ITTO960532A1 - Serbatoio di riserva di acqua drogata per un'installazione di lotta contro gli incendi. - Google Patents

Description

D E S C R I Z I O N E

del brevetto per Invenzione Industriale

La presente invenzione si riferisce ad un serbatoio di riserva di acqua drogata per un'installazione di lotta contro gli incendi, comprendente:

- un condotto di acqua che alimenta una postazione, - equipaggiato di un serbatoio che riceve

1'emulsionante,

- collegato nella parte alta al collo di un venturimetro situato in un primo punto del condotto dell'acqua e nella parte bassa del condotto dell'acqua in un secondo punto a monte del primo,

- il serbatoio essendo suddiviso da una membrana mobile in due camere di volume variabile una delle quali, sopra la membrana, comunica con il condotto dell'acqua in un primo punto e l'altra, al di sotto della membrana, comunica con il condotto dell'acqua nel secondo punto. Si conoscono già serbatoi di questo tipo.

In modo generale, l'invenzione si riferisce all'equipaggiamento delle instai 1azion i di lotta contro gli incendi con l'aiuto di acqua detta drogata.

Quest'acqua è un miscuglio di acqua e di una piccola proporzione di un emulsionante. Questo emulsionante, detto anche "agente formante una pellicola galleggiante" (AFFF), forma, dopo decantazione, una pellicola che galleggia sul liquido infiammato per isolare il liquido combustibile dall'ossigeno dell'aria.

L'emulsionante destinato all’acqua drogata è contenuto in un serbatoio suddiviso in due camere da una membrana mobile, presentante all'occorrenza una certa elasticità. Questa membrana suddivide la vasca in una camera alta ed una camera bassa, ciascuna di volume variabile in modo complementare fra un volume quasi nullo ed il volume totale del serbatoio. La membrana è fissata di preferenza secondo una linea di fissaggio situata sostanzialmente nel piano di simmetria orizzontale della vasca.

La camera alta del serbatoio è collegata al collo di un venturimetro montato nel condotto dell'acqua. La camera bassa è collegata al condotto dell’acqua in un punto a monte del venturimetro.

La comunicazione fra la camera alta ed il ventur imetro, come anche quella fra la camera bassa ed il condotto è aperta.

La camera alta del serbatoio contiene l' emulsionante.

Quando il condotto è vuoto o contiene acqua che non circola, non vi è alcuna differenza di pressione fra il primo punto di giunzione della vasca (a livello del ventur imetro) ed il secondo punto di giunzione del serbatoio con il condotto dell'acqua. Regna cosi la medesima pressione nella camera contenente 1 'emulsionante e la camera sotto l'emulsionante; quest'ultima è d'altronde di volume praticamente nullo quando la vasca è riempita completamente di emulsionante.

Un diaframma di calibratura appropriata è previsto fra l'uscita della camera dell'emulsionante ed il venturimetro per regolare la proporzione di emulsionante nell'acqua drogata.

Quando acqua circola nel condotto, cioè quando la s postazione di lotta contro gli incendi eroga acqua, si crea una depressione a livello del collo del ventur imetro. La pressione dell'acqua nel condotto a monte del venturimetro si ripercuote nella camera inferiore che si riempie progressivamente con acqua che solleva la membrana.

L'installazione conosciuta comprende una membrana fissata alla virola del serbatoio sostanzialmente nel suo piano mediano. Questa membrana mobile è in materiale morbido, elastico. Essa presenta una forma corrispondente sostanzialmente ad una semi-vasca.

Nel caso di un serbatoio di piccole dimensioni, la membrana si fissa fra le staffe di ogni metà di serbatoio al momento dell'assemblaggio.

Questo procedimento esiste già per serbatoi di piccole e di grandi dimensioni, ma la reaiizzaz ione delle staffe di grandi dimensioni è molto costosa.

Per contro, nel caso di serbatoi di dimensioni importanti, per esempio di un'altezza dell'ordine da uno a due metri e con un diametro dell'ordine di un metro, la membrana è fissata all'interno del serbatoio, questo serbatoio essendo a sua volta formata da virole e da fondi saldati per ragioni di costi di fabbricazione; sarebbe infatti troppo costoso realizzare il serbatoio in due parti munite di virole ed assemblate secondo il piano mediano orizzontale del serbatoio.

In questo caso, secondo la tecnica conosciuta, il duomo del serbatoio comprende un foro d'uomo attraverso il quale si fa discendere una navicella per il montatore’ questa è sospesa all'interno e riceve il montatore nel serbatoio per fissare la membrana sul perimetro interno del serbatoio.

Questa soluzione è complicata e lunga poiché si deve innanzitutto introdurre la membrana nel serbatoio, poi la navicella pieghevole o smontabile ed infine il montatore deve penetrare nel serbatoio; il foro d'uomo è vantaggiosamente ridotto alla sua minor dimensione possibile per ragioni di costo; il tempo di montaggio della membrana è lungo ed il lavoro eseguito all'interno del serbatoio avviene in condizioni faticose poiché bisogna sollevare la membrana.

Un altro inconveniente grave è rappresentato dal fatto che alla fine del consumo dell'emulsione, quando la camera superiore è vuota, la membrana è spinta a pressione contro il foro d'uomo. Il rischio di perforazione della membrana è grande.

La presente invenzione ha lo scopo di porre rimedio agli inconvenienti del serbatoio conosciuto e si propone di creare una vasca per l'emulsionante, di grandi dimensioni, che permetta di montare facilmente la membrana nel serbatoio.

A questo scopo l'invenzione si riferisce ad un serbatoio corrispondente al tipo appena definito, caratter izzato dal fatto che esso comprende un foro d'uomo nella sua parte inferiore al di sotto della linea di fissaggio della membrana al serbatoio.

Il montaggio della membrana nel serbatoio avviene molto semplicemente, in buone condizioni, poiché il montatore è in posizione in piedi sul suolo quando il foro d'uomo è situato nel fondo bombato inferiore; dat e le dimensioni, anche le grandi dimensioni dei serbatoi , esso accede così facilmente alla linea di fissaggio della membrana sulla periferia interna del serbatoio.

La membrana stessa può facilmente essere tenuta in posizione sollevata, poiché è sufficiente munirla di un mezzo di aggancio e tirarla attraverso l'orifizio superiore del serbatoio.

Questa facilità di accesso è ugualmente interessante per le operazioni di controllo o di sostituzione, poiché in ogni caso, è sufficiente aprire il foro d’uomo per accedere, da sotto la membrana, ai mezzi di fissaggio della membrana al serbatoio senza dover mettere in posa la navicella o un altro mezzo complicato. Tali verifiche sono tanto più importanti poiché sono destinate a controllare non solamente l'integrità e lo stato di usura della membrana nel suo insieme ma soprattutto il fissaggio della membrana e la zona di piegatura o di scorrimento della membrana sul suo mezzo di fissaggio.

Secondo un'altra caratteristica dell'invenzione, la membrana è fissata al serbatoio tramite un archetto che stringe il bordo della membrana fra la virola del serbatoio e l'arco, quest'ultimo essendo avvitato nella parete del serbatoio.

Secondo un'altra caratteristica vantaggiosa dell'invenzione, la membrana è munita di un anello elastico ed essa è fissata in una gola formata fra la virola del serbatoio ed un anello collegato in modo amovibile al serbatoio tramite un anello solidale alla superficie interna del serbatoio, una massa di bloccaggio essendo introdotta nella gola sopra l'anello elastico, fra la membrana e l’anello.

Questo fissaggio della membrana è semplice e facile da mettere in posa o da smontare; dopo la sostituzione della membrana, la nuova massa di bloccaggio si mette in posa in modo altrettanto semplice quanto la prima messa ci in posa, con sempre la medesima qualità della tenuta fra i tagli del serbatoio, a livello del fissaggio della membrana .

La presente invenzione sarà descritta qui di o seguito in modo più dettagliato con l’aiuto dei disegni annessi sui quali:

- la figura 1 è una vista schematica di un serbatoio secondo l'invenzione collegato ad un condotto di acqua destinato ad alimentare una postazione di lotta agl i incendi;

- la figura 2 è una vista del serbatoio che mostra la membrana alla fine del1 'esauriment o dell’ emulsionante;

- la figura 3 è una vista in sezione in dettaglio dell'orifizio superiore del serbatoio e della staffa; - la figura 4 è una vista parziale del foro d'uomo e della sua chiusura, nel fondo del serbatoio;

- la figura 5 è una vista in dettaglio in sezione di un primo modo di fissaggio della membrana;

- la figura 6 è una vista in dettaglio di un secondo modo di fissaggio della membrana;

- la figura 7 è una vista in sezione, in dettaglio, del terzo modo di fissaggio della membrana.

Secondo la figura 1, l'invenzione si riferisce ad un serbatoio 1 di una riserva di acqua drogata per un'installazione di lotta contro gli incendi raffigurata qui solamente da un condotto di acqua 2 collegato a monte ad una pompa o ad un serbatoio di acqua sotto pressione e a valle ad una postazione non rappresentata, per esempio una postazione di lotta contro gli incendi, equipaggiata di una lancia o di teste di polverizzazione, eccetera.

Il condotto 2 è munito di un venturimetro 3. Al collo del venturimetro sbocca un condotto superiore 5 collegato all'orifizio della parte superiore del serbatoio 1. Questo venturimetro si trova in un primo punto del condotto 2. Il diaframma che dosa l'emulsionante non è stato rappresentato .

Un secondo punto 7 del condotto 2 è collegato attraverso un condotto inferiore B alla parte inferiore costituita dal foro d'uomo 3 della vasca 1, sebbene secondo una variante non rappresentata, il foro d'uomo possa ugualmente situarsi sul fianco, sempre sopra l'asta di fissaggio della membrana descritta ulteriormente.

Il serbatoio 1 di grandi dimensioni è formato da una virola 10 chiusa ad ogni estremità da un duomo 12 ed un fondo 13 di medesima forma bombata.

Questo serbatoio si appoggia su piedi 14.

All'interno, il serbatoio 1 comprende una membrana 15 fissata al serbatoio sostanzialmente secondo il suo piano di simmetria 16. Questa membrana stagna, mobile, morbida, ha sostanzialmente la forma di una semi-vasca. Questa membrana 15 presenta una certa elasticità.

La membrana 15 suddivide l'interno del serbatoio 1 in una camera superiore 17 sopra la membrana ed una camera inferiore 1B sotto la membrana. La somma del volume delle camere superiore 17 ed inferiore 1B è sostanzialmente uguale al volume del serbatoio. Questi volumi sono complementari; quando uno diminuisce l'altro aumenta ed inversamente.

La camera superiore 17 contiene l'emulsionante mentre la camera inferiore 18 è in comunicazione direttamente con il condotto 2 e può ricevere acqua.

Si deve notare che per convenzione, secondo il senso di circolazione A dell'acqua nel condotto 2, il secondo punto 7 di allacciamento del serbatoio sul condotto 2 è a monte del primo punto di al1acc iamento del serbatoio (cioè a livello del venturimetro) .

Infine, la camera inferiore è collegata ad una valvola di spurgo 19 che permette di evacuare l'aria contenuta nella camera inferiore 18 per evitare la formazione di un cuscinetto d'aria che disturbi l'azione dell’acqua sulla membrana. La figura 1 mostra la vasca 1 riempita di emulsionante mentre la figura 2 mostra la posizione della membrana 15 quando tutto l'emulsionante è stato consumato, la camera inferiore 18 occupando allora praticamente tutto il volume interno del serbatoio 1.

La figura 3 mostra in modo dettagliato, tramite una vista in sezione, la struttura dell'orifizio superiore 6. Questo orifizio è composto di un manicotto 20 fissato al serbatoio 1 nella parte superiore e di una staffa 21 per raccordare il condotto 5 non rappresentato.

L'orifizio 22 attraverso il quale il manicotto 20 sbocca nella camera 17 del serbatoio 1 è protetto dalla parte interna del serbatoio da una griglia o setaccio 23 per sostenere la membrana non rappresentata su questa figura (vedi figura 2) quando l'emulsionante è praticamente esaurito nel serbatoio. Ciò evita che la membrana si fori contro i bordi dell'orifizio 22 o del manicotto 20.

La figura 4 è una sezione schematica in scala ingrandita, parziale, del foro d'uomo 9. Questa figura mostra il fondo bombato 13 del serbatoio 1. Il foro d'uomo 9 è bordato da una virola saldata 24 che riceve una piastra circolare 25 che forma il coperchio del foro d'uomo. Questa piastra 25 è fissata tramite viti 26. La piastra è munita alla sua metà di un orifizio 27 comunicante con il condotto inferiore '8 (non rappresentato) . La piastra 25 comprende ugualmente filettature 28 per ricevere le viti che fissano la staffa del condotto inferiore 8.

Dalla parte interna, la piastra 25 è munita di una griglia 29 che protegge l'orifizio di uscita 27 o che evita che la membrana 15, quando il serbatoio è riempito di emulsionante, possa rovinarsi sulla c irconferenz a del l'orifizio 27.

Nel medesimo ordine d'idee si nota che il bordo interno 30 della corona 24 è arrotondato ugualmente per non rovinare la membrana non rappresent ata in questa figura.

Come già indicato, il foro d'uomo raffigurato dalla parte 31 è sufficientemente grande per permettere il passaggio di un uomo all'interno del serbatoio, pur essendo ridotto al minimo per ragioni di costo di fabbricaz ione.

La figura 5 mostra un dettaglio del fissaggio della membrana al serbatoio. Secondo un primo modo di reai izzaz ione, questo fissaggio della membrana 15 avviene con l'aiuto di un archetto 32, attorno al quale si svolge una parte 15A, 15B della membrana a livello del suo bordo. Poi si avvita l'arco 32 sulla virola 10 del serbatoio 1 con interposizione della parte 15A della membrana fra l'archetto 32 e il serbatoio 1. La vite porta il riferimento 33.

La figura 5 mostra la membrana 15 nella posizione corrispondente al riempimento della camera superiore 17 con emulsionante. E' chiaro che per il fissaggio della membrana 15, questa è sollevata in modo da permettere la messa in posa dell'archetto 32 ed il suo avvitamento con l'aiuto delle viti 33, il montatore arrivando dal di sopra rispetto alla membrana attraverso il foro d'uomo accedendo ai mezzi di fissaggio della membrana, per esempio la virola 32 e le viti 33.

Quando la membrana 15 è rilasciata, essa ricade sopra l'archetto 32 come appare sulla figura 5.

Secondo la figura 6, la membrana 15 è munita di un tondino 151 imprigionato o avvolto nel bordo della membrana. Un anello 40 é saldato sulla periferia interna del serbatoio l e su questo anello 40 è avvitato un anello 41 che delimita una gola 42 con la parete della virola del serbatoio 1. Questo anello 41 è fissato in modo amovibile all'anello 40 tramite viti 43 che, di preferenza, non attraversano la virola.

La membrana 15 è calata in questa gola 42 con il tondino 151 tramite una massa di bloccaggio 44 per esempio in resina, colla o materiale elastomero. Questa massa di bloccaggio va a posizionarsi fra la membrana 15 e l'anello 41, cosa che facilita lo smontaggio poiché è sufficiente svitare l'anello 41 per poter rimuovere la membrana e sostituirla.

Un secondo tondino non rappresent ato può essere fissato sopra il tondino 151 alla membrana 15 per meglio delimitare il volume periferico che riceve la massa di bloccaggio 44. Questa massa può essere tenuta in modo complementare tramite viti che attraversano l'anello 41 e penetrano nella massa 44.

Secondo un'altra variante, interessante in taluni casi, un tondino metallico è fissato al bordo superiore dell'anello 41 per le medesime ragioni di quelle indicate in precedenza.

Come nell'esempio precedente, la membrana 15 viene sopra il suo mezzo di fissaggio 40, 41, 43 al serbatoio, cioè il mezzo di fissaggio si trova dalla parte "inferiore" della

membrana, ruotato verso il foro d'uomo, la messa in posa del bastoncino 151 e della membrana come anche della massa di bloccaggio 44, essendo considerevolmente semplificata. Inoltre, la massa

di bloccaggio 44 completa e rinforza la tenuta fra le due camere del serbatoio.

La figura 7 mostra una variante di realizzazione del fissaggio della membrana 15 sulla virola 10 del serbatoio 1. Questo mon

taggio utilizza due archetti di guida 35, 36 disposti in modo periferico da una parte e dall'altra del punto destinato al fissaggio della membrana. La distanza dei due archetti 35, 36 è stabili

ta. Questi archetti possono essere ferri rotondi saldati sulla pe

riferia interna della virola 10 del serbatoio 1.

La membrana 15 si fissa con l'aiuto di un anello di serraggio

37, di perimetro o di diametro leggermente superiore al perimetro

o al diametro interno della virola del serbatoio 1; si mette in

posa questo anello e si innesta l'insieme nell'intervallo fra gli

archetti 35, 36.

L'anello 37, di preferenza di sezione circolare, è realizzato

in un materiale composito per esempio in fibre e resina o in un

materiale a memoria di forma.

L'archetto 32 o l'anello 37 sono di sezione arrotondata o cir

colare che facilita il rotolamento secondo un movimento che avvol

ge la membrana. Il montaggio secondo la figura 7 ha il vantaggio di non rende

re fragile il serbatoio a causa delle filettature oppure di creare zonfe a rischio per fughe.

Claims (1)

1. RIVENDICAZIONI Serbatoio di riserva di acqua drogata per un'installazione di lotta agli incendi, comprendente: - un condotto di acqua che alimenta una postazione (2), - equipaggiata da un serbatoio che riceve l'emulsionante, - collegato nella parte alta al collo di un vent urimetro, situato in un primo punto del condotto dell'acqua e nella parte bassa al condotto dell'acqua in un secondo punto a monte del primo, - il serbatoio essendo suddiviso da una membrana mobile in due camere di volume variabile una delle quali, sopra la membrana, comunica con il condotto di acqua al primo punto e l'altra, al di sotto della membrana, comunica con il condotto dell'acqua nel secondo punto, serbatoio caratter izzato dal fatto che esso comprende un foro d'uomo (9) nella sua parte inferiore al di sotto della linea di fissaggio della membrana (15) al serbatoio (1). 2.- Serbatoio secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che la membrana (15) è fissata al serbatoio (1) tramite un archetto (32) situato dalla parte inferiore della membrana, ruotato verso il foro d'uomo (9), che stringe il bordo (15A) della membrana fra la virola (10) del serbatoio (1) e l'archetto (32), quest'ultimo essendo avvitato (33) nella parete del serbatoio. 3.— Serbatoio secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che la membrana (15) è fissata al serbatoio tramite un anello di serraggio (37) situato dalla parte inferiore della membrana, ruotato vèrso il foro d'uomo, che spinge la membrana (15) contro la parete interna del serbatoio (1, 10). 4.- Serbatoio secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che esso comprende due archetti di guida (35, 3S) fissati alla parete del serbatoio, in modo parallelo e ad una certa distanza, e l'archetto di serraggio (37) è trattenuto nel1'intervallo degli archetti (35, 36). 5.~ Serbatoio secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che l'anello di serraggio (37) è in un materiale composito, in particolare in fibre e resina o in un materiale a memoria di forma. 6.- Serbatoio secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che la membrana (15) è munita di un tondino (151) ed essa è fissata in una gola (42) formata fra la virola del serbatoio (1) ed un anello (41) collegato in modo amovibile (vite 43) al serbatoio tramite un anello (40) solidale alla superficie interna del serbatoio (1), una massa di bloccaggio (44) essendo introdotta nella gola (42) al di sopra del tondino (151), fra la membrana (15) e l'anello (41).