ITTO20131089A1 - Lavastoviglie e relativo accessorio di cesto - Google Patents

Description

DESCRIZIONE dell’invenzione industriale dal titolo:

“Lavastoviglie e relativo accessorio di cesto”,

TESTO DELLA DESCRIZIONE

Campo dell’invenzione

La presente invenzione si riferisce alle lavastoviglie domestiche ed è stata sviluppata con particolare riferimento agli accessori per i cesti portastoviglie di tali macchine.

Tecnica anteriore

Le lavastoviglie domestiche comprendono solitamente una vasca di lavaggio, all’interno della quale sono alloggiati in modo estraibile almeno due cesti portastoviglie ed almeno due irroratori, che si trovano solitamente l’uno al di sotto del cesto inferiore e l’altro al di sotto del cesto superiore. Talune lavastoviglie includono anche un terzo organo irroratore, posto al di sopra del cesto portastoviglie superiore, ad esempio un irroratore sostanzialmente a doccia, montato in corrispondenza della parete superiore della vasca. I cesti hanno solitamente una struttura portante formata da aste metalliche saldate tra loro e ricoperte con materia plastica, ad esempio a base di poliammide.

Ai fini del trattamento di lavaggio e di asciugatura, alcune stoviglie debbono essere disposte all’interno dei cesti portastoviglie in posizione generalmente verticale: questo è tipicamente il caso di piatti e fondine (piatti fondi). A tale scopo i cesti hanno solitamente serie di supporti distanziati tra loro, per mantenere tali pezzi di stoviglie in posizione eretta, separati l’uno dall’altro, con il loro bordo che poggia sostanzialmente sul fondo della struttura del cesto. Tali supporti si elevano sostanzialmente in verticale dal fondo della struttura del cesto e sono tipicamente anch’essi formati con aste metalliche rivestite, in forma di coppie di rebbi o dita parallele.

In alcuni casi, i rebbi di una coppia appartengono ciascuno ad un rispettivo elemento mobile, che è articolato alla struttura portante del cesto in modo spostabile tra una posizione sollevata ed una posizione reclinata. In tal modo l’elemento mobile può essere posto in posizione reclinata, quando i relativi rebbi non necessitano di essere utilizzati; in tale posizione i rebbi sono generalmente adiacenti al fondo della struttura del cesto e non costituiscono intralcio al posizionamento di altre stoviglie.

La distanza tra supporti adiacenti è solitamente scelta per supportare in modo ottimale piatti e fondine aventi profondità sostanzialmente standardizzate, ovvero nella quale rientrano la maggior parte di piatti e fondine in commercio. Tuttavia, può succedere che l’utilizzatore della macchina disponga di corredi di piatti e fondine aventi dimensioni di profondità che eccedono quelle dei piatti più diffusi. Atteso che il passo dei supporti previsti dai cesti portastoviglie è scelto in funzione delle dimensioni dei piatti più diffusi, la qualità di posizionamento di piatti diversamente dimensionati risulta penalizzata, con una corrispondente riduzione della qualità di lavaggio e asciugatura di tali stoviglie. E’ possibile predisporre cesti portastoviglie in cui la distanza tra i supporti adiacenti risulti maggiorata, onde consentire il sostegno in posizione eretta anche di piatti di profondità maggiore rispetto all’usuale, ma tali soluzioni di compromesso non si dimostrano soddisfacenti, andando a discapito della qualità di posizionamento dei piatti più diffusi. Sono anche stati proposti cesti portastoviglie in cui la distanza tra i supporti può essere variata, onde consentire il supporto ottimale di piatti di differente profondità, ma tali soluzioni risultano complicate.

Sono anche note macchine lavastoviglie provviste di accessori portastoviglie, posizionabili in modo rimuovibile sulla struttura di un cesto di lavastoviglie. Tali accessori, generalmente configurati come recipienti scatolari o a vassoio, sono predisposti per il contenimento di posate (si veda ad esempio EP2364636 A1) e piccole stoviglie e non idonei al supporto di piatti.

Scopo e sommario dell’invenzione

Lo scopo principale della presente invenzione è quello di realizzare una lavastoviglie in cui i suddetti inconvenienti siano risolti in modo semplice ed economico.

Uno scopo ausiliario dell’invenzione è quello di realizzare un accessorio portastoviglie per un cesto di lavastoviglie avente accresciute flessibilità e facilità di impiego e manipolazione per gli utilizzatori. Scopo ulteriore dell’invenzione è quello di realizzare un tale accessorio in modo semplice ed economico.

Almeno lo scopo principale è raggiunto secondo la presente invenzione da una macchina lavastoviglie e da un accessorio portastoviglie di un cesto di lavastoviglie aventi le caratteristiche indicate nelle rivendicazioni 1 e 15. Caratteristiche preferite dell’invenzione sono indicate nelle sotto-rivendicazioni. Le rivendicazioni costituiscono parte integrante dell'insegnamento tecnico fornito in relazione all'invenzione.

Breve descrizione dei disegni

Ulteriori scopi, caratteristiche e vantaggi della presente invenzione risulteranno chiari dalla descrizione che segue, effettuata con riferimento ai disegni annessi, forniti a puro titolo esemplificativo e non limitativo, in cui:

- la figura 1 è una rappresentazione schematica in sezione di una macchina lavastoviglie comprendente un accessorio di cesto secondo una possibile forma di attuazione della presente invenzione;

- la figura 2 è una vista prospettica schematica di un cesto della lavastoviglie di figura 1, con il relativo accessorio;

- la figura 3 è una vista schematica in pianta del cesto di figura 3;

- la figura 4 è una vista schematica, in elevazione laterale, del cesto delle figure 2 e 3, in maggior scala;

- la figura 5 è una vista prospettica schematica di un accessorio di cesto di lavastoviglie secondo l’invenzione; e

- la figura 6 è una vista schematica in elevazione laterale dell’accessorio di cesto di figura 5.

Descrizione di forme di attuazione preferite dell’invenzione

Il riferimento ad “una forma di attuazione” all’interno di questa descrizione sta ad indicare che una particolare configurazione, struttura, o caratteristica descritta in relazione alla forma di attuazione è compresa in almeno una forma di attuazione. Quindi, i termini “in una forma di attuazione” e simili, presenti in diverse parti all’interno di questa descrizione, non sono necessariamente tutti riferite alla stessa forma di attuazione. Inoltre, le particolari configurazioni, strutture o caratteristiche possono essere combinate in ogni modo adeguato in una o più forme di attuazione. I riferimenti utilizzati nel seguito sono soltanto per comodità e non definiscono l’ambito di tutela o la portata delle forme di attuazione. Si precisa inoltre che nel seguito della presente descrizione saranno descritti solo gli elementi utili per la comprensione dell’invenzione, dando per scontato che la macchina secondo l’invenzione comprende tutti gli elementi di per sé noti per il funzionamento di una lavastoviglie, ivi incluso un suo eventuale mobile esterno, un’interfaccia utente, un sistema di controllo, mezzi sensori di livello, una resistenza di riscaldamento dell’acqua, un dispensatore di agenti di lavaggio, eccetera.

In figura 1 è rappresentata in modo schematico una macchina lavastoviglie di uso domestico secondo una possibile forma di attuazione della presente invenzione. La macchina 1 è illustrata limitatamente alle parti di immediato interesse per la comprensione della presente invenzione.

La macchina 1 ha una struttura 2 che comprende una vasca di lavaggio 3, inferiormente alla quale è definito uno spazio di alloggiamento nel quale sono posizionati vari componenti funzionali della macchina 1, tra i quali una pompa di lavaggio 4, una pompa di scarico 5, parte di pozzetto 6 di raccolta dell’acqua, nonché altri componenti non rappresentati in figura per esigenze di maggior chiarezza del disegno. La vasca di lavaggio 3, di concezione complessivamente nota, comprende una parete superiore, una parete inferiore e quattro pareti laterali una delle quali - la parete frontale - è costituita da un guscio interno della porta della macchina, qui non rappresentata. All’intero della vasca 3 sono previsti un cesto inferiore 7 ed un cesto superiore 8, destinati a contenere rispettivi carichi di stoviglie. I cesti 7 e 8 sono montati - tramite guide 7a e 8a di per sé note - per poter essere estratti e/o rimossi attraverso l’apertura frontale della vasca 3.

La macchina 1 ha un sistema irroratore, che include un primo organo irroratore 9, per irrorare con acqua dal basso le stoviglie contenute in un relativo cesto, qui il cesto inferiore 7. Nel caso rappresentato, avendo la macchina due cesti, il sistema irroratore include anche un secondo organo irroratore 10, per irrorare con acqua dal basso le stoviglie contenute nel cesto superiore 8. In una forma di attuazione, il sistema irroratore della macchina 1 comprende inoltre un irroratore superiore 11, posto al di sopra del cesto superiore 8 della macchina, ad esempio un irroratore sostanzialmente a doccia girevole, montato in corrispondenza della parete superiore della vasca 3. Come da tecnica nota, il sistema irroratore è alimentato per mezzo della pompa di lavaggio 4, tramite un circuito idraulico non rappresentato, di qualunque tipologia nota nel settore.

La macchina 1 comprende un accessorio di cesto portastoviglie secondo la presente invenzione, indicato complessivamente con 20, posizionabile in modo asportabile in uno dei cesti 7, 8 della macchina 1.

Riferendosi alle figure 2 e 3, in esse è mostrata una possibile struttura del cesto 7 della macchina 1, preferibilmente il suo cesto inferiore. Come da tecnica usuale, la struttura del cesto 7 è formata a partire da una pluralità di aste o fili metallici 7a generalmente incrociati e saldati tra loro, preferibilmente fili metallici rivestiti da un materiale plastico. Il cesto 7 ha una forma generalmente quadrilatera, con due pareti longitudinali S, nonché una parete frontale F ed una parete posteriore R. La struttura del cesto 7 comprende poi un fondo, complessivamente indicato con B, almeno in parte piano. Alle pareti longitudinali S della struttura sono accoppiati dispositivi di guida, non rappresentati, per consentire il supporto e l'estrazione del cesto 7 dalla vasca della lavastoviglie. Anche tali dispositivi possono essere di qualunque concezione nota nel settore e comprendere, ad esempio, rotelle tramite le quali il cesto 7 risulta accoppiato in modo scorrevole a guide telescopiche laterali montate sulle pareti laterali della vasca 3, ad esempio le guide 8a di figura 1. In alternativa, come nel caso illustrato in figura 2, il cesto 7 può essere dotato di ruote inferiori 7b, che poggiano direttamente su apposite piste di rotolamento definite sul fondo della vasca o nelle pareti laterali della stessa.

Il fondo B del cesto 7 è provvisto di supporti per piatti. In una forma di attuazione, alcuni di questi supporti sono fissi e costituiti da coppie di dita o rebbi, disposti secondo file parallele. Tali rebbi fissi, alcuni indicati con 11, sono formati con aste metalliche, che si elevano dal fondo B in posizione generalmente inclinata, per ricevere tra loro piatti da sostenere in posizione generalmente eretta e separati tra loro.

In una forma di attuazione il fondo B del cesto è inoltre provvisto di supporti mobili per piatti, anch’essi comprendenti coppie di dita o rebbi disposti secondo file parallele, alcuni indicate con 12. Anche i rebbi 12 sono formati con aste metalliche generalmente inclinate, con configurazione e funzionalità simili a quella dei rebbi 11, ma montati mobili. In una forma di attuazione, quale quella esemplificata, i rebbi 12 di ciascuna fila sono collegati ad un rispettivo elemento girevole, qui formato da una rispettiva asta metallica 13 generalmente parallela al fondo B. L’asta 13 è articolata al fondo B del cesto in modo assialmente girevole, in modo tale per cui i relativi rebbi 12 possono essere spostati manualmente tra una posizione sollevata ed una posizione reclinata. Nelle figure 2 e 3, due file parallele di rebbi mobili 12, che definiscono tra loro una corrispondente serie di supporti per piatti, sono mostrati in posizione sollevata, mentre due altre file di rebbi mobili 12 sono mostrati in condizione reclinata, e quindi generalmente adiacenti al fondo B, al di sotto dell’accessorio indicato complessivamente con 20.

In una forma di attuazione, i rebbi 11 di ciascuna fila hanno un passo o distanza reciproca che è maggiore rispetto al passo o distanza reciproca dei rebbi 12 di ciascuna fila, i rebbi 11 essendo destinati a sostenere fondine, mentre i rebbi 12 essendo destinati a sostenere piatti (non fondi). Il passo dei rebbi 11, 12 è scelto in funzione delle dimensioni, ed in particolare della profondità, di piatti e fondine sostanzialmente standardizzate, ovvero delle tipologie dimensionali più diffuse in commercio.

All’interno del cesto 7 è disposto in modo rimuovibile un accessorio 20 in accordo all’invenzione, ben visibile nelle figure 4-6, particolarmente in appoggio sul fondo B.

In accordo all’invenzione, l’accessorio 20 ha una struttura che include una rispettiva serie di supporti, indicati con 21, generalmente allineati secondo una direzione longitudinale dell’accessorio, dove il passo o distanza tra supporti adiacenti 21 è maggiore rispetto al passo tra i rebbi 11 o 12 delle file che equipaggiano la struttura del cesto 7. I supporti 21 si elevano relativamente ad una base di appoggio dell’accessorio 20, indicata complessivamente con 22, in modo che tra di essi sono alloggiabili piatti che debbono essere mantenuti in posizione generalmente eretta e separati tra loro. L’accessorio 20 è quindi un accessorio portapiatti, i cui supporti 21 sono posizionati per supportare in modo idoneo una pluralità di piatti aventi dimensioni di profondità maggiori rispetto ai piatti per i quali i rebbi 11 e 12 sono disegnati. Di preferenza, anche l’altezza dei supporti 21 dell’accessorio è maggiore rispetto a quella dei rebbi 11, 12, anche in vista di un possibile diametro maggiore dei piatti da sostenere. Nella macchina secondo l’invenzione possono quindi essere sostenuti sia piatti e fondine di tipo comune, impiegando le serie di rebbi 11 e 12, sia piatti e fondine di profondità accresciuta, con l’ausilio dell’accessorio 20.

Le figure illustrano in modo schematico il caso in cui tra alcuni supporti 21 dell’accessorio 20 sono sostenute due fondine 100, 101 di profondità accresciuta rispetto al normale, uno dei quali (101) avendo inoltre diametro maggiorato.

In una forma di attuazione particolarmente vantaggiosa dell’invenzione, la struttura dell’accessorio portapiatti 20 include almeno due elementi di supporto laterali 23 che si estendono sostanzialmente paralleli nella direzione longitudinale dell’accessorio stesso, in corrispondenza di due lati longitudinali opposti della sua struttura. Come ben si nota ad esempio in figura 5, i due elementi di supporto laterali 23 sono ad un’altezza superiore rispetto alla base di appoggio 22, onde definire punti di appoggio opposti per il bordo dei piatti 100, 101 alloggiabili tra i supporti 21.

Grazie a tale caratteristica, quindi, i piatti 100, 101 possono essere sostenuti autonomamente dall’accessorio 20, senza alcun contributo da parte della struttura del cesto 7 che ospita l’accessorio all’interno della lavastoviglie. Il peso dei piatti è quindi sostenuto dall’accessorio, e ciò ne migliora la stabilità quando posizionato all’interno del cesto 7, riducendo altresì i rischi di rumore causati da possibili vibrazioni durante il funzionamento della macchina.

In una forma di attuazione preferita, la struttura dell’accessorio 20 include due impugnature, indicate con 24, ciascuna in corrispondenza di un’estremità longitudinale dell’accessorio, per il suo sollevamento. Tale caratteristica risulta particolarmente vantaggiosa, in abbinamento alla presenza degli elementi laterali di supporto 23, in vista dell’asportabilità dell’accessorio 20 dal cesto 7. Grazie alle impugnature 24, l’accessorio 20 è facilmente spostabile nel corso delle operazioni di carico e scarico di piatti rispetto alla macchina 1. Ad esempio, ai fini del carico, l’accessorio 20 può essere portato direttamente in posizione prossima ad un lavello dove i piatti da lavare sono accumulati e, dopo che i piatti sporchi sono stati posti tra i supporti 21, l’accessorio 20, può essere posto direttamente nel cesto 7 della macchina lavastoviglie. Simili vantaggi sono ottenibili anche quando i piatti sostenuti dall’accessorio debbono essere riposto, ad esempio in un mobile della cucina, dopo un relativo lavaggio nella macchina 1. Si apprezzerà poi che, in vista della sua struttura, l’accessorio 20 può fungere direttamente da supporto per piatti all’interno di un mobile oppure come scolapiatti presso un lavello, quando l’accessorio 20 non necessita di essere impiegato sulla lavastoviglie.

In un’attuazione preferita la distanza tra i due elementi di supporto laterali 23 e la loro distanza rispetto alla base di appoggio 22 è tale per cui il bordo dei piatti appoggiabili sui due elementi 23 non oltrepassa inferiormente la base 22. In altri termini, la distanza reciproca tra gli elementi 23 e la loro l’altezza rispetto alla base è scelta in funzione di un diametro minimo per piatti rotondi per i quali l’accessorio può essere usato. In tal modo, almeno per qualsiasi piatto rotondo sostenibile tra gli elementi 23, il relativo bordo non supererà in basso l’ingombro della base 22. Tale caratteristica è particolarmente vantaggiosa in vista dell’asportabilità e dell’impiego dell’accessorio 20 al di fuori della lavastoviglie 1, ad esempio quando la base 22 dell’accessorio viene poggiata su di una generica superficie indicata con S in figura 6 (ad esempio un tavolo, un lavello, il top di una cucina, il vano di un mobile, eccetera).

A tal scopo risulta anche preferibile che la base di appoggio 22 dell’accessorio 20 includa almeno due elementi di base 22a, come nel caso esemplificato nelle figure, che preferibilmente si estendono sostanzialmente paralleli tra loro secondo la direzione longitudinale, dove i supporti 21 si elevano dai due elementi di base 22a o sono sopportati da essi (ad esempio, almeno alcuni dei supporti 21 potrebbero elevarsi dagli elementi laterali 23, con questi ultimi sostenuti dagli elementi di base 22a).

Nella realizzazione preferita dell’invenzione, i supporti 21 sono formati con aste metalliche, particolarmente rivestite con un materiale sintetico, preferibilmente un materiale a base di poliammide simile a quello impiegato per la rivestire le aste che realizzano i comuni cesti di lavastoviglie.

Molto preferibilmente, ciascun supporto 21 è formato da un’asta metallica piegata, particolarmente sostanzialmente ad U o V capovolta, o comunque con due estremità opposte collegate alla base 22 o sopportate da essa. Un tale tipo di realizzazione consente di accrescere la robustezza e la stabilità della struttura dell’accessorio 20. Per gli stessi motivi, di preferenza, ciascun elemento di supporto laterale 23 è di preferenza collegato ad una pluralità di supporti 21.

Di preferenza, anche i due elementi di supporto laterali 23 e/o le impugnature 24 sono formate con aste metalliche, preferibilmente rivestite similmente alle aste che realizzano i supporti 21. Molto preferibilmente, inoltre, i due elementi di supporto laterale 23 e le due impugnature 24 sono formate con una medesima asta metallica, a tutto vantaggio della robustezza della struttura, nonché della sua semplicità di realizzazione.

Come si vede, quindi, in una forma di attuazione preferita, la struttura dell’accessorio 20 è una prevalentemente una struttura formata da aste metalliche saldate tra loro, e quindi realizzabile con le stesse tecnologie impiegate per la produzione di cesti di lavastoviglie. Ad esempio, riferendosi alla figura 5, l’accessorio 20 rappresentato comprende nove aste metalliche unite tra loro, delle quali una realizza gli elementi laterali 23 e le impugnature 24 ed altre otto realizzano altrettanti supporti 21. Possono poi essere previste due ulteriori aste longitudinali, in aggiunta o in alternativa agli elementi indicati con 22a, alle quali sono saldate le zone di estremità dei supporti 21.

La base di appoggio 22 della struttura dell’accessorio 20 può essere predisposta per l’accoppiamento con la struttura del cesto 7 della lavastoviglie 1. Nel caso esemplificato, essendo l’accessorio destinato a poggiare sul fondo B del cesto 7, gli elementi 22a della sua base hanno incavi inferiori 25, per l’impegno con aste metalliche 7a della struttura del cesto 7, come visibile ad esempio in figura 4 (si noti che, in tale figura, per esigenze di maggior chiarezza non sono stati rappresentati elementi del cesto 7 che sono in secondo piano rispetto all’accessorio 20). Per un tale caso, risulta preferibile che i due elementi di base 22a comprendano profili formati con materia plastica, quali polipropilene o poliammide, come nel caso esemplificato. Come accennato, la base 22 può anche includere due aste metalliche longitudinali cui sono saldate le zone di estremità inferiore dei supporti 21, con i profili 22a che sono agganciati o sovrastampati a tali aste longitudinali. I profili 22a prevedono di preferenza anche recessi laterali o superiori per il passaggio delle suddette zone di estremità dei supporti 21. Le figure evidenziato il caso di un aggancio a scatto dei profili 22a sulle citate aste longitudinali, non visibili nelle figure; in figura 5, con 22a’ è indicato ad esempio un dente di aggancio del profilo 22a ad una relativa asta longitudinale della base 22.

È chiaro che numerose varianti sono possibili per la persona esperta del ramo all'accessorio di cesto di lavastoviglie descritto come esempio, senza per questo uscire dall'ambito dell'invenzione così come definita nelle rivendicazioni allegate.

Le dimensioni relative tra l’accessorio 20 ed il cesto 7 illustrato sono meramente indicative, potendo l’accessorio 20 essere anche più esteso longitudinalmente e destinato ad essere disposto con diverso orientamento all’interno del cesto. La larghezza dell’accessorio 20, ovvero tra i due elementi longitudinali 22a della base 22, è comunque di preferenza maggiore rispetto alla distanza esistente tra due serie parallele di rebbi 12, in modo tale per cui tali rebbi non interferiscano con l’accessorio quando essi sono in posizione reclinata.

La base dell’accessorio 20 può includere anche uno o più elementi trasversali, ad esempio con configurazione complessiva quadrangolare oppure a C. In tal caso, anche i suddetti elementi trasversali possono comprendere aste metalliche e/o relativi elementi plastici del tipo indicato con 22a

Aste metalliche longitudinali della base 22, con o senza relativi profili di copertura del tipo indicato con 22a, possono essere sagomate in modo da cooperare con aste del cesto 8, particolarmente del suo fondo B, a fini di posizionamento dell’accessorio, ad esempio definendo avvallamenti che adempiono funzioni simili a quelle degli incavi indicati con 25.

Ovviamente la lavastoviglie in accordo all’invenzione può anche essere dotata di più accessori 20.

Claims (15)

1. RIVENDICAZIONI 1. Una macchina lavastoviglie, avente una vasca di lavaggio (3) nella quale sono alloggiati uno o più cesti portastoviglie (7, 8), in cui un cesto portastoviglie (7) ha una struttura formata con aste metalliche generalmente incrociate (7a), che include almeno una prima serie di primi supporti (11, 12) generalmente allineati e distanziati tra loro, che si elevano relativamente ad un fondo (B) della struttura del cesto portastoviglie (7), in cui tra supporti adiacenti (11, 12) della prima serie sono alloggiabili piatti che debbono essere mantenuti in posizione generalmente eretta e separati tra loro, la macchina (1) comprendendo inoltre almeno un accessorio portastoviglie (20), posizionabile in modo rimuovibile all’interno della struttura del cesto portastoviglie (7, 8), la macchina lavastoviglie essendo caratterizzata dal fatto che l’accessorio è un accessorio portapiatti (20) avente una rispettiva struttura che include una seconda serie di secondi supporti (21) generalmente allineati secondo una direzione longitudinale dell’accessorio (20), in cui la distanza tra i secondi supporti (21) è maggiore rispetto alla distanza tra i supporti (11, 12) dell’almeno una prima serie, i secondi supporti (21) elevandosi relativamente ad una base di appoggio (22) dell’accessorio (20), in cui tra supporti adiacenti (21) della seconda serie sono alloggiabili piatti (100, 101) che debbono essere mantenuti in posizione generalmente eretta e separati tra loro.
2. 2. La macchina lavastoviglie secondo la rivendicazione 1, in cui la struttura dell’accessorio portapiatti (20) include due elementi di supporto laterali (23) che si estendono sostanzialmente paralleli nella direzione longitudinale dell’accessorio (20), in corrispondenza di due lati opposti della sua struttura, i due elementi di supporto laterali (23) essendo ad un’altezza superiore rispetto alla base di appoggio (22) per realizzare punti di appoggio opposti per il bordo di piatti (100, 101) alloggiabili tra i secondi supporti (21).
3. 3. La macchina lavastoviglie secondo la rivendicazione 1 o la rivendicazione 2, in cui la struttura dell’accessorio portapiatti (20) include due impugnature (24), ciascuna in corrispondenza di un’estremità longitudinale dell’accessorio (20), per il suo sollevamento.
4. 4. La macchina lavastoviglie secondo la rivendicazione 2, in cui la distanza tra i due elementi di supporto laterali (23) e la loro distanza rispetto alla base di appoggio (22) è tale per cui il bordo di piatti (100, 101) appoggiabili sui due elementi di supporto laterali (23) non oltrepassi inferiormente la base di appoggio (22).
5. 5. La macchina lavastoviglie secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui la base di appoggio (22) della struttura dell’accessorio portapiatti (20) include almeno due elementi di base (22a) che si estendono sostanzialmente paralleli tra loro preferibilmente nella direzione longitudinale dell’accessorio (20), in cui i secondi supporti (21) si elevano dai due elementi di base (22a) o sono sopportati da essi.
6. 6. La macchina lavastoviglie secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui i secondi supporti (21) sono formati con aste metalliche, particolarmente aste metalliche rivestite con materia plastica.
7. 7. La macchina lavastoviglie secondo la rivendicazione 6, in cui ciascun secondo supporto (21) è formato da un’asta metallica piegata, particolarmente un’asta piegata sostanzialmente ad U o V capovolta, con due estremità opposte collegate alla base di appoggio (22) o sopportate da detta base.
8. 8. La macchina lavastoviglie secondo la rivendicazione 2, in cui i due elementi di appoggio laterali (23) sono formati con una o più aste metalliche, particolarmente una o più aste metalliche rivestite con materia plastica.
9. 9. La macchina lavastoviglie secondo la rivendicazione 3, in cui le due impugnature (24) sono formate con una o più aste metalliche, particolarmente aste metalliche rivestite con materia plastica.
10. 10. La macchina lavastoviglie secondo la rivendicazione 3, in cui ciascun elemento di supporto laterale (23) è collegato ad una pluralità di secondi supporti (21).
11. 11. La macchina lavastoviglie secondo le rivendicazioni 2 e 3, in cui i due elementi di supporto laterali (23) e le due impugnature (24) sono formate con una medesima asta metallica.
12. 12. La macchina lavastoviglie secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui la base di appoggio (22) della struttura dell’accessorio portapiatti (20) è configurata per l’accoppiamento rimuovibile con la struttura del cesto portastoviglie (7), la base (22) comprendendo in particolare incavi inferiori (25) per l’impegno con aste metalliche (7a) della struttura di detto cesto (7).
13. 13. La macchina lavastoviglie secondo la rivendicazione 5, in cui gli elementi di base (22a) comprendono ciascuno almeno uno tra un’asta metallica longitudinale, cui sono connesse rispettive prime estremità dei secondi supporti (21), ed un profilo formato con materia plastica.
14. 14. La macchina lavastoviglie secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui i supporti della prima serie comprendono coppie di rebbi (11, 12), dove in particolare ciascun rebbio (12) di una detta coppia è collegato ad un rispettivo elemento girevole (13) articolato alla struttura del cesto portastoviglie (7) in modo da essere spostabile tra una posizione sollevata ed una posizione reclinata.
15. 15. Un accessorio portapiatti rimuovibile di un cesto (7) di una macchina lavastoviglie (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, l’accessorio portapiatti (20) avendo una rispettiva struttura che include una serie di supporti (21) generalmente allineati secondo una direzione longitudinale dell’accessorio (20) e distanziati tra loro, i supporti (21) elevandosi relativamente ad una base di appoggio (22) dell’accessorio (20), in cui tra supporti adiacenti (21) della seconda serie sono alloggiabili piatti (100, 101) che debbono essere mantenuti in posizione generalmente eretta e separati tra loro, dove in particolare la struttura dell’accessorio (20) include due elementi di appoggio laterali (23) che si estendono sostanzialmente paralleli tra loro nella direzione longitudinale dell’accessorio (20), in corrispondenza di due lati longitudinali della sua struttura, ad un’altezza superiore rispetto a detta base (22), per realizzare punti di appoggio opposti per il bordo di piatti (100, 101) alloggiabili nell’accessorio (20).