Invece di una fresa cilindrica 11 con asse di rotazione verticale, sarebbe possibile far passare su è giù in verticale in ogni zona d'angolo del pacco di pannelli di supporto per circuiti stampati una fresa a profilo con sezione a paraboloide e asse di rotazione orizzontale. La posizione attiva degli arresti 14 è quella in cui tengono fermi i pezzi. Da questa posizione attiva gli arresti 14 possono essere abbassati oppure sollevati a seconda della costruzione dell'impianto.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo per arrotondare angoli di pannelli, in particolare di pannelli di supporto per circuiti stampati, con almeno una fresa da far passare sullo spigolo da arrotondare e almeno un appoggio per i' pannelli delimitato lateralmente da un arresto, caratterizzato da almeno due appoggi (2, 3) realizzati a dispositivo di trasporto, che sono disposti l'uno dietro l'altro in direzione di trasporto (freccia 6), essendo che gli arresti (7) si trovano rispettivamente sui bordi e in parallelo alla direzione di trasporto (freccia 6), che per il posizionamento del pannello ovvero del- pacco (18) di pannelli sono previsti allineatori (15, 16), dei quali gli uni (15) possono essere spostati ad angolo retto e gli altri (16) i parallelo al rispettivo arresto (7) e che a fianco de rispettivo arresto laterale (7) sono previste du frese, essendo che almeno una delle due frese (11) montata in modo da poter essere spostata e bloccat sull'arresto (7), che uno (3) dei due appoggi ch hanno struttura sostanzialmente uguale è disposto i modo da risultare ruotato di 180° nel suo pian rispetto all'altro appoggio (2) e che almeno uno dei due appoggi (2, 3) è montato scorrevole rispetto all'altro in senso trasversale alla direzione di trasporto (freccia 6).
2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che gli appoggi (2, 3) realizzati a dispositivo di trasporto sono costituiti ciascuno da più nastri trasportatori (5) che sono disposti in parallelo a distanza l'uno dall'altro e i cui tratti superiori costituiscono il piano di appoggio degli appoggi (2, 3).
3. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che gli appoggi realizzati a dispositivo di trasporto sono costituiti da rulli o cilindri azionabili a motore.
4. Dispositivo secondo le rivendicazioni 1, 2 o 3, caratterizzato dal fatto che la superficie di battuta costituita dagli arresti laterali (7) è distanziata dal nastro trasportatore adiacente oppure dai rulli ovvero cilindri adiacenti.