ITTO970841A1 - Procedimento per la lavorazione di un foglio di lamiera includente una fase di rotazione del foglio. - Google Patents

Description

Descrizione dell'invenzione industriale dal titolo: "Procedimento per la lavorazione di un foglio di lamiera includente una fase di rotazione del foglio"

TESTO DELLA DESCRIZIONE

La presente invenzione si riferisce in generale alle macchine per l'esecuzione di lavorazioni di piegatura di materiali in foglio e riguarda più specificamente un procedimento di lavorazione nel corso del quale è necessario ruotare intorno ad un asse orizzontale un foglio di lamiera, normalmente trattenuto in un piano verticale per mezzo di un organo di ritegno.

Nell'esecuzione dei procedimenti noti di piegatura di materiali in foglio possono insorgere problemi quando deve essere effettuata una piegatura in corrispondenza di una porzione del foglio prossima ad una sua zona trattenuta dall'organo di ritegno. Ciò si verifica più facilmente nel caso di fogli sui quali sono definiti i contorni, mediante linee di taglio, degli sviluppi in piano di una pluralità di pezzi da sottoporre ad operazioni di piegatura secondo modalità predeterminate, in quanto tali pezzi, per ottimizzare lo sfruttamento del foglio, possono essere definiti in zone molto vicine ai bordi di tale foglio.

Allo scopo di ovviare tale problema, forma oggetto dell'invenzione un procedimento avente le caratteristiche indicate nell'annessa rivendicazione 1.

Grazie alla presente invenzione è possibile ruotare nello spazio fogli per la manipolazione da parte di una pressa piegatrice, in modo relativamente semplice senza rischiare di perdere o di rendere incerta, nel corso della movimentazione del foglio, la posizione nello spazio del foglio nota ad un'unità elettronica di controllo associata alla macchina, che deve conoscere istante per istante tale posizione rispetto ad un sistema di coordinate di riferimento solidali con una parte fissa della macchina piegatrice.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi dell'invenzione risulteranno maggiormente evidenti dalla descrizione dettagliata che segue, fornita a puro titolo di esempio non limitativo e riferita ai disegni allegati in cui:

la figura 1 è una vista prospettica schematica di una pressa piegatrice, in una condizione precedente ad un'operazione di rotazione del foglio, le figure 2, 3 e 4 sono viste analoghe alla figura 1 e simili fra loro, ciascuna delle quali illustra in maggiore scala un particolare della figura 1, rispettivamente una configurazione iniziale ed una finale della rotazione del foglio, ed una configurazione finale sconsigliata per tale rotazione, e

le figure 5, 6 e 7 sono viste simili alle figure 2, 3 e 4, rispettivamente, che illustrano configurazioni alternative dell'operazione di rotazione del foglio.

Con riferimento iniziale alla figura 1, con 10 è indicata nel suo insieme una macchina piegatrice nota dalle domande di brevetto italiane n.67451-A/88 e T093A000818, depositate a nome della stessa Richiedente. La macchina 10, in breve, comprende una base fissa 12 portante una culla 14 montata oscillante rispetto alla base 12 attorno ad un asse orizzontale B. La rotazione della culla 14 attorno all'asse B è comandata per mezzo di un motore a controllo numerico 16 il cui funzionamento è gestito da un'unità elettronica di controllo (non illustrata nelle figure).

Una struttura portautensili 18 conformata a U è montata girevole intorno ad un asse A, perpendicolare all'asse B, sulla culla 14. La rotazione della struttura 18 attorno all'asse A è comandata per mezzo di un altro motore a controllo numerico 20, anch'esso gestito dall'unità elettronica di controllo.

Un gruppo operatore 22, comprendente una coppia di organi di sopporto 24 e 26, è montato sulla struttura 18 in modo da poter operare nella zona compresa fra i due rami della U. Gli organi 24, 26 presentano mezzi d’attacco rapido (non illustrati in dettaglio in quanto per sé noti) per l'accoppiamento al gruppo operatore 22 di diversi gruppi di utensili ciascuno dei quali include una coppia di elementi contrapposti. I sopporti 24, 26 sono mobili relativamente lungo una direzione di spostamento reciproco perpendicolare all'asse A e giacente su di un piano passante per gli organi 24 e 26. Normalmente, uno solo dei sopporti 24, 26 può muoversi rispetto all'altro a seguito dell'azionamento di un relativo attuatore 28, in modo tale che gli elementi contrapposti accoppiati agli organi di sopporto 24, 26 risultano mobili uno rispetto all'altro lungo tale direzione di spostamento reciproco, così da poter interferire con un foglio associato alla macchina 10.

In particolare, durante un'operazione di piegatura effettuata per mezzo della macchina 10 sono rispettivamente accoppiati agli organi di sopporto 24 e 26 un punzone ed una matrice (non illustrati nelle figure), e l'asse A coincide con la linea di piegatura .

Un foglio da trattare 30, costituito ad esempio da una lamiera metallica relativamente sottile, è sospeso in un piano verticale per mezzo di un organo di ritegno mobile 32 in modo da risultare interposto fra gli organi di sopporto 24 e 26. L'organo di ritegno 32 può essere costituito da un organo a pinza ad azionamento controllato da parte di detta unità elettronica di controllo. Il foglio 30 è in particolare sottoposto ad una lavorazione preventiva di taglio, eseguita ad esempio tramite una macchina di taglio laser, allo scopo di definire su di esso lo sviluppo in piano di uno o più pezzi 31 che si desiderano ottenere. Il percorso di taglio che permette di definire il contorno di ciascun pezzo 31 è interrotto in punti prestabiliti in modo da formare una pluralità di microgiunti di collegamento di ciascun pezzo 31 con la parte rimanente del foglio 30 che costituisce pertanto un'ossatura di sopporto dei pezzi durante le operazioni di manipolazione del foglio 30.

A seguito del movimento della macchina 10, ed in particolare delle rotazioni della struttura portautensili 18 attorno agli assi A e B, che sono eseguite sotto il controllo di un programma prestabilito per mezzo .dell'unità elettronica di controllo, il gruppo operatore 22 può essere disposto in una posizione qualunque relativamente al foglio 30, così da eseguire le operazioni di piegatura desiderate su di esso.·

Durante l'esecuzione delle varie operazioni di piegatura è normalmente necessario modificare la posizione nello spazio del foglio 30 rispetto alla macchina 10 al fine di poter realizzare su di esso varie piegature. La variazione della posizione del foglio 30 si rende in particolare necessaria quando devono essere eseguite piegature in posizioni prossime alle porzioni del foglio 30 in corrispondenza delle quali esso è trattenuto per mezzo dell'organo di ritegno 32, e può essere ottenuta per mezzo di una o più rotazioni del foglio 30 intorno ad un asse orizzontale, ad esempio l'asse B o un asse ad esso parallelo. Per ottenere le rotazioni desiderate del foglio 30 si procede come segue.

Inizialmente si accoppiano agli organi di sopporto 24 e 26 rispettivi utensili di presa 34 e 36, sostituendoli al punzone ed alla matrice di piegatura, convenientemente in modo automatico dopo averli prelevati da un magazzino di utensili della pressa piegatrice.

Preferibilmente, gli utensili 34 e 36 comprendono ciascuno una coppia di dita 34a e 36a che si estendono lungo la direzione di spostamento reciproco degli organi di sopporto 24 e 26.

Le estremità libere delle dita 34a e 36a sono atte ad attestarsi contro le facce opposte del foglio 30 in modo da afferrarlo così da bloccarlo nella posizione nella quale esso viene afferrato. Nelle figure è indicata con il numero di riferimento 38 una linea a tratto misto che congiunge le zone di contatto delle dita 34a e 36a sulle facce opposte del foglio 30, e costituisce la linea ideale di presa del foglio 30. Tale porzione lineare di presa 38 è convenientemente distanziata dal baricentro del foglio 30 ed è in'particolare disposta in corrispondenza si una porzione di tale foglio distanziata dalla verticale 'passante per suo il baricentro (vedere figure 2,e 5).

Se il foglio 30 presenta una forma poligonale, in particolare rettangolare come illustrato nelle figure, esso viene afferrato dagli utensili di presa 34 e 36 in prossimità di un suo lato verticale.

Quando il foglio 30 è stato afferrato, l'organo di ritegno 32 viene allontanato da esso (frecce C delle figure 2 e 5).

viene quindi impartita al foglio 30 una rotazione intorno all'asse orizzontale B, o un asse ad esso parallelo, in conseguenza di una rotazione corrispondente della struttura 18 e quindi degli organi 24 e 26. Se il foglio 30 ha forma rettangolare, esso sarà preferibilmente soggetto a rotazioni elementari di 90°, in modo tale da permettere di cambiare il lato in corrispondenza del quale esso è afferrato dall'organo 32.

La rotazione impartita al foglio 30, durante la quale esso viene mantenuto in un piano verticale, è tale da provocare lo spostamento del suo baricentro inferiormente alla porzione lineare di presa 38.

Se viene impartita una rotazione di 90° (come illustrato dalle frecce D, rispettivamente antioraria ed oraria nelle figure 3 e 6) la porzione lineare di presa 38 è portata da una posizione verticale in una posizione orizzontale nella quale la porzione lineare di presa 38 è disposta nella parte superiore del foglio 30. In questo modo il foglio 30, soggetto alla forza di gravità rimane disposto in un piano verticale.

In questa configurazione,viene nuovamente attivato l'organo di ritegno 32 (frecce F) che afferra il foglio 30 preferìbilmente in corrispondenza di una sua porzione di bordo prossima agli utensili di presa 34 e 36, ad esempio in una posizione generalmente intermedia fra le zone di contatto delle dita 34a e 36a di tali utensili.

A questo punto gli utensili di presa 34 e 36 possono essere allontanati dal foglio 30, se questo ha raggiunto la posizione desiderata per l'effettuazione di un'operazione di piegatura da parte della macchina 10. In alternativa, il foglio 30 potrà subire ancora una o più rotazioni, nel qual caso, per ogni rotazione successiva verranno ripetute le fasi sopra descritte, in particolare il foglio 30 sarà dapprima afferrato per mezzo degli utensili 34 e 36, poi. ruotato dopo aver rimosso l'organo di ritegno 32 e quindi riafferrato dall'organo 32 per permettere l'allontanamento degli utensili 34 e 36.

Nelle figure 4 e 7 è illustrata la configura-’ zione finale assunta dal foglio 30 dopo l'esecuzione di rotazioni (frecce E delle figure 4 e 7, rispettivamente corrispondenti ad una rotazione oraria ed una antioraria di 90°) di verso opposto rispetto a quelle delle figure 3 e 6.Tali rotazioni dovrebbero essere evitate nella pratica in quanto determinano il raggiungimento di configurazioni nelle quali il baricentro del foglio 30 è posizionato al disopra della porzione di presa 38, per cui, a causa dell'estensione superficiale del foglio 30 o del suo ridotto spessore, esso può flettersi rendendo problematico l'afferramento da parte dell'organo 32 e comportando, con elevate probabilità, la perdita della posizione del foglio 30 relativamente alle coordinate di riferimento nello spazio relative alla macchina 10.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1. Procedimento per la lavorazione di un foglio di lamiera per mezzo di una pressa piegatrice munita di un gruppo operatore (22) atto a comandare un movimento di accostamento relativo di una coppia di utensili di piegatura, in cui il foglio di lamiera (30) è trattenuto in un piano verticale per mezzo di un organo di ritegno (32) ed in cui il gruppo operatore (22) è girevole intorno ad un asse orizzontale (B) sostanzialmente ortogonale al foglio (30), caratterizzato dal fatto che comprende una fase di rotazione del foglio (30) intorno ad un asse orizzontale, nella quale: si afferra il foglio (30) mediante almeno un elemento di presa contrapposti (34, 36) portati dal gruppo operatore della pressa, si libera il foglio (30) dall'impegno da parte di detto organo di ritegno (32), si ruota il gruppo operatore (22) intorno a detto asse orizzontale (B) in modo da far compiere al foglio (30) una rotazione corrispondente, si afferra il foglio (30) per mezzo dell'organo di ritegno (32), e si libera il foglio (30) dall'impegno da parte di detto elemento di presa {34, 36).
2. 2. Procedimento secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto elemento di presa (34, 36) e realizzato nella forma di almeno un utensile intercambiabile con almeno uno degli utensili di piegatura con cui è equipaggiato il gruppo operatore (22) della pressa durante le lavorazioni di piegatura.
3. 3. Procedimento secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che comprende una coppia di elementi di presa contrapposti (34, 36) atti ad attestarsi contro facce opposte del foglio (30) per afferrarlo.
4. 4. Procedimento secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che ciascun elemento contrapposto del gruppo di presa (34, 36) comprende una coppia di dita (34a, 36a) che si estendono lungo una direzione di spostamento reciproco.
5. 5. Procedimento secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il foglio (30) è afferrato per mezzo di detto elemento di presa (34, 36) in corrispondenza di una porzione di presa (38) distanziata dal suo baricentro.
6. 6. Procedimento secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che il foglio (30), a seguito di una sua rotazione, è portato in una configurazione nella quale il suo baricentro è posizionato inferiormente a detta porzione di presa (38).
7. 7. Procedimento secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che il foglio (30) ha forma poligonale e dal fatto che esso viene afferrato in prossimità di un suo lato verticale.
8. 8. Procedimento secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che, a seguito della rotazione del foglio, il lato verticale in corrispondenza del quale è stato afferrato il foglio (30) viene portato in una posizione orizzontale.
9. 9. Procedimento secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che, a seguito di una rotazione del foglio (30) l'organo di ritegno (32) afferra il foglio (30) in una posizione generalmente intermedia fra le zone di contatto delle dita (34a, 36a) degli elementi contrapposti (34, 36) con il foglio (30).
10. 10. Procedimento secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che in vista di eseguire una rotazione di 180° del foglio (30) si eseguono due distinte fasi di rotazione ciascuna delle quali è seguita da una relativa fase d'afferramento del foglio (30) per mezzo dell'organo di ritegno (32).