ITTO960576A1

ITTO960576A1 - Dispositivo di serraggio a tirante flessibile

Info

Publication number: ITTO960576A1
Application number: IT96TO000576A
Authority: IT
Inventors: Jeffrey L Antonucci
Original assignee: Southco Inc Una Societa Del De
Priority date: 1995-08-21
Filing date: 1996-07-05
Publication date: 1998-01-05
Also published as: ES2147058B1; GB2304373A; US5607195A; US5742990A; AU687685B2; JP2983906B2; AU6208496A; CA2180217A1; GB9612186D0; FR2738029B1; KR970011265A; ES2147058A1; KR100198856B1; ITTO960576A0; GB2304373B; IT1286152B1; CA2180217C; MX9602455A; JPH09112113A; DE19631509A1

Description

"Dispositivo di serraggio a tirante flessibile",

Descrizione

La presente invenzione si riferisce in generale a dispositivi di serraggio a tirante sovra-centro da usare per fissare tra loro due elementi di chiusura e più particolarmente a dispositivi di serraggio a tirante sovra-centro del tipo flessibile od elastico.

Sono noti molti tipi di dispositivi di serraggio a tirante sovra-centro. Tali dispositivi di serraggio comprendono essenzialmente un dispositivo d’ancoraggio, una staffa di montaggio, una leva e un dente d’arresto, con il dente d’arresto atto ad impegnarsi con il dispositivo d’ancoraggio in posizione chiusa del dispositivo di serraggio. Tipicamente, tali dispositivi di serraggio sono in plastica stampata o di costituzione metallica, oppure, in alcuni casi, una combinazione di plastica e metallo. Queste varietà di dispositivi di serraggio sovente sono considerate appetibili poiché danno luogo ad un serraggio positivo sovra-centro rispetto agli elementi di chiusura ai quali sono fissati. Uno svantaggio, tuttavia, in questi dispositivi di serraggio sta nel fatto che è richiesta una notevole precisione nel posizionamento e nell’allineamento degli elementi di chiusura e nell'installazione del dispositivo di serraggio allo scopo di assicurare una adatta operazione di serraggio. Specificatamente, all'installazione, si richiede che la staffa e l'elemento d'ancoraggio siano posizionati allineati tra loro in modo da permettere l’impegno tra il dente d’arresto e l'elemento d'ancoraggio durante il serraggio. In un simile contesto, un altro svantaggio consiste nel fatto che tali dispositivi di serraggio non sono adatti ad operare in applicazioni dove è richiesto lo spostamento di un elemento di chiusura rispetto all'altro, per cui può verificarsi una vibrazione relativa degli elementi di chiusura.

Dispositivi di serraggio a tirante flessibile sono un altro tipo di dispositivi di serraggio a tirante sovra-centro noti nella tecnica e sono stati usati per molti anni- Essenzialmente, un dispositivo di serraggio a tirante flessibile comprende una base, un corpo di serraggio comprendente un braccio elastico in gomma o altro materiale flessibile fissato alla base, una leva e un dispositivo d'ancoraggio. Alcuni esempi di dispositivi di serraggio a tirante flessibile sono indicati nei brevetti U.S. 4.830.413, del 16 maggio 1989; 4.828.298, del 9 maggio 1989 e 4.804.215, del 14 febbraio 1989, dei quali è titolare la SOUTHCO Ine., titolare della presente domanda di brevetto. L'intero testo di detti brevetti viene qui citato come riferimento. Tipicamente, i dispositivi di serraggio a tirante flessibile vengono usati per fissare cappe o coperchi ad accoppiamento lasco su macchinario o attrezzatura meccanica pesante. Nel funzionamento, il braccio elastico in gomma è tirato fino ad impegnarsi con l'elemento d'aggancio grazie alla rotazione di una leva, con l'elasticità del braccio in gomma che lavora per agganciare in modo sicuro la copertura o il coperchio. Generalmente, questi tipi di dispositivi di serraggio sono considerati favorevolmente poiché la flessibilità del braccio di gomma compensa il cattivo allineamento della staffa e del dispositivo d'ancoraggio che può risultare nel posizionamento e nell'allineamento degli elementi di chiusura e durante l'installazione. Inoltre, la flessibilità di questi dispositivi di serraggio permette anche che gli elementi di chiusura si spostino in modo relativo tra loro senza far sì che il dispositivo di serraggio si allenti o diventi altrimenti non operativo, essendo in tal modo considerato favorevolmente ad essere usato in situazioni in cui sì verifichino vibrazioni relative degli elementi di chiusura. Un altro vantaggio di questi dispositivi di serraggio a tirante flessibile consiste nel fatto che la capacità di carico del dispositivo di serraggio può essere variata, entro un certo campo, semplicemente aumentando o diminuendo la distanza tra la staffa e il dispositivo d'ancoraggio e quindi la tensione del braccio tirante in gomma. Nonostante questi vantaggi ci sono alcuni inconvenienti al funzionamento dei dispositivi di serraggio a tirante flessibile della tecnica precedente. Un problema sta nel modo in cui ì componenti del dispositivo di serraggio a tirante flessibile sono collegati. Ad esempio, l'intero carico prodotto quando il corpo di serraggio viene sollecitato durante l'operazione, viene trasmesso attraverso la base e la leva e può sovratensionare la connessione di questi elementi. Inoltre, un altro problema osservato dovuto alle caratteristiche del corpo del dispositivo di serraggio si verifica nel punto di connessione con la base e la leva. In particolare, quando il corpo del dispositivo di serraggio è collegato alla base e alla leva mediante un perno di rotazione, il più comune tipo di difetto che si è visto verificarsi è la formazione di una fessura nel corpo di serraggio che gli permette di staccarsi dalla base o dalla leva. Specificatamente, in dispositivi di serraggio di questo tipo, i perni di rotazione sono fissati attraverso fori passanti attraverso il corpo del dispositivo di serraggio che a loro volta sono collegati con la base e la leva, e una fessura formantesi in prossimità di uno qualsiasi dei fori del corpo del dispositivo di serraggio permette che il dispositivo di serraggio si stacchi in quel punto. Inoltre, un altro problema similare sta nel fatto che i perni di rotazione sono sovente fissati in modo non sicuro entro la struttura del dispositivo di serraggio e inoltre richiedono utensili o attrezzatura addizionali per 1'installazione .

A causa di questi ed altri inconvenienti associati con i dispositivi di serraggio a tirante flessibile attualmente impiegati, c'è ora la necessità di un dispositivo di serraggio a tirante flessibile migliorato che ovvii alle deficienze della tecnica precedente.

La presente invenzione fornisce un nuovo dispositivo di serraggio a tirante flessibile e un metodo per assemblare un dispositivo di serraggio a tirante flessibile. A questo scopo, la presente invenzione fornisce un dispositivo di serraggio a tirante adatto ad essere usato per fissare tra loro un primo elemento di chiusura e un secondo elemento di chiusura. Il dispositivo di serraggio a tirante secondo la presente invenzione comprende un dispositivo d'ancoraggio atto ad essere fissato al primo elemento di chiusura. E' anche compreso un gruppo di serraggio, atto ad essere fissato al secondo elemento di chiusura. Il gruppo di serraggio comprende una base che lavora per fissare il gruppo di fissaggio al secondo elemento di chiusura e un corpo tirante sostanzialmente elastico collegato orientabile alla base. Il gruppo di serraggio comprende anche una leva collegata orientabile al corpo del dispositivo di serraggio. La leva è atta ad impegnare il dispositivo d'ancoraggio per fissare tra loro il primo e il secondo elemento di chiusura.

Secondo la presente invenzione, uno scopo è fornire un nuovo dispositivo di serraggio a tirante flessibile sovra-centro.

Un altro sopo della presente invenzione è fornire un dispositivo di serraggio a tirante flessibile avente una connessione migliorata tra i suoi componenti.

Un altro scopo della presente invenzione è fornire un dispositivo di serraggio a tirante flessible che sia capace di distribuire il carico prodotto dal corpo del dispositivo di serraggio.

Ancora un ulteriore scopo della presente invenzione è fornire un dispositivo di serraggio a tirante flessibile in cui le parti siano poche e che dia luogo ad una operazione di serraggio sicura e sia versatile nell’applicazione.

Questi ed altri scopi della presente invenzione appariranno più evidenti nel corso della descrizione che segue con riferimento ai disegni allegati, in cui:

Fig. 1 è una vista in pianta dall'alto di un dispositivo di serraggio secondo la presente invenzione ed indicato in una posizione chiusa e serrata;

Fig. 2 è un vista in elevazione di una sezione del dispositivo di serraggio di Fig. 1 eseguita secondo la linea 2-2;

Fig. 3 è una vista prospettica del dispositivo di serraggio di Fig. 1 indicato in posizione chiusa e non serrata;

Fig. 4 è una vista in elevazione di una sezione del dispositivo di serraggio di Fig. 1 eseguita secondo la linea 4-4;

Fig. 5 è una vista in elevazione di una sezione del dispositivo di serraggio di Fig. 1 eseguita secondo la linea 5-5;

Fig. 6 è una vista in pianta dall'alto di un dispositivo di serraggio secondo una realizzazione alternativa della presente invenzione ed indicato in posizione chiusa e serrata;

Fig. 7 è una vista esplosa parzialmente sezionata del dispositivo di serraggio di Fig. 6 illustrante un corpo del dispositivo di serraggio e un meccanismo di tensionamento regolabile.

Facendo riferimento in dettaglio alle Figure, in cui numeri di riferimento eguali indicano elementi simili nelle diverse viste, in Fig. 1 è indicata una vista in pianta dall'alto di un dispositivo di serraggio a tirante flessibile secondo la presente invenzione in una posizione chiusa e serrata. Il dispositivo di serraggio flessibile 10 come illustrato in Fig. 1 è montato su corrispondenti elementi di chiusura 100 e 102, rispettivamente, come indicato in sezione in Fig. 2. Il dispositivo di serraggio 10 come illustrato comprende, come parti di esso, un dispositivo d'ancoraggio 12 e un gruppo di serraggio comprendente una base 14, una leva 16, e un corpo tirante 18 sostanzialmente elastico, preferibilmente costituito in materiale elastomerico. Come si vede nelle Figg. da 1 a 3, il dispositivo d'ancoraggio 12 è atto ad essere fissato all'elemento di chiusura 102 mentre il gruppo di serraggio è atto ad essere fissato all'elemento di chiusura 100. Il primo e il secondo elemento di chiusura 100 e 102 rispettivamente, secondo la presente invenzione, possono comprendere porte, pannelli o simili, costituiti in un qualsiasi materiale adatto e sono atti ad essere impegnati tra loro in una posizione chiusa, come quella indicata in Figg. 2 e 3. Un esempio è una copertura usata su vari macchinari, quali un copri cofano su un autocarro.

Il dispositivo d’ancoraggio 12, come indicato in Figg. 1 e 2, comprende preferibilmente una parete di fondo 17 e due sezioni di parete 13 opposte distanziate. La parete di fondo 17 è preferibilmente dotata di un paio di aperture distanziate in essa per facilitarne il montaggio nell’elemento di chiusura 102, ad es. mediante viti indicate in Fig. 2, o altri elementi simili di fissaggio. Le pareti laterali 13 opposte sono dotate ciascuna di una estremità superiore arrotondata e di un mozzo 15 sostanzialmente anulare che si estende verso l'interno vicino all’estremità superiore per ricevere il gruppo di serraggio come verrà descritto qui di seguito. Anch’esso estendentesi verso l'alto dalla parete di fondo 17 c’è un elemento 40 d'ancoraggio generalmente allungato che comprende vicino alla sua estremità superiore una superficie a camma 42 e una superficie di bloccaggio 44, che in combinazione sono generalmente sagomate a V in configurazione. Nella realizzazione preferita, il dispositivo d’ancoraggio è costituito in plastica stampata.

La base 14, come indicato in Figg. 1-3, comprende una parete di fondo 31 e due pareti laterali 33 distanziate estendentisi verso l’alto dalla parete di fondo 31. La base 14 comprende anche una parete superiore 46 collegata con entrambe le pareti laterali 33 e una parete frontale 48, che a sua volta è collegata con le pareti laterali 33 e con la parete di fondo 31. La parete di fondo 31 è preferibilmente dotata di un paio di aperture distanziate allo scopo di facilitare il montaggio della base 14 sull’elemento di chiusura 100, ad es. a mezzo viti indicate in Fig. 2 o altri mezzi di fissaggio adatti. La parete di fondo 31 è anche dotata di una cavità 50 sostanzialmente rettangolare che termina con una superficie generalmente arrotondata opposta alla parete superiore 46. Le pareti laterali 33 sono anche dotate di un paio di aperture 19 distanziate sostanzialmente cilindriche per facilitare la connessione a rotazione con il corpo di serraggio 18 del dispositivo di serraggio come verrà descritto più avanti. Inoltre, la parete superiore 46 e la parete frontale 48 sono dotate ciascuna di aperture generalmente rettangolari dimensionate in modo corrispondente che si estendono attraverso la cavità 50 formata nella parete di fondo 31. In questa realizzazione, ciascuna delle cavità generalmente rettangolari formate nella parete superiore 46 e nella parete frontale 48 sono dimensionate più piccole della dimensione della cavità rettangolare 50 formata nella parete di fondo 31 nella base 14. Inoltre, come meglio illustrato in Figg. 1 e 2, le aperture nella parete superiore 46 e nella parete frontale 48 si collegano, in modo da formare un'apertura generalmente sagomata ad L definita da questi due elementi. Nella realizzazione preferita, preferibilmente la base 14 è costituita in materiale plastico stampato.

La leva 16, come si vede nelle Figure, comprende una parete superiore 21 e un paio di pareti laterali 23 opposte distanziate. Le pareti laterali 23 preferibiImente terminano con sezioni opposte a gradini verso l'interno prossime alla loro seconda estremità, e comprendono canaline 27 sostanzialmente arrotondate che danno luogo all'impegno di serraggio con i mozzi 15 del dispositivo d'ancoraggio 12, come indicato in Fig. 4. Le pareti laterali 23 sono inoltre dotate di un paio di ape rtu re 26 opposte sostanzialmente cilindriche per facilitare il montaggio a rotazione della leva 16 al corpo di serraggio 18. In modo simile alla base 14, la leva 16 comprende una parete di fondo che è collegata alle pareti laterali 23, e una parete frontale 52 collegata con ciascuna delle pareti laterali 23, la parete superiore 21 e la parete di fondo. Inoltre, attraverso la parete di fondo della leva 16 è prevista una cavità 54 sostanzialmente rettangolare che termina con una superficie generalmente arrotondata opposta alla parete superiore 21, simile alla cavità 50 nella base 14. Tuttavia, una differenza tra la leva 16 e la base 14 consiste nel fatto che l'apertura prevista attraverso la parete superiore 21 è più lunga nel diametro lungo il suo asse longitudinale che si estende per circa 1/2 della distanza della leva 16. Inoltre, adiacente alla cavità 54 nella parete di fondo c'è una parete di collegamento 56 sagomata rettangolare generalmente allungata, che si estende tra ed è collegata con le pareti laterali 23. Come meglio illustrato in Fig. 2, la parete di collegamento 56 è circondata dalla parte frontale della leva 16 vicino alla sua prima estremità definita dalle due pareti laterali 23 e dalla parete superiore 21. Nella realizzazione preferita, la leva 16 è costituita in materiale plastico stampato.

Il corpo di serraggio 18, come detto in precedenza, è preferibilmente costituito in un materiale elastomerico che abbia proprietà sufficienti di allungamento e di recupero, quale la gomma EDPM. Come si vede in Figg. 1-3, il corpo di serraggio 18 è preferibilmente un elemento allungato avente un paio di parti terminali generalmente allungate che sono sostanzialmente perpendicolari a e collegate da una parte mediana generalmente allungata. In particolare, le parti terminali comprendono superfici opposte 60 separate distanziate che definiscono un diametro delle parti terminali. In modo simile, la parte mediana comprende superfici laterali opposte 64 separate distanziate. Nella presente realizzazione, preferibilmente il diametro della parte mediana è inferiore al diametro delle parti terminali, che insieme definiscono estremità opposte sostanzialmente sagomate a T del corpo di serraggio 18. Nella realizzazione preferita, le due parti terminali sono ciascuna sostanzialmente cilindriche in sezione trasversale e dotate di aperture passanti per il collegamento con la base 14 e con la leva 16, rispettivamente, come verrà descritto in dettaglio più avanti.

Inoltre, come indicato in Fig. 1, preferibilmente le superfici opposte 64 sono rastremate generalmente verso l'interno dalla parte terminale nella base 14 alla parte terminale opposta nella leva 16. Similmente, come indicato in Fig. 2, preferibilmente le superfici superiore ed inferiore della parte mediana sono rastremate generalmente verso l'interno dalla parte terminale nella leva 16 alla parte terminale opposta nella base 14. Il risultato di questa particolare configurazione del corpo di serraggio 18 è che la parte mediana è di sezione trasversale costante per la sua intera lunghezza. Il vantaggio qui consiste nel fatto che c'è una costante flessibilità per l'intera lunghezza della parte mediana del corpo di serraggio 18 che provvede ad ogni sollecitazione durante il funzionamento del dispositivo. In una realizzazione alternativa della presente invenzione, la posizione del corpo di serraggio 18 può essere invertita in modo che il collegamento con la base 14 e la leva 16 venga scambiato; tuttavia si otterrà lo stesso risultato sovra citato.

Secondo la presente invenzione, è previsto un paio di elementi d'attacco generalmente allungati per collegare il corpo di serraggio 18 con la base 14 e la leva 16. Specificatamente, gli elementi d'attacco si estendono attraverso le aperture formate nelle parti terminali del corpo di serraggio 18, e in ciascuna delle aperture distanziate 19 e 25 formate nella base 14 e nella leva 16, rispettivamente. Nella presente realizzazione, preferibilmente ciascuno degli elementi d'attacco generalmente allungati compremde un elemento perno 58 di configurazione unicamente definita che verrà descritto qui di seguito. Tuttavia, si capirà che questa particolare caratteristica, anche se preferita, non è un requisito nella presente invenzione. Ad esempio, ciascuno degli elementi d'attacco generalmente allungati può essere compreso negli elementi perni di rotazione convenzionali già noti nella tecnica. Tuttavia, in questa realizzazione, almeno uno, e preferibilmente ciascuno degli elementi d'attacco generalmente allungati è configurato corrispondente agli elementi perno 58 illustrati nelle Figure. Come meglio illustrato in Fig. 5, ciascuno degli elementi perno è generalmente cilindrico in sezione trasversale e comprende una prima e una seconda area 62 di diametro specificato vicino a delle estremità opposte e una terza area 66 tra esse avente uri diametro inferiore a quello della prima e della seconda area 62. Generalmente, ciascuna delle prima e seconda aree 62 comprende pareti esterne vicine alle pareti laterali della base 14 e della leva 16, e pareti interne adiacenti alla terza area 66. Inoltre, le pareti esterne di ciascuna delle prima e seconda aree 62 sono dotate di bordi sostanzialmente smussati che circondano il perimetro di esse. In modo simile, le pareti interne di ciascuna delle prima e seconda aree 62 sono costituite con bordi sostanzialmente smussati che circondano il perimetro che si estende per incontrare la terza area 66 dell'elemento perno 58. Le parti restanti delle prima e seconda aree 62 tra i bordi sostanzialmente smussati delle pareti interna ed esterna hanno un diametro sostanzialmente costante. In modo simile, la terza area 66 dell'elemento perno è generalmente allungata e di diametro sostanzialmente costante lungo il suo asse longitudinale. Nella presente realizzazione, preferibilmente gli elementi perno 58 sono costituiti in alluminio, tuttavia si capirà che qualsiasi altro materiale adatto può essere usato a questo scopo, quale plastica.

Come meglio illustrato in Fig. 1, gli elementi perno 58 si estendono attraverso ciascuna delle parti terminali generalmente allungate del corpo di serraggio 18 e terminano entro le pareti laterali della base 14 e della leva 16, tuttavia si capirà che gli elementi perno 58 possono anche estendersi oltre le pareti laterali della base 14 e/o della leva 16. Nella presente realizzazione, preferibilmente la lunghezza degli elementi perno 58 lungo l'asse longitudinale è maggiore del diametro delle parti terminali del corpo di serraggio 18. Inoltre, come meglio illustrato in Fig. 5, preferibilmente le aperture formate entro ciascuna parte terminale del corpo di serraggio 18 sono configurate per corrispondere con le configurazioni degli elementi perno 58. Specificatanente , in questa realizzazione, le aperture attraverso le parti terminali definiscono le aperture degli elementi perno che comprendono superfici sostanzialmente smussate vicino alle loro estremità di terminazione formate entro le superfici opposte 60 che ricevono le parti sostanzialmente smussate delle pareti interne delle prima e seconda aree 62 degli elementi perno 58. In questa realizzazione, il diametro delle aperture dell'elemento perno passanti attraverso ciascuna parte terminale del corpo di serraggio 18 è sostanzialmente della stessa dimensione del diametro della terza area 60 degli elementi perno 58, tuttavia ciò non è necessario. In particolare, il diametro della terza area 60 può essere maggiore o minore del diametro delle aperture degli elementi perno. Come meglio illustrato in Fig. 1, le parti rimanenti della prima e della seconda area 62 degli elementi perno 58 che non sono posizionate entro le aperture degli elementi perno, sono posizionate entro le aperture 19 e 25 nelle pareti laterali 33 e 23 della base 14 e della leva 16, rispettivamente. In questo modo, gli elementi perno 58 sono fissati longitudinalmente entro il corpo di serraggio 18 come verrà descritto in dettaglio in seguito. Preferibilmente, il diametro delle aperture 19 e 25 è dimensionato sostanzialmente corrispondente al diametro della parte della prima e della seconda area 62 degli elementi perno 58 che si estendono tra i bordi smussati.

Verrà ora descritto il montaggio del dispositivo 10 di serraggio a tirante flessibile. Si dovrebbe capire, tuttavia, che lo scopo di questa descrizione è descrivere la particolare relazione intercorrente tra ciascuno dei componenti della presente invenzione piuttosto che le istruzioni di montaggio, che può essere eseguito in un numero di diverse fasi. In particolare, al montaggio, il corpo di serraggio 18 è dapprima collegato sia con la base 14 che con la leva 16, tuttavia, a questo scopo, quanto segue illustrerà prima la connessione del corpo di serraggio 18 con la base 14, seguita poi dalla connessione con la leva 16. Al montaggio con la base 14, una delle parti terminali del corpo di serraggio 18 è posizionata in modo da stare nella cavità 50 sagomata generalmente rettangolare prevista in essa. Come meglio illustrato in Fig. 1, la forma e le dimensioni della parte terminale del corpo di serraggio 18 pref eribilmente corrispondono sostanzialmente alla forma e alle dimensioni della cavità 50 nella base 14, sebbene ciò non sia richiesto. In questa realizzazione, le due superfici opposte 60 della parte terminale sono posizionate adiacenti alle superfici laterali della cavità 50, sostanzialmente parallele ed opposte alle pareti laterali 33. Inoltre, come meglio illustrato in Figg. 1 e 2, le parti della cavità 50 opposte alla pareti superiore e frontale 46 e 48 sono posizionate adiacenti alle corrispondent i aree superiore e frontale della parte terminale del corpo di serraggio 18. In questa configurazione, le aperture 19 attraverso le pareti laterali 33 sono allineate con l'apertura dell'elemento perno passante attraverso la parte terminale generalmente allungata del corpo di serraggio 18 allo scopo di permettere l' inserimento dell’elemento perno 58. All' inserimento dell'elemento perno 58, la prima area 62 è inizialmente inserita entro una delle aperture 19 e quindi inserita a pressione attraverso la parte terminale generalmente allungata e nella seconda apertura 19 attraverso la parete opposta 33. Poiché il diametro della prima area 62 dell'elemento perno è maggiore dell ' apertura dell'elemento perno, l'apertura dell'elemento perno viene tesa quando un corpo serrato si dilata attorno alla prima area 62. Quando la prima area 62 infine è passata completamente attraverso l'apertura dell'elemento perno attraverso la parte terminale generalmente allungata, il diametro dell ' apertu ra dell'elemento perno diminuisce di nuovo e si posiziona attorno alla terza area 62 dell'elemento perno. Inoltre, durante l' inserimento, il bordo smussato della parete esterna della prima area 62 dell' elemento perno facilita il suo passaggio attraverso l'apertura dell'elemento perno. Come illustrato in Figg. 1 e 5, quando l'elemento perno 58 raggiunge la sua posizione interamente inserita, le due prima e seconda aree 62 di diametro maggiore servono a trattenere l'elemento perno entro il corpo di serraggio 18. Un procedimento simile a questo potrebbe essere usato per collegare. la leva 16 al corpo di serraggio 18 , tuttavia, per ragioni di brevità, non verrà descritto.

Verrà ora descritto il funzionamento del dispositivo di serraggio 10 con riferimento alle illustrazioni sequenziali da una posizione interamente chiusa, serrata, indicata in Figg. 1 e 2, ad una posizione interamente aperta, sbloccata, indicata in Fig. 3. Come il dispositivo di serraggio 10 a tirante flessibile viene spostato tra le posizioni aperta e chiusa illustrate nelle Figure, la prima e la seconda area 62 degli elementi perno 58 servono come punti di rotazione per il corpo di serraggio 18 rispetto alla base 14 e alla leva 16. Inoltre, il collegamento del corpo di serraggio 18 con la base 14 e la leva 16 è rinforzato dalla relazione intercorrente tra la parte terminale del corpo di serraggio 18 entro le cavità 50 e 54. In particolare, le parti terminali del corpo di serraggio 18 sono posizionate impegnate con le parti delle cavità 50 e 54 opposte alle pareti frontali 48 e 52, e alle pareti superiori 46 e 21 della base 14 e della leva 16, che operano per fissare ulteriormente l'impegno di questi componenti.

Allo scopo di fissare il dispositivo di serraggio 10 a tirante flessibile, il dispositivo di serraggio è dapprima portato nella posizione illustrata in Fig. 3, con la leva posizionata attraverso la sua parte di canalina frontale 27 rispetto ai perni 15’del dispositivo d’ancoraggio 12. Dalla posizione interamente aperta di Fig. 3, la leva 16 viene ruotata nella direzione della freccia 28 nella posizione illustrata in Figg. 1 e 2. Come la leva 16 subisce la sua rotazione per serrare, il corpo di serraggio 18 inizierà a tendersi e quindi a contrarsi leggermente quando viene raggiunta la posizione di serraggio grazie all'impegno della leva 16 con le parti sporgenti 15 del perno e con l'elemento d'arresto 40 del dispostivo d’ancoraggio 12, rispettivamente. Specificatamente, il corpo di serraggio 18 inizierà a tendesri e quindi leggermente a contrarsi grazie all'azione sovra-centro della leva 16 quando essa viene ruotata attorno ai perni 15 nel modo illustrato in Fig. 4 verso la posizione indicata in Fig. 2. Inoltre, la parete di connessione 56 della leva 16 verrà a contatto con l’elemento d'arresto 40 quando la leva 16 viene ruotata nella direzione della freccia 28 verso la posizione chiusa. Come ciò avviene, la parete di connessione 56 verrà inizialmente a contatto con la superficie a camma 42 dell'elemento d'arresto 40 che lavorerà per tendere ulteriormente il corpo di serraggio 18 non appena la parete di connessione 56 si sposta lungo la superficie inclinata 42 a camma. In particolare, l'impegno della parete di connessione 56 con la superficie 42 a camma dà luogo ad uno spostamento della leva 16 in una direzione generalmente opposta all’elemento d'arresto 40, che a sua volta fa si che il corpo di serraggio 18 si tenda. Quindi, la rotazione continuata della leva 16 nella direzione della freccia 28 sposterà la parete di connessione 56 dopo la superficie 42 a camma, e in una posizione prossima alla superficie di bloccaggio 44 come meglio illustrato in Fig. 2. Tuttavia, grazie alla tensione fornita dal corpo di serraggio 18, la parete di connessione 56 come viene spostata dopo la superficie a camma 42 verrà a bloccarsi nella posizione contro la superficie di bloccaggio 44, producendo un tono udibile non appena viene ottenuta questa posizione di bloccaggio. In questo modo, viene richiesta un'addizionale entità di allungamento o di stiramento al corpo di serraggio 18 affinchè la leva 16 possa essere disimpegnata dal dispositivo d'ancoraggio 12. Di conseguenza, il requisito di dover tendere ulteriormente il corpo di serraggio 18 allo scopo di impegnare o disimpegnare la leva 16 rispetto al dispositivo d'ancoraggio 12 dà luogo ad una posizione serrata più sicura.

Circa la composizione del corpo di serraggio 18, le caratteristiche di allungamento devono essere tali che il corpo di. serraggio 18 si allunghi longitudinalmente quando la leva 16 passa ruotando attraverso la sua posizione di sovracentro senza l'applicazione di una forza di entità eccessiva. Le caratteristiche di recupero del materiale elastomerico dovrebbero essere tali che il corpo di serraggio 18 mantenga la sua forma per un periodo d'uso prolungato ed anche che venga creata una sollecitazione a tensione sufficiente mel corpo di serraggio 18 quando il dispositivo di serraggio viene chiuso per bloccare gli elementi di bloccaggio tra loro permettendo però un movimento relativo tra gli elementi di chiusura dovuto alle vibrazioni o ad altre forze. Inoltre, il materiale elastomerico deve essere flessibile in modo sufficiente per compensare il disallineamento della base e dell'elemento d'ancoraggio per raggiungere interamente gli scopi della presente invenzione.

Inoltre, è vantaggioso dal punto di vista di un produttore l'usare un materiale elastomerico che sia poco costoso e che possa essere usato facilmente in una comune tecnica di produzione, quale stampaggio ad iniezione e simili. Inoltre, in alcuni casi quando la presente invenzione viene usata su macchinari od altre applicazioni del genere, dove essa viene esposta agli elementi, il materiale elastomerico dovrebbe essere resistente al degrado dovuto alla luce ultravioletta, pioggia, ecc . come pure ad una varietà di reagenti chimici. E' anche vantaggioso, particolarmente in applicazioni esterne, che il materiale elastomerico mantenga le sue caratteristiche di allungamento e di recupero su un ampio campo di temperature e dovrebbe anche essere resistente al calore, quale la gomma EDPM e il silicone. Da un punto di vista estetico, il materiale elastomerico dovrebbe essere resistente all'incrinatura e alla verniciatura ed inoltre dovrebbe poter essere disponibile in una varietà di colori.

Come indicato in precedenza, quando il dispositivo di serraggio 10 è impegnato e il corpo di serraggio 18 viene allungato, viene generata una forza elastica dovuta alle proprietà elastiche del corpo di serraggio 18 e questa forza viene trasmessa attraverso la base 14 e la leva 16. Secondo la presente invenzione, la forza viene trasmessa attraverso la base 14 e la leva 16 mediante due metodi. Il primo metodo è attraverso gli elementi perno 58 e il secondo metodo è tra le due superfici 60 di ciascuna parte terminale del corpo di serraggio 18. Specificatarnente, come il corpo di serraggio 18 viene allungato, le superfici generalmente cilindriche 60 si allungano e diventano generalmente ovali in configurazione, con i bordi interni di esse poggianti sulle superfici interne delle cavità 50 e 52 che comprendono le pareti frontali 48 e 52 della base 14 e della leva 16, rispettivamente.

Nelle Figg. 6 e 7 è illustrata una realizzazione alternata del dispositivo di serraggio a tirante flessibile della presente invenzione. Nella presente realizzazione, le parti corrispondenti alle parti descritte in relazione al dispositivo di serraggio 10 a tirante flessibile sono descritte usando gli stessi numeri di riferimento ad eccezione del fatto che cominciano con il numero 100. Di conseguenza, il dispositivo di serraggio 110 a tirante flessibile comprende nelle sue parti un dispositivo d'ancoraggio 112 (solo una parte di esso è indicata) e un gruppo di serraggio comprendente una base 114, una leva 116 e un corpo sostanzialmente elastico 118. Inoltre, allo scopo di semplificarne la descrizione, verranno ora descritte solamente le parti che differiscono da quelle relative al dispositivo di serraggio 10 a tirante flessibile. Il dispositivo di serraggio 110 a tirante flessibile come illustrato comprende mezzi di regolazione per variare la lunghezza del corpo di serraggio 118. A questo scopo, il corpo di serraggio 118 comprende una parte mediana generalmente allungata lungo un asse longitudinale, e un paio di parti terminali generalmente allungate sostanzialmente perpendicolari all'asse longitudinale della parte mediana similmente a quella del dispositivo di serraggio 10. Come meglio illustrato nella vista esplosa di Fig. 7, una delle parti terminali 170 generalmente allungate del corpo di serraggio è formata avente una canalina filettata 172 attraverso essa ed un elemento filettato 174 è previsto estendentesi dalla parte mediana del corpo di serraggio 118 lungo il suo asse longitudinale. In questa realizzazione, preferibilmente l'elemento filettato 174 comprende un perno sporgente filettato che è montato entro il corpo di serraggio 118 elastomerico , e la parte terminale 170 corrispondente generalmente allungata nella quale è alloggiato l'elemento filettato 174 è preferibilmente costituito in nylon, tuttavia può essere usato qualsiasi altro materiale adatto. Inoltre, preferibilmente, la parte terminale 170 serve anche come elemento perno per fare connessione con la leva 116, simile a quello descritto con riferimento al dispositivo di serraggio 10. Similmente, in questa realizzazione, la parte terminale 170, sebbene non indicata, è alloggiata entro aperture opposte previste nelle pareti laterali della leva 116, e, al montaggio, è montata attraverso un lato della leva 116. Allo scopo di eseguire una regolazione del corpo di serraggio 118, la leva 116 può essere ruotata sia in senso orario che in senso antiorario a seconda se si desidera aumentare o diminuire la lunghezza del corpo di serraggio 118. II funzionamento rimanente del dispositivo è simile a quello del dispositivo di serraggio 10.

Altre varianti, anche se non indicate, sono possibili allo scopo di eseguire la regolazione della lunghezza del corpo di serraggio. In particolare, invece della parte terminale 170 fissata alla leva 116, la parte terminale 170 può anche essere collegata alla base 114, il che in effetti è l'inverso di quanto sopra descritto. Inoltre, l'elemento filettato 174 può essere previsto sulla parte terminale 170 e la canalina filettata 172 può essere prevista nella parte mediana del corpo di serraggio 118. Alternativamente, il corpo di serraggio 118 può essere dello stesso tipo descritto in relazione al dispositivo di serraggio 10, in particolare avente due parti terminali elastomeriche collegate con la parte mediana, il meccanismo di regolazione essendo previsto solamente nella parte mediana del dispositivo di serraggio. Specificatamente, la parte mediana del dispositivo di serraggio potrebbe comprendere due parti, con l'elemento vite formato nella prima parte e la parte filettata formata nella seconda parte. In questo modo, la regolazione potrebbe essere eseguita nello stesso modo indicato prima.

In base alla descrizione che precede delle varie realizzazioni della presente invenzione, si capirà che sono previsti molti vantaggi. Un vantaggio particolare consiste nel fatto che un singolo perno può fissare in modo sicuro il corpo di serraggio alle parti restanti del dispositivo ed inoltre funziona come punto di rotazione del corpo di serraggio rispetto alla base e alla leva. In particolare, la configurazione per cui le estremità del perno sono di diametro maggiore dell’apertura attraverso il corpo di serraggio assicura che il perno rimarrà nel corpo di serraggio dopo essere stato assemblato. Specificatamente, affinchè il perno venga rimosso dal corpo di serraggio, una delle estremità di diametro maggiore deve esser forzata attraverso il corpo di serraggio con grande sforzo, e poiché non ci sono forze che agiscono in questo modo durante l’operazione di serraggio, il perno è trattenuto entro l'apertura del corpo di serraggio; in particolare durante l'operazione di serraggio, le forze che agiscono sul dispositivo di serraggio sono perpendicolari alla direzione richiesta affinchè il perno venga rimosso. Inoltre, il perno servendo anche come punto di rotazione per il corpo di serraggio serve a fornire una connessione ancora più sicura per il dispositivo. Inoltre, il perno può essere inserito facilmente e rapidamente. Per di più, un altro vantaggio consiste nel fatto che le pareti interne delle estremità di diametro maggiore del perno poggiano contro le parti terminali del corpo di serraggio. Inoltre, la configurazione della base e della leva e il modo in cui il corpo di serraggio è serrato entro queste parti lavorano anche per mantenere la connessione di questi elementi. Specificatamente, le parti delle pareti frontale e superiore della base e della leva circondano le parti terminali del corpo di serraggio allo scopo di trattenere le posizioni di questi elementi. Come indicato prima, un problema noto che si verifica nei dispositivi della tecnica precedente è dove le fessure del corpo di serraggio si aprono vicino al lato posteriore di una delle aperture, e grazie alla configurazione della presente invenzione, il corpo di serraggio rimane collegato con la base o con la leva in questa situazione.

Un altro vantaggio previsto dal dispositivo di serraggio della presente invenzione consiste nel fatto che le forze generate dal corpo di serragio sono trasmesse attraverso la base e la leva mediante due metodi, che riducono l'entità della sollecitazione su ciascuna parte del dispositivo. Specificatamente, i.1 metodo primario per trasmettere la forza dal corpo di serraggio è attraverso l'elemento perno, che è collegato con la base e la leva con la sua parte terminale. Il metodo secondario per trasmettere la forza è attraverso l’impegno del corpo di serraggio con la base e con la leva; in particolare, l'impegno tra le superfici opposte delle parti terminali del corpo di serraggio con le due superfici interne delle cavità entro le pareti frontali nella base e nella leva. Come indicato in precedenza, come il corpo di serraggio viene messo in tensione, le parti terminali cilindriche si allungano in modo da formare un ovale, e i bordi interni di esso vicini al le paret i f rontal i vengono a poggiare sulle due supe rf ici interne di parete della base o della leva.

Un altro vantaggio consiste nel fatto che l'interazione del dente d'arresto sull'elemento d'ancoraggio con la parete di connessione della leva dà luogo a un impegno di serraggio più sicuro per il dispositivo. Ad esempio, l'impegno del dente d'arresto e la parete di connessione opera per trattenere il dispositivo nella posizione serrata anche in casi in cui avvenga una fessurazione nel punto di contatto tra le canaline opposte nelle pareti della leva con i perni del dispositivo d'ancoraggio. Un altro vantaggio consiste nel fatto che viene prodotto un rumore udibile che è un'indicazione di quando il dispositivo di serraggio è chiuso. Inoltre, il particolare posizionamento del dente d'arresto e della parete di connessione dà luogo ad un impegno di serraggio ancora più sicuro. Specificatamente, quando la leva viene spostata nella posizione serrata, nè il dente d'arresto nè la parete di connessione sono esposti, ma piuttosto avviluppati e nascosti, e in tal modo protetti dalla leva. Questo avviene poiché sia la lunghezza del dente d'arresto lungo il suo asse longitudinale è inferiore alla distanza tra le pareti laterali opposte della leva, che il diametro del dente d'arresto attraverso il suo asse longitudinale è inferiore alla distanza della parte superiore lungo l'asse longitudinale della leva. Tuttavia, se il dente d'arresto e la parete di connessione fossero esposti, sarebbe possibile uno sganciamento della leva dovuto ad un contatto innavvertito con le parti esposte. Inoltre, un altro vantaggio nella forma della presente invenzione consiste nel fatto che non devono essere previste parti addizionali.

Ancora un altro vantaggio della presente invenzione consiste nel fatto che può anche esser previsto un meccanismo di regolazione allo scopo di variare la tensione del corpo elastico di serraggio. Il vantaggio qui consiste nel fatto che il dispositivo di serraggio può essere usato in un maggior numero di applicazioni ed anche nel fatto che che è più facile manovrarlo poiché allo scopo di regolare la tensione non è richiesto il riposizionamento del dispositivo d'ancoraggio.

Inoltre, un altro vantaggio della presente invenzione consiste nel fatto che essa può essere facilmente incorporata in forme esistenti e con un minimo costo addizionale. Un altro vantaggio consiste nel fatto che le caratteristiche di altri sistemi flessibili di serraggio della tecnica precedente sono presenti nel dispositivo di serraggio a tirante in oggetto in normali condizioni, quali l'inclusione della capacità di flettere, assorbire disallineamenti ed assorbire vibrazioni.

Si capirà da parte dei tecnici del ramo che possono essere effettuate varianti rispetto alle realizzazioni dell’invenzione sovra descritte senza staccarsi dai concetti del campo inventivo di essa. Ad esempio, mentre la base, la leva e il dispositivo d'ancoraggio sono preferibilmente costituiti in plastica stampata, si capirà che questi componenti possono essere costituiti mediante altre tecniche e con altri materiali adatti. Similmente, il corpo di serraggio può essere costituitoi in una varietà di materiali e tecniche. Si capirà, pertanto, che la presente invenzione non è limitata alle particolari realizzazioni descritte, ma intende coprire tutte le modifiche che rientrano nell'ambito e nello spirito dell'invenzione come definita dalle rivendicazioni che seguono.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo di serraggio atto ad essere usato per serrare tra loro un primo elemento di chiusura e un secondo elemento di chiusura, detto dispositivo comprendendo: un dispositivo d'ancoraggio atto ad essere fissato al primo elemento di chiusura, e un gruppo di serraggio, il gruppo di serraggio comprendendo: una base atta ad essere fissata al secondo elemento di chiusura; un corpo di serraggio sostanzialmente elastico collegato a rotazione alla base; il corpo di serraggio comprendendo due superfici opposte a separazione distanziata definenti un diametro del corpo di serraggio; una leva collegata a rotazione al corpo di serraggio atta ad impegnare il dispositivo d'ancoraggio, la leva essendo atta a ruotare da una posizione aperta ad una posizione chiusa quando impegna il dispositivo d'ancoraggio per serrare tra loro il primo e il secondo elemento di chiusura; un paio di elementi d'attacco generalmente allungati per collegare a rotazione la base e la leva con il corpo di serraggio sostanzialmente elastico, il corpo di serraggio comprendendo inoltre un paio di aperture che estendono il diametro di esse per ricevere detto paio di elementi d’attacco generalmente allungati, in cui almeno uno del paio di elementi d’attacco generalmente allungati comprende un elemento perno, in cui detto elemento perno è generalmente allungato di un’entità maggiore del diametro del corpo di serraggio e comprende una prima e una seconda area di diametro specificato vicino alle estremità opposte di esso e una terza area tra e di diametro inferiore a quello della prima e seconda area, in cui almeno una di dette aperture attraverso il corpo di serraggio nel quale è alloggiato l’elemento perno comprende un’apertura di elemento perno, in cui detta apertura di elemento perno è di diametro inferiore ai diametri della prima e seconda area dell'elemento perno, con la terza area dell'elemento perno posizionata entro l'apertura dell'elemento perno attraverso il corpo di serraggio e la prima e la seconda area posizionate al di fuori dell'apertura dell'elemento perno ed adiacente alle due superfici opposte di essa , 2. Dispositivo di serraggio secondo la rivendicazione 1, in cui il corpo di serraggio è costituito in un materiale avente flessibilità sufficiente a permettere il passaggio della prima area dell' elemento perno attraverso l'apertura dell' elemento perno nel corpo di serraggio al montaggio . 3. Dispositivo di serraggio secondo la rivendicazione 1, in cui il corpo di serraggio comprende superfici superiore ed inferiore opposte e superfici laterali opposte, in cui dette superfici superiore ed inferiore opposte sono rastremate generalmente verso l' interno lungo un asse longitudinale del corpo di serraggio in una prima direzione e dette superfici laterali opposte sono rastremate generalmente verso l'esterno lungo l'asse longitudinale del corpo di serraggio nella prima direzione. 4.. Dispositivo di serraggio secondo la rivendicazione 3, in cui dette prima e seconda aree dell'elemento perno comprendono pareti interne ed esterne, con le pareti esterne definenti le estremità opposte dell'elemento perno, in cui almeno una della pareti esterne delle prima e seconda estremità dell'elemento perno comprendono un bordo sostanzialmente smussato. 5. Dispositivo di serraggio secondo la rivendicazione 4, in cui dette pareti interne della prima e seconda area dell'elemento perno comprendono bordi sostanzialmente smussati e dette estremità opposte di detta apertura dell'elemento perno attraverso detto corpo di serraggio sono configurate sostanzialmente corrispondenti a detti bordi sostanzialmente smussati di dette pareti interne della prima e della seconda area dell'elemento perno. 6. Dispositivo di serraggio secondo la rivendicazione 1, in cui ciascuno degli elementi d'attacco generalmente allungati corrisponde a detto elemento perno. 7. Dispositivo di serraggio secondo la rivendicazione 1, in cui la base comprende mezzi di rotazione sui quali sono situate sostanzialmente la prima e la seconda area dell'elemento perno per un movimento di rotazione del corpo di serraggio rispetto a detta base. 8. Dispositivo di serraggio secondo la rivendicazione 7, in cui la base comprende un paio di pareti laterali distanziate, con ciascuna di dette pareti laterali comprendente in essa un'apertura definente le superfici di supporto per alloggiare sostanzialmente dette prima e seconda aree di detto elemento perno quale mez zo di rotazione . 3. Dispositivo di serraggio secondo la rivendicazione 1, in cui la leva comprende mezzi di rotazione sui quali sono situate sostanzialmente la prima e la seconda area dell’elemento perno per un movimento di rotazione del corpo di serraggio rispetto a detta leva. 10. Dispositivo di serraggio secondo la rivendicazione 3, in cui la leva comprende un paio di pareti laterali distanziate, con ciascuna di dette pareti laterali comprendente in essa un’apertura definente le superfici di supporto per alloggiare sostanzialmente dette prima e seconda aree di detto elemento perno quale mezzo di rotazione . 11. Dispositivo di serraggio secondo la rivendicazione 1, in cui detto corpo di serraggio comprende una parte mediana generalmente allungata lungo un asse orizzontale e un paio di parti terminali, in cui detta base e/o detta leva comprendono pareti frontali comprendenti superfici interne di parete, in cui almeno una parte di dette parti terminali di detto corpo di serraggio poggia contro dette superfici interne di parete di dette pareti frontali di detta base e di detta leva almeno quando è in posizione serrata. 12. Dispositivo di serraggio secondo la rivendicazione 11, in cui dette parti terminali sono generalmente allungate e sostanzialmente perpendicolari all'asse longitudinale della parte mediana, in cui detta leva e detta base comprendono pareti laterali superiori ed inferiori collegate a dette pareti frontali, con dette pareti inferiori comprendenti un'apertura in esse definente una cavità dimensionata sostanzialmente corrispondente a ed alloggiante dette parti terminali generalmente allungate di detto corpo di serraggio, in cui dette pareti frontale e superiore comprendono inoltre un'apertura in esse per permettere il passaggio di detta parte mediana di detto corpo di serraggio. 13. Dispositivo di serraggio secondo la rivendicazione 1, in cui detto elemento d'ancoraggio comprende una parete di fondo e un dente d'arresto generalmente allungato estendentesi da detta parete di fondo sostanzialmente perpendicolare all'asse longitudinale di detto corpo di serraggio, detto dente d'arresto comprendente una superficie a camma e una superficie di bloccaggio su di esso, detta leva comprendendo inoltre una parete superiore, un paio di pareti laterali sostanzialmente opposte collegate con detta parete superiore, e una parete di connessione generalmente allungata estendentesi tra e collegata con dette pareti laterali e sostanzialmente parallela con detto dente d'arresto, in cui come detta leva viene ruotata in detta posizione chiusa, la parete di connessione di detta leva viene a contatto con detto dente d'arresto, con detta superficie a camma di detto dente d'arresto che consente lo spostamento di detta leva rispetto a detto dente d'arresto attraverso il suo impegno con detta parete di collegamento, in cui come detta leva viene spostata nella sua posizione chiusa, detta parete di collegamento viene spostata dopo detta superficie a camma, con detta superficie di bloccaggio di detto dente d'arresto posizionata vicino a detta parete di collegamento. 14. Dispositivo di serraggio secondo la rivendicazione 1, in cui detto dispositivo di serraggio comprende inoltre mezzi di regolazione per variare la lunghezza del corpo di serraggio. 15. Dispositivo di serraggio secondo la rivendicazione 14, in cui detto corpo di serraggio comprende una parte mediana generalmente allungata secondo un asse longitudinale e un paio di parti terminali generalmente allungate sostanzialmente perpendicolari all'asse longitudinale della parte mediana, in cui la parte mediana del corpo di serraggio e almeno una del paio di parti terminali generalmente allungate comprende un elemento a vite e un'area filettata come mezzo di regolazione. 16. Dispositivo di serraggio secondo la rivendicazione 15, in cui detta parte mediana del corpo di serraggio comprende un elemento a vite collegato ad esso ed almeno uno del paio di elementi generalmente allungati è collegato con detta leva e comprende un’apertura filettata in esso per ricevere detto elemento a vite di detta parte mediana, in cui detta lunghezza di detto corpo di serraggio viene variata dalla rotazione di detta leva. 17. Dispositivo di serraggio secondo la rivendicazione 16, in cui detto almeno uno del paio di elementi generalmente allungati comprende uno di detto paio di elementi d'attacco generalmente allungati . 18. Dispositivo di serraggio atto ad essere usato per fissare tra loro un primo elemento di chiusura e un secondo elemento di chiusura, il dispositivo di serraggio comprendendo: un dispositivo d'ancoraggio atto ad essere fissato al primo elemento di chiusura, il dispositivo d'ancoraggio comprendendo una parete di fondo e un dente d'arresto generalmente allungato estendentesi da detta parete di fondo, detto dente d’arresto comprendendo una superficie a camma e una superficie di bloccaggio su di essa; e un gruppo di serraggio, il gruppo di serraggio comprendendo : una base atta ad essere fissata al secondo elemento di chiusura; un corpo di serraggio sostanzialmente elastico collegato a rotazione alla base; una leva collegata a rotazione al corpo di serraggio atta ad impegnare il dispositivo d'ancoraggio, la leva comprendendo una parete superiore, un paio di pareti laterali sostanzialmente opposte collegantisi con detta parete superiore ed una parete di collegamento generalmente allungata estendentesi tra e collegata con dette pareti laterali sostanzialmente parallele con detto dente d'arresto di detto dispositivo d'ancoraggio, in cui la leva è atta ruotare da una posizione aperta ad una posizione chiusa quando impegna l'elemento d'ancoraggio per serrare tra loro il primo e il secondo elemento di chiusura; in cui come detta leva viene ruotata in detta posizione chiusa, la parete di collegamento di detta leva viene a contatto con detto dente d'arresto di detto dispositivo d'ancoraggio, con detta superficie a camma di detto dente d'arresto fornendo lo spostamento di detta leva rispetto a detto dente d'arresto grazie al suo impegno con detta parete di collegamento, in cui come detta leva viene spostata nella sua posizione chiusa, detta parete di collegamento viene spostata dopo detta superficie a camma, con detta superficie di bloccaggio di detto dente d'arresto posizionata vicino a di detta parete di collegamento. 19. Dispositivo di serraggio secondo la rivendicazione 18, in cui viene prodotto un rumore udibile quando detta parete di collegamento viene spostata dopo detta superficie a camma in detta posizione chiusa. 20. Dispositivo di serraggio secondo la rivendicazione 18, in cui detto paio di pareti laterali opposte di detta leva sono distanziate di un'entità maggiore della distanza di detto dente d'arresto lungo il suo asse longitudinale» detta parete superiore di detta leva comprendendo una prima estremità e una seconda estremità ad una separazione distanziata lungo il suo asse longitudinale, con il diametro di detto dente d'arresto trasversale a detto asse longitudinale inferiore a detta separazione distanziata di dette prima e seconda estremità della parte superiore, in cui quando la leva è in posizione chiusa, il dente d'arresto è inguainato e coperto dalle pareti superiore e laterali della leva. 21. Dispositivo di serraggio atto ad essere usato per fissare tra loro un primo elemento di chiusura e un secondo elemento di chiusura, il dispositivo di serraggio comprendendo: un dispositivo d'ancoraggio atto ad essere fissato al primo elemento di chiusura; e un gruppo di serraggio, il gruppo di serraggio comprendendo una base atta ad essere fissata a.1 secondo elemento di chiusura; un corpo di serraggio sostanzialmente elastico collegato a rotazione alla base, il corpo di serraggio comprendendo una parte mediana generalmente allungata lungo un asse orizzontale e un paio di parti terminali opposte, detto corpo di serraggio avendo elasticità sufficiente per permettere un certo allungamento lungo il suo asse longitudinale; una leva collegata a rotazione al corpo di serraggio adatta ad impegnare il dispositivo d'ancoraggio, la leva essendo adatta ad essere ruotata da una posizione aperta ad una posizione chiusa quando impegna il dispositivo d'ancoraggio per serrare tra loro il primo e il secondo elemento di chiusura, in cui il corpo di serraggio viene sottoposto ad allungamento quando la leva viene ruotata dalla posizione aperta alla posizione chiusa; un paio di elementi d'attacco generalmente allungati per collegare a rotazione la base e la leva con il corpo di serraggio sostanzialmente elastico; e in cui la base o la leva comprende inoltre una parte frontale avente una superficie di parete interna ed almeno una parte di detta parte terminale di detto corpo di serraggio è adatto a poggiare su detta superficie di parete interna di detta parete frontale quando detto corpo di serraggio è sottoposto ad allungamento quando l'elemento leva viene ruotato dalla posizione aperta alla posizione chiusa. 22. Dispositivo di serraggio secondo la rivendicazione 21, in cui sia detta base che detta leva comprendono pareti frontali. 23. Dispositivo di serraggio secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 21, 22, in cui dette parti terminali di detto corpo sono generalmente allungate e sostanzialmente perpendicolari all'asse longitudinale della parte mediana del corpo di serraggio, in cui detta leva o detta base comprendono pareti laterali, superiore ed inferiore collegate con dette pareti frontali, in cui detta parete inferiore comprende un'apertura in essa definente una cavità dimensionata sostanzialmente corrispondente a e ricevente detta parte terminale generalmente allungata di detto corpo di serraggio, in cui dette pareti frontale e superiore comprendono inoltre in esse un'apertura per permettere il passaggio di detta parte mediana del corpo di serraggio. 24. Dispositivo di serraggio secondo la rivendicazione 23, in cui sia detta leva che detta base comprendono dette pareti laterali, superiore e di fondo collegate con dette pareti frontali, con detta parete di fondo comprendente in essa un'apertura definente una cavità dimensionata sostanzialmente corrispondente a ed alloggiante detta parte terminale generalmente allungata di detto corpo di serraggio, e dette pareti frontale e superiore comprendendo in esse un’apertura per permettere il passaggio di detta parte mediana di detto corpo di serraggio. 25. Dispositivo di serraggio atto ad essere usato per fissare tra loro un primo elemento di chiusura e un secondo elemento di chiusura, il dispositivo di serraggio comprendendo: un dispositivo d’ancoraggio atto ad essere fissato al primo elemento di chiusura; e un gruppo di serraggio, il gruppo di serraggio comprendendo : una base atta ad essere fissata al secondo elemento di chiusura; un corpo di serraggio sostanzialmente elastico collegato a rotazione alla base, il corpo di serraggio avendo un'elasticità sufficiente per permettere un certo allungamento lungo il suo asse longitudinale; una leva collegata a rotazione al corpo di serraggio adatta ad impegnare il dispositivo d'ancoraggio, la leva essendo adatta ad essere ruotata da una posizione aperta ad una posizione chiusa quando impegna il dispositivo d'ancoraggio per serrare tra loro il primo e il secondo elemento di chiusura, in cui il corpo di serraggio viene sottoposto ad allungamento quando la leva viene ruotata dalla posizione aperta alla posizione chiusa; in cui detto corpo di serraggio comprende inoltre mezzi di regolazione per variare la lunghezza di detto corpo di serraggio. 26. Dispositivo di serraggio secondo la rivendicazione 25, in cui detto corpo di serraggio comprende una parte mediana generalmente allungata lungo un asse longitudinale e un paio di parti terminali generalmente allungate sostanzialmente perpendicolari all'asse longitudinale della parte mediana, in cui la parte mediana del corpo di serraggio e in almeno uno del paio di elementi generalmente allineati comprende un elemento a vite e un'area filettata quale mezzo di regolazione. 27. Dispositivo di serraggio secondo la rivendicazione 25, in cui detta parte mediana di detto corpo di serraggio comprende un elemeno a vite collegato ad essa e detto almeno uno del paio di elementi generalmente allungati è collegato con detta leva e comprende un'area filettata in esso per ricevere detto elemento a vite di detta parte mediana di detto corpo di serraggio, in cui detta lunghezza di detto corpo di serraggio è variabile mediante rotazione di detta leva. 28. Dispositivo di serraggio atto ad essere usato per fissare tra loro un primo elemento di chiusura e un secondo elemento di chiusura, il dispositivo di serraggio comprendendo: un dispositivo d'ancoraggio atto ad essere fissato al primo elemento di chiusura; e un gruppo di serraggio, il gruppo di serraggio comprendendo : una base atta ad essere fissata al secondo elemento di chiusura; un corpo di serraggio sostanzialmente elastico collegato a rotazione alla base, il corpo di serraggio avendo un'elasticità sufficiente per permettere un certo allungamento lungo il suo asse longitudinale ; una leva collegata a rotazione al corpo di serraggio adatta ad impegnare il dispositivo d'ancoraggio, la leva essendo adatta ad essere ruotata da una posizione aperta ad una posizione chiusa quando impegna il dispositivo d'ancoraggio per serrare tra loro il primo e il secondo elemento di chiusura, in cui il corpo di serraggio viene sottoposto ad allungamento quando la leva viene ruotata dalla posizione aperta alla posizione chiusa; un paio di mezzi d'attacco generalmente allungati fissanti a rotazione il corpo di serraggio sostanzialmente elastico alla base e alla leva, e in cui alimento uno di detto paio di elementi d ' attacco gene ralmente al lungat i comprende un perno in un pezzo solo per collegare a rotazione il corpo di serraggio sostanzialmente elastico, in cui il perno si estende attraverso ed è posizionato entro detto corpo di serraggio, detto perno definendo parti terminali opposte e una prima e una seconda area vicino a detta parte terminale; detta base e/o detta leva comprendendo mezzi di incernieramento sui quali sono fissate sostanzialmente la prima e la seconda area del perno per un movimento di rotazione del corpo di serraggio rispetto alla base e/o alla leva, in cui la prima e la seconda area del perno sono girevoli rispetto ai mezzi di incernieramento della base e/o del la leva . 29. Dispositivo di serraggio secondo la rivendicazione 28, in cui la leva e/o la base comprende un paio di pareti laterali distanziate, con ciascuna di dette pareti laterali comprendente in essa un'apertura definente una superficie di supporto quale sede di sostanzialmente detta prima e seconda area di detti elementi perno come mezzi di incernieramento. 30. Dispositivo di serraggio secondo la rivendicazione 29, in cui detto elemento perno è di lunghezza maggiore della larghezza del corpo di serraggio, e detto corpo di serraggio comprende un'apertura estendentesi in esso per ricevere detto elemento perno, in cui detto elemento perno comprende inoltre una terza area tra detta prima e detta seconda area, con detta prima e detta seconda area aventi diametri specificati ed il diametro di detta terza area è inferiore a quello della prima e della seconda area, dette prima e seconda area di detto elemento perno essendo posizionate fuori dal1 'apertura nel corpo di serraggio ed adiacenti ai lati opposti del corpo di serraggio. 31. Metodo per inserire un perno di ince mie rament o .i n un disposit ivo di serraggio atto ad essere usato per fissare tra loro un primo elemento di chiusura e un secondo elemento di chiusura, detto dispositivo comprendendo: un dispositivo d'ancoraggio atto ad essere fissato al primo elemento di chiusura, e un gruppo di serraggio, il gruppo di serraggio comprendendo: una base atta ad essere fissata al secondo elemento di chiusura; un corpo di serraggio sostanzialmente elastico collegato a rotazione alia base; il corpo di serraggio comprendendo due superfici opposte a separazione distanziata definenti un diametro del corpo di serraggio; una leva collegata a rotazione al corpo dì serraggio atta ad impegnare il dispositivo d'ancoraggio, la leva essendo atta a ruotare da una posizione aperta ad una posizione chiusa quando impegna il dispositivo d'ancoraggio per serrare tra loro il primo e il secondo elemento di chiusura; un paio di elementi d'attacco generalmente allungati per collegare a rotazione il corpo di serraggio sostanzialmente elastico alla base e alla leva, il corpo di serraggio comprendendo inoltre uri paio di aperture che estendono detto diametro di detto corpo di serraggio per ricevere detto paio di elementi d'attacco generalmente allungati, in cui almeno uno del paio di elementi d'attacco generalmente allungati comprende un elemento perno, in cui detto elemento perno è generalmente allungato di un'entità maggiore del diametro del corpo di serraggio e comprende una prima e una seconda area di diametro specificato vicino alle estremità opposte di esso e una terza area tra e di diametro inferiore a quello della prima e seconda area, in cui almeno una di dette aperture attraverso il corpo di serraggio nel quale è alloggiato l'elemento perno comprende un'apertura di elemento perno, in cui detta apertura di elemento perno è di diametro inferiore ai diametri della prima e seconda area dell’elemento perno, con la terza area dell'elemento perno posizionata entro l'apertura dell'elemento perno attraverso il corpo di serraggio e la prima e la seconda area posizionate al di fuori del1'ape rtura dell'elemento perno ed adiacenti alle due superfici opposte di essa, il metodo comprendendo le fasi di: inserire una prima estremità di detto elemento perno entro una prima estremità di detta apertura di elemento perno nel corpo di serraggio, in cui detta prima e detta seconda area di elemento perno è vicina a detta prima estremità; e inserire a pressione detto elemento perno attraverso detta apertura di elemento perno, in cui detta prima area vicina a detta prima estremità di detto elemento perno passa attraverso detta apertura di elemento perno, detto diametro di detta apertura di elemento perno si espande da detto diametro di detta prima area di detto elemento perno, in cui detta prima prima area di detto elemento perno viene fatta passare attraverso detta apertura di elemento perno, detto diametro di detta apertura di elemento perno decresce quando detta terza parte di detto elemento perno viene posizionata entro detta apertura di elemento perno di detto corpo di serraggio. 32. Metodo secondo la rivendicazione 31, in cui detta base e detta leva comprendono un paio di pareti laterali distanziate comprendenti in esse un'apertura definente le superf.ici di supporto per alloggiare sostanzialmente detta prima e detta seconda area di detto elemento perno, in cui il metodo comprende inoltre le fasi di: inserire detta prima estremità di detto elemento perno inizialmente attraverso l' apertura nella prima parete laterale della base o della leva, e quindi nel 1 ' ape rtu ra dell'elemento perno; e inserire a pressione detto elemento perno attraverso l’apertura dell'elemento perno in modo che la prima area dell'elemento perno sia alloggiata sostanzialmente entro l'apertura nella seconda pareta laterale e la seconda area dell' elemento perno sia alloggiata sostanzialmente entro l'apertura nella prima parete laterale della base o della leva.