ITTO970326A1 - Procedimento per migliorare il movimento di rientro dell'ansa di filo dell'ago in una macchina da cucire o da ricamo, e crochet per attuare - Google Patents

Description

DESCRIZIONE dell'invenzione industriale dal titolo:

"Procedimento per migliorare il movimento di rientro dell'ansa di filo dell'ago in una macchina da cucire o da ricamo, e crochet per attuare tale procedimento",

DESCRIZIONE

L'invenzione riguarda un procedimento ed un crochet opportunamente conformato per migliorare il movimento di rientro dell'ansa di filo dell'ago nella formazione di punti di cucitura annodati a due fili, secondo i preamboli delle Rivendicazioni 1 e 2.

Da lungo tempo è noto che, nella esecuzione di cuciture con punti annodati a due fili, in macchine da cucire o da ricamo con crochet in rotazione, talvolta si verificano degli ingarbugliamenti a guisa di nodi del filo dell'ago sul lato inferiore dell'articolo in lavorazione. Questa formazione di nodi si produce in primo luogo per il fatto che l'ansa di filo dell'ago, ruotata di 180° nel suo movimento intorno alla struttura d'involucro della spola, dopo aver oltrepassato il punto più basso della suddetta struttura d'involucro e durante il movimento di tiro (serraggio) del filo, prodotto dalla leva serra-punti, non effettua una rotazione di ritorno, ma perfino ruota ulteriormente, in corrispondenza ad una certa torcitura del filato.

Con elevate velocità di rotazione della macchina può inoltre accadere che, per effetto della forte accelerazione, all'inizio del movimento di tiro (serraggio) del filo, l'ansa di filo dell'ago sia soggetta ad incontrollati movimenti centrifughi, per cui essa subisce una torsione ancor più accentuata, oppure si avvolge a guisa di un laccio mobile intorno al filo del crochet.

Per il superamento di queste difficoltà, nel documento DE-PS 292112 viene proposto di provvedere sul corpo rotante del crochet una smussatura, in luogo della consueta contropunta, utilizzata per la presa ed il breve ritegno dell'ansa di filo dell'ago, in movimento verso l'alto. Questa smussatura in rotazione concorde deve da un lato agire in modo che l'ansa di filo dell'ago, durante il movimento di tiro (serraggio) del filo, rimanga appoggiata sul crochet, e quindi non abbia alcuna possibilità di subire una ulteriore torsione, e dall'altro lato essa deve permettere che l'ansa di filo dell'ago possa essere tirata completamente verso l'alto, prima che la punta della smussatura raggiunga il foro di passaggio dell'ago.

In questo modo si deve ottenere un considerevole accorciamento dell'ansa di filo dell'ago nell'istante del rilascio, per cui si eviterebbe la formazione di grovigli di. filo a forma di nodi. Questo favorevole effetto può essere ottenuto nella suddetta maniera, od in modi analoghi, nel caso di macchine a bassa velocità. Esso invece non può essere previsto nel caso di macchine operanti ad alta velocità, perché in questo caso l'ansa di filo dell'ago, per effetto del movimento di tiro (serraggio) molto rapido, avviantesi con uno strappo, ha la tendenza a proiettarsi in maniera incontrollata verso l'alto, allontanandosi precocemente dal crochet.

Nel caso dei crochet a lunetta, dal documento DE-PS 422 546 è noto l'accorgimento di provvedere sulla struttura d'involucro della spola, in vicinanza dell'elemento di ritegno della capsula, un nasello di trattenuta dell'ansa, il quale coopera con una molla a lamina, in modo tale per cui l'ansa di filo dell'ago viene lasciata libera solo quando essa è già stata notevolmente ridotta per effetto della trazione sul filo, e quindi la stessa ansa di filo dell'ago non può più subire una ulteriore rotazione. Nei consueti crochet a rotazione, ove la capsula della spola è tenuta entro una scanalatura anulare del corpo del crochet, la disposizione della suddetta molla a lamina incontra problemi costruttivi non superabili. Inoltre l'ansa di filo dell'ago può impigliarsi sulla stessa molla a lamina, e ciò infine conduce ad una rottura del filo.

Il documento DE-PS 659 752 riguarda un crochet a rotazione, con il quale il ramo dell'ansa di filo dell'ago sul lato della provvista, a differenza di quanto avviene con i consueti crochet a rotazione, scorre non sul lato posteriore, bensì sul lato anteriore della struttura d'involucro della spola, ed in cui il supporto della capsula, assicurato contro la rotazione simultanea, presenta un largo dito di trattenuta sporgente in senso radiale, che coopera con un elemento di trattenuta a forma di forcella, fissato sulla piastra di cucitura.

La parte a guisa di dito del suddetto elemento di trattenuta, situata sul lato di scarico dell'ansa di filo dal crochet, è orientata obliquamente verso il basso, per cui essa raccoglie l'ansa di filo dell'ago, proiettata verso l'alto, ed in questo modo impedisce che l'ansa medesima venga a contatto con la piastra di cucitura.

Prescindendo dal fatto che una siffatta parte a guisa di dito, ad andamento obliquo, di un elemento di trattenuta a forma di forcella, non risulta utilizzabile con i consueti crochet a rotazione, ove un corto elemento di trattenuta si impegna entro una scanalatura del supporto per la capsula della spola, esiste inoltre il pericolo che l'ansa di filo dell'ago, per effetto del suo movimento centrifugo incontrollato, venga ad impigliarsi su un siffatto dito ad andamento obliquo, e scorra lungo questo verso l'alto, venendo poi a bloccarsi e dando quindi origine ad una rottura del filo in questione.

Infine dal documento DE 36 02 007 C2 è ancora noto un crochet a rotazione, ove l'anello ad archetto del crochet, fissato sul corpo rotante del crochet medesimo, è prolungato fin oltre la contro-punta del crochet in questione e, nella zona compresa fra la punta e la contro-punta del crochet, è presente una appendice sporgente a forma di camma ed estendentesi fino in stretta vicinanza alla suddetta punta del crochet .

Per effetto del prolungamento dell'anello ad archetto del crochet, durante il movimento di tiro (serraggio) del filo l'ansa di filo dell'ago deve essere tenuta verso il basso, ossia in appoggio sul lato perimetrale del corpo del crochet, mentre l'appendice dell'anello ad archetto del crochet deve produrre un allargamento ovvero una deformazione dell'ansa libera di filo dell'ago nella direzione assiale del crochet, e quindi impedire .un incontrollato movimento centrifugo verso l'alto dell'ansa di filo dell'ago.

E' concepibile che questi effetti desiderati si producano nella lavorazione di fili relativamente anelastici, aventi solo un piccolo grado di torcitura. Invece nel caso di fili elastici più robusti, e quindi con una certa tendenza a produrre scatti e maggiormente affetti da torsione, v'è da temere che la parte dell'ansa di filo dell'ago, non afferrata dal prolungato anello ad archetto del crochet, possa essere come prima soggetto ad incontrollati movimenti centrifughi. Questi non possono essere neppure impediti dalla appendice sporgente, che per il resto tende a costituire un intralcio, in guanto essa può influire sfavorevolmente sulla configurazione dell'ansa di filo dopo l'innalzamento dell'ago dal punto morto inferiore del suo movimento, e quindi esiste il pericolo che l'ansa di filo non venga afferrata dalla punta del crochet.

L'invenzione ha lo scopo di provvedere un procedimento per migliorare il movimento di rientro dell'ansa di filo dell'ago nella formazione di punti di cucitura annodati a due fili, ed un crochet opportunamente conformato, che garantisca una ineccepibile formazione dei punti di cucitura anche nel caso di fili di difficile lavorazione. Tale compito viene assolto mediante le particolarità esposte nelle parti caratterizzanti delle Rivendicazioni 1 e 2.

Mediante gli effetti prodotti dai singoli accorgimenti, manifestantisi in parte l'uno dopo l'altro nel tempo, ed in parte con una certa sovrapposizione reciproca nel tempo medesimo, e precisamente:

la temporanea trattenuta dell'ansa libera di filo dell'ago, proiettantesi verso l'alto, su un luogo situato nel quarto quadrante del movimento di riconduzione dell'ansa di filo;

l’allontanamento del ramo anteriore dell'ansa libera di filo dell'ago, oltre il lato frontale anteriore della capsula della spola, per cui durante questo tempo l'ansa libera di filo dell'ago viene maggiormente tirata sulla larghezza, e di conseguenza viene prodotta un'azione ostacolante la tendenza· al movimento centrifugo verso l'alto, e

l'avvicinamento dell'ansa di filo dell'ago verso il filo del crochet, in una disposizione appiattita, producentesi verso la fine del movimento di tiro (serraggio) del filo, viene notevolmente limitata la precedente libertà di movimento dell'ansa libera di filo dell'ago, durante il movimento di tiro (serraggio) del filo medesimo, ed in tali condizioni la rispettiva forma e posizione sono stabilizzate in misura tale per cui l'ansa medesima non ha alcuna possibilità di subire torsioni e/o di avvolgersi a guisa di laccio libero intorno al filo del crochet. A questo riguardo si è dimostrato conveniente che il filo del crochet, partendo dalla capsula della spola, abbia un orientamento verticale verso il foro di passaggio dell'ago.

Con l'ausilio del procedimento secondo l'invenzione, e del crochet opportunamente conformato, ora anche nelle macchine da ricamo, e nelle macchine da cucire provviste di organi di ritegno dell'articolo in lavorazione, mobili a guisa di slitte a crociera (composite), si ottengono delle ineccepibili cuciture con punti annodati a due fili.

Ciò trae origine dalla seguente causa: com'è noto, in luogo di un piedino premi-stoffa, costantemente appoggiato sull'articolo in lavorazione, queste macchine presentano un organo pressore, che viene sollevato dall'articolo in lavorazione almeno durante la fase di trasporto dell'articolo medesimo. Per effetto dell'attrito dei fili nell'articolo in lavorazione, la parte di questo che si trova nella zona di formazione dei punti di cucitura viene spostata in alto dalla leva serra-punti, durante il movimento di tiro (serraggio) del filo, fino all'organo pressore.

Da questo consegue che, a tale istante, il punto attuale di cucitura formato dall'ansa di filo dell'ago tirata verso l'alto, e dal filo del crochet, non può essere ancora regolarmente rientrato ovvero serrato nell'articolo in lavorazione. Il serraggio finale del punto di cucitura avviene solo durante il successivo processo di formazione di un altro punto di cucitura, quando l'ansa di filo dell'ago, afferrata dal crochet, viene allargata per il movimento intorno alla struttura d'involucro della spola.

A tale riguardo la forza di trazione più o meno grande, a seconda della impostazione del dispositivo tendifilo, agente nei due rami dell'ansa di filo dell'ago, da un lato produce un serraggio del punto di cucitura ancora sciolto, formato in precedenza, ed un ulteriore tiro del nuovo filo dell'ago, da parte del dispositivo tendi-filo. Se ora con i crochet di tipo tradizionale si produce la menzionata torsione dell'ansa di filo dell'ago, oppure un avvolgimento a guisa di laccio libero intorno al filo del crochet, le forze d'attrito dei fili nell'articolo in lavorazione aumentano in misura tale per cui il punto di cucitura precedentemente formato non viene fatto rientrare e contemporaneamente serrato nello stesso articolo in lavorazione, ma in luogo di questo viene effettuato il tiro di uria maggiore quantità di nuovo filo dell'ago, da parte del dispositivo tendi-filo.

Poiché con il procedimento secondo l'invenzione, e con il crochet opportunamente conformato, non si manifesta più alcuna torsione dell'ansa di filo dell'ago, e/o alcun avvolgimento a guisa di laccio libero intorno al filo del crochet, il suddetto procedimento e relativo crochet risultano particolarmente adatti per macchine da cucire e da ricamo con organi di ritegno dell'articolo in lavorazione mobili a guisa di slitte a crociera (composite).

L'invenzione viene illustrata sulla base di un esempio di attuazione rappresentato nel disegno. Sono mostrati:

nella Figura 1, una vista laterale della macchina per cucire, parzialmente in sezione;

nella Figura 1, una vista dall'alto del crochet; nella Figura 3, una vista anteriore del crochet all'inizio dello scarico dell'ansa di filo dell'ago;

nella Figura 4, una vista anteriore del crochet, con ansa di filo dell'ago in posizione e forma stabilizzate mediante la camma;

nella Figura 6, una rappresentazione in sezione ingrandita del canale di guida, realizzato nella zona dell'elemento di trattenuta, secondo la linea indicata con VI - VI nella Figura 2.

La struttura d'involucro della macchina da cucire comprende una piastra 1 di base, un montante 2 ed un braccio 3, che termina con una testa 4. In questa testa 4 è disposta un'asta porta-ago 5, mobile alternativamente in senso verticale nella maniera nota, sulla quale è montato un ago 6. Il filo N dell'ago, prelevato da una bobina 7 di alimentazione, scorre attraverso un dispositivo tendi-filo 8 verso una leva serra-punto 9, mobile alternativamente verso l'alto e verso il basso, e da questa verso l'ago 6.

Nella piastra 1 di base è presente una piastra 10 di cucitura, la quale è provvista di un foro 11 per il passaggio dell'ago 6. Al di sopra del piano della piastra 1 di base è provvisto un organo 12 di ritegno dell'articolo in lavorazione, appoggiantesi parzialmente su tale piastra e rappresentato in modo schematico, che per esempio può essere azionato a guisa di una slitta a crociera (composita).

Al di sotto della piastra 1 di base, entro apposite costole 13 di supporto, è montato un albero 14, una estremità del quale, attraverso un meccanismo di trasmissione a ruote dentate coniche, è collegata con l'albero principale della macchina da cucire, non rappresentato, mentre l'altra sua estremità porta un crochet 16 a rotazione libera, per la formazione di punti di cucitura annodati a due fili.

Nella maniera nota, il crochet 16 è costituito da un corpo 17, fissato sull'albero 14, da un supporto 18 per la capsula della spola, montato girevole nel corpo suddetto, però assicurato contro un trascinamento in rotazione, e da una capsula 19 della spola, nella quale è inserita una spola non rappresentata .

Sul corpo 17 del crochet è ricavata la punta 20 del crochet medesimo. Sulla superficie periferica del corpo 17 del crochet è fissato un anello piatto 21 ad archetto, che termina con una estremità appuntita ad una certa distanza radiale rispetto alla punta 20 del crochet. Sullo stesso corpo 17 del .crochet, alla base della punta 20 di questo, è provvisto uno spallamento 22 di deviazione del filo, coperto dal suddetto anello 21 ad archetto del crochet.

Sul supporto 18 per la capsula della spola è provvista una cavità 23 a forma di scanalatura. Entro questa cavità 23 si impegna un corto elemento 24 di trattenuta, a guisa di dito, che è parte componente di un braccio 25 di supporto, fissato su una costola della struttura d'involucro.

Sul bordo frontale del supporto 18 per la capsula della spola, nella direzione A di rotazione del crochet e dinanzi alla cavità 23, è provvista una camma 26 estendentesi fino alla parete di delimitazione di questa, che nella direzione assiale sporge dal piano del lato frontale anteriore della capsula 19 della spola.

Sul braccio 25 di supporto è fissato uno spinotto 28, avente un andamento parallelo all'asse di rotazione del crochet, il quale si estende con una piccola distanza radiale rispetto alla linea di movimento dell'anello 21 ad archetto del crochet, e si trova all'interno dell'ultimo quadrante del movimento di riconduzione dell'ansa NS di filo dell'ago, iniziante con l'asse longitudinale dell'ago 6, ed in tali condizioni, nella direzione A di rotazione del crochet, esso presenta una maggiore distanza laterale rispetto all'elemento 24 di trattenuta.

Come viene mostrato nella Figura 6, lateralmente all'elemento 24 di trattenuta è provvista una sporgenza piatta 29, che si estende ad una piccola distanza al di sopra della camma 26. L'interstizio fra il lato superiore della camma 26 ed il lato inferiore della sporgenza 29 forma un canale 30 di guida per l'ansa NS di filo dell'ago.

Sul lato frontale anteriore della capsula 19 della spola è fissato un organo di guida per il filo G del crochet, conformato come occhiello 31 di filo metallico, il quale agisce in modo che il suddetto filo G del crochet, uscendo dall'occhiello 31, abbia un andamento sostanzialmente verticale verso l'alto, nella direzione del foro 11 di passaggio dell'ago.

All'inizio del processo di formazione di un punto di cucitura, la punta 20 del crochet, in movimento nella direzione A, afferra in maniera nota l'ansa NS di filo .N formata dall'ago 6, ne determina l'allargamento, ed in tali condizioni essa viene ruotata di 180° ed è condotta intorno al supporto 18 per la capsula della spola, ed alla provvista di filo G del crochet, contenuta nella spola suddetta.

La Figura 3 mostra la posizione del corpo 17 del crochet, nella quale la leva serra-filo 9 comincia il suo movimento di tiro (serraggio) del filo, e quindi con un rapido movimento porta verso l'alto l'ansa NS di filo dell'ago, che è stata condotta intorno al punto più basso del supporto 18 per la capsula della spola.

Per effetto di questo brusco movimento di tiro del filo, producentesi quasi come uno strappo, la parte libera dell'ansa NS di filo viene proiettata con forza centrifuga verso l'alto. Com'è mostrato nella Figura 4, ora l'ansa NS di filo dell'ago lanciata verso l'alto viene ad incontrare lo spinotto 28, che impedisce un ulteriore movimento incontrollato della suddetta ansa NS di filo verso l'alto, trattenendola temporaneamente.

Mediante l'ulteriore movimento di tiro compiuto dalla leva serra-filo, l'ansa NS di filo dell'ago viene tirata lateralmente nella direzione dell'elemento 24 di trattenuta, ed in tali condizioni le sue dimensioni si riducono, ed in questo modo essa viene portata a contatto con la camma 26.

Questa camma 26 agisce ora in modo che il ramo anteriore dell'ansa NS di filo dell'ago venga deviato in fuori sul lato frontale anteriore 27 della capsula 19 della spola, e pertanto esso viene tirato maggiormente sulla larghezza. Mediante questo accorgimento si ottiene una stabilizzazione di forma dell'ansa NS di filo dell'ago, e pertanto viene contrastata la tendenza ad un movimento centrifugo verso l'alto, e nello stesso tempo viene impedito che l'ansa NS di filo dell'ago subisca un indesiderato attorcigliamento per effetto di una forte torcitura del filo in questione.

Verso la fine del movimento di tiro (serraggio) del filo, l'estremità dell'ansa NS di filo dell'ago viene tirata attraverso il canale 30 di guida. In questo modo si ottiene che l'ansa NS di filo dell'ago venga condotta con una giacitura piatta sul filo G del crochet, per cui essa viene anche guidata in modo obbligato fino al diretto contatto con lo stesso filo G del crochet.

Per le azioni dei singoli elementi che influiscono sul filo, in parte susseguentisi l'una all'altra nel tempo, ed in parte sovrapponentisi nel tempo stesso, e precisamente dello spinotto 28, della camma 26 e del canale 30 di guida, durante l'intero movimento di tiro (serraggio) del filo l'ansa NS di filo dell'ago viene stabilizzata, per quanto riguarda la sua posizione e la sua forma, in modo che essa non possa subire rotazioni, oppure avvolgersi a guisa di laccio libero intorno al filo G del crochet, come avviene con i crochet di tipo tradizionale .

Claims (7)

1. RIVENDICAZIONI 1. Procedimento per migliorare il movimento di rientro dell'ansa di filo dell'ago, nella formazione di punti di cucitura annodati a due fili, in macchine da cucire o da ricamo aventi un ago conducente il filo in un movimento alternativo in senso verticale, una leva serra-punti comandata ed un crochet ruotante in un piano verticale, situato al di sotto di una piastra di cucitura provvista di un foro per il. passaggio dell'ago, il quale è costituito da un corpo comandato di crochet, da un supporto per la capsula della spola montato girevole in questo, ed assicurato contro la torsione mediante un elemento di trattenuta, e da una capsula contenente una spola, ove la formazione dei punti di cucitura annodati a due fili avviene in maniera nota, per il fatto che il corpo del crochet, con la punta di crochet ricavata su questo, afferra il filo presentato dall'ago, e con un allargamento in forma di ansa lo conduce intorno al supporto per la capsula della spola, e quindi intorno alla provvista di filo del crochet, contenuta nella spola, dopo di che la leva serra-punti tira verso l'alto l'ansa di filo dell'ago, divenuta sciolta, facendola passare dinanzi all'elemento di trattenuta, e produce il rientro, nell'articolo in lavorazione, dell'intreccio formato dal filo dell'ago tirato verso l'alto e dal filo del crochet circondato da questo, caratterizzato dal fatto che: a) il movimento verso l'alto dell'ansa di filo dell'ago viene temporaneamente arrestato almeno nell'ultimo quadrante del movimento di riconduzione dell'ansa di filo dell'ago; b) il ramo dell'ansa sciolta di filo dell'ago, condotto sul lato frontale anteriore della capsula della spola, viene fatto deviare nel movimento oltre lo stesso lato frontale anteriore della capsula della spola, e c) verso il termine del suo movimento verso l'alto, l'ansa di filo dell'ago viene condotta con giacitura piatta sul filo del crochet, che nel suo percorso dalla capsula della spola al foro di passaggio dell'ago viene guidato in una direzione sostanzialmente verticale.
2. 2. Crochet per l'attuazione del procedimento secondo la rivendicazione 1, caratterizzato da: a) un mezzo (28) di ritenuta per l'ansa di filo dell'ago, producente un'azione temporanea, situato ad una certa distanza all'esterno della linea di movimento del corpo (17) del crochet, protendentesi nella zona di movimento dell'ansa sciolta di filo dell'ago; b) un mezzo (26) di deviazione operante in senso assiale, ricavato sul supporto (18) per la capsula della spola, per il ramo dell'ansa di filo dell'ago muoventesi sul lato frontale anteriore (27) della capsula (19) della spola; c) un canale piatto (30) di guida in posizione fissa, ricavato nella zona dell'elemento (24) di trattenuta, per l’ansa di filo dell'ago, e d) un organo guida-filo (31), disposto sulla capsula (19) della spola, deviente il filo del crochet in una direzione di tiro (estrazione) sostanzialmente verticale.
3. 3. Crochet secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che il mezzo di ritenuta è formato da uno spinotto (28) applicato in posizione fissa, con andamento sostanzialmente parallelo all'asse di rotazione del crochet.
4. 4. Crochet secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che lo spinotto (28) e l'elemento (24) di trattenuta per il supporto (18) della capsula della spola sono disposti su un comune supporto (25).
5. 5. Crochet secondo una od alcune delle rivendicazioni 2 a 4, caratterizzato dal fatto che il mezzo di deviazione è costituito da una camma (26) ricavata sul bordo frontale del supporto (18) per la capsula della spola, sporgente in senso assiale dal piano del lato frontale anteriore (27) della stessa capsula (19) della spola, la quale si estende fino alla cavità (23) provvista per l'elemento (24) di trattenuta.
6. 6. Crochet secondo una od alcune delle rivendicazioni 2 a 5, caratterizzato dal fatto che l'organo guida-filo è formato da un occhiello (31) di filo metallico, il quale è situato sostanzialmente sul prolungamento della linea di movimento dell'ago (6) della macchina da cucire o da ricamo.
7. 7. Crochet secondo una od alcune delle rivendicazioni 2 a 6, caratterizzato dal fatto che il canale (30) di guida è costituito da un interstizio formato fra il lato superiore della camma (26) ed il lato inferiore di una sporgenza piatta (29), ricavata lateralmente all'elemento (24) di trattenuta, sul supporto (25) di questo.