ITTO970706A1 - Sistema di controllo a montaggio duale di una pressa meccanica. - Google Patents
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Description
D E S C R I Z I O N E
del brevetto per Invenzione Industriale
La presente invenzione si riferisce ad un metodo perfezionato e ad un mezzo per sopportare presse meccaniche in cui le forze di vibrazione nello stampaggio ad alta frequenza, come pure le forze di squilibrio a bassa frequenza e le vibrazioni trasmesse al terreno o al pavimento del sopporto vengono ridotte.
E’ noto che il sopporto per una pressa può essere provvisto montando la pressa su molle metalliche, quali molle a spirale, molle a foglia o una combinazione delle due. Allo scopo di impedire 1 ’amplificazione delle vibrazioni mentre la pressa è in funzione, è essenziale che la frequenza naturale della vibrazione del sistema elastico sia considerevolmente minore della frequenza di vibrazione corrispondente alla minima frequenza squilibrata che deve essere trattata. E’ possibile introdurre uno smorzamento ad attrito o viscoso per impedire un indebito accumulo di vibrazioni quando la pressa è in funzione alla velocità di lavorazione mentre passa attraverso la frequenza naturale di un sistema di sostegno a molla.
Inoltre,· sono stati proposti ogni tanto vari dispositivi pneumatici per fornire un sopporto flessibile o un accoppiamento tra una parte di un sistema della pressa o un'altra, ma uno scopo dell’invenzione è quello di fornire un mezzo per isolare una pressa meccanica dal pavimento di sopporto cosi da evitare che le vibrazioni prodotte nel sistema sopportato vengano trasmesse a e attraverso il pavimento di sopporto.
La figura 4 illustra un diagramma del movimento verticale in condizione stazionaria di una pressa meccanica in funzione della velocità della pressa in colpi al minuto. L’asse Y illustra la deviazione di una pressa in pollici, da picco a picco, durante il funzionamento della pressa.
Ciò che si richiede nella tecnica è un apparecchio e un metodo per ridurre la deviazione della pressa e la forza di inerzia trasmessa della pressa a differenti livelli di velocità della pressa .
La presente invenzione provvede un apparecchio per sopportare presse meccaniche in modo che le forze create dalle parti in movimenti che sono squilibrate vengano ridotte prima della trasmissione al pavimento di sopporto. L’apparecchio, comprende l’impiego di sostegni o isolatori, della pressa elastomerici su cui la pressa poggia per una particolare gamma di velocità della pressa. Al raggiungimento di una particolare condizione della pressa, per esempio la velocità, isolatori di sostegno ad aria disposti al di sotto 'della pressa vengono gonfiati per sopportare la pressa meccanica dal pavimento. Il comportamento di sostegni ad aria a particolari velocità o condizioni della pressa assicura che venga applicata una forza trasmessa minima alla struttura del pavimento o del terreno al di sotto della pressa.
L'invenzione comprende, in una sua forma, una pressa meccanica avente un basamento della pressa e un isolatore elastomerico operativamente associato con il basamento della pressa. L’isolatore elastomerico sopporta il basamento della pressa rispetto ad un pavimento. Un isolatore di sostegno ad aria è òperativamente associato con il basamento della pressa per sopportare il basamento della pressa rispetto ad un pavimento. Un mezzo, quale un microprocessore e una valvola a solenoide/scarico viene collegata al sostegno ad aria per attivare l’isolatore di sostegno ad aria in base ad una condizione predeterminata della pressa in modo che il basamento della pressa sia sopportato dall’isolatore elastomerico prima della attivazione e il basamento della pressa sia sopportato dall’isolatore di sostegno ad aria dopo l’attivazione.
L’invenzione comprende, in un’altra sua forma, un metodo per ridurre la forza trasmessa da una pressa meccanica in funzionamento al suo pavimento di sopporto. La pressa ha una condizione di funzionamento controllabile. Il metodo consiste nel provvedere un sostegno elastomerico adiacente alla pressa per sopportare la pressa meccanica sul pavimento e .nel provvedere un sostegno ad aria collegato alla pressa per sopportare la pressa sul pavimento quando il sostegno ad aria viene attivato. Il metodo consiste inoltre nel controllare una condizione di 1funzionamento della pressa e nel determinare se la condizione di funzionamento della pressa rientra in un intervallo predeterminato. Il metodo comprende quindi l’operazione di attivare il sostegno ad aria quando la condizione di funzionamento della pressa è al di fuori della gamma predeterminata, per cui la pressa viene sopportata sul pavimento soltanto dal sostegno ad aria.
L’invenzione comprende, in ancora un’altra sua forma una pressa meccanica comprendente un basamento della pressa con un isolatore elastomerico adiacente, l'isolatore elastomerico sopporta il basamento della pressa rispetto ad un pavimento. Un isolatore di sostegno ad aria è operativamente associato con il basamento della pressa, sopportando il basamento della pressa rispetto al pavimento quando viene attivato.
Una valvola a solenoide/scarico è in comunicazione con entrambi una alimentazione di aria ed il sostegno ad aria. Una unità di controllo, quale un microprocessore, è in comunicazione con un sensore della pressa e con la valvola a solenoide/scarico, il sensore della pressa inviando segnali di ingresso alla unità di controllo. L’unità di controllo .invia sdegnali alla valvola a solenoide/scarico per aprire, chiudere o scaricare la pressione entro la valvola a solenoide/scarico in base ai segnali di ingresso ricevuti, per cui 1’attivazione degli isolatori di sostegno ad aria dipende dai particolari segnali di ingresso.
Un vantaggio della presente invenzione è tramite l’impiego di sia sostegni elastomerici della pressa, sia di sostegni della pressa pneumatici o ad aria azionati selettivamente, per cui la forza trasmessa dalla pressa al terreno o pavimento può essere minimizzata.
Un altro vantaggio dell’invenzione è che l’apparecchio di sostegno funziona automaticamente in base ad una particolare condizione di funzionamento della pressa, quale la velocità della pressa, i’ colpi al minuto, l'accelerazione della pressa o un sensore della forza che controlla la forza trasmessa dalla pressa al pavimento o al terreno di sopporto.
Ancora un altro vantaggio della presente invenzione è che i sostegni ad aria possono essere disposti entro gli anelli di gomma elastomerici così da tentare di minimizzare l’area occupata dalla pressa.
Un ulteriore vantaggio della presente invenzione è che il sistema può essere applicato a tipi alterni di grandi macchinari, quali motori, pompe, compressori ed altro analogo macchinario.
I suddetti ed altre caratteristiche e vantaggi della presente invenzione, il modo di realizzarli, risulteranno più evidenti e l'invenzione verrà meglio compresa facendo riferimento alla descrizione seguente di una forma di realizzazione dell’invenzione presi- insieme con i disegni allegati, nei quali:
la figura 1 è una vista schematica dell’apparecchio della presente invenzione;
la figura 2 è una vista schematica di una forma di realizzazione alternativa della presente invenzione;
la figura 3 è una vista schematica di una forma di realizzazione alternativa della figura 2 nella condizione azionata;
la figura 4 è un grafico che illustra la deviazione in pollici di una pressa meccanica in funzione della velocità di colpi al. minuto della pressa sia con un isolatore elastico (ad aria o a fluido) sia con un isolatore elastomerico ;
la figura 5 è un grafico che illustra la forza trasmessa ad un pavimento per una tipica pressa verticale ad una varietà di differenti velocità di colpi al minuto. La linea con frecce illustra la forza- della pressa resa minima trasmessa tramite l’applicazióne della presente invenzione.
Caratteri di riferimento corrispondenti indicano parti cor rispondenti nelle diverse viste. La esemplificazione definita qui illustra una forma di realizzazione preferita dell'invenzione, in una forma, e. tale esemplificazione non deve essere considerata come una limitazione dello scopo dell’invenzione in alcun modo.
Riferendosi ora ai disegni, e in particolare alla figura 1, viene illustrato un sistema di controllo a montaggio duale per la presente invenzione. Il basamento 12 di una pressa è rappresentato in forma di blocco sebbene basamenti di pressa possano presentare vari tipi di forme e dimensioni. In alcune presse, il basamento della pressa può comprendere una porzione di piede attaccata o integrale. Il termine basamento di pressa viene qui definito comprendere tale porzione di piede della pressa in aggiunta alla tipica porzione di basamento della pressa. Il basamento della pressa 12 è sopportato sul terreno o sul pavimento 14 mediante un isolatore elastomerico 16.
Gli isolatori elastomerici 16 possono essere prodotti da parecchi differenti materiali semisòlidi, quali uretano, gomma e altri materiali aventi una frequenza di risonanza naturale molto maggiore delle frequenze delle forze che devono essere .smorzate dal basamento 12, della pressa sul paviménto 14: .
Una unità di isolatore .di'sostegno pneumatico, a-camera d’aria o ad aria 18 è disposta, tra .il pavimento 14 e il basamento 12. Nella sua condizione inattiva, l’unità di sostegno ad aria 18 permette al basamento 12 di scorrere su un sostegno elastomerico dellappressa 16 (figure 1 e 2).
Con 'attivazione,l'unità di sostegno ad aria 18 sposta il basamento della pressa 12 in allontanamento dal sostegno della pressa elastomerico 16 (come illustrato nella figura 3) oppure in alternativa solleva dal pavimento 14 (non illustrato) sia il basamento della pressa 12 sia il sostegno elastomerico 16. In entrambi i casi, le vibrazioni é le forze della pressa non possono più essere trasmesse attraverso il sostegno elastomerico della pressa 16 al pavimento 14, ma viceversa sono ' costrette a spostarsi attraverso le unità di. sostegno ad .aria 18. Sebbene nelle figure da 1 a 3, venga illustrata soltanto un’unica coppia di . isolatori di sostegno elàstomerici/ad aria, la maggior parte delle presse contengono’una pluralità di ciascuno degli isolatori 16,-18’, eventualmente in numero non uguale.
Vari' tipi di unità di sostegno ad aria 18 possono essere ugualmente utilizzate nel precedente sistema. Come illustrato nelle figure da 1 a 3, l’unità di sostegno ad aria 18 comprende uno stantuffo a pistone 20, fissato al basamento 12 della pressa , il quale è allungabile in avvicinamento e allontanamento dal cilindro 22 della unità 18.
Come illustrato nella figura 1, l'unità di sostegno ad aria 18 può essere disposta e fissata al basamento 12 in una posizione separata e discosta dal sostegno elastomerico della pressa 16. Preferibilmente, il sostegno elastomerico della pressa 16 può aver la forma di un anello (figure 2 e 5), con l’unità di sostegno ad aria 18 disposta all’interno.
In una forma di realizzazione alternativa, l’unità dì sostegno ad aria 18 potrebbe essere formata integralmente con un sostegno elastomerico 16 intorno allo stesso, con un pistone del tipo a diaframma sottile (non illustrato) disposto in questo. Quando attivato, questo pistone del tipo a diaframma si solleva facendo sì che le vibrazioni e le forze della pressa vengano trasmesse attraverso l’unità di sostegno ad aria 18 anziché attraverso ‘il sostegno elastomerico 16.
1 Il controllo 'di funzionamento del sistema 10 avviene mediante l’impiego di un mezzo di controllo o di attivazione elettrico od elettronico, quale un microprocessore 24. Gli ingressi al .microprocessore 24 comprendano almeno un sensore della.pressa 26, in comunicazione con il microprocessore 24 ad esempio mediante una linea di comunicazione 28.
Il sensore della pressa 26 può misurare una o più condizione di funzionamento della pressa, quali le'forze dì inerzia della pressa trasmesse al pavimento, la velocità dell’albero a gomiti, la velocità della slitta,· lo spostamento del corpo rigido della pressa, 1’accelerazione della pressa, un livello o una velocità di vibrazione trasmessa d3⁄4lla pressa. Segnali rappresentanti una o più di queste condizioni predeterminate vengono quindi comunicati al microprocessore 24 sulla linea di comunicazione 28.
In base al particolare segnale ricevuto, il microprocessore 24 determina, .per la condizione predeterminata, se tale segnale è entro un intervallo' o’ valore limite predeterminato. Se il
microprocessore 24 determina che la condizione predeterminata è fuori dall’intervallo o al di sopra di un limite predeterminato, il microprocessore 24 provoca l’apertura della valvola-a solenoide/scarico 30 così da permettere al fluido, quale aria, di essere messo in comunicazione dalla alimentazione di aria 32 alla unità di sostegno,ad aria 18. Questa comunicazione di pressione di fluido o di aria provoca l’attivazione dell’unità di sostegno ad aria 18, .facendo così trasmettere le vibrazioni o le forze .della pressa al pavimento 14 tramite l’unità di sostegno ad aria 18 anziché tramite il sostegno elastomerico 16. Il microprocessore 24 controlla la valvola a solenoide/scarico 30 tramite una linea di comunicazione 34. Se con il basamento. 12 della pressa' vengono utilizzate più di una unità di sostegno ad aria 18, le unità di sostegno ad aria 18 possono essere collegate operativamente in modo che queste, provvedono tutte al basamento 12,quando attivate,un sollevamento sostanzialmente simultaneo uguale.;
Inoltre, il microprocessore 24 può scaricare pressione entro l’unità di sostegno ad aria 18 in un modo simile con la valvola a solenoide/scarico 30 al ricevimento ,di un altro segnale dal sensore della pressa 26. Questa azione fa sì che il basamento 12 della pressa formi nuovamente un collegamento diretto tramite il sostegno elastomerico 16 al pavimento 14 della pressa per la trasmissione delle vibrazioni e delle forze della pressain alternativa, l’attivazione del sostegno ad aria 1S può essere impostato da un ingresso di impostazione della velocità predeterminata da un operatore o controllore della pressa. Questa funzione permette al sistema di anticipare una velocità predeterminata della pressa, mentre la pressa è in funzione sino alla velocità predeterminata .
La figura 4 illustra un grafico delle risposte tipiche di sostegni elastomerici in funzione della velocità della pressa. Inoltre questo grafico illustra la risposta dei sostegni (isolatori) della pressa a sostegno ad aria o a molla ad aria a analoghe velocità della pressa.
La figura 5 illustra come il sistema 10 in funzionamento riduce le forze trasmesse dalla macchina al pavimento 14. Da una velocità della pressa di zero ,colpi al minuto (0 SPM) a, in questo caso, approssimativamente 325 colpi al minuto (325 SPM), la curva trasmessa della vibrazione e della forza della pressa segue quella del sostegno elastomerico 16 (isolatore). In questa gamma di velocità (da 0 a 325 SPM), il sostegno ad aria 18 non viene attivato.
Ad approssimativamente 325 colpi al minuto (325 SPM), il microprocessore 24, in base all’ingresso della velocità della pressa dal sensore della pressa 26, attiva la valvola a solenoide/scarico 30 provocando così la comunicazione di fluido pressurizzato dalla alimentazione di aria 32 al sostegno ad aria 18 e l’attivazione di questo. Come si vede nelle figure da 1 a 3, la alimentazione di aria 32 è collegata alla valvola a solenoide/scarico 30 mediante una tubazione 36 e la valvola 30 è collegata alla unità di sostegno ad aria 18 mediante una tubazione 38. Il sostegno ad aria attivato 18 (figura 3) fa sì che le forze della pressa vengano trasmesse al pavimento 14 attraverso il sostegno ad aria 18. Così, le forze della pressa trasmesse, come illustrato nella figura 5,. seguono quelle dei sostegni ad aria per la velocità della pressa al di sopra di approssimativamente 325 colpi al minuto (325 SPM). Il risultato dei suddetti apparecchio e metodo minimizza la forza trasmessa dalla pressa e segue approssimativamente la linea con frecce nella figura 5.
Variando la condizione in cui la vibrazione e le forze vengono trasmesse tramite il sostegno isolatore elastomerico 16 o l'isolatore di sostegno ad aria 18, le forze trasmesse applicate al terreno o al pavimento 14 vengono minimizzate. Sebbene la figura 5 illustri l’attivazione del sostegno ad aria 18 in base ad una velocità della pressa di 325 colpi al minuto, altri parametri della pressa e particolari limiti o livelli di attivazione possono anche essere utilizzati per minimizzare le forze trasmesse. Il particolare valore o parametro limite (in questo caso una velocità della pressa di 325 SPM) può variare a seconda del particolare peso della pressa, della geometria e delle configurazioni degli stampi.
Sebbene la presente invenzione sia stata descritta come avente una struttura preferita, la presente invenzione può essere ulteriormente modificato nello spirito e nello scopo di questa descrizione. Questa domanda intende perciò coprire qualsiasi variante, impieghi o adattamenti dell’invenzione utilizzando i suoi principi generali. Inoltre, la presente .domanda intende coprire quegli scostamenti dalla presente descrizione che rientrano nella pratica nota o corrente nella tecnica cui la presente invenzione si riferisce e che rientrano nei limiti delle rivendicazioni allegate.
Claims (1)
- RIVENDICAZIONI 1. - Pressa meccanica comprendente: un basamento della pressa; un isolatore elastomerico operativamente associato con detto basamento della pressa, detto isolatore elastomerico servendo per sopportare detto basamento della pressa rispetto ad un pavimento; un isolatore di sostegno ad aria operativamente associato con detto basamento della pressa, detto isolatore di sostegno ad aria servendo per sopportare detto basamento della pressa rispetto ad un pavimento; e mezzi per la attivazione.di detto isolatore di sostegno ad aria in base ad una condizione predeterminata di detta pressa, in modo che detto basamento della pressa venga sopportato da detto isolatore elastomerico prima della detta attivazione e detto basamento della pressa,venga sopportato da detto isolatore di sostegno ad aria dopo detta attivazione . 2. - Pressa meccanica secondo la rivendicazione. 1, in cui detto isolatore elastomerico è ottenuto da gomma. 3. - Pressa meccanica secondo la rivendicazione 1, in cui detta condizione predeterminata è una particolare velocità della pressa durante il f unz ionamento . 4. - Pressa meccanica secondo la rivendicazione 1, in cui detta condizione predeterminata è la velocità della pressa che minimizza la forza della pressa trasmessa al pavimento quando detto isolatore di sostegno ad aria viene attivato. 5. - Pressa meccanica secondo la rivendicazione 1, in cui detta condizione predeterminata è un livello predeterminato della vibrazione trasmessa. 5. - Pressa meccanica secondo la rivendicazione 1, in cui detta condizione predeterminata è una velocità della pressa di approssimativamente da 300 a 350 cólpi al minuto. 6. - Pressa meccanica secondo la rivendicazione 1, in cui detta condizione predeterminata è una velocità della pressa di approssimativamente 325 colpi al minuto. 7. - Pressa meccanica secondo la rivendicazione 1, in cui detto mezzo di attivazione comprende inoltre: una alimentazione di aria; un sensore della pressa; una valvola a solenoide in comunicazione con detta alimentazione di aria e detto sostegno ad aria; una unità di controllò in comunicazione con detto sensore della pressa e con detto solenoide, detto sensore della pressa inviando segnali di ingresso a detta unità di controllo, detta unità di controllo inviando segnali a detta valvola a solenoide per aprire e chiudere detta valvola a solenoide in base ai detti segnali di ingresso ricevuti, per cui l’attivazione di detti isolatori di sostegno ad aria dipende dai segnali particolari di ingresso. 8. - Pressa meccanica secondo la rivendicazione 7, in cui detti segnali di ingresso corrispondono alla velocità della pressa. 9. - Pressa meccanica secondo la rivendicazione 7, in cui detti segnali di ingresso corrispondono alla accelerazione della pressa. 10;. - Pressa meccanica secondo la rivendicazione 1, in cui detto isolatore elastomerico è formato da un anello di gomma . 11. - Pressa meccanica secondo la rivendicazione 10, in cui detto isolatore di sostegno ad aria è disposto entro detto anello di gomma . 12. - Mètodo per ridurre la forza trasmessa da una pressa meccanica funzionante al suo pavimento di sopporto, detta pressa avendo una condizione di funzionamento, il metodo consistendo nel: provvedere un sostegno elastomerico adiacente a detta pressa per sopportare sul pavimento detta pressa meccanica; provvedere sostegni ad aria collegati a detta pressa per sopportare detta pressa meccanica su detto pavimento quando attivati; controllare la condizione di funzionamento della pressa di detta pressa meccanica; determinare se la condizione di funzionamento della pressa è entro una gamma predeterminata; e attivare detti sostegni ad aria quando la condizione di funzionamento della pressa è al di fuori della gamma predeterminata, per cui la pressa meccanica viene sopportata sul pavimento soltanto da detti sostegni ad aria. 13. - Metodo secondo la rivendicazione 12, in cui detta operazione di controllo consiste nel controllare la velocità della pressa meccanica. 14. - Metodo secondo la rivendicazione 12, in cui detta operazione di controllo consiste nel controllare l’accelerazione della pressa meccanica. 15. - Metodo secondo la rivendicazione 12, in cui detta operazione di controllo consiste nel controllare la forza trasmessa al pavimento dalla pressa meccanica. 16. - Sistema di controllo a montaggio duale per una pressa meccanica avente un basamento della pressa, il sistema comprendendo: un isolatore elastomerico adiacente a detto basamento della pressa, detto isolatore elastomerico servendo per sopportare detto basamento della pressa rispetto ad un pavimento; un isolatore di sostegno ad aria operativamente associato con detto basamento della pressa, detto isolatore di sostegno ad aria servendo per sopportare detto basamento della pressa rispetto ad un pavimento; una alimentazione di aria; un sensore della pressa; una valvola a solenoide in comunicazione con detta alimentazione di aria e con detto sostegno ad aria; una unità di controllo in comunicazione con detto sensore della pressa e con detto solenoide, detto sensore della pressa inviando segnali di ingresso a detta unità di controllo, detta unità di controllo inviando segnali a detta valvola a solenoide per aprire e chiudere detta valvola a solenoide in base a detti segnali di ingresso ricevuti, per cui l’attivazione di detto isolatore di sostegno ad aria dipende da particolari segnali di ingresso.
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