ITMI990613U1

ITMI990613U1 - Filtro per piscine

Info

Publication number: ITMI990613U1
Application number: IT1999MI000613U
Authority: IT
Inventors: Roig Armand Puiggros
Original assignee: Aplister Sa
Priority date: 1998-10-08
Filing date: 1999-10-07
Publication date: 2001-04-07
Also published as: FR2784304A3; GB2342301A; DE29911829U1; GB9914944D0; FR2784304B3; US6217754B1; ITMI990613V0

Description

D E S CRI ZIO NE de l m ode l l o i ndustrial e d i uti lità da l tit o lo

“FILTRO PER PISCINE”

Il presente trovato si riferisce a un filtro per piscine.

Per la depurazione dell’acqua per piscine, sono già noti diversi tipi di filtri che consistono in un’intelaiatura con collegamenti di entrata e di uscita per l’acqua, detta intelaiatura essendo inoltre dotata di un coperchio superiore e di un piede d’appoggio o di supporto e ricevendo una riempitura di sabbia oppure una cartuccia di filtraggio.

11 filtro che è l’oggetto del presente trovato garantisce un sensibile miglioramento rispetto a quelli dotati di una cartuccia di filtraggio avente una forma generalmente cilindrica che forma una cavità assiale ed è disposta in una posizione verticale all’interno dell’intelaiatura che forma il corpo del filtro. Il filtro attuale garantisce anche un miglioramento rispetto a quelli che comprendono un coperchio che deve essere assicurato per mezzo di un dado ad anello adatto ad essere fissato all’apertura dell’intelaiatura, detto coperchio comprendendo delle guarnizioni per l’installazione di un manometro e un’emissione con un tappo a scopi di spurgo e/o di drenaggio.

Secondo un aspetto dei miglioramenti sopra citati, la cavità assiale della cartuccia di filtraggio viene messa in uso disponendola in un elemento accessorio provvisto per integrare le funzioni del filtro, detto elemento accessorio consistendo, possibilmente, per esempio, in uno scambiatore di calore per riscaldare l’acqua, una cartuccia di cloro o di un sale per trattare l’acqua o altri accessori aventi, varie funzioni, oppure un elemento per trattare l’acqua per mezzo dei raggi ultravioletti.

Allo scopo di realizzare questi miglioramenti, il filtro attuale è caratterizzato dal fatto che presenta, in una posizione centrale nel suo coperchio, un’apertura che combacia con la parte intema cava della cartuccia di filtraggio, detta apertura essendo fatta in modo da essere chiusa con un tappo che rende ermetica tale apertura e che è fatto in modo da poter essere rimosso da essa.

Detta apertura forma una strozzatura interna all’interno della quale viene inserito il tappo con un fissaggio a baionetta, detto fissaggio essendo eseguito in modo sicuro, detta strozzatura avendo, a tale scopo, degli elementi di ancoraggio, ognuno per una delle alette presenti sulla periferia del tappo, detti elementi di ancoraggio avendo una forma particolare comprendente un piano inclinato lungo la quale superficie inferiore l’aletta corrispondente scorre nell’elemento di ancoraggio e un aitro piano inclinato lungo la cui superficie superiore l’aletta scorre fuori dall’elemento di ancoraggio, fra detti piani inclinati essendo presente una piccola rientranza inferiore dove l’aletta viene mantenuta per cosi assicurare il tappo nella sua posizione di chiusura che viene raggiunta grazie alla pressione interna del filtro.

I miglioramenti si riferiscono anche alla costruzione della cartuccia, al dispositivo di bloccaggio del dado ad anello, al fissaggio del manometro e alla costruzione dell’emissione per lo spurgo.

Per quanto riguarda la costruzione della cartuccia, è caratterizzata dal fatto che è formata da moduli sovrapposti che possono essere collegati fra loro permettendo così di ottenere delle cartucce di diverse altezze, detti moduli formando l’interno tubolare della cartuccia al quale possono essere fissate tramite mollette delle lamelle per la filtrazione per mezzo di diatomiti.

Riguardo al dispositivo di bloccaggio tramite il dado ad anello, la sua costruzione e disposizione è tale che può essere azionata a mano maneggiando il dado ad anello quando viene svitato.

11 manometro è fissato in una disposizione protetta, a tale scopo essendo alloggiato in un astuccio provvisto di un coperchio; remissione di spurgo ha una costruzione che è tale che permette che lo spurgo e/o il drenaggio abbiano luogo senza rimuovere completamente il tappo che chiude detta emissione.

Queste e altre caratteristiche verranno rese meglio evidenti dalla seguente descrizione dettagliata la cui comprensione verrà resa più facile dai sette fogli di disegni allegati che mostrano una forma realizzativa pratica citata solo a scopo di esempio che non intende limitare lo scopo del presente trovato.

Nei disegni:

La FIGURA 1 mostra, in una sezione in elevazione, la parte superiore di un filtro con la sua apertura e il coperchio montati insieme e con il tappo in una disposizione separata;

La FIGURA 2 è una vista dettagliata in elevazione in sezione del tappo che è già stato inserito nell’apertura del coperchio;

La FIGURA 3 mostra una sezione in elevazione di un filtro al cui tappo è inserita, come accessorio, una cartuccia di cloro per il trattamento dell’acqua;

Le FIGURE 4 e 5 mostrano questo nuovo filtro in una vista in elevazione e una sezione in elevazione, rispettivamente;

Le FIGURE 6 e 7 mostrano, in una sezione in elevazione, un modulo che forma l’interno tubolare della cartuccia e due moduli collegati, rispetivamente;

Le FIGURE 8 e 9 rappresentano, in una sezione in elevazione e una mezza sezione trasversale, rispettivamente, un intemo tubolare della cartuccia provvisto di lamelle radiali per la filtrazione per mezzo di diatomiti;

Le FIGURE 10 e 11 mostrano, in un’elevazione frontale parzialmente sezionata e in una sezione verticale lungo la linea XI-XI della figura 10, rispettivamente, la co-

1 ’aletta corrispondente 16 scorre nell’elemento di ancoraggio e un altro piano inclinato 18 lungo la cui superficie superiore detta aletta scorre fuori dall’elemento di ancoraggio, fra i due piani inclinati essendo presente una rientranza inferiore 19 in cui struzione del dispositivo di bloccaggio e la sua disposizione nel dado ad anello; e Le FIGURE 12 e 13 mostrano, in una sezione in elevazione, l’uscita per lo spurgo chiusa e aperta, rispettivamente.

Secondo le figure, il filtro comprende un’intelaiatura 1 con un coperchio superiore 2 provvisto per essere assicurato per mezzo di un dado ad anello 3 che, per mezzo di una flangia interna 4 provvista sul suo bordo superiore, pressa una flangia periferica del coperchio 5 contro l’apertura superiore 6 di detta intelaiatura alla quale è fissato il dado ad anello, detta apertura avendo, a tale scopo, una filettatura esterna 7, la cartuccia di filtraggio 8 essendo installata all’interno dell’intelaiatura e, in questo caso, essendo intesa per la filtrazione per mezzo di diatomiti. Il coperchio 2 ha sulla sua periferìa una scanalatura che alloggia una guarnizione O-ring come elemento di tenuta ermetica.

Tipicamente, il coperchio 2 ha nel suo centro un<'>apertura 9 che combacia con l’interno cavo 30 della cartuccia di filtraggio, detta apertura essendo provvista per essere chiusa con il tappo 11 che ha una tenuta ermetica su detta apertura per mezzo di due guarnizioni O-ving, una !2 con una sezione trasversale più grande e l’altra 13 con una sezione trasversale più piccola, detto tappo essendo inserito in modo da poter essere asportato, in un fissaggio a baionetta.

L’apertura 9 forma nel coperchio una strozzatura interna 14 in cui viene inserito il tappo 1 1 in un fissaggio a baionetta, detta strozzatura avendo elementi di ancoraggio 15 ognuno per una delle alette 16 che si trovano sulla periferia dei tappo, detti elementi di ancoraggio avendo un piano inclinato 17 lungo la cui superficie inferiore l’aletta corrispondente 16 scorte nell’ elemento di ancoraggio e un altro piano inclinato 38 lungo la cui superficie superiore detta aletta scorre fuori dall’elemento di ancoraggio, fra i due piani inclinati essendo presente una rientranza inferiore 19 in cui viene mantenuta l’aletta per quindi assicurare il tappo nella sua posizione di chiusura. Questa rientranza ha, presso la sua estremità posteriore una proiezione inferiore 19’ che agisce come un arresto allo scopo di evitare che l’aletta 16 venga spostata uiteriormente quando questa la raggiunge.

Quando il tappo 11 viene inserito, allo scopo di permettere che l’aletta 16 venga spostata nella rientranza 19 dell’elemento di ancoraggio 15, il tappo verrà pressato verso il basso pressando così la guarnizione O-ring 12 che così riprenderà in modo elastico la sua forma originale una volta che l’aletta si è inserita in tale rientranza.

Una volta che il tappo è stato così inserito, la pressione interna del filtro, indicata dalla freccia F. avrà lo scopo di assicurare detta disposizione.

Allo scopo di ritirare il tappo 1 1 , la pompa dovrebbe essere spenta, alio scopo di non avere pressione all’interno dell’intelaiatura 1 e, dopo aver spurgato l’aria interna, il tappo dovrebbe essere pressato verso il basso pressando così la guarnizione O-ring 12.

Π tappo 11 può essere sostituito da un altro che abbia le caratteristiche per essere inserito allo stesso modo nella strozzatura 14 dell’apertura 9, questo altro tappo avendo una costruzione adatta a ricevere un elemento accessorio provvisto per essere inserito in esso e per completare le funzioni del filtro, detto elemento accessorio essendo quindi alloggiato nell’interno cavo 10 della cartuccia di filtraggio 8.

La figura 3 mostra un filtro nel cui interno 10 della cartuccia di filtraggio è alloggiato un elemento accessorio per mezzo del quale il cloro verrà dosato nell’acqua che viene filtrata.

Questo elemento accessorio consiste in un contenitore cilindrico 20 di materiale plastico provvisto per alloggiare al suo interno delle tavolette discoidali di cloro 21 . Il tappo 1 Γ ha una costruzione speciale che forma un passaggio laterale in comunicazione con le aperture 22 della strozzatura interna 14 fra una superficie piana superiore 23, con la strozzatura superiore 24 provvista per ricevere un tappo 25 in un fissaggio tramite inserimento o avvitamento, e una superficie piana inferiore 26 con una strozzatura inferiore affusolata 27 per mezzo della quale il contenitore 20 è forato assialmente. Il tappo filettato 25 termina in una boccola elastica 28 con cui deve essere regolato il passaggio d’acqua alle tavolette di cloro, il contenitore 20 avendo sulla sua base di fondo una o più proiezioni affusolate 29 il cui taglio permette il passaggio controllato dell’acqua già clorata verso remissione 30 del filtro.

Altri elementi accessori possono essere, per esempio, uno scambiatore di calore per riscaldare l’acqua, una cartuccia di sale per il trattamento tramite sale di detta acqua, oppure un elemento provvisto per trattare l’acqua per mezzo di raggi ultravioletti.

Se la cartuccia di filtraggio 8 è provvista per eseguire la filtrazione per mezzo di diatomiti, come viene mostrato nelle figure, dei filtri adatti dovrebbero essere disposti in modo adatto nelle aperture 22 della strozzatura interna 14.

Il coperchio del filtro 2 verrà completato con un astuccio 31 per un manometro (non mostrato) e con un’emissione 32 con il tappo 33 per gli scopi di spurgo e/o di drenaggio e l’intelaiatura 3 formerà presso il fondo un punto d’appoggio adatto 34.

L’intelaiatura 1 forma sul suo punto d’appoggio una boccola coassiale 35 in comunicazione con l’emissione radiale 36 per l’acqua già depurata (figura 5). Su questa boccola è fissata la cartuccia di filtraggio 8 comprendente un interno tubolare a griglia formato da due moduli 37 sovrapposti coassialmente e collegati fra- loro (figura 6), che, allo scopo di essere uniti fra loro, terminano sulla cima in un anello 38 con la flangia 39 e sul fondo in un anello 40 provvisto per giacere su detta flangia. La griglia di detti moduli 37 è formata da aste longitudinali 41 e da aste trasversali 42. Il fissagcevere in una disposizione non sporgente il manometro (non mostrato).

> Π coperchio 2 è anche provvisto verso l’alto di un’apertura 32 (figure 12 e 13), che forma una boccola interna filettata 58, avente un’apertura radiale 59 presso il suo inizio allo scopo di facilitare lo spurgo totale che, così come il drenaggio, ha luogo nella direzione della freccia F’ attraverso una fessura radiale 60 provvista verso l’alto, senza il bisogno di dover levare completamente il tappo filettato 33, quest’ultimo essendo provvisto di una guarnizione O-ring 61 che garantisce la tenuta ermetica di questa apertura.

Con il numero di riferimento 62 (figura 4) è indicata l’immissione presso il punto d’appoggio del filtro per l’acqua proveniente dalla piscina.

11 trovato può essere messo in pratica nell’ambito dei suoi principi essenziali in altre forme realizzative che differiscono solo nei particolari da quella descritta precedentemente solo a titolo di esempio, dette altre forme realizzative rientrando anche nell’ambito dello scopo della protezione rivendicata.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Un filtro per piscine comprendente un’intèlaiàtura con un coperchio superiore fatto in modo da essere assicurato per mezzo di un dado ad anello provvisto per essere inserito nell’apertura dei l’intelaiatura, quest’ultima contenendo al suo interno una cartuccia di filtraggio; caratterizzato dal fatto che il coperchio ha nel suo centro un’apertura che combacia con l’interno cavo della cartuccia di filtraggio, detta apertura essendo fatta in modo per essere chiusa con un tappo che chiude ermeticamente detta apertura ed essendo inserita in modo non fisso ad essa, detto tappo ricevendo un elemento accessorio provvisto per essere inserito in esso e per completare le funzioni del filtro, detto elemento accessorio essendo quindi contenuto nella cavità assiale dell’interno della cartuccia di filtraggio.
2. Un filtro per piscine secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che l’apertura provvista nel coperchio forma una strozzatura interna in cui viene inserito il tappo in un fissaggio a baionetta, detta strozzatura avendo degli elementi di ancoraggio ognuno per una delle alette presenti sulla periferia del tappo, detti elementi di ancoraggio avendo un piano inclinato lungo ' la cui superficie inferiore l’aletta corrispondente scorre nell’elemento di ancoraggio e un altro piano inclinato lungo la cui superficie superiore l’aletta scorre fuori dall’elemento di ancoraggio, fra i due piani inclinati essendo presente una rientranza inferiore dove viene mantenuta l’aletta per così assicurare il tappo nella sua posizione di chiusura.
3. Un filtro per piscine secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che la cartuccia comprende un interno tubolare a griglia formato da uno o più moduli coassiali collegabili fra loro ai quali possono essere fissate lamelle radiali per mezzo di mollette. Un filtro per piscine secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che i moduli che formano Tintemo tubolare della cartuccia hanno la loro griglia formata da aste longitudinali e trasversali e terminano verso l’alto in un anello con una flangia e presso il fondo in un anello che giace su detta flangia quando detti moduli sono uniti fra loro in una disposizione sovrapposta. Un filtro per piscine secondo le rivendicazioni 3 e 4, caratterizzato dal fatto che le mollette delle lamelle radiali sono formate sulle alette vere e proprie per mezzo di una coppia di ganci, uno di essi creando una relazione d’impegno superiore a gancio e l’altro creando una relazione d’impegno inferiore a gancio, detti ganci essendo disposti a diverse altezze e impegnando l’asta longitudinale corrispondente dei moduli e La Loro asta trasversale corrispondente. Un filtro per piscine secondo la rivendicazione 1 , caratterizzato dal fatto che il dado ad anello comprende un dispositivo di bloccaggio che assicura il coperchio nella sua posizione chiusa, detto dispositivo di bloccaggio essendo formato da un elemento inserito nel bordo inferiore del dado ad anello, detto elemento avendo un’appendice elastica che sporge obliquamente dalla parete dell 'intelai atura. Un filtro per piscine secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il coperchio ha nella sua superficie superiore un astuccio provvisto per ricevere un manometro che viene contenuto in esso. Un filtro per piscine secondo la rivendicazione 1 , caratterizzato dal fatto che il coperchio è provvisto nella parte superiore di un’apertura che forma una boccola interna filettata avente un’apertura radiale al suo inizio, detta apertura essendo provvista verso l’alto di una fessura radiale per eseguire le operazioni di spurgo e/o di drenaggio senza il bisogno di dover levare completamente il tappo che chiude detta apertura.