ITTO20120944A1 - Procedimento per realizzare un tessuto di seta imitante un tessuto di cashmere - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

"Procedimento per realizzare un tessuto di seta imitante un tessuto di cashmere"

DESCRIZIONE

La presente invenzione riguarda un procedimento per realizzare un tessuto imitante un tessuto di cashmere, e presentante dunque una mano morbida e vellutata, che trasmette una sensazione calda e soffice.

Dal documento CN 1 446 974 A Ã ̈ noto un procedimento per realizzare un'imitazione del cashmere trattando una lana mediante una tecnica enzimolitica.

Il documento CN 1 789 547 A descrive invece un metodo per la preparazione di filati imitanti filati di cashmere, utilizzando filati di cotone.

Uno scopo della presente invenzione à ̈ di proporre un metodo innovativo per la realizzazione di tessuti imitanti in modo ottimale un tessuto di cashmere.

Questo ed altri scopi vengono realizzati secondo l'invenzione con un procedimento comprendente le operazioni di

realizzare un filato di seta, mediante un ciclo di filatura cardata, utilizzando nastri pettinati di fibre di seta, senza taglio longitudinale di tali nastri;

realizzare un tessuto ortogonale con fili di ordito e di trama di detto filato, e assoggettare detto tessuto ortogonale ad operazioni di garzatura e cimatura alternate fra loro.

Convenientemente detti nastri sono formati da fibre di seta mulberry relativamente corte, tali nastri avendo un'altezza media preferibilmente compresa fra circa 40 mm e circa 65 mm.

Vantaggiosamente, prima della filatura in ciclo cardato, i suddetti nastri di fibre di seta vengono assoggettati a ripettinatura ed apertura delle fibre, per migliorare il grado di parallelismo delle fibre.

Successivamente, il filato può essere ritorto, a due o più capi.

E' inoltre conveniente che fra due operazioni di garzatura successive, non necessariamente consecutive, venga attuata un'operazione di allargatura del tessuto nel senso della sua altezza.

Dopo le operazioni di garzatura e cimatura, il tessuto ortogonale può essere convenientemente bagnato con un agente ammorbidente chimico liquido, e poi viene asciugato.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi dell'invenzione appariranno dalla descrizione dettagliata che segue, effettuata a puro titolo di esempio non limitativo con riferimento ai disegni allegati, nei quali:

la figura 1 Ã ̈ un'illustrazione di un procedimento secondo la presente invenzione sotto forma di diagramma di flusso; e

la figura 2 Ã ̈ un diagramma fibroso di un nastro di fibre di seta convenientemente utilizzabile per l'attuazione del procedimento secondo l'invenzione.

Il procedimento secondo l'invenzione consente di realizzare un tessuto costituito integralmente di seta, imitante in maniera ottimale un tessuto realizzato in cashmere.

Il procedimento prevede l'utilizzo di un nastro pettinato di fibre di seta mulberry, come indicato dal blocco 1 nel diagramma di flusso della figura 1.

Come già accennato in precedenza, tale nastro pettinato di fibre di seta convenientemente presenta un'altezza media preferibilmente compresa fra circa 40 mm e circa 65 mm.

Le fibre di seta di un tale nastro convenientemente presentano un basso contenuto di silicone e sericina, ovvero un contenuto di silicone inferiore allo 0,3% in peso ed un contenuto di sericina inferiore all’1% in peso.

Nella figura 2 à ̈ mostrato indicativamente il diagramma fibroso che mostra la distribuzione della lunghezza delle fibre, ove a destra dell’istogramma in ordinata à ̈ espressa la percentuale (% Hist) di presenza delle fibre, e in ascissa à ̈ espressa la lunghezza in mm delle stesse. A sinistra dell’istogramma in ordinata à ̈ espressa la percentuale cumulativa (% CUM) in ordine crescente dalla fibra più corta a quella più lunga.

Il od i nastri di fibre di seta mulberry vengono quindi assoggettati a ripettinatura (blocco 2 nel diagramma di flusso della figura 1) per eliminare eventuali neps, e quindi ad apertura delle fibre (blocco 3 nel diagramma della figura 1) in vista della successiva filatura.

L'apertura delle fibre può essere realizzata con un passaggio dei nastri in una carda meccanica, per ottimizzare il parallelismo delle fibre.

La filatura (blocco 4 nella figura 1) avviene in ciclo cardato, convenientemente su macchine per la filatura della lana.

L'utilizzo di nastri di fibra aventi un'altezza media preferibilmente compresa fra circa 40 mm e circa 65 mm consente di evitare un taglio preliminare di tali nastri per portarne l'altezza a valori idonei per l'attuazione della filatura in ciclo cardato.

L'evitare il taglio preliminare dei nastri risulta assai vantaggioso: l'operazione di taglio fa sì che il diagramma fibroso risulti fortemente disomogeneo, con parti molto corte che, soprattutto nei colori cosiddetti "melange", generano grovigli e piccole fiamme, che compromettono la possibilità di realizzare un tessuto di alto livello qualitativo.

Il filato realizzato non deve assolutamente essere sottoposto a gasatura finale, poiché ciò sarebbe estremamente pregiudizievole ai fini della mano del tessuto che verrà successivamente realizzato.

Il filato può essere sottoposto a ritorcitura, a due o più capi.

Si realizza quindi un tessuto ortogonale, con un telaio tradizionale, con ordito e trama realizzati con filati ottenuti nel modo sopra descritto (blocco 5) nella figura 1.

Il tessuto ortogonale realizzato viene assoggettato ad operazioni di garzatura e cimatura (rasatura) alternate fra loro (blocco 6 nella figura 1). Convenientemente, fra due operazioni di garzatura successive, non necessariamente consecutive, viene realizzata almeno un'operazione di allargatura di tessuto nel senso della sua altezza, preferibilmente seguita da un'operazione di egualizzo. Ciò consente di evitare il rischio di infeltrimento del tessuto realizzato.

Le operazioni di garzatura del tessuto sono relativamente "leggere", e convenientemente attuate con macchine garzatrici per tessuti in cotone, al fine di "aggredire" in modo omogeneo una fibra relativamente rigida e dura come la seta, ed ottenere un pelo di elevata densità.

La garzatura à ̈ dunque realizzata con garzi per tessuti in cotone, preferibilmente comprendenti uno o più cilindri garzatori provvisti di guarnizione tonda lucida.

Convenientemente, il tessuto viene quindi bagnato con un agente ammorbidente liquido, e poi asciugato (blocchi 7 ed 8 nella figura 1). Ciò consente di limitare il rischio che il tessuto finale presenti una "mano secca".

Il tessuto viene infine assoggettato a finitura egualizzatrice, mediante una macchina di vaporizzazione e spazzolamento in continuo (blocco 5). Convenientemente lo spazzolamento à ̈ realizzato con spazzole di crine, per un orientamento ottimale del pelo del tessuto.

Il tessuto così realizzato rappresenta un'ottima imitazione di un tessuto di cashmere, con mano estremamente morbida, soffice e calda.

Per l'eventuale imballaggio (blocco 10), il tessuto può essere arrotolato su tubi di cartone e la pezza può essere eventualmente confezionata in una scatola, in cui viene eventualmente mantenuto in sospensione.

Naturalmente, fermo restando il principio del trovato, le forme di attuazione ed i particolari di realizzazione potranno essere ampiamente variati rispetto a quanto à ̈ stato descritto ed illustrato a puro titolo di esempio non limitativo, senza per questo uscire dall'ambito dell'invenzione come definito nelle annesse rivendicazioni.

Claims (9)

1. RIVENDICAZIONI 1. Procedimento per realizzare un tessuto imitante un tessuto di cashmere, comprendente le operazioni di realizzare un filato di seta, mediante un ciclo di filatura cardata (4), utilizzando nastri pettinati di fibre di seta, senza taglio preliminare di detti nastri; realizzare un tessuto ortogonale (5) con fili di ordito e di trama realizzati con detto filato, e assoggettare a detto tessuto ortogonale ad operazioni di garzatura e cimatura (6) alternate fra loro.
2. 2. Procedimento secondo la rivendicazione 1, in cui detti nastri sono formati da fibre di seta mulberry e presentano un'altezza media preferibilmente compresa fra circa 40 mm e circa 65 mm.
3. 3. Procedimento secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui prima della filatura detti nastri di fibre di seta vengono assoggettati a ripettinatura (2) ed apertura delle fibre (3), per migliorare il grado di parallelismo delle fibre.
4. 4. Procedimento secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, in cui il filato viene sottoposto a ritorcitura, a due o più capi.
5. 5. Procedimento secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui viene attuata un'operazione di allargatura del tessuto (6) nel senso della sua altezza, fra due operazioni di garzatura.
6. 6. Procedimento secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detto tessuto ortogonale viene assoggettato a bagnatura (7) con un agente ammorbidente liquido, e poi viene asciugato (8).
7. 7. Procedimento secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui la garzatura di detto tessuto à ̈ realizzata con garzi per tessuti in cotone, preferibilmente comprendenti uno o più cilindri garzatori provvisti di guarnizione tonda lucida.
8. 8. Procedimento secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui si effettua una finitura egualizzatrice conclusiva del tessuto mediante una macchina di vaporizzazione e spazzolamento in continuo.
9. 9. Procedimento per realizzare un tessuto imitante un tessuto di cashmere, sostanzialmente secondo quanto descritto ed illustrato, e per gli scopi specificati.