ITTO960951A1 - Sistema di fissaggio multiplo - Google Patents
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Description
Descrizione a corredo di una domanda di Brevetto per Invenzione dal titolo: Sistema di fissaggio multiplo
DESCRIZIONE
La presente invenzione si riferisce ad un sistema di fissaggio di dimensioni contenute il quale oltre a bloccare un primo particolare ha la possibilità di trattenere un secondo particolare, ambedue i particolari sono trattenuti in modo amovibile.
Spesso , specialmente nel campo dell'automobile, si presenta la necessità di fissare due componenti o pannelli, l'uno accanto o superiormente all'altro, per motivi funzionali e/o estetici. Inoltre può essere necessario che ambedue gli elementi fissati, siano amovibili con facilità.
Ciò comporta più operazioni di montaggio, ed anche più punti di fissaggio nelle parti da collegare, cosa che implica dei costi superiori di produzione oltre ad avere un impatto estetico problematico .
Scopo della presente invenzione è quello di prevedere un sistema di attacco che permetta di superare gli inconvenienti suddetti.
Tale scopo viene raggiunto dalla presente invenzione tramite un sistema di attacco secondo la prima rivendicazione.
Ulteriori caratteristiche e vantaggi risulteranno chiari dalla descrizione che segue riferita alle figure allegate di cui:
la figura 1 è una vista in sezione del sistema di attacco secondo l'invenzione, e
- la figura 2 è una vista in sezione secondo la linea II-II di figura 1.
Con riferimento alle figure, con 1 è indicato un primo particolare, ad esempio parte della plancia di un'autovettura, che deve essere fissato in modo stabile ma tuttavia amovibile alla scocca 2. Il sistema di fissaggio secondo l'invenzione, è composto nel caso illustrato, di un corpo 3 sostanzialmente cilindrico, avente la sagoma di una tazza, che presenta sulla sua parete di fondo 5 una parte sporgente 6, coassiale e di diametro ridotto, che si appoggia alla parte fissa (scocca) cui il sistema di fissaggio va collegato. La sporgenza 6 permette di ridurre la superficie di appoggio e di potere quindi utilizzare il sistema di fissaggio anche quando si hanno a disposizione solamente piccole superfici. Nella sporgenza 6 è praticato un foro 8 che consente il passaggio del corpo 10 di un bullone 11, provvisto di rondella 12, atto a fissare il corpo 3 sulla parte destinata a sostenerlo. Il corpo 3 presenta sul bordo superiore della parete laterale 14, una coppia di sporgenze radiali 15 e 16. In corrispondenza di dette sporgenze, per buona parte della parete 14 del corpo 3, sono previste due rientranze 17 e 18, con sezione a pianta rettangolare con uno smusso 19 su uno degli spigoli, che corrono parallelamente all'asse del corpo 3. Il particolare 1 (nel caso descritto la parte di cruscotto) viene trattenuto sul corpo 3 tramite una boccola 20, inserita in un foro praticato su di esso.
Detta boccola 20 ha forma di fungo, e la sua testa 22, che sporge radialmente dal gambo 24, è atta ad impegnare il primo particolare 1 per comprimerlo contro il corpo 3 sulle sporgenze radiali 15 e 16, mentre il gambo 24, che è cavo, è inserito all'interno di detto corpo 3. Eventualmente, per migliorare il fissaggio del particolare 1, si potrà usare dell'adesivo, oppure a seconda del materiale impiegato per il particolare 1 ed il corpo 3, potrà essere impiegato un punto di saldatura. Detto gambo dispone di almeno due denti 25, ricavati integralmente alla parete. Essi sono resi cedevoli tramite intagli 27, in modo che possano rientrare durante l'inserimento del gambo 24 nel corpo 3. I suddetti ganci, ad inserimento avvenuto, ritornano in posizione per agganciarsi ad una parete superiore 29 formata dalle rientranze 17 e 18 con il bordo della parete 14, trattenendo la boccola 20 sul corpo 3 nella posizione raggiunta.
La boccola 20 presenta una cavità assiale 30 aperta nella superficie superiore della testa 22, ricavata in un corpo 32 sporgente internamente al gambo 24 coassialmente ad esso. Detta cavità è munita di una rientranza radiale 34 atta ad accogliere una molla ad anello 35.
Nella cavità 30 può essere inserito un perno 36 avente diametro sostanzialmente uguale al diametro interno del foro. Il perno 36 è provvisto di una gola circonferenziale 38 atta a ricevere parte della molla ad anello 35 che provvede così a trattenerlo nel foro. Il perno 36 potrà essere collegato in modo noto ad un secondo particolare da trattenere (non illustrato) oppure potrà addirittura esserne parte integrante. L'estrazione del perno 36 sarà possibile semplicemente esercitando una forza di trazione sufficiente a vincere l'azione della molla 35. A questo scopo il profilo della gola 38 potrà essere studiato in modo da regolare a piacimento la forza richiesta per l'estrazione.
La parte terminale 38 della cavità 30 presenta una sezione a pianta esagonale atta a permettere, inserendo l'attrezzo adatto, la rotazione della boccola 20, per provocare, grazie allo smusso 19, il disimpegno dei denti 25 dalla parete 29, allo scopo di estrarre la boccola stessa.
Da quanto sopra descritto si comprende che il sistema secondo l’invenzione risolve in modo semplice, economico ed esteticamente valido il problema di fissare in modo amovibile due elementi nello stesso punto. Tutte le parti componenti il sistema descritto sono realizzate in materiale plastico, ad esclusione della molla 35, e sono quindi inalterabili nel tempo, di peso e di costo contenuto.
Eventualmente le possibilità del sistema di fissaggio descritto potranno essere incrementate, utilizzando la sporgenza 6 come mezzo per pizzicare tra essa e la parte fissa un terzo particolare, che tuttavia non sarà possibile staccare se non allentando tutto il sistema di fissaggio.
Come è ovvio i componenti del sistema di fissaggio descritto sono tutti realizzati in materiale plastico, tuttavia ciò non impedisce che possa essere usato un qualsiasi altro materiale, senza per questo uscire dall'ambito della presente invenzione .
Claims (8)
- RIVENDICAZIONI 1) Sistema di fissaggio atto a trattenere in modo amovibile almeno due particolari nello stesso punto di attacco/ caratterizzato dal fatto di essere costituito da: - un corpo (3) con sagoma sostanzialmente a forma di tazza, fissabile tramite mezzi noti (11) su di un supporto e provvisto di sedi (17,18) per l'aggancio a scatto di parti dentate atte allo scopo; - una boccola (20) con sagoma sostanzialmente a forma di fungo, atto ad inserirsi con il proprio gambo (24) nel vano libero dell'elemento a tazza, e con diametro della testa (22) tale da trattenere tra essa ed il bordo superiore dell'elemento a tazza (3) un primo di detti almeno due particolari; il gambo di detta boccola a fungo (20) essendo provvisto di dette parti dentate (25) atte all’aggancio a scatto nelle sedi dell'elemento a tazza (3) è di una cavità assiale (30) munita di un elemento elastico di ritenuta (35); un perno (36) di diametro sostanzialmente uguale al diametro di detta cavità assiale (30), atto ad inserirsi dentro di essa, provvisto di mezzi per l'aggancio di detto elemento elastico di ritenuta e fissabile con mezzi noti al secondo di detti almeno due particolari da trattenere.
- 2) Sistema di fissaggio secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che detto corpo è provvisto di una sporgenza assiale inferiore di diametro minore del diametro del corpo.
- 3) Sistema di fissaggio secondo le rivendicazioni 1 e 2 caratterizzato dal fatto che detta sporgenza è provvista di un foro assiale.
- 4) Sistema di fissaggio secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che le sedi per l'aggancio a scatto sono ricavate nella parete laterale del corpo a tazza.
- 5) Sistema di fissaggio secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che il bordo superiore della detta parete laterale del corpo 3 è munito di sporgenze radiali in corrispondenza delle dette sedi per l'aggancio a scatto.
- 6) Sistema di fissaggio secondo la rivendicazione 5 caratterizzato dal fatto che un bordo delle dette sedi per l'aggancio a scatto è provvisto di smusso.
- 7) Sistema di fissaggio secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che detta cavità assiale ricavata nella boccola è provvista di una rientranza radiale atta ad accogliere detto elemento elastico.
- 8) Sistema di fissaggio secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che detto elemento elastico è una molla ad anello,
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